napoli_contropacco

 

Poche cose fanno inquietare il cliente-automobilista come una macchina che, in carrozzeria, tarda a essere restituita. Ossia, il cliente entra in carrozzeria con la vettura incidentata, si fa dire grosso modo la data in cui verrò riparata, e torna a casa giustamente convinto che, per quel giorno, riavrà il suo mezzo. Ma perché non sempre il carrozziere riesce a onorare la parola e a restituire il veicolo il giorno inizialmente concordato? Semplice: perché i pezzi di ricambio tardano ad arrivare in officina. E, in casi come questo, il riparatore è impotente, non potendo fare altro che sollecitare il magazzino ricambi, e al contempo chiedere tempo al cliente-automobilista. Il carrozziere, in situazioni del genere, è esattamente fra incudine (il Costruttore automobilistico) e martello (il cliente che reclama il veicolo).

 

La crisi che morde

Alla base di questo problema, c’è la crisi, e per via della pessima situazione economica ci sono i magazzini con pochi pezzi di ricambio. La recessione spinge i Costruttori a inviare il ricambio lì dove occorre solo se c’è un’effettiva richiesta. Così facendo, i tempi di attesa per i carrozzieri e per gli automobilisti si allungano. Non parliamo di chissà quali ricambi: talvolta, i ritardi riguardano semplici lamierati, dal rivestimento posteriore al fianchetto di raccordo tra pianale e fiancata, dal parafango al paraurti, tutti ricambi che ci servono per cominciare le riparazioni.

 

La Casa diventi responsabile

A questo punto, visto che il carrozziere è un semplice tramite, un procacciatore di ricambi, tanto vale che sia direttamente la Casa a dare i pezzi di ricambio. Oppure dovrebbe essere lo stesso magazzino sprovvisto dei ricambi necessari a fornire l’auto sostitutiva per alleviare i disagi subiti dal cliente. La responsabilità dei magazzini è piena ed evidente per l’indisponibilità dei ricambi.

Auto sostitutiva, altro guaio

Ovviamente, per riempire l’attesa del cliente, le carrozzerie più attrezzate hanno auto sostitutive, che vengono utilizzate a ritmo incessante, senza soluzione di continuità. Ma in una situazione di perenne emergenza, col costruttore che tarda a inviare i pezzi di ricambio, non ci sono auto sostitutive per tutti e per periodi troppo lunghi. L’auto che viene fornita ai clienti per il carrozziere è un costo, quando il ricambio tarda il prezzo del nolo per i giorni eccedenti a quelli pattuiti per la riparazione il cliente non vuole pagarli, e nel caso di danno assicurativo, nessuna compagnia paga oltre il fermo tecnico.

 

Le Assicurazioni? Dormono

In tutto questo, le uniche a non subire le conseguenze del caos ricambi sono le Assicurazioni. Le quali tranquillamente possono dire di aver fatto il proprio dovere, essendo pronte a risarcire il carrozziere che effettuerà la riparazione: non hanno nessun interesse a spingere le Case o i magazzini affinché forniscano i pezzi rapidamente . E piano a dire che con iniziative come Auto Presto & Bene (AP&B), cioè con il carrozziere convenzionato ripara la macchina usando ricambi che fornisce l’Assicurazione stessa, la riparazione è più rapida. Si segnalano diversi casi di vetture riconsegnate con ritardi che superano i 30 giorni.

Prepariamoci a gestire meglio i ricambi

Troviamo insieme un metodo per migliorare lo stato dell’arte, creiamo uno scambio di informazioni tra carrozzerie che spesso sono grandi contenitori di ricambi inutilizzati, rimanenze, errori d’ordine, clienti che hanno ordinato e non sono tornati ecc ecc, possono essere acquistati a basso costo dai colleghi.

Dite la vostra, il portale IlCarrozziere.it si mette a disposizione.