Cari Colleghi,
Una compagnia assicurativa nota per essere allergica ai carrozzieri indipendenti, ha disposto tramite una procedura prevista dall’Autorità garante della Concorrenza e del mercato una istanza di interpello che potete leggere in questo link (link antitrust)
In buona sostanza la compagnia chiede all’Antitrust se le clausole che di fatto renderebbero difficile, se non impossibile, la gestione dei sinistri delle carrozzerie indipendenti tramite la cessione di credito siano da considerarsi o no vessatorie.
Vi sono trenta giorni di tempo a partire dal 7 dicembre ( in effetti solo 14 giorni lavorativi) per inviare repliche e osservazioni e l’Autorità avrà quattro mesi di tempo per decidere.
Se non dovesse pronunciarsi vale il principio del silenzio e assenso, ovvero le clausole sarebbero operative.
Se ciò accadesse l’applicazione di tali clausole contrattuali, rischierebbe di mettere il mondo della riparazione alle dipendenze delle compagnie assicuratrici.
Ci asteniamo, solo allo stato, di formulare ulteriori opinioni.
Stiamo avviando una consultazione responsabile con le altre organizzazioni per fornire il nostro contributo tramite iniziative che stiamo elaborando ma che desideriamo condividere con tutti.
Vi terremo aggiornati.
Alcuni Dati Importanti
La clausola presente in polizza in sede di valutazione dice questo:
“In caso di sinistro è fatta salva la facoltà per il contraente/assicurato di delegare il proprio carrozziere, anche non convenzionato con Le parti pattuiscono altresì, ai sensi dell’art. 1260, comma 2, e degli artt. 1261 e seguenti del Codice Civile, che il contraente/assicurato non potrà cedere a terzi i crediti relativi al risarcimento del danno ai sensi degli artt. 149 e 150 del D. Lgs. 209/2005, a meno che [omissis] abbia prestato il proprio consenso alla cessione. In caso di cessione del credito non autorizzato, l’impresa agirà nei confronti del contraente per il recupero dell’eventuale pregiudizio arrecato. Il divieto di cessione del credito non è operante se il contraente/assicurato si avvarrà di una carrozzeria o di un centro riparazioni convenzionato con [omissis]. In presenza di una cessione del credito autorizzata o dell’utilizzo di un centro riparazioni convenzionato con [omissis], l’Impresa si impegna a riconoscere al contraente/assicurato, alla prima scadenza contrattuale successiva alla data di accadimento del sinistro, uno sconto del [omissis] sulla tariffa r.c. auto in vigore, in presenza di prosecuzione del rapporto contrattuale con [omissis].” CHI VUOLE COLPIRE QUESTA CLAUSOLA? TUTTE LE CARROZZERIE, indipendenti e fiduciarie che non hanno siglato accordi con questa compagnia e che quindi non potranno ottenere rimborso attraverso la cessione del credito. QUANTE SONO LE COMPAGNIE CHE POTREBBERO INSERIRE QUESTA CLAUSOLA? Almeno due, Zurich e Vittoria hanno già inserito clausole simili nelle polizze fino a oggi vendute, ma la potenzialità è esponenziale, e certamente andrebbe a contagiare anche le grandi compagnie come Allianz e il gruppo Unipol/Fonsai, causando un effetto a catena. QUALI SONO I RISCHI PER GLI AUTOMOBILISTI? L’automobilista che porta a riparare l’auto dal carrozziere fiduciario di questa compagnia non dovrà sborsare nulla, mentre l’automobilista che porta l’auto in una carrozzerie non convenzionata non può cedere il credito al carrozziere, e, qualora lo facesse, la parte economica in esubero, es. tariffa di manodopera piu’ alta delle carrozzerie fiduciarie, materiali di vernice, tempi di riparazione più alti dei tempari dettati dalla compagnia e auto sostitutiva, rimangono a carico dell’automobilista. QUALI RISCHI PER IL CARROZZIERE? Nessuno, a patto che il carrozziere sia convenzionato con tutte le compagnie di assicurazioni. COSA E’ STATO FATTO FINO A OGGI PER EVITARE TUTTO QUESTO? Noi del Carrozziere.it abbiamo lanciato l’allarme il 3 Aprile 2012, per bloccare sul nascere questo tipo di iniziative (vedi post). Federcarrozzieri insieme a Assoutenti e Casartigiani, con l’avvallo di numerosi consorzi di carrozzieri, hanno avviato una segnalazione al garante in data (vedi post) il 15 giugno. CNA e Anc Confartigianato hanno inviato una diversa , ma pur sempre efficace segnalazione in data 16 luglio (vedi allegato). Dobbiamo collaborare tutti insieme per questa grande sfida natalizia, senza pregiudizi, ma soprattutto senza protagonismi inutili.
Davide Galli
A febbraio con l’art.29 stavano solo affilando le armi, ora fanno sul serio.
La situazione è preoccupante.
IO SAREI PER UNA VERA E SERIA SERRATA GENERALE DI UNA SETTIMANA,DALLA SICILIA AL PIEMONTE BASTEREBBE RAGIONARE DA POPOLO E NON DA MASSA STA A NOI ALZARE LA VOCE E TIRARE GIU’ LA SARACINESCA, STA A NOI DIFENDERCI CONTRO I COSIDETTI POTERI FORTI, PER FAR CAPIRE A CHI DI DOVERE CHE LE AZIENDE SONO DIRETTE DA PERSONE ( A DIR POCO STANCHE DI QUESTI GIOCHETTI E SCALATE VARIE )E NON DA POLLI. FACCIAMOLO DAVVERO!!!!
Ma sono proprio tremendi!! Non ci sono parole !!!
Salve,
leggendo quello che scrivete ossia:
QUALI SONO I RISCHI PER GLI AUTOMOBILISTI
L’automobilista che porta a riparare l’auto dal carrozziere fiduciario di questa compagnia non dovrà sborsare nulla, mentre l’automobilista che porta l’auto in una carrozzerie non convenzionata non può cedere il credito al carrozziere, e, qualora lo facesse, la parte economica in esubero, es. tariffa di manodopera piu’ alta delle carrozzerie fiduciarie, materiali di vernice, tempi di riparazione più alti dei tempari dettati dalla compagnia e auto sostitutiva, rimangono a carico dell’automobilista……
… mi chiedo ma secondo voi
“da automobilisti” dove portereste la vostra vettura a riparare??
Dove non pagate nulla o dove dovete pagare??
Cari colleghi,
fino a quando non sarà chiaro al cliente il comportamento delle carrozzerie convenzionate nei confronti delle assicurazioni (concordato su tariffe di manodopera superscontate, sconti su ricambi e accollamento dei servizi offerti gratuitamente come auto sostitutiva) e su quanto viene realmente offerto al cliente stesso che affida a queste carrozzerie la riparazione della propria vettura (scarsa qualità di riparazione per poter mantenere quanto promesso all’assicurazione) non andremo da nessuna parte….!! Continueranno a prenderci per il naso lasciando a noi gli investimenti e agli altri (carrozzieri convenzionati di serie c) gli incassi delle loro canalizzazioni…
Saluti
Marco da Verona
E’ grazie a tutti i carrozzieri che si sono convenzionati che oggi siamo nella m…a totale, grazie di cuore a tutti gli ignoranti che persavano di attirare lavoro nelle loro carrozzerie tirandosi giù i pantaloni davanti a lor signori.
Questo è puro fascismo, della serie “fai quello che ti dico io o sei fuori”.
x Davide
Non possiamo ricoprirli di fax come abbiamo già fatto in precedenza?
Dobbiamo farci ascoltare…… Andiamo a chiedere aiuto anche a Striscia….
Sarebbe ora di informare anche la clientela,a mezzo stampa o attraverso tutti i metodi di comunicazione oggi disponibili.
far capire che, con le spese che ci sono, un carrozziere non può lavorare alle tariffe concordate dai convenzionati.
Purtroppo siamo troppo frammentati e raccogliere i costi che tutto questo comporterebbe è molto difficile.
Lamentiamoci,ma imporci sarà impossibile.
Ho dato mandato ad un nostro legale per un noleggio non risarcito da una di queste compagnie,arrivata la citazione si cono costituiti per un misero toale di 217,80 euro.Si sono presentati 3 avv.to due di Milano e uno di zona.Hanno fatto 2.500 eccezzioni strabiliando anche il giudice di tanto zelo per la modesta cifra causa di litigio.Non dobbiamo mollare neanche un centesimo a queste compagnie che non ci degnano nemmeno di una terefonata,
mentre x quelli che regolarmente ci chiamano sono pronto anche a darla gratis la vettura.
Ora i tempi si fanno duri e speriamo tanto di reggere questi , sempre più numerosi confronti….
In presenza di questi signori…perchè non richiediamo i danni al responsabile civile????????
è un nostro diritto aderire o no all’indennizzo diretto????????
Se creiamo un pò di confusione, è capace che qualche caporione si ravveda.
Per quel che ne sò dirigenti decisi a cambiare il sistema,dopo varie batoste sono stati rimossi e passati all’archivio.
le compagnie continuano a fare come e cosa vogliono, facciamo tanti fax e email sommergendoli come l’altra volta blocchiamo questa loro richiesta e continuiamo a conbattere
buondi atutti io sono daccordo con danilo ci vuole un segnale forte chiuiudiamo x un po di giorni e poi chiamiamo quelli di striscia vediamo chi sono quelli che alimentono il nero pagando tutti iprivati senza ricevuta ofatture.
dobbiamo ringraziare i nostri colleghi che si son venduti x due soldi
e hanno lasciato entrare in carrozzeria la compagnie facendogli fare cio
che vogliono tutte le carrozzarie convenzionate dovrebbero vergognarsi
e x pulirsi dentro disdire subito la convenzioni e lavorare come sempre
indipendentemente………………………………………
mamma mia come sono stufa di questi continui attacchi!!!!!
in fondo chiediamo solo di poter lavorare…e lavorare TUTTI….
per favore ANTITRAST ce lo lasci fare??????
Io qui dico forse una scemata. Ma non è possibile che unendo tutte le carrozzerie d’italia che vogliono aderire fondare un’assicurazione noi?Sarei disposto a mettere un determinato importo e difentare socio fondatore. Questa neonata assicurazione lavorerebbe solo per le polizze auto, riceverebbe i premi che i nostri clienti versano direttamente a noi e pagherebbe i sinistri. E così potremmo dirottare tutti i clienti dalle compagnie che adottano queste questi stratagemmi(es. Zurich e Vittoria).In questo modo non ci limeteremmo a difendersi solamente dagli attacchi da parte delle assicurazioni ma faremmo vedere loro che anche noi possiamo fare il loro lavoro se vogliamo. Che ne dite???
basta sputare nell’occhio al vicino, iniziamo a prendere una via diversa noi, e poi si vedrà! lo sappiamo tutti di chi è la colpa, ma non per questo dobbiamo crocefiggerli, sbagliare è umano, vediamo chi ha intenzione di perseverare e chi invece cambia strada con noi, ora che le carte sono leggermente più scoperte, qualn’altro cambierà idea a riguardo, e se criminializziamo non facciamo altro che dividerci ulteriormente senza nessun vantaggio… iniziamo a fare qualcosa, a segnare l’inizio di una svolta, ad uscire allo scoperto, dalle masse, dobbiamo poter dire io sono ancora libero e tu non mi fai paura. dobbiamo gridarlo ad alta voce senza paure, confortati dall’urlo ancora più forte di quello che ci affianca e che la pensa come noi. ora è questione di vita o di morte, domani sarà solo usura e pentimento.
Io la soluzione ce l’avrei. Una Lupara siciliana…..
A parte tutto, si sta sempre più muovendo verso le banche e assicurazioni. Infatti oggi i disoccupati creano cooperative dove si pagano poche tasse, ma sei obbligato ad stipulare polizze assicurative sia x la pensione che malattia.
Caro Mei, questo è lo scontro finale. O si vince o si perde. Bisogna pertanto pestare duro.
le carrozzerie convenzionate non hanno capito ancora niente,perche se le cose vanno come le compagnie vorranno fare, loro lo prendono in quel posto come noi, (riflettete)con questo dico di non mollare, ma mai come in questo momento dobbiamo essere molto UNITI solo cosi possiamo sbattere finalmente la porta in faccia a questa gente senza scrupoli. si perche loro pensano solo a non spendere invece di controllare che il mezzo danneggiato sia riparato a regola d’arte. Vorrei dire un’altra cosa ai clienti delle assicurazioni, che le compagnie rispetto a qualche anno fa hanno 1/4 di spese in meno, vedi Autovelox, penale dei punti, rotatorie ecc.
In Italia si parla tanto di libera concorrenza e bla bla bla tante parole per prenderci per il c….. !!! Questa è una dittatura autorizzata tra governo banche ed assicurazioni ! Il potere sovrano del popolo è ormai solo cantato dalla costituzione ma in realtà è carta straccia . Credo che dovremo incominciare a prendere forconi e torce per scacciare gli orchi dal nostro paese! Comunque cerchiamo di essere uniti!!
Primo
Indebolire i diritti dei carrozzieri.
Secondo
Decidere il costo dei rimborsi dei sinistri, attraverso templari e tariffe di puro realizzo.
Terzo
Individuare i soggetti disposti al fiduciariato, senza tenere conto delle strutture e delle competenze tecniche.
Quarto
Valorizzazione delle carrozzerie meglio attrezzate e tecnicamente preparate, che si saranno in ogni caso adeguate a essere sudditi delle compagnie e, e che avranno abbassato i costi livellsndoli alla concorrenza meno attrezzata e tecnicamente non aggiornata
.
Quinto
Chiusura di migliaia di piccole aziende di carrozzeria che per anni hanno collaborato con loro, ma che in realtà sono solo servite a fare massa critica.
Sesto
Aziende di carrozzerie perfettamente organizzate e aggiornate da acquistare con pochi denari da parte delle stesse banche/assicurazioni che ci hanno usato
e usurato.
Settimo
La fine, non delle riparazioni in carrozzeria, ma del concetto artigiano imprenditore.
È solo colpa nostra, loro ci hanno solo consigliato la strada
credo che bisogna passare dalle parole ai fatti. Le assicurazioni fanno fatti , azioni precise. Per me i fatti sono una riorganizzazione della nostra rappresentanza che sappia difendere i diritti della categoria con fatti, posizioni pubbliche, azioni politiche , dove sono ora? cosa stanno facendo?. costruire una class action contro le assicurazioni per atti contro la concorrenza, di atti di monopolio ecc., a tutto campo , quindi non solo per quelle azioni fatte dalle assicurazioni che ci riguarda da vicino ma anche per quello che fanno e riguardano il semplice consumatore (esempio pagare non il danno provocato al mezzo ma il valore residuale) . a tale class action devono partecipare sia carrozzerie che privati cittadini . Utilizzo dei mezzi mediatici a sostegno delle azioni intraprese. ultima considerazione è inutile trasformare il contendere con le assicurazioni in una guerra fra poveri , come si usa dire.
Speriamo soltanto che chi ci ha rovinato, i convenzionati, capiscano cosa si sta creando. Un punto di non ritorno. Ieri la caramella era buona, oggi è finita e resta da leccarsi le mani. Domani rimane solo la carta della caramella… Un appello a voi rovina categoria, perchè questo vi considero: Pensate soltanto a domani con tutte le carrozzerie fiduciarie, col lavoro (poco ormai) spalmato dappertutto. Vedremo poi quante delle vostre carrozzerie riusciranno a reggere i requisiti richiesti. Parlo della prov. di Viterbo, sono entrato in quasi ogni singola carrozzeria, e 8 su 10 fanno schifo, con polvere e attrezzatura anni 80, vedrete i soldi fatti prima, a spenderli ora. Sono stato duro? Sempre meno di voi egoisti ingordi…………
e ci risiamo di nuovo, i grandi colossi decidono di fare quel che vogliono ma non e’ cosi. se anche tante carrozzerie hanno aderito, ingorde di rubare i clienti a chi non ha aderito. ma son convinto che da piccolo carrozziere e con una esperienza 20 enalle e scrupoloso di ogni lavoro vorrei vedere che lavori eseguono con delle tariffe ridicole locali da paura e magari con manodopera non qualificata ..alla fine quel che ci rimette e’ solo il cliente che la compagnia se ne lava le mani indirizzandolo dove vuole .in piu’ la propria auto svalutera’ x i lavori fatti in economia. penso di essere statto chiaro grazie …
Vorrei darvi un consiglio,fate come stò facendo io da un pò di tempo,fate girare queste notizie a tutti i carrozzieri che conoscete,cercate di raccogliere le mail dei vostri colleghi più vicini a voi anche quelli convenzionati, soprattutto loro che stanno rischiando allo stesso modo come stiamo rischiando noi ,solo che loro avranno un agonia più lunga e più dolorosa.
E coinvolgere Trefiletti di FEDERCONSUMATORI, e coinvolgere STRISCIA,
E LE IENE…
ricordiamo all’antitrust che questo è il loro lavoro e questo video è nel loro sito
http://www.agcm.it/stampa/video-istituzionali/5395-video-tutela-del-consumatore-anno-2009.html
e questa è la loro pubblicità
http://www.agcm.it/consumatore-contact-center/spot-promozionale.html
Io mi chiedo solo se fabbri, vetrai, falegnami, idraulici, elettricisti meccanici o gommisti hanno di questi problemi. Noi siami artigiani come queste altre categorie e per dire non ci dovrebbero essere attacchi dall’esterno di questo tipo, perchè negli altri settori non ci sono. Se oggi si presentano queste situazioni è solo perchè lo abbiamo accettato noi, anzi i fiduciari, ed è ovvio che le compagnie cercano di approfitare per speculare, ma lo fanno anche le flotte e le concessionarie.
Essere indipendenti e lavorare al costo orario che più si ritiene opportuno per le proprie spese di gestione è un diritto sacrosanto e chi non lo fà è un artigiano che non sa nemeno fare i conti alla fine del mese.
Concordo in pieno con Sonia!
Andiamo anche a Striscia e ricopriamoli di fax e mail!!!!!!!!
Fatemi sapere cosa bisogna fare e io farò!
[…] noi stiamo correndo, vi consigliamo quindi di divulgare massivamente la notizia pubblicata ieri su questo Blog a piu’ colleghi […]
Bravo mirho anche io la penso come te si dovrebbe trovare una assicurazione che ci supporterebbe,ma che non utilizza l’ indennizzo diretto . mi disse un collega che forse la donau non la utilizza . cosi potremmo fare come fanno gli agricoltori iscritti alla coldiretti con la fata o come quelli della cia con la unipol o come la cna con la unipol , non so la confartigianato .si dovrebbe fare una ricerca su quelle straniere . io una volta dopo una discussione con un’agente della milano che mi rompeva le….. decisi di contattare la donau e gli spiegai i problemi che avevamo con qualche agenzia che ci canalizzava i nostri clienti alle loro fiduciarie e che per rimediare volevamo dirottare i nostri clienti verso un’ altra assicurazione , gli dissi che eravamo un gruppo di carrozzieri e mi dissero che erano interessati e che gli dovevo mandare il curriculum ecc… non avendolo la cosa e finita la.
Volevo inoltre aggiungere che se salta la cessione di credito a noi carrozzieri non fiduciari, quando ripareremo una vettura (es. cid o altro) e concordiamo con i perito, emettiamo fattura (sulla quale pagheremo nel mese l’iva), il cliente ritira l’auto, arriva l’a/b al cliente e se il cliente non ci paga o solo una parte dell’importo liquidato dalla compagnia, noi ce la prendiamo nel…..oppure dobbiamo pagare un avvocato per avere i ns. soldi! Bell’affare!!!! Si ritorna sempre indietro invece di progredire. Ecco qua la fine del mondo!
dobbiamo resistere non farci intimorire la regola è una sola a casa nostra
dobbiamo fare quello che diciamo noi non quello che ci impongono le varie
assicurazioni adesso vogliono arrichirsi anche con i nostri sacrifici di onesti
lavoratori.
e come sempre, siamo noi 4 gatti a disperarci per questi problemi……mentre in italia ci sono centinaia di carrozzieri indipendenti che non sanno nemmeno quello che sta accadendo e che gia’ è accaduto…..
Cara carrozzeria Verona,
noi non non siamo fiduciari ma al cliente non facciamo sborsare nulla se la compagnia ci liquida (con cessione) un importo inferiore a causa di manodopera o materiali e altro; semplicemente ci battiamo e vi assicuro che sempre abbiamo ottenuto, nei casi in cui ci hanno provato a pagare di meno, la differenza producendo documentazione e tariffe depositate alla CCIAA di Torino da parte delle categorie di appartenenza e accetate dalla stessa per ciò che riguarda tariffa oraria e materiali di consumo carrozzieri di Torino e provincia. Non solo, ci sono sentenze nelle varie parti d’Italia ove il G.P. , in fase di sentenza, ha sempre condannato la compagnia a pagare la tariffa oraria ed i materiali di consumo depositati alla CCIAA, al carrozzziere.
Informati!
Caro Paolo e vero che molti carrozzieri indipendenti non lo sanno , ma se pensi che anche a noi iscritti alle varie associazioni di categoria non ci informano , di che ce da meravigliarsi? .Per fortuna che c’e la federcarrozzieri, speriamo bene anche per questa volta
[…] Ulteriori informazioni nel sito del blog […]
Cari colleghi un saluto a tutti in primis,si ieri avendo ricevuta la mail ho aperto subito il blog: dove trovo per l’ennesima volta l’attacco alla nostra unica via di sopravvivenza cioè alla cessione di credito,si perchè dobbiamo ammettere che se in questo momento di profonda crisi riusciamo a vedere ancora dei soldi è solo grazie alla Santa Cessione di Credito che ci permette di lavorare con quella garanzia dopo aver fatto il lavoro, di pagarci.Di conseguenza l’articolo l’ho girato subito alla confartigianato di zona dove mi appoggio per vari problemi,mi hanno risposto tempestivamente dicendomi che a breve si sarebbero adoperati con varie iniziative e coinvolgendo anche la sede principale di ROMA.Spero che saremo in molti a manifestare l’ennesimo attacco alla nostra categoria ed al nostro investimento(indebbitamento)di volta in volta per innovazione tecnologica nel nostro settore,e le compagnie di assicurazioni cosa fanno arrivano come degli avvoltoi fregandosene dei nostri (indebbitamenti) e ci condurranno alla schiavitù,sottomessi alle loro regole.Ci sarebbero tante altre cose da dire ma speriamo che almeno questa ci verra lasciata.Un augurio a tutti–
non è Possibile che un carrozzone dopo una vita di sacrifici venga sottomesso dentro la sua azienda,facendo quello che dicono loro arricchendosi sulle nostre spalle….
Io credo che dobbiamo anche avere un appoggio e peso politico. Siamo in tanti, ma come ha scritto Paolo, ci sono tantissimi carrozzieri indipendenti in Italia che non sanno nulla, che si sono rassegnati o aspettano che si risolva la questione. Vediamo infatti la scarsa partecipazione a Federcarrozzieri o alle varie riunioni. Si ha sempre da fare, ma non si pensa mai al lavoro del domani. La cosa che proporrei è una disdetta di massa alle associazioni di categoria, visto che siamo a fine anno, con la giustificazione che oltre che non fanno nulla, non fanno ancora nulla neanche x questo. Vediamo come si comporteranno quando avranno qualche migliaio di tessere in meno…..
Bene,direi che per i tanti colleghi che magari non hanno questa informazione ho che magari preferiscono fare da spettatori pensando sempre che tanto c’è chi ci pensa ,oppure sono rassegnati alla sconfitta perchè vedendosi contro dei colossi economici,si potrebbe avviare una campagna in TV. oppure in prima pagina all’apertura dei siti,tipo LIBERO/GOOGLE propio per coinvolgerli .
Ma santo cielo, non basta la crisi che ha portato la riduzione del giro di affari, vogliono proprio tagliarci le gambe! Non capiscono che non tutte le carrozzerie possono essere fiduciarie? Il libero mercato dove deve andare a finire? Sono d’accordo con chi propone di pubblicizzare questa situazione su intetrnet, perchè copre una buona fetta del targhet, ma è necessario avviare un passa parola rivolto a chi è “un po’ più grande” e questo strumento non lo usa.
Cosa altro possiamo fare nel nostro piccolo per far fronte alla situazione?
Ricordo che quando è caduto l’accordo ania, abbiamo divulgato volantini rivolti alla clientela, non si potrebbe provarci anche questa volta?
L’associazione dei consumatori cosa pensa diquesta situazione, che no lede solo i carrozzieri ma anche il consumatore, il quale se vuole riparare da una ditta di sua fiducia non convenzionata deve sborsatr di tasca sua ocome miè di recente capitato subire una franchigia più alta.
E dopo questa sfilza di domande a cui non so rispondere vi saluto.
Orianna
Come posso pubblicare questa notizia sulla mia pagina facebook, magari non serve ma ci provo! !
http://www.facebook.com/pages/ILCARROZZIEREIT/282676220219?ref=mf#
[…] la carrozzeria non convenzionata rispetto ai costi previsti della carrozzeria fiduciaria. secondo http://www.ilcarrozziere.it, le compagnie che potrebbero inserire questa clausola al momento sono almeno due: Zurich e Vittoria […]
Buongiorno a tutti,
volevo segnalare che leggendo attentamente il contratto rca del mio furgone aziendale, ho “SCOPERTO” che l’art. 9 delle condizioni di assicurazione sancisce il divieto della cessione del credito (art. 1260 c.c.) …..salvo preventivo consenso dell’impresa assic. – …..tale consenso si intende già prestato in caso di riparazione del veicolo presso la rete di carrozzerie convenzionate….
In alto si Legge ALLIANZ S.P.A. (div. Subalpina), e aggiungo, la persona che mi ha fatto la polizza è pure un mio caro Amico.
Ognuno di Noi ha per varie ragioni delle polizze ( rca, infortuni, vita, casa, ecc.),.. ebbene, …raggruppandole, riusciremo a raggiungere un numero tale di polizze da poter influenzare in qualche modo il mercato?
Buon Lavoro a tutti.
In italia per ottenee qualcoa dobbiamo chiamare striscia o le iene? Siamo arrivati alla frutta
Comunque la maggior parte degli automobilisti sono ignoranti in materia e quando vanno dall’assicurazione li costringono mettendogli paura ad andare nelle carrozzerie convenzionate mi e’ gia capitato. Comunque continuiamo a combattere
Perchè non ci vediamo per girare una ripresa da mandare su youtube? Internet è l’unica divulgazione possibile, lo abbiamo visto con Grillo che ora lo vanno a cercare dappertutto!!!
la colpa non e’ delle compagnie e’ la nostra che accettiamo queste convenzioni costretti a rubare in casa nostra x starci dentro ma perche non capite che convenzionarsi e’ un suicidio e un domani che saremo costretti anche chi non loe’ a farlo sara’ la fine delle nostre attivita’. SE TUTTI DICIAMO NO dove mandano i clienti a modena o forli’ facciamo valere i nostri sacrifici basta cominciare e libereremo L’ITALIA INTERA da questi sopprusi dipende tutto da noi. saluti da un carrozziere.
Sono d’accordo Massimo, ma il problema è che l’Italiano è 1) egoista che pensa solo a se, 2) stupido! Vedi con lo sciopero dei benzinai, che serve alle pompe di distribuzione per calare il liquido nelle cisterne (se la gente non mette benz, le cisterne si riempiono e loro hanno l’obbligo di comprare tot litri al giorno). Se non vendono sono costretti a mettere la benz a 1 euro o la buttano, e tutti noi andiamo di corsa a metterla anche se facciamo 1 km al giorno. per l’egoismo…. bhè non c’è bisogno di nessun paragone
Articolo su Sicurauto, leggetelo
http://www.sicurauto.it/news/rca-cessione-del-credito-e-scontro.html
massimo
dicembre 14th, 2012 – 13:07
purtroppo carrozzerie convenzionate nel nostro mondo sono la maggioranza e non discuto la loro scelta di essere convenzionati quello che mi fa rabbia e’ che sono le parsone come loro che fanno fare quello che vogliono alle compagnie almeno non lamentatevi ripeto se domani tutti (basterebbe una regione )dite no alle compagnie a macchia d’olio ci liberiamo dai sopprusi saluti da un collega
[…] rendere obbligatorio che il danneggiato debba portare l’auto in una carrozzeria da loro scelta: link in sostanza, cercheranno di far abolire la cessione del credito con la scusa che favorisce i […]
massimo
dicembre 18th, 2012 – 13:27
sig. fariello anche noi a bologna abbiamo creato un consorzio x combattere i sopprusi delle compagnie e su c.a 300 carrozzerie di bologna non convenzionate saremo in 20 e quello che non capiscono i 280 convenzionati che se ancora prendono i c.a 30 € di mano d’opera e’ grazie a noi -pero’ chiedo a questi signori di fare un costo delle propia azienda e cosa costa realmente un dipendente . Quindi x starci dentro sono costretti a rubare in casa propia su ore e materiali se X voi e’ giusto screditarvi e screditare tutta la categoria contunuate cosi’, senza parlare delle nostre aziende che non valgono piu’ niente pensateci e svegliatevi…………………………
[…] Antitrust…….”La cessione di credito ? Si ma solo per i fiduciari“. […]