(Pubblico volentieri questa lettera inviatami da un Collega)
Quando i commercianti ritengono sia l’ora di svuotare i loro locali per rinnovo merce, organizzano una svendita. E’ un atto che viene regolamentato affinché non assuma un aspetto di concorrenza sleale verso gli altri imprenditori del settore.
Quindi si organizza per i commercianti, periodicamente, questa opportunità. La quale viene controllata e definita, nelle sue date, dalle autorità competenti.
Anche perché sono atti che comportano un minor fatturato pro capite, quindi meno Iva, meno proventi per l’Agenzia delle Entrate: aspetti pubblici. Illecito quindi il motu proprio: farlo da soli.
Cosa accade quando un carrozziere fa una “svendita” fiduciaria?
Quali sono gli Enti pubblici interessati?
Tornando al commerciante, prezzi da svendita per causa corretta di materiale buono, oppure svendita costante di materiale “concorrenziale cinese”.
Il carrozziere ha costi alti e certificabili, chi fa la “svendita fiduciaria” :
Rispetta gli obblighi di legge (CPI , Emissioni….) ?
Smaltisce i tossico nocivi ?
Gli operai sono assunti in regola ?
Le leggi sulla sicurezza sul lavoro sono rispettate ?
Possiede tutte le certificazioni che abilitano al servizio ( Iscrizione registro imprese , Rea , Albo artigiani, patente per la saldatura, corsi di aggiornamento) ?
Rispetta fiscalmente studi di settore e coefficienti di reddito ?
Adotta fedelmente le indicazioni tariffarie sindacali di servizio ?
Accettare un compenso tariffario inferiore ai costi d’impresa è la condizione del rapporto di fiduciariato, può reggere un poco di tempo, poi verrà a galla la mancanza di potere contrattuale che costringerà sempre di più ad una barbarie gestionale d’impresa. Facile la previsione di guerra tra poveri, con migliaia di lettere anonime a colpire dove fa male.
Per alcuni il vecchio recupero risorse, da automobilisti indifesi e ignari tecnicamente, si è esaurito con questa crisi.
Non resta che una via da percorrere, spezzare con l’informazione-formazione un isolamento che indebolisce tutti: ricordate il vetusto “dividi et impera”? Solo considerando il collega un alleato si potranno impostare vere rivendicazioni economiche, basate sulla realtà e non su trattative al ribasso.
Gianni T. Carrozziere
quando certi “diciamo colleghi”prenderanno coscienza?
io piu’ volte ho buttato sul tavolo del blog questo problema:lavorare sottocosto non si puo’
non vorrei che qualche fiduciario, concordatario o simile se ne accorgesse troppo tardi per correre ai ripari
la legge non amette ignoranza e il fisco ancora meno
colleghi riflettete bene e in fretta
Partire con l’informazione/formazione è secondo me alla base di tutto.
Io sono stato fiduciario per un anno solo per questi motivi.
Se si riuscisse, considerando i colleghi come tali non rivali, ad avere dei confronti portando le proprie esperienze, c’è chi di noi è più preparato per la verniciatura chi per la lattoneria chi per la gestione ecc ecc, si potrebbe crescere tutti e di conseguenza la categoria, daltronte è quello che sta facendo ed ha fatto questo portale ed ora che un po di unità sembra esserci sfrutterei il momento creando delle situazioni come potrebbe essere un corso di aggiornamento mirato a questo.
In un corso di gestione aziendale quando si parlava di procacciare lavoro l’essere fiduciario veniva presentato come una delle varie strategie e per chi come me era la prima volta che sentiva parlare di certe cose non è stato difficile prenderlo per buono.
PER FORTUNA MI SONO SVEGLIATO
Vorrei dare un Buon Giorno a tutti quelli che ancora sono in dormiveglia
Manca un punto:
Certifica il lavoro a regola d’arte e con ricambi ORIGINALI?
Perchè non si propone che i periti visualizzano la fattura dell’acquisto, per vedere se veramente il ricambio è originale, commerciale o usato? Direte, “Si, ma poi fa il reso della merce e il ricambio sembra acquistato”…. Vero, ma il concessionario quanto volete che resista con sto gioco del carrozziere senza vendere?
carissimi è da oltre 30 anni che si combatte contro questi colleghi.
I quali non capiscono letteralmente nulla. Cioe’ quello che essere fiduciari comporta.
Lavori sottocosto avere altri padroni all’ interno delle proprie aziende . Non guadagnare a sufficienza. poveri fessi.
RIVOLTO AI FIDUCIARI!
La nostra carrozzeria é da tre anni che non fà più parte di nessuna convenzione, lavoriamo si di meno ma con più guadagno (scusate se è poco) curiamo il lavoro nel minimo dettaglio, con la soddisfazione dell’unica parte che ci interessa: IL CLIENTE! NON L’ASSICURAZIONI! colleghi fiduciari SVEGLATEVI!
Complimenti a Gianni T. che secondo noi ha colto nel segno, anche quando ricorda il vetusto “
Per Gianni T. Carrozziere, bravo, osservazione pungente, visto che ti hanno pure pubblicato nel blog, però Sta/stai paragonando un’attività commerciale in cui si fa solo vendita di articoli ad un’attività artigianale in cui esiste lavoro manuale e vendita (spero di esprimermi nella maniera giusta) ricambi secondo necessità e tipologia di lavoro, settori diversi, comunque sia, complimenti sei acuto, sono curioso di sapere come la pensa un giurista in materia. mi auguro che la Sua/tua lettera abbia considerazione in merito.
Agli tutti gli altri colleghi va tutto bene ciò che proponete: pubblicizzare, informare, certificare tutto ciò che volete, ma alla fine, quanto è legale il togliere la possibiltà di lavorare? E dopo
anni di concorrenza sleale, possibile che nessuna “POLITICA” senta il dovere di tutelarci seppure in minima parte, in fondo a noi o perlomeno a me è rimasta la possibiltà di operare sul danno RCA, vale a dire tutto il resto è vincolato dalle franchigie, e voi sapete bene cosa intendo dire, comunque lo ripeto, nella speranza che qualche santo influente fuori dal giro non abbia capito bene la situazione e ci dia ascolto, ebbene per i danni soggetti a franchigia la situazione in pratica è questa: se il cliente va dal carrrozziere convenzionato la esborsa in alcuni casi in parte ed in altri per niente , c’è qualcosa che non quadra, perchè a fronte della decurtazione del costo della manod’opera, dello sconto ricambi, dello sconto materiali d’uso, della vettura sostitutiva gratuita, aggiungiamo la franchigia al 50% o per intero, io dico ma come cavolo fanno a far quadrare i bilanci, la matematica non è un opinione, o io sono così ignorante e se così è devo frequentare urgentemente un corso di gestione aziendale.
Maggi Fausto
Riccardo dice la sua
Complimenti a Gianni T. che secondo noi ha colto nel segno, anche quando ricorda la vecchia tattica “DIVIDI ET IMPERA”.
Suggerisco anche una certa attenzione a non lasciarsi sfuggire accuse che dividono.
Scusatemi correggo il mio modo di dire precedente , laddove sta “fuori dal giro” volevo scrivere “sopra le parti” ma sono ancora fatto influenzato da un certo modo di scrivere, e non fatemi dire da chi, non voglio essere monotono, e, comunque posso e non voglio dimenticare in fretta.
A Riccardo, vecchia tattica sempre attuale. Concordo anche sull’altra tua osservazione a patto che non si confonda l’offesa con la difesa.
mi ripeto, scusatemi correggo il mio modo dire precedente, laddove sta “fuori dal giro” volevo dire “sopra le parti” ma sono ancora influenzato da un certo modo di scrivere, non fatemi dire da chi, non voglio essere monotono, e, comunque non posso e non voglio dinìmenticare in fretta.
A Riccardo, vecchia tattica sempre attuale, concordo anche sull’altra tua osservazione a patto che non si confonda la difesa con l’offesa. Grazie e scusatemi
faccio i complimenti anche io al carrozziere gianni t. x la chiarezza delle sue argomentazioni sul grande problema di noi carrozzieri; fiduciari si o fiduciari no;penso che sia sempre esistito questo problema x la nostra cattegoria ma mai come in questi tempi ci siamo acorti dei pericoli che andiamo incontro se non si mette in campo tutta la nostra intelligenza e determinazione, buono anche il consiglio che nel proporre le nostre idee fra noi carrozzieri ci sia parita di rispetto fra chi e fiduciario e chi non lo e ,penso che cosi sara piu facile convincere i nostri colleghi fiduciari che la strada unica x la cattegoria sia questa, LIBERI E INDIPENDENTI. e ricordo a tutti che questa liberta finise nel momento che si fa una sielta contro gli interessi della propia cattegoria a buon intendirore poche parole ;vorrei proporre 2 suggerimenti propositivi alla cattegoria, 1;alla luce di quel che e successo con la proposta del sconto del 30×100 che era stata fatta al senato ,sarebbe interessante x noi che si sapesse i nomi di queste brave persone…di modo che alla prossima votazione ci sappiamo regolare…; 2 considerazione;e risaputo che noi carrozzieri abbiamo pochi strumenti a nostro favore, allora io dico facciamo lavorare quelli che ci sono e mi riferisco alla commissione x la concorrenza che dovrebbe controllare non solo i ritardi nei pagamenti ai carrozzieri ma anche che le assicurazioni facciano il loro mestiere e non che ci canalizzano i assicurati dove fa piu comodo a loro discriminandoci e mettendo un carrozziere contro laltro,che garanti della concorrenza sono questi e lavorono cosi bene che uno ex presidente di questi uffici e finito al governo. mi auguro che con la buona volonta di tutti noi si riesca a costruire un po piu di unita per poter difenderci meglio e resistere ai caimani….un caro saluto a tutti i carrozzieri dal pensionato luigino mezzalira.
sono carlò leggo volentieri le oppinioni dei colleghi cerco di capire , pero’ se devo dire la verita’ non ho ancora capito niente di quello che vogliamo. tutto e’ concentrato su essere fiduciario o no l’ assicurazione e’ il” nemico” n uno chi e’ fiduciario lavora gratis ,da quello che leggo ogni carrozzeria ha un suo costo arario (e’ molto diversificato) penso che sia arrivato il momentodi fare proposte chiare precise, costo orari , liquidazione solo dietro fattura e diretamente al riparatore , sono anche per una riparazione fofetaria per una macchina che ha un certo numero di anni ,(basta la scusadi riparazione antieconomica)il costo della manodopera sui pezzi recuperati dovrebbe essere superiore da quelli sostituiti (riprendiamoci il lavoro la la maggior parte di una riparazione e in pezzi).
condivido le opinioni di Carlo.Seguo da molto tempo il blog con attenzione partecipando anche alle ultime iniziative vincenti di inviare mail e fax ai capogruppo di camera e senato.Ma io voglio uscire fuori dal coro anche se so che subiro’ molte critiche(ben accette se costruttive e non offensive).Sono Fiduciario del gruppo Unipol dal 2001 tramite un vecchio accordo con Glasurit e soprattutto per i rapporti di amicizia e fiducia che ci legano da piu’ di 30 anni al proprietario dell’agenzia generale del mio paese.Non ho mai accettato l’obbligo di farmi portare i ricambi da loro ed ho sempre trattato con la compagnia per le tariffe,ad oggi Unipol mi riconosce una tariffa di 32euro l’ora,14,5 materiali di consumo e 18euro auto sostitutiva ed i ricambi li acquisto io fornendo uno sconto del 6%,credo di non lavorare sotto costo a queste tariffe.non ho mai accettato le convenzioni Auto presto e bene ed axa che mi sono state proposte,ma quello che piu’ mi interessa non riparo auto sotto costo agli autosaloni ne tantomeno alle flotte vedi Leasys savarent che molti di noi effettuano veramente a sottocosto con tariffe di 25e l’ora e sconto del 20% su tutti i ricambi.Io non sono d’accordo su l’obbligatorieta’ di inviare le auto presso le carrozzerie fiduciarie,ma permettete che almeno le compagnie possano indicare le carrozzerie fiduciarie;dico questo a difesa delle compagnie,perche’ noi siamo una massa di caproni,perche’ non è possibile avere tariffe cosi differenziate tra noi.ci sono carrozzerie che fanno le flotte a 25 euro e poi fanno la fattura alla compagnia a 45euro l’ora,e che qualsiasi pratica anche le piu’ semplici vengono date ai legali con ricarichi enormi;ci sono carrozzerie che per quanto se ne dica continuanoa ricaricare sui sx danni enormi e non fanno vedere ne tantomeno concordano le riparazioni con i periti(se si fa un lavoro onesto non c’è niente da nascondere),ci sono ormai diverse agenzie di avvocati che vengono nelle carrozzerie ad acquistare i sinistri e se ci sono è perchè tanti carrozzieri gli vendono le pratiche..Cerchiamo di essere meno ipocriti,Ma perche’ non viene proposta una tariffa oraria come era prima con l’Ania che a secondo dei metri quadri dei dipendenti della zona viene riconosciuta una tariffa oraria invece di essere in questa giungla di prezzi?perche’ non viene richiesto hai nostri politici di far pagare i sinistri alle compagnie solo dopo emissione di fattura?ci sarebbe molto altro da dire,ma capisco di essermi gia prolungato molto.grazie in anticipo per le critiche.
x Marco
Ci sono tante cose che bisognerebbe sistemare nel mondo della Carrozzeria , ho visto le tue tariffe ,prima di tutto dici che credi di non lavorare sotto costo, devi esserne certo ,altra cosa quello che secondo me dobbiamo capire è che le compagnie obbligano ad andare e per combattere questo è utile essere liberi da convenzioni ,(poi ognuno puoi svendersi ,può lavorare a 5€ all’ora per le flotte o concessionarie è un problema di mercato da condannare ma è una libera scelta).QUELLO DA COMBATTERE E’ L’OBBLIGO E LO POSSIAMO FARE INSIEME ,C’E’ DA FARE UN’ESAME , VALE LA PENA DI AVERNE 1 E PENSARE CHE BASTI O POTER LAVORARE PER TUTTI SENZA VEDERSI VINCOLARE I TUOI CLIENTI,BISOGNA ESSERE COERENTI , NON TI STA BENE QUANDO LE ALTRE COMPAGNIE TI CANALIZZANO IL TUO CLIENTE .
Vedo che comunque ci perdi il sonno
x marco, ai ragione in tutto anche io sono fiduciario e non vado sotto i 30,00 euro ,e 14 ,50 d m,c
qui a padova e una giugla,non si a rispetto dei colleghi,e oghiuno pensa a se stesso, il 22 2\12 ce stata una assemblea eravamo in tutto 35 inprese ,doverano gli altri,tutti fiduciari e corruttori di agenzie,per portarsi il lavoro a casa a forza di pagare da 50,00 a 100,00 euro a macchina e lo sanno tutti,io almeno cerco di salvare i miei clienti quando ci riesco,ma se prima vanno in agenzia sono cazzi amari,viva i carrozieri non corrotti ciao a tutti
Ciao Marco M.
quello che dici in parte è vero in parte no.
Rifletti un’attimo su questo, ipotizza che tuo figlio prosegua la tua attività e il tuo amico assicuratore inserisca il figlio i due nuovi giovani non vanno daccordo che percentuale di clienti hai da unipol? non sei stupido capisci cosa intendo.
Se le assicurazioni volessero potrebbero creare una rete come le case costruttrici dove chiedono una certa qualità possibilmente una certificazione ( iso o quello che sia ) ed a fronte di questo pretendono anche spesso una tariffa diversa perchè più qualificati.
Prova a dire al tuo amico che a causa delle nuove imposte devi ritoccare i prezzi i gruppi tedeschi hanno abbassato gli sconti i materiali crescono (forse è per questo che le verniciature in origine sono spesso più scarse) le asicurazioni del tuo noleggio sono aumentate in concomitanza ad alcune riparazioni di manutenzione ai veicoli e devi aumentare i prezzi, Rimarrà amico?
Se volessero potrebbero creare le loro carrozzerie dove si sarebbe orgogliosi di appendere l’insegna fuori a fianco al nostro nome
Ti chiedi perchè questo non avviene
Per ultimo che siamo caproni condivido in parte perchè se come tanti a 14 anni eri in officina ed oggi con il martello con cui altri si ACCIACCANO le dita ricostruisci una sagoma precisa dipendi da che punto di vista la vuoi vedere.
Dimenticavo
NON SI è IGNORANTI NE CAPRONI PERCHè ALTRI CHE SICURAMENTE HANNO LETTO DI PIù SI ADOPERANO PER SFRUTTARE CHI LAVORA MANUALMENTE
x Severina ,sicuramente avvolte perdo il sonno pensando a lavoro,ma ti posso dire che tengo molto alla mia attivita’,abbiamo la stessa partita iva da quasi 40anni e siamo una snc cioe’ rispondiamo dei capitali propri,cio’ significa che se non abbiamo una gestione attenta delle entrate e delle uscite mi tolgono casa;la nostra attivita’ è sinonimo di serieta’e di onesta’ e ti dico che nella nostra zona siamo considerati i piu’ cari;quando mi arrivano in carrozzeria le auto che hanno la riparazione in convenzione obbligate(la Unipol non obbliga il cliente alla riparazione in carrozzeria fiduciari ma puo’ solo consigliare il cliente)Tipo Auto Presto e Bene e Con te Admiral,mi prendo la pratica e gli faccio scrivere dal legale e fino ad ora ho sempre risolto.L’unica cosa che a me sembra che si tende tutti quanti a caricare i danni alle compagnie mentre al privato le stesse riparazioni si fanno a costo molto piu’ basso.Non sono amico delle compagnie che combatto tutti i giorni,ma prendete atto che anche le compagnie devono fare una scelta per le carrozzerie considerando la serieta’ e i costi ed evitando chi fa spesso danni falsi e chi mette a conto manod’opere di 50 euro l’ora e chi per ogni pratica mette il legale facendo aumentare le spese di ogni sinistro.Grazie per lo sfogo
Ho notato la grande attenzione che si rivolge alla questione fiduciaria e la scarsa rivolta invece alle convenzioni con le flotte. C’è così tanta differenza?
X Marco
La mia era solo una battuta non ho voluto sicuramente mancar di rispetto , anche perchè è la mia battaglia ,farmi rispettare, per cui non lo farei mai, guarda che non è vero che l’Unipol non vincola è provato sulla mia pelle,anch’io lo sono stata fiduciaria fino a 2 anni fa’ ne’ sono uscita , non è per essere ingordi o chissà che altro ma è proprio per essere coerenti , sono convinta che per poter trattare con le compagnie dobbiamo essere alla pari . Sai che l’UGF stà acquisendo la Sai per cui il loro mercato è sempre in movimento , se tu provi a chiedere un aumento ti rispondono subito?
X Gabriele
la fiduciaria crea proplemi a tutti perchè toglie il cliente a chi magari ha impiegato anni a farsi un nome ,chi lavora per le flotte danneggia se stesso .
Mi spiace ma per cercare di essere concisi non si riesce a spiegarsi.
Egr, Marco M., sono Maggi Fausto, carrozziere indipendente, ti deludo non Ti critico, anzi approvo, la Tua scelta voglio che è dire vivibile forse in virtù anche della trentennale amicizia con l’agente che conta, Ti dico anchio ho, seppure con riluttanza ho aderito all’accordo ANIA/OO.AA.Carrozzieri, attraverso l’Unione Artigiani della Provincia di Milano, nel maggio 2003 e poi decaduto il 31 dicembre 2003, per colpa di chi? Lo sai? E fin lì il vivere era abbastanza democratico, ma da lì in poi una tragedia, ho visto assotigliarsi la clientela e di conseguenza il lavoro e non certo per incapacità, mi pare che quello che Tu non capisci è che noi difendiamo il nostro diritto al lavoro, che la Vostra scelta ha intaccato, oggi più che mai, perchè ribadisco non puoi non sapere che le assicurazioni attualmente al rinnovo del contratto propongono un risparmio al cliente, che se accettato, lo vincola per le riparazioni nella carrozzeria convenzionata, e quindi, mi ripeto oltre alle penalizzazioni che subiamo già per i danni soggetti a franchigia ci si vuole privare anche il danno da RCA. è giusto secondo Te? Anch’io come Te opero in un paese dove sono presenti tre compagnie di assicurazione e per assurdo a due di queste, fin da quando è nata la carrozzeria (nel 1962) abbiamo pagato e pago tutt’ora premi per tutelare l’immobile, l’attività e i veicoli, sempre alle stesse dal tempo Generali e Allianz-Ras (ex Ras, ex Riunione Adriatica di Sicurtà), e che contribuiscono a quanto sopra, non per colpa loro delle agenzie, loro applicano il sistema, ai loro vertici però dico bel premio di fedeltà. Ti anticipo la risposta, mandale a quel paese cambia assicurazioni! Ma cosa cambierebbe? Calati nei nostri panni ora? Perchè come me ce ne sono tanti altri. Sarebbe logico, ma utopistico poter instaurare il “divide et impera” che ci hanno imposto, a loro, questo si, e sarei ben felice e con me penso tutti gli altri carrozzieri indipendenti di far convolare i premi che paghiamo ad una sana libera concorrenziale indipendente antilobbystica assicurazione, ma che stronzata ho detto. Per tutto il resto se hai un pò di tempo leggi bene alcuni altri scritti del blog, più o meno stai confermando quello già detto, hai una, se posso permertemi di dirlo, veduta comune dello stato delle cose, c’è la truffa, c’è il truffatore, tutti lo sanno, ma nessuno sa dov’è e/o chi è. E’ questa è l’arma di comodo con cui stanno cercando di far fuori tutti indistamente tutti compresi anche i non allineati ONESTI, perchè in passato incapaci di trovare strategia serie, i crapuloni hanno incentivato la razza dei ladri. E quando il mercato sarà plagiato…..e la truffa ci sarà ancora…..provate a pensarci un pò? Il bene comune non è nella nostra cultura o perlomeno è un pregio di pochi, sei d’accordo? Comunque mi hai insinuato un dubbio, i miei agenti assicurativi, o non contano niente, o sono disinteressati e/o interessati solo ai premi.
X Carlo
Noi non siamo contro le assicurazioni, ma contro le lobby. Noi vogliamo aiutare le assicurazioni, e lo facciamo mostrando la nostra tariffa che è la “marca” della non truffa. Il problema è chi utilizza ricambi commerciali o usati e li fa pagare nuovi originali avendo una manodopera più bassa. Noi vogliamo il rispetto reciproco. Siamo contro le truffe, non contro le assicurazioni.
X Marco M.
Vedi, tu dici che non ci rimetti con la Unipol, ma vorrei sapere se con un privato o altra compagnia fai pagare il materiale sotto il costo dell’acquisto come lo fai con Unipol. A quale tariffa lavori normalmente? Siamo tutti commercianti, gli accordi economici ci stanno. Ma un conto è un accordo economico, un conto è togliere lavoro ad altri. Questo lo ritengo una mancanza di rispetto per il collega. Io non sto in buono rapporto col mio vicino, anzi. Ma non faccio i prezzi ridotti x lavorare io e lui no. Io sono abbastanza più caro, ma vado avanti. Una compagnia mi ha cercato, io gli ho proposto uno sconto solo sulla manodopera se mi pagava subito, ma ho detto che non voglio canalizzazioni. Se devo avere lavoro, è perchè lo merito e la gente mi cerca, anche se sono più caro di altri. Con questo non dico che tu sei un malfattore. Anzi, non tutti hanno avuto il coraggio di esporsi. Il lavoro è calato in tutta Italia, spalmiamocelo e facciamocelo pagare come si deve, invece di essere “il mercante” del momento.
A Proposito Marco, anch’io utilizzo Glasurit da almeno 28 anni. Sappiamo quello che costa, non posso fare paragone con altre marche che non conosco il prezzo. Come fai a starci dentro? Io utilizzo la linea intera, non so te. Un saluto e buon lavoro.
Io lavoro con Dupont ed è impossibile starci dentro .
In un incontro è stato detto che dobbiamo smetterla di dire “ci sono stato dentro” , dobbiamo guadagnare ,abbiamo investito per creare l’attività diamo lavoro ad altri , siamo in regola con le norme vigenti (e si sà quanto costi) non capisco perché dobbiamo girare il nostro guadagno in sconti e servizi che le compagnie impongono , girandole al cliente come fosse un loro servizio, Secondo Voi non è un motivo più che sufficiente per dire basta.
Ciao
Severina
Tutti questi discorsi mi paiono inutili,abbiamo perso la battaglia 15/20 anni fa’,i clienti(a parte qualcuno lodevole) non sono piu’ nostri ma delle assicurazioni che li vincolano e li spingono dove vogliono loro ,spesso senza insistere.
Prima e’ passata l’idea che l’auto e’ un bene di consumo,le persone innamorate della propria auto come 20 anni fa,quelle che la volevano perfetta,sono quasi scomparse .Nella mia citta’ Brescia,non si vedeva un auto segnata per paura,si diceva,di averla come gli zingari,ora circolano semidistrutte.
Poi e’ passato il messaggio che mai e poi mai un cliente avrebbe dovuto anticipare denaro,dimenticando che l’auto e’ loro e non nostra.Il sol pensiero di anticipare un euro terrorizza anche gente benestante che andrebbe anche sulla luna a riparar l’auto pur di evitarlo.
Poi e’ arrivato il momento per cui anche con piccoli danni non dovevano pagare loro,e vai di atti vandalici,di cui ovviamente non vogliono pagare neppure la franchigia.
Gli incidenti sono calati ed e’ vero che molti non hanno piu’ il carrozziere di fiducia e non cercano nell’amico che si era trovato bene ma nell’assicuratore il consiglio per sceglierlo
Non voglio tediarvi oltre ma aggiungo che ognuno resiste come puo’ in base alla zona dove si trova e alla stazza della sua carrozzeria,e il fiduciariato normale(non la prostituzione presto e bene) non e’ il peggiore dei mali
Il lavoro è calato in tutta la Nazione è vero, si lavora x campare non x guadagnare come prima vero anche questo. Sui discorsi inutili….la penso diversamente. Io non sto a guardare che i poteri forti mi facciano chiudere, prima lotto poi vedremo…. Questo è anche x tutelare i clienti.
Si da tantissima importanza alle carrozzerie fiduciarie , ma non sento nessuno lamentarsi delle flotte , negli anni si sono perse tantissime ditte clienti ,con conseguenti licenziamenti compresa la mia carrozzeria da 10 persone a 3 in poco tempo , infatti ho perso diverse aziende con oltre 50 mezzi , le quali ora usano mezzi a noleggio e sono OBBLIGATI a portarli a riparare presso le loro carrozzerie convenzionate e ce ne sono una per ogni grande citta’.
Questo vi sembra giusto?
x severina
chi lavora per le flotte danneggia tutti non solo se stesso e’ la stessa cosa , non cambia assolutamente niente.
dimenticavo :
do ragione piena a Andrea Mei , si lavora x campare non x guadagnare come prima .
Andrea, purtroppo le flotte sono una cosa diversa dalle compagnie. Le flotte hanno tutte le auto di proprietà e come il privato, sceglie dove andare. E’ come prendere un appalto al comune o provincia. Paga chi è il possessore dell’auto. Ma possiamo discutere anche qui, che se nessuno facesse flotte, loro come le assicurazioni, si devono piegare a noi.
FORSE E IL CASO che il CARROZZIERE DIVENTI ANCHE ASSICURATORE O GESTORE DI FLOTTE (OVVERO INVADIAMO IL CAMPO ALTRUI PAN PER FOCACCIA) LA MIA VUOLE ESSERE UNA PROVOCAZIONE MA PENSO CHE SI POSSA FARE, E POTREBBE SERVIRE A RISTABILIRE UN PO DI EQUILIBRIO.ATTACCARE NON SOLO DIFENDERCI POTREBBE ESSERE LA SOLUZIONE.SALUTI A TUTTI
Salve, noi dobbiamo fare i carrozzieri e basta non l’ assicuratore, il gestore di flotte o altro, semmai quello che assolutamente dobbiamo riprenderci è la riparazione e la sostituzione dei parabrezza e vetri dai signori ”GLASS”, perchè abolendo art. 29 anche questo dei vetri và a decadere.
io la penso come Andrea Mei , e non sono nemmeno d’accordo sui discorsi inutili, anzi penso che i confronti arricchiscano,è vero il mercato è in continuo movimento e noi non possiamo rimanere fermi , quello che andava bene 4o5 anni fa’ ora non và e magari dai discorsi inutili possono uscire delle grandi idee.
non volevo offendere nessuno con l’affermazione caproni che era generica e che riguardava anche me,era solo per dire che tutti stiamo a testa bassa a guardare le proprie ragioni e coltivare il proprio orticello;io forse non mi sono spiegato, sono contro le canalizzazioni obbligate dei clienti pero’ vorrei far capire che almeno nella mia zona i carrozzieri predicano bene e razzolano male,non si puo applicare una tariffa alle flotte di 22 -25euro e poi quando viene la compagnia fare una fattura di 50 euro l’ora,siamo in una giungla di prezzi e credo che sia ora che si ritorni ad una tariffa piu’ coerente visti i tempi che corrono,anche perche’ al cliente non mette mai a conto la tariffa intera mentre alle compagnie si cerca di ricaricare il piu’ possibile.Io ho lasciato Glasurit per problemi con il fornitore ed ora uso la PPG,applico una tariffa di 35 euro l’ora e 15euro per materiali di consumo,ho gli operai in regola e pago regolarmente i fornitori,lavoro e guadagno il giusto non mi arricchisco ma non vado certo in giro con la Porsche o con x5 o Ml come fanno tanti miei colleghi.La cinta si è ristretta per tutti,cerchiamo di essere piu’ onesti!!
Nel futuro il nostro mestiere sarà un lavoro sempre più tecnico che non ci permetterà di assorbire altre responsabilità di commercio e altro perchè noi eravamo siamo e saremo sempre e comunque dei artigiani e non lo dimentichiamo MAI, ma nel futuro lo faremo sempre meglio e con un’ ottica diversa proiettandoci, con aggiornamenti periodici e la presenza di nuove generazioni, a lavorare nei migliori dei modi.
cari colleghi per il mio parere siete tutti ripetitivi senza andare a colpire per il mio parere il reale problema della categoria quello di non volere riconoscere il problema attuale in una situazione dove per motivi non nostri e calato il lavoro circa il 35% tutti ci arrangiamo per sopravivere andando a fare convenzioni private o assicurative visto che da una ricerca fatta risulterebbe che in Italia le covenzioni private e di assicurazioni si supera il 57% dove la differenza non esiste e sempre sotto costo quindi troveremo difficoltà a sopravvivere ,perchè non trovo differenze tra le due convenzioni perché se sono un autorizzato di una casa automobilistica devo rispettare le loro covenzioni con tariffe vedi 23/25 euri tariffa riferimento Firenze ricambi forniti dal concessionario, non o rapporti con il cliente perche’ é del concessionario, forse la soluzione e quella di avere dei buoni rapporti con il referente del’ordine del lavoro avuto che mi aiuti a fare tornare i conti del preventivo, convenzioni con flotte dove firmiamo convenzioni a euri 23/25 quando i responsabili delle flotte vanno a incassare i sinistri alle compagnie chiedendo il costo della nostra mano d’opera una tariffa di euri 37/40 dove non arriviamo a capire che sulle nostra fatiche c ‘e gente senza fare niente ne ricava gli utili quindi le compagnie anno deciso che da partire dal 2012 aumenteranno i premi assicurativi alle flotte x aumento dei costi dei sinistri .io non sono un fiduciario di nessuno però forse se dovesse accadere per sopravvivere accetterei una convenzione assicurativa con tariffe molto piu alte visto che mi viene riconosciuto una tariffa di 40 euri + iva con scadenze massimo 60 giorni forse dobbiamo rispettare gli altri per farsi rispettare noi .sul’art 29 le compagnie lo stanno già riproponendo alle concessionarie abbligandole a vendere insieme ai contratti di vendita di auto polizze in forma specifica , kasco atti vandali furto e incendio con franchige personalizzate dove sono costretti i clienti a rimanere nelle convenzioni dei concessionari x non perdere la garanzia e alla scadenza con una piccola cifra rinnovano le garanzie forse dobbiamo valutare anche questo fenomeno che colpirebbe le piccole aziende.
Amedeo
leggo ormai quotidianamente questo blog,condivido le ingiustizie che ormai si perpetuano nei nostri confronti,mi associo alle lamentele di tutti voi, ognuno racconta le propie vicende e questo va benissimo il blog serve anche a questo,pero cari colleghi credo sia ora di agire,non so come
io non conto niente
di una cosa sono certo, il BLOG ( non so neanche cosa significa il termine) però ho capito che è uno strumento potente da qui ho proposto giorni scorsi di produrre un documento da scaricare facilmente (nel rispetto delle regole) da distribuire ai nostri clienti ,un documento dove si invita la gente a stipulare polizze con compagnie che lasciano libero il cliente di scegliersi la carrozzeria, un documento dove si invita il cliente ignaro a non rivolgersi ai “corruttori di agenzie”come dice ….Rosario Salerno perche purtroppo ci sono anche queste realta
“divide et impera” come dice il sign. Marco è questa la strategia che usano le compagnie?
non condivido…pero proviamo a fare altrettanto,facciamo perdere un po di clienti anche a loro (io a qualche mio fedelissimo invitato dall’agenzia a rivolgersi altrove ho fatto altrettanto,gli ho consigliato di cambiare agenzia e compagnia)
se condividete possiamo cominciare ad imbastire questo documento
come dice Severina ed io condivido per combattere le frodi o truffe bisogna invitare…volevo dire OBLIGARE … le compagnie a risarcire solo dietro documento fiscale salvo casi particolari dove magari del veicolo rimane poco niente,dunque scriviamo anche questo nel documento sara poca cosa ma almeno proviamoci
vi prego gentilmente non voglio offendere nessuno cerchiamo di limitare i pettegolezzi e cerchiamo di agire coraggio , tanti di voi hanno fatto tantissimo , ed io vi stimo molto perchè mi avete svegliato e con voi intendo andare avanti,priorita assoluta CONTRASTARE LA CANALIZAZIONE DEI CLIENTI , le tariffe seppur importanti le discuteremo, al limite potremo riproporre laccordo ania per ora dobbiamo LIBERARE il cliente che secondo me è il nostro unico interlocutore
buon lavoro a tutti
X Bruni
Noi ci conosciamo di persona, e spesso tu tiri fuori il fatto di creare un’assicurazione. Il modo non facile ma ci sarebbe. Quando abbiamo mandato i fax ai senatori, mi sembra di aver letto che sono partiti 2800 fax. Mettiamo la metà dei carrozzieri dei fax, 1400. Ogni carrozziere tira fuori 500 € per un’azione di una nuova assicurazione SPA. 1400×500= 700.000 come capitale iniziale. Ogni carrozziere porta 100 clienti “mirati”, con un costo medio di 500 euro l’anno a testa. 100client ix 1400carrozzieri = 1400000 * 500euro polizza = 70.000.000 trovati i soldi in poco tempo. Poi? Che facciamo, faremo la convenzione ai nostri assicurati? Chi gestirà questi soldi? Noi siamo artigiani, non industriali. Non riusciremmo a gestire cifre del genere. Su questa base possiamo discuterne una volta che diventasse legge l’art 29 comma 2. Prima pensiamo a riparare le auto e ad essere corretti l’uno con l’altro. Specialmente dalla tua zona. Tante chiacchiere e poi ognun per se. A proposito, ci dovremmo vedere la settimana prox con la CNA.
forse non mi sono spiegato bene io non sono ne pro ne contro ( forse piu’ contro) ma
vorrei far capire al cliente e alle assicurazioni che non siamo quelli intrallazzatori come spesso viniamo difiniti
vorrei sottoliniare che non basta dichiarare il costo orario e che sono un riparatore indipendete,per far valere le nostre ragioni ma bisogna insistere sulla trasparenza.ma ancor piu’capacita’ professionale ( e son sicuro che quella non manca ) . usare pezzi commerciali o usati ( si parla sempre di pezzi che non comprometano la sicurezza )danno la possibilita’ di riparare qualche auto in piu e ‘non per questo si lavora sotto costo , con l’attrezzatura che oggi abbiamo a disposizione (e sono pagate care) molti pezzi si possono recuperare perche’ sostituirli ? dopo 3-4 anni la riparazione diventa anti economica chi ci guadagna? bo.. tra pezzi , manodopera e materiale di consumo rischiamo di diventare noi una lobi. io non cerco lo scontro con nessuno ma il dialogo, desidero avere quello che mi spetta ma conosco poca gente che si puo’ permetere la riparazione della propria auto ,una assicurazione casco sarebbe l’ ideale magari con franchiggia per non salire molto di premio. ci sono molte cose che si possono proporre e fare per difendere il nostro lavoro ma i sindacati dove sono? Carlo
I SINDACATI………………
da quel poco che ho capito sono diventati una lobby anche loro
Sono iscritto a confartigianato da circa 6 anni, non so la prassi per gestire i vari direttivi , di sicuro sono tutti formati all’insaputa di tutti, compreso il nostro presidente proviciale mio collega,
“forse almeno il presidente dei carrozzieri dovrebbe essere eletto dai carrozzieri dopo almeno un paio di riunioni, io come altri non ho mai avuto l’invito per nessun tipo di riunione”
caro Andrea Mei ,ma purtroppo non si piegheranno mai perche’ c’e’ chi si svende per le flotte anche a prezzi piu’ bassi delle assicurazioni , togliendo il lavoro a tutti.
Allora chiudessero chi si svende. Tanto è la fine che faranno se iniziano a cercare le truffe in carrozzerie, e credimi, lo faranno!
Visto che c’è tanto da discutere e cercare di risolvere, perchè nessuno mai ha citato i costi dei ricambi delle auto che sono arrivati alla follia?? Perchè le assicurazioni non intervengono su questa parte, visto che i 2/3 dei costi delle riparazioni coinvolgono le case madri? Questo potrebbe essere un incontro da fare con i rappresentanti dell’ANIA ad esempio, perchè se voi andate sul loro sito, non c’è mai una dicitura di protesta, un appunto che le assicurazioni potrebbero fare sui costi dei ricambi. Ma noi chi siamo, i più fessi?? Noi dovremmo abbassare i costi per un loro maggior introito e le case madri fanno quello che vogliono??
E che dire dei materiali?? Che business hanno creato le aziende di vernici con l’arrivo dei colori all’acqua? ma dietro queste aziende non dimenticate che ci sono sempre le case madri di auto.
Allora penso che alla fine di questa riflessione, dico che nessun autoriparatore dovrebbe accettare contratti da nessuno se non per un vantaggio equo.
Mi fà pensare che io pago molte più tasse di altri se penso che se lavoro sotto i 35 euro non riesco a fare fronte alle spese di gestione, evidentemente c’è chi per meno riesce a fare tutto. Ma in che modo lo fà? Dove butta i rifiuti da smaltire? Sa che cosa è il SISTRI? E poi questo artigiano viene doverosamente controllato?
Sento di contratti firmati per 22 euro, dove siamo andati a finire? E’ ora di svegliarsi tutti e pretendere in base a quelle che sono le proprie spese di gestione, ma per farlo bisogna coinvolgere con un comunicato tutte le carrozzerie d’Italia.
Enon consigliare, ma obbligare!!!!
“da noi” ci sono appalti con enti pubblici a…18.50, la carrozzeria che si è aggiudicata l’appalto è
la + grande della zona e rispetta sicuramente le normative….come la mettiamo? (nordest)
ciao
roberto d
..dimenticavo, è anche convenzionata p&b.
A Roberto, buonasera sono Fausto carrozziere della provincia di Milano, Le vorrei porgere una domanda, non riesco a capire da dove scrive, intendo quale provincia, e sarei curioso di sapere quanto un dipendente da Voi viene retribuito all’ora in busta paga? Mi può togliere questa curiosità, grazie anticipatamente, sono ignorante non capisco la convenzione p&b?
x Fausto
scusa x l’intervento troppo succinto.
convenzione p&b: fondiaria-sai auto presto e bene (opp.tardi e male come qualcuno ha suggerito) tariffa pagata nel 2011 33,00 e/h
senza entrare nei dettagli,e per darti un’idea della situazione,..la tariffa media applicata dalle carrozzerie (piccole/medie)nella ns. provincia è di 35.00 euro/h +iva e il mat. 16,50/18.00 h
il costo della mano d’opera per una riparazione è la somma della tariffa oraria x il n° delle ore,
in questa zona ci sono dei bravi periti ass. e si usa ancora concordare il danno usando la vecchia “delega”, ..per questo la pratica della cessione del credito è ancora poco usata(ma saremmo pronti) .
naturalmente il costo ora di un dipendente medio è ben superiore ai 18.50 euro.
…………..
Buona domenica
roberto prov. di Belluno
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Allora viene un dubbio… Truffa? E per truffa non intendo incidenti falsi (potrebbe anche darsi), ma pagamenti di ricambi nuovi e mai rotti, o magari d’accordo col perito che gli gira una mazzetta… A Roma a un mio cliente girato ad una carrozzeria là, a lui aveva stimato 750 euro, poi il perito gli ha detto di portarla alla carrozzeria “tale” e quando ha ripreso l’auto, la segretaria stava facendo una ricevuta da consegnare al perito che stava lì, un assegno di 2500 €!!! Viene il dubbio ancora?
Ci sarà mai qualche crapulone, che in buona fede, vale a dire che senza volere e nell’intento di perseguire giusta causa, si accorga che così ha incentivato la razza dei ladri, come già accennato precedentemente? Noi però teniamo ben presente che non tutti quelli che hanno fatto la scelta di vincolarsi l’hanno fatta per ingordigia, c’è chi l’ha fatta per esigenza di esistenza, anche tra loro c’è chi fatica onestamente, domando a loro quanto resisterete?
x Roberto, grazie del chiarimento, siamo in linea, mi era venuto il dubbio che scrivessi da
altra nazione, ora se quanto tu affermi, e non dubito di quello che dici, le alternative sono due:
– o ha questo carrozziere piace la “legge del menga”, la conoscete tutti vero?
– o ha ragione Andrea Mei, si insinua il sospetto, se il carrozziere è un ladro non può farlo da solo, deve avere almeno un complice, sto diventando monotono, vorrei possibilmente in futuro discorrere con voi tutti di certezze. E’ vero che la speranza è l’ultima a morire, ma l’anzienda non sta in piedi sperando, ha bisogno di certezze, le scadenze e la conduzione regolare di un’attività come la nostra non lascia speranze.
Fermo restando le cose così come stanno, ho la sensazione che i ladri li incentivano, fanno comodo, allora tutta la nostra battaglia non ha senso. Buona domenica a tutti.
cari colleghi…non avete capito che non basta più regalare la franchigia..,dare il 10 % al perito..dividere il guadagno con il privato,dare provvigioni ai concessionari (AUTOSALONI) fare i ruffiani “aiutando” il cliente sfigato a trovargli il furgone che con 200 euro… gli fà la costatazione,elemosinando nelle agenzie di zona il lavoro,fare il lavoro con 4 soldi mettendo roba di recupero ,usare ricambi di concorrenza..per compensare lo sconto ecc.ecc. fatevi un esame di coscienza tutti..se abbiamo fatto questa fine è colpa nostra ..è finita..saluti