Negli ultimi 30 anni il ponte sollevatore si è notevolmente evoluto dal punto di vista tecnico e strutturale, puntando sempre più su funzionalità e sicurezza per l’operatore. A tutt’oggi il modello di sollevatore più richiesto dalle officine di autoriparazione è quello a due colonne, nonostante in questi ultimi anni, per la necessità di velocizzare i tempi di carico, scarico e posizionamento della vettura, il ponte a doppia forbice stia prendendo sempre più piede. Se infatti fino a non molto tempo fa circa il 90% dei ponti venduti in Italia erano a due colonne e solo un 10% a doppia forbice, negli ultimi anni queste percentuali si sono attestate su un 60% a doppia colonna e 40% a doppia forbice. Ormai tutte le officine auto, anche le più piccole, hanno almeno due ponti: uno a due colonne e l’altro a forbice a pedana lunga con un sistema per liberare le ruote che può essere una traversa di sollevamento ausiliare. Quali le differenze? Mentre il ponte a due colonne ha come punti presa quattro tamponi circolari che richiedono relativamente poco spazio al di sotto della vettura, quello a doppia forbice, pur permettendo di caricare l’auto in minor tempo, lascia sempre le due pedane nel sottoscocca della vettura, e questo non consente di fare determinati lavori.

Dal punto di vista del funzionamento i ponti a due colonne sono di due tipologie: – elettromeccanici – elettroidraulici. Quelli elettromeccanici lavorano con una vite senza fine per colonna comandata da motori elettrici. I ponti elettroidraulici invece hanno una centralina che fornisce l’energia a un motore che agisce su un pistone oppure su due pistoni idraulici. I ponti sollevatori a due colonne sono sia elettroidraulici sia elettromeccanici, mentre quelli a doppia forbice sono invece sempre e comunque elettroidraulici, perché il funzionamento prevede una struttura a forbice composta da pistoni elettroidraulici comandati da una centralina e da un circuito oleodinamico e nessun altra parte meccanica. Materiali I ponti sollevatori sono fatti di ferro. Ma la qualità del materiale utilizzato può variare. Si parte dal classico “ferraccio”, che secondo la codifica internazionale è identificato con la sigla S235 e che quasi nessuno usa, fino ad arrivare a materiali speciali come l’S355MC, metallo ad alto indice di innervamento.

Questo ferro ha la caratteristica di essere particolarmente lavorabile, adatto alla piega, ed è in grado sotto sforzo di flettere e di ritornare alla sua configurazione iniziale. Trend In questi ultimi anni le Case costruttrici di attrezzature hanno praticamente eliminato dalla produzione alcune tipologie di ponti sollevatori come ad esempio i monocolonna. Si lavora e si continua a studiare molto sulle dimensioni e sulle misure dei vari tipi per adeguarsi ai modelli di veicoli che le Case automobilistiche sfornano a getto continuano. La tendenza degli operatori di settore è quella di spostarsi verso articoli sempre più funzionali e adatti alle tipologie di lavoro che eseguono. Quindi il ponte a doppia forbice, sicuramente più immediato dal punto di vista logistico, sarà scelto per le tipiche operazioni rapide su ruote, freni e il cambio olio. Uno dei motivi del recente successo dei ponti a doppia forbice è dovuta anche alla “vitale” questione dell’ingombro, nel senso che il due colonne ha lo spazio obbligato dovuto appunto alle colonne, mentre il doppia forbice può essere sovrapavimento o incassato, e ha dimensioni tali per cui, anche quando non è incassato, dove prima ci stavano 3 due colonne, oggi ci stanno 4 doppia forbice.

Il due colonne da parte sua risulterà necessario per determinati lavori di meccanica, quelli di una certa importanza, come i lavori sui giunti o i semiassi, quelli relativi al sottoscocca, ma anche la semplice sostituzione di una marmitta. Importante poi il fattore costi. Il ponte due colonne rappresenta infatti l’entry level, cioè il modello di ingresso anche dal punto di vista del prezzo perché che sia elettromeccanico, o che sia elettroidraulico, costa meno rispetto al ponte a doppia forbice. Occorre infine ricordare un sistema che sta andando per la maggiore negli ultimi anni, ossia il ponte a pedana lunga dal quale fuoriesce un ulteriore piccolo sollevatore che lavora sottoscocca lasciando quindi libere le ruote e permettendo molteplici operazioni. Dispositivi di sicurezza Tutti i ponti sollevatori, a partire dal ponte a due colonne elettromeccanico fino ad arrivare a quello a quattro colonne elettroidraulico capace di sollevare oltre 60 tonnellate, sono dotati di molteplici sistemi di sicurezza.

I sollevatori elettromeccanici devono infatti disporre oltre che di un sistema di sicurezza uomo presente con un impianto elettrico a 24 volt, di almeno due organi di sicurezza che siano in grado, in caso di malcuranza da parte dell’operatore di bloccare il solleva tore. Sono la classica chiocciola portante e la chiocciola di sicurezza. In particolare la contro-chiocciola di sicurezza, che interviene quando la chiocciola si sfiletta o si usura, impedisce al ponte di scendere e di schiacciare l’operatore. In realtà il ponte scende, ma solo di pochissimi centimetri, appoggiandosi appunto sulla contro-chiocciola. A questo punto c’è la possibilità di far scendere la macchina fino al suolo, quindi di liberare il veicolo, ma il ponte non riparte più. C’è infatti un dispositivo meccanico che impedisce al ponte di ripartire. In quelli elettroidraulici è normalmente presente un sistema di guarnizioni a tenuta che deve impedire che all’improvviso i sollevatori idraulici scendano di botto, oltre ai sistemi di sicurezza meccanica che intervengono nel caso in cui ci sia un cedimento idraulico della struttura.

La manutenzione Il DL 359 del 4 agosto 1999, che modifica e integra quanto prescritto dalla ben più nota legge 626 del 1994, obbliga il titolare dell’officina dal 16 aprile 2000 alla verifica periodica delle attrezzature adibite al sollevamento e alla trazione dei carichi. Una manutenzione regolare ha lo scopo di garantire la funzionalità dell’attrezzatura e, soprattutto, la sicurezza dell’operatore che la usa quotidianamente. Gli interventi possono essere effettuati da tecnici autorizzati delle Case costruttrici di attrezzature, o da tecnici dei concessionari, oppure può essere eseguita anche dal proprietario dell’officina che autocertificata e risponde dell’attività eseguita. Da questo obbligo ne consegue la tenuta di un registro sul quale dovranno essere annotate tutte le verifiche tecniche e la manutenzione programmate. Questo registro dovrà essere tenuto a disposizione dell’autorità di vigilanza competente (ISPESL) per un periodo minimo di 5 anni dall’ultima registrazione o fino alla messa fuori servizio dell’attrezzatura stessa, se avviene prima. di Renzo Dotti CORGHI L’azienda nasce nel 1954 a Correggio dall’intuizione di Remo e Erminio Corghi, all’epoca produttori di macchinari per diversi settori produttivi.

Nel 1962, con il boom dell’automobile, i fondatori della Corghi brevettarono un rivoluzionario smontagomme automatico. Da allora l’azienda si è concentrata sull’automotive con la produzione di attrezzature per lo smontaggio e montaggio del pneumatico, l’equilibratura della ruota, l’allineamento degli angoli caratteristici del veicolo, il sollevamento e il controllo per i centri di revisione veicoli. Oggi i prodotti Corghi raggiungono più di 140 Paesi in tutto il mondo e la quota export è pari all’80% del fatturato (circa 100 milioni di Euro). I paesi di maggior peso sono il continente Europeo, gli Stati Uniti e il Giappone, mentre Cina e Russia sono quelli di interesse futuro. Tre le filiali dirette: una in Germania, una in Nord America e una in Cina a Shanghai. Corghi ha una rete commerciale vasta, organizzata e capillare. I distributori sono estremamente fidelizzati e spesso si identificano completamente con il nome Corghi. Lavorano in esclusiva e assicurano una copertura totale del Paese in cui operano per la vendita, l’assistenza tecnica, la fornitura dei ricambi e la formazione.

Complessivamente le attrezzature hanno raggiunto un livello tecnologico e di qualità molto alto. Ora si cerca soprattutto la riduzione della fatica e dei tempi di lavoro: sono questi i due aspetti su cui Corghi punta per continuare ad essere al servizio dei propri clienti. Azienda Corghi Modello E4040 Portata 4.000 kg Peso 1.700 kg Tempo salita 60″ Potenza motore 2,6 kw AGM COSMET Allegri Pierino fonda la sua prima azienda a Lonigo (Vi) nel 1967; nel 1973 inizia la produzione di cricchi, gru e ponti sollevatori a 2 e 4 colonne. Dieci anni dopo fonda la COS. MET, per la produzione della sola carpenteria, mentre all’Allegri viene affidata la lavorazione delle attrezzature per autofficina. Nel 1987 nasce l’A.G.M., costruttrice di cilindri e pompe. Nel 1990 viene lasciata la Allegri e potenziata l’A.G.M. Con le sue conoscenze tecniche e con i figli Gino e Monica, Pierino Allegri rende l’A.G.M., fusasi con la COS.MET, un’azienda flessibile e versatile atta a rispondere alle esigenze del mercato internazionale.

L’A.G.M.-COS.MET, i cui clienti-distributori sono assiduamente seguiti da un responsabile tecnico-commerciale, ha un fatturato in decisa crescita grazie alla qualità e innovazione di prodotto. Nel 2007 sono stati creati quattro nuovi prodotti: • il ponte M 46 – quattro colonne, portata 4.000 kg, versione ribassata; • il ponte C 350 – doppia forbice, superribassato, portata 3.500 kg, pedane 4.200 mm. per ispezione veloce; • il ponte C 360 – doppia forbice, superribassato, portata 3.600 kg, pedane 4.200 mm. – per assetto; • il ponte C 260 – doppio pantografo, super-ribassato, brevettato, portata 5.500 kg, lunghezza pedana 5.500 mm, altezza minima 125 mm., primo ed unico realizzato in campo mondiale. Per il mese di settembre l’AGM introdurrà nel mercato un sollevatore quattro colonne in acciaio e alluminio contro la ruggine e un nuovo sollevatore a forbice per assetto totale. Azienda A.G.M.-Cos.met Modello Sollevatore SI 32 H Portata 3200 kg Peso 625 kg Tempo salita 30″ Potenza motore 2,6 kw MONDIAL LIFT La Mondial Lift, nel panorama internazionale, è un’azienda giovane ma con una grande esperienza nel settore automotive.

L’azienda si sviluppa su una superficie di 3.500 mq. coperti e circa 20.000 mq. di area esterna. La struttura organizzativa di Mondial Lift è composta da figure professionali di alto profilo con più di 20 anni di esperienza nel settore automotive ed in particolare nei ponti sollevatori. Gli elevati livelli di efficienza e flessibilità consentono all’azienda di proporsi come partner moderno ed affidabile. La missione Mondial Lift è soddisfare le esigenze dei clienti con una gamma di prodotti affidabili e costruiti nel pieno rispetto delle normative vigenti. Per ottenere questo risultato il gruppo Mondial Lift è impegnato quotidianamente ad implementare tutti i processi produttivi e a migliorare la qualità dei prodotti. Particolare attenzione viene dedicata all’area ricerca & sviluppo per adottare soluzioni tecniche ottimali e realizzare nuovi prodotti in linea con le sempre più complesse esigenze di mercato. L’azienda è costantemente impegnata a migliorare la qualità totali di tutte le funzioni aziendali con un giusto mix di professionalità ed esperienze consolidate, abbinate all’entusiasmo e alla motivazione di “giovani talenti”.

Il tutto per far sì che Mondial Lift rappresenti un partner ideale per tutti gli operatori del settore automotive. Azienda Mondial Lift Modello Puma35 Portata 3.500 kg Peso 900 kg Tempo salita 45″ Potenza motore 3 kw MONDOLFO FERRO Nata nel 1963 come realtà artigianale attiva in vari settori produttivi, l’azienda approda al mondo dell’autoattrezzatura realizzando uno dei primi modelli di smontagomme elettromeccanico, dalla struttura in ghisa, brevettato alla fine degli anni 60. Con il passar del tempo la qualità costruttiva del prodotto e le capacità del suo staff dirigenziale permettono alla Mondolfo Ferro di farsi apprezzare dal mercato nazionale e internazionale ampliando la tipologia produttiva ai sollevatori a forbice per assetto, alle equilibratrici e anche al servizio delle officine meccaniche. In Italia vendita e post-vendita sono assicurati direttamente da Mondolfo Ferro, mentre all’estero è una rete capillare di distributori in esclusiva a garantire gli standard di qualità e professionalità sinonimo da sempre dell’azienda marchigiana.

L’offerta della Mondolfo Ferro è “a tutta gamma”: dallo smontagomme vettura, agli smontagomme per autocarro, bus e movimento terra, alle equilibratrici vettura e autocarro, dai ponti sollevatori a forbice per il sottoscocca e il sottoruota, a 2 e 4 colonne per l’officina meccanica, fino agli assetti ruota, per arrivare alle linee di collaudo per i Centri di Revisione. Per particolari esigenze, l’azienda cura anche un servizio di lay-out completo per realizzazioni specifiche. La mission aziendale è principalmente quella di consolidare la posizione di leadership nel servizio ruota, nel quale Mondolfo Ferro riveste un ruolo di rilievo. Azienda Mondolfo Ferro Modello PI240R Portata 4.000 kg Peso 770 kg Tempo salita 50″ Potenza motore 2,6 kw OMCN Nata alla fine degli anni ’50, si presenta oggi come tra le principali aziende nel settore delle attrezzature per autofficina, officina veicolo pesante, carrozzerie, gommisti, garages e industria. All’interno delle proprie strutture OMCN ha deciso di seguire un percorso produttivo a 360° partendo cioè dalla materia prima per giungere al prodotto finito sia per quanto riguarda tutti i componenti meccanici, sia per quelli idraulici.

La rete OMCN si basa solo ed esclusivamente su una rete di distributori seleziona e qualificati, in grado di offrire un pacchetto più che completo di qualità prodotto, conoscenza tecnica, assistenza diretta e possibilità di revisioni periodiche secondo il D.L. 359. Per il settore automotive gli articoli a catalogo sono oltre 600 e solo la gamma ponti sollevatori annovera oltre 120 modelli diversi omologati e certificati “CE” tra cui ponti a due colonne elettromeccanici ed elettroidraulici, forbice, doppia forbice e quattro colonne ed una gamma portata che spazia dai 2.000 kg. sino ai 5.500 kg. Per i ponti elettroidraulici a forbice la gamma è stata recentemente ampliata con modelli in grado di coprire portate fino a 66.000 Kg con sistema di funzionamento completamente elettroidraulico, nessuna necessità di lubrificazione né di manutenzione ordinaria, dotati di PLC elettronici in grado di rilevare tutti i funzionamenti del sollevatore e effettuare autodiagnosi durante tutte le fasi di lavoro.

Azienda Omcn Modello Ponte elettromeccanico 199/R senza basamento Portata 5.500 kg Peso 1.250 kg Tempo salita 45″ Potenza motore 3.3+3.3 kw OMA È un’azienda produttrice di attrezzature per autofficine e gommisti fortemente orientata all’esportazione con sede principale in Italia. Fondata alla fine degli anni ’60 per produrre sollevatori idraulici, Oma ha esteso ben presto la sua produzione anche ad attrezzatura per garage, per gommisti e ad attrezzature varie per carrozzerie, oltre a prodotti per la lubrificazione. Nell’ambito dei sollevatori fanno parte del programma Oma oltre 50 modelli: a 2 o 4 colonne, elettromeccanici e idraulici, con trasmissione a catena o cardano, con base e senza base; sollevatori a forbice, a pavimento o da incasso, con traverse idrauliche aggiuntive, per allineamento ruote, con azionamento pneumatico, sollevatori per motocicli e altri ancora.

Con la sua esperienza di oltre 40 anni Oma è una delle ditte storiche di questo settore ed il know-how acquisito negli anni si riflette nella gamma di prodotti odierna progettata con grande cura e perfezionata dal punto di vista ingegneristico in ogni suo particolare.

Dalla sua creazione l’azienda ha fatto importanti investimenti nelle infrastrutture per la costante necessità di ampliare gli spazi dedicati alla produzione, sviluppare un reparto R&D ed un controllo qualità informatizzando l’intero ciclo produttivo. Negli ultimi anni sono stati aggiunti diversi nuovi modelli alla gamma originale mentre molti altri sono stati ri-disegnati e ri-ingegnerizzati allo scopo di aggiornare costantemente il programma di vendita e rimanere competitivi. Azienda Oma Modello 526 L5 Portata 5.000 kg Peso 980 kg Tempo salita 35″ Potenza motore 3 kw O.ME.R O.ME.R, azienda leader nel settore del sollevamento veicoli, opera da oltre 30 anni nel campo delle autoattrezzature distribuendo e commercializzando i propri prodotti su scala mondiale. L’azienda è in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza, anche la più sofisticata e personalizzata, sia per quanto riguarda il settore dei ponti sollevatori per automezzi (che coprono una capacità di alzata che va dai 500 Kg ai 52.000 Kg), sia per ciò che concerne i sistemi di parcheggio.

In tutta Italia l’azienda si avvale di un efficace network commerciale e distributivo: la posizione strategica dei centri di distribuzione permette di evadere con tempismo ordini per milioni di pezzi all’anno. O.ME.R. inoltre garantisce un’adeguata assistenza di pre e post vendita grazie a una squadra di operatori degli uffici centrali e ai numerosi centri di assistenza dislocati su tutto il territorio. Nell’ottica di una politica “per la qualità” anche nel 2008 O.ME.R. continuerà ad investire nella R&S dedicandosi allo studio di innovazioni tecnologiche da utilizzare per migliorare i propri prodotti, crearne di nuovi e ottimizzare i processi di produzione. In generale i sollevatori anche di piccole dimensioni sono stati soggetti ad allungamento corsia per essere compatibili con mezzi di ultima generazione tipo Suv, monovolume e veicoli a passo ridotto. Le nuove esigenze del mercato hanno suggerito aggiornamenti anche nel settore dei sollevatori a due colonne ora disponibili in versione allargata e con quattro bracci corti.

Fin dalla fase progettuale O.ME.R. presta particolare attenzione all’aspetto del risparmio energetico; a riprova di questo i due colonne hanno un assorbimento di soli 1,5Kw (Force 36) e 2,5Kw (Force 60VX), parametri senza confronti sul mercato. Azienda O.ME.R Modello Force 36 Portata 3.600 kg Peso 750 kg Tempo salita 50″ Potenza motore 1,5 kw RAVAGLIOLI Si tratta di una delle maggiori aziende a livello mondiale nel settore dell’autoattrezzatura. In Europa Ravaglioli è il primo costruttore di ponti sollevatori e fra le maggiori aziende nella produzione di attrezzature per gommisti e per la diagnostica (controllo veicoli e assetto ruote). Fondata nel 1958 per la costruzione di attrezzature destinate alle officine di riparazione, la Ravaglioli ha continuato ininterrottamente a sviluppare tutti gli aspetti del sollevamento, sia per quanto riguarda le vetture che per i veicoli commerciali e industriali. Gli oltre 270.000 sollevatori, a due colonne, distribuiti fino ad ora oltre alle diverse migliaia di sollevatori a quattro colonne, a forbice, a colonne mobili, sia per auto, sia per veicoli industriali e per moto testimoniano la specializzazione e l’importanza raggiunta da Ravaglioli.

Altro fondamentale aspetto della produzione è quello delle attrezzature per gommisti, gestito da una apposita organizzazione, sia in fase di progettazione che di collaudo e produzione. Il settore diagnostica rappresenta il grande impegno e il grande successo di Ravaglioli negli anni più recenti. Ravaglioli fornisce un adeguato supporto assistenziale alla propria clientela, grazie alla rete capillare di Centri Assistenza Tecnica, sia in Italia che all’estero, sistematicamente aggiornati tramite corsi tecnici nelle varie sedi, sia a mezzo Internet. Ravaglioli dispone attualmente di 4 stabilimenti produttivi: a Pontecchio Marconi (BO), la sede storica e anche la più grande, su un’area di 58.000 mq, dei quali 38.000 coperti, a Ostellato (FE), a Trana (TO) e a Rio Saliceto (RE). Un quinto stabilimento è in fase di costruzione in provincia di Reggio Emilia. Azienda Ravaglioli Modello 600 Portata 5.000 kg Peso 1.915 kg Tempo salita 52″ Potenza motore 3,5 kw POGLIANI & RIVOLTA L’azienda fa parte di Rivolta Group da oltre 50 anni operante nella distribuzione di prodotti ed attrezzature dei più prestigiosi marchi mondiali di questo settore, fra cui Areo Equipment specializzata in ponti sollevatori elettroidraulici a 2 e 4 colonne, ponti sollevatori sottoscocca (ruote libere) ponti sollevatori a corsia per assetto ruote, smontagomme per vetture/moto ed autocarri, apparecchi per la carica e manutenzione impianti aria condizionata, smonta molle ammortizzatori, prova freni, sospensioni e linee di revisione complete.

La rete di assistenza tecnica esterna della Rivolta Service S.r.l. è costituita da personale diretto ed è distribuita su tutto il territorio nazionale. Ogni singolo tecnico munito di automezzo aziendale è dotato di strumentazione certificata secondo le normative ISO per la taratura, per il controllo e per la riparazione dei macchinari. Pogliani & Rivolta vuole consolidare nel mercato dell’autoriparazione l’introduzione dei sollevatori a 2 e 4 colonne elettroidraulici a brand Areo e per questo sta organizzando incontri locali con gli autoriparatori per illustrare la nuova tecnologia di questi ponti. È attivo un accordo di collaborazione con Confartigianato Autoriparazione e sono stati realizzati accordi di partnership con importanti consorzi nazionali di autoriparatori e altri sono in fase di definizione. Dal punto di vista del servizio Pogliani & Rivolta offre la possibilità di sottoscrivere anche contratti di manutenzione ordinaria indispensabili nel caso di certificazione di qualità dell’officina.

Azienda Pogliani & Rivolta Modello K32 Portata 3.200 kg Peso 880 kg Tempo salita 40″ Potenza motore 3,0 kw SIMPESFAIP Con i marchi HPA-FAIP, Simpesfaip è un produttore di autoattrezzature a gamma completa per autofficine, centri di controllo e Case automobilistiche, con tecnologie proprie che spaziano dall’ingegneria meccanica all’automazione dei sistemi, fino allo sviluppo di software applicati. Il marchio HPA dal 1928 è sinonimo di macchinari per il controllo dell’impianto frenante degli autoveicoli; da allora, attorno al nome HPA si è raccolta un importante esperienza tecnologica nel mondo della diagnostica degli autoveicoli. I provafreni e le linee di revisione HPA (disponibili per autocarri, vetture e motocicli), sono presenti in oltre 2000 officine e centri di revisione privati in Italia, incorporando i benefici di una esperienza assolutamente unica e di un intenso lavoro di sviluppo di software esclusivi. Il marchio FAIP, un nome storico del settore, fu fondato nel 1963; con lo smontagomme F68 si collocò per anni fra i protagonisti del mondo dell’autoattrezzatura e da questa radice si svilupparono una linea di equilibratrici, sollevatori e, successivamente, di assetti ruote.

Grazie ad un’offerta a 360° Simpesfaip oggi è il partner ideale di officine, centri di controllo e Case auto, con un’equipe di oltre 100 persone che sviluppa, produce, distribuisce e assicura l’assistenza di prodotti FAIP ed HPA in oltre 80 mercati nazionali. Assieme alle squadre di assistenza tecnica degli importatori e agenti, è in grado di assicurare ai clienti il miglior livello di servizio ovunque essi si trovino. Azienda Simpesfaip Modello 36 SBC Portata 3.600 kg Peso 1.860 kg Tempo salita 38″ Potenza motore 3 kw SIPAV MAHA Sipav distribuisce, installa e assiste ponti sollevatori di qualsiasi tipo dal 1963. La rete di vendita si avvale della collaborazione di circa 50 agenti coordinati da 4 area manager. Dal 1° gennaio 2008, Sipav ha concluso un importante accordo per distribuire in esclusiva sul mercato italiano i ponti sollevatori prodotti dalla Maha Maschinenbau Haldenwang (Germania). Questi modelli, a due colonne oppure a forbice semplice o doppia, sono in grado di soddisfare ogni esigenza di sollevamento di motocicli, autoveicoli e veicoli industriali per il trasporto leggero e pesante.

Tutti i sollevatori per l’allineamento ruote sono a “forbice larga” con 12 registri per consentire di mantenere il livello del piano di appoggio sulle pedane entro tolleranze strettissime sia quando il ponte è all’altezza di misurazione sia quando è all’altezza di registrazione. Maha è l’unica azienda che produce regolarmente ponti sollevatori idraulici a pistoni incassati che rappresentano, oggi, la miglior risposta alle esigenze di spazio, versatilità e rapidità operativa sempre più importanti per le moderne officine di autoriparazione. L’eccellente livello di preparazione e di aggiornamento degli 8 tecnici Sipav, distribuiti su tutto il territorio italiano, isole comprese, consente loro non solo di fare assistenza tecnica ma anche di supportare l’utilizzatore nella fase di realizzazione degli incassi e di eseguire completamente l’installazione dell’attrezzatura. Azienda Maha Modello ZS Square 3.5 Portata 3.500 kg Peso 650 kg Tempo salita 35″ Potenza motore 2,5 kw SPACE Fondata nel 1997 da un nucleo di tecnici con una consolidata esperienza nello sviluppo di attrezzature per l’assistenza e la riparazione di auto e moto veicoli maturata in alcuni decenni di attività, oggi Space è in grado di offrire alla propria clientela una gamma completa di attrezzature sia per auto che per veicoli industriali e commerciali.

Tutti i prodotti vengono sviluppati e prodotti in Italia direttamente dalle aziende del gruppo SA.MI.RO di cui Space fa parte. Sul mercato Italia l’azienda è in grado di coprire tutte le regioni con una rete distributiva e assistenziale composta da rivenditori specializzati che sanno anche offrire un servizio consulenziale volto a individuare la soluzione migliore per soddisfare le esigenze e necessità dei clienti. Il 2008 sarà per Space un anno importante che vedrà il consolidamento della propria rete sul territorio italiano puntando su un servizio di post-vendita di eccellenza che possa ascoltare e aiutare il cliente in qualsiasi momento. Negli ultimi anni si è manifestata nel mercato la tendenza a privilegiare il prezzo senza porre la giusta attenzione ai contenuti tecnici e qualitativi del prodotto. La qualità ha ovviamente un costo che si riflette comunque sia sulla bontà del prodotto che sulla tipologia di servizio che le reti commerciali e assistenziali possono poi offrire ai clienti.

Azienda Space Modello SDE5.337 Portata 3.200 kg Peso 1.100 kg Tempo salita 45″ Potenza motore 2,6 kw TECO L’azienda progetta e produce dal 1990 una vasta gamma di prodotti per officine di riparazione e gommisti specializzati, dedicati alla cura di moto, auto, veicoli commerciali leggeri e camion. La politica di Teco si fonda sull’alta qualità di prodotto e servizio, sulla ricerca tecnologica costante in grado di garantire un continuo sviluppo di nuovi prodotti professionali e anche sull’attenzione al design delle macchine. Grazie a queste linee strategiche di sviluppo l’azienda ha raggiunto una produzione totale di auto-attrezzature superiore alle 5.500 unità all’anno, attrezzature che vengono offerte tramite una capillare rete di distributori di zona in grado di supportare, in stretta collaborazione con l’azienda madre, l’utilizzatore finale in modo celere ed efficace. Da sempre concentrata su sollevatori dedicati al gommista professionista, oggi Teco propone al mercato una nuova linea di ponti a 2 colonne elettro-idraulici a 2 cilindri indipendenti aventi capacità di 4.000 Kg concepiti per il meccanico ed ideali per operare su automobili e veicoli commerciali leggeri.

Tale gamma, che verrà a breve affiancata anche da un ponte a 4 colonne, è costituita da: • Teco 401 T con sincronizzazione dei carrelli dal basso tramite fune metallica; • Teco 401 N con sincronizzazione dei carrelli dall’alto tramite fune metallica; • Teco 401 A con sincronizzazione dei carrelli dall’alto tramite fune metallica, specificamente concepito per il sollevamento di veicoli commerciali. Azienda Teco Modello 401 T Portata 4.000 kg Peso 667 kg Tempo salita 50″ Potenza motore 2,6 kw
AGM COSMET Allegri Pierino fonda la sua prima azienda a Lonigo (Vi) nel 1967; nel 1973 inizia la produzione di cricchi, gru e ponti sollevatori a 2 e 4 colonne. Dieci anni dopo fonda la COS. MET, per la produzione della sola carpenteria, mentre all’Allegri viene affidata la lavorazione delle attrezzature per autofficina. Nel 1987 nasce l’A.G.M., costruttrice di cilindri e pompe. Nel 1990 viene lasciata la Allegri e potenziata l’A.G.M. Con le sue conoscenze tecniche e con i figli Gino e Monica, Pierino Allegri rende l’A.G.M., fusasi con la COS.MET, un’azienda flessibile e versatile atta a rispondere alle esigenze del mercato internazionale.

L’A.G.M.-COS.MET, i cui clienti-distributori sono assiduamente seguiti da un responsabile tecnico-commerciale, ha un fatturato in decisa crescita grazie alla qualità e innovazione di prodotto. Nel 2007 sono stati creati quattro nuovi prodotti: • il ponte M 46 – quattro colonne, portata 4.000 kg, versione ribassata; • il ponte C 350 – doppia forbice, super- ribassato, portata 3.500 kg, pedane 4.200 mm. per ispezione veloce; • il ponte C 360 – doppia forbice, superribassato, portata 3.600 kg, pedane 4.200 mm. – per assetto; • il ponte C 260 – doppio pantografo, super-ribassato, brevettato, portata 5.500 kg, lunghezza pedana 5.500 mm, altezza minima 125 mm., primo ed unico realizzato in campo mondiale. Per il mese di settembre l’AGM introdurrà nel mercato un sollevatore quattro colonne in acciaio e alluminio contro la ruggine e un nuovo sollevatore a forbice per assetto totale. Azienda A.G.M.-Cos.met Modello Sollevatore SI 32 H Portata 3200 kg Peso 625 kg Tempo salita 30″ Potenza motore 2,6 kwMONDIAL LIFT
La Mondial Lift, nel panorama internazionale, è un’azienda giovane ma con una grande esperienza nel settore automotive.

L’azienda si sviluppa su una superficie di 3.500 mq. coperti e circa 20.000 mq. di area esterna. La struttura organizzativa di Mondial Lift è composta da figure professionali di alto profilo con più di 20 anni di esperienza nel settore automotive ed in particolare nei ponti sollevatori. Gli elevati livelli di efficienza e flessibilità consentono all’azienda di proporsi come partner moderno ed affidabile. La missione Mondial Lift è soddisfare le esigenze dei clienti con una gamma di prodotti affidabili e costruiti nel pieno rispetto delle normative vigenti. Per ottenere questo risultato il gruppo Mondial Lift è impegnato quotidianamente ad implementare tutti i processi produttivi e a migliorare la qualità dei prodotti. Particolare attenzione viene dedicata all’area ricerca & sviluppo per adottare soluzioni tecniche ottimali e rea- lizzare nuovi prodotti in linea con le sempre più complesse esigenze di mercato. L’azienda è costantemente impegnata a migliorare la qualità totali di tutte le funzioni aziendali con un giusto mix di professionalità ed esperienze consolidate, abbinate all’entusiasmo e alla motivazione di “giovani talenti”.

Il tutto per far sì che Mondial Lift rappresenti un partner ideale per tutti gli operatori del settore automotive. Azienda Mondial Lift Modello Puma35 Portata 3.500 kg Peso 900 kg Tempo salita 45″ Potenza motore 3 kw

Fonte MANUTENZIONEAUTO.COM