Le compagnie, contraddicendo due sentenze della Corte Costituzionale, indurrebbero gli automobilisti a rinunciare al proprio meccanico di fiducia, dirottandoli su officine convenzionate

Pesaro, 9 aprile 2010 – I carrozzieri della provincia di Pesaro sono sul piede di guerra e minacciano azioni legali contro le agenzie locali delle Compagnie di assicurazione. Nonostante due sentenze della Corte Costituzionale (la prima dello scorso anno), infatti, molti automobilisti pesaresi coinvolti in incidenti stradali si sono visti ‘caldamente consigliare’, quando non proprio indotti dalle assicurazioni (impiegati e titolari di agenzia, liquidatori e periti), a portare la propria auto non al proprio carrozziere di fiducia ma ad una delle officine della ‘rete’ convenzionata con le compagnie.

Secondo prove testimoniali e documentali tali inviti delle assicurazioni sono stati rivolti con insistenza soprattutto a quegli automobilisti che hanno manifestato la loro intenzione a riparare la vettura incidentata dal proprio carrozziere di fiducia piuttosto che a quelle ‘consigliate’ dalle compagnie. Il rischio paventato dalle assicurazioni agli ignari automobilisti? Problemi ad ottenere i rimborsi della riparazione, allungamento dei tempi nei risarcimenti…

“Si tratta di un vero e proprio abuso – dicono in coro i responsabili provinciali delle associazioni degli autoriparatori di Cna e Confartigianato, Mario Stefanelli e Michele Tonelli – perché si tratta di atteggiamenti che distorcono il regime di libera concorrenza”. Indurre gli automobilisti a ‘scegliere’ una autocarrozzeria convenzionata piuttosto che quella di fiducia del cliente, limita la libertà di scelta e favorisce un controllo improprio del mercato dell’autoriparazione.

“Spesso infatti – spiegano Stefanelli e Tonelli – le autocarrozzerie convenzionate, per sottostare alle condizioni imposte dalle assicurazioni, sono costrette ad applicare tariffe palesemente sotto mercato. E’ difficile quindi non pensare che questo non possa in qualche modo influire sulla qualità della riparazione eseguita”. Per questo Cna e Confartigianato invitano gli automobilisti a non assecondare tali indicazioni da parte delle assicurazioni ma a rivolgersi come sempre al proprio carrozziere di fiducia segnalando eventuali abusi.

Ricordiamo infatti che le Compagnie di assicurazione sono tenute per legge a fornire le più ampie delucidazioni sul tipo di contratto e sulle modalità di rimborso e di riparazione del danno. Molto spesso, infatti, a fronte di modestissimi sconti, si rinuncia ad un diritto che è quello della libertà di scelta. 

FONTE IL RESTO DEL CARLINO PESARO