Tutto è cominciato con i VU CUMPRA’ che hanno affollato le nostre città tentando la vendita di prodotti contraffatti poi è stato il turno di VU’ CURA’ ?
che evidenziava la lotta contro il ribasso dei prezzi dei dentisti abusivi, ora tocca a noi………….
VU’ RIPARA’, il nuovo slogan di chi PERIZIA IL DANNO E LO METTE ALL’ASTA AL RIBASSO
E LA SICUREZZA NELLE RIPARAZIONI ???
LA FEDERCARROZZIERI E IL PORTALE ILCARROZZIERE.IT SI DISSOCIANO DA QUANTO SCRITTO SOTTO:
“IN UN NETWORK DI CARROZZERIE ACCURATAMENTE SELEZIONATE.
Il servizio e’ rivolto a tutti coloro che, avendo un veicolo da riparare, vogliono scegliere, comodamente stando a casa, senza pellegrinare per carrozzerie,
la migliore offerta d’Asta al ribasso.
Una Rete di Periti, iscritti al Ruolo Nazionale Periti Assicurativi, effettuerà in maniera assolutamente imparziale la stima del danno che sarà poi messa all’ Asta al ribasso presso una Rete di Carrozzerie accuratamente selezionate.
Entro 3 giorni dalla data in cui il Cliente si sarà recato dal Perito saranno pubblicati i risultati della perizia e dell’asta.
Miglior prezzo del mercato per la riparazione e per i servizi evitando di pellegrinare per carrozzerie.
POTETE LEGGERE I CONTENUTI DEL PROGETTO PROMOSSO DA PERAUTO QUI:
Un’ altro articolo evidenzia meglio il progetto:
http://www.carrozzeriatrasparente.it/?p=1650
allora..questi qui di perauto sono da denuncia! Non è possibile far passare questo messaggio! Sarebbe giusto che chi utilizza il loro software, disdettasse immediatamente l’abbonamento. Che schifo!!!!
Ho la nausea. Scusate.
Intitolerei questo “Network” : Sicurezza al ribasso!!!
Una domanda di tante che avrei in mente: come fà il perito a valutare danni su incidenti medio-gravi, dove sono interessate parti elettriche e meccaniche senza smontare l’auto? le quali parti molte volte vengono riconosciute difettose/rotte dopo aver rimontato l’auto e provata su strada o meglio con strumenti diagnostici?
Finchè parliamo di riparare un parafango con lievi ammaccature potrebbe anche esser fattibile, sempre che i preventivi tengano conto della buona qualità del lavoro eseguito…tasse incluse.
Bah…. svendiamo il nostro lavoro… come le certe persone che si trovano per le strade di notte….lucciole per non offendere nessuno.
Mamma mia… Ma dove si va a finire.. Qui si specula sulla sicurezza della persona e sinceramente i periti che aderiranno a questa cosa sono senza scrupoli.
Come si fa a fare una perizia sulla parte meccanica se prima non si vede cosa c’è di rotto….
Lascerebbero andare le auto per le strade mettendo a rischio la vita di persone?
Ma si rendono conto di quello che fanno? Spero che la gente abbia un pò più di cervello di chi ha ideato quest’asta…
Facciamo come abbiamo fatto con il DDL liberalizzazioni iniziamo chi ce l ha a disdire i contratti con perauto e a tempestarli di email facendo capire che ca..o stanno facendo. per tutti uniti di nuovo e poi vedremo.
Sono una cliente perauto e oggi mando una lettera di reclamo se non cambiano rotta c’è già pronta disdetta .
Facciamolo tutti è ora che capiscano che non siamo solo polli da spennare.
Ciao
Severina
per la precisione è una iniziativa Perauto AICIS e non Snapis, si ricollega al progetto Domus con la sua rete di carrozzieri che espongono la targa INFOCAR. Alcuni di loro sono tra i promotori del gruppo carrozzerie libere……..Ringrazio Davide per quello che sta facendo e gli consiglio di aprire gli occhi su alcuni dei sui ” amici ” Coniglio a tutti di scaricare e leggere la brochure al sito in allegato.
http://www.quattroruotepro.it/mercati/assicurazioni/index.cfm
no sono vergognosi i carrozzieri che si calano i pantaloni a proposte del genere!!!!
Il mondo è pieno di esche e trappole ma cadere in una simile cosa mi sembra veramente e semplicemente vergognoso!
Sarebbe utile sapere chi sono questi periti, vorrei dire come Adriano Celentano per Famiglia Cristiana e Avvenire “Sarebbe opportuno che Perauto chiudesse”.
E’ tutto quanto vergognoso.
Una domanda sorge spontanea ma chi c’è dietro tutto questo? giusto come dice Severina e Donata mandare disdette di chi utilizza i servizi Perauto e poi non esiste un garante che esamini tutta questa storia, in questo momento di crisi se le inventano di tutte! è uno schifo cerchiamo di mostrare i denti come abbiamo fatto con l’articolo 29.
che vergogna ! Noi italiani ci meritiamo di sprofondare sempre più giù!!
# ALEX
Quali amici? I miei amici sono esterni al mondo delle riparazioni.
Buongiorno
Per quanta fantasia potessi avere,questa proprio non sarei riuscito ad inventarmela
DIETRO QUESTO CI SONO SICURAMENTE LE ASSICURAZIONI E UN NUOVO MODO PER CANALIZZARE ALLE CARROZZERIE CONVENZIONATE TORNO A RIPETRE E FORSE SONO MONOTONO INVADIAMO IL LORO CAMPO METTIAMOCI A FARE GLI ASSICURATORI E SE CE BISOGNO ANCHE I PERITI SALUTI A TUTTI
Sono rimasta basita dall’iniziativa di Perauto, che tra l’altro è il ns. fornitore del software, forse vogliono cambiare il loro target di clientela… Probabilmente non siamo appetibili e quindi approvo iniziativa di dare disdetta del programma. Noi, ed i colleghi che utilizzano i loro programmi, possiamo inviare anche una lettera di protesta per l’iniziativa alla direzione commerciale dell’azienda..
GIAMPIERO
MI DOMANDO, COSA DOBBIAMO ASPETTARCI ANCORA, COSA HANNO ANCORA DA INVENTARE,
A QUESTO PUNTO MEGLIO PIANTARE BARACCA E BURATTINI , TUTTI I GIORNI CE NE’ UNA
NUOVA E’ UNA GUERRA CONTINUA SENZA NE VINTI NE VINCITORI, STANNO CERCANDO DI
CREARE DELLA ZINZAGNA TRA DI NOI PER POI CONTROLLARE TUTTO IL MERCATO, COME IN
NATURA LA LEGGE DEL PIU’ FORTE E NOI ALLA FINE COSA DOBBIAMO FARE?????????????
SALUTO TUTTI ALLA PROSSIMA SCONFITTA GIAMPIERO
Ma sono impazziti?!? Questo è una cosa che proprio non si può fare…e-bay dei carrozzieri?!?!! Ma per piacere!!! Infatti chi è iscritto a questo software dovrebbe S U B I T O disdirlo!!!!!! E’ scandaloso!!!!
Valter mn
Ma perchè meravigliarsi, siamo una cattegoria di polli, ora più che mai, tanti polli ci sono cascati anni fa quando non c’era la fame di oggi, pensate ai tanti contratti stipulati, alle pubblicità da (80€ al pezzo, ecc ecc.
Un proverbio dice : tutti i gionrni nasce un pollo è beato chi si cucca il pollo.
Vedrete che ci sarà qualcuno che ci casca anche oggi, e più aumenta la fame più aumentano i polli
e ci sarà sempre qualcuno che ride.
Severina se permetti un consiglio disdici prima e poi dai spiegazioni Ciao.
LETTERA INVIATA A PERAUTO PER E-MAIL
Ho letto con rammarico quello che state proponendo .L’ASTA AL RIBASSO
Sono inorridita , come potete minimamente pensare che la sicurezza e la serietà venga messa all’asta, il nostro non è un lavoro commerciale per cui non si può andare al ribasso senza intaccare la qualità della riparazione e dei materiali usati ,senza pensare a tutti gli adempimenti di legge che una carrozzeria deve avere per essere in regola.
Come cliente PERAUTO sono offesa ed indignata e pretendo da Voi il ritiro di tale progetto o mi ritengo libera dal contratto in essere a partire da subito, visto che la vostra bella idea andrebbe a ledere il mio lavoro.
In attesa di un vostro riscontro ritenete valida la comunicazione di disdetta.
P.S. Ho in scadenza il pagamento e lo metterò all’asta lo cedo al miglior offerente
Cordiali saluti
Severina
Carrozzeria GT snc
Via Artigianale n. 8
25010 Montirone BS
PI/CF 02123340172
Tel 0302677142
Fax 0302170222
e-mail info@carrozzeriagt.it
INSOMMA CI RISIAMO :INVENTANO DI TUTTO PUR DI FAR FARE AFFARI ALLE ASSICURAZIONI E
LORO SI GARANTISCONO IL LAVORO LE PROVIGIONI ECC… TANTO IL VERO LAVORO LO
FACCIAMO NOI CARROZZIERI .E NON HANNO CAPITO CHE SONO SOLO INTERMEDIARI FORTUNATI
E CHI A INVESTITO E CHI CONTINUA AD INVESTIRE NEL SETTORE SIAMO NOI PER POTER DARE
SEMPRE PIù SERVIZI E QUALITà!!.SICURAMENTE A CHI HA IL LORO PROGRAMMA LI STANNO
GIà ILLUDENDO (QUANTO LAVORO VI MANDEREMO…..)ATTENTI. BUONA GIORNATA COLLEGHI.
Non avevo ancora letto Valter , come vedi già fatto
Ciao
Severina
Un’ulteriore aggravante sarà che troveranno chi è disposto a fare quel tipo di riparazioni, come AP&B ha trovato che si è trasformato in terzista a prezzi da loro imposti, utilizzando pure una rete di “ricambisti” che sono diventati terzisti a loro vota……ma il mercato, come sempre e in ogni settore, farà una selezione.
Ciao.
e poi si parla male delle carrozzerie fiduciarie che lavorano sotto costo
ma è assurdo!!! sono sconvolto!!!
Sabato 14 aprile 2012 qualcuno della zona potrebbe andare all’Hotel Tenuta Moreno c.da Moreno S.S.7 (Brindisi-Taranto) uscita Latiano Est 72023 Mesagne (Br) dove presentano il programma Asta Tutor e con qualche escamotage farsi dare dai partecipanti la mail e il fax, così possiamo tempestarli tutti di lettere e mail come abbiamo fatto con il Governo.
Mission Impossible…. mi chiedo quante ancora ne usciranno per metterci i piedi in testa!!!!
Forse è il caso di RIpensare seriamente ad un Ns. tempario (confartigianato sembrerebbe ci stia provando) e disdire poi tutti gli abbonamenti, perche’ a quanto pare tutti cercano di lucrare sul nostro lavoro, dobbiamo riappropriarci del ns. lavoro.
Quindi : il perito terzo perizia la Vettura presso un centro attrezzato, perauto concorda il danno e successivamente vende il danno al miglior offerente: ma il cliente cosa ci guadagna?
Forse non ho capito bene? o forse insegnano ai clienti a lucrare su un danno già concordato lucrandoci loro stessi?. …e poi i costi di riparazione crescono…
DA GALERA!
Ciao Roberto d
Ho appena sentito una che lavora per Perauto , sapete cosa mi ha risposto?
Che ci danno un’opportunità di lavoro e non ho capito niente .
Sono sola o ci sono altri come me che non a capito niente?
Ciao
Propongo di minacciare (e successivamente attuare) la disdetta dell abbonamento a Perauto per tutti quelli che come noi sono loro clienti!!!
sono demoralizzata… stanno facendo di tutto per tagliarci le gambe… dove ti giri c’e’ qualcuno che vuole fregarti.non so voi ma smalt.rifiuti e la sicurezza e i materiali di consumo alle stelle… noi non siamo carrozzieri ma dei gioiellieri… le assicurazioni se va bene ti pagano a 60 g.g. (ad essere fortunati) praticamente con i periti, e’ servito tempo per capirlo, non ci parlo piu’ ormai avvocato e basta sembra sempre il gioco al ribasso. poi ci si mette la politica… poi la perauto. se magari vengono nella mia officina a lavorare facciamo vedere cosa vuol dire veramente i tanti sacrifici.essere onesti e’ uno schifo ma non riusciamo a non esserlo. cmq noi guardiamo avanti e se dovro’ si va direttamente in piazza e lavoriamo li. saluti a tutti i colleghi con tanti problemi ma liberi. buon lavoro
katiuscia
come al solito all’italiana dove tutto e permesso, vu cupra , vu cura , e ora vu rusparmia , il tutto gestito da periti. (quasi sempre geometri)quindi vorrei capire in primis la competenza tecnica !!!!!! ma questo e un capitolo a parte .Ora si sono pure inventati l’asta della riparazione come se sicurezza ,professionalita , qualita , si possono contrattare a modi mercatino mi auguro che non ci siano carrozzerie che permettano questo scempio . e un appello ai mercenari che fanno convenzioni a ventiquattro euro :smettetela di dar via il c… mettendo in croce il sistema e denigrando una professione fatta di gente che ci ha investito l’anima . un saluto
Natale
Bhè la soluzione è abbastanza semplice e non cambia molto da quello che fanno già alcuni clienti (che riscuotono il danno dall’assicurazione e poi chiedono di pagare il danno di tasca), cmq per combattere PERAUTO che vende programmi ai carrozzieri, basta non compragli più programmi, poi quando si accorgeranno che agli automobilisti non venderanno nessun programma vedrete che cambieranno subito strategia!!!
Dove siamo finiti…. è una vergogna
Le società di software (così come le Carrozzerie) sono imprese che decidono liberamente le proprie strategie commerciali.
E’ chiaro che, così come ci sono Carrozzerie che accettano accordi penalizzanti, ci saranno pure altre aziende che adottano una politica analoga.
Si chiama “effetto matrioska”: io (automobilista) sono tuo Cliente (Carrozziere) che a tua volta sei suo Cliente (Società di software).
Nel nostro caso, se questa catena provoca un impoverimento della qualità della riparazione a scapito della sicurezza sia di chi le auto le guida sia di chi cammina per la strada, sta a noi decidere da chi fornirci per far si che la nostra missione di tutelare il nostro Cliente non venga inquinata da terzi.
Nel caso specifico di questo articolo del blog un suggerimento per tutti noi è abbastanza semplice:
prendiamo tutte le società di software “autorizzate all’utilizzo e distribuzione della banca dati” e vediamo chi di loro non ha mai fatto accordi con assicurazioni e/o flotte e/o società che poi cercano Carrozzerie per fare accordi di fiduciariato al ribasso.
E decidiamo a chi dare i nostri soldi per continuare a lavorare.
Perlomeno non andremo a foraggiare gente che, come raggiunge un livello di diffusione tale da poter avere un certo peso, inizia a schiacciarci dietro il cavallo di troia di portarci del lavoro.
concordo, usiamo la stessa arma. ..Ma quanti siamo??
Non fateci passare per quelli che non siamo gia’e’ dura cosi ma che figura faremmo con i clienti,ritorniamo al discorso dei Vigliacchi Fiduciarii
FANNO PENA, FORSE UNA PERSONA PUO’ CREARE UN SITO CON DELLE PROPOSTE MA POI CHI LO USA DEVE CONNETTERE IL CERVELLO PRIMA DI CLICCARCI SOPRA.
CHE FIDUCIA POSSO DARE,COME FACCIO AD AFFIDARE IL MIO MEZZO DI TRASPORTO AD UN CARROZZIERE CHE LAVORA AL RIBASSO….UTILIZZO DELLA FORMULA “VA BEN I STESS” NEL NOSTRO CAMPO NON è PIU TOLLERATO….VERGOGNA A CHI HA CREATO QUESTO PROGETTO….PERAUTO….SE MI ENTRA UN RAPPRESENTATE PRIMA LO MENO E POI LO CACCIO….BARBONI D’ALTRI TEMPI…DISDICETE PERAUTO ED AFFIDATEVI AD UN’AZIENDA PIU SERIA.*******************************…PERAUTO SOTTO TERRA ALMENO 10 METRI
In questo periodo sono molto impegnato per questioni personali e leggo poco il blog purtroppo, ma sono sconvolto che un programma gestionale x carrozzieri abbia fatto il volta faccia. Ho fatto un contratto a gennaio con loro, ma non ho ancora acquistato il prodotto visto che attendo la scadenza dell’altro che uso. Perderò la caparra di 218 euro, ma per me possono andare affanc…..lo!!!! Oggi stesso chiamo l’agente.
Mail inviatagli:
Salve, sono un carrozziere con un contratto il 16 gennaio scorso con caparra di 218 euro pagato con assegno della Unicredit banca, ho visto la bella pubblicità che avete fatto per far sì che noi carrozzieri ci mordiamo ancora più di prima, dando un portale ai periti dove ci creerà ancora più concorrenza viste le difficoltà che stiamo attraversando. Il vostro agente di zona mi aveva esposto il programma che mi era piaciuto, ma dove non ho ancora dato la disdetta all’Autosoft, illustrandomi i vantaggi. Oggi manderò disdetta del contratto con voi visto la vostra ipocrisia. Speriamo che entro un anno venderete solo programmi ai periti, visto che vi stanno più in simpatia.
certo che siamo proprio una categoria che non ci facciamo rispettare per niente,ogni uno pensa a tirare avanti e non gli interessa come,l’importante e portare a casa qualcosa,ci stiamo facendo le scarpe da soli,se non ci svegliamo ci schiacciano come le ca…..e,è ora di fare una grossa riunione con tutti i carrozzieri d’italia,ogni giorno ne inventano una nuova.
Grazie Andrea Mei finalmente qualcun’altro che ha già inviato e.mail, fate il passa parola , abbiamo già dimostrato che funziona , vedrete che se si trovano davanti parecchie disdette si porranno almeno una domanda: Ne vale la pena?
Severina
più che perauto io li chiamerei “penauto” il loro progetto fa pena solo per il basso profilo che hanno
X Alex
Visto che sai cose che Noi ignoriamo , perché invece di fare allusioni non ci spieghi in modo chiaro a cosa ti riferisci.
Sono andata sul sito da te illustrato ma non sono riuscita a spiegarmi cosa tu voglia dire, chi sono gli amici di cui parli?
Severina
Qui non si tratta di rispetto e di egoismo, qui si tratta di FAME. Questi vogliono approfittarsi di noi. Ma da qualche parte non c’è una legge che tutela chi viene sfruttato? mi pare che gli usurai sono fuorilegge!
Mi appello alla bravura del Davide Galli & Compagni, organizziamoci, è stata costituita la Federcarrozzieri… è venuto ora il momento di farci sentire sotto questo nome.
Io proporrei ad esempio di registrare ogn’uno di noi la tariffa oraria minima (calcolata in base alle caratteristiche di ogni carrozzeria) e di non fatturare al di sotto di quella tariffa. Se qualcuno lo facesse, ebbene deve pagare comunque le tasse sulla differenza fatturata in meno e dopo non si deve lamentare che fallisce.
X Xela
A cosa ti riferisci scusate ma non riesco a capire?
vai qui e scarica la brochure
http://www.quattroruotepro.it/mercati/assicurazioni/index.cfm
fare immediatamente la disdetta e gente che fino ad oggi a vissuto alle nostre spalle e ora
di finirla siamo stanchi, che ogni giorno ci vogliono distruggere,mica siamo stati noi a mettere cristo in croce
brava Severina! Chi vuole offrire di meno? all’asta del ribasso anche
l’abbonamento di Perauto!! Fateli fallire!
LA NOSTRA CATEGORIA ALL ASTA …………….PERAUTO VERGOGNATI…………………………….HO FINITO GRAZIE
Caro ALEX alias XELA alias LEXXY
Viste le importanti notizie che ci fornisci, esci dal baratro e mostrati con un nome degno delle notizie che ci fornisci.
Non scrivi male e le notizie che ci fornisci sono realmente interessanti e degne di approfondimento, ma a noi interessa sapere chi sei perche’ non ci piace parlare ai fantasmi, soprattutto ai fantasmi che vi allertano sulle mie amicizie.
Non avere paura di chi da 6 anni ci mette la faccia su questo portale come il sottoscritto
Ho letto,, si sà che infocar è il programma delle assicurazioni, vedi il progetto AP&bene se non mi ricordo male usa lo stesso , però non riesco a trovare il bandolo della matassa, viene usato nelle carrozzerie?
IO CREDO CHE FEDERCARROZZIERI DEBBA PROMUOVERE UN PROGRAMMA DI PREVENTIVAZIONE UNICO A TUTTI GLI ASSOCIATI CON TARIFFA DEFINITA PER REGIONI,IO STO A SAN SEVERO IN PROVINCIA DI FOGGIA HO IN USO IL PROGRAMMA WIN CAR IMPOSTATO A 28 EURO L ORA,OGNI PERIZIA E UNA GUERRA, PERCHE CI SONO COLLEGHI CHE CHIUDONO I DANNI A 20 EURO L ORA .ECCO PERCHE VIENE FUORI GENTE .COME PERAUTO CHE APPROFITTA DELLE NOSTRE DIVERGENZE ECONOMICHE SENZA VALUTARE LA QUALITA DEL LAVORO. GRAZIE GINO
Ma siamo sicuri che anche a norma di legge sia una cosa fattibile
Severina, ho scritto saltando tutto rileggendolo in un secondo momento. SEI GRANDE! Avevo gia mandato la mail cmq. Ok a Gino che cita la Federcarrozzieri in quanto promotrice di un unico software in modo da parlare tutti la stessa lingua.
e una vergogna nono parole tutto questo e da atribuire a coloro che anno accettato le covenzioni con le assicurazioni facendo il loro gioco x prenderla nel sedere ciao
BUON GIORNO A TUTTI SONO GINO OSTINI ‘carrozzeria torino di ostini e c snc’ GESTISCO UNA PICCOLA CARROZZERIA A GAZZOLDO MN NON E PER PUBBLICITA CHE MI SCRIVO MA PER FARMI CONOSCERE COSA CHE IN TUTTI I MESSAGGI CHE HO LETTO SOPRA HO VISTOSOLO 1 O 2 INDIRIZZI COMPLETI. HO CARROZZERIA DAL 1977 ACQUA SOTTO I PONTI NE è PASSATA SONO UNO DEI POCHI a mantova CHE HA PARTECIPATO A SUO TEMPO PER LA STESURA DEL TEMPARIO CHE POI E STATO UNO STRUMENTO CONDIVISO CON ANIA NON SENZA BATTAGLIE . ORA LEGGENDO TUTTI QUESTI VOSTRI MESSAGGI MI SEBRA DI RITORNARE A QUEGLI ANNI 70 / 80. NON VOGLIO INSEGNARE NIENTE A NESSUNO PER CARITA VOGLIO SOLO METTERE A VOSTRA DISPOSIZIONE (se l’accettate ) L’ESPERIENZA DI 35 ANNI DI ATTIVITA nel bene e nel male. IL LAMENTARSI E GIUSTO MA PURTROPPO FINITO LO SFOGO , LA RIUNIONE IL GIORNO DOPO CI RITROVIAMO ANCORA NELLA NOSTA BOTTEGA CON TUTTi I PROBLEMI. D’ACORDISSIMO CON GIANPIETRO creano zizania, GIANLUCA si puo fare di piu, XELA tradimento delle nostre confederazioni R O B E R T O questo secondo me è un punto cruciale di partenza. nuovo tempario D’ITALIA non del nord o del sud. D’ITALIA. CI RITENIAMO PROFESSIONISTI, INTELLIGENTI, E U M I L I ?
AVANTI COME STATE FACENDO associazione , blog, STRUMENTI INDISPENSABILI PER COBATTERE I PARASSITI. SCUSATE LO SFOGO MI SEMBRA DI SOGNARE IO SONO VECCHIO E DEPRESSO MA STANDO ACCANTO A VOI MI SEMBRA DI RIVIVERE LE MIE BATTAGLIE DA GIOVANE ATTENZIONE DI NON FARE GLI ERRORI GIA FATTI DA NOI. A VS DISPOSIZIONE gino ostini.
Inutile dire che anch’io ho mandato una mail di insulti.
Ora basta!
Ma prenderli a bastonate noo??
Pronti alla battaglia! dateci mail o altro….. lottiamo assieme!
CARO GINO,anchio come te H”o iniziato nel 1976,non”o combattuto battaglie,mai iscritto a questi tipi di associaziono,perche o sempre pensato che fanno i loro interessi,non certo di quelli che lavorano,
a Rosita ,la migliore risposta e quella che non sida,( non bisogna rispondere alle provocazioni)
x Pippo
appunto. basta disdire il contratto. Capiranno da soli non credi?
ecco l’indirizzo
info@perauto.com
Sul sito Perauto andate a leggere i clienti ,esce la lista di UGF,Fondiaria SAI ecc.ecc.
Ecco da dove arriva la grande opportunità
Sapete cosa mi fa’ pensare questo progetto ,alle aste fallimentari cioè al fallimento della nostra categoria .
Ho telefonato alla Perauto (la faccio breve, la telefonata è durata 25 min)e una ragazza mi ha detto che abbiamo capito male ed era un’opportunità di lavoro x noi fregandocene degli altri. Oggi il mercato è cambiato e si compra tutto tramite un clic da casa, e si va a cercare il prezzo più conveniente. Gli ho risposto che noi non siamo commercianti che vendiamo al minuto, ma artigiani dove la qualità del lavoro non è la stessa per tutti, per il lavoro per noi è quello il motivo che stiamo zoppicando tutti, per essere egoisti perchè negli anni 80 hanno aperto tante di quelle carrozzerie che per entrare nel mercato hanno abbassato il prezzo sputtanando gli altri che erano aperti da 20anni prima. Per il mondo della poltrona e clic, gli ho risposto: Lei si farebbe operare da un dottore tramite un clic? Eppure il mondo oggi gira così…….
A proposito, stasera uscira una rettifica dell’informazione che hanno dato, perchè “loro hanno solo dato un portale” e non gestiscono nulla. Mi ha invitato di andarci a vedere stasera.
Hanno solo dato un portale e non gestiscono nulla????
Fonte Professione carrozziere di marzo, guardate la pubblicità:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/03/perauto.jpg
Astatutor è un dominio registrato a Perauto vedi sotto:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/03/astatutor.bmp
La socetà Synthesis indicata nella pubblicità di Brindisi dalla visura camerale risulta cosi’ intestata:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/03/synthesis.bmp
La Perauto è nella stessa via allo stesso civico:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/03/perauto3.bmp
rivolto sopratutto a Gino Ostini
Anni fa ho chiesto piu’ volte di partecipare al tavolo dei tempari(avendo collaborato a quello Ferrari) e parlando al tel. con il dott Panariello dell’ania mi disse ” ma Chiappini lei pensa che ci sia una commissione per
i tempi? ”
Il primo tempario naque a Genova era il Wueffe e ce ne era due versioni
Una per i carrozzieri e una per i periti,,,,,,,,,,chissa perche’!
poi venne il tempo dell’accordo ania/confederazioni e il cancro era
seminato, Voglio essere breve ma voglio dire che ad un tempario/bibbia
non ci credo. ho imparato sulla mia pelle che dentro non ci si sta’
sopratutto per lavori di una certa importanza e dove si vuole avere la massima qualita’.Io anni fa ho avanzato la proposta di un tarriffario
per i lavori semplici e chiari, come la verniciatura di parafango porta ecc
ecc,
sdoperare il consuntivo con il controllo del perito (se esiste capace) per i danni importanti. Io oggi se ne avessi il potere rovescerei il rapporto con le ass,completamente. Ma non vi siete resi conto che abbiamo tutti contro? non vi siete resi conto che oggi qualunque pirla con laurea vuole dettare legge in carrozzeria?
Le vetture sono cambiate totalmente ma i tempari sono sempre uguali
porta 1,5/2 4 e cosi via e noi a comprarli.volete un tempario medio giusto?
tutti i carr per un certo lavoro ben circoscritto mandano ad una banca dati il loro consuntivo e si fa una media nazionale e cosi’ via. Mandiamo dati sinceri e sara’ un tempario sincero
C…. persino i gay hanno un orgoglio e’ l’ora che anche noi al mattino mentre ci rasiamo facciamoci un bel sorriso e diciamoci SONO UN CARROZZIERE
ben visto da tutti, rispettato da tutti e ammirato per i magnifici lavori che dovremmo consegnare ai clienti………………………………….
Al momento mi fermo ma chi mi vuole trovare Davide ha il benestare per dire chi sono e dove sono
Per pagare con la “stessa moneta” promuoveremo dei periti per fare periziare le fatture di abbonamento agli aggiornamenti software TRIATEL, per l’esattezza e poi le metteremo all’asta ….. naturalmente al ribasso con le altre aziende concorrenti ! Io lo farei anche subito anzi inviterei i colleghi che usano il triatel di disdirlo immediatamente e andare dalla concorrenza che probabilmente con i tempi che corrono forse saranno felici della vs. offerta!
Fa schifo solo pensare di aver dato dei soldi a questa gente per anni, che poi ti ripagano con queste trovate assurde e poco professionali.
salve a tutti non bastavano le compagnie ora anche perauto vuole lucrare sul nostro lavoro siamo punto e a capo io personalmente sono convinto che fino a quando ci saranno carrozzerie che lavorano a certe condizioni anche altri sciacalli studieranno come fregarci i nostri clienti . fiduciari e abbonati perauto mandate tutti al diavolo tornate ad essere carrozzieri liberi per il bene di tutta la nostra categoria. se restiamo uniti possiamo farcela tutteliamo i nostri clienti con riparazioni garantite e non con riparazioni a basso costo
Sono stata contattata anch’io da Perauto per dirmi che c’è stata un’incomprensione ,purtroppo non ero in ufficio e mi richiama domani in mattinata,io comunque ho già inviato disdetta senza ripensamento.
La sig.ra che ho chiamato questa mattina quando le ho detto della disdetta mi ha pure risposto che problema avevo visto che non ero più cliente loro.
Severina
Robertoc. Per creare dei tempari ci può stare ma ricordati che siamo in Italia dove tutto è il contrario di tutto, dove colui che dice accetto poi ti fà le scarpe. E’ una vita che si deposita tempari in Camera di Commercio tramite la Conf o la Cna, ma poi se il collega vicino non lo rispetta a che serve? Ci vogliono controlli fiscali, ci vuole uno statuto che regoli le tariffe. Ci vuole il cartello appeso all’entrata di ogni carrozzeria con scritto a caratteri cubitali la tariffa oraria e ci vuole una nota specifica della tariffa oraria sulle fatture emesse e sui preventivi. Da qui si può partire e regolare il mercato. E chi si svende lo si fa pagare in qualche modo.
Io vedo tra qualche anno quando le cose andranno meglio se andranno meglio, coloro che si sono prodigati a firmare accordi ora e chiederanno l’aumento delle tariffe alle compagnie se saranno accontentati…
ANDREA, APPROVO LA TUA DECISIONE E PROPORREI CHE TUTTE LA CARROZZERIE CHE HANNO “PERAUTO” FACESSERO LA TUA STESSA SCELTA. NON AGGIUNGO ALTRO PERCHE’ E’GIA’ STATO DETTO TUTTO.
E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI RIBELLARSI CON QUESTE INDECENZE NON SI PUO’ ANDARE AVANTI ,CI STANNO SPREMENDO COME LIMONI ,CHIUNQUE SI AFFACCI AL MONDO DELLA CARROZZERIA , VUOLE SPECULARE E GUADAGNARE ALLE NOSTRE SPALLE,DAL NOSTRO LAVORO DAI NOSTRI SACRIFICI E DAI NOSTRO INVESTIMENTI.
COM’E’ POSSIBILE CHE CI SIANO COLLEGHI CHE ACCETTINO TALI COMPROMESSI?VE BENE CHE C’E’ CRISI ,VE BENE CHE OPERIAMO IN UN LIBERO MERCATO ,MA DI QUESTO PASSO ANDRANNO AVANTI SOLO I DISONESTI E I TRUFALDINI .
CONCORDO COL PRENDERE INIZIATIVE SERIE E EFFICACI CHE LASCINO IL SEGNO ,COME LA DISDETTA DI MASSA DEI CONTRATTI, NEI CONFRONTI DI TUTTE LE AZIENDE CHE LAVORANO CONTRO IL NOSTRO INTERESSE ,PERCHE’ OLTRE PERAUTO CI SONO ANCHE ALTRE AZIENDE CHE MANGIANO ALLE NOSTRE SPALLE , PORTANDO AVANTI ACCORDI CHE PENALIZZANO LE NOSTRE CARROZZERIE LIBERE ED INDIPENDENTI.
ALEX SCRIVE :
marzo 14th, 2012 – 12:01
complimenti……arrivano anche gli amici dell’Acpc……ma non sono tutti fiduciari?Non dovrebbero avere problemi con le assicurazioni.
Pace e bene Alex
marzo 16th, 2012 – 17:58
……mi chiedo cosa potrà cambiare ” avendo come associati molti riparatori delle compagnie” un’altra fabbrica di poltrone………….e vecchi paro lai che tornano
marzo 21st, 2012 – 10:18
per la precisione è una iniziativa Perauto AICIS e non Snapis, si ricollega al progetto Domus con la sua rete di carrozzieri che espongono la targa INFOCAR. Alcuni di loro sono tra i promotori del gruppo carrozzerie libere……..Ringrazio Davide per quello che sta facendo e gli consiglio di aprire gli occhi su alcuni dei sui ” amici ” Coniglio a tutti di scaricare e leggere la brochure al sito in allegato.
http://www.quattroruotepro.it/mercati/assicurazioni/index.cfm
SONO DIVENTATO UN TUO FAN
COSI’ MISTERIOSO,AMBIGUO, QUASI UNO SCRITTORE DI LIBRI GIALLI
PENDIAMO DALLE TUE LABBRA
MA E’ TUTTA FARINA DEL TUO SACCO O HAI QUALCHE SUGGERITORE ?
INVECE DI GETTARE FANGO E ZIZZANIA PERCHE’ NON TI PRESENTI ?
INVECE DI LASCIARE TUTTI QUEI………..PERCHE’ NON PARLI CHIARAMENTE?
INSISTO COL DIRTI CHE IN QUESTI MOMENTI DOVE QUOTIDIANAMENTE
L’ARTIGIANO CARROZZIERE RICEVE ATTACCHI GRATUITI DA TUTTI I LATI
(art.29 , Convenzioni , Aste al ribasso , ect) NON SERVONO MEZZE PAROLE
O ATTACCHI GRATUITI ED INUTILI, MA UNIONE E CHIAREZZA.
SEI LIBERO DI CONTINUARE
MA PORTA RISPETTO AI COLLEGHI CHE UTILIZZANO QUESTO BLOG
PER SCAMBIARE NOTIZIE E PROPOSTE PER UNA CRESCITA
MORALE E CULTURALE COMUNE.
GRAZIE
P.S.
(Mi scuso con gli altri colleghi per questo mio sfogo)
come dice il saggio. tutto dentlo non puo’ stale pelche’ pale non entlale….
questa è la classica presa in giro all’italiana .è chiaro che qui ci deve essere lo zampino di network
assicurativi.parlano tanto di garanzie e sicurezza ,mentre poi fanno di tutto per realizzare solo l’ interessedella compagnia stessa
non si devono solo vergognare , ma molto di piu’.per fortuna nella mia carrozzeria posso contare su una rete di informazione al cliente che lo metta in sicurezza piu’ totale,svolgendo tutta la parte burocratica mettendolo cosi’ completamente a suo agio.un caloroso abbraccio al forum ed a tutti i collaboratori che lottano ogni giorno uniti contro queste bufale.
più si centralizza più si controlla. è lampante che chi ha fatto questo lavora per chi ha deciso di controllare i carrozzieri, altro che portargli lavoro!!! si va al “chi fa meno” pur di accaparrarsi il cliente, asta al ribasso per un servizio la cui qualità dovrebbe esser certificata… e invece? Invece succederà che io rischierò di perdere il mio cliente perchè qualche anonimo fiduciario (magari sponsorizzato a mia insaputa da qualche compagnia?) gli avrà fatto un’asta al ribasso talmente al ribasso da non poter essere rifiutata!
questo è un modo subdolo di ACCENTRARE I CLIENTI PRESSO QUELLE CARROZZERIE CHE GIOCANO AL RIBASSO!!! Sono furbi questi
sono entrato oggi per la prima volta in questo blog, e sono entusiasto di sentire tanti colleghi discutere cosi liberamente e onestamente. non mi sembra vero. Ma lo so che ogni mattina che ci alziamo dal letto ……ci chiediamo cosa succedera’ oggi ! FORZA AMICI ,costruiamo la nostra bandiera e andiamo in guerra…avanti tutta.
Non ho parole, la qualità si va a fare benedire, perchè non è possibile riparare a tariffa rasente lo 0,00 e continuare a definirsi carrozzieri, mi meraviglio anche dei periti che prestano il fianco a questa cosa. Scusate il termine ma è una vera porcata.
Gia ci troviamo a non lavorare per via della crisi ora arriverà anche lo spauracchio delle “carrozzerie cinesi” (scusate non sono razzista, ma l’andazzo è questo!) che ci faranno chiudere come è successo con molte attività di altro tipo.
Ho appena letto sul sito della Perauto il chiarimento che fa su Astatutor…
l’ho incollato qui sotto…..
— Il ruolo di Perauto Informatica
IN PERAUTO SONO ADUSI A LAVORARE IN MANIERA SERIA E, CHI LA CONOSCE, NE HA SEMPRE DATO ATTO.
PRODUCIAMO SOFTWARE E ABBIAMO REALIZZATO UN PRODOTTO CHE SI CHIAMA “PIATTAFORMA WEB GESTIONE RIPARAZIONI” CHE HA ANCHE LA VARIANTE DELL’ASTA AL RIBASSO.
ASTA TUTOR POTRA’ IMPIEGARE ANCHE NOSTRI CLIENTI (PERITI E CARROZZIERI), MA CHI GESTIRA’ IL SERVIZIO REALIZZERA’ COMUNQUE AUTONOMAMENTE LA SUA RETE; NOI ABBIAMO PENSATO CHE POTESSE ESSERE COSA GRADITA INFORMARE PER PRIMI I NOSTRI CLIENTI!
E PER FARLO ABBIAMO INTERESSATO LA SOCIETA’ SYNTHESIS CHE HA UN CALL CENTER E CHE PERAUTO IMPIEGA ANCHE PER ALTRE ATTIVITA’ DI MARKETING.
ASTA TUTOR NON NASCE CON L’INTENTO DI NUOCERE ALLE CARROZZERIE. TUTT’ ALTRO: ALMENO NELLE INTENZIONI!
VUOLE FACILITARE ALLE STESSE L’ACQUISIZIONE DI LAVORO E CREARE, DI FATTO, “TRASPARENZA” NEL RAPPORTO CONSUMATORE – CARROZZIERE: PROPRIO CIO’ CHE ALCUNI EVIDENZIANO CON ENFASI.
SICURAMENTE CI SARA’ QUALCOSA DA RIVEDERE, MA CREDO SIA INDISPENSABILE CHE IL CONSUMATORE ACQUISICA PIU’ FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MONDO DELL’AUTORIPARAZIONE.
INOLTRE, ASTA AL RIBASSO NON VUOL DIRE “ VU RIPARA’”, COSA CHE ACCADE QUANDO UNA CARROZZERIA, VEDENDO IL PREVENTIVO DI UN CONCORRENTE, LO DECURTA, ANCHE DRASTICAMENTE, PUR DI ACQUISIRE LA COMMESSA, CON L’AGGRAVANTE CHE SA DI QUALE CONCORRENTE SI TRATTA.
IN QUESTO CASO, IL CONSUMATORE, NON AVENDO UN PARAMETRO DI RIFERIMENTO ( PERIZIA), CONSIDERERA’ POCO ATTENDIBILE IL PRIMO CARROZZIERE O IL SECONDO?
ASTA AL RIBASSO VUOLE DIRE CONOSCERE IL COSTO DI MERCATO DELLA RIPARAZIONE (CERTIFICATO DALLA PERIZIA), CON I RICAMBI ORIGINALI E COSTO MEDIO DELLA MANO D’OPERA, QUINDI CON LAVORI EFFETTAUTI A REGOLA D’ARTE. SARA’ SU QUELLA BASE D’ASTA CHE IL CARROZZIERE APPLICHERA’ GLI SCONTI RITENUTI POSSIBILI SENZA CONTRAVVENIRE ALL’IMPERATIVO DELLA RIPARAZIONE A REGOLA D’ARTE.
INOLTRE, VUOL DIRE OFFERTA DI SERVIZI, QUESTI VERAMENTE IN CONCORRENZA.
E, ANCORA, VUOL DIRE NON METTERE NEL PREVENTIVO IL COSTO PER IL TEMPO CHE CI SAREBBE VOLUTO PER ACQUISIRE LA COMMESSA IN MANIERA TRADIZIONALE .
E TUTTO IN MANIERA ASSOLUTAMENTE ANONIMA.
ASTA AL RIBASSO NON SIGNIFICA QUINDI LAVORARE SOTTOCOSTO, MA OTTIMIZZARE I COSTI INDIRETTI.
POI L’ASTA POTREBBE CONCLUDERSI CON DELLE OFFERTE MOLTO VICINE ALLA PERIZIA, MA ALMENO IL CONSUMATORE SAPRA’ QUAL E’ IL REALE VALORE DEL SUO DANNO SUL MERCATO.
INFINE, SE, VINTA L’ASTA E RICEVUTA LA VISITA DEL CLIENTE/CONSUMATORE, IL DANNO PERIZIATO DOVESSE RISULTARE, A PARERE DEL CARROZZIERE NON CORRETTO, QUEST’ ULTIMO NON E’ OBBLIGATO A RIPARARE L’AUTOVEICOLO, MA AVRA’ AVUTO L’OPPORTUNITA’ DI CONOSCERE UN POTENZIALE CLIENTE.
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vogliono farci credere che Asta al ribasso non significa lavorare sottocosto!!!!!!I casi sono 2: o pensano che straguadagnamo oppure
che siamo dei coglioni …
Vergognosi.
Chiarimento Perauto: http://www.perauto.biz/?p=1111
Risposta da parte mia: I clienti siamo noi carrozzieri e non i consumatori, l’opportunità di lavoro ce la creiamo da soli senza interferenze da parte di nessuno;
Il costo medio della riparazione dettata dai periti? La vedo x le convenzionate….;
Per quanto riguarda la partecipazione della Perauto….Il dominio è a suo nome e non di Astatudor, poi viene fortemente pubblicizzato sul loro sito in prima pagina;
Per la riparazione a regola d’arte, tutti la danno ma nessuno la rispetta….
caro collega vanni, ti faccio i complimenti x il tuo messaggio che condivido ,pienamente
io sono con te avanti tutta. allacarica…..
è esattamente ciò che penso anch’io: utilizzano noi come cavalli di troia per andare a far vedere alle compagnie (loro veri clienti) che grazie all’asta al ribasso gli fan risparmiare soldi sul costo medio del sinistro. Cosa vuol dire tariffa media di zona? Forse che le tasse non sono uguali per tutti? Se io mi attrezzo e seguo le innovazioni ho tutto il diritto di applicare la mia tariffa calcolata sulla MIA realtà! La verità è che vogliono controllarci il lavoro e manipolarci attraverso il programma informatico.
condivido pienamente la risposta di Federico. Mio cognato è capo officina in una concessionariavicino Londra e mi racconta che li già esiste una cosa del genere. E’ tutto a ribasso, il concessionario vuole il cliente….. acquistare in permuta il veicolo danneggiato e vendere un usato o un nuovo veicolo. Sull’importo preventivato il concessionario riconosce alla società che gestisce l’asta il 10% dell’importo. Quindi al ribasso più un costo per queste società vergognose. Per astatutor…. quanto viene richiesto? inoltre, su quell’esempio, alcune compagnie di assicurazioni inglesi mettono all’asta i sinistri presso le loro già carrozzerie convenzionate. Una follia !! Anni fa una società di genova UESSE aveva inventato il GAT, poi la SYSTEM DATA un network per canalizzare, adesso la PERAUTO con ASTATUTOR, alcuni mesi fa MONTI con l’art. 29 …..VERGOGNA
Per protesta ho messo all’asta la licenza Perauto funziona !!!
la cosa positiva e’ che con perauto sono ben 10 anni che non ci siamo piu’. gia’ un programma che condividevo con i periti mi irritava. cmq so che proveranno a fare di tutto per attuare il loro plus guadagno. e ne avrebbero tantissimo. ricordate queste parole non sara’ l’ultima che esce per far in modo di ostacolare il vero lavoro artigianale. sara’ prima o poi come fabbriche sterili. sta’ a noi far in modo di non accettare e insieme anche per una stupida proposta come questa tagliare i soldi a loro. dietro tutto questo ci sono sempre loro. lo strapotere banca assicurazione. una cosa e’ certa da soli si perde insieme si vince. contate su di me per qualsiasi idea per combattere lo strapotere. buon lavoro cari colleghi.
katiuscia
Mi riaggancio all’intervento della carrozzeria f.lli antonini: il GAT inventato da UESSE nel 1998 era, come dicono le iniziali, semplicemente un Gruppo Autoriparatori Telematici che aveva come scopo quello di parlarsi fra di loro, esattamente come sta succedendo oggi con questo blog 14 anni dopo. Ancora oggi è visibile sul sito http://www.lamiacarrozzeria.com dove c’è anche il Forum dell’Autoriparatore che venne trascurato proprio per evitare di frammentare l’attenzione dei Carrozzieri, dato che c’era chi si dava da fare per tenere in piedi un valido strumento di informazione (e questo blog ne è la dimostrazione: Internet è come una piantina, va curata altrimenti avvizzisce). La differenza è che, nel 1998, aveva senso parlare di “Autoriparatori Telematici” (eran pochi), oggi (per fortuna) lo son quasi tutti :-) Un caro saluto
questa e l’ennesima c****a che queste persone si inventano,visto che sono tanto bravi perchè non si aprono loro una carrozzeria così poi si rendono conto dei costi?????
disdettate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
cari colleghi è tempo di smettere di farci prendere per il c**o proprio da chi con noi si è arricchito. Saluti Danesin Antonio
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/03/Nuova-immagine.jpg
se si compra sotto costo una proprieta’ da una impresa di costruzioni e questa successivamente fallisce, il tribunale ti confisca la proprietà e tu dovrai pagare la differenza del suo prezzo di media del mercato altrimenti la tua casa va all’asta per poi risarcire l’impresa o meglio di creditori dell’impresa fallita.
Mi chiedo perchè non ci sono norme che tutelino anche noi se siamo costretti a svendere il nostro lavoro per sopravvivere????
Dobbiamo forse fare come i cinesi che non potendo sostenere i ritmi di lavoro per guadagnare pochissimo si suicidono?
Dove è finito il primo articolo della Costituzione Italiana?
Risposta a Danny: caro danny non scrivere s*****e a difesa dell’allora GAT le cui iniziali si potrebbero leggere anche diversamente. la finalità con cui nacque era tutt’altro e ricordo bene i casini nati in casa Confartigianato quando venne fuori chi, oltre ad UESSE erano gli altri soci…mi sa che tu non sei un carrozzaio… forse sei della stessa UESSE… allora non spargere c****e.. la vostra società era legata al carro confartigianato ed alcuni ex dirigenti di Confartigianato (categoria carrozzieri) …e non solo, anche con vincoli di parentela …magari ci dici anche chi possedeva le quote societarie……diversamente è meglio tacere–l’armadio è pieno di scheletri
# ROSA
L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
Articolo 41 della Costituzione Italiana.
Non tutte le aziende lo rispettano e forse neanche lo conoscono.
bravo antonio danesin ,severina,e tutti gli altri colleghi che hanno dato la disdetta.
scrolliamoci di dosso il cancro che disangua le nostre aziende
complimenti ,siete un esempio da seguire.
X DAVIDE
L’Art. 41 fa al nostro caso! denunciamo chi ci istiga a non rispettarlo, denuciamo che questi comportamenti sono fuorilegge, troviamo il modo di farli pagare!!
troviamo il modo di far capire agli automobilisti che qui si sta discutendo della loro vita!
PERCHE’ NON CI FACCIAMO AIUTARE DALL’ENTE MEDIATORE?
siamo Noi che ci dobbiamo aiutare a vicenda.
Se questo progetto è stato presentato (diamogli il beneficio del dubbio) pensando di dare a Noi delle opportunità ( non capisco quali) di lavoro al ribasso,pensate a come siamo tenuti in considerazione.
Inoltre questa grande opportunità che Noi non capiamo è stata anche studiata bene dai periti e da chissà chi altro,ma è stato chiesto a qualche carrozziere cosa ne pensasse ?
Se c’è chi a avuto notizia prima della presentazione ci faccio a sapere
Rosa hai ragione e ti porto un esempio: noi abbiamo dovuto prendere un altro software perchè altrimenti non ci lasciavano trasmettere i preventivi a una flotta e dicevano che non riuscivano a farci lavorare. Eppure mi sono informato, esiste uno standard Ania per queste trasmissioni e infatti chi lo vuole veramente comunica con tutti! Adesso fortunatamente abbiamo interrotto i rapporti (tanto mandavano poco lavoro e pure malpagato) però vi par giusta una vessazione di questo tipo??
INSISTO
UNITI SIAMO GRANDI DA SOLI IL NULLA.
DISDETTARE UN CONTRATTO CON Perauto
DOPO UNA PROVOCAZIONE DEL GENERE DOVREBBE ESSERE NORMALE.
SE RIFLETTIAMO TUTTI GLI ATTACCHI CHE STIAMO SUBENDO
(Art: 29 , Perauto , Convenzioni , ……..ect) NON HANNO SOLO
COME SCOPO IL FATTORE ECONOMICO, MA ,QUELLO DI PORTARCI VIA IL
BENE PIU’ PREZIOSO CHE ABBIAMO—–ILNOSTROCLIENTE—–
E’ QUI CHE LE ASSICURAZIONI E COMPANY VOGLIONO ARRIVARE.
VOGLIONO CREARE INTORNO A NOI IL NULLA.
UNA VOLTA CHE SONO RIUSCITI AD ACCAPARRARSI LA NOSTRA “RICCHEZZA”(cliente)
POTRANNO FARE DI NOI QUEL CHE VOGLIONO.
TUTTI NOI INSIEME AL BLOG ED ALLA NEONATA FEDERCARROZZIERI
DOBBIAMO E DOVREMO TROVARE IL MODO
AFFINCHE’ IL SOLO PUNTO DI RIFERIMENTO
DEL “CLIENTE ” DEBBA ESSERE
IL CARROZZIERE DI FIDUCIA (NOI)
Buon lavoro a tutti
PER INFORMAZIONE
il programma Wueffe e’ stato creato a Genova da un ex liquidatore sai che aveva rilevato quote di una carrozzeria a Genova Cornigliano.
E a me risulta che sia stato il primo
Ed è stato il primo. All’inizio c’era Perauto che faceva il programma Periti e UESSE che faceva il programma Carrozzieri. Per l’intervento di F.lli Antonini risponde UESSE senza polemiche e senza malanimo (tanto è acqua passata): non c’è bisogno di prender difese, basta citare la storia: GAT nacque davvero come Gruppo Autoriparatori Telematici. Era un sito a sfondo nero con la scritta GAT al centro. La società Gat Service (e relativo sito Internet diverso), invece, nacque successivamente perchè l’idea piacque sia a CNA che a Confartigianato che sono due confederazioni di Carrozzieri preposte a tutelare gli interessi dei Carrozzieri. Il ruolo di UESSE fu quello di mettere a disposizione il proprio know-how e la propria tecnologia senza chiedere anticipatamente denaro e accettando con fiducia di partecipare alla società con persone che a saputa di UESSE erano approvate sia dall’una che dall’altra confederazione… più alla luce del sole di così! Nulla da nascondere per UESSE e nessun scheletro nell’armadio: il progetto era sano, concreto e a favore dei Carrozzieri perchè poteva fornir loro servizi innovativi e remunerativi, tant’è che è ancora online e sotto gli occhi di tutti. Se poi casini interni a Confartigianato siano successi, certamente UESSE ne è totalmente estranea, avendo svolto un ruolo esclusivamente tecnico al termine del quale è totalmente uscita dalla società Gat Service S.r.l. lasciandola ad altri (a proposito, che fine ha fatto?)
Faccio un appello ai colleghi della provincia di Brindisi:
Mesagne (Br) Riunione Perauto del 14 aprile Asta tutor
C’è qualcuno disposto a partecipare alla riunione?
Sono una cliente perauto e mi sto adoperando per disdire l’abbonamento del software.
Buon lavoro a tutti.
Giuseppina Cecina
P.S. Mi sono sempre presentata come Giuseppina Cecina, da oggi diamo un nome alle ns. carrozzerie, cosi tutti gli X che vorranno restare nell’ombra smetteranno di seminare zizzania!!
Buonasera a tutti, sono un perito assicurativo indipendente, e leggendo i vari post, i vari articoli in rete e quanto riportato sul sito di perauto mi permetto di dire che secondo me la cosa è stata un pò gonfiata e rischia di essere sopravvalutata. infatti sul sito perauto si indica astatutor come una possibilità rivolta in particolare a chi ha provocato un sinistro con colpa e deve ripararsi in economia (spesso e volentieri) l’auto. Sappiamo tutti come il più delle volte la richiesta del cliente in questi casi è di metterla a posto quanto basta per andare in giro, in barba alla decantata sicurezza e alla riparazione a regola d’arte… Personalmente non aderirò comunque a questa proposta, neanche se me lo chiedessero, perchè ritengo non ci siano i presupposti per stimare un danno in modo serio e oggettivo, se non a riparazioni in corso o concluse. Oltre a ciò, certamente le parcelle riconosciute o negoziabili per svolgere la suddetta attività, sarebbero calcolate ne più ne meno al ribasso come per il vostro lavoro, e ripartite o sul cliente o sul carrozziere… da qui a prendere provvedimenti drastici quale inviare disdetta a perauto per protesta, mi sembra eccessivo e ingiustificato. cominciate a mandare disdetta alle flotte che fanno lavorare a tariffe ben più basse di quelle delle compagnie… credo che la soluzione sia costruire degli accordi tra carrozzieri e periti a tutela del lavoro serio e professionale di entrambe le parti. Io personalmente ho smesso di lavorare per le compagnie di assicurazione.
Salve a tutti.
Oggi sono andato a ritirare l,assicurazione della mia vettura e o trovato 50,oo euro di aumento allora o detto come risparmiare qualcosa la prima cosa che mi a proposto e un contratto in forma specifica
cioe in caso di incidente devo portare la macchina in un carrozziere di loro fiducia obbligatorio.
però lei non sapeva che io ero in carrozziere dipendente.
nome della assicurazione ALLIANZ DIVISIONE LIOYD ADRIATICO
NE SAPETE QUALCOSA DI QUESTO CONTRATTO VISTO CHE NON MI A VOLUTO DARE UNA COPIA
Per me andrebbe bene Giuseppina, ma fermo restando con chi si scrive non si sa. Io da parte mia metto nome cognome e link della mia carrozzeria se clicchi, + trasparente di così….
Come mi ha mostrato oggi severina, sul portale di PerAuto c’è una pagina dedicata ai clienti, stranamente non compare nessuna carrozzeria… Quindi nessuno di noi carrozzieri abbiamo questo programma? Io che disdetta del contratto ho mandato se non figuro cliente? VERGOGNA, SIAMO NOI CHE VI ABBIAMO FATTO GRANDI, TORNATE PICCOLI!!!
BdV Associazione – Marche
Dopo le ultime vicende, l’accerchiamento si sta palesando e accentuando inesorabilmente.
Le assicurazioni con i potenti mezzi di comunicazione e la complicità dei periti assicurativi (formati anche nel centro CESTAR delle Generali – http://www.carrozzeria.it/Servizi/Formazione/Al-via-il-corso-per-periti-Isvap.aspx , delle aziende del software, delle banche, delle case costruttrici, delle società di noleggio, delle società del soccorso stradale, delle organizzazioni di riparazione cristalli e dei levabolli (si può proseguire) concorrono a mangiarsi totalmente il mondo dell’autoriparazione (e tanto altro): in sintesi, la finanza (padre=padrone) si sta divorando il proprio figlio (lavoro=vita).
È quindi indispensabile reagire subito costruendo un fronte comune intorno a pochi e chiari obiettivi, e giocare in attacco per difenderci dalle invasioni barbariche e ricostruire un rapporto di reciproco rispetto tra il mondo dell’autoriparazione e il sistema assicurativo, e non solo.
Per questo, riteniamo che la nuova FEDERCARROZZIERI sia il progetto vincente e credibile, capace di raccogliere consensi oltre il recinto chiuso delle tradizionali Associazioni di categoria.
BdV Associazione – Marche
Progetto “ilVeicolo”
Premesso che non sono cliente perauto, inorridisco dal comportamento di società che fino ad oggi ci hanno fatto pagare soldoni per software, che da solo non ripara le macchine. Credo che tali manovre/idee discendano dall’alto senza attendere concertazione da parte di tutti gli interessati. Si pensi ai contratti di appalto con la pubblica amministrazione, o le stesse convenzioni con le assicurazioni. A un livello più di consumo si potrebbe citare groupon. Ma le aziende che fanno sconti dal 50 al 90% su groupon saranno felici? Tempo fa, sempre su groupon, lessi tipo: ” tagliando completo comprensivo di olio filtro, rabbocchi vari,convergenza, lavaggio, ingrassaggio, igenizzazione abitacolo e cambio filtro antipolline 50 €”. Come si possa fare, però, lo ignoro.
salve a tutti, una sola piccola cosa lasciatemi aggiungere, se le autovetture non le riparano i carrozzieri ditemi chi altro le potrebbe riparare…..? quindi cari signori solo noi e con le nostre mani ci possiamo fare del male, convinti come siamo che noi siamo sempre un pò più furbi del nostro collega, quindi aggiungo hanno iniziato le compagnie d’assicurazioni con le fiduciarie, e qualcuno di noi via alla grande, firma convinti di vedere chissa’ quale opportunità, allora cari signori queste c****te le fanno solo perche’ noi siamo deboli e purtroppo poco rappresentati e magari pure poco rappresentativi, dalle nostre parti si dice ” mal che se vol … no dol ” male che si vuole non duole… saluti a tutti e alla prossima. P.S STRESSATE LA VITA A TUTTI I NOSTRI CAPI SINDACALI FATE PRESSIONE PERCHE’ VENGA FATTA FORMAZIONE PIU’ SI CONOSCONO LE COSE E PIU’ E FACILE AFFRONTARLE. danesin antonio
mi presento carr. lombarda offanengo cr conosciuto come antonello il mio nome
non uso perauto ma si devono vergognare.
tel. 0373780229 fax 0373243609 mail carr.lombarda@libero.it
Sono stata contattata da Perauto e mi fa’ piacere , anche se avrei preferito lo avessero fatto prima.
Nonostante loro dicano che per Noi è un’opportunità e che alcuni di noi abbia aderito con entusiasmo ,io non la penso così .
La mia domanda ,se tutto deve passare da un perito e fa’ la sua perizia ( da questa base viene fatta l’asta), da chi è pagato questo perito? Nella mia zona non esiste che il cliente passi da un perito se a torto anche il più sprovveduto sà che deve andare da un carrozziere, loro dicono che risparmiano al consumatore il problema di andare a farsi fare più preventivi e nello stesso tempo essere tutelato, non sò voi ma un cliente che viene da me è per fiducia e gli consigli il meglio al giusto prezzo . Un cliente trovato perchè costi meno è un cliente perso la prossima volta troverà chi gli fa meno ed andrà.
ECCO LA RISPOSTA CARI SIGNORI ALLA MIA MAIL DI PRIMA… CE L’HA DATA LA SIGNORA SEVERINA…… QUALCUNO HA GIA’ ADERITO…. ECCO FATTO QUALCHE FESSO C’E’ GIA’ CASCATO…. non ho parole… provo a capire pero’…. la fame dev’essere davvero brutta !!! danesin antonio
IL SIG. MARASCO UNA MATTINA NON SAPENDO COSA FARE,A PENSATO DI ROMPERE I COGL……AI CARROZZIERI.
SE NON LO CALCOLIAMO E’ MEGLIO. QUESTE TROVATE LE CONOSCIAMO DA TEMPO.
GIANNI.
Buonasera, ho avuto una giornata intensa e non ho avuto modo di raccontare che ieri pomeriggio mi ha telefonato un certo Andrea per parlarmi della Perauto e quando ho detto che la conoscevo, che ero loro cliente ed ero molto “contrariata” per usare un eufemismo, mi ha immediatamente passato la responsabile dell’ufficio vendite. E’ stato un lungo colloquio nel quale ho chiesto se ha mai avuto una carrozzeria e se sa quali sono gli infiniti adempimenti cui dobbiamo sottostare, l’aggiornamento professionale e delle attrezzature, i cui costi vengono sempre fatti ricadere sulle aziende e che incrementano i costi fissi di gestione e che un operaio comune in regola, al datore di lavoro costa circa 22 euro orarie, inoltre alcuni costi fissi variano in base alla sede sul territtorio (affitti..); che il calcolo delle tariffe medie di zona vengono distorte dal fatto che c’è un piccolo numero di imprese con più di 10 operatori, molte sono tra 3 e 5 operatori e le restanti con uno e due titolari, che chiaramente implica un calcolo della media più basso. Inoltre ho detto che ritengo offensivo ed iniquo mettere all’asta, al ribasso, il lavoro di chiunque e che se dovevo cominciare, avrei iniziato dal suo posto di lavoro… mi ha risposto che lei ha competenze… come se nel ns. settore la competenza non fosse alla base di tutto?!!!!!!!!! Ho detto che una simile azione finirebbe per obbligare tutti ad essere disonesti per sopravvivere. In ogni categoria di attività vi sono alcuni casi di scorrettezze e irregolarità, (carrozzieri in pensione che fanno lavoretti in garage o nel fienile in campagna, altri che fingono di sostituire pezzi di ricambio che acquistano e poi rivendono privatamnte, lavori mal eseguiti per contenere i costi, dipendenti che arrotondano lo stipendio facendo lavoretti agli amici, ditte che hanno personale non in regola e non si adeguano al susseguirsi di obblighi normativi ecc) e tutto questo incide comunque sul mercato del lavoro. Lei ha parlato che in altri paesi europei dove questo sistema funziona positivamente… Peccato che in germania un operaio guadagni 2500 Euro al mese ed i riparatori abbiano tariffe dai 70 ai 100 Euro orari con margini di guadagno sicuramente superiori ai nostri. In questo modo etica ed impresa non possono andare a braccetto!
Già i lavori di media entità richiedono un’attenzione particolare all’assetto/stabilità ecc della vettura specialmente con le nuove tecniche costruttive e, dovendo operare in super economia è impossibile fare i lavori nei dovuti modi. Purtroppo un notevole percentuale di persone non è a conoscenza del fatto che ci sono tanti modi di fare lo stesso lavoro con costi assai diversi!
Chiaramente ogni impresa ha diritto di fare le scelte di mercato e marketing che ritiene più opportune, ma occorrerebbe prevederne anche le conseguenze.
Anche a me ha detto che loro si sono “limitati” ad elaborare il software.. peccato che il loro logo sia in prima vista!
Le ho anticipato che manderò un reclamo scritto alla direzione dell’azienda con disdetta a fine anno.
Per Carrozzeria Andreani che ha scritto: “si potrebbe citare groupon. Ma le aziende che fanno sconti dal 50 al 90% su groupon saranno felici? Tempo fa, sempre su groupon, lessi tipo: ” tagliando completo comprensivo di olio filtro, rabbocchi vari,convergenza, lavaggio, ingrassaggio, igenizzazione abitacolo e cambio filtro antipolline 50 €”. Come si possa fare, però, lo ignoro.”
Ti dico io come faccio:mi faccio i conti di quel che guadagno e poi decido di investire in pubblicità: offro (limitatamente a un numero x) a una promozione di 50 euro ben sapendo che mi può costar 200 ma so di poter andare in perdita di y euro a fronte di nuovi clienti che, attirati dal prezzo basso, verranno da me e poi sarò io a convincerli che quella è una promozione temporanea spiegandogli tutte le problematiche legate alla sicurezza etc etc.
A parte il prezzo che dici di aver visto (50 euro mi sembran pochi, il cliente sente puzza di bruciato) questo non si chiama svendersi, si chiama marketing.
Anche noi eravamo clienti Perauto, ma da venerdì abbiamo cambiato con un altro programma, cmq mi aspetto lunedì una telefonata da quelli della perauto e allora mi potrò togliere qualche sassolino dalla scarpa.
Come hanno scritto tanti nostri colleghi loro fanno la cazz..a ma quelli più stupidi saranno quei “colleghi” che io non chiamerei carrozzieri che accetteranno queste aste, anche perchè dalla pubblicità di perauto loro potranno far l’asta in assoluto anonimato…
Io ero cliente perauto ma ho cambiato perché sono rimasto schifato da questo:a me (vecchio cliente) facevano pagare ***** mentre per prendere nuovi clienti il loro venditore scendeva sino a ****. Allora svegliatevi e cambiate oppure chiedete tutti l’abbassamento dell’abbonamento a **** visto che è un programma che vale ****!! oppure adesso capisco il perché: **** euro al carrozziere perché tanto i soldi loro li prendono dai clienti che hanno sul sito (non c’è nemmeno un carrozziere!!) e che ci usano per fare le aste al ribasso.VERGOGNA!!
salve, sono stato cliente perauto per alcuni anni fino a un pò di tempo fa. poi per fortuna mi sono deciso e ho cambiato programma per diversi motivi: intanto avevo scoperto che io pagavo un canone annuale, mentre ai nuovi clienti facevano pagare un canone molto piu’ basso. e poi, spesso i tempi di lavorazione erano sballati.
provate anche voi a vedere sul loro sito http://www.perauto.biz/xai/wp-content/uploads/2011/12/Preventivo-20111212_16192.pdf la stampa del preventivo. per la sostituzione di un paraurti di un’ AUDI Q7, danno 1,2 ore… forse basta per mezzo paraurti di una matiz!!! ma mi facciano il piacere!!!
tra l’ altro, riguardando il pdf ho notato che nei conteggi finali, ci sono un sacco di errori, anche nelle moltiplicazioni!!!
e adesso se ne vengono con un’ iniziativa del genere, come minimo offensiva per tutti i carrozzieri… non ho parole!
C’è una cosa che a me da molto ma molto fastidio: ora per giustificare la cazzata che ha fatto la perauto scrive “AVENDO ANCHE L’INCARICO DI COSTRUIRE LA RETE” ma non scrive DA CHI HA AVUTO QUESTO INCARICO?? Se sono così trasparenti e ADUSI a lavorare con grande serietà per quale motivo non scrivono da chi hanno avuto l’incarico di costruire questa rete di fiduciari anonimi al ribasso???
Hanno forse la coda di paglia? Qualcuno più esperto ha già dimostrato che ASTATUTOR è registrato da perauto,allora vogliono continuare a prenderci per il c… facendoci credere che QUALCUNO ha commissionato loro questa porcata e quindi loro non hanno colpe?? Sono stati loro a farlo apposta per poi andarci a vendere tutti alla compagnia miglior offerente!! Eccola la rete!! E i pesci che ci cascan dentro siamo noi!!! Perché iniziano dicendo che è per il privato e poi ci canalizzano pure i sinistri delle assicurazioni FACENDO L’ASTA AL RIBASSO. CHE SCHIFO. Scusate lo sfogo è domenica sera e sono ancora a lavorare per sbarcare il lunario.
Buongiorno, scrivo questo mio pensiero al fine di raccogliere vostri eventuali commenti. Io lavoro per diverse compagnie e per alcune flotte e società di leasing e non sono cliente della Perauto.
Il mio costo orario è di 42,50 al cliente finale mentre la mia media oraria con in contratti di fiduciariato assicurativo è di 32. Sul fronte delle flotte il mio costo orario è di 27. La mia carrozzeria ha un’indice di produttività del 130%, ovvero: se un mio dipendente è presente èp viene pagato per ore 8 io ne rifatturo 10,4. A riguardo di eventuali Aste, io sarei a favore e vi spiego perchè: 1. il soggetto probabilmente già non è un mio cliente, quindi avrei l’opportunità di entrare in contatto con un nuovo soggetto 2. Posso liberamente decidere se partceipare o meno all’asta. 3. Se partecipo farò una mia offerta, ovvero un prezzo per il quale io possa sostenere l’intervento. 4. Se non vengo prescelto non ho nessun danno e comunque in ogni caso io quel lavoro non l’avrei mai acquisito, anche se il cliente fosse venuto direttamente in carrozzeria per il preventivo e poi fatto il giro delle sette chiese – come regolarmente succede -.
Io ricevo molti clienti che arrivano con un preventivo – già vergognoso – fatto da uno o più presunti colleghi. Per tanto IL PROBLEMA NON è SE ESISTE UN SOGGETTO CHE PROPONE UN SERVIZIO DI ASTA MA I NOSTRI COLLEGHI CHE FANNO E CONTINUERANNO A FARE DEI PREZZACI E QUESTO CON O SENZA ASTA.
Bisogna ragionare con la testa e non farsi prendere dall’emozione e dall’irrazionalità. E poi basta con la questione delle carrozzerie convenzionate e quelle che aderiscono alla flotte. Io ci guadagno, investo regolarmente, non ho bisogno economicamente del mio fornitore di vernici e mando il personale, a mie spese, ai corsi di formazione. Quindi il punto chiave è di formare l’imprenditore-carrozziere a saper gestire la propria carrozzeria e sopratutto a saper negoziare le tariffe con le compagnie e con le flotte e saper gestire questa fascia di utenti (cioè coloro che guidano i veicoli sotto flotta) perchè se fidelizzati canalizzano clientela pagante. Impariamo in primis a fare gli imprenditori e non o presenti partecipanti di spettacoli tipo “porta a porta” e mi rivolgo con il pensiero a quando ci si ritrova in riunione presso le associazioni di categoria. SI fa sempre la pipì fuori dal vaso dimenticando che l’obiettivo è centrare il vaso! La mia posizione è provocatoria ma al fine di innescare un dialogo, anche se a distanza, costruttiva e finalizzata a far ragionare. Lavorare meno con le mani, ragionare ed imparare a gestire da veri imprenditori le nostre aziende. Questa è la missione, il resto sono parole al vento!!
Quindi mi dite da dove nasce tutto il risentimento ed alza bandiera che ho letto su questo blog-
Mi scusi Guarin, facciamo che diventiamo tutti fiduciari, cosa pensa che da quel momento in poi le compagnie dicano perfetto, ora facciamo le tariffe al rialzo e facciamo lavorare tutti in modo che possano guadagnare il giusto??? Guardi che se lei lavora ancora per le compagnie è per merito di chi lotta per rimanere indipendente e dovrebbe anche ringraziarlo. Se fosse passato l’art 29 comma 2 saremmo tutti a scannarci per attirare clienti con tariffe da miseria e saremmo diventati tutti fiduciari di tutte le compagnie…
Ultima cosa, se ha depositato la sua tariffa a 42,50 e con gli uni lavora ad una tariffa e con gli altri ad un altra tariffa, a chi chiede 42,50 all’ora?? Ai privati??
Ecco dove tutto è sbagliato, se in camera di commercio deposito la tariffa x all’ora, per legge dovrei lavorare per quella tariffa, e non essere riconosciuto per una al ribasso. Se si compra un televisore o un capo d’abbigliamento si paga per quello che costa e non certo per quello che si offre…
Caro Guarin alias Caro ALEX alias XELA alias LEXXY
Copio e incollo quello che ha scritto Davide Galli
“Viste le importanti notizie che ci fornisci, esci dal baratro e mostrati con un nome degno delle notizie che ci fornisci.
Non scrivi male e le notizie che ci fornisci sono realmente interessanti e degne di approfondimento, ma a noi interessa sapere chi sei perche’ non ci piace parlare ai fantasmi, soprattutto ai fantasmi che vi allertano sulle mie amicizie.”
Vuoi avere un dialogo, anche se a distanza, costruttivo e finalizzato a far ragionare…. ma prima presentati con nome cognome e azienda altrimenti le tue sono parole al vento e per me potresti essere un signore che vende formazione, software o programmi di gestione aziendali o sigle che mirano a conoscere i numeri aziendali per poi a rivenderli alle compagnie o flotte ecc..
Un caro Saluto
Riccardo Melis Autocarrozzeria Santa Gilla Cagliari “Vero carrozziere imprenditore “
sign. Guarin -alex – xela – lexxy – (sign transformen)
Se veramente usi tutti questi nomignoli falsi e molteplici ,tra l’altro cambiando di volta in volta anche sesso(ma questi sono affaracci tuoi) ,con l’unico maldestro scopo di disinformare e depistare chi lavora onestamente per il bene della categoria, faresti meglio ad uscire dal tuo mondo di falsita’ e provocazione perche’ stai dimostrando, anche molto bene, che hai paura della liberta’ di espresione e di informazione, che rappresenta la forza di questo blog grazie al lavoro svolto di tanti nostri colleghi (NON TUOI ;per fortuna).
Sicuramente rappresenti quei poteri forti che hanno solo la forza di lanciare il sasso nascondendo la mano ,perche’ esponendoti rischi di perdere guadagni facili e fatturato e quindi ti e’ piu’ comodo stare dietro le quinte.
Se hai intenzione di dire la tua ed avere ascolto, cerca di essere piu’ etico e piu’ onesto perchè a furia di cambiare identità rischi di non capire piu’ chi sei e quali valori seguire(oltre che rischiare qualche operazione chilurgica a Casa Blanca). .
Esci allo scoperto e respira l’aria di liberta’ o continua a vivere come una talpa sommerso nel tuo mare di mensogne e ipocrisia… spero, che almeno tu ci creda.
PERO’ VERGOGNATI se un giorno dovrai guadare in faccia i tuoi figli o nipoti quando capiranno che non sei un esempio di vita da seguire ,perche’ hai dovuto chinare il capo nel nome della falsita’ in segno di gratitudine a chi con pochi euro ha acquistato la tua anima e anche il tuo pensiero.
VERGOGNA.
Carrozzeria Deriu Riccardo. carrozziere Libero e vero.
GUARIN SCRIVE:
Il mio costo orario è di 42,50 al cliente finale mentre la mia media oraria con in contratti di fiduciariato assicurativo è di 32. Sul fronte delle flotte il mio costo orario è di 27. La mia carrozzeria ha un’indice di produttività del 130%, ovvero: se un mio dipendente è presente èp viene pagato per ore 8 io ne rifatturo 10,4.
Oh mio Dio che confusione
Riassumiamo: quando ti vendi ti fai pagare 27,ai tuoi titolari metti una tariffa media di 32 e invece quando devi castigare qualcuno (a questo punto è rimasto il PRIVATO CITTADINO )
ti fai pagare 42,50.In più non guardi come riferimento il tempario ,tanto aumenti le ore del 30%.
SCUSA MA IN OFFICINA CHE TARIFFA ESPONI ? O HAI TRE CARTELLI ?
QUESTA COLLEGHI E’ COERENZA !!!!!!!!!!
SEGUIAMO L’ESEMPIO DEL NOSTRO COLLEGA………………………………..
SE POI VIENE QUALCUNO A VISIONARE LE FATTURE, CHIEDETE A LUI
COME SI GIUSTIFICA.
IO SONO UN PO’ ALL’ANTICA HO UNA SOLA TARIFFA
SAPETE NOI DEL CENTRO ITALIA SIAMO COSI’ ,GENTE ALLA BUONA
Vorresti un dialogo………………….scusate chi puo’ parlare per me ?
PIETRO (BdV CARROZZERIE INDIPENDENTI)Macerata
Guarin=esempio di fiduciario che non ha una tariffa oraria.La tariffa è una e una sola,poi casomai si possono applicare degli sconti. Dire che l’indice di produttività dipende dal rapporto ore vendute/ore lavorate equivale a dire “rubo sulle ore di manodopera gonfiando i preventivi per compensare la bassa tariffa oraria impostami dai miei padroni”.
Se non conosci l’esatto costo di ciascuna ora lavorata e non conosci il prezzo di ciascuna ora venduta un conto del genere non vale una cicca,anzi se il numero delle ore vendute supera quello delle ore massime di presenza vedi di farti i conti bene,perchè se viene un controllo e scoprono che fai lavorare gli operai ben oltre le 8 ore + gli straordinari massimi consentiti dalla legge potresti trovarti in seria difficoltà a giustificare la gestione della tua attività… e poi vagli a spiegare che le ore non sono ore…auguri,genio.
X Guarin:
Come gia detto dai colleghi, noi mettiamo nome e cognome a dimostrazione di chi siamo;
concordo con Gio che se noi “ribelli” non facevamo casino, stavamo tutti impiccati e con gli altri che non si può avere 3 tariffe, ma al limite sconti sulla tariffa;
L’Italia è gia incasinata com’è x le Lobby politiche e bancarie, perchè rafforzare anche le assicurazioni e indebolire i privati? Io lo sconto lo faccio ai privati, che hanno la facoltà di scegliere dive andare e non alle assicurazioni che mi arriva un mio cliente. Poi effettuo lo sconto anche da chi economicamente sta migliore rispetto ad altri. Un pò come quando si porta l’auto alla Audi, se hai un Q7 hai soldi e paghi una tariffa, se hai una se hai una A2 paghi meno;
Torniamo alla tariffa: tu hai depositato 42,50 e porti la tariffa a 32 x convenzione assicurativa e 27 x flotte e dici che guadagni, qual’è il tuo costo reale???
Ipotesi 1: Tariffa 42,5 gonfiata x ricavare la tariffa giusta cioè 32 con sconto successino alle flotte;
Ipotesi 2: Tariffa 42,5 equa al tuo costo di mantenimento e guadagno è quello, ma sconto sulle compagnie e flotte con “ritocchi” sui ricambi commerciali o usati o, perchè no, fatti pagare nuovi e poi riparati;
Ipotesi 3: Tariffa di 42,5 con i privati, perchè non avete clienti privanti in quanto non capaci di “creare” una giro di lavoro da soli, ma siete bravi a farvelo creare dagli altri.
Ipotesi 4: Noi carrozzieri “indipendenti” non abbiamo capito una ceppa e visto che non sappiamo fare i conti ma soltanto stare in regola con tutto, meglio se chiudiamo e ci leviamo da torno in modo da avere la strada spianata (le compagnie e non voi)
X Andrea Mei:
Rilascio questo nuovo mio ed ultimo commento per chiarire alcuni punti:
1. Perchè mai dovrei comunicare la ragione sociale della mia azienda ? Forse per subire attacchi senza motivazione alcuna da coloro che si spacciano quali portatori della verità assoluta ?
2. A mio avviso la tua ipotesi n. 4 è quella che maggiormente si relaziona al caso.
3. Anni fa ho disdettato le tessere di adesione alle 2 maggiori associazioni di categoria perchè capii che esse erano lontano e fuori dalle regole di mercato.
4. Il mercato lo fa la domanda e non il prestatore d’opera.
5. Allora decisi di entrare a fare parte di una rete di carrozzerie autorizzate di un marchio importante e partecipando ai loro corsi ho capito come stare sul mercato, assicurare 14 stipendi ai dipendenti +3 apprendisti tutti regolarmente assunti, mandarli ai corsi pagando la casa automobilistica, sottoporre l’azienda al ciclo di certificazione di qualità. Conseguentemente ho realizzato che lavorare con uno sconto per le prime 5 compagnie di assicurazioni e per 4 flotte non era poi cosi malvagio. In zona i miei colleghi lavorano a € 35 al privato e quando applicano sconti il loro costo orario è inferiore a € 27, cioè quello che io applico alle flotte.
6. In merito al calcolo della produttività, qualcuno è veramente fuori strada. Io ho assimilato le tecniche e le procedure di controllo che adoperano i reparti postvendita delle concessionare auto. L’indice di produttività in officina è la prima cosa che ti insegnano nei corsi delle case auto e ciò non ha attinenza con eventuali controlli sulla presenza oraria dei dipendenti. E’ la bravura dell’operaio di intervenire con un tempo inferiore rispetto al tempario applicato ! Noi per i lavori al pubblico applichiamo il software DAT che ha il tempario dei costruttori e la modalità ex-ania per le compagnie e le flotte (fatto salvo le operazione di meccanica per le quali vige il tempo del costruttore).
7. Io non ho depositato alcuna tariffa oraria, La mia tariffa oraria al “pubblico” è quella calcolata ed elaborata dal sistema del circuito della casa automobilistica al quale appartengo.
8.Non è assolutamente vietato gestire uno sconto ed una tariffa differente per soggetti (compagnie, flotte, parchi auto) che assicurano volume di lavoro. Il 60% del lavoro proviene da questa fonte, il 40% è invece il privato.
9. Utilizziamo solo ricambi originali e se il privato vuole economizzare utilizziamo ricambi di aftermarket riportando in fattura la dicitura come richiesta dalla legge Monti nonchè la sottoscrizione di manleva da parte del cliente.
10. Quindi, io non ho venduto la mia anima a nessuno, faccio solo l’interesse della mia azienda e sopratutto faccio quadrare i conti. Anzi, quando viene un privato con un preventivo “a prezzaccio” fatto da un collega, gli consiglio di andare a farsi riparare l’auto dal collega perchè a quel prezzo la riparazione non è a regola d’arte. Vedendo la nostra struttura, spesso qualcuno cambia idea e sceglie di spendere di più.
Tutto quà ! Tolgo il disturbo e mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualche collega.
PS: a riguardo dell’art. 29, ringrazio per quanto fatto. Comunque a titolo informativo io ho spedito la mail a tutti i deputati e senatori prendendo gli indirizzi diretti dai rispettivi siti della camera e del senato. Inoltre, da comunicazione ricevuta dalla casa automobilistica di appartenenza, le case auto straniere attraverso UNRAE (la loro associazione) e FEDERAUTO (associazione dei concessionari) si erano ugualmente mosse a sostegno dell’iniziativa.
Grazie e saluti
…Domanda: Se tutti i carrozzieri fossero come il Sig. Guarin (alias non so’ che’), sarebbero considerati come dei grandi strateghi del marketing ? oppure è per questo motivo che….?
che ne dite?
Io sono fiducioso e credo che la maggior parte dei carrozzieri siano delle persone “perbene”.
Aspettando le novità di FEDERCARROZZIERI, auguro buona giornata a tutti, a Salvatore Z. auguro che possa superare nel migliori dei modi questo momento difficile.
Roberto D.
Io non me la prenderei molto con Guarin o chi sia, va preso come esempio e ancor di più compatito perchè è il classico soggetto che ha subuito il lavaggio del cervello da chi come dice lui fa lavorare la testa, quindi sforziamoci ad aiutarlo perchè ancora non si rende conto del passaparola che fa vivere la gente seria e alla fine distrugge chi lo sottovaluta.
Spiego,
i tuoi clienti privati li stai già perdendo e basterà un cambio di direttore che tu non conoscerai mai e i tuoi (quello che tu pensi ma non è ) clienti assicurativi o flotte verranno dirottati ad un’altra mente fenomenale come la tua.
Tanti auguri, c’è un detto semplice ma vero
QUELLO CHE SEMINI RACCOGLI, è solo questione di tempo e dignità
Guarin, Che l’indice di produttività non abbia attinenza con eventuali controlli sulla presenza oraria dei dipendenti lo dici tu. Invece l’attinenza ce l’ha eccome, può anche darsi che tu assimili tecniche giuste ma poi le applichi nel modo sbagliato. Spiegami: come puoi fatturare un numero di ore più alto di quello effettivamente disponibile dalla tua forza lavoro ?
Per Federico:
Caro Federico, non c’è nessun vincolo giuridico tra il monte ore di presenza della tua forza lavoro e le ore da te fatturate. Non lo dico io ma i legali. Nei corsi di business management fatti presso l’importatore della casa automobilistica te le dicono chiaro e tondo. Comunque chiedi conferma ad un avvocato esperto. Inoltre, oltre 4000 concessionari auto sarebbero consigliati erratamente? Ma stiamo scherzando ? Questa è la disinformazione generata in gran parte dalle associazione di categoria e dai loro dirigenti artigiani ! Un buon avvocato costa ca. € 150 euro all’ora per fornirti informazioni. Spendi 3 ore di consulenza !
Buongiorno
Piu’ tempo passa e piu’ mi convinco che ci sia molto da cambiare.
Per Guarin, sarei curioso di sapere quale’ il suo marchio per il quale e’ autorizzato,a meno che non sia una carrozzeria di un concessionario.
Io sono MB e le cose non sono proprio come dice lui.Gli faccio i miei complimenti se riesce a vendere tante ore in piu'( con i tempari che corrono e quello che chiedono le flotte mi meraviglia) a meno che la qualita’ sia a stucco e pittura…………! ma il punto che voglio toccare io e’ un’altro e lo spiego: visita della Finanza costo orario massimo 42,50 euro tariffa minima 27 euro diff. 15,50 per loro c’e’ una evasione di 15,50 euro. Certo si puo’ fatturare indicando uno sconto, ma non sempre e non sempre allo stesso cliente perche altrimenti diventa un’altra tariiffa, e vedi caso e’ sottocosto,non e’ molto credibile vero sig Guarin.Non conosco come opera e dove opera ,e se il locale non glielo ha pagato la regione la provicia e il comune i suoi costi non possono essere molto dissimili dai suoi colleghi.a me l’operaio costa 22 euro ora, se poi vediamo ferie permessi ecc ecc, Siamo in tempi di bilanci e quando il commercialista glielo consegna le auguro che ci sia un congruo utile.A proposito io applico la tariffa di 55,00 euro ora ( quando ci riesco) ma se devo verniciare un laterale di un paraurti non ci riesco proprio.
Comunque dato che nessuno nasce imparato e io meno che mai, sono disposto a venire a trovarla e offrirle il pranzo, sara’ piacevole dialogare un po’ con lei.
X Guarin:
Spero di non averti irritato, ma non credo che io sia stato maleducato. Cmq, che molti carrozzieri hanno perso il senso della gestione, si. Ma più che la gestione, non hanno mai fatto aggiornamenti alla propria carrozzeria come mettere in regola certe situazioni. Non pagando quelle, quindi non hanno costi aggiuntivi da girare sulla mano d’opera. Per il guadagno, non prendiamoci in giro. A parte il fatto che tu sei dipendente della compagnia e flotte, in quanto se domani io faccio l’offerta migliore alla compagnia, indirizzano tutti a me anche se rimani convenzionato, e la tua azienda va i crisi. Poi oggi le carrozzerie che ho visto convenzionate, fanno pena. Polvere dappertutto, lavori così così, azienda con poche norme in regola. A meno che, non si ha “qualche” convenzione, 2-3 massimo, e il resto lo guadagnano con tariffa + alta. Cmq, il vero problema ora è la benzina che è cresciuta a dismisura e la gente fa a meno di prendere l’auto. La crisi peggiore la sentiremmo da adesso, i convenzionati credo di più. Specialmente se grandi….
Per Robertoc:
Io sono disponibile ad incontrarla, lei è una persona urbana, esula dalla massa e non ultimo anche lei rappresenta altro marchio automobilistico di tipo premium. Comunque a pranzo sarà mio ospite come io sarò suo ospite quando contraccambierò la visita. Si faccia cortesemente riconoscere, nome della carrozzeria e provincia, e la contatterò telefonicamente. Può darsi che già ci conosciamo…tanti anni fa eravamo anche noi MB prima di dare disdetta e passare ad altro marchio premium sempre ovviamente teutonico. Sarà piacevole analizzare reciprocamente i nostri risultati aziendali. Con le altre carrozzerie dello stesso marchio stiamo cercando di condividere i dati aziendali e nella prima fase abbiamo deciso di strutturare i nostri “conti economici” nello stesso formato così da facilitare lo scambio dei dati e garantire l’analisi. Come noterà stiamo cercando di approntare strade e discorsi diversi dalla mera lotta di quartiere. Il mercato è cambiato da tempo e molto c’è da cambiare. A molti nostri colleghi sfuggono molte cose essenziali. Nell’ultima riunione presso la casa automobilistica, ci è stato comunicato che entro l’anno la loro finanziaria lancerà un nuovo prodotto assicurativo per la loro clientela, comprensivo di kasko e ad un costo di polizza mediamente inferiore del 45%. Tale opportunità verrà data sia al momento della vendita del nuovo, che dell’usato (altri marchi) che per i veicoli già immatricolati. La gestione del sinistro verrà delegata per la fase ordinaria del danno alla carrozzeria autorizzata. Il costo orario da applicare è quello conferito dalla casa e nessun sconto sul ricambio. Ma altre iniziative stanno nascendo tra le stesse compagnie e le case auto e non si parla di lavoro a ribasso ma di qualità e maggior servizi per la clientela. “Il cliente prima di Tutto” e molti devono ancora imparare ed assimilare la cultura a ricevere un cliente. Non vorrei offendere nessuno, ma molti nostri onorati colleghi prima di entrare nelle loro aziende dovrebbero passare dall’oculista. Anni fa ho visitato l’azienda di un presidente regionale di categoria…. aveva/ha un buco con 1 dipendente..e nel blog si offende chi la pensa diversamente e produce anche utili aziendali….C’è molto da cambiare…e molti dovrebbero cambiare mestiere.
Spero di incontrarti a breve. Saluti
http://www.bellautoservice.it
Proprio Bella!!!
Complimenti Donata
# ROBERTOC e GUARIN
Per il pranzo e per imparare ci sono anch’io.
Scherzi a parte, è veramente difficile spiegare a un collega quali sono i reali pericoli nascosti dietro a una convenzione, perche’ non si tratta solo di tariffa o di ore vendute.
Fare il carrozziere è anche credere nelle proprie risorse senza aver obbligatoriamente bisogno di una canalizzazione.
La canalizzazione che oggi il collega Guarin ottiene dalle compagnie è efficace perche’ nella sua zona (probabilmente) non ci sono altri colleghi disposti a lavorare alla tariffa che il Guarin utilizza per la compagnia, ma se domani tutti i suoi vicini di casa diventano fiduciari? e magari a qualche euro in meno….. come potra’ il Guarin avere sufficente lavoro per i suoi 14 addetti?
Ma soprattutto, se un giorno il sig Guarin vuole vendere la sua attività, quanto economicamente vale il portafoglio clienti privati? e il portafoglio clienti flotte che valore ha per un nuovo acquirente che magari considera (ancora all’antica) che la tariffa fatturata alla flotta è pari al costo di esercizio? e le compagnie sono realmente un cliente del portafoglio? hanno tutte un contratto a medio o lungo termine SCRITTO con la carrozzeria, oppure solo un contratto verbale, che non ha alcun valore per il nuovo acquirente?
Se il Guarin ha un’azienda come descritto sopra , cioe’ perfettamente in regola, in ogni caso ha tutto il mio rispetto.
Mi accodo al pranzo con Guarin, RobertoC e Davide.
Per Guarin: io ho chiesto ad un avvocato esperto, mi ha risposto così: “si chiama truffa”.
Se poi ci fossero anche 4000 concessionarie che fan lo stesso, ciò non significa che siano nel giusto così come non significa che il fatto che nei corsi di business management lo dicano corrisponda a vangelo. Quel che penso io è che, dato un monte ore lavorabile di 100 ore, io al massimo posso fatturarne 100.
Se poi i miei operai sono bravi e in realtà ci hanno messo 80,allora avrò 20 ore da spendermi per fargli fare altro lavoro.
Ma se ogni ora mi costa 30 e la mia tariffa è 27, io in ogni caso avrò ricavato 100 ore x 27 = 2700 mentre il mio costo interno delle ore lavorate sarà di 30 x 80 = 2400.
Altro che indice di produttività del 130%, le ore lavorate non è detto che abbiano lo stesso valore di quelle vendute e venderne più di quelle che si potrebbero vendere è truffa. Comunque per sicurezza chiederò all’avvocato che faccia un interpello all’agenzia delle entrate affinché venga fatta chiarezza. Per buona pace dei consulenti,degli importatori e degli avvocati.
Ringrazio Riccardo. Ho pubblicato l’indirizzo web per far vedere che dietro ai nomi esistono aziende e dato che non ho nulla da nascondere ho trovato normale farmi conoscere.
Però..oggi tutto quello che è stato creato con anni e anni di sacrifici
rischia di avere il sopravvento dalle strutture che hanno firmato con
le compagnie di assicurazione a cifre ridicole. Noi che siamo attenti a
rispettare le regole, a pagare tutto quanto ci viene chiesto , ad avere personale in regola….allo stato attuale delle cose siamo i più penalizzati. Ma non molliamo! Piuttosto mangeremo pane e cipolla ma non molleremo mai!!!!!
evviva!
Aggiungi un posto a tavola,,,,,! gia’ avevo scritto incontriamoci e gustiamo tutte le specialita’ regionali e tra un brindisi e un’altro vediamo di capirci. molte sono le realta’ delle carrozzerie piccole o grandi che siano, navigano nei problemi. si fa fatica a pagare un dipendente come 15. Si fa fatica ad aprire la bottega al mattino perche’ quella serranda pesa sempre di piu’. Purtroppo le spese sono in aumento e i ricavi no.Non nascondiamo la testa nella sabbia, il lavoro diminuira’ ancora sopratutto con il caro benzina,all’utenza femminile non gli frega niente di come viene riparata la macchina, basta che cammini, Poi il basso valore di un usato di un paio di anni e il caro prezzo dei ricambi e le dotazioni di sicurezza fanno si’ che si rottamano vetture riparabilissime.
Il problema e’ anche dato dal fatto che abbiamo sempre lavorato con un costo orario non congruo, al disotto del reale e credendo di arrangiarci mettendo qualche ora in piu’ o farsi pagare per un ricambio………..
Io ho detto in una riunione a genova,guardando in faccia i sindacati che bisogna chiudere il libro e aprirne un’altro con le pagine bianche e scriverci sopra cose reali e sensate e non le cazzate scritte sino ad oggi.
E’ nato il nuovo movimento e che nuovo sia, si studi nuove strategie e tutti insieme portiamole avanti, che ci sia il contributo di tutti noi pensando al futuro.Dimentichiamo il passato,prendiamo atto del presente per costruire l’avvenire, che volenti o nolenti sara’ molto diverso.
le avvisaglie ci sono tutte e purtroppo molti di noi saranno vittime del cambiamento e allora vediamo di agire in modo che sia meno cruento di quanto possiamo aspettarci.
A Guarin e colleghi 3393243874 Chiappini R
roberto
pane e cipolla non è una nostra specialità regionale…..è un nostro modo di dire….
però la tua è una bella idea….
Per Roberto: grazie per la pubblicazione del tuo cell e ti chiamo per fissarci un incontro a breve.
Tuttavia vorrei chiedervi ulteriore commento sull’oggetto iniziale di questa sessione di blog, ovvero la proposta Perauto per il servizio dell’asta visto che poi la discussione è scivolata sulla mia provocazione (costruttiva e positiva allo stesso tempo visto che a breve ci incontreremo di persona) sul versante convenzioni con compagnie e società di flotte.
La realtà quotidiana è che oggi molti clienti fanno il giro delle carrozzerie, muniti di un preventivo sul quale le parti giocano a ribasso… e di questo ne abbiamo già riportato nei post precedenti. Ma per ritornare a bomba, non sarebbe meglio che invece vi siano dei sistemi web che ci consentano, stando a quanto indicato e riportato dalla Perauto sul loro sito, di fare una nostra offerta partendo da un prezzo base stimato da un perito iscritto all’albo?
Cosa ne pensate? Cerchiamo di ragionare senza demagogia, pregiudizi e formulazioni offensive, prendendo spunto dal l’ultimo ammirevole passaggio di Roberto che ci sprona a dimenticare il passato per prendere atto del presente e cercare di modellare il futuro !
Guarin
ma sei stato pagato per venire qui sul blog e cercare di convincere o
“deviare” i carrozzieri non fiduciari?????
Mi sembri proprio il famoso cavallo si troia…..
secondo me’ guarin sinceramente sbaglia per il semplice motivo che se dovremmo essere tutti fiduciari delle assicurazioni loro andrebbero a nozze e comunque qualcosa di buono nelle sue affermazioni c’e’ eccome poi secondo me’ e’ meglio smettere di andare contro le sue idee giuste o sbagliate che siano sono sempre le sue questa discussione e’ partita su un tema specifico e poi e’ degenerata nella lotta contro di lui non e’ che se uno la pensa diversamente bisogna lapidarlo lunica cosa e’ che si faccia riconoscere non capisco che problemi abbia a farlo ricordatevi che c’e’ sempre da imparare l’importante e’ confrontarsi e scambiare ed accettare le idee altrui poi si puo’ decidere se metterle in pratica o no’
X Sig Guarin. Imprenditore o futuro prestatore d’opera?
Leggo con attenzione il botta e risposta del Sig. Guarin ,
dove con dovizia dei particolari descrive la sua strategia aziendale, e con audacia prospetta un immediato futuro al quale la categoria, dovrà confrontarsi.
È chiaro che stiamo parlando di una grossa carrozzeria che ha deciso di macinare tutto quello che si presenta in carrozzeria e in particolare quello che gli viene canalizzato attraverso tutti gli accordi fiduciari con compagnie, grandi flotte,e concessionari.
Per questo invito tutte le medie e piccole carrozzerie(fiduciarie) a leggere attentamente quello che scrive il Sig. Guarin ,
Questo per capire, che quando le compagnie avranno abituato l’automobilista a far riparare la vettura presso il loro riparatore fiduciario, sarà molto più semplice convogliarlo presso una struttura come quella del Sig. Guarin ,strutturata, organizzata,catechizzata, a lavorare con accordi e condizioni contrattuali molto basse per il tipo di organizzazione.
Mi ripeto per l’ennesima volta, Fiduciari state regalando la vostra ricchezza (il Cliente).
Al Sig. Guarin posso solo fare i miei complimenti per la sua organizzazione.
Mi permetto solo di farle notare che tutto quello che Lei fa in carrozzeria (parlo di strategie )
le decidono altri, perché da come scrive sono tutte decisioni che cadono dall’alto.
Fortunatamente per Lei oggi le stanno facendo decidere cosa mangiare, se Pesce o Carne ,e la stanno abituando anche ad assaggiare anche il Pane.
Deve sperare che tra qualche anno non le passino solo il pane. (magari raffermo)
D’altronde come come dice Lei nel suo post ( Il mercato lo fa la domanda e non il prestatore d’opera)
Cordialmente
Fabrizio Contu
salve ai colleghi. vorrei discutere nel merito di quanto leggo sul blog,si parla tanto di flotte di convenzioni ecc,ecc.ma il problema e il sistema che non va più, vengo al dunque. ognuno si zappa il propio orticello giustamente, che sene fotte se il collega accanto ho + distante non lavora.e qui si dovrebbe trovare la causa del problema giusto?ho e professionalmente una fetecchia diciamo scarso dai che e meglio, oppure non ha la struttura idonea x l’attività di carrozzeria! ho il personale non formato professionalmente? come dice il sign, guarin. che lui i suoi li manda fare i corsi di formazione, io debbo dire che in 36 anni che faccio questo mestiere, non so cosa vuol dire corso di formazione perchè il mio corso di formazione e stato avere dei validi maestri e dico maestri! che ti facevano uscire il sangue dalle mani sul serio, quando tutto si preparava manualmente e i prodotti, e le lamiere non erano quelle di oggi. tu ti ricostruivi i lamierati, ti facevi i colori senza tintometro, e allora si che possiamo chiamarci artigiani, e non imprenditori x riempirci la bocca! vorrei vedere senza offesa x nessuno e senza irritare la suscettibilità di qualcuno, quanti sono oggi all’altezza da soli a riparare un’auto al completo di tutto. meccanica,ellettronica,carrozzeria, verniciatura, autotrasformazione, e dopo possiamo parlare di autoriparatori a 360 gradi.dico questo perchè oggi sono tutti bravi a parlare, senza conoscere nel merito questo mestiere perchè alcuni si sono improvvisati artigiani avendo rilevato le aziende dai nonni dagli zii dai l’oro genitori, ma tranne qualcuno che e cresciuto dentro l’autocarrozzeria! e sa cosa vuol dire avere la passione x fare questo mestiere. perchè gli scorre lo stesso sangue e allora mi tolgo il cappello! altrimenti che stiano zitti, e non vengano da noi a darci lezione di imprenditoria. noi siamo artigiani e tali vogliamo restare, confrontiamoci nel merito e non nell’essere imprenditore io sono imprenditore di me stesso e non degli’altri.io come dicono gli antichi non tolgo il cappello a nessuno. e nel piatto dove mangio non sputo mai? mi sono fatto un culo x realizzare la mia azienda, e x colpa delle convenzioni mi anno rovinato. perchè sono tutti nei libri paga di periti, liquidatori, ispettori, agenzie, e il lavoro viene sistematicamente deviato dai l’oro compari con le dovute regalie x chè non si puo rescindere dal non farlo e il sistema che funziona cosi! chi ha il coraggio di smentirmi lo faccia con nome e cognome e azienda sul blog senò state zitti fate + figura. PARLO A NOME DI TANTI AMICI E COLLEGHI CHE COME ME, SI AUGURANO CHE QUESTO SCHIFO FINISCA PRESTO!E DOPO VEDIAMO COSA SIETE CAPACI DI FARE SENZA FLOTTE SENZA CONVENZIONI ECC,ECC. X ADESSO FINISCO QUA IL DISCORSO SALUTANDO I VERI COLLEGHI RIBADISCO SENZA OFFENDERE NESSUNO DEI COLLEGHI.PERCHè QUESTO BLOG E STATO CREATO DA L’ORO, X DISCUTERE DELLE PROBLEMATICHE CHE INTERESSANO LA NOSTRA CATEGORIA, E A L’ORO SONO INTERESSATO. SALUTI.. ZANGLA SALVATORE, ART CAR.( MESSINA)
Io parlo da semplice dipendente di carrozzeria ma anche da privato cittadino: le aste al ribasso sono una forma di gioco d’azzardo (cercare asta al ribasso su wikipedia) e giocare al ribasso sulla pelle di noi stessi è come una roulette russa.
Inoltre io sono dell’idea che, se un meccanismo del genere prende piede, trasferirlo dall’esser utile al privato all’esser utile all’assicurazione per creare gratis una rete di fiduciari al ribasso è un attimo.
Io ho letto con attenzione tutti i post e mi sono andato a rileggere le dichiarazioni della perauto sul loro sito: ebbene, hanno cambiato per QUATTRO volte la loro versione e ad oggi non è dato di sapere chi abbia loro commissionato questo network, visto che 1)hanno dichiarato di non esser stati loro e 2)hanno dichiarato che le assicurazioni non ne hanno bisogno.
Io alla favoletta del lavoro fatto per far pagare pochi spiccioli al privato che non sa come far riparare la propria auto mi spiace ma non ci credo.
Di seguito posto le quattro (sino ad oggi e per quel che ho avuto modo di constatare) versioni, vedete voi.
ASTATUTOR VERSIONE 1
ASTATUTOR PERIZIA IL DANNO E LO METTE ALL’ASTA AL RIBASSO
IN UN NETWORK DI CARROZZERIE ACCURATAMENTE SELEZIONATE.
Il servizio e’ rivolto a tutti coloro che, avendo un veicolo da riparare,
devono pagare di tasca propria e
vogliono sapere con certezza a quanto ammonta il danno;
hanno subito un danno risarcibile dall’Assicurazione e
vogliono sapere se la somma loro offerta è giusta;
vogliono scegliere, comodamente stando a casa, senza pellegrinare per carrozzerie,
la migliore offerta d’Asta al ribasso.
Il Servizio è:
Gratuito !
Nessun costo aggiunto oltre quello convenuto per la riparazione.
Imparziale !
Una Rete di Periti, iscritti al Ruolo Nazionale Periti Assicurativi, effettuerà in maniera assolutamente imparziale la stima del danno che sarà poi messa all’ Asta al ribasso presso una Rete di Carrozzerie accuratamente selezionate.
Efficiente!
L’uso, comune a tutti gli attori, della Piattaforma Web
http://www.astatutor.it
rende il servizio semplice e rapido.
Tempestivo !
Entro 24 ore dalla data in cui il Cliente si sarà recato dal Perito saranno pubblicati i risultati della perizia e dell’asta.
Vantaggioso !
Certezza del reale ammontare del danno quale base d’asta.
Miglior prezzo del mercato per la riparazione e per i servizi evitando di pellegrinare per carrozzerie.
Sicuro !
Le prestazioni acquistate saranno effettuate nei modi, nei tempi e alle condizioni indicate nella proposta accettata dalle parti interessate.
SERVIZIO ASSISTENZA
Il Call Center di Asta Tutor fornisce continua e idonea assistenza ai Clienti,
ai Periti e alle Carrozzerie: dalla Prenotazione alla Consegna.
SINOTTICO DELLA PROCEDURA
Il Cliente accede al sito www.astatutor.it e, scrivendo solo il suo indirizzo,conoscerà, immediatamente,
il Centro Perizie (o i Centri) a lui più vicino e prenoterà online la sua visita.
Contestualmente alla prenotazione, il Centro Perizie sarà informato, via e-mail, e attenderà, senza ulteriore attività, la visita del Cliente in uno dei giorni e degli orari di normale ricevimento del pubblico.
Ricevuta la visita del Cliente, il Perito quantificherà Il danno direttamente www.astatutor.it stabilendo il tempo per eseguire le riparazioni “a regola d’arte” e il costo medio della mano d’opera applicato nella zona di competenza.
Per i ricambi in sostituzione sarà riportato il prezzo di listino degli originali.
Il danno come sopra stimato costituirà la base d’asta e sarà reso pubblico a una Rete di Carrozzerie, tra le più vicine al Cliente, che rimarranno anonime.
Le Carrozzerie coinvolte riceveranno la comunicazione via e-mail.
Le Carrozzerie coinvolte accederanno con il loro codice a www.astatutor.it e, in meno di
2 minuti, potranno, operando sulla base d’asta, formulare la loro offerta d’asta al ribasso.
Asta Tutor , entro 24 ore dall’inizio dell’asta,
pubblicherà la perizia e tutte le offerte pervenute.
Il Cliente, tramite il suo codice, potrà accedere a www.astatuor.it,
seguire ogni fase della sua Asta e fare la sua scelta.
Quando il Cliente avrà scelto le parti coinvolte saranno immediatamente informate dell’esito dell’asta e sarà cura della Carrozzeria vincitrice telefonare al Cliente per stabilire la data di Accettazione del veicolo.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI RICHIEDI INFO
ASTATUTOR VERSIONE 2
Il ruolo di Perauto Informatica
IN PERAUTO SONO ADUSI A LAVORARE IN MANIERA SERIA E, CHI LA CONOSCE, NE HA SEMPRE DATO ATTO.
PRODUCIAMO SOFTWARE E ABBIAMO REALIZZATO UN PRODOTTO CHE SI CHIAMA “PIATTAFORMA WEB GESTIONE RIPARAZIONI” CHE HA ANCHE LA VARIANTE DELL’ASTA AL RIBASSO.
ASTA TUTOR POTRA’ IMPIEGARE ANCHE NOSTRI CLIENTI (PERITI E CARROZZIERI), MA CHI GESTIRA’ IL SERVIZIO REALIZZERA’ COMUNQUE AUTONOMAMENTE LA SUA RETE; NOI ABBIAMO PENSATO CHE POTESSE ESSERE COSA GRADITA INFORMARE PER PRIMI I NOSTRI CLIENTI!
E PER FARLO ABBIAMO INTERESSATO LA SOCIETA’ SYNTHESIS CHE HA UN CALL CENTER E CHE PERAUTO IMPIEGA ANCHE PER ALTRE ATTIVITA’ DI MARKETING.
ASTA TUTOR NON NASCE CON L’INTENTO DI NUOCERE ALLE CARROZZERIE. TUTT’ ALTRO: ALMENO NELLE INTENZIONI!
VUOLE FACILITARE ALLE STESSE L’ACQUISIZIONE DI LAVORO E CREARE, DI FATTO, “TRASPARENZA” NEL RAPPORTO CONSUMATORE – CARROZZIERE: PROPRIO CIO’ CHE ALCUNI EVIDENZIANO CON ENFASI.
SICURAMENTE CI SARA’ QUALCOSA DA RIVEDERE, MA CREDO SIA INDISPENSABILE CHE IL CONSUMATORE ACQUISICA PIU’ FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MONDO DELL’AUTORIPARAZIONE.
INOLTRE, ASTA AL RIBASSO NON VUOL DIRE “ VU RIPARA’”, COSA CHE ACCADE QUANDO UNA CARROZZERIA, VEDENDO IL PREVENTIVO DI UN CONCORRENTE, LO DECURTA, ANCHE DRASTICAMENTE, PUR DI ACQUISIRE LA COMMESSA, CON L’AGGRAVANTE CHE SA DI QUALE CONCORRENTE SI TRATTA.
IN QUESTO CASO, IL CONSUMATORE, NON AVENDO UN PARAMETRO DI RIFERIMENTO ( PERIZIA), CONSIDERERA’ POCO ATTENDIBILE IL PRIMO CARROZZIERE O IL SECONDO?
ASTA AL RIBASSO VUOLE DIRE CONOSCERE IL COSTO DI MERCATO DELLA RIPARAZIONE (CERTIFICATO DALLA PERIZIA), CON I RICAMBI ORIGINALI E COSTO MEDIO DELLA MANO D’OPERA, QUINDI CON LAVORI EFFETTAUTI A REGOLA D’ARTE. SARA’ SU QUELLA BASE D’ASTA CHE IL CARROZZIERE APPLICHERA’ GLI SCONTI RITENUTI POSSIBILI SENZA CONTRAVVENIRE ALL’IMPERATIVO DELLA RIPARAZIONE A REGOLA D’ARTE.
INOLTRE, VUOL DIRE OFFERTA DI SERVIZI, QUESTI VERAMENTE IN CONCORRENZA.
E, ANCORA, VUOL DIRE NON METTERE NEL PREVENTIVO IL COSTO PER IL TEMPO CHE CI SAREBBE VOLUTO PER ACQUISIRE LA COMMESSA IN MANIERA TRADIZIONALE .
E TUTTO IN MANIERA ASSOLUTAMENTE ANONIMA.
ASTA AL RIBASSO NON SIGNIFICA QUINDI LAVORARE SOTTOCOSTO, MA OTTIMIZZARE I COSTI INDIRETTI.
POI L’ASTA POTREBBE CONCLUDERSI CON DELLE OFFERTE MOLTO VICINE ALLA PERIZIA, MA ALMENO IL CONSUMATORE SAPRA’ QUAL E’ IL REALE VALORE DEL SUO DANNO SUL MERCATO.
INFINE, SE, VINTA L’ASTA E RICEVUTA LA VISITA DEL CLIENTE/CONSUMATORE, IL DANNO PERIZIATO DOVESSE RISULTARE, A PARERE DEL CARROZZIERE NON CORRETTO, QUEST’ ULTIMO NON E’ OBBLIGATO A RIPARARE L’AUTOVEICOLO, MA AVRA’ AVUTO L’OPPORTUNITA’ DI CONOSCERE UN POTENZIALE CLIENTE.
ASTATUTOR VERSIONE 3
Il ruolo di Perauto Informatica
PERAUTO E’ ADUSA A LAVORARE CON GRANDE SERIETA’ E, CHI LA CONOSCE, NE HA SEMPRE DATO ATTO.
ABBIAMO PRODOTTO UNA VASTA GAMMA DI SOFTWARE E, RECENTEMENTE, ABBIAMO REALIZZATO UN PRODOTTO CHE SI CHIAMA “PIATTAFORMA WEB GESTIONE RIPARAZIONI” CHE HA ANCHE LA VARIANTE PER LE ASTE.
IL SERVIZIO ASTA TUTOR , NELLA MENTE DEL COMMITTENTE, NON NASCE CON LO SCOPO DI NUOCERE ALLE CARROZZERIE. TUTT’ ALTRO.
RAGIONIAMO: PERAUTO DOVREBBE ESSERE ANDATA FUORI DI TESTA, ( ODDIO, TUTTO E’ POSSIBILE, MA ASSICURO CHE NON E’ COSI)’, PER ANDARE CONTRO I SUOI CLIENTI, ADDIRITTURA FACENDO MASSICCIA PUBBLICITA’ SULLE MAGGIORI RIVISTE DEL SETTORE!
INVECE ABBIAMO SEMPLICEMENTE PENSATO CHE L’IDEA POTESSE ESSERE GIUSTA E CONVENIENTE ANCHE PER LE CARROZZERIE E ABBIAMO ACCETTATO CON ENTUSIASMO LA COMMESSA “CHIAVI IN MANO”. CON QUESTO NON INTENDO AFFERMARE CHE SE NON FOSSIMO STATI CONVINTI AVREMMO RINUNCIATO ALLA STESSA.
IN CORSO D’OPERA SONO EMERSE ALCUNI ASPETTI DA APPROFONDIRE E MIGLIORARE E, PER QUESTO, SONO STATI ORGANIZZATI ALCUNI INCONTRI CON PERITI E CARROZZIERI.
CHIARIAMO SUBITO, A SCANSO DI EQUIVOCI, CHE ASTATUTOR NON E’ STATO COMMISSIONATO DA SOCIETA’ ASSICURATRICI, NOLO O AZIENDE SIMILARI. NON NE HANNO BISOGNO! HANNO LA LORO RETE DI CARROZZERIE FIDUCIARIE.
ASTA TUTOR PREVEDE UN ORGANICO DI PERITI E CARROZZIERI CHE, SPONTANEAMENTE, POSSONO O NO ADERIRE AL SERVIZIO PER CUI, AVENDO ANCHE L’INCARICO DI COSTRUIRE LA RETE ABBIAMO PENSATO CHE FOSSE GIUSTO E POTESSE ESSERE COSA GRADITA COMINCIARE CON I NOSTRI CLIENTI.PER LA FORMAZIONE DELLA RETE SONO STATE FISSATE REGOLE INDEROGABILI E, TRA QUESTE, I PERITI DEVONO ESSERE ISCRITTI ALL’ALBO E I CARROZZIERI IN REGOLA CON LE NORMATIVE VIGENTI.
PER FARLO, ABBIAMO INTERESSATO LA SOCIETA’ SYNTHESIS CHE HA UN CALL CENTER E CHE PERAUTO HA IMPIEGATO ANCHE PER ALTRE ATTIVITA’ QUALI SONDAGGI E RICERCHE DI MERCATO.
IL PROGETTO CONTIENE I GIUSTI ELEMENTI DI EQUITA’E TRASPARENZA NEL RAPPORTO TRA IL CONSUMATORE E IL CARROZZIERE. SE POI L’ASTA NON INTERESSA NON SI PARTECIPA. IN OGNI CASO, IL COINVOLGIMENTO E’ LIMITATO A UN NUMERO RISTRETTO DI CARROZZERIE PIU’ VICINE AL CONSUMATORE.
CHIARIAMO CHE ASTA NON VUOL DIRE, “ VU RIPARA’”, TERMINE SIMPATICO , CHE PERO’ RAFFIGURA DI PIU’ LA PROPOSTA DELLA CARROZZERIA CHE, PER ACQUISIRE LA COMMESSA, TAGLIA ENERGICAMENTE IL PREVENTIVO FATTO DA UN CONCORRENTE, CHE NON E’ ANONIMO! AVRA’ AVUTE COMUNQUE LE SUE RAGIONI, CHE RISPETTIAMO.
MA DI CERTO NON E’ ESONERATO DALLA RESPONSABILITA’ IMPRENDITORIALE E MORALE DELL’ESECUZIONE DEI LAVORI A REGOLA D’ARTE, QUANTOMENO CHE GARANTISCANO LA SICUREZZA DEL VEICOLO.
INOLTRE, IL CONSUMATORE COSA PENSERA’? CONSIDERERA’ POCO ATTENDIBILE IL PRIMO CARROZZIERE O IL SECONDO?… FORSE CE NE POTREBBE ESSERE ANCHE UN TERZO DI “VU RIPARA”!
CON ASTA TUTOR NON SARA’ COSI’: SIA L’OFFERTA SIA IL CARROZZIERE RESTANO ANONIMI E C’E’ UNA IMPARZIALE BASE D’ASTA CHE RASSERENA IL CONSUMATORE, SIA SUL VALORE DEL DANNO, SIA SUL PRESUPPOSTO CHE LA RIPARAZIONE DOVRA’ ESSERE ESEGUITA A “REGOLA D’ARTE”. INOLTRE, UN’OFFERTA MOLTO PIU’ BASSA RISPETTO ALLA BASE D’ASTA, POTREBBE NON CONVINCERE IL CONSUMATORE.
FARE L’ASTA VUOLE DIRE PARTIRE DAL VALORE DI MERCATO DELLA RIPARAZIONE CALCOLATO CON IL COSTO DI LISTINO DEI RICAMBI ORIGINALI E IL COSTO MEDIO DELLA MANO D’OPERA PRATICATO NELLA ZONA. SARA’ SU QUELLA BASE D’ASTA CHE IL CARROZZIERE FORMULERA’ LA SUA OFFERTA, PRATICANDO O NO SCONTI, SENZA PERO’ CONTRAVVENIRE ALL’IMPERATIVO DELLA RIPARAZIONE A REGOLA D’ARTE. INOLTRE, ‘L’ OFFERTA DEI SERVIZI CHE LA CARROZZERIA METTE A DISPOSIZIONE, POTREBBE CONVINCERE IL CONSUMATORE A NON SCEGLIERE IL PREVENTIVO PIU BASSO.
CHIARIAMO MEGLIO: PARTECIPARE ALL’ASTA NON SIGNIFICA AFFATTO DOVER LAVORARE SOTTOCOSTO.
L’ASTA POTREBBE CONCLUDERSI ANCHE SENZA OFFERTE O CON OFFERTE DI POCHI EURO ALDISOTTO DELLA PERIZIA. MA IL CONSUMATORE SA QUAL E’ IL VALORE DEL SUO DANNO E, SE ACCETTERA’, NON AVRA’ DUBBI SULLA TRASPARENZA DEL MERCATO.
IL SERVIZIO E’ RIVOLTO PRINCIPALMENTE AL CONSUMATORE CHE DEVE PAGARE DI TASCA SUA E VUOLE EVITARE DI FARE IL GIRO DEI “VU RIPARA”.
CHI HA GIA’ IL SUO CARROZZIERE DI FIDUCIA CONTINUERA’ A SERVIRSENE.
QUANDO IL CLIENTE SI RECHERA’ DAL CARROZZIERE CHE HA VINTO L’ASTA, SE LA PERIZIA DOVESSE RISULTARE, A PARERE DI QUEST’ULTIMO, NON CORRETTA, NON C’E’ L’OBBLIGO DI EFFETTUARE LA RIPARAZIONE E SE NON SI DOVESSE TROVARE UNA SOLUZIONE, ANCHE CON L’INTERVENTO DEL PERITO, CI SARA’ STATA L’OPPORTUNITA’ DI FAR CONOSCERE LA PROPRIA AZIENDA.
ASTA TUTOR E’ UN PROGETTO IN AVANZATA FASE DI COMPLETAMENTO, ALMENO NELLA PARTE CHE ATTIENE IL SOFTWARE. APPENA AVREMO GLI ELEMENTI SUFFICIENTI RELAZIONEREMO COMPIUTAMENTE E ESAUSTIVAMENTE AL NOSTRO COMMITTENTE.
SE I CARROZZIERI, ACCANTONATA LA LEGITTIMA DIFFIDENZA SUSCITATA DAL MERCATO, DOPO AVER AVUTO TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE AL SERVIZIO, CON UNA SERENA E PIU’ CONSAPEVOLE VALUTAZIONE LO RITENESSERO, A TORTO O RAGIONE, LESIVO DELLA LORO IMMAGINE E DEI LORO INTERESSI NON CI SARANNO SIGNIFICATIVE ADESIONI. IL PRINCIPIO E’ CHE DEVE APPORTARE BENEFICI AL CONSUMATORE, AL PERITO E AL CARROZZIERE!
ASTATUTOR VERSIONE 4
ASTATUTOR HA DELLE “REGOLE ETICHE”
E TRA QUESTE, OLTRE A CHIEDERE CHE I PERITI SIANO ISCRITTI ALL’ALBO E LE CARROZZERIE SIANO IN REGOLA CON LE NORMATIVE VIGENTI,
STABILISCE CHE
L’OFFERTA D’ASTA NON POTRA’ ESSERE ALDISOTTO DELLA SOGLIA CHE PUO’
GARANTIRE IL PRINCIPIO DELLA RIPARAZIONE A REGOLA D’ARTE.
IL SERVIZIO POTRA’ EFFICACEMENTE ESSERE RESO PER DANNI DI MODESTA ENTITA’ E IL CARROZZIERE NON CORRE ALCUN RISCHIO POICHE’ SE, VINTA L’ASTA, I DANNI PRESENTI SUL VEICOLO NON DOVESSERO ESSERE RISPONDENTI A QUELLI PERIZIATI, NON AVRA’ L’OBBLIGO DI RIPARARE IL VEICOLO.
NEI CASI DI SVISTA O DI DANNI OCCULTI, IL PERITO INTERVERRA’ PRESSO LA CARROZZERIA PER TROVARE UNA SOLUZIONE CHE SIA ACCETTATA ANCHE DAL CONSUMATORE.
INOLTRE SE IL PERITO IPOTIZZA POSSANO ESSERCI DANNI ACCERTABILI SOLO DISASSEMBLANDO IL VEICOLO, LO FARA’ PRESENTE E SE IL CONSUMATORE ACCETTA L’ASTA, SA CHE PUO’ ESSERCI LA NECESSITA’ DI UN ALTRO ACCERTAMENTO PRESSO LA CARROZZERIA, CON UN ULTERIORE COSTO PER LE RIPARAZIONI.
RIFLETTIAMO: AL CARROZZIERE ARRIVA UNA PERIZIA E, IN MENO DI DUE MINUTI, FA LA SUA OFFERTA INDICANDO IL COSTO DELLE RIPARAZIONI, I SERVIZI E I GIORNI DISPONIBILI PER L’ACCETTAZIONE.
AL CONSUMATORE, CHE MOLTO PROBABILMENTE NON E’ UN SUO CLIENTE, PIACE L’ OFFERTA E L’ACCETTA, ANCHE IN FUNZIONE DELLA DISTANZA, E PRENOTA IL GIORNO IN CUI PORTERA L’AUTO E IL CARROZZIERE NON DOVRA’ FARE ALTRO CHE ATTENDERE IL CLIENTE. POI TOCCHERA’ A LUI! MA FINO AD ALLORA AVRA’ SPESO MENO DI 2 MINUTI DEL SUO TEMPO.
E’ PROPRIO COSI’ MALVAGIA LA COSA?
e aggiungo: si, è proprio malvagia la cosa. Malvagia perchè io non mi fido a fare un’offerta uguale o inferiore (se voglio prendere il lavoro) a quella di un perito che di tecnica riparativa ormai non sa più nulla. Il ruolo del perito è quello di servo dell’assicurazione, che se non fa come dice lei gli toglie gli incarichi e lo fa morire di fame. Il perito che lavora non per l’assicurazione è trattato peggio dei paria in India,abituato com’è a lavorare al ribasso mi presenta una perizia che io devo prendere a riferimento per formulare un’offerta per una riparazione di cui io devo assumermi la responsabilità civile e penale?
Ma scusate un attimo facciamo finta che questa idea della asta tutor sia buona cosa alquanto improbabile io mi chiederei :
1. Ma come fara’ il perito che oramai la maggior parte di loro fa’ le perizie con nostri preventivi e nostre fotografie e che se dovresti metterli davanti ad una vettura e dover decidere quali fossero i modi tempi e costi di una riparazione non ne caverebbero niente .
2. Che figura faremmo e farebbero se come spesso succede anche per piccoli danni una volta smontate le parti interessate al di sotto troviamo le solite sorprese plastichine ed altri accessori rotti certo possiamo rifiutarci di fare il lavoro ma chi ci ripagherebbe deltempo perso per lo smontaggio e rimontaggio dei particolari perche’ non lo fanno quelli della perauto che dato che devono fare la perizia la facciano fino in fondo.
3. Chi vigila sulla riparazione che sia effettuata in modo corretto e con ricambi originali e non con quelli usati spacciandoli per tali.
4. Perche’ dato che quelli della perauto dicono che questa asta la fanno per noi carrozzieri non si prendo loro la briga di farsi pagare la riparazione dal cliente riconoscendo a noi gia’ da subito il costo della riparazione penso propio che questa cosa non la facciano troppo rischiosa dover correre dietro al cliente che magari e’ uno di quelli che gira carrozzerie propio per non pagare prima uno poi l’altro troppo elevato il rischio.
5. Perche’ non si prendono loro la briga di garantire i lavori effettuati .
Buongiorno
Finora non ho voluto commentare le aste al ribasso! Ma devo dire qualcosa, il cosidetto ribasso d’asta e’ colpevole drgli scandali nelle opere pubbliche ,e tutti lo sappiamo. chiedo solo alla Perauto?
Voi fatte le perizie (quali competenze e conoscenze avete? le fate con il vostro tempario? e le fate prevedendo tutto ,ma proprio tutto? per quantificare Smontate le macchine? fate una perizia con 20/30 foto lista ricambi sino all’ultima vite? che materiali inserite economici o di gamma alta? prevedete test a centraline? e se durante o dopo sorgono imprevisti intervenite voi con supplementi di “perizia”? Garantite qualcosa? ecc. ecc.
Come diceva un noto comico “ma mi faccia il piacere….”
Oppure pensate ai piccoli danni come riga da chiodo? Ma per quelli c’e’ la penna magica venduta in tutte le fiere! e c’e’ chi la compra.
Io dico sempre :qualunque merdata uno faccia c’e’ sempre chi la compra.
Piu’ volte ho scritto che la salvezza viene da noi, ma da noi tutti sia l’amico Zangla che il Guarin e l’importantissimo Davide tutti voi che scrivete sul blog e ben vengano anche i provocatori.
Se non si cambia tutto, ma sopratutto noi dobbiamo cambiare, il futuro e’ durissimo, e ho detto e’ e non sara’. Il futuro e’ gia’ora , Vero?
E dato che a parlare si fa presto e lasciare che le cose le facciano gli altri alle nostre spese vi propongo:
Facciamo un tarriffario nazionale per le verniciature : tanto per un parafango tanto per una porta con un moltiplicativo per piu’ pezzi e cosi’ via ,facciamo insieme i conti per quanto e come conteggiare il costo. Con la FEDERCARROZZIERI stampiamo un listino e appendiamolo in officina e tutti applichiamo quel listino, RAGIONIAMOCI E PENSATECI cosa puo’ succedere se in tutta Italia verniciare un parafango costa la stessa cifra ( con i dovuti aggiustamenti ed esclusioni) Io sono fermamente convinto che se non rovesciamo il sistema non ci salveremo
Esatto Robertoc, non ci salviamo perchè perquanto tutti facciano finta di nulla, compresi i Guarin di turno, i fatturati ogni anno diminuiscono ed i prezzi di carburante aumentano e l’imu è in arrivo ed il costo materiali, ricambi e attrezzature aumentano, poi il peso fiscale ed il cibo pure aumentano.
Si stà facendo la lotta alla categoria carrozzieri da tutte le parti perchè non c’ è una categoria unita e forte, che sappia decidere per sè stessa coinvolgendo tutti i carrozzieri d’Italia.
UN UNICO OBBITTIVO, COINVOLGERE TUTTI IN UN SISTEMA UNICO.
d’accordo con Roberto C.
E’ la mentalità che deve cambiare.
E meno male che esiste questo blog!
QUESTA ASTATUTOR E UNALTRA PORCATA FATTA DA GENTE CHE SI PERMETTE DI DECIDERE SUL LAVORO CHE NON E DI LORO COMPETENZA MANDIAMOLI A QUEL PAESE TUTTI COLORO CHE VOGLIONO VIVERE ALLE SPALLE DEGLI ALTRI A DECIDERE DOBBIAMO ESSERE SOLO NOI CARROZZIERI SE VOGLIAMO ESSERE COMPATTI SMETTIAMOLA DI SENTIRE OGNI VOLTA QUELLO STABILISCE QUESTO O QUELLALTRO
è forse il momento di rimanere con i piedi per terra, ben saldi, guardare al concreto e lasciar perdere il mondo “virtuale”, altrimenti chi lavora più?non possiamo mica eseguire riparazioni virtuali,..o c’e’ chi lo fà?
Dobbiamo dedicare la ns. attenzione al cliente proprietario dell’automobile, unico ns. vero cliente.
..e poi rimanere uniti, oltre che a supportare nuove idee ,..anche (come è già stato fatto) contrastare iniziative di terzi che riterremmo dannose per la ns. categoria..(logicamente per categoria intendo carrozzerie non fiduciarie delle assic.).
…e meno male che esiste questo blog…
Ciao
Roberto d
Se Roberto d ha scritto per Roberto c gli voglio dire che nell’eventuale tarriffario non c’e’ proprio niente di virtuale, oggi vedo molto piu’ virtuale il cliente.
Facciamo insieme un ragionamento: qualora venisse redatto un tarriffario e diramato tramite la nostra federcarrozzieri potrebbe accadere che il cliente sceglierebbe il riparatore che piu’ gli ispira fiducia, i periti dopo i primi tempi saranno costretti a prenderne atto , sarebbe garantito il giusto utile a tutti,compreso i fiduciari, le contestazioni assicurative non avranno piu’ senso
( provate a contestare il costo del caffe’ a tavolino quando c’e’ il listino in vista)
E non venitemi a dire che e’ difficile scrivere quanto costa verniciare un parafango di una fiat 500 , basta fare un sondaggio tra di noi mediare al meglio ed il costo e’ fatto.Certo non e’ facile e veloce, ma andiamo quel prezzo lo facciamo tutti i giorni, e allora faccamola diventare tariffa e diamo una legalita’ alla nostra federazione,sosteniamola , facciamola crescere e diventare anche un aiuto legale , se non anche politico. L’ascom l’ha fatto ! Caro roberto d io sono con i piedi per terra anche troppo . ed e’ per questo che dico e ripeto : il lavoro e’ sempre piu’ virtuale, e se te lo dico io credimi, che fino a poco tempo fa il mio problema era convincere il cliente che non avevo il tempo a riparargli la macchina, ora sono io che gli corro dietro per fargliela. La crisi tocca tutti e il carrozziere in misura maggiore , tutto e’ contro di noi, lo siamo anche noi stessi . Ho anche altre idee da svilluppare e quando sara’ il momento
prima sara’ meglio sara’, le buttero’ sul tavolo ,ma se ci sara’ da ragionare anche in modo caloroso faccamolo, ma se arriviamo al punto corriamo tutti insieme al futuro.
Qualcuno accennava al valore delle nostre aziende, oggi come oggi e’ pari allo zero
Non vogliateme, ma quella grande tavolata la vorrei proprio fare, e voglio essere provocatore
Magari sponsorizzata da tutte le assicurazioni ( non ho ancora bevuto)
grazie roberto,c. x aver indovinato il punto cruciale delle domande sinora discusse, si deve creare un tavolo dove tutti. concertualmente aderiscono x approvare le regole di un tariffario regionale, ed iscriverlo all’albo degli autoriparatori della camera di commercio di residenza. e consensualmente, sottoscritto e approvato da tutta la categoria.come esiste in altre attività!x che da noi non si può fare? poi non capisco cosa c’entrano con noi i conciliatori i promotori di vendita di lavoro al ribasso!ma cosa anno da offrirci? niente. x che non sanno niente di come si ripara un’auto incidentata, il l’oro lavoro e virtuale non manuale e noi abbiamo bisogno di braccia e non di robot, ho compiuter! x capire come si ripara un’auto. adesso voglio chiedere ad alcuni colleghi, se ai fini legali e di autorizzazioni rilasciate dalle rispettive camere di commercio. quali controlli vengono effettuati x rilasciare tale licenze. di carrozzeria verniciatura ecc,ecc. senza averne i requisiti? e trasferendo il lavoro presso altre autocarrozzerie, e fatturarlo con la sua partita iva? ai posteri l’ardua sentenza. noi dobbiamo discutere di tutto e di tutti, x che ormai sono molti gli improvvisati di questo mestiere. che aprono bottega con 2 giorni che lavorano ho si improvvisano un mestiere. vorrei vedere quanti di l’oro sappiano superare un esame fatto da noi! con auto da riparare incidentate e vedere come possano stimare un danno, se non ci capiscono una mazza.e x questo che si gioca al massacro, x la l’oro inesperienza nel gestire e valutare un danno che noi ci perdiamo, x che si accontentano di quel che gli passa il convento! sarebbe ha dire le flotte e le compagnie convenzionate? ex ultimo x che ancora da noi non si richiede un autocertificazione dei lavori eseguiti a norma di legge? e con le dovute garanzie! cosi ognuno si assume la responsabilità del lavoro che viene eseguito. e dopo vedremo, chi si assume tale responsabilità! x lavori eseguiti x conto d’altri. statene certi che finirebbe il giuoco al massacro,credo che nessuno e cosi deficente da rischiare una denuncia penale x conto d’altri furbetti x raggirare il sistema. zangla salvatore. art car.( messina)
Salve a tutti,
mi chiamo Giuseppe Marasco e ricopro la carica di amministratore unico della Perauto informatica srl, nonché unico titolare delle quote sociali.
Volutamente ho aspettato alcuni giorni prima di approntare una comunicazione da postare direttamente sul vostro blog e a riguardo del progetto-realtà denominato ASTA TUTOR.
La Perauto informatica è sul mercato dal 1980 e nasce su mia personale iniziativa per strutturare ed ottimizzare l’allora mia professione di Perito per l’infortunistica stradale.
La mia azienda è una struttura con sede centrale a Brindisi e due uffici commerciali ubicati a Milano e Roma. Alle dirette dipendenze (assunti con regolare contratto di lavoro) rispondono circa 50 dipendenti. La struttura commerciale e tecnica presenzia l’intero territorio nazionale con responsabili di zona.
La nostra clientela finale è rappresentata da autoriparatori, periti, e compagnie assicuratrici, alle quali sviluppiamo software. Inoltre, sviluppiamo software per molti altri soggetti del settore automobilistico e non, ma la nostra attività si ferma al mero sviluppo tecnologico.
La Perauto non è coinvolta in nessuna attività legata alla gestione di sinistri/liquidazione, canalizzazione e/o coinvolgimento diretto e/o indiretto con attività legate al mercato flotte, rent, leasing etc. diversamente da altri concorrenti invece molto presenti in tal ambito.
La mia azienda è da sempre improntata su regole e comportamenti di alta etica e coloro che interagiscono con essa – e sono molti considerato il notevole parco clienti – ne hanno sempre dato atto.
Abbiamo costantemente prodotto una vasta gamma di software ed ultimamente – su commessa specifica – abbiamo messo a punto un prodotto denominato “Piattaforma Web Gestione Riparazioni” che ha anche la variante per gestire eventuali aste.
Il servizio ASTA TUTOR , nella mente del committente, non nasce con lo scopo di nuocere gli interessi delle carrozzerie. Tutt’ altro !!
Di questo ne siamo compiutamente convinti, diversamente non ci saremmo prestati a promuovere l’iniziativa presso la nostra clientela.
Se ciò non risultasse veritiero, significherebbe che la Perauto sia fuori di testa nel promuovere un qualcosa che andrebbe contro gli interessi dei propri clienti autoriparatori.
Talmente convinta della serietà del progetto che ha accettato – su proposta della committenza – di approntare una campagna promozionale sulle maggiori riviste del settore e di prossima uscita.
Unitamente alla committenza del progetto, riteniamo e siamo fortemente convinti che l’idea è buona, con equi ritorni per tutti i soggetti coinvolti, quindi anche per l’autoriparatore.
Naturalmente ,in corso d’opera sono emersi alcuni aspetti da approfondire e migliorare e, per questo motivo, sono stati organizzati degli incontri con periti e carrozzieri.
Emerge dalle vostre domande che uno degli elementi essenziali è conoscere i soggetti che hanno commissionato l’opera. ASTA TUTOR non e’ stata commissionata da nessuna società assicuratrici, nolo o aziende simili. Questi operatori non ne hanno bisogno, da tempo hanno allestito delle proprie reti fiduciarie.
Allora volete sapere chi è la committenza?
Avete mai sentito parlare di soggetti finanziatori, che hanno solo l’idea e la forza economica e ricercano invece un’azienda in grado di realizzare il loro progetto? Naturalmente, non pretendiate in questa fase di conoscere nomi e cognomi.
Chiarito questo punto, passiamo alla parte operativa del progetto che invece dovrebbe risultare di vostro forte interesse.
Il servizio e’ rivolto principalmente al consumatore che dovrà pagare di tasca propria e vuole evitare di fare il giro dei “vu ripara”. Chi ha già il proprio carrozziere di fiducia presumiamo che continuerà a servirsene, anche per i danni modesti.
ASTA TUTOR prevede un organico di periti e carrozzieri che – liberamente – possono o non aderire al servizio. Per cui, avendo ricevuto anche l’incarico di costruire la rete, abbiamo pensato che fosse giusto e potesse risultare cosa gradita iniziare la promozione dai nostri clienti autoriparatori e studi peritali.
Dal punto di vista operativo, abbiamo incaricato la società Synthesis che gestisce anche attività di call center. L’azienda viene regolarmente utilizzata dalla stessa Perauto per proprie attività riconducibili a sondaggi e ricerche di mercato.
Siamo convinti che il progetto contenga i giusti elementi di equità e trasparenza e che il rapporto tra il consumatore e il carrozziere non potrà che averne grande beneficio.
Asta non vuol dire, “ vu ripara’”, termine simpatico , che però raffigura di più la proposta della carrozzeria che, per acquisire la commessa, taglia energicamente il preventivo fatto da un concorrente, che tra l’altro non e’ nemmeno anonimo!
Nel giro delle “sette chiese” il consumatore lancia l’amo e prende atto delle differenza di prezzi etc. E cosa penserà? Considererà poco attendibile il primo carrozziere o il secondo?… forse ce ne potrebbe essere anche un terzo di “vu ripara”, il quarto…. e così via..! Non me ne vogliate ma l’espressione “ giro delle sette chiese” non e’ stata coniata in Perauto, ma dalla categoria e vorrà pur significare qualcosa.
Significa forse che il consumatore, oltre alla ragionevole pretesa di spuntare un buon prezzo e dei buoni servizi, e’ portato – a torto/ragione -, a non fidarsi poi più tanto?
Con ASTA TUTOR non sarà così: sia l’offerta sia il carrozziere resteranno, fino all’assegnazione dell’intervento, anonimi e ci sarà un’imparziale base d’asta che produrrà fiducia nel consumatore, sia sul valore del danno, che sul principio etico e morale della riparazione che dovrà essere eseguita a “regola d’arte”.
Fare l’asta vuole dire partire dal valore di mercato della riparazione, calcolato con il costo di listino dei ricambi originali e con il costo medio della mano d’opera praticato in zona. Sarà su quella base d’asta che il carrozziere formulerà la propria offerta, praticando sconti solo se lo riterrà opportuno, senza però contravvenire all’imperativo della riparazione a regola d’arte.
Partecipare all’asta non significa affatto lavorare sottocosto. ASTA TUTOR avrà “regole etiche” e tra queste, oltre a chiedere che i periti siano iscritti all’albo e le carrozzerie in regola con le normative vigenti, stabilisce e controlla che l’offerta d’asta non sia al disotto della soglia che possa garantire il principio della riparazione a regola d’arte.
La scelta della denominazione ASTA TUTOR non è causale. Il termine TUTOR è sinonimo di protezione, difesa, custodia, garanzia..!!
L’asta potrebbe concludersi anche senza offerte o con offerte di pochi euro al disotto della perizia, ma il consumatore saprà qual e’ il valore del suo danno e, se accetterà, non avrà dubbi sulla trasparenza e serietà del mercato.
Desidero ripetermi: il servizio e’ rivolto principalmente al consumatore che dovrà pagare di tasca propria e desidera evitare di fare il giro dei “vu ripara”. Chi ha già il suo carrozziere di fiducia presumiamo che continuerà a servirsene, anche per i danni modesti.
Quando il cliente si recherà dal carrozziere che avrà vinto l’asta e nel caso in cui la perizia dovesse risultare, a parere di quest’ultimo, non corretta, non ci sarà l’obbligo di effettuare la riparazione , ma in ogni caso l’autoriparatore avrà avuto l’opportunità di far conoscere la propria azienda.
Nei casi di svista o di danni occulti, il perito interverrà presso la carrozzeria per trovare una soluzione che sia condivisa anche dal consumatore.
Inoltre se il perito già inizialmente ipotizza che potranno esserci danni accertabili solo disassemblando il veicolo, farà presente tale circostanza al consumatore, che accettando tale iter, sarà consapevole della necessità di ulteriore e successivo accertamento peritale presso la carrozzeria, con la corretta riformulazione dei costi.
E per ultimo, ma non aspetto secondario: al carrozziere arriva una perizia e, in meno di due minuti, inserirà – se vuole- la propria offerta, indicando il costo della riparazione, i servizi offerti, la durata temporale dell’offerta e i giorni disponibili per l’accettazione.
Al consumatore, che molto probabilmente non e’ un suo cliente, l’ offerta potrà piacere ed accettarla in funzione non solo del prezzo ma della distanza e di altri fattori e quindi prenotare il giorno in cui porterà il veicolo. Il carrozziere non dovrà fare altro che attendere il cliente. Poi toccherà a lui!
Essenziale e che fino ad allora avrà speso meno di 2 minuti del proprio tempo e, se non sarà lui ad aggiudicarsi l’intervento, avrà comunque risparmiato tutto il tempo che avrebbe dovuto dedicare nel tentativo di acquisire la commessa nell’ambito del giro delle “sette chiese”.
Dov’e’ quindi la parte lesa?
Ringrazio per l’attenzione e, porgendo un cordiale saluto, resto a disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione che, per quanto mi riguarda, avverrà sempre nel rispetto delle idee altrui e non prescinderanno mai da un sereno e civile confronto.
Giuseppe Marasco
Perauto Informatica Srl
A Marasco
Ma che buona idea (peccato che lei e i suoi committenti non sapete granche’ di carrozzeria)
pensi quante possibilita’ ci sono per le aste e per la sua azienda, gli idraulici , i falegnami , i serramentisti , gli ellettrauti , i meccanici, e chi piu’ ne ha ne metta,,,
ma una domanda : come li censite i partecipanti all’asta?
Vi informate che tipo di lavoro fa? ecc ecc
Ma non potreste farvi i vostri.
Ora provero’ a convincere altre aziende di programmi ad offrire al ribasso il loro
manca una parola
ma non potreste farvi i fatti vostri (per essere gentili)
#Giuseppe Marasco
Grazie per il chiarimento, ci tengo a precisare che l’idea delle aste per le riparazioni di carrozzeria esiste gia negli Stati Uniti, tralatro il progetto è molto molto simile, ma negli States non esistono aziende abusive e non esiste la concorrenza sleale che nel nostro paese è molto diffusa.
Un dato di oggi pubblicato da Borsaitaliana parla di un 35 % del PIL legato al sommerso con un’evasione fiscale pari 540.00 Miliardi di euro (dati 2011)
http://borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=974130&lang=it
Come puo’ vedere le aziende malsane esistono,e proprio per questo motivo le aziende come la mia, normalmente in regola, non potranno mai neanche pensare di vincere un’asta al ribasso.
Inoltre, prorio nella sua regione il 18 marzo 2012 sono state chiuse 8 officine che non risultavano iscritte alla Camera di Commercio ma perfettamente operanti sul territorio .
In ogni caso credo che il prodotto ASTATUTOR sia stato crato in buona fede, ma con una scarsa considerazione della totalità del mercato delle autocarrozzerie.
Sig. Marasco
ha mai provato “vivere” una giornata in carrozzeria?
Dovrebbe farlo…forse avrebbe un quandro più reale
del nostro lavoro.
Inoltre, mi scusi ma la frase” avete mai sentito parlare di soggetti finanziatori che hanno solo l’idea e la forza economica e quindi ricercano una azienda in grado di realizzare il loro progetto….
E cosa crede di aver chiarito?
Io da persona “comune” che opera nel mondo dell’economia reale capisco che c’è qualcuno che ha idee e soldi e ha trovato la Sua azienda che per soldi (giustamente) ha realizzato l’idea…
Ma domanda: Questi signori secondo Lei chi potrebbero essere????
Solo addetti ai lavori… e cioè assicurazioni o società di noleggio.
Il Suo intervento non mi ha per nulla fatto cambiare idea.
IL TERMINE ASTA TUTOR COME DITE VOI E SINONIMO DI PROTEZIONE DIFESA CUSTODIA GARANZIA MA DI CHE COSA VOLETE PROTEGGERE GIA VOLETE METTERE NOI CARROZZIERI COME DEI LADRI E POI COSA VUOL DIRE L OFFERTA PUO ESSERE DI POCHI EURO ADISOTTO DELLA PERIZIANON PENSO CHE LA PERIZIA DI UN CARROZZIERE SIA MENO VALIDA DI QUELLA FATTA DA UN PERITO NOI NON DOBBIAMO FARE L ASTA A NESSUNO DOBBIAMO SOLO SERVIRE I NOSTRI CLIENTE A REGOLA DARTE SENZA CHE NESSUNO METTA ZIZZANIA TRA NOI CHI A IL SUO CRROZZIERE DI FIDUCIA CONTINUERA A SERVIRSENE NON HA BISOGNO DI OFFERTE CHE SERVONO SOLO A DIVIDERCI FORSE PER FAR CAPIRE A QUESTI SIGNORI CI VOGLIONE ALTRE PAROLE SMETTETELA
UNALTRA CHIARIMENTO LE ASTE FATELE A CASA VOSTRA
Io forse ho capito chi è il Sig. Guarin, è veneto come me, sono anch’io autorizzato AUDI e l’ho capito da quello che ha scritto perche’ in tutt’italia c’è stato un solo presidente (ex) di categoria dei carrozziere che aveva una struttura con 1 dipendente ! Tutti i miei colleghi veneti hanno capito di chi si tratta.
Io non sono fiduciario di compagnie e mi rifiuto di lavorare per le flotte eccetto per VW-AUDI leasing ma con loro si gode, tariffa piena e zero sconti ricambi.
Però non condanno Guarin, lui ha una grossa struttura e la fortuna di avere nel suo raggio di attività solo colleghi che definirei “teste di..”
Il problema comunque rimane, con Guarin, senza Guarin con Asta Perauto oppure senza. La causa sono i nostri colleghi che portano via lavoro a basso costo. Qualcuno ha scritto che noi carrozzieri siamo brave persone. Si sbaglia e di grosso, altrimenti non scriveremmo su questo blog. La verità è che una forte percentuale è disonesta, un’altra fetta sono delle teste di c… e rimangono i puri, forse destinati a morire… e i Guarin della situazione che hanno saputo strutturarsi nei tempi buoni e saranno quelli destinati a sopravivvere, con sofferenza ma ci saranno. La mia azienda non si presenta male, ma non posso permettermi 14 dipendenti + 3 apprendisti, non avrei lavoro a sufficienza. Per farlo dovrei procedere come Guarin, ma riorganizzare tutto il ciclo di lavoro per accogliere tutto quello che mi arriva ??Ho 56 anni e i miei due figli faranno altro nella vita e investire oggi in carrozzeria è un rischio che non posso permettermi. Ben venga la nuova federazione e non mi tirerò indietro ma vorrei capire come la parte sana di questa scellerata categoria possa raddrizzare la rotta, cosa fare con tutti questi colleghi disonesti (non mi riferisco a Guarin ) come agire???? Ho letto quello che ha scritto il titolare della Perauto e sono andato a controllare i preventivi fatti come dice lui a seguito del cliente che gira le sette chiese. Dal 1 marzo ho fatto 12 preventivi a clienti mai visti prima, non vetture audi e senza copertura assicurazione. Bene, di questi non ne ho portato a casa 1 e per ognuno abbiamo speso almeno 45 minuti per vedere la macchina e fare il preventivo !!
Mi auguro che nuova federazione possa far nascere un tempario reale e non procedere come chi si è allineato con quattroruote, oppure l’altra che non fa nulla e alla quale non ho rinnovato la tessera di adesione anche se l’attuale presidente nazionale (anche lui veneto) è una brava persona, ma quanti disastri ha causato il suo predecessore. Quello che dico alla Perauto..basta pensate a fare il software….le case di software devono smetterla.. vedi Systemdata ha la presunzione di voler fare il tempario e CASARTIGIANI gli da spazio (Guardate solo la pubblicità su Professione Carrozziere di Marzo)..BASTA NON SE NE PUO? PIU’ DI QUESTA GENTE TUTTI A LUCRARE SULLE NOSTRE SPALLE….scusate per lo sfogo.
x roberto c
..non mi riferivo a Te è a quello che hai scritto, di cu cmq condivido molte tue idee,..per realtà virtuale io intendo tutto quello che arriva dal web, ad es. astatutor per prenderne una…..tutto bello all’apparenza, un software perfetto che gestisce il tutto …poi però, hopss..unico inconveniente, il lavoro bisogna farlo realmente ed usare le “manine” per ripristinare la vettura affrontando tutte le problematiche del caso, imprevisti compresi, ecc.ecc.
A mio avviso questo sistema si presta ai soliti giochini dei + furbetti,..che ne pensi?
Ciao “omonimo”
r d
Signor Marasco è inutile fare i misteriosi, so benissimo chi è il finanziatore di tale progetto, è la piattaforma Audatex del gruppo Solera, una multinazionale americana che stà entrando in Italia a spallate comprando tutto quello che trova davanti ( www,audatex.it) comprese le compagnie assicurative e tutti i partner commerciali che hanno a che far con la gestione sinistri.
E’ ovvio che prima o poi qualcuno l’avrebbe scoperto e questo quindi non le fà onore, anzi mette ancora più la pulce nell’orecchio alle varie categorie coinvolte.
Dico solo una cosa, i tempari ed i tariffari sono al ribasso, ma molto al ribasso, e non saranno più le compagnie a gestirli, ma ci sarà qualcuno sopra di loro a decidere questi.
Fonti CNA e Confartigianato.
Mario son d’accordo con te.Un tempario reale può uscir fuori solo dai carrozzieri,certamente non da società che abbiano interesse a guadagnar denaro con la controparte dei carrozzieri. è come se un giocatore facesse contemporaneamente anche l’arbitro.
Federico U.
Buongiorno
colgo l’occasione per salutare gli omonimi e ribadire la mia contrarieta’ ai tempari per come sono usati. A suo tempo quando si discuteva per l’accordo ania sindacati ero molto contrario, e a Genova l’associazione ha fatto delle prove dimostrative convocando varie parti interessate,ma come era prevedibile i presenti di controparte hanno subito detto che se lo sono “menato” Io ero per sfidare l’ania a fare loro le prove tramite il cestar ( io ero stato a visitarlo e ho visto cose oscene e da imbonitori per i periti)
Al cestar sono umani come noi e persone con capacita’ assolutamente normali,quindi i miracoli non li facevano neppure loro! Ma lo volevano dimostrare ai periti e per qualcuno ci sono riusciti
Il tempario puo’ essere uno strumento utile per fare delle stime, ma non certo per fare il
vangelo della riparazione ( da qui viene perche’ le aste sono una putanata)
Tutti noi sappiamo che non si puo’ lavorare ,come verrebbero le ass., a tempario stretto.
Certamente che ,il benzinaro che nel suo ambito faceva lavori di carrozzeria con le limitate capacita’ e assenza di idonee attrezzature il tempario gli ha regalato quello che nemmeno immaginava, e alcuni sono pure diventati carrozzieri.
La nostra categoria si e’ buttata sui tempari con il pensiero ovvio che era facile fare i conti,ma molte volte erano conti senza l’oste : dico questo perche’ senza un controllo dei ricambi dei materiali e delle ore ,quanto ci costa il lavoro non lo sapremo mai ( ovviamente con l’analisi del costo orario)
La nostra categoria e’ composta di una varieta’ di titolari molto variegata e persone che si sono riciclate a fare questo lavoro senza avere delle basi solide,e mi spiego Ci sono quelli nati in carr. e appassionati come mi sembra di capire sia Zangla ,altri ancora operai attratti da un guadagno maggiore e si sono messi in proprio (non tutti ) trovandosi alle prese con spese innaspettate e molte volte a non andare d’accordo con i loro dipendenti, meccanici anche loro convinti che si guadagnasse di piu’ cambiando lavoro.Poi ci sono gli imprenditori capaci attenti ai costi , alla formazione dei dipendenti ( e vi posso assicurare che costa molto) alle attrezzature e normative e oggi per assurdo sono quelli che andranno a soffrire di piu’.
Siamo in una brutta situazione,il lavoro e’ calato, ma la politica fiscale impedisce di usare le vetture di lusso, il caro benzina benzina frena l’uso intensivo delle macchine.i grandi viggiatori come i rappresentanti girano meno per la crisi ecc ecc .E allora qualcuno e’ o sara’ tentato di accettare convenzioni perche’ “dicono” gli pagano le spese.
Son pessimista ,ma vi dico ,che al momento l’unico modo perche’ aumenti il lavoro , e quello che ci sia meno gente a farlo.
Spero di non annoiarvi o peggio di irritarvi , ma il blog e’ servito a conocere il fatto che siamo
tutti nelle stessa barca circondata da un mare di m….!
Io, mi ripeto ho le mie ldee per stravolgere il sistema, certamente alcune saranno impossibili,,,
ma visto che il sistema che e’ stato in funzione fino ad oggi non funziona piu’ , cambiamolo…….
alla prossima.
DA UN COLLEGA DI LECCE HO SAPUTO CHE SABATO SCORSO LA PERAUTO HA FATTO UNA RIUNIONE A BRINDISI CON I CARROZZIERI E PRESENTATO ASTATUTOR. MI E’ STATO DETTO CHE LA PERAUTO HA PENSATO AL SISTEMA E IL SIGNOR MARASCO (PROPRIETARIO PERAUTO) HA FATTO LA PRESENTAZIONE. IL CLIENTE VIENE MANDATO PRIMA DA UN PERITO E POI LE CARROZZERIE FANNO L’ASTA APPLICANDO SCONTI SU MANODOPERA E RICAMBI. ASTATUTOR PRENDE UNA PERCENTUALE SU OGNI RIPARAZIONE. ERANO PRESENTI ANCHE RAPPRESENTANTI DI ANPAS (ASSOCIAZIONE PROVINCIALE AUTORIPARATORI SALENTINI).
COSA DIRE…….OGNI COMMENTO E’ SUPERFLUO……T
l’anno prossimo mi scadrà il gestionale primo passo,col cavolo che glielo rinnovo!!!
[…] ricordate l’articolo sul Blog ? “Vu’ Riparà Periti e Carrozzieri alla spicciolata ” L’articolo ha avuto un successo incredibile con 168 commenti, ma ora le cose sono […]