Un’attenta riflessione unita a una grande conoscenza nel settore della riparazione di veicoli incidentati, ha portato lo staff di una nota Carrozzeria di Varese all’elaborazione di questo documento.
Lo scritto deve fare riflettere tutti, fornitori, colleghi carrozzieri, ma soprattutto i nostri clienti che devono conoscere cosa si nasconde dietro una canalizzazione del sinistro oggi OBBLIGATA dal DDL 3110 e in particolare l’articolo 29, che penalizza fortemente chi vuole recarsi presso il proprio carrozziere di fiducia.
Voglio condividere con tutti voi il contenuto, nella speranza che ” la strada ” sia comune per molte carrozzerie
“Gentili Partner,
visti gli ultimi accadimenti, vi vogliamo informare sulla strada che intendiamo perseguire
per contribuire a far emergere la situazione che stiamo vivendo direttamente.
Si verifica che alcune tariffe vengono applicate sottocosto da imprese di autoriparazione nostre concorrenti, indotte da programmi di strategia aziendale apparentemente efficaci e dalle politiche di alcune compagnie assicurative.
Questo stato delle cose ha portato, non solo tra autoriparatori, ad un clima di concorrenza sleale e alla creazione di una cultura secondo cui la nostra azienda che applica prezzi calcolati sulle analisi oggettive e a fronte di ciò richiede una tariffa di manodopera equa e adeguata al valore reale dei costi viene “additata”, incontrando difficoltà a difendersi da sé e ad essere difesa anche legalmente con convinzione perché sembra solo egoista, mentre le tariffe di manodopera “convenzionate” che spesso si rivelano “sottocosto’ (cioè vendute ad un prezzo più basso del costo reale aziendale analizzabile a livello economico finanziario) e che di conseguenza viziano il mercato, vengono prese a riferimento, giudicate virtuose e danno l’apparenza di capacità
imprenditoriale. È ora di mettere a posto le cose e di dare a Cesare quel che è di Cesare. Ad ognunoil suo. Fuori i bilanci e le analisi e mostriamoli nei posti giusti.
La ragione della nostra missiva, dunque, è questa: prendere atto di un “fulmine arrivato
tutt’altro che a ciel sereno” per compiere delle azioni che facciano emergere comportamenti di
trasparenza e correttezza a tutti gli interlocutori portando a conoscenza dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, casi documentati con dovizia di particolari e di referenti.
Documentando facciamo prendere coscienza della realtà, non è efficace semplicemente annunciare
stando sul generico ma è necessario esibire documentazione delle situazioni subite. Vendere
“sottocosto” non può rivelarsi una prassi, è una pratica regolamentata dal legislatore che la permette saltuariamente ed al solo verificarsi di determinate condizioni di mercato, non certo a piacimento di ciascuna azienda. Men che meno può essere accettabile giustificarsi di subire politiche commerciali o altro per vendere sottocosto. Va da sé che quelle compagnie assicurative che non hanno una rete di carrozzerie “fiduciarie”, che lavorino per loro “sottocosto”, subiscono a loro volta concorrenza sleale dovendo assorbire i costi non riconosciuti ai riparatori dalle compagnie convenzionate loro concorrenti, costi che non possono di certo scomparire e di fatto vengono “spostati”. La matematica non è un’opinione e la velocità dell’informazione non è più subsonica. Il nuovo contesto, dunque, porta una riflessione: può la conciliazione, a portata di data, rivelarsi un vantaggio per argomentare più tempestivamente il valore dei costi, con documenti alla mano e rivelarsi un facilitatore dei processi?
Grazie e Buon Lavoro.
Sono pienamente concorde con il collega che ha inviato questa lettera! Lo chiamo collega perchè non lo ritengo un avversario, come tutti gli altri carrozzieri della zona. Ognuno di noi per le proprie caratteristiche e capacità si è appropriato di una parte del mercato, anche se a volte devo ammettere che alcuni clienti traslano da una carrozzeria all’altra solo per il proprio tornaconto persanale. Comunque credo fermamente nel nostro lavoro di artigiani che dobbiamo difendere ad ogni costo, voglio difendere il nostro lavoro e non sminuirlo o svenderlo alle assicurazioni o a chiunque altro.
Voglio ed ho deciso di essere imprenditore di me stessa e non di altri che non mettono neanche la propria faccia nel loro lavoro! Non facciamoci trattare per una categoria da “sottocosto” facciamo le nostre scelte per far capire che il nostro lavoro è serio, professionale ed utile come qualsiasi altro lavoro! Non dobbiamo essere schiavizzati da nessuno! Si parla tanto di liberalizzazioni, ma dove???? Il decreto salva italia, per noi carrozzieri è solo una DITTATURA!!!!! SALUTI,
AMICI FINALMENTE
E da molto tempo che vado parlando di costi
E’ la prima volta che qualcuno mi segue in questo discorso
mi voglio leggere bene e con calma quanto scritto dal colega Varesina ma gia’ ora la ritengo una strada giusta
Piu’ di una volta ho scritto che non e’ possibile lavorare a 20 o 25 euro ora
A presto
L’ analisi finanziaria con relativo risultato del costo orario puro, penso che sia “da sempre” una delle principali cose che ogni “imprenditore” avrebbe dovuto fare da sempre !
Ma i fatti dimostrano che non è cosi’ e purtroppo il piu’ delle volte 8 carrozzieri su 10 non sanno nemmeno di cos’ è.
Il fatto è che spesso forti del fatto di riuscire a spuntare qualche ora e ricambio in piu credono che ripaghi le ore e i rispettivi compensi dovuti e non percepiti.
Il problema a mio avviso è che l’analisi di ogni impresa dovrebbe essere un mezzo usato dai nostri rappresentanti di categoria ai “piani alti” per far capire a quei signori che guadagnano facile che non è oro tutto quel che luccica e che le varie considerazione fatte dai midia , assicurazione ecc. sono solo scusanti per deviare le loro losche manovre.
Se qualcuno sapesse cosa fare e dove andare con questa analisi finanziaria per squotere chi di dovere sarebbe una buona iniziativa, altrimenti ……. resta solo carta stampata.
Alla prossima e….. staremo a vedere !
Io non credo che nessuno faccia convenzioni con assicurazioni a 20/25 Euro l’ora. Io non ho mai sentito nemmeno nessuna assicurazione che lo richieda. Al massimo si parla di 30 Euro circa.
Quello che rovina la piazza dalle nostre parti sono i carrozzieri non convenzionati che lavorano sì a 35/38 Euro l’ora ma che poi con queste cifre pagate dalle assicurazioni riparano gratis anche l’auto della parte che ha causato il danno oppure anche l’auto del coniuge o del figlio del danneggiato. Oppure quelli che i ricambi li comprano da sè e non se li fanno spedire dall’assicurazione in convenzione ma poi effettivamente non li comprano e con il prezzo risparmiato dei ricambi riverniciano anche tutta l’automobile!!!!!!
Se devo dire la verità a me sembra più lavoro sottocosto questo che quello in convenzione!!!
Beh.. è una vita che lo dico!! Questo è da mandare a tutti i colleghi, fiduciari e non, che lavorino in casa o che abbiano una mega officina, ecc…
Copiare incollare e spedire a tutti!!
x sandra
hai ragione anche io non so di assicurazioni che scendono sotto i 32 euro.
Ma parlando di sottocosto mi riferivo, non chiaramente, alle flotte, e qui c’e’ “riparatori” che per le flotte lavorano a 20 /22euro e diro’ di piu’, riparano le sostitutive dei colleghi che hanno subito danni,e non avendo la convenienza a ripararle in proprio le portano a loro
brava sandra il discorso e’ giusto ,e sappi che qui da noi alcune carrozzerie lavorano anche a 43 € l’ora. ma mi chiedo una cosa ….come mai se io rifiuto una convenzione c’e’ sempre una carrozzeria non convenzionata che vuole aderire val posto mio???? mah………………
Per Sandra e Robertoc,le convenzioni AXA sono proposte a €.26,50/h. e sconto ricambi 10% indipendentemente dal marchio nazionale o estero.Proposta fatta a noi e tuttora vigente nella
zona di MonzaBrianza,una delle zone, scusate,con la più alta incidenza di costi fissi per le aziende.E’ una vergogna!!!!
Saluti a tutti
X Sandra,
Questo è il massimo!!!!!!!!!!!!!!!!!
Adesso volete farci credere che siete i salvatori della categoria.
Si legga bene quello che scrivo.
1° Voi non siete nostri colleghi , Noi siamo i Carrozzieri.
2° quando ne vede uno,si ricordi sempre che lei sta prendendo 30 euro perché in tanti hanno rifiutato.
3° le furbizie che lei ha descritto così bene sono pratiche utilizzate da voi fiduciari per rientrare nei costi.
4° Si informi meglio e scoprirà che ci sono suoi colleghi fiduciari che lavorano a 25,00 ora e 12.50 materiale di consumo, e non sostituiscono i parafanghi o adoperano ricambi non originali all’insaputa del cliente (queste non sono chiacchiere).
5° State impoverendo il territorio, svendendo un mestiere e il futuro dei vostri figli.
6° dovreste vergognarvi di esistere,e pregare che questo decreto non passi, perché se obbligano aziende come la mia a diventare fiduciarie vi FACCIAMO A PEZZI .
Cordiali Saluti
Fabrizio Contu Carrozziere
CARI COLLEGHI LEGGO OGNI COMMENTO DOVE CERCHIAMO DI AVERE UNO SBOCCO SU QUESTA DISASTROSA SITUAZIONE MA POSSIBILE NON CI SIANO ANCHE NEI FIDUCIARI GENTE DOVE ANCHE LORO CI SI METTANO A UN TAVOLO PER FAR ATTO A TUTTO STO CASINO QUESTI COMMENTI LI LEGGERANNO ANCHE LORO PERO VEDO CHE SONO TUTTI ZITTI NONBISOGNA AVER VERGOGNA TROVARSI TRA LORO FIUCIARI
@sandra
CONCORDO PIENAMENTE IL TUO DISCORSO, E CHI PENSA DI ESSERE OFFESO PER QUELLO CHE DICI FORSE DOVREBBE FERMARSI E VALUTARE IL PROPIO CONPORTAMENTO SULLE RIPARAZIONI CHE FA’. SONO ANNI CHE LE COMPAGNIE CI DICONO CHE SI ARRIVAVA A QUESTO, IL TEMPO C’E’ STATO PER VALUTARE, ORA PER QUALCUNO SARA’ TARDI ,MA NON DEVE PRENDERSELA CON CHI SI E’ CONVENZIONATO GIA’ DA ANNI E CREDEVA IN QUESTO FUTURO,PICCOLA O GRANDE AZIENDA CHE SIA…
Questa e’ solo una guerra tra poveri organizzata ad arte,non credo che tutte le iniziative prese seppur lodevoli risolvino il problema.Secondo la mia modesta opinione disdiciamo in massa le tessere dei nostri sindacati,mi piaceva l’idea di minacciare il licenziamento di un operaio ad azienda,organizziamoci facciamo manifestazioni come i forconi nella legalita’ ma con fermezza.
Sono con te caro COLLEGA poichè ho le tue stesse convinzioni…. convinzioni di carrozziere libero e di imprenditore (anche se piccolo).
Io non volgio diventare ricco lavorando onestamente (perchè io non ho mai e poi mai fatto “accrocchi”) ma voglio ottenere ciò che è giusto per poter vivere ed aggiornare la mia attività sempre in continuo sviluppo, come lo è il mondo della carrozzeria.
Ringrazio mio padre (che ancora lavora con me) che non ho mutui sulle spalle per il lavoro ed ho una buona reputazione, però se devo lavorare sottocosto e rimettere io i soldi per lavorare e far ridere le assicurazioni (come fanno in molti) allora ho deciso che chiudo….
Tirare avanti un periodo facendo paro già è dura ma andare addirittura sotto NO!
Vorrei fare i complimenti a chi non si è fidelizzato verso le assicurazioni e chi come me “combatte” ogni giorno contro quei cog…ni che lavorano gratis o peggio in rimessa, solo per lavorare e che poi non pagano dipendenti fornitori etc etc togliendo così lavoro a tutti quelli che lavorano onestamente…..
VORREI DIRE COMPLIMENTI bravi bravi
E se parliamo di quelli che fanno accrocchi che tutti gli assicuratori e liquidatori conoscono (ma non fanno nulla) che con un danno ne riparano 2-3 e alla fine del mese escono dalle porte secondarie quando arrivano i fornitori a riscuotere…. Anche di questi ce n’è
Ma sicuramente non bazzicano questo blog in quanto sono intenti sempre a studiare nuove tipologie di incidenti per far rientrare danni su danni senza guadagnarci una cippa…..
COMPLIMENTI ANCHE A VOI SE STATE LEGGENDO BRAVI BRAVI siete l’orgoglio della categoria…
Scusate la lungaggine e la confusione…
Forza continuiamo uniti cerchiamo di cambiare qualcosa…..
Condivido i punti 3,4,5 di Fabrizio Contu,anzi vi dirò di più,qui dalle ns. parti (MonzaBrianza) la maggioranza delle carrozzerie ha convenzioni e mi sono sempre chiesto come fanno a starci dentro,come ha scritto qualcuno prima:la matematica non è un’opinione.Sicuramente un sistema poco chiaro lo adottano.
Saluti Mario
CARI COLLEGHI IO VI SENTO PARLARE DI QUESTE TARIFFE E ONESTAMENTE RIMANGO SBALORDITO, VOGLIO PRECISARE CHE SONO UN CARROZZIERE DEL SUD ITALIA E NON SONO CONVEZIONATO CON NESSUNA ASSICURAZIONE. QUI FACCIO LA GUERRA CON LE ASSICURAZIONI PER FARMI PAGARE A 27 EURO, L’ ORO INSISTONO CON 24 EURO.
IL PROBLEMA PRINCIPALE DA NOI CHE LE ASSICURAZIONI NON SO COME FANNO MA INSISTONO A CHIUDERE LE PRATICHE CON I PRIVATI MANDANDO L’ ASSEGNO ESENTE D’IVA. NATURALMENTE IL PRIVATO VA DA CHI ANCORA LAVORA SOTTO CASA A NERO. QUESTO E IL NOSTRO PROBLEMA PRIMARIO.
# MATTEO
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/02/canvenzioni.bmp
Complimenti per il coraggio che hai come Carrozziere fiduciario nell’esporre le tue considerazioni su questo Blog e complimenti per il tuo sito internet
Sei un fenomeno, lo penso seriamente
#sandra
Nella mia città “nel profondo sud” Bologna dove il costo della vita è bassissimo (scherzo) i contratti con i grossi gruppi variano dai 22.00 ai 36.00 euro/ora , un caso solo lavora a 43 con AP&B ma credo sia piu’ una provocazione della stessa AP&B piu’ che una contrattazione, infatti non vedo perche’ gli altri 48 carrozzieri del gruppo FONSAI non richiedano la stessa tariffa.
Nella media pero’ sono dipiu’ le carrozzerie che si avvicinano a tariffe inferiori a 30 euro.
Una considerazione, anzi due:
Se in una citta piccola come Bologna ci sono 49 carrozzerie AP&B quanta canalizzazione pensi che ricevano le singole carrozzerie?
La Canalizzazione come avviene quando ci sono aziende che lavorano a 22.00 e aziende che lavorano a 43.00 nella stessa citta? con lo stesso criterio ?
PERFETTO!!!! Oggi un’altra bella notizia….il mio amico d’infanzia è stato tamponato e per una leggerezza avuta nel momento della firma sulla polizza , non può riparare l’auto da me!!! Ha capito subito di aver fatto una cazzata…..ma ormai….è fatta!!!! Gli hanno dato una bella lista di carrozzerie fiduciarie UNIPOL , 10 carrozzerie a pochissima distanza tra loro , in tutto il territorio padovano sono veramente tante e così per tutte le altre compagnie!!! Booooo……chiuderemo la baracca , come si fà a difendersi da questo strapotere????
@SIG.GALLI
SEGUO IL BLOG,DICO QUELLO CHE PENSO ,GIUSTO O SBAGLIATO CHE SIA MA L’INTELLIGENZA DELLE PERSONE E’ ANCHE QUELLA DI SENTIRE ,ASCOLTARE E VALUTARE , NON QUELLA DI GIUDICARE SENZA CONOSCERE ,OFFENDERE O QUANT’ALTRO. IL RISPETTO PER LE PROPIE IDEE O DECISIONI SOFFERTE VA SIA AI CONVENZIONATI CHE NON!
Lavori a 25,00 max 30,00 euro l’ora,gli devi garantire lo sconto sui ricambi, la macchina di cortesia gratis,il ritiro e la riconsegna a domicilio della vettura.
Devi poi attendere il perito prima di iniziare i lavori perche’dovrai concordare con lui la tipologia della riparazione.
Probabilmente non ti sarai accorto che qualcuno ti e’ entrato in casa e ti comanda a bacchetta.
Per quanto riguarda poi la qualita’ dei lavori fatti presso le carrozzerie auto presto & bene basta leggere le recensioni di chi (poveraccio) c’e passato.
Hai fatto una vita di sacrifici da imprenditore e morirai da schiavo!!!!!!!!
Evviva finalmente sento qualcuno che comincia a parlare del costo della mano d’opera
partiamo da quando cera l’accordo Ania, le tariffe venivano fatte facendo una serie di conteggi.
Però nella prefazione dei tempari cera il sistema per fare il costo dela mano d’opera nella propria
azienda, ma nessuno ne ha preso atto in quanto i nostri tecnici ci avevano fatto le tariffe per fasce.
Ma quanti con la caduta dell’accordo si sono adeguati facendo i costi delle proprie aziende in quanto le tariffe ci penalizzavano, con quel meccanismo in dotazione nei tempari?
Qui gli imprenditori fanno la differenza.
Attualmente ci sono dei sistemi molto facili da usare aiutati dalla tecnologia per fare il costo della
mano d’opera.
se qualcuno fosse tentato dalla curiosità e possibile evere questo supporto tecnologico, che in fondo non e altro che quel sistema del cartaceo dell’ania adeguato su un CD.
Auguro un buon lavoro e un in bocca al lupo.
VOGLIO RISPONDERE CON UN ESEMPIO A SANDRA E TUTTI QUELLI CHE SI CHIEDONO IL PERCHE’ DI CERTE OFFERTE DELLE COMPAGNIE ANCHE SUPERIORI AI 43€ IN QUESTO CASO AP&B.
SICCOME SONO UN PO’ COME S.TOMMASO VOLEVO CONSTATARE DI PERSONA SE FOSSE VERO CHE AP&B AVREBBE ACCETTATO UNA TARIFFA DI 43€.
ALLA FIERA DI BOLOGNA LO SCORSO ANNO MI SONO RECATO ALLO STAND D AP&B IN QUELL’ OCCASIONE CERA IL NEO ELETTO IL SIGN, GUILIO STELLA MI SONO PRESENTATO GLI HO CHIESTO SPIEGAZIONI SU COME SI DOVEVA PROCEDERE PER ESSERE UNA LORO CARROZZERIA DOPO UN BEL DISCORSO ABBASTANZA CONVINCENTE PER CHI E’ CREDULONE, GLI HO CHIESTO LA TARIFFA ORARIA CHE OFFRIFANO, FORSE PERCHE’ QUI A MANTOVA DI CORROZZERIE AP&B CE NE SONO POCHE , SE NESSUNO HA MANDATO LA DISDETTA MI RISULTA SOLO 5 ALLA MIA DOMANDA IL SIGN, GUILIO MI HA DETTO … MI DICA LA SUA TARIFFA IO APPUNTO GLI HO DETTO 43€ DI RISPOSTA , NON CI SONO PROBLEMI PERCHE’ I PREVENTIVI CHE LEI CI MANDERA’ LI DOBBIAMO VALUTARE E CONFERMARE ….. DA BUON INTENDITORI TRAETE LE CONSEGUNZE …. GLI HO RISPOSTO CHE L’INDOMANI CIOE’ DOMENICA GLI AVREI FATTO SAPERE . STA ANCORA ASPETTANDO.
E’ PER QUESTI MONTIVI CHE NON SO PROPRIO COME FANNO I FIDUCIARI…. ANZI LO SO…… PROVATE A CHIEDERE A QUALCHE PERTITO SE HANNO SEGNALATO QUALCHE MARACHELLA DI CARROZZIERI ALLE COMPAGNIE E FATEVI DIRE LA RISPOSTA . CIAO A TUTTI.
Fiduciari,non fiduciari !?!? MAH !!!!!!!
Cari signori è inutile agitarsi.
SE PASSA L’ART.29
(datemi ragione sul fatto che questa è una mossa
delle assicurazioni sulla scia di chi ha scelto di convenzionarsi
per paura o per ingordigia)
SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA
TUTTI CORRERANNO A STIPULARE CONVENZIONI
LE TARIFFE ANDRANNO AL RIBASSO
E LE FRODI AUMENTERANNO IN MANIERA ESPONENZIALE.
CERCHIAMO DI CAPIRE CHE QUESTA E’ UNA BATTAGLIA CHE CI COINVOLGE TUTTI
NESSUNO ESCLUSO
Pietro (BdV)
Se malauguratamente diventasse legge l’art. 29, saranno batoste per tutti, convenzionati compresi. Si potrebbe ipotizzare una rincorsa a convenzionarsi (obbligatorio) a qualsiasi prezzo? e poi????
…”economia di scala” , non vi suggerisce qualcosa?
le carrozzerie convenzionate non devono esistere…. per legge, deve rimanere la libertà di scelta dell’autoriparatore di fiducia (e non solo), .
Carrozzerie convenzionate,….siate corraggiose per una volta.
un grazie per il Suo impegno a DAVIDE E A TUTTO LO STAFF
Roberto D.
Un cordiale saluto a tutti i colleghi (intendo i NON fiduciari).
Mi ero riproposto di non dedicare più il mio tempo a parlare di fiduciari,
ma in questi anni ne ho incontrato diversi, e oggi li voglio identificare così.
E invito, i colleghi ad aggiungerne qualche altro.
1°.( I PEGGIORI)… quelli che fino ad ieri hanno lavorato con le concessionarie, appalti pubblici a condizioni estreme, oggi con il crollo delle vendite o perché sorpresi a fare furberie, si sono trovati senza lavoro, ma soprattutto senza clienti.
Oggi lavorano come fiduciari prostituendosi con le compagnie, adottando la stessa tecnica applicata ai vecchi clienti (furberie per rientrare nei costi).
Non hanno, e mai avranno una clientela propria, oggi servono alle compagnie (che li tollerano) per creare scompiglio nella categoria domani saranno i primi a saltare.
2° (I POVERINI) …sono diventati fiduciari perché gli portavano via i propri clienti (non si vergognano di raccontarlo) non investono un centesimo per informare i propri clienti.
3°(GLI STOLTI) ..siamo negli elenchi, ma Noi non abbiamo firmato nulla, non ci hanno mai inviato una macchina. (non capiscono che così si prestano al gioco delle compagnie).
4°(I CONVINTI) noi vendiamo mano d’opera, non siamo venditori di ricambi,siamo stati scelti perché siamo i più bravi e i più onesti.( questi Sig di AP&B,UGF ecc. sono veramente convincenti chissà quante risate)
Andate in ristorante, o al bar, portate il cibo e bevande da consumare, magari scoprite che loro sono venditori di alimenti,chiaramente se non vi buttano fuori.
un saluto ai tutti i colleghi Carrozzieri
Fabrizio Contu
Sandra , Mauro e fiduciari altri
concordo pienamente con quanto detto dal nostro collega Carrozziere Fabrizio Contu.
Inoltre vorrei sottolineare che il problema della manodopera e’ solo marginale, inoltre non è necessario essere convenzionati o indipendenti per rubare e lavorare disonestamente alla faccia di chi chiede solo REGOLE da rispettare in un mercato di LIBERA CONCORRENZA;anzi mi viene da pensare che chi si butta a capofitto a convenzionarsi con qualsiasi assicurazione forse qualche problema ce l’ha.nel caso farebbe meglio a seguire qualche corso di marketing, dove gli verrebbe spiegato che il patrimonio delle aziende Sane sono i propri clienti ,da fidelizzare e tenersi stretti;proprio quelli che voi Convenzionati state consegnando nelle mani delle assicurazioni.
Praticamente state restando senza CLIENTI e il giorno che le compagnie decideranno di costruirsi anche le carrozzerie (come stanno già facendo nel resto dell’europa- ci sono progetti anche in Italia) vedremo chi vi mandera’ le auto da riparare visto che non avete avuto il tempo o la voglia di seminare.
Da parte nostra noi INDIPENDENTI E LIBERI non staremo a guardare ,
perchè ogni giorno puntiamo alla soddisfazione del NOSTRO cliente ,
affinchè che torni nella NOSTRA carrozzeria,
perchè vogliamo che ci mandi altri CLIENTI ,
perche’ vogliamo che sia consapevole che Noi curiamo il Suo interesse nel nostro interesse.
perche’ a differenza Vostra ,non vogliamo solo auto convogliate da riparare ;MA anche automobilisti da fidelizzare.
Per questo motivo dobbiamo avere una TARIFFA GIUSTA che ci permetta di investire e stare al passo con i tempi.
Nella speranza che tutti i colleghi capiscano l’importanza di avere un fronte unito contro i soprusi che ogni giorno siamo costretti a subire mi auspico che questo Blog continui nella strada che sta percorrendo per il bene di tutta la categoria.
buona sera colleghi mi e’ venuta un’idea perche invece dei “senatori” e “ministri”, non lo esponiamo a (ADRIANO CELENTANO ) IL NOSTRO PROBLEMA IN UN SOL COLPO LI FACCIAMO FUORI TUTTI, VISTO CHE SONO (TRENTA MILIONI)DI ITALIANI CHE STANNO SEGUENDO SAN REMO.SOLO PER AVER PARLATO DI QUALCHE GIORNALE, STAMATTINA CE LI AVEVA TUTTI ADDOSSO.ANCHE PERCHE’ LE COSE INGIUSTE A LUI NON PIACCIONO
X Sandra
Visto che molti di Noi hanno avuto dei contatti per le convenzioni mi spiace contraddirti ma c’è chi lavora al di sotto dei 30€ , c’è pure un cartellone pubblicitario di una carrozzeria in provincia di Brescia che ti offre un intervento per graffi a 80€ al pezzo , pensa come siamo ridotti Ora come ora nemmeno i convenzionati dormono sonni tranquilli (a parte Carrozzeria Golgi che non sa’ più dove aggiungere i nomi delle assicurazioni ) perché se questa legge non viene abrogata non ci saranno chi come Noi possono dare fastidio per cui la faranno veramente da padroni e se ora sei a 30€ passeranno anni prima di ottenere un aumento,prendi un esempio dei materiali tutte le volte è una lotta per farmi dare la mia tariffa perché loro dicono che nelle convenzioni danno 13€ all’ora , Io tutti gli anni faccio un conto molto spartano materiali venduti – materiali acquistati e cifre alla mano se pareggiano è già un obiettivo ,tutti gli anni le case costruttrici aumentano il loro listino da quand’è che non cambiala tariffa dei materiali in convenzione.Ho tu hai un canale preferenziale ma in linea di massima gli accordi sono più o meno quelli, se ne siamo rimasti fuori o ne siamo usciti secondo te non ha un significato?
X SANDRA e MATTEO:
Non so ne di dove siete,ne che struttura avete. Io sono della provincia di Viterbo e posso dire che qui le convenzioni sono di 30 euro l’ora, 13 i materiali di consumo e non pagano lo smaltimento rifiuti. Poi c’è uno sconto del 10% da fare sul TOTALE DELLA FATTURA, con auto di cortesia e soccorso stradale nel raggio di 20 km gratuito. Bhè, mi spiace ammettere una cosa che ho sempre lottato, è vero quello che si dice che molti riparano altri danni sull’auto dove paga l’assicurazione, ma questo succede alle carrozzerie convenzionate! Faccio un esempio pratico che mi è successo: un Discovery con una botta sul paraurti e porta( sostituiti entrambi) + sfumatura alla porta post, io non gli ho tolto una ammaccatura sulla parte del parafango post. Quando ha ripreso l’auto si è lamentato xkè non glia avevo fatto il fianco. Sai cosa mi ha detto? Comunque sei molto caro. Porta (la carrozzeria CONCORRENTE alla mia) con una botta sulla parte posteriore della 156 mi ha riverniciato anche il paraurti ant completo e mi ha lucidato tutta l’auto!!!!
Carrozzeria Mei mai convenzionata, preferisco chiudere che essere prestatore di mano d’opera
Carrozzeria Porta, quando io facevo la lotta a 38 euro l’ora e 20 euro i materiali di consumo(che spesso mi pagavano senza avvocato), lui si è convenzionato a 28 euro, 13 materiali + sconto + auto gratis + soccorso. Non so se fa lo sconto… Risultato noi passiamo x ladri, i convenzionati x “onesti”…….. Io non ho mai montato un pezzo usato e fatto pagare x nuovo, io non ho mai fatto incidenti falsi, io non ho mai avuto lamentele di uno che mi ha ritirato l’auto, io non sono mai andato in contenzioso con periti, assicurazioni, privati. Forse avrò meno soldi? Ma sono pulito. A proposito, non faccio lavorare nessuno a nero!!!!!!
A proposito, questo vale x tutti i convenzionati: Non credo che quando avete chiesto la convenzione ci sia stato un agente o ispettore che vi abbia chiesto una brochure, un Durc, una sorta di attrezzatura idonea o tot dipendenti da assicurare che le auto dei clienti vengano fatte il prima apossibile x non disagiare. Non credo che abbiano fatto un sopralluogo alla vostra sede, che voi avete la miglior struttura, o una cantina. Ne quantomeno abbiano fatto un contratto con un numero preciso di auto canalizzate durante l’anno. Qui le strutture convenzionate, sono come quelle che mio padre aveva negli anni 80………..
vorrei sapere (lasciando fuori le assicurazioni) che tariffa risuta mediamente ai lavori fatti ai privati privati chivi in mano . A me sembra che tutti dovremo fare mea culpa perche’ in tuttu
questo casino il guadagno lo vuole anche il cliente.
Io ho riparato vetture di clienti che avevano firmato il contratto auto presto e bene e unipol ,pur non essendone fiduciario,sia Rc che atti vandalici e grandine(tutto alle mie tariffe)
Gli agenti assicurativi fanno tanto terrorismo psicologico ma se chiedete a periti e liquidatori vi diranno che potete riparare visto che alla fine un cliente soddisfatto vale piu’ di nessun cliente l’anno dopo.Quindi Gianni puoi riparare l’auto del tuo amico,al massimo(ma non l’hanno mai fatto) potranno scalare il microsconto avuto in polizza
Buongiorno,
un appello a tutti i colleghi della Campania per stasera giovedi’ 16 febbraio ci sara’ la convocazione dell’Assemblea Regionale Autoriparatori di CNA.
L’incontro si terra’ a Monocalzati (AV) presso il ristorante Bel Sito Hotel ”Le Due Torri” sito
sulla S.S. 7 Via Appia.Lo scriviamo sul blog (anche se con un po’ di ritardo) per farlo sapere a tutti,visto che noi lo abbiamo saputo solo dopo nostre continue telefonate alla sede provinciale di CNA di Benevento.Possiamo infatti dire che se non fosse stato per il sign. Davide Galli e per questo blog e voi colleghi,ancora ad oggi sarremmo al completo oscuro del decreto liberalizzazioni.
Ma certo Carlo, l’ho sempre ribadito anche io. Questa lettera che arriva da Varese, bisogna che la leggano tutti. Bisogna essere coerenti e capaci sul lavoro, io non ho nè convenzioni, nè lavoro per flotte , nè per concessionarie perchè qui in provincia di ud non ti dicono proponi tu la tariffa, ma te la dicono loro, e puoi star certo che non vai sopra i 30 euro all’ora. Una concessionaria ha fatto firmare il carrozziere di fiducia davanti al notaio per 22 euro all’ora, questa carrozzeria, passando davanti è piena zeppa di auto anche di livello, ma sto rimbambito non ha capito che lavorerà per tutta la vita gratis!!!
Allora io mi chiedo, non è ora di fare un cambio di marcia e dare una svolta a questa minestra? Ma ci vogliono delle regole di categoria per tutti altrimenti non si va da nessuna parte e queste regole bisogna che le impongano le associazioni che ci rappresentano, o perlomeno bisogna creare uno statuto che tuteli e vigili su queste regole di modo che vengano rispettate. Dal mometo in cui questo sistema si crea, l’articolo 29 e le convenzioni sottocosto ci fanno un baffo perchè non avranno più potere.
#gianni
Allego quanto mi hai mandato via mail per mostrare a tutti quello che stà succedendo.
“Ciao Davide!!! Mi sono permesso di scriverti quà perchè non riesco a allegare questo , perchè si possa vedere da tutti nel blog!!! Comunque per queste convenzioni non posso riparare l’auto del mio (VERAMENTE) migliore amico , che per disattenzione ha firmato una di quelle polizze bastarde!!! Hai visto chi c’è nella lista??? Hai visto…. a Padova facendo pochissima strada trovi un sacco di fiduciarie….con tutte le altre compagnie è più o meno la stessa storia!!! Non sò più a cosa pensare….”
Allego il foglio che è stato consegnato al cliente con l’eleco aggiornato delle carrozzerie piu’ vicine facenti parte della rete Unipol.
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/02/Convenzionate-UNIPOL1.pdf
Sono d’accordo con Stefano anch’io stò riparando vetture di tutte le compagnie compresa UGF con un rc auto, mentre per le altre garanzie fanno terrorismo e obbligano ad andare da una loro convenzionata altrimenti non pagano il danno, a proposito questa convenzionata è entrata quando sono uscita io l’offerta era 33.00 all’ora sconto sui ricambi materiali a 12,50 vettura sostitutiva carro attrezzi e per finire visto che sono stati generosi un 10% di sconto su fattura, lascio a voi le conclusioni.Comunque per questo non ho chiuso vado avanti a lavorare farò alcune macchine in meno ma non vengo meno alla mia qualità .
Premesso che non ho il tempo per leggere tutti i commenti, voglio però fare una considerazione perchè sono stufo,(essendo un convenzionato con due compagnie) di essere classificato come un ladro, una che rovina il mercato, disonesto e incapace.
Carte alla mano, vi posso dire che se si è attrezzati, organizzati , preparati e formati, ci si guadagna tranquillamente, inoltre, ci sono anche vantaggi che non vengono mai considerati quali:
Pagamenti entro la settimana, max 15 gg.(mi è capitato anche prima di consegnare la vettura)
Costi della pubblicità inesistenti.(e sono dei bei soldini)
L’auto sostitutiva sarà si gratuita, ma quanti la fanno pagare ai propri clienti quando “hanno torto”e pagano loro?
Ricordiamoci poi com’era prima delle convenzioni ufficiali, un mercato in mano a dei veri disonesti che a fronte di belle mazzette riuscivano comunque a farsi incanalare il lavoro presso le proprie officine.
Smettiamola quindi di generalizzare, ci sono aziende serie, sia convenzionate che indipendenti, come ci sono aziende che vivono di espedienti perche quella è l’unica cosa che sanno fare e lo farebbero sia da convenzionate che da indipendenti.
Quindi basta col dire che i fiduciari lavorano tutti male , disonestamente e sottocosto e gli indipendenti invece sono tutti ottimi riparatori onesti ed immacolati.
In ultima, potremmo anche venire utili alle compagnie, come “valore aggiunto alla polizza”visto(e non lo dico per vantarmi ma è la realta) ho avuto dei clienti che hanno cambiato la loro compagnia assicurativa per poter venire a riparare la propria vettura da noi dal tanto che lavoriamo male!!
Allora si che poi si può dialogare con le compagnie per farsi pagare anche piu del giusto.
Sono d’accordissimo con la lettera del collega, secondo me il problema è riuscire a sensibilizzare tutti i carrozzieri sul problema e trovare il modo di eliminare le convenzioni … solo così possiamo risolvere il problema.
Vi racconto un aneddoto : Quando qui a Bologna decidemmo (quasi tutti) di togliere la convenzione da Unipol inviammo i fax in massa e dal giorno dopo si doveva operare solo con cessione del credito. Detto fatto il giorno dopo iniziai con questa procedura e mi venne immediatamente cancellata la convenzione.
Bellissimo … lavoravo per unipol a 38 euro l’ora !
Peccato che tanti altri colleghi non hanno fatto la stessa cosa, quindi di, lavoravo a 38 euro l’ora ma ovviamente le 7/8 macchine al mese Unipol (Spesso miei clienti da anni) venivano “canalizzati” dalle agenzia alle carrozzerie ancora convenzionate (Inviato il fax ma continuavano a lavorare a tariffe Unipol … quindi perchè cacciarli ?).
Situazione dal momento della “sconvenzione” : non ho più visto una vettura Unipol …
Ovviamente mi sono riconvenzionato … Mi rendo conto che sia una cosa sbagliata e che quei 30 euro all’ora non siano assolutamente adeguati ai costi di una carrozzeria ma … alternative ?
Personalmente ho 2 convenzioni e lavoro praticamente solo con quelle 2 assicurazioni … se le perdo cosa faccio ? Chiudo ? Boh ! Non vedo alternative … Ovviamente gli affari non vanno bene ma voi che fareste ?
Saluti
Giulio
Per Giulio
Personalente ringrazierei i colleghi che avevano promesso di disdire e poi
(FURBETTI) hanno tirato i remi in barca.
Oopss scusa tu li chiami ancora colleghi ?
Forse sarebbe meglio …………………………………….
Anch’io ho mollato ugf 4 anni fa’ quando sembrava volessero fornire i ricambi.Loro sono forti canalizzatori
Il segreto e’ riuscire a far passare il cliente prima dal carrozziere,io ad esempio faccio la denuncia all’agente risolvendo tutti i problemi ,il cliente e’ contento e io pure.
In questo senso dovremmo muoverci pubblicizzando questo servizio
Io penso che dobbiamo rimanere con toni piu’ bassi perchè chi si adopera per far si che noi siamo disuniti ottiene quello che vuole se ci lasciamo prendere la mano.
Noi siamo stati convenzionati nella mia carrozzeria, poi per scelta,all’arrivo del nuovo contratto ( ancor più penalizzante )e tirate le somme dello storico di un anno non abbiamo rinnovato ( non spiego tutti i particolari che tanto sono simili agli altri già detti con le stesse motivazioni ).
Chi si arrabbia con i colleghi fiduciari dovrebbe controllarsi, semplicemente perchè chi ha scelto quella strada pensa di essere nel giusto ( è la sua realtà bene o male che ci possa stare ) e come nella mia realtà e voi nella vostra non vogliamo che gli venga detto come dobbiamo agire.
Penso che dare l’esempio con i nostri modi di fare sia la miglior cosa, dialogare cercando prima di capire il perchè chi è fiduciario ci resta, poi semmai fargli capire che è una strada senza ritorno.
Io mi sto adoperando dicendo alla nostra associazione che una cosa molto utile è aiutare a chi come me e tanti altri penso, ha imparato il mestiere di carrozziere (la parte artigianale,manuale) ha bisogno di apprendere la parte commerciale cosa alla quale noi non siamo preparati e con la burocrazia Italiana non è facile nemmeno destreggiarsi.
Chi ha già superato certi ostacoli semplicemente partecipando ad un corso, aiuti chi non lo ha fatto.
Con un clima di dialogo possiamo trovare la strada comune.
Con la guerra mescolata alla ignoranza, nel senso di ignorare di non conoscere, agevoliamo la strada a chi è seduto pensando e studiando sistemi per guadagnare di più sugli sforzi degli altri.
Ricordiamoci che diversi anni fa 10 tra i maggiori GRUPPI assicurativi hanno fatto cartello e sono stati condannati “non rimborsando niente a nessuno……….”.
QUESTO CI INSEGNA CHE L’UNIONE FA LA FORZA
Feliciano
Questo è vero Stefano, ma spessissimo il cliente va direttamente dall’assicuratore. Io sto in un paese, e questo succede diciamo al 50% dei casi. Ma nelle città, il 90% va direttamente dall’assicuratore, solo col 10% di clienti in carrozzeria fai ben poco… Secondo me dovremmo unirci insieme, economicamente parlo, e fare degli spot sulla Rai e Mediaset. Bisognerebbe capire quanto costa e che vie prendere. Io potrei chiedere x la Rai, sto a 1 ora di auto e conosco qualcuno all’interno (non so che settore).
Un ultima cosa
la guerra con le assicurazioni non serve, vediamoli come dei clienti alla quale spieghiamo il perchè del costo di una riparazione, SEMPRE RESTANDO UNITI
X Cristian
Non è il fatto di sputare sopra le carrozzerie convenzionate, è vero quello che dici tu, nel senso che ci sono dei maiali e ci sono ottime strutture, convenzionati e non. Il problema sta nel fatto che è il cliente che sceglie dove andare, mentre con voi c’è l’obbligo. Si è dovuto trovare dei sotterfugi per arginare sta cosa, ma spesso i clienti vengono minacciati. Io ho un cliente che l’assicuratore gli ha detto che se io riparavo, o non accettavo il prezzo del perito, sarebbe stato cacciato dalla compagnia. Vedi, Da parte nostra ci sono state sempre le liberalizzazioni, un carrozziere poteva aprire una carrozzeria di fronte all’altra, o si poteva effettuare dei lavori diversi anche economicamente, perché ora c’è la dittatura? Quanto predi tu? Ci sono carrozzerie a Viterbo che montano ricambi usati o commerciali all’insaputa del cliente. Il lavoro è fatto bene certo, con i ricambi usati non è che viene male il lavoro. Ma si è truffato il cliente. Quante volte il perito ti dice “metti qualche ora + li altrimenti non ci stai”? Questo succede per il costo della manodopera basso. Altra cosa, il materiale di consumo, qui lo pagano 13 euro col 10% di sconto sulla totale fattura, quindi 11,70 euro. Cosa ci prendi? La poliuretanica? Il solvente illegale? Per quanto riguarda le auto, hai ragione. Non si fanno pagare ai clienti. Io personalmente neanche all’assicurazione, non posso far pagare un’auto quando chiedo 40 euro l’ora…. Poi sta nella buona coscienza nostra, ma le compagnie non hanno coscienza, ma solo numeri. Tu come tanti altri sei un numero. Il pagamento entro 15 giorni? Bhè, io preferisco aspettare 3 mesi e prendere il doppio…. Punti di vista. A proposito, come ho gia scritto, col privato sto 34 euro e 20 i materiali di consumo. La differenza della manodopera sta nel fatto che non prendo soldi subito.
Il mio pensiero personale è che il problema sta a monte: noi siamo una categoria che si è trovata un potere grande fra le mani ma nella nostra ignoranza,perchè non siamo nati dalle pagine dei libri ma dal “basso”dove ci si sporca le mani fino ai gomiti tutti i giorni per poter guadagnare il “nosto pane quotidiano”, ebbene e ripeto, nella nostra incolpevole ignoranza questo grande potere non l’abbiamo saputo gestire e ce lo sta portando via qualcuno che invece è uscito dai libri e ha studiato come far togliere “la caramella dalla mano del bimbo”senza che se ne accorga.Qui siamo già nella storia recente dove un qualcuno ambiguo e ben più acculturato di noi, si è accorto dei nostri limiti e ci ha semplicemente fatto sotterrare la moneta facendoci credere che ne sarebbe nata una pianta piena delle stesse monete…(non sembra una favola già sentita?) Ecco che, noi, lusingati dalla possibilità di ricchezza quando c’era tanto lavoro e spaventati,poi, dalla povertà quando è venuto meno (giorni attuali) abbiamo assistito passivi la volpe prendersi e gestire quella nosta preziosa moneta…ma daltronde era lì per terra… niente di illegale dirà!è evidente,quindi, che un pò di pessimismo e rassegnazione traspare ma è vero anche che la favola mica finisce così…bisona che ci rendiamo conto che fare un passo indietro un pò tutti può portare a guardarci meglio negli occhi e a sentirci più uniti e si sa che se il “branco” è unito diventa inataccabile anche dalle volpi.
cerchiamo di unirci grandi e piccoli senza perdere la nostra identità!
FAUSTO
Ma come è possibile che non si riesca a capire che l’unico scopo delle convenzioni è trovare chi lavora sotto costo, non gli frega niente se sei bravo, onesto e ti sei distinto proprio per le tue qualità , per Cristian non è forse giusto che il valore aggiunto venga retribuito a te ce ti sei adoperato ed attrezzato con investimenti ? E guarda che le mazzette girano
E come ho già detto il problema non si risolve se non si può andare a trattare con le compagnie alla pari , e in questo momento non siamo nemmeno degni di una nota da parte loro.vista la legge passata .
Emendamenti fatti all’art. 29
http://www.senato.it/documenti/repository/commissioni/comm10/Emendamenti%20al%20decreto-legge%20liberalizzazioni/TOMO%20B%20Bozza%20emendamenti%20artt.%2028-36.pdf
salve a tutti marco dalla sardegna leggendo i vostri commenti sono sbalordito leggo le vostre tariffe e mi chiedo probabilmente sto sbagliando qualcosa ,io lavoro per a 35.50 euro x tutti conpagnie e privati mat.16.00 non sono convenzionato con nessuna compagnia la mia azzienda esiste da sempre 7 dip. piu titolare tutti a libro paga, auto servizio 3-
500mq int attrezzato .
Ho fatto tante battaglie per havere questa tariffa .
Fatemi capire dove sbaglio.
ps per cristian noi un trasparente lo paghiamo 50.00 euro
x cristian
Costi di pubblicita’ assenti ,farsi pagare “piu’ del giusto” perche’ l’assicurazione ha il valore aggiunto della tua azienda ,fregiarsi che il cliente dell’assicurazzione cambi compagnia assicurativa per poter venire da te, ma Cristian li vuoi aprire gli occhi o no. ah scusa tu non hai tempo.non hai il tempo di renderti conto che sei solo un numero, uno dei tanti scelto per comodità non per i meriti che sicuramente avrai,e allora sfrutta i tuoi meriti e non permettere ad altri di decidere per te e per la tua azienda.Ti ricordo ,e se non sei informato informati, che le compagnie hanno in tasca i progetti per costruire Carrozzerie proprie,e quando cio’ accadrà forse sara’ troppo tardi per quelli come te che hanno aspettato comodamente il cliente delle assicurazzioni in carrozzeria.
Fare unione significa anche passarci informazioni vedi varie tariffe di mano d’opera che variano a seconda di dove ci troviamo và anche detto che ci sono zone dove il costo della vita è meno cara che in altre però penso che si possano stabile delle tariffe partire da un minimo dove non è possibile andarci per arrivare ad un massimo . altra cosa che mi infastidisce è sentir parlare di assicurazione come mia cliente, in questo caso mi offendo non come carrozzeria ma come consumatore ,perché se permettete io sono obbligata e pago la polizza io acquisto la macchina e nel momento che mi serve l’assicurazione da me pagata diventa padrona della mia macchina? Sono io la proprietaria del veicolo l’assicurazione deve risarcire me che poi io decida di cedere il mio credito alla carrozzeria è una mia scelta come dovrebbe essere anche la struttura , mi possono anche indicare delle loro strutture ma alla fine devo scegliere io.
Bravo RICCARDO, confermo che comunque chi lavora sottocosto se ha contratti firmati, quando gli capita il privato che paga di suo, cerca di non emettere fattura, è ovvio, dovrà pur rientrare dalla mancanza di perdite dall’altro fronte, oppure fatica a pagare i materiali ed i ricambi.
Chi dice che ha stipulato contratti svantaggiosi perchè ha visto perdere lavoro un pò alla volta, dico che stà danneggiando l’intera categoria. Come si fà a sopravvivere senza gli sconti sui materiali, sui ricambi, fornendo oltretutto soccorsi gratuiti, auto sostitutive gratuite, basandosi solo su chi ti obbliga a presentare una certa tariffa oraria. Alla fine del mese un bilancio devi pur farlo, mettendo sul tavolo luce, carburante per forni, attrezzature guaste, manutenzioni varie, mutui o affitti, mangiare, vestirsi e pagare i dipendenti.
Non puoi solo guardare davanti come se avessi i paraocchi. Alla fine, come ho già detto altre volte, se un imprenditore guadagna meno di un dipendente, non ha più ragione di portare avanti la sua azienda senza vedere di fare qualcosa per migliorare la situazione.
scusate gentili colleghi,come qualcuno,dice e’ vero che la crisi ce, ma e pur vero che le tasse noi , le tasse al nostro governo li paghiamo puntualmente sensa sconti ,e quanti aumenti ci sono stati, in vece le compagnie si possono permettere ad oggi anche gli sconti, bravi cari colleghi sono veramente compiaciuto io penso che si debba fare veramente di piu ma i nostri
organi di controlli se ne fottono tantodice toto e io pago,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Stampa Ultima ora:
http://www.ultimaora.net/notizie-politica/decreto-liberalizzazioni-monti-le-prime-modifiche.html
…..e cosi’ sia!!!!!…..
rispondo alla collega Sandra io mi trovo a Catanzaro e di colleghi convenzionati che lavorano a 20/25 Euro l’ora li trivi come al mercatino .
salute marco dalla sardegna i colleghi convenzionati nella mia zona”sud sardegna” sono le strutture piu grandi non capisco non dovrebbero avere i costi di gestione superiori?
Come fanno con carrozzerie da 1500-2000 mq a sostenere le spese, studi di settore, commercialista ecc.
A forse ho capito lavorano 15 h al giorno natale capodanno e il 15 d’agosto.
saluti marco
Infatti i problemi sono poi le grosse strutture che son quasi sempre convenzionate con le assicurazioni se non con Arval o con un Marchio (tutta gente di manica stretta !) quindi forse sarebbe meglio che iniziassero loro a dare il buon esempio …
Comunue …
Secondo me il problema sta alla radice, è chiaro che fa gola a tutti avere la carrozzeria piena anche lavorando a 30 euro l’ora piuttosto che averla vuota a 40, ma questo è umano e lo capisco.
E’ proprio la convenzione in se stessa che è una cosa sbagliata in quanto altera i criteri di libera concorrenza …
Sono daccordo con Fausto,se vogliamo fare qualcosa prima che sia troppo tardi restiamo uniti tiriamo fuori gli attributi e facciamo qualcosa per far cambiare l’articolo 29 perche’ le cosidette istituzioni con la scusa delle liberalizzazioni ecc. ci stanno letteralmente dando in pasto alle compaglie d’assicurazioni, fiduciari e non.
Nell’arco di 2 km dalla mia ci sono altre 7 carrozzerie,purtroppo tra queste ce ne’ una con molti dipendenti superconvenzionata(Ambra di Brescia)il cui titolare da tempo afferma che siamo solo prestatori d’opera.Il problema e’ che rovina il mercato di tutti gli altri (anche convenzionati)e in questa zona,con questo problema, saremo sempre e cmq ostaggio delle assicurazioni
ho detto di no una volta di no per la seconda volta e anche la terza volta a essere fiduciario .MI hanno portato via clienti fedelissimi , e poi sapete cosa mi sono sentito a dire dalle compaghie per forza non sei fiduciario ? NON SO QUANTO POTRO TENER DURO
Nella zona di Stefano conoscono tutti la carrozzeria prestatrice di mano d’opera e se ne sente parlare per confermare quanto finora detto
Rispondo ai fiduciari,
…noi Carrozzieri, non stiamo facendo e non vogliamo fare la guerra a nessuno,
non abbiamo tempo da perdere, cercando di convincerVi, (dalle nostre parti si dice ; è commenti sciaquai sa conca a is burricusu.) tradotto: è come lavare la testa agli Asini.
Chiaramente, non potete pretendere la nostra benedizione.
Voi convinti sostenitori del fiduciariato, certi d’essere più bravi, e più intelligenti dei colleghi che non si sono sottomessi, al (Dio Assicurazioni),parlate di convenienza e opportunità.
Permettetemi sorrido…e Vi rispondo così……..
Non parlerò di tariffe orarie o materiali consumo,smaltimenti, e sevizi, certamente sottopagati, s’è non addirittura gratuiti, più volte ho sottolineato come questi accordi sono svantaggiosi. (con documenti alla mano)
Parlerò del danno economico che create al territorio,
perché grazie a Voi e ai Vostri accordi si impoverisce il territorio, perché è chiaro che le compagnie andranno a fornirsi presso le grandi strutture, penalizzando il fornitore di zona e il piccolo ricambista, che vive, paga le tasse, offre un servizio nel territorio, chiaramente non potrà più reinvestire il suo utile nella provincia, o nel comune dove risiede e lavora, a danno di voi stessi .
Questo grazie all’ingordigia, di Voi geni della finanza locale, egoisticamente convinti di curare il proprio orticello senza comprendere, che impoverendo il territorio penalizzate Voi stessi.
Parlate di risparmio nella pubblicità,
certamente, probabilmente non avete i soldi per promuovere le vostre aziende, perché venite identificati per la compagnia che servite.(riflettete…. , il giorno che questi accordi saranno più penalizzanti, e avrete abituato il Vostro cliente, a rivolgersi presso di loro, per farsi dire chi è il carrozziere, come farete?)
Un altro aspetto di non poco conto,
quando andrete in banca per chiedere un prestito, mi spiego meglio,
le banche quando chiediamo un finanziamento o un prestito, oltre i nostri beni personali, a garanzia, ci chiedono i bilanci aziendali e tutti i movimenti.
Come sappiamo mediamente la percentuale dei ricambi su un danno è circa del 60% il restante e la nostra mano d’opera.
È chiaro che, se i ricambi li fornisce il tuo assicuratore, il tuo bilancio sarà dimezzato,conseguentemente la banca ti finanzierà in base al tuo bilancio.
Vi invito a sollevare la testa, guardare oltre i vostri piedi, capire che la somma si fa calcolando tutto quello che gira attorno alle nostre aziende,direttamente e indirettamente.
Imparate a fare la somma non fatte i SOMMA-RI
Fabrizio Contu Carrozziere
Massimo se hai tenuto duro fino ad ora ,non cedere, penso che la situazione che si è creata, se rimaniamo uniti, possa essere la scossa per dare il via e far cambiare le cose.Non sarà cosa facile ma da qualche parte dobbiamo cominciare ,in caso contrario ci vediamo tutti sui siti dei fiduciari .
Davide abbiamo grande fiducia nella tua intraprendenza hai saputo riunire in questo blog un grande numero di carrozzerie ,purtroppo non si può contare sui fiduciari che diano disdette , comunque rimaniamo sempre in tanti.
Per chi a convenzioni e vorrebbe lasciarle ma hanno paura , perché non provano a scriverlo qui e chiedere se ce ne sono altri per trovare la forza insieme .Forse è un’idea balorda ma secondo me si può provare
massimo &c, devi tenere duro perche’ siamo tutti sulla stessa barca, per tutti noi e’ un momento storico difficile(anche per i convenzionati). Abbiamo il dovere e il compito di tenere alta la testa di mandare avanti le nostre aziende ,di gettare le basi per un futuro migliore per l’intera categoria.Mai prima di oggi ci siamo confrontati con colleghi di tutta Italia, mai prima di oggi avevamo una visione cosi’ ampia del pensiero di tante aziende.E’ solo un buon inizio, ma se riusciremo a bloccare l’art. 29 forse a qualcosa e’ servito.
l’alternativa e’ quella di abbassare la testa e socchiudere gli occhi e pregare o chiedere l’elemosina per poter lavorare per altri in casa propria.
solo uniti possiamo dire la nostra.
x massimo
anche io ho lo stesso problema, sono circondato da fiduciari ma sono detterminato a non mollare ho tagliato i costi e ho rivisto gli sprechi adesso ho chiesto la cassa in deroga per i dipendenti e lanno acetata quindi ho dimezzato i costi dei dipendenti è dura ma sono sicuro che uniti vinciamo questa battaglia non arrendiamoci proprio adesso.
Marco sardegna
saluti a Fabrizio Contu
SALUTI A TUTTI
Io penso che se dovesse passare questa legge dovremo passare alle maniere forti.
investire un po di soldi nelle prime pagine dei giornali nazionale e fare sapere che con questa legge si sta tornado al monopolo e non alla libertà di scelta ,ci saranno tanti disoccupati e tanti colleghe che non ce la farà più con tutto quello che da pagare per tenere un attività in piedi, poi aumenterà la corruzione per che cercheranno di corrompere gli agenti di assicurazione per farsi canalizzare più lavoro.
Un piccolo pensiero ,io credo che ce la faremo,in ogni caso per che nelle mie parti si dice fatta la legge si trova l’inganno. Ma dobbiamo utilizzare un programma televisivo a livello nazionale.
e scrivere al parlamento europeo tante di quelle volte che ci devono sentire.
Salve a tutti da 2 anni sono titolare della carrozzeria aperta 47 anni fa da mio padre e devo dire che nella mia zona (provincia di bologna) quando iniziarono a chiedere le prime convenzioni ci consultammo tra noi colleghi e decidemmo che nessuno doveva aderire. Di coseguenza noi abbiamo rifiutato categoricamente ogni richiesta! Il risultato è stato che poco tempo dopo abbiamo scoperto che alcune carrozzerie tra le più grandi nella zona erano fiduciarie di quasi tutte le compagnie più importanti! E’ stato un trucco perchè noi rifiutassimo per lasciare spazio a loro! Nel giro di qualche anno abbiamo visto molti nostri clienti dirottati nelle carrozzerie fiduciarie perdendo una notevole fetta di mercato.
Ora io vorrei far crescere la mia attività impegnandomi a lavorare bene e in trasparenza come mi ha insegnato mio padre ma non ne ho le possibilità in quanto la maggior parte della clientela è obbligata ad andare nella carrozzeria legata all’assicurazione di conseguenza io rimango le briciole….. ora sono nuovamente tornati alla carica chiedendomi di diventare fiduciario di una compagnia la tariffa oraria proposta non è da fame come quelle che leggo in questo blog e penso proprio a mio malgrado che accetterò. Purtroppo questa nuova legge è un controsenso inaccettabile ma ce la siamo cercata e per colpa di qualcuno ci prendiamo di mezzo tutti, il consumatore di oggi è cambiato molto dai decenni scorsi e per la maggior parte l’auto era un piacere possederla e farla vedere sempre luccicante, ci poteva mettere le mani solo il carrozziere di fiducia. Oggi è solo una necessità, un costo e meno la si tocca meglio è, chi è stato “scottato ” da un incidente è terrorizzato da noi carrozzieri, auto che costano 9000 € che apparentemente hanno un fanale e un paraurti rotto si sentono presentare dei conti da 5-6-7000€ non per colpa nostra perchè anche i ricambi costano follie ma il cliente oggi giorno è costretto spesso a enormi sacrifici. Di conseguenza quando sentono la possibilità di risparmiare qualcosina sulla poliza assicurativa e di avere meno storie in caso di incidente anche se poi in realtà non cambirebbe nulla non ci pensano due volte accettano le condizioni portando le loro auto nella carrozzerie fiduciarie, altrettanti non sanno nemmeno di aver accettato e lo imparano al primo incidente……. è uno scandalo ma penso che purtroppo ormai sia tardi per cambiare le cose
X GIORGIO
Io penso che tu non devi guardare quello che fanno gli altri devi fare quello che ti senti di fare e se fino ad ora sei rimasto lo stesso e un preggio che ti ha lasciato tuo padre
nella vita non sono rose e fiore bisogna lottare sembre, vedi io devo lottare tutti i giorni con le due carrozzerie piu grosse (i mie x datori ) che tra cui sono fiduciari in piu lotto con gli abbusivi ma mi difendo e mi difendero fino a quando:
Non è mai troppo tardi per cambiare, ma sei andato avanti 47 anni a lavorare senza convenzioni proprio ora deve venirti il dubbio?
X Giorgio
Premetto
mi rispecchio pienamente nelle parole e nel pensiero del collega Fabrizio Contu ,
per cui dovrei essere un pò “duro” dopo aver sentito: “…………mio malgrado che accetterò.”
Invece ti faccio una semplice domanda:
COSA NE PENSA TUO PADRE ??
(facendo due conti è un artigiano maestro carrozziere,uno che si è fatto un mazzo tanto
per far crescere la propria azienda con amore, lavoro e sacrifici. E ora vendi la tua libertà
per diventare uno strumento di speculazione dei poteri forti.)
RIFLETTICI CON CALMA
Abbiamo lottato in questo ultimo periodo x l’art. 29, ci siamo riuniti e riusciti in qualcosa di concreto (cosa che o era stata fatto x l’indennizzo diretto, ne tanto meno x il risarcimento in forma specifica), perchè non chiedere direttamente l’abrogamento delle carrozzerie convenzionate? Chiediamo la liberalizzazione e non la dittatura x il nostro mestiere! Come abbiamo fatto con l’art.29
Amedeo (carrozzeria Mariani prov. di Bergamo)
prego tutti quelli che scrivono su questo blog di essere piu rispettosi tra colleghi ,evitiamo scontri inutili o”titoli offensivi” che non ci portano da nessuna parte, non SEPARIAMOCI
io ho firmato con due compagnie HO SBAGLIATO sono convinto hanno ragione i non convenzionati,il termine convenzione deve scomparire dal nostro vocabolario
firmando le convenzioni posso aver rubato dei clienti ad un mio collega,(e concorrenza sleale) non è una questione di tariffe,anche il piu idiota come me con una struttura fatiscente vorrebbe crescere migliorarsi all’infinito chiedere la tariffa piu alta possibile è piu che logico,
e una questione di principio,il lavoro appartiene a tutti quelli che an voglia di lavorare
le compagnie risarciscono NON SOLO DANNI ALLE AUTO incidentate ,non possono convenzionarsi col fabbro col vetraio,con tutte quelle attivita ..riparative cosi deve valere per l’art. 29, e assurdo non puo funzionare
credo che anche …il piu sprovveduto dei nostri clienti (ma anche negli altri settori) in caso di bisogno sia sempre alla ricerca dell’artigiano che offra il miglior servizio, … il miglior servizio rimane e sara sempre il rapporto qualita prezzo, nelle carrozzerie non entrano solo le vetture sinistrate,ci sono un sacco di altri lavori da fare di ripristino, qualcuno dovra pur farli anche se son calate di brutto le verniciature complete ecc.non è piu come una volta . Quello che vorrei dire un carrozzeria che si rispetti non puo essere legata solo al lavoro delle compagnie,non possiamo atterndere solo la bella centratina di tremila euro dobbiamo ingeniarci a fare anche i lavori un po piu umili magari (scusate sto andando fuori tema e non voglio insegnare niente a nessuno)
Per finire restiamo compatti convergiamo tutti verso una sola meta (LIBERTA DEL LAVORO)
il mio motto è …..SIAMO TUTTI FIDUCIARI ( TUTTI LO DEVONO ESSERE) il cliente deve essere libero ,libero di scegliere , di aver fiducia ,di fidarsi anche del carrozziere non convenzionato anzi a maggior ragione
un’ultima considerazione, alle compagnie da fastidio il nostro sconto ricambi (per noi unico modesto ricavo commerciale perchè il resto è sudore ) ma possibile che nessuno protesti mai sul costo di certi ricambi che a volte offendono la dignita umana in un mondo dove si muore ancora di fame certi paraurti pezzi di plastica che costano l’ira di Dio, dalle assicurazioni ma anche ad altri organi o associazioni preposte,mai una protesta……
UNA STRETTA DI MANO E UN BUON LAVORO A TUTTI
x Severina
Quando dico di vedere le assicurazioni come clienti, non significa che uno si deve piegare a loro o diventare fiduciario ( ho già scritto che abbiamo disdetto nonostante colleghi vicino a noi li hanno attivi i contratti ), significa trovare il modo di fargli capire “come regolarmente spieghiamo ai nostri clienti”,che quello ci vuole per riparare il veicolo, quello ci vuole per comperare i ricambi,quello ci vuole per i materiali ecc. ecc.
Come consumatrice ti devi offendere con te stessa perchè quando firmi un contratto “anche se scritto in piccolo” lo devi leggere e non ti devi mettere in condizione di dover battere i pugni sopra i tavoli perchè ti è stata tolta la libertà da un sorriso a trentadue denti.
Ai miei clienti spiego questo “anche se nel frattempo perdo qualche lavoro perchè dirottati ai convenzionati”.
Propongo di fare come le officine di revisione auto.
Quando arriva l’auto del nostro cliente nel prendere i dati soliti per la registrazione prendiamo anche la scadenza della polizza ed un mese prima di quest’ultima gli inviamo una cartolina ricordandogli di fare attenzione a cosa mettono firma nel loro prossimo rinnovo di polizza mettendoci a loro disposizione per eventuali consigli.
Proverò e vi farò sapere dato che mi è venuta ora mentre scrivevo.
x Severina
scusami i toni un po forti non ce l’ho con te
X Top Car
tu ai ragione ma il consumatore si fida di chi a difronte non importa di che compagna sia , la maggior parte sono parenti, amici o conoscenti , metto in guardia i miei clienti ,però il messaggio non arriva a tutti. Io per prima quando veniva l’agente (fino a due anni fa’) mi spiegava le polizze non sono mai andata a leggerle, credevo a quel che mi spiegava ( ero Fonsai) la maggior parte era come me vuoi per pigrizia od ignoranza se l’agente gli diceva ” Guarda che quest’anno ti faccio un piccolo sconto” si trovavano vincolati ,tanti clienti nel scoprire il vincolo hanno anche cambiato compagnia e specialmente Fon Sai a perso molti clienti (io per prima).Qui si parla solo di clienti persi ma non parliamo che tante volte tornano (ho anche le fotografie di lavori eseguiti con vincoli) , non mi ricordo chi diceva che alcuni suoi clienti cambiano compagnia per poter andare da lei perché convenzionata ,ci sono anche quelli che anno disdetto le polizze vincolante per andare dove volevano.
Non me la sono presa anzi mi fa piacere avere dei confronti , a volte aiutano a capire.
Mi è capitato pure un cliente che viene da me per la riparazione poi va dal perito M… a far vedere la macchina e questo gli dice di andare alla Carrozzeria A…. perché là gli danno la sostitutiva gratis , mi chiede se posso chiamare io lo studio Fr… e dirle che la porta da me , ho chiamato ,non credevo alle mie orecchie a ribadito ” ma come non doveva andare all’A…” molto probabilmente o mi ha scambiato per il cliente o è veramente arrogante e spudorato. Secondo te che interesse poteva avere a mandarlo là , non c’era il vincolo in polizza.
Mazzetta sottobanco…… Qui da me lo fanno con il soccorso stradale (finirà prima o poi…)….
A dimenticavo sono a Brescia
IL GRUPPO ZURIGO NON PERDE TEMPO
RECORD per la diffusione di informazioni inerenti l’articolo 29
Vi ricordo che dal 24/01/2012 l’articolo 29 E’ OPERATIVO
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/02/scansione0015.jpg
x Andrea Mel
se sei sicuro scrivi alla PROCURA DELLA REPUBBLICA AVVISANDO DI QUELLO CHE SUCCEDE E VEDRAI CHE PRIMO E POI QUALCHE MAGISTRATO SI MUOVERA
X Davide e tutti gli altri: bisogna sensibilizzare il governo su un tema a cui stà molto a cuore, cioè l’evasione, le truffe e la corruzione.
Se le compagnie assicurative creano un monopolio convenzionando i carrozzieri e dettando delle tariffe sottocosto, si creerà una guerra tra poveri: Quando si creano questi conflitti, dilaga la truffa e l’evasione fiscale, cosa per cui il governo oggi stà combattendo a spronbattuto.
Facciamoci vedere, come categoria, sotto un buon occhio, che vogliamo combattere le truffe e facciamo capire a chi di dovere che questo tipo di monopolio è dannoso per tutti noi, ma anche per i consumatori in termini di sicurezza.
Le tariffe orarie di manodopera sono visibili in tutte le camere di commercio d’Italia, depositate dalle associazioni di categoria, basta solo metterele sotto gli occhi del governo e confrontarle con quello che propongono le compagnie. Del resto dubito che ci siano carrozzieri oggi che circolano con macchine di lusso o dichiarino cifre esorbitanti….
Chiediamo quindi che le convenzioni spariscano definitivamente almeno che il carrozziere imprenditore possa decidere il suo tariffario, sempre nei limiti del possibile ovviamente, magari valutando come si faceva un tempo con l’Ania in base ad attrezzature, numero dipendenti, tipologia di struttura.
Pensateci bene, proprio in questi giorni si è constatato che l’evasione, la truffa e la corruzione dilaga dappertutto, perchè ovviamente il cittadino in genere, per tirare a campare cerca ogni espediente pur di mantenere qualche soldo in tasca.
PENSIAMOCI!!
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-16/liberalizzazioni-relatori-lavorano-emendamento-191255.shtml?uuid=Aa62ZysE
X MARCO SEVERINA E RICCARDO D grazzie per il sostegno
per GIORGIO
La tua mail mi ha trasmesso tanta tristezza lasciandomi senza parole,ti invito a riflettere e reagire per il tuo e il nostro bene.anche io ho rilevato l’attivita’ di famiglia da pochi anni e proprio per questo guardo al futuro, fallo anche tu non consegnare il sacrificio di 47 anni nelle mani di chi ti vuole solo sfruttare togliendoti i pochi margini che ancora ci restano.
Ti capisco ma non giustifico la tua arrendevolezza e sottomissione.
IO STAMATTINA SONO ANDATO IN UNA OFFICINA CHE ISTALLANO SCATOLE NERE E MI DICEVA CHE IN UN MESE NE AVEVA MONTATE OLTRE 100 incredibile quello che stanno a fare le assicurazioni
dobbiamo fare qualcosa subito o sara un massacro di carrozzieri riunirci subito tutti insieme del portale e decidere di andare a ROMA
Buongiorno a tutti, vorrei ripartire dalla lettera iniziale e dalle riflessioni che porta a fare.
Ho iniziato come artigiano nel 1970, sono divenuto “vero” imprenditore della mia azienda nel 1990 quando ho cominciato a confrontarmi con i colleghi e con l’esigenze di libero mercato e concorrenza leale (ad oggi completamente sparite o totalmente sconvolte), con questi principi ho fatto crescere la mia realtà al passo di tutta la categoria “sana” dell’autoriparazione.
Tanto è vero che nel 1997 sono stato socio fondatore del Consorzio Carrozzerie Artigiane di Firenze per portare avanti le rivendicazioni della categoria nei confronti dell’allora accodo ANIA.
Nel 1999 abbiamo realizzato la tariffa oraria differenziata in forma analitica basata sui bilanci di ogni singola azienda, nel 2002 è stata fatta propria da CNA e omologata attraverso L’università di Firenze dalla CC.AA di Firenze, nel 2003 lotta sfrenata contro “l’indennizzo diretto”, nel 2004 pubblicato una ricerca inchiesta dal nome “il ricambio auto: un beneficio o un costo per il carrozziere?, nel 2006 revisione della tariffa oraria -accompagnata con la carta dei servizi all’utenza redatta con CC.AA. di Firenze, nel 2008 il Consorzio ha deciso e scelto non avere iscritto nessun socio convenzionato con assicurazioni, nel 2010 abbiamo fatto e pubblicato uno studio sui costi dei materiali di consumo.
Inoltre, nel 2000 il Consorzio insieme ad altre realtà aggregate nazionali ha fondato il C.U.N.A. con gli scopi di confronto più ampio per informare e difendere la categoria, portando in dote tutte le iniziative affrontate dal consorzio stesso. Purtroppo con pochi mezzi e aimè con poco seguito.
Oggi, grazie alla determinazione di alcuni colleghi, tutti gli associati del Consorzio possono pretrendere e ottenere senza troppi problemi fra i 45,00 e 48,00 euro ogni ora e mediamente euro 24,00 per i materiali di consumo, come vedete con l’unità anche per piccole realtà”volere è potere”.
TUTTO VERIFICABILE!!!!!!!
Ringrazio il collega Sig. Galli per l’oppurtunità che ci offre per un confronto così ampio e soprattutto, tutti i colleghi che esprimono la loro opinione (personalmente un bravo a Fabrizio Contu, Mei, Severina e tanti altri….. e mi unisco all’ultima riflessione di GIO (così si firma) per dire che quando la Guardia di Finanza si presenta nelle aziende, fà proprio il confronto fra addetti, ore potenziali vendute, costo orario (da loro definito sulla media delle tariffe) e i consumi, e allora sono dolori per in non congrui e coerenti.
Vorrei approfittare, se mi è concesso, per invitare all’assemblea unitaria dei Consorzi Toscani che si svolgeà il 20-02-2012 a Fucecchio -FI alle ore 21,30 alla presenza di politici e dei redattori che hanno presentato e sostenuto emendamenti al famoso all’art. 29 sulle liberalizzazioni.
Spero che nella sintesi che ho fatto possiate capire qualcosa , altrimenti mi scuso da subito, un saluto e buon lavoro a tutti.
Lorenzo Turrini -Consorzio Carrozzerie Artigiane -rete tutela- di Firenze
X Franco (Sicilia)
Il fatto della mazzetta la so perchè i clienti mi vengono su a volte, chioedendomi l’auto dove stava. Io dico che non ce l’ho, ma loro dicono che il carroattrezzi (un meccanico del mio paese che NON HA LICENZA CONTO-TERZI!) l’ha portata dal carrozziere….. Quale? Altra cosa, non so fino a quanto resisterò senza fare “l’infame o spione”, ma in quella carrozzeria non è che fanno sinistri falsi, li procurano!!! E qui potrei trovare anche i numeri di sinistro, ma quando l’assicurazione poi paga…. Questo me lo ha confermato un mio cliente che in fase di riparazione dell’auto mi ha detto: “fammi spendere poco, altrimenti la porto da …… che mi trova a fare un inciucio e non tiro fuori niente”.
Lorenzo Turrini, mentre ti leggevo il nome non mi era uovo, fino a quando sono arrivato alla riga che dice che sei stato fondatore dell consorzio di Firenze. Forse non ricorderai, ma io e te abbiamo parlato telefonicamente, dopo che avevo scritto una lettera pubblicata su car carrozzeria e al CUNA, non ricordo però riguardo a cosa. Tu mi hai detto che eri disponibile x tutti i chiarimenti che volevo ee che si doveva tenere unita la categoria e non arrendersi. Son contento di ritrovarti qua. Io sto nella provincia di Viterbo.
X ANDREA MEI
NON SI TRATTA DI FARE L’INFAME .
INTANTO E LA RABBIA CHE MI FA PARLARE COSI,POI IO HO AVUTO UN ISPEZIONE DA PARTE DELLA POLIZIA STRADALE , DOVE CERCAVANO UN DOCUMENTO SANITARIO CHE NEANCHE LORO SAPEVANO CHE COSA ERA ,NE IL COMUNE NE LA PROVINCIA , NE LA REGIONE SICILIA,MORALE DELLA FAVOLA VERBALE , POI HO SCOPERTO TRAMITE I N.A.S. CHE E UNA LEGGE NAZIONALE DA INTERPRETARE PER REGIONE E CHE IL DOCUMENTO SI USA SOLO IN CASO DI GUERRA .
POI HO AVUTO ISPEZIONE DA PARTE A.S.L.E CIO ISPETTORI DELLA MEDICINA E NON VI DICO COSA ANNO CERCATO DI DOCUMENTI SIA MIEI CHE OPERAI, MA NON TROVANDO NIENTE DI ANORMALE CHE IN 10 GIORNI SONO VENUTI DUE VOLTE . (COME MAI IN 10 CARROZZERIE SOLO DA ME)
mercoledì 22 febbraio, alle 20, nella sede dell’Upa in Piazza De Gasperi 22 a Padova , per chi è della zona può venire all’incontro per discutere dell’articolo 29.
Ciao e spero che siamo in tanti