Polizze RC AUTO: Aumenti fuori controllo,
Il risarcimento diretto non ha raggiunto i suoi obiettivi,
Le carrozzerie indipendenti PROMUOVONO UN DISEGNO DI LEGGE PER MODIFICARLO.
CONFERENZA – STAMPA ORGANIZZATA DA:
ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARROZZERIE –CONFARTIGIANATO
CNA/SERVIZI ALLA COMUNITA’/AUTORIPARAZIONE CASARTIGIANI/AUTORIPARAZIONE
13 LUGLIO
SALA CRISTALLO – HOTEL NAZIONALE
PIAZZA MONTECITORIO – ROMA
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IL MERCATO DELLA RIPARAZIONE DELLE AUTO INCIDENTATE:
Il mercato in poche cifre.
– Imprese di carrozzerie in Italia : 18.000
– Media addetti per unità produttiva: 3,5
– 44 milioni di veicoli assicurati
– Nel 2008 si sono verificati 3.975.975 sinistri ( tasso di sinistrosità = 8,5 % )
– Raccolta premi RC Auto nel 2008 : 17,6 miliardi di euro
– 14,8 miliardi euro di risarcimenti corrisposti nel 2007.
– Costo medio dei sinistri nel 2008 = 4.000 euro ( 1.700 euro per sinistri che non hanno causato danni fisici )
1) In Italia il mercato della riparazione dei veicoli sinistrati è oggettivamente condizionato dalle compagnie di assicurazione.
Le Assicurazioni di fatto controllano:
a) le relazioni commerciali con gli assicurati, decidendo senza confronto con altri le tariffe delle polizze RC auto
b) le relazioni con le imprese di carrozzerie, tentando di imporre alle officine basse tariffe orarie di prestazione e tempi di riparazione ridotti.
Nel vigente quadro normativo del nostro Paese – riguardante il settore dell’autoriparazione – non esiste alcun cenno al “diritto” da parte del consumatore/assicurato di scegliersi liberamente il carrozziere di propria fiducia in caso di riparazione seguente un incidente. Così come non sono stati individuati e stabiliti i principi-base per il governo delle relazioni commerciali tra le Assicurazioni e le imprese di carrozzeria.
2) Un paradosso tutto italiano : le polizze RC auto più alte di tutta l’Europa, le tariffe orarie riconosciute alle carrozzerie le più basse d’Europa.
3) Nel sistema italiano esiste un profondo deficit di garanzia:
- non è garantita la libertà di scelta della carrozzeria di fiducia da parte dell’automobilista/consumatore
- non è garantito il “giusto prezzo” della riparazione al carrozziere, a salvaguardia della qualità del suo intervento e della sicurezza dell’automobilista.
ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE DA PARTE DELLE ASSICURAZIONI, NEI CONFRONTI DEGLI AUTOMOBILISTI E DELLE IMPRESE DI CARROZZERIA.
Oggi, in Italia, esiste il serio rischio che si concretizzi un “abuso di posizione dominante” da parte delle assicurazioni.
Nei fatti le assicurazioni:
– decidono le tariffe delle polizze RC auto
– possono decidere da chi far riparare l’auto incidentata
– condizionano pesantemente l’importo del risarcimento
– condizionano fortemente le tariffe orarie che devono applicare le officine
– intervengono nella determinazione dei tempi di riparazione.
Nel nostro Paese non deve venir meno il diritto da parte del cittadino/consumatore di rivolgersi all’officina di autoriparazione di propria fiducia.
Pertanto le Assicurazioni non devono essere messe in condizione di imporre tariffe massime per le riparazioni e/o di effettuare sconti sui premi delle polizze collegati alla obbligatorietà assunta dal danneggiato di far riparare l’auto dalle imprese di autoriparazione convenzionate dall’Assicurazione, le quali sono costrette ad adottare tempi di riparazione compressi e tariffe sottocosto rispetto a quelle di mercato.
Se ciò accadesse si produrrebbe un danno irreparabile ed un costo insopportabile non solo per le imprese dell’autoriparazione – che sarebbero spinte a diventare “dipendenti” delle Assicurazioni – ma anche e soprattutto per i cittadini/consumatori, che diventerebbero vittime impotenti sia sul piano dei costi delle polizze, sia in tema di riparazione del danno che nel caso descritto si ispirerebbe alla “economicità” dell’interevento di riparazione e non già alla “qualità” dello stesso.
SCARICA LE VALUTAZIONI E LE PROPOSTE DELLE ASSOCIAZIONI ARTIGIANE,IN DIECI PUNTI.
Buongiorno,il mio nome e’ Marengo Mario titolare della carrozzeria F.lli Marengo sita in Vercelli.Trovo pienamente giusto l’abolizione delle convenzioni tra compagnie assicuratrici e carrozzerie.Ci hanno guadagnato solo le Compagnie,la mia carrozzeria e convenzionata con quasi tutte se non tutte le Compagnie,e dovendo mediamente perdere per via degli sconti e delle tariffe di manodopera ridotta circa un 10% del concordato,tutto cio si tramuta in una perdita annua cospiqua.Gli operai io non li pago meno se la riparazione e di una vettura convenzionata,e neanche il materiale.
Distinti saluti.
SONO TITOLARE DELLA CARR BOZZELLI SITI A MASSERANO IN PROVINCIA DI BIELLA E ORA CHE CI SVEGLIAMO LE COMPAGNIE QUANDO RAGGIUNGONO IL LORO OBIETTIVO CI FARANNO MORIRE TUTTI DUNQUA NON DOBBIAMO ESSERE CONCORDATARI COSI I CLIENTI VANNO DOVE VOGLIONO E SI PUO LAVORARE TUTTI E NON ESCLUDERE NESSUNO.GRAZIE COLLEGHI
Per MARENGO: Ma chi te lo fa fare di essere convenzionato? Non sei mica obbligato. realmente essendo convenzionato guadagni di più?
Fai 4 conti e vedrai che conviene essere padroni a casa propria.
BUONGIORNO il mio nome e’antonio socio della autoarrozzeria flli.d’alessandri e giannini snc.sita in provincia di roma e sono40 anni che siamo sul mercato,comunque noi abbiamo una convenzione. non riesco a capire la convenzione che propone la sai fondiaria presto e bene con dei nuovi tempari a loro favore e la fornitura dei ricambi.comunque sappiate che gli unici soldi che girano sono quelli delle assicurazioni.da noi c’e crisi non so a cosa e dovuto.distinti saluti
buongiorno, in risposta al commento di marengo mario, trovo sia piuttosto contraddittoria la sua lamentela inquanto essendo covenzionati con tutte le compagnie non ha diritto di lamentarsi, o meglio, invece di lamentrsi dovrebbe disdire tutti gli accordi, a coerenza con quello che sta lamentando!
Sono invece felice di trovare gente che invece come me non ha accettato alcun accordo con le compagnie. invito i fiduciari a mettersi una mano sulla coscienza e valutare seriamante le loro prese di posizione nei confronti delle compagnie, perchè se le compagnie si possono permettere tali abusi la colpa è soprattutto di chi accetta i loro accordi… c’e poco da lamendarsi da parte di questi ultimi, mi piacerebbe vedere scritto piuttosto che la carrozzeria ha preso una posizione e che ha rinunciato a tali accordi a protezione dell’intera categoria piuttosto che ritrovarmi lamentele paradossali! la crisi c’e per tutti, e non mi pare la cosa più corretta da fare rovinare ulteriormente il mercato in queso modo, perchè oggi a me e domani a te, il pensiero davvero importante è tutelare la nostra categoria e valorizzarla, solo così in futuro si possono avere frutti da raccogliere!
scusate lo sfogo ma io certe cose non riesco a comrenderle..
cordiali saluti
salve a tutti sono il titolare di una carrozzeria al sud sardegna,7 dipendenti nonostante la grande crisi e le tante proposte da parte delle conpagnie non ho aderito a nessuna, ma pultroppo nella mia provincia sono una mosca bianca e sono veramente in dificolta ma non mi arrendo ,provengo da una generazione di carrozzieri che ne hanno viste di cotte e di crude io tengo moltissimo alla mia professione, vorra dire che quando manchera il lavoro licenziero ma non mi abbassero i pantaloni a casa mia comando io.ciao
Buongiorno a tutti,concordo con Luca in merito al commento del Sig Marengo!Grazie alle V.s scelte oggi ci troviamo a subire tutto ciò!Pongo una domanda:perchè LEI è molti SUOI colleghi avete scelto questa strada?Per ingordigia?Se tutti VOI aveste detto NO alla carrozzeria fiduciaria partendo dalla Liguria,regione dove è sita la mia carrozzeria,fino ad arrivare all’ultima regione d’Italia,isole comprese..beh oggi non saremmo a discutere di questi problemi!Cosa mai avrebbero potuto fare le compagnie di assicurazione?Ora vi lamentate??Ma neanche nelle associazioni di categoria dovreste essere più accetti!Vergogna per chi non ha pensato ai propri colleghi che hanno lo stesso diritto di lavorare(le ricordo solo a LEI E SUOI COLLEGHI art.n 1 della costituzione Italiana),vergogna per tutte le ditte di ricambi,di vernici, che si sono svendute come molti carrozzieri!(non comprate più da quelle persone che hanno dimenticato quanto abbiamo comprato noi da loro)..un elogio a tutti coloro che ogni giorno dedicano il proprio tempo per migliorare questa grave situazione e a tutti coloro che hanno scelto di essere imprenditori autonomi e non burattini!!Buon Lavoro Cari Colleghi.Cordiali Saluti
[…] Forse ci siamo…. Le carrozzerie indipendenti promuovono un disegno di legge per modificare il … […]
Non capisco perchè noi carrozziere che abbiamo un grande potere ci dobbiamo sottomettere di continuo ad altri (compagnie ,rivenditori auto ,ecc) che senza di noi si attaccano al tram!!!!! Scusate la battuta ma ci vuole. Anche quando ancora oggi succede ,viene il cliente che ha delegato un avvocato, senza il nostro PREVENTIVO non sanno cosa fare e grazie al nostro PREVENTIVO che lo stesso legale si può vantare di aver chiuso una pratica (ha mandato solo delle raccomandate e fatto delle telefonate). Allora dico a tutta la categoria FACCIAMOCI RISPETTARE DA TUTTI , rischiando anche di perdere del lavoro se necessario, di rinunciare a delle convenzioni ,ecc. perchè siamo dei professionisti come lo è un avvocato.Saluti a tutti e buon lavoro
purtroppo cè da dire kè non siamo uniti, o aderire con la nostra tipologia, o non!!! e ovvio kè dovremmo creare delle fasce in esigenza della propria struttura è attrezzatura,ma tutto questo comporta un sacrificio comune,cosa kè non tutti siamo daccordo. spero in una soluzione immediata al problema,parlare e agire con una lingua comune. b. lavoro a tutti…………
Salve signor Marengo, ma Lei da che parte sta, non capisco se la sua
e’ provocazione , ci sta dicendo che e’ daccordo all’abolizione delle convenzioni quando Lei e’ fiduciario di tutte le compagnie.
Sia coerente, ci dia una mano disdica i suoi contrati e vedra che qualcosa cambiera’.
Salve, sono Fabio,
nella mia città, Spoleto, ci siamo confrontati molto con i colleghi carrozzeri e dopo 2 anni di litigi e accuse abbiamo trovato da persone civili quali siamo tutti, un accordo privato, difatti tutte le carrozzerie di Spoleto tranne una, hanno tolto tutte le convenzioni con le assicurazioni, ed il risultato è stato che, nonstante qualche agenzia ci abbia minacciato, abbiamo avuto aumenti di tariffa senza cessione credito e avvocato, notecoli, infatti da 30 euro l’ora che con tanti sforzi ci davano siamo passati a 35. Inoltre la vettura sostitutiva ce la pagano tutte le assicurazioni!!! Senza avvocato!!! Voi direte ma da noi è diverso, qui i miei colleghi…!!! Anche da noi è così’ siamo tutti uguali ed il risultato è che a Città di Castello ci hanno copiato ed ora ci stiamo allargando a tutta la provincia
grande fabio… vi stimo tanto a tutti voi di spoleto… infatti quello che non riescono a capire in molti dei fiduciari è che basta in reltà mettersi d’accordo e non accettare nessuno… piano piano anche il singolo o i pochi che non aderiscono saranno costretti a mollare, perchè saranno gli unici a lavorare di fatto dipendenti dalle assicurazioni, con il più il rischio di impresa a pieno carico loro… quanto vorrei che i miei colleghi di novara leggessero questo forum…
Al sig. Marengo augurerei , ovviamente commercialmente parlando , di ******* lei e tutti i convenzionati che si sentono più furbi degli altri . Agli altri vorrei ricordare che i soldi delle compagnie non sono i soldi delle compagnie , ma sono i soldi degli ASSICURATI . Inoltre vorrei aggiungere che mi sembra veramente ridicolo e vergognoso che i convenzionati si appellino alla categoria , ai colleghi o alle associazioni per lamentarsi delle condizioni di convenzione . saluti
ADMIN
Ragazzi calma
Capisco la vostra rabbia nei confrronti del collega Marengo , ma almeno lui è stato sincero.
Ci sono molti che “braitano”nelle riunioni sindacali , poi ti accorgi che firmano tutto quello che gli passa sotto il naso.
Accettare certe condizioni (CONTRATTI DI FIDUCIARIATO) puo’ essere anche solo un errore di calcolo, ma se dopo qualche anno si continuano ad accettare determinate regole allora credo ci siano dei motivi.
O il carrozziere non è capace di fare i conti e quindi sarà destinato a chiudere, oppure la sua azienda ha veramente pochi costi.
Se ha pochi costi bisognerebbe verificare se:
Il personale è in regola e vengono versati regolarmente i contributi
Se l’azienda ha le iscrizioni richieste dalla legge
Se ha il CPI dei pompieri e se è a posto con le normative ambientali e di sicurezza negli ambienti di lavoro
Se sversa i diluenti nelle fognature piuttosto che smaltirli oppure se le riparazioni da lui eseguite rispettano le procedure riparative dettate dalle case madri nella regola dell’arte.
Scusate, o ho capito male io, oppure il sig. Marengo ha detto che è si convenzionato, ma che ha capito di avere fatto una cavolata. Non è così sig. Marengo? Mi piacerebbe molto sapere se continuerà per la sua strada oppure uscirà dalle convenzioni a testa alta e ritorni a far parte dei vecchi artigiani che sanno accontentare i propri clienti con il saper lavorare a regola d’arte senza attaccarsi alle gonne degli altri.
Aspetto con ansia una sua risposta….grazie
Mi sono dimenticata…. Nella mia città una nota concessionaria ha accettato di essere ricambista fiduciario. Risultato? E’ entrata a inizio Luglio e già dice di uscirne xchè ha già perso 5 carrozzerie (tra cui noi che ci rivolgiamo a un’altra concessionaria) e una bella fetta di guadagni, come vi voglio dimostrare l’unione fa la forza, se ci alleiamo riusciremo a fare qualcosa.
Ciao.. e buon lavoro a tutti.
buongiorno
finalmente, ci stiamo svegliando.
facciamo due conti per sapere quanto ci costa l’ora di lavoro,e poi regoliamoci di conseguenza.
forse qualcuno capira’ perche’ lavorando anche tanto guadagna poco o niente
il cancro che ci sta’ uccidendo ha fatto molte metastasi
forse con una cura drastica ci possiamo salvare,ma tutti ne dobbiamo essere consapevoli, tutti dovremo soffrire e molto ma pensiamo alla guarigione.
domanda: dopo tanti anni di separatismo come mai questo desiderio di unione?
e’ la fame? Chiappini da genova
domanda: dopo tanti anni di separatismo come mai questo desiderio di unione?
ADMIN
Personalmente ci metto gli spazi, il Blog , il Portale , il Forum.
Voi metteci L’Unione, rispondendo, lasciando il segno, scrivendo le vostrei idee i vostri pensieri, vedrete che le distanze che si sono create si accorciano.
a carrozzeria cipro… beh di sicuro contribuisce anche la fame, cmq faccio notare che chi legge questo forum penso che se è arrivato qui è perchè è alla ricerca di qualcosa di diverso. purtroppo le esigenze nascono e crescono, quindi se è come penso e i fatti me lo confermano, prima o poi se il nostro movimento continua e le persone inizieranno a capire, tutti inizieranno a farsi 2 conti in tasca ed a capire che la loro “furbizia” o “superbia” che sia… in realtà è solo una goccia d’acqua nell’oceano, e che se non ci si unisce compatti, la loro goccia potrebbe essere proprio quella che viene sbalzata sugli scogli dall’onda per poi evaporare entro pochi secondi.
Che fine ha fatto il Sig. Marengo?
scusate, ma vorrei portare un quesito al giorno,perche’ tutti possiamo riflettere su quanto sta accadendo: da qualche giorno sto seguendo le vostre lettere,e purtroppo tutte parlano di crisi! e’ vero anche noi la sentiamo.Le cause sono tante ed e’ iniziata da tempo,ma purtroppo non credo che il lavoro redditizio verra’ancora come ai tempi andati. Pensate quanto sono piu’ sicure le vetture abs epc asr le gomme da neve,ancora i tutor autovelox le rotonde che hanno eliminati gli incroci, non si puo’ piu’ bere neanche una goccia ,le multe con i punti patente che volano via ecc ecc ed e’ per questo che ho detto vediamo cosa ci costa l’ora e facciamocela pagare per quello che vale come in altri paesi vicini e non vendiamola alla meta’ sperando di aggiungere qualche ora per rientrare….un operaio piu’ o meno ci costa 30 euro ora.
se volete domani continuo! roberto
Scusate volevo farvi notare una cosa molto evidente. Le compagnie assicurazioni hanno soldi per grandi aggenzie lussuose, degli ispettori, dei licuidatori, tanti periti, e soldi da diventare anche Banche.
Ma non hanno mai pensato a fare carrozzerie; anzichè trovare carrozzerie fiduciarie per abbattere i costi di riparazione.
Visto chè noi siamo lultima ruota, perchè l’asciare a noi queta ricca fetta.
Forse perchè i costi dipendenti, gli oneri fiscali, gli smatlimento sono esosi; O percè le riparazioni anteriori, incidono più del 70% di ricambi.
Così il carrozziere si indebbita o con lo stato o il magazino; visto chè con il 30% di margine, che gli resta, non sa se pagare oneri, o dipendenti.
E senza poter CHIEDERE AUMENTI alla compania, come fanno loro sulle polize, portando i loro bilanci sempre attivi.
saluti carmine
ciao sono patrizia gestisco insieme a mio marito fabrizio una carrozzeria nel sud sardegna precisamente ad iglesias e noi come marco non molliamo andiamo avanti con le nostre idee, non facciamo accordi di nessun genere perche’ e’ giusto che ogniuno di noi debba lavorare liberamnte senza costrizioni ciao
per curiosità, c’e qualcuno di novara o dintorni che legge qui?
Cari colleghi buongiorno
Avrete certamente notato come le assicurazione vorrebbero appiattire il nostro lavoro come costo orario (dicono costo medio nazionale)e uniformare i tempi, che loro stimano anche troppo abbondanti (senza dimostrare mai il contrario). A parte il fatto che la riparazione si puo’ fare scegliendo molte strade,ma la liquidazione di un danno ne ha’ solo una.Come si spiega che tra una compagnia, che oltretutto da un pessimo servizio, si paghi molto di piu’ per assicurarsi di altre ? posso fare esempi ma tralascio e lascio a voi riflettere.
Ps anni fa ero stato al CESTAR e ho visto cose difficili da immaginare.
Roberto
CARI COLLEGHI E’ IL MOMENTO DI TIRAR FUORI I COSIDETTI…..
QUESTI PERSONAGGI VOGLIONO ARRICCHIRE LE LORO TASCHE CON I NOSTRI SACRIFICI
E’ L’ORA DI ESSERE UNITI E MANADARE ALL’ARIA OGNI CONVENZIONE E SENZA LA PAURA CHE QUELLO ACCANTO FIRMI.
IL LAVORO E’ CALATO NON PERCHE’ CI SONO LE FIDUCIARIE MA SOLO PER IL MOMENTO DI
CRISI CHE STIAMO ATTRAVERSANDO.
BISOGNA ESSERE UNITI ALMENO UNA VOLTA X UNA CAUSA MOLTO IMPORTANTE
Buongiorno! cari colleghi vivo in paesino di 3mila anime, e da poco nella mia zona sono cominciate le baruffe con le carrozzerie convenzionate. Hanno convenzionato carrozzerie che quando il mercato andava loro non scendevano a compromessi, oggi invece hanno siglato convenzioni con sconti di circa il 40%………….. spiegatemi questa cosa? prima che firmavano avevano un profitto del 50%? sono diventati matti? come puoi mandare avanti la tua azienda a queste condizioni?qulcuno dice che il lavoro e diminuito, meglio fare qualche lavoro in meno ,che tanto senza profitto.
e poi cari colleghi (firmatari) se accettassimo anche noi quel tipo di convenzione, non pensate come và a finire? semplice loro cercheranno chi abbassa ancora il prezzo, in modo che possano sempre tenerci sotto tiro.e pensare che molti periti quando entravano nelle carrozzerie di questi nostri colleghi avevano sempre da ridire perchè trovavano sempre maggiorazioni, e adesso?sono diventati bravi ? coraggio ragazzi questa battaglia e ancora lunga , ma non la perderemo, tanto prima o poi i nostri colleghi capiranno, e noi li accogliremo abraccia aperte……..e dite agli assicuratori di fare il proprio lavoro , e noi il nostro , perchè il loro dopo qualche giorno lo impariamo, il nostro loro ci metteranno anni………….. e poi dovranno sporcarsi le mani…………………….
Ciao cari colleghi,gestisco una piccola carrozzeria in provincia di milano qui la maggior parte di carrozzerie sono convenzionate con le assicurazioni e credetemi per me è dura tirare avanti ma non mollo, leggo i vostri commenti e mi danno forza l’unica cosa che posso fare per contrastare questi assicuratori che pilotano il lavoro nelle loro carrozzerie è parlare e informare i clienti della scarsa qualità del lavoro fatto in queste carrozzerie dovuto appunto dagli sconti vincolati, vi ricordate cari colleghi una volta si guadagnava anche sui parabrezza oggi grazie alle compagnie assicuratrici non se ne fà neanche uno ci stanno togliendo il pane dalla bocca !! stiamo uniti dobbiamo contattarci uno con l’altro per fare qualcosa,ciao buon lavoro (quel poco che è rimasto)chi vuole contattarmi scriva qui.
Salve a tutti, sono un ragazzo di 27 anni e gestisco una carrozzeria con mio padre e mio fratello nella provincia di biella ,io sono 10 anni che faccio questo mestiere ma mio padre e 30 anni che fa questo lavoro e non ha mai voluto firmare nessuna convenzione PUR ESSENDO CONTATTATO DALLE ASSICURAZIONI….all’inizio non capivo il motivo ,addirittura cercavo di indurlo a fare questi accordi ma la sua risposta e sempre stata questa e casa mia e i prezzi li faccio io …BHE A SEMPRE AVUTO RAGIONE ….solo che questo non tutti l’hanno capito ….adesso la situazione qui a biella e critica ..si scannano x avere più convenzioni possibili e un vero schifo..ci sono carrozzerie con 20 30 auto in lavorazione e carrozzerie con 2 o 3 auto e questo solo perchè uno ha la convenzione e l’altro no?…io faccio anche soccorso stradale e porto diverse auto x le carrozzerie ogni giorno e i cambiamenti negli ultimi anni sono stati drastici, le auto fino a qualche anno fa le portavo un pò da tutti smistando il lavoro abbastanza uniformemente , invece adesso sono indirizzate sempre nelle solite carrozzerie . (STRANO) SI VEDE CHE IN POCHI ANNI HANNO INIZIATO A LAVORARE MEGLIO DI TUTTI GLI ALTRI………..O FORSE HANNO ABBASSATO LE MUTANDE E X INGORDIGIA SE LO SONO FATTI METTERE NEL CU.. DALLE ASSICURAZIONI? x farvi capire meglio come funziona a biella vi racconto 2 vicende scandalose che mi sono capitate negli ultimi mesi…un pomeriggio mi chiama un mio cliente che aveva avuto un sinistro con ragione con un danno circa di 10 mila euro ,prendo il carro e vado a prenderlo quando arrivo sul posto carico l’auto sicuro di portare il lavoro a casa siccome mio cliente …ma lui mi dice che parlando prima al telefono col suo assicuratore gli ha consigliato di portare l’auto in una carrozzeria fiduciaria altrimenti avrebbe avuto dei problemi col pagamento …..sapendo perfettamente che non c’era nessun problema ho spiegato al mio cliente che poteva ripararla tranquillamente da me …..ma era troppo tardi …il lavaggio del cervello da parte dell’assicuratore a una persona ignorante sull’agomento era già stato fatto e io o perso il lavoro e forse anche il cliente…….2 fatto…mio cliente fisso da una vita …mi porta l’auto sinistrata con torto ma con una collision fino a 5 mila euro che fino a qualche tempo prima aveva solo una franchigia ,senza nessun obbligo,quando la cliente va a fare la denuncia del sinistro, l’assicurazione gli dice che e obbligata a portarla in una carrozzeria convenzionata altrimenti oltre alla franchigia 200 euro si applica anche un degrado del 55% su tutti i ricambi…infatti il suo assicuratore senza dire nulla alla cliente nell’ultima assicurazione da lei pagata aveva inserito questa bella bella cosa ………o probabilmente senza essere abbastanza chiaro ,siccome la cliente e venuta sicura di ripararla da me come tutte le altre volte..CMQ CLIENTE E LAVORO PERSI…..SONO VERAMENTE STANCO DI QUESTE COSE MA NON MOLLERò ….NON MI ABBASSERò MAI ALLE ASSICURAZIONI PIUTTOSTO CHIUDO…..
purtroppo siamo una categoria non tutelata e non organizzata questo le assicurazioni lo hanno capito e fanno come gli pare penso purtroppo che tra un paio di anni ci saranno solo carrozzerie convenzionate anche perche molte delle carrozzerie piu pubblicizzate gia fanno parte della convenzione
In un paio di battute; l’economia è controllata dalle multinazionali e quindi anche dalle compagnie assicuratrici che sicuramente sono a conoscenza in anticipo dell’arrivo di periodi di crisi o di periodi di benessere;
con un tempismo ottimo agiscono di conseguenza;
se con un minimo di organizzazione riuscissimo anche noi a fare la stessa cosa l’atteggiamento delle compagnie cambierebbe radicalmente, personalmente ho cercato con alcuni colleghi di agire in questo senso ma i tentativi da noi intrapresi sono falliti ancora prima di iniziare perchè c’è sempre in mezzo a noi il furbetto del quartiere che parla bene e razzola molto male;
la soluzione ce possiamo coglierla per come la vedo io non vogliamo farlo, le compagnie e i periti se la ridono e hanno ragione il loro lavoro lo fanno e anche molto bene.
Dovremmo pur mantenendo l’individualismo che caraterizza la piccola impresa artigiana lavorare conunocchio di riguardo per i nostri colleghi, ma questa è utopia.
Buonasera.
Sempre peggio, sono un carrozzire, la nostra azienda è a conuduzione familiare da più di 30 anni….qualche tempo fa dedicai un pò di tempo a contattare tutte le maggiori compagnie assicurative in zona per cercare di proporre la mia carrozzeia come fiduciaria delle stesse, e tutte con la solita risposta la zona è coperta – la zone è coperta – la zona è coperta, bhè al mio dire se la nostra carrozzerie è solida da più di trentanni ci sarà un motivo noo – in fine la ZONA è COPERTA da chi dai soliti 2 / 3 grandi carrozzerie che hanno convenzionato tutte le compagnie assicurative e i tanti artigiani piccoli moriranno – MORALE – dai dai cresci italia con la liberalizzazione che ti impone dove far riparare il proprio mezzo forse fra uu pò non potro riparare più neanche l’ auto di mio fratello spriamo di NO!!!!!!!!!!!!!!!!
Non avrei mai mai mai mai voluto arrivere a chiedere ale compegnie assicurative di convenzionarmi ma qui lo fanno tutti le torta è finita!!!!! ABBOLIAMO LE CONVENZIONI e cosi tornerà la meritocrazia!!!Marengo qui in poche parole ti faccio capire che o ci convenzionimo tutti o non si convenziona nessuno perchè le compagnie assicuratrici non possono e non devono decidere chi SOPRAVIVE O NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SALVE SONO UN CARROZZIERE DEL SUD, PROV. DI TA, QUI LA SITUAZIONE E DAVVERO CRITICA, ESSENDO LA PROV. CON PIU ALTO COSTO DELL ‘ ASSICURAZIONE AUTO, LE MACCHINE SONO DIMEZZATE. PER PAURA DI ALTRI AUMENTI O ADDIRITTURA DI DISDETTE DA PARTE DELL ‘ASSICURAZIONI, NESSUNO FA PIU DENUNCE, PAGANO TUTTO DI TASCA PROPIA, MOLTE VOLTE ADDIRITTURA FACENDO PRESTITI. LE ASSICURAZIONI HANNO PRESO TROPPO POTERE