Per la prima volta un veneto viene chiamato a guidare l’Associazione Nazionale dei Carrozzieri di Confartigianato (ANC), la più importante organizzazione di settore con oltre 7mila soci (800 quelli in regione). Si tratta di Silvano Fogarollo che, dopo la sua recente riconferma alla guida del gruppo Regionale Veneto dei Carrozzieri, è stato eletto sabato scorso a Roma Presidente nazionale Carrozzieri. Sostituisce Roberto Ansaldo, dimissionario, fino al prossimo rinnovo nel 2012.
Silvano Fogarollo, padovano di Albignasego, titolare della carrozzeria omonima, ha un’esperienza nel settore di oltre cinquant’anni. Ha iniziato a lavorare come “apprendista carrozziere” all’età di 13 anni presso la Carrozzeria Rampazzo di Padova. Ai tempi in cui si riparavano le prime 500 e 600 ed alcune di esse venivano modificate per essere trasformate in autocarro. Esperienza che mette in pratica quando, negli anni 70 in piena crisi energetica, assieme al designer Boniolo realizzano, partendo dal telaio di una vecchia Simca1000, un prototipo di autovettura che chiameranno “Panda”. Nel 1976 ad Albignasego, comune della cintura urbana di Padova, Fogarollo decide di mettersi in proprio costituendo quella che oggi è la Carrozzeria Fogarollo Silvano & C. snc gestita con la collaborazione della figlia. Lunga esperienza in qualità di dirigente dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova avendo ricoperto la carica di consigliere del Mandamento di Albignasego e quelle di Vice delegato e Delegato Provinciale della Categoria Carrozzieri.
“Una la priorità di questo mio mandato -ha esordito Fogarollo-, ottenere al più presto la riforma dell’attuale sistema del risarcimento diretto previsto dal Codice delle Assicurazioni Private in particolare dopo che anche l’Antitrust ne ha denunciato il sostanziale fallimento indicando come prioritaria una riforma di sistema che rilanci la competizione tra imprese e riduca i costi per i consumatori”.
A quattro anni dalla sua entrata in vigore nel febbraio 2007, la procedura di risarcimento diretto in caso di incidente automobilistico (cioè l’obbligo di richiedere l’indennizzo alla propria assicurazione) prevista dal Codice delle Assicurazioni Private ha fallito l’obiettivo di ridurre i premi delle polizze RC Auto. Infatti, dal 2009 al 2010 si sono registrati aumenti del 15% dei premi assicurativi, con punte del 25% per gli autoveicoli e del 35% per i motocicli. Come se non bastasse, i tempi di liquidazione dei danni si sono allungati.
“Faremo pressione -conclude il neo Presidente– affinché vengano posti all’ordine del giorno e discussi i due Disegni di legge presentati alla Camera e al Senato che, se approvati, ridarebbero ai cittadini la libertà di scegliere la procedura del risarcimento diretto, sia nella fase giudiziale che in quella stragiudiziale, oppure di richiedere l’indennizzo all’assicurazione del responsabile del danno oltre ad abolire il rimborso ‘in forma specifica’ che permette di ottenere la riparazione gratuita dell’auto attraverso officine convenzionate con la propria compagnia. Procedura che nega oggi agli automobilisti il diritto di scegliere il carrozziere di fiducia per la riparazione dei danni”.
Fonte Artigianinet.com
Video intervista a Fogarollo in veste di Presidente regionale ANC Veneto
Nel pieno rispetto della par condicio il nuovo Presidente Carrozzieri ANC Confartigianato , titolare della omonima carrozzeria è un Fiduciario UGF come il Presidente dei Carrozzieri di CNA Tosi.
Ora si che siamo al completo
Sicuramente il personaggio GIUSTO!!!!!!!!!!
Questo signore è la stessa persona che si dimise da un consorzio di carrozzieri padovano per poter diventare fiduciario UGF e Gruppo Generali.
Ora siamo veramente a posto!
Come al solito siamo bravissimi a FARCI DEL MALE DA SOLI!!!!
Cari colleghi,con tutto il rispetto per la persona ma che DIO ce la mandi buona!
se e’ vero quello che scrive adriana,non ci sono commenti da fare
Confermo che questo signore si dimise dal consorzio di Padova
per diventare fiduciario di alcune compagnie …
Siamo alla pazzia!
La mia riflessione è: non contesto, anzi ammiro che all’epoca sia uscito da un consorzio per diventare fiduciario!
Questa esperienza, sicuramente NEGATIVA, non può che portargli dati utili per contrastare le compagnie d’assicurazioni nella lotta contro il fiduciariato.
La cosa che contesto e non accetto, innanzitutto mi presento, mi chiamo Roberto Carria e sono presidente provinciale dei carrozzieri di Arezzo, che da anni lotto insieme alla categoria contro tutti i soprusi di ogni genere che le compagnie ci infliggono, lotto per far ritrovare ai nostri associati la propria professionalità ect ect,. e devo scoprire che il mio neo presidente nazionale è un fiduciario!!!!!!
Mi auguro che quello che ha scritto adriana non sia vero, che a oggi lui nn sia nè fidiuciario nè tantomeno convenzionato in alcun sorta di niente, perchè invece di scrivergli per fargli gli auguri del nuovo incarico, gli consiglio vivamente di dimettersi subito, perchè la provincia di arezzo non accetta che il suo presidente nazionale sia fiduciario!!!!!!!! ma da che parte stà!!!!!
mi sono dimenticato di chiedervi un informazione se qualcuno lo sa, so che il tosi è preseidente dell’unione dei riparatori di cna e che il responabile nazionale carrozzieri è TERENZI di Milano,
qualcuno sa se anche lui è un fiduciario??????
Ho avuto modo di vedere l’intervista. In tutta franchezza non capisco i criteri per cui si selezionano i vertici di una categoria di imprenditori. Non è importante conoscere i i problemi ma esserci dentro con preparazione tecnica e istituzionale. Se il nuovo presidente di confartigianato è oltretutto un fiduciario allora c’è da avere paura. Si sta creando un pericoloso vuoto di rappresentanza degli artigiani indipendenti o che desiderano diventarlo.
non conosco la persona e non posso criticare . sabebbe bella cosa che questo signore rispondesse a queste accuse o critiche . e’ stato eletto da un gruppo di elettori che spero abbiano preso info sull’integrita’ morale di questa persona. forse no, in fondo molti sono fiduciari e non lo dicono ma lo sappiamo guardiamo sempre a casa nostra . in bocca al lupo al neo presidente e ai soliti carrozzieri.
marco
Luomo è stato eletto unicamente con la delega di Ansaldo che così ha pensato di farci l’ultimo regalo (come se non ce ne avesse fatti abbastanza in precedenza).
Per quanto riguarda il fatto che sia fiduciario o meno basta guardare gli elenchi delle compagnie citate; non sarebbe nè serio nè corretto fare affermazioni così gravi che non rispondano a verità!
Forse è il caso di prendere carta e penna e far “sentire” il nostro disappunto anche in Confartigianato: non si può continuare a distribuire cariche sulle nostre teste e grazie alle nostre tessere!!!!!!!!!!!
speriamo soltanto che finalmente qualcuno non usi soltanto la bella faccia come maschera per speculare e cominci invece soddisfare i bisogni dei più!(nessun riferimento in particolare..)
come già detto prima il fatto che sia (o sia stato??) un fiducuario può aiutare a rendersi conto di molte cose.. speriamo le usi a fin di bene!
riccardo
prima di tutto faccio gli auguri a fogarolo, per quanto riguarda la presidenza, spero al di fuori che sia fiduciario di una o due compagnie ,si prenda l’impegno di lottare contro la dittatura di certe carrozzerie che con la corruzione comprano ,agenzie,liguidatori ,e alti personaggi assicurativi
e politici, e sappiamo di chi si parla qui a padova caro silvano dimostraci il tuo impegno ne vele la tua reputazione ciao auguri il mio numero lo sai
r
provate a guardare qua:
http://www.unipolassicurazioni.it/cerca/Pagine/trova-carrozzeria-convenzionata.aspx?c=U&p=PD
dimenticavo:digitate albignasego su dove ti trovi
[…] dal titolo “Una nuova rappresentanza per le imprese artigiane?“. Dopo alcune nomine che sono state annunciate sull’impareggiabile sito del Carrozziere, che ringrazio per le […]
perche’ vi scandalizzate tanto? Cosa credete che glia altri rappresentanti di categoria , vedi CNA,
siano puri e immacolati? Punto primo,” fate come vi dico, e non come faccio”, con questo trucchetto i nostri rappresentanti facevano in modo che la maggior parte dei carrozzieri si facesse da parte per quanto riguarda convenzioni con assicurazioni, per poi avere vita facile nel divetare fiduciari di questo o quell’ altro gruppo assicurativo.Svegliaaaa!! Vi do’ un consiglio: valutate bene le offerte delle varie assicurazioni, calcolate il vostro costo orario effettivo, metteteci il ricarico che vi pare, concordate e firmate ogni accordo che vi capita, e fatelo prima che lo facciano gli altri. Perche’ tanto chi vi rappresenta lo ha’ gia’ fatto e da un pezzo, e tutte queste barricate a oltranza non servono a niente. Meditate gente ,meditate.
SONO ANCORA CONFARTIGIANATO. HO SENTITO IL SIGNOR ANSALDO PARLARE HA UNA RIUNIONE AD OLBIA CONTRO GLI ASSOCIATI ALLE COMPAGNIE ‘ADESSO SCOPRO CHE IL NUOVO PRESIDENTE E UN ASSOCIATO .DARO LE DIMENSIONE DA CONTARTIGIANATO
SALVATORE
Il vero problema è nella rappresentatività. Non è possibile che fra tutti i carrozzieri non ci sia un GIOVANE ,capace di mettere insieme un periodo ipotetico senza sbagliare tempo, magari con la conoscenza di una lingua straniera,con la frequentazione di realtà di carrozzeria straniere e con un minimo di apertura mentale sufficiente a rappresentare ,in modo almeno NORMALE ,una categoria che è sempre stata bistrattata come la nostra! Non è possibile consentire a gente come Ansaldo di recuperare ancora Mario Silla per i tempari (dopo avere mandato a quel paese Di Martino per mancanza di fondi dopo avere speso circa 250.000 euro che stavano in cassa) e continuare a contestare il segretario Cerminara che stava cercando contatti con CNA per arrivare ad un unico tempario condiviso.
E’ chiaro il tentativo di dividere ancora una volta le associazioni sul tempario a vantaggio unicamente del singolo imprenditore informatico e delle compagnie di assicurazione attraverso il suo pupillo temporaneo (Fogarollo) che da anni ha fatto di tutto per potersi fregiare del possesso di quella sedia. Se questo è il FUTURO che si prospetta preferivo il passato in cui un GRECHI mi dava molto più fiducia!!!!!!!! (il che la dice lunga sulle qualità della dirigenza attuale).
D’altra parte una organizzazione in cui l’ex rappresentante regionale della Campania firma l’accordo con Auto Presto e Bene e continua a difenderlo mi fa sospettare che qualche molto “solido” motivo non ideologico vi sia e sia un termometro circa l’innalzamento della soglia della comune decenza.
Questo è il motivo per cui noi,un gruppo di carrozzieri veneti,consegneremo le tessere di iscrizione e non pagheremo il prossimo febbraio 2012, con la rata INAIL, la quota spettante alla Confartigianato .
Sicuramente la cosa non sposterà alcun equilibrio ma, se qualcuno ci seguirà, potremo finalmente far pesare la nostra sovranità nei confronti delle elezioni della dirigenza!
SALVE, NON MI PERMETTO CERTO DI GIUDICARE LE SCELTE DI UN CARROZZIERE SE VUOL ESSERE FIDUCIARIO DI QUALCHE COMPAGNIA, CERTO E? CHE CHI CI DEVE RAPPRESENTARE NON DOVREBBE IN ALCUN MODO ESSERE FIDUCIARIO, NON SI PUO’ STARE CON I PIEDI IN 2 SCARPE, ANCHE PERCHE’ VIENE DA CHIEDERSI SE QUESTA PERSONA FA GLI INTERESSI COMUNI OPPURE SOLTANTO I PROPRI. IO ERO ASSOCIATA ALLA CONFARTIGIANATO DI VERONA,HO DIDETTO A NOVEMBRE 201O ANCHE SE IN RITARDO RISPETTO AI TEMPI DI DISDETTA CONTRATTUALI PREVISTI, HANNO EMESSO TRE VOLTE LA RICEVUTA BANCARIA PER LA TESSERA ANNUALE DA PAGARE, ADESSO NON E’ PER I 140 EURO DA PAGARE, MA “QUESTI SIGNORI” SE NON FANNO NIENTE PER TUTELARCI COME POSSONO PRETENDERE CHE PAGHIAMO LA TESSERA ANNUALE SOLTANTO PERCHE’ C’E’ UN CONTRATTO DI MEZZO? PENSATE CHE QUANDO HO DISDETTO NON SI SONO NEANCHE SCOMODATI DI CONTATTARMI PER SAPERE I MOTIVI PERCHE’, SE SI FANNO UN BELL’ESAME DI COSCIENZA I MOTIVI LI SANNO GIA’ DA LORO;QUALCHE GIORNO FA SONO STATA CHIAMATA PERCHE’ NON HO PAGATO E IO HO RISPOSTO CHE, SE PROPRIO DOVRO’ PAGARE LO FARO’ MA A LORO RISCHIO E PERICOLO, IN QUANTO DOPO PARTECIPERO’ A TUTTE LE LORO RIUNIONI INTERVENENDO CONTINUAMENTE SU TUTTO CON DOMANDE CONCRETE FINO A QUANDO, SONO CONVINTA CHE NON SAPRANNO COME RISPONDERE ALLE MIE DOMANDE, PERCHE’ NON SONO COSI’ PREPARATI COME VOGLIONO FAR CREDERE E MI DIRANNO DI STARMENE A CASA PERCHE’ “QUESTI SIGNORI” CHE RICOPRONO ALTI RUOLI E CHE DOVREBBERO FARE GLI INTERESSI COMUNI DI TUTTI IN REALTA’SI VENDONO AL MIGLIOR OFFERENTE PUR DI FARE CARRIERA, SVENDENDO COMPLETAMENTE IL NOSTRO LAVORO, FRA L’ALTRO MOLTI DI LORO SONO PURE FIDUCIARI DI PIU’ COMPAGNIE. SE VOGLIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTI I NOSTRI DIRITTI DI ARTIGIANI DOBBIAMO FARE UNA GRANDE MANIFESTAZIONE TUTTI INSIEME, GRANDI E PICCOLI, NON PAGARE PIU’ NIENTE E “MARCIARE SU ROMA” PERCHE’ SOLO E SOLTANTO CON I FATTI CONCRETI SI OTTENGONO I RISULTATI, CON LE PAROLE GUARDATE DOVE SIAMO ARRIVATI?! BISOGNA SMETTERLA DI CHINARE SEMPRE LA TESTA CON LE COMPAGNIE PUR DI LAVORARE, DI AVERE PAURA DI ESPORSI, SE STIAMO TUTTI IN PRIMA LINEA E NON NELLE RETROVIE DOVRANNO PER FORZA ASCOLTARCI, PERCHE’ GIA’ C’E’ CRISI MA SE ANCHE LE IMPRESE COME NOI FATTE DI PICCOLI ARTIGIANI ARRIVANO AD UN PUNTO CHE NON RIESCONO A PAGARE PIU’ NE’ I PROPRI CONTI NE’ LE TASSE AL GOVERNO, BE’ MI SA PROPRIO CHE GLI STIPENDI MENSILI DI MIGLIAIA DI EURO CHE PRENDONO, BE’ DA DOVE GLI FARANNO SALTARE FUORI I SOLDI?! PERCHE’ NON PROVONO ANCHE LORO A VIVERE CON 400-500 EURO MASSIMO AL MESE COME FANNO I PENSIONATI?! NON SO QUANTI SOLDI PRENDA AL MESE UN PRESIDENTE DI UN’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA MA SO QUANTO PRENDE UN SINDACO DI UN PICCOLO PAESE VICINO A DOVE ABITO IO….. 20.000 EURO AL MESE, DICO DI QUESTI TEMPI DURI, SE NON CI SONO SOLDI, COME DICE IL MINISTRO DELL’ECONOMIA TREMONTI NON CE NE SONO PER NESSUNO E CHI DOVREBBE DARE IL BUON ESEMPIO IN REALTA’ CONTINUA A SPREMERE NOI POVERI ITALIANI, PERCHE’ TANTO SIAMO BUONI E CONTINUEREMO A PAGARE SEMPRE!E MI HA DETTO UN MIO CLIENTE, CHE DOPO DUE MANDATI E TRE MESI DI LAVORO UN SINDACO PUO’ ANDARE IN PENSIONE CON 8.000 EURO AL MESE, MA DOVE LI TIRANO FUORI QUESTI SOLDI?! SOLTANTO DALLE NOSTRE TASCHE, PERCHE’ LORO, I POLITICI, CHE SACRIFICI FANNO?!MI AUGURO CHE CI SIANO TANTE PERSONE DELLA MIA OPINIONE.
Ho fatto le verifiche del caso, anche per tutelarmi da eventuali querele che non porterebbero a benefici per nessuno.
Confermo la presenza dei due presidenti delle due confederazioni CNA E ANC nell’elenco delle carrozzerie fiduciarie gruppo UGF.
P.S. A proposito di tempari voi lo sapete dove è andato a lavorare il buon Terzano cioè colui che ha fondato Auto Presto & Bene?
Ora lavora per AUDATEX ,sì, proprio quelli che fanno i tempari per le case costruttrici e che le compagnie vogliono introdurre in Italia.
Meditate gente, meditate!!!!!!!!!
CARI COLLEGHI MI DOMANDO COME SI PUO’ NON PREVEDERE CHE SI SAREBBE ARRIVATI A QUESTO PUNTO ,QUANDO IN ITALIA NEL SETTORE DEI AUTORIPARATORI IL 55% SU UNA RICERCA FATTA DAL BLOG CIRCA SONO FIDUCIARI DI COMPAGNIE E CIRCA IL25%PER LE FLOTTE DOVE ANCHE LORO FORNISCONO RICAMBI E MANO D’OPERA AL RIBASSO FORSE SAREBBE MEGLI CHE PRIMA CI SI LAVASSE I PANNI SPORCHI IN CASA NOSTRA FORSE QUALCHE DIRITTO IN PIU’ SI POTREBBE AVERE SE IN OGNI PROVINCIA SI CREASSE DEI PROGETTI DI RETI CARROZZERIE INDIPENDENTI ANNULLANDO TUTTE LE CONVENZIONI CON LE COMPAGNIE A FAVORE DI UNA SERIA LINEA IMPRENDITORIALE DOVE ANDIAMO A CHIEDERE I NOSTRI DIRITTI . SE LE ASOCIAZIONI DEI CONSUMATORI VOGLIONO ABBOLIRE LA CESSIONI DEL CREDITO LO FACCINO PURE PERO ‘ DEVONO INFORMARE I SUOI ASSOCIATI CHE DOVRANNO SALDARE LE RIPARAZIONI EFFETTUATE ALLA CONSEGNA COME ERA PRIMA CHE ENTRASSE IL RISARGIMENTO D’INDENNIZZO DIRETTO FORSE PER NOI RIPARATORI CAMBIEREBBE L’ECONOMIA DELLA AZIENDA, NON DATE TUTTE LE COLPE ALLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA SE QUEI SOGGETTI SI COMPORTANO COSI’ FANNO PARTE DEI FAMOSI 55%FIDUCIARI IO NON LI CONDIVIDO PERO’IN UN PAESE DEMOGRATICO LA SCELTA E LIBERA. LA POLITICA DEVE FARE LA DIFFERENZA SE AVETE DELLE IDE DI COME CREA PROGETTI DI RETI INDIPENDENTI CONTATTATEMI 3296160950 CIAO DAVIDE NON LANCIAMO MESSAGGI CHE NON SONO CONFORMI ALLA REALTA’ SIAMO O NON SIAMO FIDUCIARI ? IO NON SONO 99%PRIVATI 1%FLOTTA
Caro Silvano probabilmente le piace farsi manovrare con la presunzione di essere Lei a decidere oppure pensa veramente che tutti noi, suoi colleghi siamo appena scesi dalla montagna con l’ultima piena!
Per cortesia sia serio!!! Almeno istituzionalmente. Un consiglio……si faccia ….furbo…
Per il resto in bocca al lupo e se son rose fioriranno. Noi abbiamo pazienza…..
La cosa che dispiace di più è che l’altro candidato (di Cuneo) è veramente una persona capace e preparata, che poteva portare la categoria ad altri livelli pur non avendo (come Fogarollo) un fratello liquidatore in Reale Mutua, ma la longa manus di Ansaldo ha colpito ancora una volta.
Il prossimo a saltare,secondo i loro intendimenti dovrebbe essere propio il segretario Raffaele Cerminara perchè non più allineato e controllabile e grosso ostacolo al persistere della divisione sui tempari fra CNA e ANC.
ABBIAMO ELETTO ANCORA UNA VOLTA UN GRANDE CARROZZIERE ILLUMINATO ,CON UNA GRANDE CARROZZERIA CHE LAVORA , CON UN SACCO DI DIPENDENTI, CON UNA CAPACITA’ ESPLICATIVA,DIALETTICA E IMPRENDITORIALE INCREDIBILI, MA SOPRATTUTTO CON UN GRANDE AVVENIRE DIETRO LE SPALLE!!!!!!!!!!!!
VORREI VEDERLI IN FACCIA QUESTI CERVELLONI!!!!!!!! (Sardegna,Campania,Friuli V.G.,Liguria,Lombardia) SONO QUESTI (OLTRE AL VENETO ) I PRESIDENTI REGIONALI CHE LO HANNO VOTATO! DOBBIAMO RICORDARCENE ALLE VOTAZIONI PROSSIME!!!!!!!!
CIAO GIANCARLO PURTROPPO IO SONO DI CAMPAGNIA PERO’ SONO SERIO O AVUTO IL CORAGGIO DI DIRE DA CHE PARTE STO’ TU DA CHE PARTE STAI SAI SONO CURIOSO FORSE NON SEI DEI NOSTRI
Caro Alberto
Passando sotto casa Tua ho visto della gente vestita di bianco che ti voleva omaggiare di una giacchettina bianca, dove i bottoni sono dietro e le mani si imboccano dal davanti
UN’ALTRA CARIATIDE !!!!! APPENA ELETTO GIA’ VOLEVA ALLONTANARE ED ESPELLERE IL SUO ANTAGONISTA DAL CONSIGLIO DIRETTIVO, PROPRIO UNA BELLA PERSONA. CONTINUIAMO AD OFFRIRE UNO SPETTACOLO DISGUSTOSO DI GIOCHI DI PALAZZO DEGNI DELLA PIU’ VECCHIA E RETRIVA POLITICA, TANTO PAGHIAMO SEMPRE TUTTO NOI!!! SICURAMENTE IL NOSTRO E’ UN LAVORO DA MOLLARE E DA FAR FARE AD ALTRI…. LA MESSA E’VERAMENTE FINITA E NON PER COLPA DI FOGAROLLO ,MA DI TUTTO CIO’ CHE GLI HA PERMESSO DI ARRIVARE LI’, VUOL DIRE CHE LE PERSONE PREPARATE NON CREDONO PIU’ ALL’ ASSOCIAZIONISMO E PREFERISCONO COLTIVARE UNICAMENTE IL LORO PROPRIO ORTO.
EVIDENTEMENTE E’ QUEL CHE CI MERITIAMO
E soprattutto non è razzista !!!!! Guardate il video dell’intervista allegata in cui il nostro Sherlock Holmes de noantri ha precisamente individuato l’ETNIA RESPONSABILE deile truffe assicurative!!!!! Caro neo presidente va bene difendere la categoria a tutti i cost,i ma qui è sicuramente andato oltre, quindi Lei non mi rappresenta perchè non interpreta la verità ,mistifica la realtà ed è intellettualmente disonesto perchè, come me, sa benissimo che molti colleghi percorrono strade eticamente discutibili
A VIVIANA
MA CHIEDO ,OLTRE AI 140,00 EURO DI TESSERA NON C’E’ ANCHE UN PRELIEVO SUI CONTRIBUTI?
Certo, sui soldi che tu dai all’INAIL ,a febbraio, devi fare attenzione che ci sono circa 800,00 euro
(almeno per me era così) che vanno direttamente alle associazioni di categoria e ,se tu non ti opponi con una lettera raccomandata a.r. ,loro continuano a prelevarli ogni anno.
Enzo,ti prego, sta’ in campana : ho incontrato quelli vestiti di bianco sotto il mio palazzo e mi hanno chiesto insistentemente il tuo indirizzo che,per tua fortuna non conosco. Mi hanno confessato di essere alcuni tuoi ex amici ******** in cerca di una guida! Ma non mi sembravano animati da buone intenzioni.
cari colleghi siamo proprio all’ipocrisia! tutti sparano su tutti senza nessuna coerenza, siete sicuri di essere tutti a posto con la vostra coscienza di colleghi artigiani? rispondo a angelo e alessandro che conoscono la realta’ del consorzio di padova .poi andato tristemente chiuso!!
e’ vero fogarollo si e’ dimesso ma e’ anche vero che alessandro in veste di presidente ha portato il consorzio a fare convenzioni con generali ecc.ecc.con l’avvallo di tutti i soci me compreso!e che tuttora egli e fiduciario di piu’ compagnie !!(guardate le liste)
resta da dire solo che invece di farci la guerra per invidia o cos’altro dovremmo cercare di lavorare tutti assieme dando fiducia alle persone che si mettono in gioco anche se qualche volta sbagliano. Almeno loro hanno il coraggio di metterci la faccia!!! (forse non esisterbbero i fiduciari)
io comunque sono indipendente e conto di esserlo sempre !!!!!! CERCATE PURE TRA LE LISTE!!!
Caro Rino,
come al solito continuiamo a dire mezze verità, specie se sono scomode. Prima di tutto congratulazioni per la tua NUOVA e INCONTESTABILE elezione a rappresentante mandamentale UPA (grazie al voto di Miatello,Piazza e tu stesso con ben tre voti su quattro e il placet di Fogarollo). In secondo luogo ti faccio ricordare che, mentre il consorzio di Padova stava facendo accordi (per TUTTO il consorzio stesso) con Generali e Allianz ,qualcuno ,che tu conosci bene, si è dimesso per POTER CONTRATTARE L’ ACCORDO DA SOLO AD UNA TARIFFA INFERIORE e se qualcuno non ricorda ci sono le carte che lo provano e le persone che hanno assistito alla cosa nell’ufficio accanto. LE BUGIE,come sai, HANNO LE GAMBE CORTE!!!!!!
Questo tuttavia non impedisce ad un presidente serio ed esperto di fare subito ciò che é necessario per impedire al CESTAR di rimanere l’UNICO DEPOSITARIO DEI TEMPARI ed evitare che le compagnie si comportino esattamente come con le infortunistiche.
Infatti ,nonostante una legge definisca i parametri di pagamento degli infortuni, le compagnie hanno fatto un loro listino che i liquidatori devono applicare. Ovviamente questo listino prevede indennizzi più bassi. La stessa cosa stanno tentando di fare preparandosi ad applicare anche in Italia i tempi di AUDATEX che non a caso ha assunto quel furbone di Terzano (ex Auto Presto &B.)
Per impedirlo penso che tutti noi FAREMMO ACCORDI ANCHE CON IL DIAVOLO SE NECESSARIO.
Questo per dire che di errori ne facciamo tutti, l’importante è imparare a non ripeterli.
Per quanto riguarda l’accordo con Generali anche io ho un accordo con Generali e lo difendo da quando la tariffa che mi pagano è superiore del25% a quella di tutti i miei diretti antagonisti, ma sono pronto a gettarlo alle ortiche anche ieri per una SERIA DECISIONE COMUNE.
Ora comunque non ci resta che osservare i comportamenti (perchè sono quelli che contano molto più delle parole) pronti ad assentire e supportare quando si va nelle giusta direzione ma anche a criticare ferocemente e senza sconti quando si percorrono strade di compromesso immotivato.
INUTILE FARE TANTE CHIACCHIERE SE IL PRESIDENTE CONTINUERA’ COME IL PREDECESSORE A NON PRENDERE DECISIONI SERIE E IMPORTANTI PER TUTTI SMETTIAMO DI PAGARE LA ASSOCIAZIONE. SOLO COSI’,CON L’EMORRAGIA DELLE TESSERE SARANNO COSTRETTI A MUOVERE IL FONDOSCHIENA FACENDO UNA SERIA OPPOSIZIONE ALLO STRAPOTERE E ALLA ARROGANZA DELLE COMPAGNIE.
Ho letto e seguo attentamente molte delle vostre osservazioni e ritengo che molte di queste siano perfettamente in linea con il volere della maggioranza di carrozzieri imprenditori ai quali sta a cuore il loro futuro. Ritengo che molte osservazioni siano corrette e valide le preoccupazioni,mi preme però darvi una mia visione del generale problema che affligge tutte le associazioni che emerge sempre con una spiccata evidenza. Vi consiglio non cadere nell’errore di “ poiché non condivido disdico la mia associazioni e sbatto la porta”,questo sistema aiuta il gioco di chi divide ed impera.
Considerato e credo mai smentito di essere tutti quanti consapevoli che il veicolo più diretto è la rappresentanza delle organizzazioni sindacali di categoria , invece di dimettervi dovete incrementare la vostra pressione nei direttivi provinciali con ogni mezzo democratico a disposizione, a tutti i livelli territoriali compresi presidenti e direttori di struttura e presidiare i direttivi riportando una discussione democratica e condivisa togliendo il potere individuale a chi se ne appropriasse. Ricordo che un associazioni è fatta di uomini e l’unione di soggetti possono facilmente modificare gli assetti gestionali.
Al contrario se vi dimettete, scusatemi se mi permetto di dirvi che non fate altro che il gioco di chi risulta inadatto a rappresentarvi. Insistete e vedrete che alla fine otterrete i RISULTATI SPERATI un cordiale saluto ed un invito a non mollare con le azioni concrete. Se posso permettervi vi consiglio di non puntare su persone singole ma cercate di organizzarvi in lavoro di squadra, la più ampia possibile che sarà sufficiente con poco sforzo a travolgere le politiche individuali, chi vi parla sta provando a dar voce alla maggioranza della base associata, un augurio di buon lavoro ed un cordiale saluto Ivo
Cari Colleghi,
ognuno di noi vorrebbe fare qualcosa, ognuno di noi vorrebbe generare un qualcosa che potesse sollecitare qualcuno a qualcosa, ognuno di noi ha una grande preoccupazione per il nostro domani e ognuno di noi è d’accordo che il fiduciariato ci costringerà in futuro a modificare la nostra libera scelta di fare impresa.
In tutto questo ci sprechiamo di proporre idee e quant’altro ci viene in mente di scrivere in questo scambio di opinioni, ma poi le idee vanno trasformate in azioni concrete, e noi essendo artigiani troviamo difficoltà.
Nel frattempo da parte delle Associazioni nulla si muove e tutto tace infatti non sento nessuna attività da parte di chi è delegato a rappresentarci ai vertici nazionali.
Ed allora è indubbio che bisogna passare al concreto coinvolgimento di ognuno di noi, cercando di trasformare le nostre idee in iniziative reali.
Se siamo convinti di fare qualcosa sul serio e di procedere, ad un costo irrisorio consultandoci anche in via telematica, (quindi con costi inesistenti) propongo un coordinamento nazionale anche telematico di artigiani carrozzieri volenterosi e convinti,che si fanno carico di organizzare nelle zone di loro competenza territoriale e non, una raccolta di firme ed un data base di indirizzi e-mail anche per tramite di questo portale, se questo è in grado di rilasciarci poi tali archivi.
Successivamente lo facciamo pervenire alle strutture nazionali delle associazioni in capo ai Presidenti e Direttori di mestiere ed ai Presidenti e Direttori di struttura ed lo inviamo per conoscenza a tutte le strutture provinciali e regionali nessuna esclusa (per chi ne ha possibilità lanciamo anche una campagna di comunicati stampa appositamente predisposta ed univoca condivisa ) e quindi potrebbe essere necessario indicare il coinvolgimento dei consorzi, indicando di quante aziende è composto ecc.
So bene che c’è la possibilità di registrarsi come azienda, ma, nonostante gli enormi contatti che questo portale ha, ancora siamo pochi. Io proporrei di aiutare o sollecitare chi è interessato a comunicarci i dati per poter coinvolgere anche i carrozzieri più pigri che pensano sempre con la logica che qualcun altro comunque lavorerà per portare avanti i suoi interessi.
Altre idee su cosa fare sono attese e gradite per apportare integrazioni o modifiche, ma una cosa è certa che è ora di agire in quanto potevamo farlo prima ma non è mai troppo tardi.
Ricordo che fa più effetto un comunicato scritto e notificato che cento raccontati verbalmente. Verbalmente ne abbiamo lanciati molti ma hanno fatto poco ora proviamo con qualcosa di scritto che rimane agli atti e forse qualcuno che ne ha la responsabilità potrebbe capire la necessità di riprendere in esame il ruolo che ogni associazione deve avere.
Queste sono le poche cose che potremmo sollecitare chi di dovere a prestare maggior attenzione ai nostri bisogni.
Ho saputo che toscana carrozzieri stanno preparando importanti iniziative, c’è qualcuno che conosce quali sono?
Aperto ad un confronto e nella speranza che le ferie estive ci aiutino a decidere urgentemente sul da farsi. Vi auguro buone ferie e vi mando un arrivederci a settembre. Garibaldi pavia
Riassumo “ INIZIATIVA APERTA A TUTTI PURCHE CARROZIZIERI E AUTORIPARATORI (iscritti e non a qualsiasi organizzazione sindacale)
AUTOCONVOCAZIONE IN POSTO NEUTRO CON INVITO A TUTTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DI CATEGORIA”
SUCCESSIVAMENTE CONSEGNA DELLE RICHIESTE NELL’OCCASIONE ED INVIO AGLI ORGANI DIRIGENTI DI MESTIRE E DI STRUTTURA DELLE
ASSOCIAZIONI.
COMUNICATI STAMPA CONSEGUENTI
Sono convinto solo che l’annuncio di un iniziativa del genere potrebbe aver subito un effetto positivo su chi ci deve ascoltare e che potrebbe essere di facile realizzazione perché non ha costi onerosi
Dite la vostra……………… saluti a tutti e buone ferie
Popolo dei carrozzieri, è ora di finirla! Noi lavoriamo e “loro” ingrassano. Vogliamo un costo orario adeguato alle nostre carrozzerie…
– bene, bravo.
Grazie. Vogliamo un tempario fatto dai carrozzieri….
– bene, bravo.
Grazie. Vogliamo costi dei materiali e ricambi liberi.
– bene, bravo.
Grazie. Vogliamo l’utente libero di scegliersi il carrozziere.
– bene, bravo.
Grazie. Vogliamo pagare meno tasse.
– bene, bravo.
Grazie. Vogl……..
– scusa! ma l’ANIA con il Governo, mentre tu continui a fare proclami, risolve i suoi problemi a danno nostro e degli utenti. Visto l’esito di questi ultimi anni, forse sarebbe ora di cambiare strategia …. o no?