Benoît Hamon: chi è costui? Un passo per volta.
1) L’ignobile disegno di legge Rca (che copiaincolla ignominiosamente l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia) fa perdere all’automobilista un diritto preciso: quello di riparare l’auto dove ritiene opportuno. Dopo aver subìto un incidente (per esempio, se è stato tamponato senza colpa), se il consumatore porta l’auto dal proprio carrozziere di fiducia, rischia di beccarsi un boomerang sul naso: rimane a carico dell’automobilista una somma di denaro. Quanti quattrini ballano? La differenza tra due costi: il prezzo di un lavoro eseguito a regola d’arte, e a prezzi di mercato, dal carrozziere indipendente (esempio, 2.000 euro); la minor somma che l’assicuratore liquiderà parametrandola all’indeterminato importo che asseritamente verrebbe corrisposto a un riparatore convenzionato (esempio, 1.500 euro). Risultato: 500 euro sul groppone dell’automobilista.
2) Il disegno di legge Rca consente all’assicuratore di farsi sostituire (nell’adempimento dell’obbligazione risarcitoria) da un terzo: il riparatore “convenzionato” con la Compagnia. Legittimamente il creditore, l’automobilista danneggiato, avrebbe il diritto di rifiutare quello che continua a integrare un inadempimento contrattuale, poiché è evidente che una riparazione effettuata a cura e spese dell’assicuratore, con l’unico scopo di risparmiare denaro, sarebbe di qualità inferiore, e peraltro avverrebbe in cambio di un fantomatico sconto da commisurare su basi assolutamente indeterminate.
3) Il disegno di legge Rca, ricalcando l’articolo 8, non indica le procedure per accedere alla riparazione. E non dice quando il danneggiato potrà sapere che non vi è responsabilità concorsuale. Non chiarisce quando quindi potrà far riparare il mezzo. Non specifica quali garanzie ci siano sulla corretta esecuzione dei lavori da parte dell’assicuratore. Nulla evidenzia n merito alla fatturazione del lavoro.
4) Eccoci a Benoît Hamon. È il ministro francese all’Economia sociale. Ma sì, parliamo della Francia. Proprio quella Francia con cui si fanno sempre paragoni: Oltralpe, dice l’Ania (Assicurazioni) e la seguono belando parecchi politici, ci sono molte meno truffe Rca che in Italia; per questo da noi le tariffe Rca sono più alte. In Francia, “quel Paese da prendere come modello per la Rca
5) Noi adoriamo il profumo della libertà: la libertà di pensiero, parola, scelta, religione. Noi amiamo la libertà che l’automobilista deve avere di scegliere il riparatore che vuole. Nella stesura della proposta al Governo, le associazioni si sono ispirate alla legge appena approvata in Francia e presentata dal ministro Benoît Hamon (Loi Hamon, ossia Legge Hamon), per quanto concerne la possibilità di scegliere dove far riparare il proprio veicolo, presupposto indispensabile per la sopravvivenza degli artigiani carrozzieri. Tutti i contratti di assicurazione devono prevedere la facoltà per l’assicurato, in caso di danno garantito dal contratto di scegliere il riparatore delle cui prestazioni sceglie di avvalersi. Questa informazione deve essere fornita nelle condizioni generali di polizza e all’atto della denuncia di sinistro.
6) La Carta di Bologna punta anche alla portabilità delle polizze per quanto riguarda la portabilità delle polizze: la possibilità di disdetta della stessa dopo un anno. Serve libertà di muoversi, di scappare da una Compagnia inefficiente. Dev’esserci facoltà dell’assicurato, decorso un anno dalla prima stipula, di recedere dal contratto Rca senza oneri spese o penalità. Il recesso ha effetto dopo un mese dalla ricezione della disdetta che deve essere inviata in forma scritta, con raccomandata o equipollente che ne comprovi la ricezione. Il diritto di recesso è indicato in polizza, sull’avviso di scadenza e sulla quietanza di premio. A seguito della disdetta, l’assicurato è tenuto unicamente al pagamento della parte di premio relativo al periodo che decorre dall’efficacia della polizza fino alla data di effetto della disdetta e l’assicuratore è tenuto a rimborsare la differenza entro trenta giorni dalla data della disdetta: in caso di ritardo saranno dovuti oltre agli interessi legali gli interessi moratori. Le formalità per l’anticipato recesso sono assolte dal nuovo assicuratore per la Rc auto che garantisce la continuità della copertura assicurativa. Il recesso si estende a tutte le garanzie accessorie o comunque stipulate con la polizza Rc auto. Il profumo della libertà in Francia. La puzza di vecchio in Italia.
Centro studi Federcarrozzieri
TUTTI A GENOVA
SABATO 15 FEBBRAIO
Lista dei relatori
TOMMASO CARAVANI, Direttore Car Carrozzeria (Moderatore)
FURIO TRUZZI, ASSOUTENTI
MASSIMO PERRINI, Commissione RC Organismo Unitario Avvocatura
STEFANO MANNACIO, CUPSIT
DARIO MASTRIA, UNARCA
GIAMPAOLO BIZZARRI, Portavoce Consorzi Carrozzieri Toscani
IVANO VERNAZZANO, Associazione Carrozzieri Genova
GRAZIANO MARCHETTI, Associazione Carrozzieri Genova
DAVIDE GALLI, FEDERCARROZZIERI
PIETRO SENESI, FEDERCARROZZIERI
EZIO BRESSAN, Associazione Vittime della Strada
ROBERTO BARBARINO, Delegato MO-BAST
ANNA MARIA GANDOLFI, Portavoce InRetecar
ANTONIO FERRARINI,Vice Presidente ASCOM Genova
DOMENICO TESSADRI, Periti Genova
LAURA MORONE, Periti Genova
MARIO RABAI, Portavoce CASARTIGIANI
Un rappresentante del SISMLA
Inoltre saranno presenti i seguenti parlamentari:
On. MARCO DI STEFANO – PD
MATTEO ROSSO – PDL Consigliere Regionale Liguria
On. LUCA PASTORINO – PD
SONIA VIALE – Capogruppo Lega Nord Liguria
SERGIO ROSSETTI- Assessore regionale Liguria PD
On FRANCO VAZIO – PD
On. ANDREA COLLETTI – M5S
On. PAOLO RUSSO – PDL
EDOARDO RIZZI – Consigliere Regionale Lega Nord
Per chi partecipa al corteo possibilità di ampio parcheggio a pagamento c/o
Fiera del mare (piazzale Kennedy) a 5,00€ al giorno
Per chi si reca direttamente al convegno presso il Politeama Genovese si consiglia di parcheggiare c/o Autopark Piccapietra (Vedi piantina).
Carta di Bologna
Oggi ad Abbasanta, si riuniscono tutti i riparatori Sardi, fiduciari di Unipol/Fondiaria-Sai.
Finalmente escono alla luce del sole, questi ultimi mesi sono rimasti nascosti, al pari dei più odiati mammiferi terrestri, in silenzio e attenti all’evolversi della situazione, con la paura d’essere individuati, sanno di essere la “causa di tutto”, ma non gli importa, quella è la loro natura.
Con il naso all’insù cercano di captare attraverso l’olfatto, cosa accade fuori dalle loro tane,
escono solo in queste occasioni, pronti a saccheggiare i resti di una categoria che hanno screditato,con le loro tariffe di “puro realizzo”, pronti ad accettare tutto e di più.
Incuranti della battaglia che Noi Indipendenti abbiamo combattuto e vinto, anche nel Loro interesse, ma questo a Loro non interessa, o si ostinano a non volerlo capire.
Allora è bene che inizino a comprendere che i Carrozzieri Indipendenti non sono più disposti a veder squalificata la propria professionalità per mano di questi, che colleghi non sono.
Pertanto da oggi, tempo e risorse economiche le dedicheremo per difendere le nostre aziende dalla Loro incensante e ingiustificabile ingordiggia.
Sappiate che i Carrozzieri Indipendenti sono pronti a fare una derattizzazione.
Fabrizio Contu
Vorrrei chiedere o x chi al Ministro Francese se sa cosa deve fare un cliente francese che decide di riparare la auto in italia . 1- deve rivolgersi a una carrozzeria convenzionata o da una concessionaria di appartenza della propria auto . 2- se decide di riparare la auto da un autoriparatore consigliato da amici e fuori convenzione (indipendenti ) deve solo aspettare la liquidazione da parte della compagnia francese per ritirare la propria auto . 3= o anticipare la riparazione. 4= non deve firmare nessuna cessione del credito perche’ a loro l’assicurazione la vietano forse solo x l’italia, se voi sapete diversamente spiegatemelo, nella mia azienda funziona cosi’ sinceramente mi va bene. devo solo rispettare i tempari di riparazione che esistono a livello nazionale il male che i francesi sono lontano
Se siamo arrivati a questo punto possiamo solo dire grazie a tutti i fiduciari che hanno deciso di svendere la propria carrozzeria, ma sopratutto la propria professionalità alle compagnie assicurative.E questi sarebbero i nostri colleghi-concorrenti?Vergona!!!!
Quando le assicurazioni apriranno i centri di raccolta auto incidentante . hub anche in Sardegna per questi ” colleghi” sara’ troppo tardi capire che stanno danneggiando loro stessi oltre che l’intera categoria.
Noi non staremo a guardare e dobbiamo continuare a lottare per la nostra strada per la nostra liberta’ per un futuro migliore per le nostre aziende e per i nostri figli….. , Comunque sempre a testa alta Senza dover leccare i fondelli a nessuno per poter lavorare come servi a prezzi da fame.
Caro Fabrizio te lo devo dire nella mi’ lingua, “te ttu se’dimorto ganzo “!!!
Io definisco certe persone come il cancro della nostra società, talpe notturne rintanate in quelle gallerie sotterranee scavate da loro stesse, pronte a succhiare le radici di qualsiasi pianta che sia cresciuta con non poche difficoltà in superficie.
Lunedì 10 febbraio, in occasione di un’assemblea congiunta di Confartigianato e Cna, e’ stato chiesto più volte che un fiduciario si esprimesse in merito, sia da parte dei relatori che da parte di qualche associato in platea e nientemeno che dalla segreteria dell’onorevole Dario Nardella, alla fine uno e soltanto uno ha avuto il coraggio di parlare denunciando tra l’altro un evidente stato di disagio e di difficoltà nel poter sostenere un accordo tremendamente insoddisfacente.
Qualcuno ha sollevato non poche perplessità su come sia possibile in certe condizioni lavorare onestamente, rispettare tutte la normative sia di sicurezza che ambientali e allo stesso tempo soddisfare il cliente e l’agenzia dell’entrate.
Allora io dico, visto che quelle persone che solitamente siedono al tavolo dei relatori e pretendono di essere nostri rappresentanti, perché non fanno qualcosa per denunciare a chi di dovere questa situazione di incongruenza che degenera in una insana concorrenza del tutto sleale?
Un saluto a tutti e un profondo ringraziamento a tutti voi, cari COLLEGHI.
ha ragione gjanluca ma anche gli assicurati devono diffendersi
“PERITI assicurativi,liberi autonomi INDIPENDENTI fuori dal circuito delle Imprese assicuratrici.TERZI e IMPARZIALI al SERVIZIO del Cittadino-Consumatore LIBERA SCELTA del PERITI RCauto come in Europa.
io ci sarò a Genova volevo sapere chi è presente di Federcarrozzieri, ho dato la conferma per
e-mail però non ho avuto risposta grazie se qualcuno potesse dirmi quacosa.
carrozzeria Demeglio Andora.
condivido con Davide di quella sera dove un fiduciario a avuto il coraggio di denunciare di arrangiarsi per sostenere la propria sopravivenza danneggiando il collega indipendente pero’ bisogna avere anche il coraggio di denunciare anche convenzioni ancora più tossiche del assicurazione leggendo su Motori sole 24 ore dove regaliamo un tesoretto alle flotte aziendali ( CONTROLLATE DALLE COMPAGNIE ASSICURATIVE) DI OLTRE 3,5MILIONI DI EURI dove forniscono ricanbi con un utile lordo del 60% e concordano con gli indipendenti tariffe da euri 23,00 a 28,00 dobbiamo avere il coraggio di autodenunciarsi per quello che siamo o diventeremo prestatori di manodopera ,non dimentichiamoci della manifestazione del 18 febbrraio a Roma .
Carr dalla i convenzionati non avendo la capacita’ di farsi dei CLIENTI o mantenerli X i lavori di MER.A e il modo di fare ovviamente non dalla loro parte cercano di RUBARLI nel vero senso della parola ai COLLEGHI spero ci sia almeno una GIUSTIZIA DIVINA. ci vediamo a GENOVA INCAZZ..TI
Federcarrozzieri
Presente il consigliere Pietro Senesi
Presente il presidente Davide Galli
CARI COLLEGHI
POTETE TROVARE TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI PER LA MANIFESTAZIONE SIA SU QUESTO BLOG SIA SUL SITO DELLA ASSOCIAZIONE FRA CARROZZIERI DELLA PROVINCIA DI GENOVA http://www.associazionecarrozzieriprovinciagenova.it/
NON POSSIAMO RISPONDERE AD OGNI MAIL RICEVUTA PERCHE’ TANTISSIME
LE MAIL DI ADESIONE CI SERVONO PER MISURARE LA PARTECIPAZIONE E DI CONSEGUENZA ORGANIZZARE L’EVENTO
SE AVETE QUESITI PARTICOLARI CHE POSSONO ESSERE DI UTILITA’ PER TUTTI INVIATE UNA MAIL ALLA SEGRETERIA DELLA ACpGE segreteria@carrozzieridigenova.it PROVVEDEREMO A RENDERE PUBBLICHE SUI SITI ALTRI EVENTUALI DETTAGLI
STIAMO FACENDO TUTTI UNA GRANDE COSA SOLO COSI POSSIAMO CAMBIARE
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE
SEGRETERIA ACpGE
febbraio 13th, 2014 – 14:52 Carr DALLA Bologna Chiedo l’Onore di avere la Dott,ssa VICARI nella mia carrozzeria X 2/3 Giorni forse cosi’ capisce cosa vuol dire il nostro LAVORO Ovviamente a mie spese poi la porto anche a mangiare a mie spese poi la porto anche a visitare la citta’ cosi’ i GRATTACIELI Dell’UNIPOL i PALAZZI Dell’UNIPOL le BANCHE Dell’UNIPOL ed ecco che forse anche a lei si accende una lampadina MA PER FAR PAGARE DI MENO IL PREMIO ASSICURATIVO A STI POVERETTI NON BASTEREBBE LASCIARE QUALCHE SPICCIOLO IN TASCA AGLI ITALIANI E COSTRUIRE MENO? ci vediamo a genova
FORZA RAGAZZI DOBBIAMO ESSERE IN TANTI
Forza unipolllllllllll
Forza unipolll che ti cancelliamo!!!!!!!!!
Cosa accade ora che cambia il governo? Il disegno di legge Zanonato che fine fa? RENZI lo ritirerà fuori? IL sig. LORENZO GUERINI dipendente assicurativo e renziano , il GUTGELD colui che stila il programma economico di RENZI cosa farà?. C’è un disegno delle lobbies? Quali sono? Speriamo che cambi qualcosa a nostro favore dobbiamo stargli con il fiato sul collo.
CARI COLLEGHI:
Io domani non posso essere con voi a Genova per problemi di salute, mi piacerebbe essere li’ come a Bologna, spero che sarete molto più numerosi, ANZI DOVETE ESSERE PIU’ NUMEROSI lottate anche per me IO VI SARO’ VICINO COL CUORE E CON LA MENTE .FATEVI ONORE E GRAZIE UN ABBRACCIO GIUSEPPE.
Sono un carrozziere, spesso vengono clienti che sono sempre venuti nella mia carrozzeria e avvolte succede che qualcuno mi dice: sai dopo che ho fatto la denunicia, l’ assicurazione mi ha contattato e mi ha detto che dovevo portare l’ auto nell’ officiana “x”, altrimenti richi una franchigia o di non essere liquidato….noo ma è forse vero? dai non è possibile adesso non me la puoi riparare! VI ASSICURO CHE SE MI TIRAVI UNA COLTELLATA NON MI USCIVA UNA GOCCIA DI SANGUE!!!! Tutti i sacrifici fatti e poi c’è anche chi ti viene a dire che da me non puoi portare l’ auto a riparare VERGOGNIA.
Ho dovuto lasciare ,prima della fine l’assemblea.
In gran parte ho rivisto scene gia’ vissute , mi e’ piaciuto l’intervento di Galli , han detto parole piu’ che giuste, e con queste parole ha portato alla luce il vero male della situazione.
Siamo noi ,che abbiamo contribuito , a costruire la strada, anzi l’ autostrada, affinche’ le ass. osasero’ tanto.. Complimenti!
Ho apprezzato anche l’intervento di Pietro , peccato che l’emozione non gli abbia permesso di essere piu’ incisivo, ma se qualcuno doveva capire quanto ha detto bastava.
Grazie alla associazione fra carrozzieri di Genova e a federcarrozzieri ..
Michele,a me capita la stessa cosa,se le pareti delle agenzie avessero le orecchie……..e occhi !!!!!!
#colleghi carrozzieri di genova , sia a bologna che roma ero presente ma per genova mi rendeva difficile venire sia con il treno che l’aereo.
Complimenti per la ben riuscita manifestazione di oggi a Genova. Grazie per l’impegno di Federcarrozzieri e delle altre associazioni che hanno organizzato e partecipato all’evento.
Ritengo sia molto importante mai abbassare la guardia dagli attacchi scorretti delle compagnie assicurative. Noi tutti sempre di piu’ continuiamo quotidianamente a confrontarci con contratti assicurativi che in qualche modo obbligano l’automobilista a rivolgersi presso le carrozzerie fiduciarie. Se questo non basta, ci pensa l’agenzia ad invitare il tuo cliente presso le loro fiduciarie, e poi ancora comunicazioni di vario tipo che arrivano a casa del cliente anche con sistemi informatici che informano dei “grandi servizi” delle carrozzerie fiduciarie!!!
Dobbiamo tutti noi invitare in ogni modo i nostri clienti a leggere molto attentamente le polizze prima di stipularle, magari aiutandoli con opuscoli, comunicazioni, mail, ecc.
Mettiamocela tutta!
quello che succede a Marco e Michele, credo che succeda ormai in ogni zona della penisola, danneggiando oltremisura le carrozzerie indipendenti.
Oltre che a cercare di porvi rimedio, credete che sia possibile avanzare una richiesta collettiva di indennizzo per danni provocati da posizione dominante delle compagnie assicurative e alterazione della libera concorrenza?
Buona domenica a tutti
Qualcuno mi conferma in quanto se cade li governo decadono con esso tutti gli emendamenti presentati…..
cari colleghi; io e il mio socio siamo in attività dal 1984, tanti debiti,sacrifici,tuttora stiamo pagando un mutuo molto PESANTE cercando di assicurare un futuro più “leggero” ai nostri figli che da qualche anno sono entrati in carrozzeria come dipendenti.MAI e poi MAI avrei pensato di arrivare a questo punto: lavoro scarsissimo….c’ e’ la crisi….. non si riesce a coprire le spese di gestione..fatico a pagare i dipendenti(3 compresi i figli) noi da 4 mesi noi stipendio 0 e adesso le compagnie assicurative delNOSTRO paese,la bella italia, ci AMMAZZANO! Siamo sempre stati carrozzieri liberi ,non siamo fiduciari di nessuno…….Ho 53 anni un infarto sulle spalle, non ho più serenita’,non dormo la notte…..dove ho sbagliato?????? Forse avrei dovuto divetare fiduciario????………….sono della provincia di Pavia e vi posso dire che le grosse carrozzerie fiduciarie sono piene di lavoro e vi assicuro che non calano le braghe in fatto di prezzi.Di un’ altra cosa sono certo ,nessuno oggi puo’ dire di avere un “SUO”cliente perché le agenzie riescono a intortarli con “minacce di scoperti , franchige, anticipi di pagamento,o problemi di liquidazioni di indennizzo ecc. ecc.. Quindi senza consultarti riparano dove viene indirizzato!SCUSATE lo sfogo ma di tutta sta’ menata quello che mi rode di piu’ e’ che ho cercato nella mia vita di dare una sicurezza e un futuro a mio figlio ..e mi sembra che , forse, l’ho tirato dentro a un vortice di MERDA!!!!! Saluti e in bocca al lupo a tutti…..
Dai Antonello non mollare devi sostere il futuro lo capisco il tuo disappunto prova a capire se ai qualche possibilita’ per confrontarti con il tuo vicino che ti danneggia, con una concorrenza leale nei confronti dei tuoi e suoi clienti a farli capire chi e’ scorretto la onesta avra sempre ragione io o iniziato la mia attivita nel lontano 1981 e non mi sono mai sottomesso alle convenzioni tossiche sono riuscito a realizzare quello che mi ero promesso erano altri momenti eravamo piu’ poveri culturalmente pero’ onesti tra di noi oggi il problema e diverso il lavoro e diminuito del 35% tutti vogliono vivere sul nostro lavoro onesto il governo ladro ci da una mano chiudere le nostre aziende comunque non mollare trasmetti ai tuoi figli che anno scelto la tua attivita’ proponi di creare un gruppo x essere piu’ competitivi il futuro sara quello visto quello che ai detto i problemi sono altri anche io o subito pero’ e questo che di da la forza di non mollare ciao
Per quello che può contare, descrivo il mio pensiero su questo ultimo mese a partire da Bologna, Roma e per finire Genova.
Bologna
Partecipando alla riunione di Bologna, riscontrando entusiasmo, speranza, voglia di partecipazione anche se qualche slogan da comizio elettorale sinceramente mi dava fastidio.
Sentendo i vari relatori che esponevano le loro argomentazioni per farci capire la drammaticità della situazione in cui ci siamo ritrovati, grazie ai nostri errori, fatti in anni precedenti e che tutt’ora continuiamo a fare come se nulla fosse accaduto.
A Bologna ho visto tanti colleghi, sempre però una minoranza del potenziale di carrozzieri di cui le tante statistiche parlano di numeri a cinque cifre, non penso che i carrozzieri d’Italia non siano informati di quello che sta succedendo. Non penso neanche che la maggioranza dei carrozzieri sia fiduciario, anche se a Bologna ne ho visti, dunque deduco che la maggioranza di carrozzieri d’Italia se ne freghi di quello che sta accadendo e si continua a pensare al proprio orticello, al come sbarcare il lunario, a come far quadrare i conti, da soli, come sempre è accaduto e come accadrà , se non si cambia radicalmente mentalità.
ROMA.
L’entusiasmo di Bologna a Roma è crollato, non ero presente, ma seguendo sul blog di Davide le notizie che riportava, ho pensato che il (tutti uniti) era un’utopia, uniti con i gruppi presenti, con le associazioni nazionali, con i consumatori, con gl’avvocati, con politici ecc…ecc…
Pensavo male ma pensavo bene che, oltre ai carrozzieri, c’è qualcun altro che pensa al proprio orticello.
Continuiamo a pensare non è un male, ma dobbiamo anche ricordare quando ci chiedono i voti o la tessera, ricordiamoci chi ha realmente lavorato anche per il nostro orticello.
Genova
Non so quantificare in quanti eravamo presenti a Genova. Pioveva ma non può essere una scusante, con quello che hanno fatto a Roma i nostri Signori rappresentanti dai, politici, ai sindacati nazionali, pensavo sinceramente una affluenza maggiore anche se il corteo era abbastanza lungo, la maggioranza è rimasta a casa a curare gli allagamenti dell’orticello.
Io scrivo in plurale, come se anch’io fossi ancora in attività ma da qualche mese non faccio più il carrozziere, ma ciò non toglie il mio entusiasmo a partecipare e dove posso a spiegare le ragioni della libertà di fare l’artigiano carrozziere.
Sicuramente è dura, l’ho provato anch’io, a suo tempo. Ho perso dei lavori per il mio vicino concorrente fiduciario, ma anche, ho perso lavoro con il mio collega, iscritto al mio stesso gruppo
che predicava il non fiduciariato, e tante altre belle cose.
Ma purtroppo siamo carrozzieri, individualisti, gelosi, arroganti, e non siamo sinceri, appena possibile cerchiamo di farci del male.
Seguendo i vari interventi dove ho avuto modo di essere presente e conoscendo personalmente il relatore, mi sono reso conto che anche chi predica bene davanti alla platea a casa propria tira l’acqua al proprio orticello.
A Genova non sono riuscito a fermami fino in fondo, tutti devono avere la possibilità della parola.
Il mio rammarico è quello di non essere in grado di esprimere il mio pensiero davanti ad una platea.
Ma non mai troppo tardi.
Basti pensare con chi dobbiamo combattere, se capiamo questo è gia qualcosa .
Perché l’or signori devono presentare i conti; non come facciamo noi al commercialista, ma hai loro finanziatori, perchè dicono “ se ieri abbiamo guadagnato 100 e oggi 90 abbiamo perso 10” questi se ne fottono dei nostri orti o campi, chiamateli come volete, noi abbiamo solo una possibilità , la scelta è solo esclusivamente nostra.
Valter Corresini
Grazie silvano per l’incoraggiamento, io non mollero’ MAI! L0 devo a me stesso e soprattutto a mio figlio,ma……………..e’ forse TROPPO dura!!!!!Ciao e grazie!!
Io farei una bella legge! Se un’ agenzia discredita un libero professionista agli occhi del proprio cliente, per dirottarlo in una compiacente, che devono sottopagare, intimorendo l’ assicurato di mancate liquidazioni o franchige varie, gli farei una mega multa e alla seconda lo farei chiudere per diffamazione e danni nei confronti della leale concorrenza!!!!!!!!!CHI SEI TU PER DIRE AD UN MIO CLIENTE VAI LI’ E NON LA’!!!!Ragazzi tutti uniti e grazie a tutte le persone che ci sostengono. Ciao.
ciao marco, guarda che questa e’ una realta’ di tutti i giorni!
E’ un dato di fatto ,e non da adesso,che una gran parte delle agenzie assicurative dirotta gli assicurati, e anche tuoi clienti, in carrozzerie di loro “piacimento”….chissa’ come mai……..
e magari non sono neanche fiduciarie…….fatemi capire…………ciao
Beh ragazzi 2 settimane fa ho fatto un preventivo per un danno ad un’auto assicurata Fondiaria. L’agenzia ha dirottato la cliente in carrozzeria convenzionata perché altrimenti avrebbe dovuto anticipare il costo della riparazione (balle)…. Questa mattina c’è stato un bel risultato
Nostro preventivo: 1654,00 IVATO
Fattura carrozzeria convenzionata: 3104,00 IVATO
forse sarò tarda ….ma le convenzionate non dovrebbero costare meno ?………………..
…………………………………………………………………
Anna, hai documentazione?
[…] La Carta di Bologna punta anche alla possibilità di disdire la polizza dopo un anno. “Serve libertà di muoversi, di scappare da una Compagnia inefficiente. Dev’esserci facoltà dell’assicurato, decorso un anno dalla prima stipula, di recedere dal contratto Rca senza oneri spese o penalità”, afferma Federcarrozzieri. […]