Un collega carrozziere, ci segnala che sulla pagina istituzionale di CNA compare una pubblicità a una nota assicurazione.
“CONVENZIONE *********** NUOVI SCONTI PER TE”.
Facile intuire che in questo tempo di crisi, la parola convenzione unita alla parola sconto siano molto efficaci per promuovere i prodotti assicurativi, ma leggete cosa mi scrive il collega:
“Caro Davide, sono Stefano della Carrozzeria ……………, se non ricordo male anche tu come me sei associato CNA . A te rivolgo la seguente segnalazione. Nel sito cna.it è presente un banner pubblicitario legato a una promozione/convenzione con una nota compagnia di assicurazione, cliccandoci sopra si viene reindirizzati, ed è possibile scaricare l’allegato dal titolo: Convenzione assicurativa nazionale tra CNA e ******* assicurazioni spa. Leggendo l’allegato, ho notato subito che non si trattava di una classica polizza RCA ,ma di una polizza che prevede la riparazione in forma specifica (vedi allegato) una polizza che limita la scelta del riparatore favorendo le carrozzerie convenzionate. Anche nelle garazie accessorie sono previste delle condizioni economiche particolari a patto che ………(immagine).Sicuramente questa compagnia è libera di pubblicizzare i prodotti che meglio crede, ma mi sento poco tutelato dalla mia associazione che si vanta negli incontri, nei dibattiti e sulla stampa, di lottare per la libertà di scelta del riparatore per poi promuovere polizze che limitano la stessa libertà di scelta. Da che parte stanno i dirigenti CNA ? Come possiamo denunciare questo fatto ?
Puoi pubblicare dopo le tue verifiche questo scritto?.
Stefano G. “
Abbiamo effetuato le verifiche, in effetti la polizza in oggetto prevede la forma specifica. scarica le condizioni di polizza.
Per meglio conoscere la situazione descritta, aggiungo alcune importanti dichiarazioni:
Mario Turco responsabile nazionale CNA unione servizi alla comunità.
19/12/2011 Turco, il quale in nome della difesa della facoltatività del risarcimento diretto ha descritto il duplice contesto caratterizzato da una parte da spinte che intendono modificare il sistema critico, dall’altra dalla difficoltà a fermare le proposte inaccettabili lanciate dalle assicurazioni che intralciano la libera concorrenza del mercato, come ad esempio quella dell’entrata delle banche nel mondo delle assicurazioni per vendere polizze Rc Auto talvolta con condizioni inaccettabili, specie in merito alla libera scelta del cliente. Car Carrozzeria
21/04/2012 Turco “L’indipendenza delle carrozzerie è da sempre una bandiera della CNA.” Newsletter CNA EmiliaRomagna
18/05/2012 Turco “Stiamo già lavorando con delle segnalazioni all’autorità garante per l’attacco alla cessione del credito in atto da parte di alcune compagnie, sull’utilizzo strumentale delle garanzie e delle scatole nere. Abbiamo chiesto una modifica importante al codice del consumo perché ci deve essere dentro il principio della libera scelta del consumatore, questo è fondamentale.” Car Carrozzeria
19/07/2012 Turco CNA Autoriparazione: “ noi intendiamo rimettere in discussione il sistema dell’indennizzo diretto, abolire il risarcimento in forma specifica, inserire nel Codice del consumo il principio della libera scelta dell’autoriparatore da parte dell’automobilista.” Professione Carrozziere
Giacomo Lovati direttore sinistri Gruppo Unipol/Fonsai ha dichiarato di recente sul mensile Car Carrozzeria:
“Unipol e FonSai si apprestano a fare diventare Auto Presto&Bene il loro modello vincente”
E ancora:
“Dobbiamo quindi fare una cosa che sia fatta bene, trasparente, di buon senso e condivisa, cercando quindi un accordo con Compagnie, Isvap, Case costruttrici e con le associazioni di categoria dei carrozzieri.”
Concludo ricordando che il dott. Ivan Malavasi presidente nazionale CNA lavora nel governance Unipol/Fonsai all’interno del consiglio di amministrazione.
Come promesso, ci limitiamo a fornire informazioni e a pubblicare le vostre segnalazioni senza commentare, lasciando ai numerosi lettori di questo Blog le considerazioni e le eventuali risposte al collega.
Qualsiasi accordo costruito su tali ipotesi potrebbe essere palesemente lesivo della concorrenza costituendo una turbativa di mercato.
Non va bene predicare bene e razzolare male. Ho chiesto conto della cosa al referente locale, per accertare che non ci siano malintesi. Ma se le cose stanno veramente così……. mi cadono veramente le braccia!
Ma va là……..
Cari colleghi non è da meno la storia dei vetri che nelle nuove polizze hanno inserito la forma
SPECIFICA mi chiedo! e chiedo a voi è forse corretto che come carrozziere non convenzionato il
parabrezza mi venga pagato con un massimale di € 350 mentre con le convenzioni CAR GLASS
e altri il vetro le venga pagato il doppio ? sapendo benissimo che i vetri che loro montano sono
simili al vetro originale della casa madre così è dichiarato da loro stessi nella pubblicità che tutti
possiamo osservare per tv.Non sarebbe ora di mettere le cose al posto giusto e permettere a
tutti di lavorare in buona armonia,perchè si permette che certe schifezze vadano avanti senza
che nessuno intervenga ? Mi viene un dubbio è solo sul territorio di Torino oppure è così ovunque
buon lavoro ragazzi e saluti
Nunzio Carrozziere da 45 ANNI IN PROPRIO ,,Nel 25° anniversario ” avevo scritto ” da’ 25 anni ed oltre,,,nn prevedevo l’escalation in GRANDE NEGATIVO DI QUESTO MESTIERE ,,, Peccato,,, un artigiano ” muore nella sua azienda ! e se’ la nave affonda LUI affonda assieme alla sua azienda .
Domenica sono andato al ristorante , mi son portato appresso ” pane pasta secondo ” ecc ecc , il titolare del ristorante ,,,indovinate cosa mi ha detto ??? volete sapere cosa ho detto io al funzionario del ” presto e bene ” ? stesse parole del ristoratore,,facile intuire,,,
Ok sono convenzionato unipol da’ piu’ di 20 anni,,se’ mi obligano presto e bene ,, ok divorzio immeddiato ,,,.
Saluti a tutti gli artigiani .
Nunzio Fisichella .
nn è cosa nuova perchè nn disdiciamo le tessere cna ? continuiamo a essere popolo caprone senza unione siamo tutti fregati il quarto mondo è qui dobbiamo associrci e farci sentire altrimenti …………………………………………………………………………………a voi il finale
io l’hò dato disdetta due anni fà al CNA e da allora ho anche risparmiato evitando i loro servizi carissimi
un saluto a tutti e forza
Trinca Alberto
Autocarrozzeria T&T Ariccia RM
DISDETTARE TUTTE LE ASSOCIAZIONI
SI STANNO SCHIERANDO DALLA PARTE CHE CREDONO PIU’ FORTE
Già fatto robertoc completamente libero da quattro anni!
un saluto
rispondo a MAURO, ti confermo che quello che hai scritto è la pura verità, succede anche dalle nostre parti , cioè in provincia di varese!!!!!! oltretutto oltre che alzare i massimali per Doctor glass e car glass, i clienti a volte devono anche aggiungere soldi!!!!!! Come mai queste differenze?????? Perchè le agenzie non forniscono una lista completa di tutte le carrozzerie della zona che hanno la convenzione ai propri clienti???? Come mai menzionano solo una carrozzeria? Questo cosa vi fà pensare? anche se sei convenzionato e schiavo dell’assicurazione non conta neanche, perchè tanto c’è sempre qualcuno che allunga una busta di troppo!!!!!!!!!!
Cara Monica non lo volevo dire che sono dei corrotti ma ai fatto bingo, ma però la causa è anche nostra dobbiamo trovare il sistema per far smettere stè prese di posizione da parte di alcune
assicurazioni dobbiamo unirci e cucire le tasche di questa gentaglia più ne prendono e più ne vogliono e a noi rimangono solo le bricciole
Sono d’accordo con Mauro.
usciamo, così prenderanno accordi per 4 gatti…. ricordate che chi tacce acconsente…da quanto tempo non venite interpellati in merito a scelte anche meno importanti? fanno in modo di farci tacere volenti o nolenti, consci o inconsci ma di fatto ci hanno castrato! sono diventati uno strumento “cuscinetto” per le assicurazioni per tagliarci fuori, chiedete spiegazioni, ma di certo troveranno modo di temporeggiare e farvi dimenticare ancora una volta.
vedrete che presto faranno sembrare di scendere a patti con le associazioni di categoria, patteggiare, discutere, faranno anche finta di battere i pugni sul tavolo, ma alla fine la nostra opinione, l’opinione degli associati, lo la chiederanno nemmeno, poi al governo faranno valere i numeri… “noi rapresentiamo 15000 associati su 16000 carrozzeria presenti sul territorrio!” e chi gli darebbe torto secondo voi? chi è chiamato a decidere? non penso che nessuno andrebbe ad approfondire oltre con una così vasta adesione.
Ma cosa credevate? Che le associazioni facciano veramente il nostro bene? Loro figurano come tali, e come tali ci danno degli abbagli ogni tanto per far vedere che sono dalla nostra parte. Ogni nostra tessera, viene retribuita con un “contributo” da parte dell INPS e in alcuni casi anche dall’INAIL nelle casse dei sindacati. E non parlo di quella che versiamo. Credevate veramente che i loro redditi sono sostenute solo dalle nostre tessere? La cosa che mi rammarica, è che a dicembre mi sono dimenticato di disdire la tessera CNA. Sapete se lo posso fare ora? Una vena politica…. Grillo ha ragione sull’abolizione dei sindacati, perchè sono politici!
per andrea la puoi fare la disdetta ma e valida per l’anno prossimo . io ancora non l’ho fatto perche il mio commercialista ha chiamato la cna per fare la domanda di pensione ma quando la faro’ mandero’ anche una lettera di ringraziamento al presidente MARIO TURCO e al responsabile della provincia di benevento , ma non se avro’ la pensione , ma per tutto quello che NON HANNO FATTO PER QUELLE CARROZZERIE NON CONVENZIONATE .
libero come le farfalle…….tanto nessuno ci tutela da niente e da nessuno…….che ognuno si arrangi come meglio può……voglio rispondere anche a chi si lamenta di essere convenzionato e non lavora per via di qualcuno che è più furbo……peggio per voi che siete convenziontati…….questi malfattori non dovete nemmeno farli entrare in officina.
[…] scorso 12 Marzo su blog del ilcarrozziere.it è apparso un articolo nel quale un collega carrozziere segnalava una convenzione tra Unipol e CNA relativa ai contratti […]
Scusate colleghi, è giusto discutere, parlare, forse criticare e accusare, ma io mi chiedo e vi chiedo, quanti di noi agiscono nelle proprie aziende con l’etica di onesta e di trasparenza, quanti di noi che parliamo critichiamo hanno fatto nel corso della loro vita lavorativa in carrozzeria azioni non corrette.
Non so chi lo ha detto ma chi non ha peccato scagli prima pietra.
E’ inutile e non è conveniente per noi continuare a discutere, è inutile criticare le associazioni, è inutile criticare le compagnie, è inutile criticare quei carrozzieri ( non li chiamo colleghi ) che non fanno quello che noi vorremmo.
Noi dobbiamo fare quello che l’etica di onesta e trasparenza ci impone e qui mi permetto di dare un consiglio a FEDERCARROZZIERI chi si iscrive dovrebbe oltre a mandare il BONIFICO garantire che nelle proprie aziende non ci sono più pietre da scagliare, scusate la metafora, ma se non cominciamo a fare sul serio siamo morti.
Gli iscritti alla Federazione dovrebbero dare esempio con azioni e non solo con la critica, ricordate che chi paga le nostre riparazioni x il 70% sono le assicurazioni e il muro contro muro va a discapito di chi dell’onesta e trasparenza ne ha fatto la propria bandiera.
Voglio precisare che non ho accordi ma il rispetto che avevo delle compagnie e periti l’ho trasmesso a chi mi ha sostituito e nella carrozzeria di ieri e di oggi l’etica è di casa e l’onestà e la trasparenza è quella cosa che trasmetto in primis ai miei clienti, (non importa se il cliente è la compagnia), perché il cliente è la più cosa preziosa che noi abbiamo.
Se si crede in qualcosa e se l’onestà e la trasparenza è a casa vostra oltre a scrivere sul blog e criticare, la prima azione da fare è quella di mettere in atto la vostra etica di colleghi che non hanno niente da nascondere, la seconda è di non rimanere da soli e continuare a discutere di cose che non porteranno a nessun risultato, dunque chi ha orecchi intenda.
Valter Corresini
[…] questo blog (https://ilcarrozziere.it/blog/2013/03/artigiano-informato/) abbiamo avuto già occasione di rilevare il fatto – oggettivo e non non smentibile da […]