“Con il blog ilCarrozziere.it il tempo è stato galantuomo”.
E’ questo quello che si può legittimamente pensare da qualche giorno a questa parte e in tre brevi passaggi si cercherà di spiegare le ragioni.
1) Marzo 2013: ’incontro annuale a Bologna con la Provinciale Cna e, al sindacato, viene pubblicamente lanciato l’allarme: in sintesi, Federcarrozzieri chiarisce che c’è un progetto Unipol dalla portata devastante per i Carrozzieri, convenzionati e no. L’allarme non viene colto e vengono al contrario rivolte accuse: “Volete solo fare pubblicità a Federcarrozzieri”. Viene comunque scritto un comunicato di denuncia (qui): il “Centro raccolta veicoli incidentati” di Casalecchio di Reno avrà un impatto tremendamente negativo per le Carrozzierie, indipendenti e no. Ottobre 2013: , con 8 mesi di ritardo dal nostro allarme, i funzionari Cna si svegliano dal letargo e organizzano un incontro provinciale a Bologna. Occhio, qui il 65% delle Carrozzerie sono fiduciarie con Unipol-Fonsai, ma anche dopo quell’incontro nessuna Carrozzeria è uscita dalla convenzione.
2) Metà dicembre 2013. Parte una circolare/invito Cna provinciale Bologna. “A seguito delle decisioni prese nell’assemblea provinciale dei Carrozzieri del 4 novembre, abbiamo incontrato la Compagnia assicuratrice Unipol, rappresentando la contrarietà dei carrozzieri e della Cna alle loro recenti iniziative e progetti che, come noto, prevedono la realizzazione del ‘Centro raccolta veicoli incidentati’ di Casalecchio di Reno e la modifica dei contenuti del rapporto con le Carrozzerie che lavorano in convenzione con Unipol. In sintesi, quest’ultimo progetto prevede che dal 2014, la fornitura dei ricambi venga effettuata direttamente dalla Compagnia di assicurazione, con tariffe orarie e costi dei materiali di consumo decisi dalla Compagnia“.
3) Eccoci all’oggi. I Carrozzieri convenzionati si accorgono che il latte che bevono dalla mammella potrebbe avvelenarli. Lo stesso latte col quale sono stati allattati, arricchiti, pasciuti. L’Assicurazione che garantiva loro “migliaia di clienti”, di automobilisti danneggiati, adesso vuole imporre ricambi, tariffe orarie e costi dei materiali di consumo. E se il Carrozziere fiduciario dice no, è fuori dal mercato, è in mezzo a una strada: la Compagnia andrà a caccia di un Carrozziere disposto a lavorare a meno, come nelle miniere di carbone.
Le domande per voi. Siete pregati di rispondere nei commenti, grazie.
a) Come può la Cna difendere tutti gli artigiani carrozzieri, compresi gli indipendenti, dai continui attacchi dell’ANIA, con i legami fortissimi con il gruppo Unipol-Fonsai? La tessera CNA porta il logo Unipol, nel sito istituzionale CNA viene pubblicizzata la polizza Unipol YOU KMSICURI, che tra le altre cose prevede la RIPARAZIONE COMFORT: oltre 3.000 carrozzerie convenzionate che ti assicurano riparazioni in tempi brevi……..
b) Questi centri saranno la rovina di tutte le Carrozzerie, ma in particolare di quelle fiduciarie: i Carrozzieri convenzionati dicono ancora no alla tessera di Federcarrozzieri, l’unica federazione che voleva difenderli e tutelarli?
c) La Cna non farebbe prima ad alzare la cornetta del telefono e chiamare l’ex presidente nazionale Malavasi che siede nel consiglio di amministrazione di Unipol per prendere informazioni? Ad oggi Malavasi non ha dichiarato nulla in merito ai centri di raccolta vetture incidentate. Se ne è parlato qui.
d) I Carrozzieri convenzionati, con quali strategie riuscivano a guadagnare su ogni sinistro con le tariffe dettate dalle compagnie ? E dopo, con i nuovi tempari, quando dovranno lavorare premendo l’acceleratore ancora più veloce di prima, sempre più in fretta? E la qualità del lavoro? E il lavoro a opera d’arte? E la sicurezza della riparazione e della macchina?
e) Per i Carrozzieri fiduciari, addio alla fornitura dei ricambi: addio margini sui pezzi. Quale altra strategia adotteranno questi riparatori? Si può facilmente ipotizzare quali saranno alcune scorciatoie per risparmiare: diluente nei fossi per non pagare gli smaltimenti, nessuna scarpetta infortunistica e mascherina all’addetto per risparmiare. La creatività di alcuni carrozzieri non ha confini: forse il futuro degli accordi favorirà i furbi beffando le aziende sane?
f) Nel 2001, l’Unione europea ha fissato un obiettivo: il dimezzamento dei morti sulle strade entro il 2010. L’Italia ha fatto flop nel 2010, ma anche nel 2011 e perfino nel 2012: siamo a -48,5%. Ora i Carrozzieri fiduciari trascureranno ancor più qualità e sicurezza della riparazione, a discapito della sicurezza stradale. È così che il nuovo Governo Renzi appena insediando intende far calare i sinistri e le conseguenze degli incidenti? Vedremo come il nuovo inquilino del ministero dello Sviluppo economico punta a dimezzare ulteriormente i sinistri entro il 2020.
g) I Carrozzieri fiduciari si rendono conto, almeno ora, che la causa della nascita di centri hub come quello Unipol sono loro stessi? Hanno dato un dito alle Assicurazioni, poi il braccio, e alla fine le Compagnie li mangiano vivi, imponendo tariffe e manodopera e costi e materiali.
h) Si può scommetere che Bologna sarà solo un malinconico laboratorio, dove i Carrozzieri fiduciari faranno da cavia e che le Assicurazioni vorranno riproporre quel modello anti-concorrenziale a Torino, Milano, Roma e Palermo?
i) Si può scommetere che a Bologna la magra (ormai di grasso e di ricco non c’è più nulla), di questi laboratori per le cavie ne apriranno addirittura un secondo nella zona opposta al primo?
l) Questi centri di raccolta, fatti 100 i sinistri, quanti sono quelli liquidati direttamente nelle mani dei danneggiati, e soprattutto dove finiscono questi denari?
m) A Bologna ci sono oltre 150 Carrozzerie convenzionate Unipol/Fonsai: si parla di una città piccola come Bologna dove la canalizzazione non ha mai funzionato se non per pochissimi, dove il Carrozziere lavora in convenzione a tariffe ridicole non per le vetture canalizzate, ma per riparare le macchine dei propri clienti e parenti. Ma cosa aspettano i colleghi bolognesi a staccare il cordone ombelicale per rinascere? Fino a quando dovranno vivere un’esistenza da zombie senza futuro? Il latte avvelenato che hanno bevuto negli ultimi tempi dovrà ucciderli prima che abbiamo un minimo di reazione?
CSF (Centro Studi Federcarrozzieri)
Giusto!
Adesso tocca ai colleghi fiduciari!
Non dobbiamo dimenticarci che uno dei più grandi problemi lo abbiamo al nostro interno.
Coloro che hanno aperto la porta alle compagnie, quelli che hanno fatto credere che si poteva fare utile d’azienda anche vendendo le ore a prezzo di costo, tanto poi avrebbero fatto pari montando 3 paraurti alle macchine…. a buon intenditor poche parole.
Comunque, se questi non hanno ancora capito che tra poco non potranno più usare “certe scorciatoie” non riguardanti solo li adempimenti, hanno veramente vita breve.
Purtroppo però prima di sparire continueranno a nuocere a quelle ditte sane, che dureranno sicuramente più fatica a rimanere sul mercato.
Come dice un mio grande amico: “LA SELEZIONE E’ NATURALE!”
Noi carrozzieri indipendenti, potremmo però accelerare sicuramente il processo; in che modo?
Fate qualche proposta!
Salve,mi chiedo perchè alla grande manifestazione che si è svolta a Roma il giorno 18,02 2014 Federcarrozzieri non ha partecipato Grazie
Salve,mi chiedo perchè alla grande manifestazione che si è svolta a Roma il giorno 18,02,, 2014 Federcarrozzieri non ha partecipato Grazie
Perchè quella manifestazione era contro il fisco e il sistema Governativo, non era come Genova e Bologna eventi creati proprio contro lo strapotere delle assicurazioni.
Caro Carmine, Federcarrozzieri era presente a Roma, e anche in grande numero.
Erano presenti carrozzieri iscritti a Federcarrozzieri provenienti da tutta italia.
Moltissimi colleghi iscritti federcarrozzieri, sono anche associati alle confederazioni, lo sapevi?
A noi non piace mostrare le bandiere, pensa che a Genova il 15, davanti a un pubblico nutrito, non abbiamo mostrato il logo federcarrozzieri.
Sono i contenuti quelli che contano, ovviamente non tutti la pensano allo stesso modo.
Dopo la figuraccia confederale sugli emendamenti, che ci ha fatto perdere un sacco di tempo, sinceramente sarebbe stato meglio arrotolare la bandiera piuttosto che sventolarla.
Dimenticavo Carmine, mi pare di avere letto che sei contrario alle convenzioni con le compagnie assicurative, questa pagina parla da sola:
http://www.karminauto.it/servizi.htm
Mi pare non manchi nulla.
qualcuno ora puo’ pensare che finalmente molti convenzionati l’abbiano capita e diano immediatamente disdetta di convenzione con la unipol o chi per essa,giusto?INVECE NO resteranno ancora legati a loro facendosi fottere ogni giorno sempre di piu’ danneggiando se stessi e anche tutta la nostra categoria,MA QUANDO LA CAPIRANNO QUESTI COLLEGHI SORDI E CIECHI?
Certi colleghi carrozzieri devono capire che i tempi sono cambiati. Devono usare il martello un’ora in meno e quel tempo spenderlo in ufficio per controllare costi e ricavi; poichè tanto lavoro non si tramuta automaticamente in altrettanto guadagno se i margini sono esigui.
Vedi Karmin, questo è il problema della nostra categoria. Tutti bravi a parlare e fare promesse in convegni e riunioni. Poi appena si torna a casa propria ognuno non solo pensa a se, perchè non ci sarebbe nulla di sbagliato. Ma rinnega quanto detto solo poche ore prima.
Non ti lamentare della situazione, ditte come la tua sono i primi ad aver la causata.
Vedi tu come gestire la tua azienda, ma pensa che dalle scelte tue dipende anche il lavoro di altri tuoi colleghi, se nessuno fosse convenzionato a tariffe da fame tutti ci guadagneremmo il giusto!!!
Mirko
IO non sono convenzionato con nessuno,ho sempre avuto la tessera come socio della CNA ….da questa stessa società mi sento letteralmente tradito,imbrogliato, truffato,15 anni di riunioni belle parole solo per prenderci in giro.
Ora ho dato disdetta.
Ci hanno fatto credere di lottare contro il sistema assicurativo quando loro stessi sono l’assicurazione UNIPOL e non per niente la più impegnata a portar via lavoro,a discapito sicuramente di sicurezza della riparazione e sopratutto della chiarezza e limpidità del lavoro effetuato……
Vergognatevi siete veramente ipocriti
Claudio
PERITI ASSICURATIVI,TERZI ed IMPARZIALI come in Europa.Democratici,autonomi e INDIPENDENTI,fuori dal circuito delle Imprese assicuratrici,liberi professionisti,al SERVIZIO del Cittadino-Consumatore libera SCELTA del Perito RCauto.
X Karmin
Mi spiace ripetere quello che hanno detto gli altri , però vorrei farti notare :
1)Di carrozzieri iscritti a Federcarrozzieri, ce n’erano moltissimi (se hai i contatti giusti su facebook trovi le foto), oltre a questi c’erano anche molte associazioni o consorzi che in questo momento stanno collaborando attivamente con Federcarrozzieri e che hanno firmato la Carta di Bologna .unico vero documento che getta le fondamenta per un futuro migliore.
(LO PUOI TROVARE SUL BLOG o SU WWW:MOBILITAZIONEDECRETORCAUTO.IT)
2)La Federcarrozzieri non ha impedito a nessuno dei propri iscritti , e non ha minimamente pensato di consigliare ai propri iscritti di non andare a manifestare a Roma.
Al contrario di qualche confederazione che ha messo dei paletti a qualche manifestazione ove era stata invitata la Federcarrozzieri .
La trasparenza è tutto , ogni manifestazione ha valore , ma quello che manca è il rispetto verso chi lavora (come la Federcarrozzieri )per il bene della categoria, e sì , della categoria, perchè i frutti di certe battaglie li raccolgono tutti , fiduciari e indipendenti.
Leggete bene…..
Qualche settimana fa viene un mio cliente , mi chiede per la rottura del suo parabrezza vw tiguan 3 mesi di vita, la solita prassi mi espone il suo problema che l’assicurazione gli impone di andare nei centri con loro convenzionati che è tutto gratuito , se va dal suo carrozziere deve pagare 150€ di franchigia .
Spiego alla cliente di fare attenzione a recarsi nei centri cristalli convenzionati perchè ti montano parabrezza non originale ( visto che il veicolo a solo 3 mesi di vita ) .
la cliente vuole andare a fondo alla questione si reca nel centro convenzionato chiede
spiegazioni .
” CLIENTE ” salve alla mia vettura che vetro montate ?
“CENTRO CRISTALLI” signora non si preoccupi mica le montiamo il vetro della cinquecento ,le montiamo il suo !!! .
” CLIENTE ” guardi non mi prenda in giro, io voglio che mi venga montato un parabrezza originale .
” CENTRO CRISTALLI ” ehh, guardi non possiamo, montiamo quello non originale ma sono uguali ………..
Il cliente torna da me mi spiega la situazione gli faccio il mio preventivo , ACCETTA , eseguo il lavoro con una spesa di 650,00€ mi salda alla consegna del veicolo . POI MI RACCONTA !!!
Sai che preventivo mi avevano fatto quelli del centro convenzionato ?
700,00€ con un vetro non originale !!!
sono disgustata di come la mia assicurazione ha operato nei miei confronti .
io ho un veicolo nuovo e mi viene imposta una franchigia di 150,00€ se vado dal mio carrozziere che mi monta un parabrezza originale .
dall’altra parte una assicurazione a qui pago un premio per la copertura e dovrebbe tutelarmi sotto ogni aspetto mi reca un danno .
QUANTO A RISPARMIATO L’ASSICURAZIONE IN QUESTO CASO ?
E SE FOSSE ANDATA IN UN CENTRO CONVENZIONATO I 700,00€ A CHI SONO ANDATI?
DOBBIAMO RIPRENDERCI IL NOSTRO LAVORO !!!!!! non finirò di informare i clienti in tutti i modi possibili che gli unici che tutelano i propri clienti siamo proprio NOI.
Saluti Marzio
spett. la cosa che mi ha dato più fastidio è che alla prima presentazione di il sottoscritto ha capito subito la gravità della cosa e che il rappresentante della cna abbia fatto un intervento praticamente sterile .
malgrado tutti sembrassero contrari alla proposta ho in seguito saputo , dopo aver fatto obiezione e lasciato l’ aula che su 50 carrozzieri presenti il 48% a ha poi aderito non so se è vero ma così mi è stato riportato .
Purtroppo come categoria facciamo un po’ ridere , ci si fa da sempre le scarpe a vicenda rubandoci il lavoro sempre con il metodo al ribasso , diciamolo come è possibile che una vettura con un preventivo certificato fatto con il tempario di 1200 euro , viene riparata a 300 euro , anche volendo fare uno sconto , che poi ho per coscienza avrei comunque concesso , passo per disonesto e perdo il cliente .
la cosa brutta è che alla fine non si è guadagnato in due , io per primo per non aver eseguito il lavoro e il secondo perché il prezzo praticato era praticamente quello dei ricambi .
allora dico bravo , invece che essere compatti , imporre noi il prezzo , visto che se non ripariamo le macchine restano come sono . non si può mettere li chiunque ma necessitano attrezzature e professionalità .
le compagnie hanno l’ obbligo di risarcire il danno riparando o ripagando il valore della vettura ( cosa anche questa da rivedere per vari motivi e i motivi sono tutti a nostro sfavore e sappiamo quali conseguenze portano ) e siamo noi che ripariamo non i loro soldi o le loro parola .
mi piacerebbe vedere quel tale in giacchetta che ha presentato il progetto basato solo su calcoli matematici che tendevano a fere risparmiare soldi alla sua compagnia mettersi li a riparare con la lingua le vetture , se vuole risparmiare che venga qui a lisciare un pò di stucco senza marcare le ore , a dimenticavo , ma lo deve fare presto e bene e poi vediamo .
adesso basta altrimenti vi intaso il blog . un saluto <>
Sono 10 anni che lavoro in proprio, ora ne ho 28. Ho sempre lavorato contro tutto e tutti, tutti coloro che fino a ieri si sono ingrassati alle mie e vostre spalle, formulando contratti con le compagnie assicurative. Spero che tutto questo cambi, sia per chi ama questo lavoro ma soprattuto ha a cuore la sicurezza per il cliente. Diciamo basta! Ad ognuno la propria fetta di lavoro, che va conquistata giorno per giorno, lavorando con amore e professionalità!
Luca
Da persona ignorante, comunque voglio dire la mia, tutti noi carrozzieri possiamo creare una nostra ASSICURAZIONE? Aspetto qualche risposta da un competente,grazie Davide Ad.
perché non facciamo una raccolta fondi e noi associati a federcarrozzieri costituiamo un organizzazione a livello nazionale che offra sconti, garanzie, informazione e servizi in cambio di un contratto vincolante simile a quello delle compagnie assicurative? Io se chiudo gli occhi davanti a me vedo una struttura in grado di contrastare lo strapotere economico delle compagnie assicuratrici con volantinaggi, assemblee pubbliche, minispot alla radio cartelloni pubblicitari ed eventi associativi/ricreativi che coinvolgano gli utenti.
URGE ALIMENTARE LA FORZA LAVORO CHE HA APERTO UNA BRECCIA NEL MURO DEL SILENZIO ANCHE A COSTO DI PRENDERE OGNI UNO DI NOI UN PRESTITO E FINANZIARE PERSONALMENTE E SERIAMENTE UNA STRUTTURA POLITICA E COMMERCIALE CHE CI FACCIA AVERE UNA POLITICA COMUNE D’ATTACCO E NON DI ESCLUSIVA DIFESA.
VEDO PERSONALMENTE IN DAVIDE GALLI UN PREDESTINATO Perciò CHI MEGLIO DI LUI? HA BUONE IDEE ED è ARGUTO E CONTROLLATO COME IO E MOLTI DI VOI NON SAREI/SAREMMO MAI CAPACE/I .
Parlo per me è ovvio ma penso potrebbe essere la strada giusta.Dobbiamo infilarci adesso che se ne è cominciato a parlare e promuovere un nostro progetto.Al tempo stesso consultare degli avvocati per intentare un eventuale causa sul conflitto degli interessi cui vengono interessate le compagnie assicurative monopolizzando un lavoro che loro dovrebbero pagare e basta. Finanziare un tempario reale? Non so la butto là ma vi sarà capitato di smontare e non capire come cazzo hanno attribuito i tempi no?Cielo interno mini countryman 2 ore di smontaggio e rimontaggio ? E sai per sostituire gli airbag laterali devi toglierlo per forza..
FORZA GENTE O ADESSO O SARA’ TARDI…
premetto di essere fiduciario di alcune assicurazioni
vi lamentate tutti io dico solo una cosa qui a pescara ci sono carrozzerie che riparano macchine a50 60 euro apezzo non simo noi stessi che roviniamo il mercato ”””””’ e ci lamentiamo solo delle assicurazioni”””””” che fondametalmente sono le uniche che pagano ””””””NON SIAMO NOI CHE CON IL TEMPO CI SIA SVENDUTI . ALLORA RAGIONIAMO PURE SU QESTA COSA…………
Sono d’aaccordo con Davide A. , è da molto che ci penso, se qualcuno di voi ha le conoscenze giuste, prponga qualcosa di concreto, sono pronto a collaborare per iniziare un cambiamaento. Riccardo
X Marco
vero quello che dici. Ma c’è una differenza:
se un cliente privato viene da me e gli faccio 500 euro e va dal mio collega che gli fa 150 euro. Lo stesso cliente sa benissimo che i 2 lavori non si possono paragonare. é una sua scelta.
Nel caso dell’assicurazione, la stessa deve pagare per il danno che un cliente ha subito. A quel punto è giusto che a questi venga fatto un lavoro non a regola d’arte solo perchè il carrozziere fiduciario ha stipulato una contratto da fame con l’assicurazione???
Non mi dire che il lavoro viene fatto a regola d’arte, sono venuti anche da me a chiedere di convezionarmi sia compagnie che flotte. Hanno tariffe che non so neanche da quanto o se le ho mai fatte.é matematicamente impossibile starci dentro rispettando la legge.
questo comunque è il mio modesto parere!
Mirko
Buongiorno,
in una società capitalistica, purtroppo, conta solo il Dio Denaro ed ovviamente come si suol dire “ognuno tira l’acqua al suo mulino” e vorrei significare che
1) CNA E UNIPOL hanno delle % di reciproca comproprietà
2) Nessuna carrozzeria, penso, possa essere convenzionata con tutte le compagnie
3) Che garanzie di fatturato/nr. riparazioni si ricevono con questi contratti? Da un punto di vista commerciale si stipulano contratti con scontistica in base alla quantità di ordinativi ricevuti.
4) Se proliferano centri come quelli di Casalecchio non si ha neppure l’opportunità di conoscere il cliente che viene direttamente smistato da loro.
5) Se dovesse diventare esecutivo il disegno di legge attualmente all’esame del governo non solo i carrozzieri chiuderanno ma anche studi peritali, agenzie infortunistiche, studi legali, studi medici ecc. Quante di queste persone potrebbero essere riassorbite dal mercato? Certamente una percentuale piuttosto bassa e gli altri? Oltre a rimetterci tutto ciò che ognuno ha investito nella propria attività dopo cosa va a fare? E poi si parla del tasso di disoccupazione….
6) Negli ultimi anni sono calati moltissimo i sinistri (e già quello riduce il mercato) e se l’offerta è superiore alla domanda ovviamente si apre la guerra tra poveri.
7) Le compagnie hanno per lungo tempo cercato di mantenere alte le loro tariffe probabilmente anche giocando con le registrazioni imputando a costo alcune voci piuttosto che altre… e soffrendo a causa di qualche disonesto e, come al solito, per la colpa di pochi pagano tutti invece di perseguire i colpevoli.
E ricordiamoci che già oggi c’è un notevole parco auto circolante non assicurato di c/a il 10/12%
8) Mai vista una categoria di imprese così poco coesa come la nostra e questi problemi, prima o poi, ognuno di noi se li ritroverà sul tavolo da risolvere.
9) Quello che oggi sta toccando il settore riparazione auto, in particolare le carrozzerie, piano piano prenderà corpo anche per i meccanici, per gli elettrauto, per i gommisti, per i revisori auto… studieranno clausole che se non fai controllo o questo o quello non ti assicureranno l’auto.
10) La “guerra” si sposterà dalle compagnie contro la filiera del danneggiato a contro le case costruttrici con le relative finanziarie. Le auto saranno sempre meno di proprietà del singolo e sempre di più dei rivenditori/finanziarie poichè circolano pochi soldi e tutti acquistano a rate.
Quindi la spirale al ribasso avanza per tutti
Signore e Signori pensiamo al ns. presente, già molto difficile, ed anche al futuro che è già l’oggi ..purtroppo e cerchiamo di essere costruttivi TUTTI INSIEME.
I problemi ci sono a “casa” di tutti e anche noi facciamo fatica, molta, a tener botta ma, a distanza di 40 anni, mi torna in mente un pezzettino di uno slogan ascoltato da ragazzina quando andavo a scuola (al di là delle ideologie politiche)
LA LOTTA E’ DURA MA NON CI FA PAURA e allora lottiamo tutti insieme
per me si devono fare le riparazioni sollo dal carrozziere. Perche noi carrozzieri non fagiamo una assicurazione per i clienti e per tutte le le nostre polize di assicurazione per noi e per i clienti
e cosi gli ripariamo tutte le autovetture dei nostri clienti e delle nostre polize e cosi si risolve il proplema. tanti saluti
da voci che circolano mi è stato detto che ieri 19 02 2014 è stato approvato un decreto legge sulla nostra categoria riguardo l art 8 se sapete qualcosa scrivete grazie
Caro Marco la vita impone delle scelte: c’è chi si svende a 50/60 euro a pezzo e chi forse lo fa anche a meno senza nemmeno rendersene conto. Io sono del parere che al di là del prezzo, un professionista non debba svendersi in nessun caso sia per orgolgio e dignità (se ne è rimasta ancora) sia per rispetto di se steso e delle proprie competenze e capacità. Capisco che talvolta possa sembrare una scelta difficile perchè la gestione economica stessa di un’ azienda lo è, ma a distanza di tempo non posso credere che i carrozzieri convenzionati non si siano resi conto che svendersi non paga… dopodichè i trucchetti per far quadrare i conti ci sono sempre, ma allora andiamo nel campo della disonestà e dell’ irregolarità e a questo punto vale la pena fare un altro lavoro altrettanto renumerativo e forse meno faticoso….
buongiorno a tutti
inutile dare per le corna a Carmine
Carmine è vittima di un sistema e come tutti gli imprenditori cerca di dar luce alla propria azienda in tutti i modi cercando di portare a casa la pagnotta….
se qua c’è qualcuno che non è convenzionato con nessuna compagnia puo’ scagliare la prima pietra……..
anche la mia azienda lo è ,nel limite pero’ della convenienza contrattuale ,le compagnie come unipoll e fognariasai è una vita che le ho spedite a farselo mettere nel bagagliaio…..
ed ogni anno che passa ne elimino qualcuna anche perchè essere convenzionati senza guadagnare è da cretini e questi ve lo garantisco che se non ci guadagnano non ti vengono a cercare……
il male grande siamo noi che purtroppo per uno come me che da un calcio ad una compagnia c’è ne un’altro pronto a farsi sfruttare come uno schiavo e ce ne’ a voglia se ci sono merli che ci cascano come tordi…
il discorso di ritiro delle auto e la fornitura dei ricambi fognariasai è una vita che lo spinge, infatti si vede la bella fine che ha fatto,se magari vendevano polizze e pensavano meno ai cavalli e le trapanate,e per coprire qust’ultime, non pensavano fare i ricambisti e i venditori di lupini alle fiere campionarie ,risparmiando anche di pensiero, magari sarebbero ancora sul mercato con il loro nome. invece il problema è che in italia un azienda fumosa che salta invece di sparire e far da monito ad altre ,diventa un piatto succulento per un’altra compagnia piu’ zanzosa, che trova modo di unire gli intenti in un unica zanzata generale.
ma questo non è ancora il top, adesso genialata delle genialate nascono le agenzie che mediano le riparazioni per conto delle compagnie con le carrozzerie, facendo pagare una quota di partecipazione,piu’ una percentuale da riservare per ogni riparazione dando modo al carrozziere di oberarsi di tutta una serie di servizi che non sto neppure ad elencare, perchè rasentano la capacita’ di chi li accetta,di un raziocinio pari a quello di una scimmia minorata,a fronte di nessun numero di autovetture in ingresso ma solo di una serie di doveri da parte di chi firma quel contratto ,che ha pure l’obbligo di risarcire detta societa’ in caso di recesso o di incombenza una volta sottoscritto nella forma da loro solo quantificata.
secondo voi tutti hanno detto no grazie preferisco vivere? oppure si son messi a 90° ed han donato per la causa d’altri la loro azienda?
vi garantisco che è la seconda purtroppo.
secondo me, se dare servizi e fornire beni serve solo se fan profitto alla propria azienda, altrimenti come diceva un mio nonno è meglio stare fermi almeno non si aggiungono costi inutili,che ormai sono arrivati alle stelle……
buona giornata a tutti e buon lavoro ( pagato naturalmente)
Buongiorno a tutti , faccio il carrozziere dal’eta’ di 12 anni ora ne ho 54 dopo lunga esperienza lavorativa da dipendente e lunghissima da datore di lavoro , nonostante molteplici compagnie mi offrivano le convenzioni le ho sempre rifiutate perché lo scolpo delle assicurazioni e quello di buttarti un po’ di fumo negli occhi e farti sembrare tutto bello ….. ma in realta’ non e cosi le sopracitate una volta che sei entrato nel cerchio cominciano a torchiarti sempre di piu’ finche’ non soffocherai dando loro le opportunita’ di guadagnare sulle tue spalle e nel mentre queste compagnie ingrassano sempre piu’ , ne abbiamo l’esempio dei periti assicurativi che devono adempiere ad una marea di mansioni senza che vengano retribuiti equamente . Quindi cari colleghi state lontano da essere fiduciari perché sara’ morte certa per voi e con qusto vi saluto e vi ringrazio
No non se ne rendono proprio conto, perche non vogliono fermarsi un’ora a fare due conti. per verniciare una fiancata ci vuole tot vernice, tot fondo, tot abbrasivi, tot incartatura, tot carburante forno, tot TASSE, ecc ecc ecc. Se non ti fai questi conti, o sei uno che lavora 15 ore al giorno, o sei uno che non vai mai a mangiarti una pizza, o sei uno che non paga NIENTE. Tanti auguri
Il problema è, che il carrozziere italiano, si crede il piu furbo di tutti, ecco il motivo delle convenzioni. Secondo voi sennò, come si spiega tutto questo????? Bastava che già dall’inizio, fosse detto “io svolgo un lavoro di qualità e non voglio in nessun modo svendere la mia personalità e la mia azienda” invecie di “io sono intelligente piu degli altri, quindi faro la convenzione, ed a un prezzo bassissimo, tanto Li frego mettendo piu ore! cosi le macchine le riparerò solo io e gli altri si attaccano al tram!!”
Amici miei, questa è la realtà! in questa situazione ci siamo messi grazie a persone dei quali mi guardo bene a mischiarmi!
E per finire, vi spiego che cosa trattiene il fiduciario alla revoca della convenzione: Tutti aspettano che gli altri rinuncino, in modo da rimanere soli e lavorare e guadagnare!!!… Purtroppo la realta’ secondo me è questa… per triste che possa sembrare
Cari colleghi: Ma io mi chiedo. Ma tutti i nostri colleghi convenzionati li leggono i nostri messaggi con le nostre lamentele,
e FEDERCARROZZIERI,glieli manda a tutti i carrozzieri d’ITALIA? queste notizie che noi con mentiamo.
Se loro sono informati per che fanno orecchie da mercante, non si rendono conto che se ci gestisce FEDERCARROZZIERI le compagnie non sono niente e nessuno e il prezzo lo FACCIAMO NOI PERCHE’ NOI FACCIAMO IL LAVORO E LORO SI DEBBONO SOLO INGINOCCHIARE E CERCARE SCUSA. Ma per colpa di questi colleghi che fanno orecchie da mercante lavorando a meno rompono le palle a noi. SAPETE PER CHE LO FANNO PER CHE NON SANNO IL PROPRIO MESTIERE E SONO INVIDIOSI DI QUELLI PIU’ BRAVI DI LORO.Saluti a tutti Giuseppe.
dico semplicemente a tutti i convenzionati vergogna vergogna vergogna , avete buttato nel wc uno dei mestieri piu’ belli che l’artigianato italiano possa avere per cosa? ammazzarsi di lavoro e di problemi a manodopera pressapoco da fame !!! la cosa piu’ assurda e vedere che ‘ la confartigianato che parte da caserta per manifestare a roma martedi’, e sapere che il presidente e’ un convenzionato e chi ci capisce piu’ niente
mi sa che siete tutti troppo bravi e io non ci ho capito niente…
Io l’ho firmata, se puo’ servire!
http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2013N45311
inutile sfogarsi anche se tutti ne sentiamo il bisogno… Ci vogliono pazienza e calma per spiegare con lucidità che l’unico senso di fare incetta di lavoro tramite convenzioni fa parte del modo d’intendere la propria professione. Posso io avere una visione di esso differente dai fiduciari certo. Come tutti voi ritengo di avere grandi capacità, appunto come tutti voi. Non infamiamo i nostri colleghi fiduciari, probabilmente molti di essi sono stati costretti per non perdere storici clienti a sottoscrivere certi contratti di affiliazione. Altri l’avranno fatto per risollevare la propria azienda in crisi e altri ancora perché magari in zona erano divenuti famosi dei colleghi creativi nel crearsi il lavoro sottraendolo ai primi più onesti . Lasciamo perdere i vecchi rancori, io credo che molti colleghi fiduciari si stanno rendendo conto che sono stati strumentalizzati da menti più colte e losche delle nostre e come noi adesso hanno paura di perdere quel posticino elitario che si erano ricavati a scapito di noi indipendenti. A me piace il calcio e vi faccio un paragone relativo al mio sport preferito. Se una squadra chiude il primo tempo con 2 gol di svantaggio può ribaltare il risultato solo se tutti si mettono al servizio del risultato collettivo e di conseguenza del mister e dei compagni. Se invece i giocatori cominciano a dare l’uno la colpa all’altro del risultato negativo il match è finito.
Dobbiamo avercela con chi vuole rendere obbligatorio ciò che dovrebbe essere una scelta e lottare per la nostra libertà imprenditoriale. Tutti insieme affinché i fiduciari continuino a percepire una differenza con noi indipendenti che orgogliosi non ci piegheremo ad un effimera promessa di lavoro avuto in elemosina dai poteri forti….
brava Angela, la lotta e’ dura ma non ci fa paura……
…io sono convenzionato con una compagnia di assicurazione la tengo perche’ mi paga il giusto, eppoi per una sola, pero’ sono contrario alle fiduciarie ,… io ne avevo tre adesso una convenzione l’ho disdettata perche’ mandava poco lavoro,..io sono contrario al fiduciariato anche se ho una convenzione con un’assicurazione amica, …ecc.
MA DOVE SIAMO? DOBBIAMO REMARE DALLA STESSA PARTE, COSI’ CI PRENDIAMO SOLO IN GIRO!
Buona sera,
ho letto i vari commenti, ognuno ha le sue idee e sicuramente nelle scelte fatte ha valutato i pro e i contro.
Io sono per i pro, ma nell’essere indipendente.
Posso scagliare la famosa pietra, non sono mai stato convenzionato e ora sono contitolare con mio fratello dal 96. Prima era di mio padre dal 56.
Credo comunque che dato il fatto della superiorità economica e politica delle assicurazioni, non possiamo più stare qui a lamentarci o peggio ancora a stare nella speranza che ci pensino gli altri.
E’ ovvio che se le cose andranno come la paura ci porta a pensare sarà una catastrofe per tutti.
Bisogna impegnarsi. Perdere qualche ora del nostro lavoro per potersi assicurare che il lavoro ci sia anche nel domani.
Sono iscritto alla confartigianato, da anni seguo tutte le riunioni, ma alla fine siamo sempre i soliti 4 gatti.
Sarei venuto a genova, ma non ho potuto causa forza maggiore, e non intendo il lavoro.
Sono stato a roma l’altro ieri, ho visto diversi miei colleghi e a molti ho stretto la mano.
Ora sto cercando di organizzarmi con altri colleghi iscritti a confartigianato e non convenzionati,
per cercare di muovere dalle loro carrozzerie chi non lo ha mai fatto.
Ho avuto contatti anche con alcuni che sono iscritti con voi, e dato che informate nel modo giusto presto avrete anche la mia adesione.
Ora è il tempo di non piangersi più addosso, ma è il tempo di muoversi di parlarsi e di fare qualcosa. Siamo in tanti e qualche idea verrà.
Gianni
Attualmente Karminauto vanta convenzioni con Assitalia, Aurora, Axa, Cattolica, Fondiaria Sai, Generali, Genialloyd, Lloyd Adriatico, Milano, Navale, Nuova Tirrena, Sara, Ras, Toro, Uni One, Unipol (elenco delle compagnie aggiornato al 31/12/2007).
CHE SCHIFO.
Sempre per quello che può contare, leggendo quello che viene scritto e parlando in plurale (cosi mi metto dentro anch’io), sembriamo tutti come quel cane che continua a girare su se stesso cercando di mordersi la coda e più gira più la coda si allontana.
Abbiamo letto tante belle frasi, tanti consigli, alcuni interessanti altri meno, proviamo a fare questo a fare quello, c’è chi consiglia addirittura di fare noi stessi una compagnia di assicurazione: non sono del mestiere, ma mi sembra una cosa insensata.
Certo con il senno di poi è tutto più facile, ma come ho sempre scritto la colpa di tutto questo è solo nostra.
Le riparazioni, quali esse siano, le avevamo noi in carrozzeria e da stupidi le abbiamo perse grazie al nostro egoismo.
Io stesso sono caduto in quel giochetto della sostituzione del parabrezza ; fatta da altri nella mia carrozzeria.
A giustificazione : ma non basta , a suo tempo dicevo, visto che c’è tanto lavoro questo lo faccio fare a loro, perchè in poco tempo lo fanno, lo controllo e facevo la fattura.
Facendo questo, eravamo agli inizi. Questi Signori si sono fatti il mercato alle mie spalle e alle spalle di noi tutti, approfittando, come hanno fatto in seguito e accelerando i tempi perché hanno capito prima di noi quale era il nostro punto debole, NON ERAVAMO UNITI .
Certamente: il blog mi è servito, come il dialogare con altri colleghi, è servito a molti di noi perchè ci ha permesso di conoscere il pensiero di tanti altri colleghi, ci ha fatto incontrare, ci ha fatto sognare, forse non è la definizione giusta , diciamo che ci ha fatto prendere coscienza che per il momento contiamo poco, anche se nelle riunioni organizzate da FEDERCARROZZIERI, un segnale c’è stato, eravamo un po’ più uniti, ma non basta.
L’ho gia scritto le associazioni nazionali NON possono rappresentare tutti, perché se si schierano per noi indipendenti non possono farlo per i fiduciari e non possono fare niente per i furbi perché sono i primi a pagare la tessera e per loro è quello che conta.
Hanno una parolina buona per tutti, come sempre lo scarica barile è il loro motto vincente la colpa è sempre dell’altro, ( non è che hanno imparato un pò da noi ) perché anche noi abbiamo questo
vizietto.
A questo punto posso dire solo una cosa è inutile girare attorno al problema , il problema siamo noi. E’ la nostra mentalità che dobbiamo cambiare, l’etica e le regole dettate da Federcarrozzieri se vengono accettate devono essere una regola, il compromesso deve essere bandito dal nostro vocabolario se no che ci stiamo a fare dentro?
Questo dovrebbe essere una regola per tutti.
Se scegli qualcuno o qualcosa e quello non rispetta la parola data io m‘arrabbio, noi ci dobbiamo arrabbiare.
Facciamo una cosa alla volta, ma facciamola!
Se crediamo in quello che FEDERCARROZZIERI. propone attiviamoci a farlo, non so se è stato fatto e ne approfitto per chiedere a Davide, gli iscritti sono quantificabili? I soci sostenitori pure? Sono visibili non per sapere quanti, ma per l’etica che deve essere mia, ma anche tua.
Perché la parola non rispettata l’ho provata sulla mia pelle fa male, so cosa vuol dire.
Valter Corresini
Scusate, potreste dirmi se tra i carrozzieri c’è qualcuno di Varese e provincia? Sono un non convenzionato ed in questa zona mi sento solo a combattere questa battaglia. Grazie per le foto che avete pubblicato dell’hub Unipol, così potrò mostrarle ad un assicuratore Unipolsai che mi ha detto che stavo inventando tutto.
#karmin . una volta hai detto (sei sempre il solito ) come vedi non sono solo io il solito —- ,anzi ti chiedo ,come mai al convegno di salerno organizzato da carrozzieri d’italia e la tua c.n.a tu non c’eri?, se ti ritenevano che non eri convenzionato penso che sicuramente ti invitavano come hanno invitato me che ero molto piu distante di te . anzi ti dico anche ,anche se non ho una carrozzeria come la tua o come il tuo collega di confartigianato della campaniane sono fiero di essere indipente e di lottare insieme a federcarrozzieri,(portando in federcarrozzieri anche qualche associato) visto che in campania voi rapresentanti di noi carrozzieri di cna e di confartigianato avete solo fatto gli interessi di voi stessi ,
Dalle mie parti sta succedendo questo :
http://www.artigiani.tn.it/index.php?/artigiani/categorie/autoriparazione/carrozzieri/news/resoconto_assemblea_dei_carrozzieri
Speriemo bene!!!!!!!!!
Iannucci,come al solito sei sempre il solito non sai niente e parli sempre. A Salerno il sottoscritto non cera ed e giusto quello che tu dici perchè il presidente CNA della Campania non era presente, semplice perchè ero contrario a quel convegno in quando organizzato da una società di Bari di recuperi credito questi signori si comprano le pratiche dai carrozzieri bisognosi ed onesti e poi fanno i recuperi crediti contro le compagnie assicurative a modo loro ed in ultimo la colpa la danno sempre a noi dicendo che facciamo le truffe alle assicurazioni. mi dispiace che a quel convegno partecipò il mio segretario nazionzale ma vi posso garantire che era all’oscuro di tutto ciò.In ultimo rispondo al signore che ha pubblicato il mio sito internet per andare a vedere. Dunque non dovete andare a vedere il mio sito ma bensì il sito di Unipol assicurazioni e controllare se la mia azienda e fiduciaria di questa assicurazioni,inoltre voi tutti lo sapete bene che sto sempre in prima linea a fare gli interessi di noi tutti e il fatto di Roma e stata solo una riflessione mia personale ma non e stata nessuna critica in quando vi seguo e so qunto combattete per la nostra causa. Invito di nuovo Antonio presso di me per prendere un caffè e consegnargli un pò di materiale. Saluti a tutti Karmin
x Karmi
come mai seI mel link sottostante visto che dici di non essere convenzionato scrivo avellino e pigio ricerca esce il nome della tua carrozzeria?
http://www.allianz.it/servizi/in-caso-di-sinistro/carrozzeria-amica/carrozzeria-ricerca
x Karmin
ho provato anche in questo digito avellino pigio il solito tasto invio ed esce il tuo nome
http://www.inaassitalia.it/Ricerca-Agenzie/?w3gMapType=CARROZZERIE
x karmin
Anche con Linear appare la tua carrozzeria, e linear è del gruppo unipol fondiaria sai
http://www.assicurazione.it/Linear_Assicurazioni/carrozzerie/CAPRIGLIA_IRPINA
aia stavolta ti abbiamo sgamato karmin
Se vi ho detto che con Unipol non lavoro in quando come voi ben sapete non si può lavorare a quelle condizioni che cosa significa Linear che fa parte anche lei dello stesso gruppo,perciò siamo persone serie perchè il sottoscritto l’Unipol la schifa e questo che ho scritto lo potete girare anche al signor Porcellini che se non lo sapete è quello che nomina i fiduciari Saluti di nuovo
X Karmin il 4 febbraio mi hai risposto così in un mio post allora mi stai prendendo in giro adesso
karmin
febbraio 4th, 2014 – 11:09
Ti posso garantire che non sono fiduciario di compagnie vai nel sito Unipol Avellino e guarda se mi trovi,
Buongiorno sono un carrozziere della zona di varese .20 anni fa e piu’ sono state fatte diverse riunioni su questo problema. sul pulpito il presidente CNA criticava le convenzioni con le assicurazioni.lo stesso era gia’ convenzionato . Ora cambiato il presidente ma e’ rimasto lo stesso problema . questo e’ convenzionato con UNIPOL .Ma questo che interesse ha? rappresenta una categoria o l’interesse della sua attivita’. Come si puo’ difendere una categoria se sputa nello stesso piatto ? Noi professioniste della riparazione possiamo fare l’uguale contrario di questo potere forte assicurativo , hanno creato un cartello , noi facciamo lo stesso. Un saluto a tutti i carrozzieri. By danilo
x Karmin
poi sempre il 4 febbraio hai risposto così
e questi sono i tuoi commenti
karmin
febbraio 4th, 2014 – 13:27
Sono uscito dalle convenzioni perchè dopo tanti anni che faccio il carrozziere alla fine non potevo farmi umiliare dalle assicurazioni, è in ultimo ho una grande carrozzeria di circa tremila metri e onestamente con quello che vogliono fare loro con pagamenti da fame e fornire addirittura i ricambi si chiude lo stesso. Saluti
x Karmin
quindi qui se qualcuno non è serio quello sei proprio tu.
A carrozzeria vrv senti spiegami perchè non sono serio e poi ti prego almeno di presentarti
karmin forse non dofrei esprimere un giudizio madopo aver sentito tutte le tue stronzate non so in che categoria metterti certamente non in quella dei carrozzieri onesti
Desidero incontrarti
Cari Colleghi :Chiariamo io sono Giuseppe, se c’è un’altra persona di nome Giuseppe per piacere che metta le iniziali del proprio cognome per poterci distinguere. Poi per quanto riguarda la risposta a Karmin non sono io, ANCHE SE CONDIVIDO TUTTO QUELLO CHE E’ STATO SCRITTO FINO AD ORA IN MERITO A QUESTA PERSONA.
GIUSEPPE.
caro karmir deideri incontrarmi per farmi capire come ai fatto a converzinarti per poter portar via ai tui colleghi vicini il lavoro forse dovresti spiegazioni a loro che saranno più arrabbiati ti te
signori se volete incontrarvi partecipare ai convegni federcarrozzieri… li ci siamo tutti noi… si parla meglio e con più serenità… c’è da uscire dagli schemi preimpostati per capire a fondo la situazione reale. soprattutto parlo con karmin che mi sembra un pò disorientato, e pure con chi ha detto che chi qui non ha nemmeno una convenzione scagli la prima pietra… fai attenzione che ti trovi lapidato visto che so per certo che in molti tra noi di convenzioni non ne hanno nemmeno una.
un saluto ha tutti i colleghi sono un carrozziere INDIPENDENTE di torino.le carrozzerie fiduciarie di unipol fsai si fanno fornire i ricambi sulle vetture sinistrate e’ poi li vendono su internet,oppure li usano per i veicoli che arrivano da altre compagnie.in questo modo stanno ha galla.
Concordo con Freezing però volevo solo rispondere alla domanda che mi aveva fatto Karmin
Karmin io sono flavio della CARROZZERIA VRV di Castenedolo (Brescia) i miei riferimenti li puoi trovare sulla pagina del miocarrozziere non sono convenzionato con nessuna compagnia assicurativa e ne sono fiero e me ne vanto anche.
sulla domanda del perchè dico che sei poco serio rileggi i tuoi commenti e forse lo capirai.
E’ inutile spiegare come fanno a stare a galla i fiduciari, problemi loro, anche perchè il fiduciario può dire altrettanto di quello indipendente, perché ha meno lavoro di lui: forse, visto che glie lo frega.
E’ inutile anche dibattere sul blog di qualè il bello di turno.
Voi avete mai visto o letto controversie fra compagnie di assicurazioni ?.
Impariamo da loro, loro sicuramente sono d’accordo su tutte le strategie che intraprendono.
Noi discutiamo di chi è più bello, intanto loro fanno i fatti e ci fregano il lavoro.
Noi dobbiamo promuovere INFOMAZIONE non chiacchiere.
Noi dobbiamo unirci, non dividerci.
Noi se vogliamo essere diversi e se ancora essere diversi e onesti in questo bel paese conta ancora qualcosa applichiamo nelle nostre aziende quello che andiamo a predicare sul blog , senza offendere nessuno.
Valter Corresini
bravo valter
Buona sera,
vedo dai vari commenti tutta la nostra debolezza. E’ vero che ognuno deve fare i conti a casa propria per andare avanti, ma così non si va molto lontani.
Io sono qui pronto a combattere per LA CARROZZERIA ITALIANA, e anche se son un piccolo carrozziere e per fortuna il lavoro non mi manca credo che valga la pena battersi per chi è in difficolta’, anche perchè poi domani ci sarò anch’io nel casino.
E’ giunto il momento di unirsi e darsi da fare.
Gianni
Forse stasera vedremmo un’ intervista di un carrozziere su Virus, ma, con la politica puo’ saltare tutto…..
Carr DALLA X karmin non solo sei un SUPER CONVENZIONATO ma sei un SUPER CONVENZIONATO PARTICOLARE visto che nei linck delle compagnie sei sempre il PRIMO senza logica di alfabeto d’altronde gli amici di CNA sono amici di UNIPOL comunque a casa tua fai quello che credi ma almeno non prenderci in giro.
Hai ragione Valter, tuttavia non è accettabile che in una discussione di blog entri a gamba tesa un KARMIN, che sá di presa in giro. Ok niente offese, ma lui” esagera. Anche perché non mi meraviglierei se saltasse fuori che è indotto dal suo pseudo datore di lavoro a dire certe cose. Non dobbiamo cascarci. Discutiamo ed AGIAMO tutti insieme, le chiacchere vanno finalizzate. Buon fine settimana a tutti.
cari colleghi non fiduciari perché dobbiamo sempre farci degli scrupoli con gente che ride alle nostre spalle sarebbe ora di farli sentire un po m——e osolo noi dobbiamo subire gli chiamiamo colleghi gente che cerca di far morire il proprio vicino allora smettiamola di dire senza offesa a nessuno perché chi se lo merita e di dovere dircelo se da anni gli sopportiamo sara ora di dire basta
Ogni giorno che passa senza concludere niente è un giorno perso, non serve scrivere che Caio è fiduciario, basta ignorarlo e si esclude da solo.
Ho perso una battaglia contro i fiduciarie e disonesti, solo perchè il gruppo dove militavo non aveva le palle per dire no;( “bisognava crescere di numero e non di etica ” ) Avrebbero capito in un secondo tempo.
E’ certo, non è peccato cambiare ma nel frattempo fai male ad altri.
Perchè non dobbiamo farci venire il mal di pancia per loro, loro hanno preso una strada che non possono più abbandonare se la mollano sono morti.
Solo una domanda pongo, se nel vostro bilancio vi togliessero 30 40 50 mila euro di colpo come vi sentireste ?.
Vi ricordate l’intervista del capoccia dell’Unipol su car carrozzeria; diceva che per l’Unipol non riteneva fiduciarie le carrozzerie di tre o quattro vetture all’anno.
Adesso che hanno quasi chiuso il cerchio e hanno scelto le loro carrozzerie le hanno quasi in pugno.
Pensate alla mia domanda, e capirete il perchè di ogni giorno che passa senza costruire qualcosa è un giorno perso.
Valter Corresini
certo caro karmin dire che non sei convenzionato ci vuole una bella faccia tosta il triste è che come te ce ne sono molti altri che lavorando con una tariffa oraria bassa mettendo in conto pezzi mai cambiati e recuperando qualche ora in più fanno quadrare i propri conti non sono cose che dico per dire ma cose che mi sono state riferite da persone fidate
X Saverio
Aggiungigli pure che lasciano le macchine dentro storte, senza verniciatura, senza nessuna protezione contro la ruggine, 1 mano di trasparente e fatta piena di sporchini che se la vernici fuori al’aperto viene meglio,con l’inciucio di persone di spessore delle stesse compagnie ,queste sono tutti fatti riferiti dai loro ex operai e capi operai con prove, che mettono molto spesso ricambi non originali o recuperati in demolizioni. Questi sono i furbetti che si sentono più degli altri. MA SONO SOLO IMBROGLIONI. Aspettiamo e auguriamo che le loro compagnie gli forniscono i ricambi e poi vediamo con che ca..o di FACCIA RIDONO.
#giuseppe , a proposito di ricambi comprati da demolitori , questi fiduciari fanno anche la morale che siamo noi che alimentiamo i furti d’auto . faccio presente a un collega in particolare (k)che io li compro con fattura li fatturo per usato e lo concordo con il perito per usato cosi’ riesco a riparare anche quando il danno e antieconomico . poi se ce qualcuno che ritiene che il demolitore per vendere 2 porte di una punto anno 2000 o anno 1996 la deve per forza rubare( che mi faccia il piacere)
#giuseppe ho dimenticato la cosa piu importante ,i ricambi usati li monto (ma con il consenso dl cliente) per evitare altri dubbi—–
x ANTONIO IANNUCCI
I ricambi usati o di concorrenza li monto pure io ,però il cliente lo sa anzi mando addirittura lui stesso a comprarli quando il danno e fatto da lui. Ma quando pagano le assicurazioni metto tutto originali. per quanto riguarda il lavoro antieconomico lo concordo col proprietario e il perito proprio per non lasciar dubbi con nessuno. E vi dirò quando il perito di certe compagnie mi dice che per fare il pagamento diretto deve usare la clausula dei convenzionati io faccio la fattura al cliente e la tariffa a casa mia, LA FACCIO IO PER FORTUNA ANCORA NON HO PADRONI.
Per tutti gli amici del blog. Non sono molto informato delle convenzioni…mi volete dire che che se passa questo DSL vuol dire che le compagnie forniranno i ricambi loro, ti diranno da quale dottore andare, da quale carrozziere andare, da quale avvocato andare, metti la scatola nera ( arma ad effetto bumerang per farti andare sempre in concorso di colpa e tagliare le liquidazioni), usciranno solo carriatrezzi delle carrozzerie fiduciare, ( piccolo aneddoto: una signora esce di strada a 200 metri dalla mia carrozzeria, dopo un pò mi accorgo e mi vado ad affaccire….avevano già fatto il numero verde dell’ assicurazione ed è partito un soccorso da 22 Km andata e ritorno sono 44 Km), quindi questa battaglia non è solo nostra vero? I ricambisti venderanno solo per riparazioni private diciamo… e i dottori, avvocati (quando interpellati), i carroatrrezzi 10 fermi e 1 va su e giù è UNA LOTTA DI TUTTI? UNITI SI FA’ PIU’ FORZA. Qualcuno un pò informato mi rispone GRAZIE.
La CNA evidentemente prende soldi da unipol, nel contempo dice di difendere gli interessi dei carrozzieri.
La realtà è che gli interessa prendere più denaro possibile, e il denaro lo si raccoglie con la pubblicità e con le tessere. Il tutto condito con due – tre funzionari parolai che sono bravi nel giustificarsi e giustificare gli errori commessi.
Una confederazione seria dovrebbe prendere i soldi delle tessere e fare 3 cose:
1) organizzare un’audit per ciascun iscritto, verificando chi possiede i requisiti minimi per riparare in qualità e sicurezza.
2) organizzare corsi di formazione e aggiornamento per coloro che sono rimasti indietro e agevolare quelli di buona volontà con finanziamenti a tassi agevolati, affinché non rimangano indietro.
3) buttar fuori gli iindifendibili, quelli che rubano e vivono di espedienti.
Viviamo in uno strano Paese: quando dobbiamo tirar fuori i soldi di tasca nostra, allora siamo disposti a farci montare ricambi usati. Quando a pagare è l’assicurazione, allora solo ricambi originali.
La cosa giusta non sarebbe invece di dire “monto il ricambio che garantisce lo standard di qualità e sicurezza del veicolo riparato, sia esso nuovo originale, nuovo non originale o usato, a patto che dia queste garanzie”, in modo da far ANCHE risparmiare l’assicurazione, se possibile (e, di conseguenza, anche tutti noi che l’assicurazione la paghiamo cara)”?
Secondo me è anche un dovere ed una responsabilità del carrozziere quella di rifiutarsi di metter le mani su un mezzo che, se circolante mal riparato, potrebbe causare danni a cose e persone. E pure il privato cittadino la deve capire, sta cosa.
Qualcuno dirà che questa è un’utopia e allora ha ragione chi sostiene che abbiamo i politici che ci meritiamo. E pure le confederazioni che meritiamo. Per questa ragione dobbiamo non solo isolare i colleghi che lavorano in modo da “tirare a campare alla benemeglio” infischiandosene di qualità e sicurezza, ma dobbiamo anche selezionare i nostri clienti premiando i virtuosi e isolando quelli che vogliono la botte piena (auto riparata) e moglie ubriaca (un po di soldini in tasca).
Difficile? Possibile.
Chi non osa, muore nel rimpianto di non averci provato.
a mio parere le carrozzerie fiduciarie sono quelle indipendenti,dove il perito si muove anche per 50 euro e non quelle dove viaggiano foto via mail ……l’occasione fa l’uomo ladro
# marco ti posso assicurare che nella mia zona (bn) i periti prendono 35 euro ,e mi disse un sub agente che addirittura per qualche assicurazione ne prendono 25 euro
Antonio,scusa,non mi sono spiegato bene, volevo dire che i periti vengono mandati dalle compagnie nelle carrozzerie indipendenti anche per il minimo danno alla vettura da riparare,mentre nelle fiduciarie spesso fino ad una certa cifra,si concorda tramite foto via mail con tutte le varie conseguenze………………………
#marco ,adesso ho capito meglio ,pero’ le 25 e35 euro che prendono e vero
#federico , tu hai ragione che viviamo propio in uno strano paese , infatti le assicurazioni se io mi assicuro a benevento o uno a napoli o milano con la stessa classe cambia la tariffa . puoi mai pretendere che un assicurato di napoli in prima classe che paga quattro volte di piu’ di un assicurato di milano se ha un sinistro dice al carrozziere montiamo il ricambio non originale?, pre far che cosa? per far risparmiare l’assicurazione?, lo sai che per assicurare un giovane a napoli si arriva a 4000,00 euro?, lo sai che mi disse un collega ?, che c’e gente che e costretta a prendersi l’auto a noleggio cosi’ risparmia , non so se tu sei un carrozziere ma questo e un altro danno per noi carrozzieri non convenzionati
Io sapevo che prendevano 60,00
Carr DALLA Federico quando compri la TUA auto non la compri di concorrenza l’assicurazione non la paghi di concorrenza e anche la sicurezza non la paghi di concorrenza perche’ devi montare un ricambio di concorrenza? X fare ancora il gioco delle compagnie vai tranquillo che poi ti chiedono di usare ricambi di carta.o credi che davvero che le compagnie sono in rimessa vieni a fare un giro a bologna (sei mio ospite)ti faccio vedere il nostro sudore e sangue dove va a finire.(GRATTACIELI,PALAZZI,PALAZZETTI,AUDITORIUM,BANCHE ECC,ECC)di UNIPOL
Ragazzi io sono d’accordo con voi sul fatto che le prime a speculare sui ricambi siano le assicurazioni.
basta vedere presto e bene che è un enorme collettore di ricambi, mica si curano di quantificare i danni, per loro basta che l’importo stia sotto il costo medio concordato da compensare e tutto il resto è ciccia.
Il mio intervento era mirato a far notare che bisognerebbe non fare il ragionamento “ah siccome loro lo fanno di più allora lo faccio anch’io”, bisognerebbe iniziare noi stessi a dar per primi il buon esempio e pian piano isolare gli altri, se viene a mancare l’ossigeno anche il fuoco più grande si spegne.
Sono le regole che vanno cambiate:
1) via l’indennizzo diretto con camera di compensazione e annessi e connessi
2) via ad un processo che possa identificare le aziende virtuose da quelle che speculano sulla crisi o continuano a lavorare pensando di ottenere gli stessi risultati di un tempo (che non tornerà piu).
Solo che la mia impressione è che qui in Italia ci sia ancora troppa gente che pensa di lavorare duramente e poi non appena prende un raffreddore si mette in malattia oppure va a sciare nel weekend e poi il lunedì mattina non va a lavorare perché si è preso l’influenza.
Siamo stati abituati troppo bene.
Carr DALLA Federico Appunto x questo uno che ha sempre lavorato x dare qualita’ e sicurezza al CLIENTE lavorando con febbre e rotture varie(DA 28 ANNI) non deve paragonarsi con quelli che aprono oggi sperando di portarti via il Cliente facendogli un lavoro di M..A.
Bravo Massimo!!!
Guardate che i fiduciari non sono tutti dei DIAVOLI !, come gli INDIPENDENTI non sono tutti degli ANGELI! i BANDITI ci sono in ogni categoria! E questi ultimi sia FIDUCIARI, che INDIPENDENTI sono quelli che rovinano il MERCATO.!
arturo sono d accordo con te perché siamo noi stessi a deprezzarci ce troppa ipocrisia gente che parla ma razzzola male tra noi carrozzieri ci siamo massacrati da senpre adesso volgiamo unirci per conbattere le assicurazioni . tutte chicchiere io sono fiduciario esono soddisfatto . marco da pescara e brava Unipol fate chiudere tutte le carrozzerie che veramente rovinano il mercato.
Ho letto la maggioranza dei commenti, ma come già pensavo da anni e non mi sbagliavo…cosa ci si può aspettare da chi ha indebitamente generato miliardi alle spalle della povera gente, chi ha fatto miliardi con speculazioni e frodi bancarie, vi posso anche assicurare con prove documentate di oltre tre anni di raccolta documentale su tutto il territorio Nazionale….la quasi totalità delle pratiche hanno riscontrato reato penale C.p. 644. Questo sistema ha fatto fallire quasi tutta l’imprenditoria Italiana. Non soddisfatti ancora delle loro azioni criminose compiute sotto il profilo bancario e assicurativo che hanno generato fallimenti, povertà, suicidi e morti a catena…continuano impuniti con questi deleteri comportamenti. Spero fortemente che la gente prenda coscienza di quanto stiamo permettendo.
Dopo aver letto il mio precedente commento, se volete qualche maggior delucidazione….
Non esitate, più saprete e meglio comprenderete questo enorme raggiro…
http://www.adusbef.veneto.it/adusbef-class-action-contro-fondiaria-sai-unipol
http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-9bea60c4-3638-4a17-bdec-576307bb062d.html
http://www.unionesarda.it/articoli/articolo/205857
http://www.sosimpresa.it/1801/il-rischio-usura-in-crescita-in-tutte-le-province-ecco-i-dati-di-sos-impresa-e-confesercenti.html
http://www.studiotanza.it/_cassino__rutigliano.html
http://www.ilrestodelcarlino.it/civitanova_marche/cronaca/2013/03/30/866540-imprese_prendono_rivincita.shtml
http://www.pagina99.it/news/finanza/4458/Unipol–Vegas-punisce-chi-denuncio.html
http://www.giornalettismo.com/archives/1096553/cosi-ho-fatto-indagare-29-banchieri/
Sono un assicurato Unipol Sai, ho subito un incidente in cui ho ragione. Ho contratto una polizza confort con la quale mi impegno ad andare da una carrozzeria convenzionata Unipol Sai. Posso andare da chi voglio ?
# tosi coletta enrico
Certamente che puoi.