Tiene banco la questione Auto Presto & Bene, specie dopo il successo del post che trovate qui. Così, ecco un altro contributo. Stavolta, è il turno della Autocarrozzeria Mega, di Gianni Batini e Piero Baccheschi, a Guazzino – Sinalunga (Siena). A parlare è Piero Baccheschi.
Piero, chi siete, dove lavorate, e da quanto?
“La carrozzeria esiste dal 1910, è stata creata dai fratelli Baccheschi. Erano 4 fratelli, i miei zii e mio nonno paterno, con loro lavorava anche mio padre. Nel 1980, dopo essermi diplomato in chimica, sono entrato anche io in carrozzeria. Dal 2009, si è costituita la società con Gianni Batini. Gianni aveva lavorato per alcuni anni come dipendente in un’altra carrozzeria, poi un’esperienza in proprio, quindi la nostra conoscenza e la società. Lavoriamo in un paese in provincia di Siena ‘Guazzino’, nel Comune di Sinalunga, a un chilometro dal casello autostradale numero 28 Valdichiana”.
Andiamo al dunque. Gestione di Auto Presto & Bene: quali sono i meccanismi?
“Ci viene dato l’incarico telematico e abbiamo un collegamento diretto. Check-in di ingresso con foto, copia libretto, preventivo e invio tramite portale. Attendiamo l’autorizzazione ai lavori. Se tutto è ok, procedono con l’invio ricambi e con la determinazione del danno. Altrimenti, girano l’incarico a uno studio peritale che ci contatta per chiudere la pratica. Loro forniscono i ricambi (che spesso arrivano sbagliati). L’auto sostitutiva e il recupero con carro attrezzi non ci vengono pagati”.
Nel vostro rapporto con Auto Presto & Bene, la vostra immagine di carrozzeria s’è rafforzata? Ci parli di qualche evento particolare…
“Non credo si sia rafforzata anche perché, alla stipula della convenzione, ci era stato garantito che avremmo avuto solo noi l’esclusiva della convenzione (garanzia verbale… non fidarsi mai…). Di fatto, in poco tempo, sono state convenzionate tutte le carrozzerie grandi e piccole dei dintorni, Quindi,non abbiamo fatto altro che ridividerci i clienti già acquisiti. Ora, non intendiamo restare ‘affiliati’ ad Auto Presto & Bene, vogliamo diventare indipendenti”.
Cambiamo argomento. Per anni, avete avuto un rapporto di collaborazione con Unipol: dopo la fusione Unipol-Sai (Auto P&B), le cose per voi come sono cambiate?
“Sono cambiate in peggio. Speravamo che il gruppo Unipol continuasse con i propri sistemi. Purtroppo, ha adottato il metodo Auto P&B nel trattare i sinistri con le relative problematiche”.
Ma siete solo voi a lamentarvi del rapporto con Auto P&B?
“No, non siamo solo noi. Gran parte delle altre carrozzerie ha gli stessi problemi. Ci siamo sentiti per fare un’azione congiunta. Ma, alla resa dei conti, c’è timore di perdere parte della clientela: risultato, retromarcia… Abbiamo deciso di agire da soli sperando di fare da apripista”.
Al di là di carrozzieri e ricambisti, gli automobilisti che dicono di Auto P&B?
“Gli automobilisti spesso sono inconsapevoli. Quando vengono a contatto con le problematiche (ritardi nella fornitura dei pezzi, nell’espletamento delle pratiche per gli errori di fornitura) e si vedono allungare i tempi di permanenza della loro vettura in carrozzeria, si agitano notevolmente. E capiscono che non è Presto & Bene. Ma Tardi & Male. Conseguenza: disdicono la polizza; o vogliono che gli sia tolta l’opzione Auto P&B. Aggiungo questo, sulla scorta della mia esperienza: talvolta, i clienti che non avevano Auto P&B nella polizza sono stati forzatamente canalizzati su questo sistema, a loro insaputa. Quindi, non hanno neppure usufruito del tradizionale sconto sulla polizza che viene applicato inserendo la clausola Auto P&B”.
LO SCONTO SULLA POLIZZA E DI CIRCA IL3% SU UN LISTINO INESISTENTE. E SE ALL”AGENZIA GLI DICI CHE CAMBI ASSICURAZIONE ALLORA SCENDE ANCHE DEL 40% SENZA VINCOLI IN FORMA SPECIFICA.TRAETE VOI LE CONCLUSIONI !!!!!!!!!
DA EX CARROZZERIA (AUTOPRESTOEBENE ) POSSO SOLO DIRE E CONSIGLIARE AI COLLEGHI AFFILIATI (ANZI NO INCASTRATI ) DI FARE AL PIU PRESTO RETROMARCIA E CONTARE SULLE PROPRIE FORZE LASCIANDO PERDERE QUALSIASI AFFILIAZIONE CON LE ASSICURAZIONI . SOLO UNITI POSSIAMO CONTRASTARE IL SISTEMA CHE ALTRIMENTI PORTERA ALLA NOSTRA FINE .
http://WWW.MULASCAR.IT
sarà pur vero che c’è la liberazione del mercato, ma si dovrebbe far fare una legge di incompatibilità tra l’assicurazione (che deve pagare il danno) e il riparatore e il perito /(che deve stimare il danno). solo cosi chi subisce un danno ha la garanzia di una buona riparazione e di un giusto indennizzo. Oggi la lobby assicurativa e quasi più potente di quella del petrolio ,ma non sempre i potenti vincono sta a noi contrastarli nella misura giusta ,come per esempio canalizzare i clienti su compagnie che non fanno i ricambisti e pagano le riparazioni in modo adeguato.
io tutti i clienti che arrivano con polizza presto e bene al termine del contratto li faccio cambiare assicurazione con una libera senza condizione , e solo cosi che questi cominceranno a capire che non devono piu fare polizze condizionate (altrimento non avranno piu assicurati
FINCHE VI STAVA BENE FIRMATE IL CONTRATTO,LA COLPA DI TUTTO QUESTO E SOLO VOSTRA CONTINUATE PURE ,A LECCARVI LE FERITE.CARROZZIERI VENDUTI.
Troppo spesso gli imprenditori di carrozzerie che vogliono uscire dalle convenzioni e/o lo stanno facendo vengono visti come gli eroi che vogliono dispensare consigli agli indipendenti !
Io li vedo solo come gli unici responsabili di una situazione che difficilmente riusciremo a fermare !
Non dimentichiamoci che gli stessi al momento della stipula dei contratti, pensavano di essere i più furbi del carrozziere della porta accanto !!!!
Rispondo ai titolari di autocarrozzeria Mega, parlate tanto di indipendenza e siete fiduciari di altre compagnie come ad esempio si può ben vedere andando nel sito Generali. Complimenti.
Capisco benissimo i disagi,a me è andata molto peggio come potete leggere nell’articolo nel link che trovate in cima all’articolo,ribadisco che dovremmo fare una riflessione approfondita sul sistema Auto Presto e Bene, e mi rivolgo a chi lo sta usando adesso,sia in termini lavorativi che economici,dopo questo ennesimo articolo avete delle prove certe,che grazie a questo blog ed all’impegno delle persone che lo gestiscono porta alla luce le problematiche del sistema in tutta la nazione e non solo a livello regionale.Tutte le parole scritte,gli esempi riportati,le riflessioni che avete fatto,portano all’affermazione della verita’ e cioè che NON E’ CONVENIENTE SOTTO NESSUN PUNTO DI VISTA. non capisco cosa serva ancora per sensibilizzare chi lo sta utilizzando a DISDETTARLO.Se cio’ avvenisse il sistema crollerebbe.
Siamo noi che abbiamo il potere di farlo crollare,e sensibilizzare i ns clienti a cambiare compagnia assicurativa,anche se moto dopo un’esperienza con auto p e b, ci pensano da soli a cambiare compagnia.Pensateci, possiamo farlo crollare solo noi.
Simone
Per Alberto
Allora non avete capito,non tutti gli accordi sono uguali,e nessuno puo’ giudicare gli altri,ogni titolare è responsabile delle proprie scelte.Anche se il fiduciario non è messo meglio di un indipende come puoi pensare,nulla vi vieta di esaminare i “sistemi” di altre compagnie,anche solo per rendersi conto delle differenze.Auto Pe B è unico nel suo genere.
Possibile che una organizzazione efficiente come la vostra, che ha dato dimostrazione di fare fatti non chiacchiere da “sindacalisti”, non possa tentare di dare una risposta ai tanti che da quello che leggo sui commenti chiedono in maniera a volte anche inconsapevole, come scrive il sig. Franco qui sopra, che cerca di far cambiare polizza al cliente presto e bene, il problema è che chi più chi meno ma tutte le compagnie hanno convenzionati.
Non si riesce a trovare una compagnia minore alla quale potrebbe interessare di avere una copertura del territorio come abbiamo noi con le nostre carrozzerie per proporre polizze a prezzi competitivi ai nostri clienti, ancora la maggior parte dei clienti sono NOSTRI, e già gli offriamo tanti servizi che vanno oltre la riparazione dell’auto, sono certo che saremmo in grado di offrire anche un supporto da sub agenzia, magari per una compagnia anche straniera.
Pensate a qualcosa di questo genere voi che siete più lungimiranti di altri che magari hanno anche le compagnie come sponsor e che vengono a loro volta sponsorizzate da quelli che dovrebbero tutelarci.
Corsetti Roberto
purtroppo tutti i colleghi della zona hanno accettato (padova) io non ho accettato e ogni giorno mi convinco di aver fatto la scelta giusta. buona giornata a tutti
Che ridere… complimenti,chi troppo vuole nulla stringe…fortunatamente mai chiesto convenzioni a nessuno,però l’argomento è interessantissimo.
Dalle mie informazioni so che il gruppo Unipol e altri. stanno fornendo ricambi RIAGH commerciali ali ali,a tutti i carrozzieri convenzionati e di seguito ai propri clienti con il vantaggio di farsi pagare per intero come originali…che buffoni ,ma tanto seli devo beve prima o poi-)
canalizzazioni telefoniche forzate questa è la matassa da sciogliere,..perche le compagnie al momento dell’apertura telefonica del sinistro canalizzano i clienti anche se non hanno vincoli?
PERCHE?
questa è la vera battaglia per noi indipendenti,la canalizzazione è da perseguire penalmente,
fortemente scorretto,concorrenza sleale,plagio dei clienti,truffa e deprezzamento vettura perche riparata in economia con ricambi COMMERCIALI.E MATERIE PRIME DI BASSA QUALITA
SOLDI SOLO A RIPARAZIONE ESEGUITA,e non offerti dal perito al cliente per di più+ TUTTO A NERO,mentre loro i costi delle liquidazioni in nero li scaricano,solaaa….
MA LI DEVO BEVE PRIMA O POI…
Ciao a tutti,vorrei fare una domanda a Il Carrozziere: sono tanti mesi che parliamo del fatto di riuscire noi carrozzieri a fare le polizze assicurative ai nostri clienti,come siamo messi?
Avevo letto che c’erano carrozzerie pilota che le stanno gia’ facendo…ci sono buoni risultati?
Mi rendo conto che c’e’ molto da lavorare,ma non vediamo l’ora.. sarebbe fantastico!
Come mai il 20 febbraio approderà in consiglio dei ministri la nuova (…..vecchia perchè è uguale alle precedenti stoppate) riforma RCA con obbligo di riparazione in forma specifica, negazione della cessione del credito ecc. ecc. e nessuna questa volta si agita?
Caro Dino, il 20 febbraio probabilmente il consiglio dei ministri prenderà in esame il DDL che conosciamo bene.
Su questo blog abbiamo discusso ampiamente del problema e la stampa dal canto suo ha fatto uguale.
A differenza dell’art.29 e dell’art. 8 che erano DECRETI LEGGE, preferiamo mantenere un profilo piu’ politico e meno “agitato”.
E’ ovvio pero’ che quando il BLOG dirà di scaldare il FAX dovrete essere tutti pronti.
Inoltre, questa volta pare che le confederazioni, almeno Confartigianato me lo ha confermato, siano allineate con Federcarrozzieri nel DEBELLARE definitivamente questa schifezza.
Ci sono 5 Disegni di legge depositati di buon senso da tutte le parti politiche, di questo dovrebbe parlare il consiglio dei ministri.
Non preoccupatevi inutilmente, noi siamo sempre vigili e pronti a reagire.
VINCERE FACILE!
A tutti piace vincere facile! Ci hanno provato prima i periti a prendere il lavoro facile e sono arrivati dipendere dalle compagnie per portare a casa la borsa della spesa (sempre più scarna). Ora sembra DI VINCERE FACILE a molte agenzie e a molti riparatori attraverso le convenzioni, però se tanto mi da tanto…. Certo ognuno è libero di competerere come crede, ma all’interno di una responsabilità sociale d’impresa evitando di danneggiare altri… in ogni caso non si può essere ciechi, OGNI VOLTA CHE LE GROSSE AZIENDE PRENDONO IN MANO UN SETTORE, ACCORPANO, OTTIMIZZANO, a favore di chi se alla fine SONO SOLO POSTI DI LAVORO CHE VENGONO PERSI E CONDIZIONI DI LAVORO CHE PEGGIORANO E NESSUN VANTAGGIO PER I CONSUMATORI. NON CI SANNO PROPRIO FARE! COME SI Fà A METTERSI NELLE LORO GRINFIE DELBERATAMENTE E PENSARE DI ESSERE PIù FURBI DI TUTTI?
Ma quale furbi???una massa di dementi i mano alle compagnie,che pena…
La querra dei poveri con finalita di aggiudicarsi qualche lavoro in piu a rimeterci? E far crescere sempre di piu i nuovi padroni delle nostre carrozzerie che sono PRESTO& BENE
Un grande grazie a tutto lo staff di Federcarrozzieri,non ho parole per tutto quello che fanno .
Se mi è permesso consiglierei alla carrozzeria sopra citata di sciogliere le altre convenzioni con compagnie assicurative e di non dare consigli ai carrozzieri indipendenti visto che a questa situazione vergognosa avete contribuito anche voi convenzionandovi!!!!!
Inoltre vorrei ringraziare personalmente Davide per l’impegno e la competenza nel difendere la nostra categoria.grazie di cuore.
In effetti sono un pò lacrime di coccodrillo.
Ma non sarebbe meglio farsi bene i conti PRIMA di firmare convenzioni del genere, invece di pentirsene soltanto DOPO che le cose sono precipitate?
BRAVO PIERO BRAVO GIUSEPPE E TUTTI COLORO CHE LA PENSANO UGUALE.
LE CARROZZERIA FIDUCIARIE TARDI E MALE ….SCUSATE PRESTO E BENE O ALTRO.
HANNO POCO DA LAMENTARSI,CI DOVEVANO RAGIONARE PRIMA VISTO CHE ORMAI SIAMO TUTTI PICCOLI O GRANDI / MA IMPRENDITORI.
I CLIENTI COME GLI OPERATORI NON SI DEVONO DICIAMO ..RUBARSELI UNO CON L’ALTRO MA CRESCERLI,DARE FIDUCIA PER RICEVERE FIDUCIA.
N.B. PER CATTURARE IL TOPO I NOSTRI ANTENATI METTEVANO IL FORMAGGIO NELLA TRAPPOLA, SICURAMENTE NON PER DARGLI DA MANGIARE MAAA PER CATTURARLO !!!!!
OGGI I TOPI SIETE VOI.
Lasciate perdere siete peggio dei Politici litigano e poi sono tutti amici….una volta entrati nel tunel non uscite piu’…perche’ quando uno vuole troppo si diventa menefreghisti degli altri….
non siete i soli per fortuna, a fine dicembre 2014 ho comunicato disdetta del contratto ho inviato una PEC per velocizzare la mia fuga dal circuito AP&B, i quali si sono presi il diritto di dire “VI COMUNICHIAMO LA NOSTRA VOLONTA’ DI RECEDERE ALL’ACCORDO QUADRO CON VOI STIPULATO IL 16/04/2014” CREDO DI AVER RESISTITO ANCHE TROPPO la carrozzeria venezia è datata 1968 in pieno centro a Milano la mia clientela e di un profilo medio alto si renderanno conto di perdere una grossa fetta di mercato purtroppo non la Unipolsai ma le agenzie che pian piano avranno una moria di clienti in fuga per il cattivo servizio offerto ma recuperato dal buon senso delle carrozzerie
che oggi si sono rese conto che AP&B vive con i (……………) mancati guadagni sottratti alle carrozzerie.
Lo Stato ignora questa macchinazione? No, sicuramente conviventi. Tenete duro qualche testa cadrà
ahahaha che spettacolo………..
chissa se anche presto e bene quando consegna i pezzi di concorrentissima ci spruzza i pixell come nei pezzi originali fiat, per far si che i clienti siano felici di controllare poi che la macchina è stata rimessa in strada alla bene meglio?
ma di cosa stiamo parlando?
Alla carrozzeria mega non imputo niente, dico solo che a me quando han proposto presto e bene, li ho mandati letteralmente a quel paese, ma perchè come proposta era un insulto all’intelligenza delle galline.
Risultato al mio rifiuto? altre due carrozzerie vicine alla mia che han subito accettato…….
La volete sapere l’ultima, per farvi capire che categoria di geni siamo?
C’è una marchio di vernici che sta facendo il giro per le carrozzerie a proporre presto e bene piu’ varie convenzioni con compagnie a seguito dell’utilizzo del suo sistema tintometrico, dicendo che oramai le compagnie sono talmente forti che è inutile combatterle, se si vuole rimanere nel mercato l’unica cura è farsi fiduciario con chiunque, a tariffe orarie da fame convenientissime, con il loro gran prodotti che a costo di produzione valgono meno del barattolo che li contiene, e che il carrozziere fiduciario secondo loro, deve regalarlo alla compagnia a 16 euro per tempo orario di verniciatura, mentre loro sempre questi signori, per una base perlata da 125ml al carrozziere la rifilano a 400 euro,e a occhio mi pare che il tintometro sia formato da una cinquantina di litri di basi stadard e circa una trentina di basi perlate da 125 ml quindi non serve TESLA per tirare 4 conti.
Domanda, secondo voi cosa ricevonoquesti signori,come risposta dai contattati?
Naturalmente non tutti accettano, perchè cambiare sistema non è proprio cosi’ facile, se per di piu’ ti offrono anche di diventare uno schiavo………..
Ma guarda guarda invece la mamma dei furbi è sempre in cinta e nel nostro caso partorisce carrozzieri, quindi piu’ di qualcuno accetta……..
Occhio ai pappagalli ed ai loro fratelli esagonati……………..
quelli che nella mia zona si son proposti……………
anche se tutti si stan accodando a sto sistema……..
non aggiungo altro.
a Simone Vignini ma non solo . Non abbiamo capito? Mah… o questa è una lotta di principio per un mercato libero , per l’indipendenza e la libera scelta ,e allora sei tu che non hai capito un ……. , che , per tua convenienza , hai creduto di essere più furbo quando ti sei convenzionato , e continui ad essere furbo disdettando quello che ti conviene , tentando di coinvolgere colleghi o associazioni in una trattativa per le vostre condizioni contrattuali ; o si tratta di una vertenza sindacale contro Unipol-SAI dei convenzionati , e allora sono io che non ho capito un …….. che pensavo che si lottasse contro le convenzioni in generale e contro l’indennizzo specifico e la libera scelta dei danneggiati.
alla redazione : se avevo capito giusto , penso che forse non sia così utile continuare a dare risalto ai p&b pentiti per convenienza , che poi continuano a mantenere i piedi ben piantati nelle convenzioni e sono i primi responsabili della situazione , avendo , loro , aperto le porte alle compagnie
E che ne dite dei “NUOVI FURBI” che a Milano si stanno convenzionando in barba alle carrozzerie?
Questi signori che anno contribuito con le assicurazioni accettando offerte tipo presto e bene o altro pensando di essere piu’furbi,adesso dovrebbero riunirsi e andare a protestare per conto di tutta la categoria, danneggiata dal loro comportamento.Forse credono ancora alla BEFANA.Comunque solo con le nostre forze possiamo ottenere quello che e’ giusto e sacrosanto per poter far sopravvivere le nostre attivita’.Quindi,cerchiamo di muoverci insieme e i risultati arriveranno.IO non ho nessuna convenzione,ma se dovessi farla non certo per danneggiare le mie tasche o la mia categoria o il clientel (qualita’del lavoro)Propongo di spendere qualche soldino per pubblicizzare (giornali e tv) i diritti nostri e dei nostri clienti, come fanno le assicurazioni.Comnque siete in tanti-vostra culpa-vostra culpa-vosta culpa…..NON PERDETE ALTRO TEMPO.
Buongiorno, siamo la secconda generazione di una carrozzeria indipendete (e non perche’ nessuna’assicurazione ci ha mai contattato per diventare carrozzeria fiduciaria), che ripara sia autovetture e sia mezzi pesanti.
Negli anni dell’inizio convenzioni, le furbe carrozzerie convenzionate si stimavano del lavoro che le assicurazioni gli portava, e denigravano noi carrozzerie indipendenti. Ora, come mai tutti vogliono uscire dalla convenzione?
La cosa buffa e’ che non ci riescono nemmeno !!!!!
Siete stati VOI a creare queta lobby !!! E adesso vi lamentate!!!!
Ho da porre una domanda:
PERCHE’ LE CARROZZERIE CONVENZIONATE HANNO 2 LINEE DI RIPARAZIONE ?????? Mi dovete togliere questa mia curiosità!!!!
Nella nostra carrozzeria c’è solo una, indipendentemente che il sinistro sia collegato all’assicurazione o meno !!!
Fabrizio
La resa dei conti è appena cominciata,quando qualche inutile colletto bianco che ha ideato questa truffa verrà inquisito e condannato allora forse le cose cambieranno, con tutti gli sconti richiesti agli autoriparatori alla fine dei conti i danni costano di più,come mai? perchè un artigiano che dichiara di lavorare sottocosto è ovvio che poi ti frega dove può.
Uno schifo totale. Loro devono solo vendere polizze
Chi ha aderito o aderirà a certe convenzioni VERGOGNOSE, dubito che questi abbiano lo spirito di veri imprenditori.. Questi a mio parere non capiranno mai il vero valore dell’imprenditoria, c’è solo da sperare che certe esperienze negative gli insegnino a farsi furbi, capiscano almeno che certi comportamenti non penalizzano solo loro ma tutta la categoria.. La reputo questa loro scelta di svendersi alle assicurazioni fatta di puro egoismo, fregandosene altamente di ciò che hanno creato negli anni, solo perché siamo in un periodo di forte crisi lavorativa, che sarebbe arrivata comunque, e le assicurazioni ci hanno giocato sopra trovando nella nostra categoria l’unica forza debole da attaccare, e l’unica fin d’ora penalizzata. Riguardo a colorifici o magazzini ricambi che girano carrozzerie intimando e dicendo che l’indipendente non ha futuro…Beh, dico a loro di pensare al loro lavoro e non impicciarsi nei lavori altrui. GRAZIE.!!! Uniti colleghi, e avanti tutta. Saluti.
IO FACEVO PARTE DI UN CONSORZIO A BRESCIA CREATO DA IMPRENDITORI CARROZZIERI;PER CONTRASTARE PROPRIO TUTTE CUESTE COSE CHE STò LEGGENDO CON LE CONVENZIONI ASSICURATIVE. IL PROBLEMA è CHE ABBIAMO A CHE FARE CON DEI FURBI CHE ANNO GETTATO L,AMO E IL NOVANTA CINCUE PER CENTO DEI NOSTRI COLLEGHI ANNO ABBOCCATO E LORO PENSANO DI GUADAGNARCI,INVECE IL RISULTATO é L,AUMENTO DEI COSIDDETTI TRAMINI PER POTER GUADAGNARE CUALCOSA. NB I PERITI SONO NELLE NOSTRE STESSE CONDIZIONI. MAGARI TUTTI DOVESSERO DARE LA DISDETTA !!!!!!!!!!!! CIAO BUON LAVORO A TUTTI SE NE AVETE
CERTO CHE SE LA MAGGIORE DI NOI. TUTTI CI LASCIAMO INDIMIDIRE DAI FENOMENI CHE NEGANO IL FUTURO DELLA NOSTRA INIPENDENZA ,COMPRESO E SOPRA TUTTO I NOSTRI GOVERNANTI DIVENTEREMO LORO SCHIAVI NON SOLO I CARROZZIERI MAAAA TUTTI COLORO CHE LAVORANO E CONTRIBUISCONO ONESTAMENTE..DOVE E’ FINITA LA NOSTRA
DEMOCRAZIAAAAAAAAAA.
NOI RIPARATORI ABBIAMO BISOGNO DELLE ASSICURAZIONI,LE ASSICURAZIONI HANNO BISOGNO DI NOI PER SERVIRE IL CLIENTE ASSICURATO.
NESSUNO DEVE ESSERE obbligato PER DIRITTO DI PROPRIA SCELTA.
PERCHE CARROZZERIE FIDUCIARIE E NON CONCORDATARIE /// EX ACCORDO ANIA SECONDO ME ANDAVA COSI’ BENEEE.
IN QUESTO STATO LE COSE CHE VANNO BENE VANNO DISTRUTTE IN FRETTA.
PURTROPPO I FURBI VENGONO SEMPRE AGEVOLATI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
la mia carrozzeria attualmente non è fiduciaria di nessuna compagnia, ma prevedo che il futuro sarà poche carrozzerie a seconda della provincia con 40-50 dipendenti che dipendono totalmente dalle compagnie assicurative
“il mercato in generale si globalizzandosi.”
ripropongo la mia ennesima risposta a questa tematica , che senso ha sputare su p&b (che faccia schifo non ci sono dubbi) e poi avere altre convenzioni, QUELLE STESSE CONVENZIONI CHE DOMANI POTRANNO DIVENTARE COME P&B. D ‘ALTRO CANTO COME AFFERMA CARROZZERIA MEGA UNIPOL AVEVA BUONE TARIFFE E POI è FINITA CON P&B…CHE LO FACCIANO GENERALI,ALLIANZ , REALE O ALTRI CHI LO VIETA CHI DICE DI NO.. QUESTI ORAMAI PARLANO DIRETTAMENTE CON I MINISTRI E QUANDO AVRANNO OTTENUTO CIO’ CHE VOGLIONO CHE FARANNO ? RIVEDRANNO I CONTRATTI E SAI QUANTI P&B USCIRANNO FUORI… GLI STATE CONSEGNANDO IL MERCATO, TIRANDOCI DENTRO UN’INTERA CATEGORIA. QUINDI NN MI PARLATE DI POLITICA AZIENDALE, PIANI FINANZIARI &CO, NN RIEMPITEVI LA BOCCA . FUORI LE PALLE ORA… DOMANI POTREBBE ESERE TARDI…. SE DEVO CHIUDERE PREFERISCO CHIUDERE OGGI DA UOMO LIBERO NN DOMANI DA ”SERVO”, PERCHè QUI CONTINUERA’ AD ESSERE MORS TUA VITA MEA ED ANCORA PEGGIO , ARMATEVI E PARTITE POI NOI VENIAMO.
Condivido totalmente l’analisi di Emiliano, non si può essere indipendenti a fasi alterne.
Questo vuol dire, che molti colleghi non hanno capito,(o sono convinti di essere più intelligenti) il vero significato della battaglia che da anni stiamo combattendo.
Fabrizio Contu
Salve a tutti, voglio dire due parole a riguardo: la verità e che la coperta è corta e chi la tira di qua e chi la tira di la ma qualcuno resta sempre fuori, cosa voglio dire con questo, che non è stato sbagliato per le carrozzerie quale considerate prestigiose o comunque con una buona nomina avvicinarsi ad A.P.&B. o qualsiasi altra compagnia si cari colleghi non scandalizzatevi ,ma non per il fatto che uno non comprende il valore di essere indipendente o meno e neanche per il fattore di etica professionale, ma perché vieni messo in una condizione la quale sappiamo bene che le assicurazioni i quali potenti comunque avrebbero convenzionato carrozzerie certo si sarebbero rivolte a quelle molto scadente come fanno ancora tutt’oggi e quale sarebbero stati i retroscena per noi altri , secondo me molto più devastanti si perché io vi posso garantire che mi sono avvicinato proprio per questo motivo per tener la situazione in mano io e non il mio concorrente quale carrozzeria che lavora all’arrimbaggio, si perché in qualche modo per un po’ di tempo ti avrebbe creato molto disaggio perché il cliente incompetente si vede mandare dalla compagnia e pensa (be se mi manda la mia assicurazione che ci posso fare io), certo questo avrebbe portato un fermo totale nella mia azienda e credo in quella di tanti come me anche perché non avendo associazioni che veramente ci tutelino e non siamo compatti , le conseguenze sarebbero state devastante ed imminente, perché per sopportare almeno per il tempo dovuto che venisse fuori la non affidabilità di queste convenzioni sarebbe passato del tempo e non so chi sarebbe sopravvissuto.io invece ho gestito il tutto con molta consapevolezza e sempre fermo restante che bisogna essere indipendenti ma pensate bene se le convenzioni li avrebbero avuto solo le carrozzerie poco qualificati, quelle oggi ci avrebbero fatte le scarpe si perché per loro le tariffe ed altri meccanismi sarebbero andati bene e noi ci troveremmo per strada, invece io mi ritengo di aver smascherato la bufala , perché la mia è stata una scelta pilotata una mossa strategica per il bene dell’azienda e per garantirmi una continuità futura.Qualche volta la vita ti porta a prendere decisioni che non sono in linea con le tue vedute ma sono importante per la tua azienda perché devi anche saper guardarti le spalle.
QUINDI SIAMO ARRIVATI AD OGGI CHE ABBIAMO GESTITO IL SISTEMA DELLE CONVENZIONI ED I CLIENTI HANNO IMPARATO COME ASSICURARSI, E PERTANTO ABBIAMO DATO DISDETTA ALLE CONVENZIONI.
Ricordatevi: gli amici si devono tenere stretti ma i nemici ancora di più per sapere tutto e come sbarazzarsene al momento opportuno.
Grazie e saluti.
# antonio , se le convenzioni le avevano solo le carrozzerie poco qualificate per noi indipendenti era un bene perche’ i clienti a furia di andare a lamendarsi alle agenzie ne convogliavano di meno il guaio e che le conv–le hanno anche le carrozzerie qualificate
Colleghi. Smettiamo di mettersi uno contro l’altro la verità non e proprio come tanti scrivono sulle qualità del lavoro dei convenzionati le compagnie non rischiano loro mi risulta su informazione che le compagnie che aderiscano alla loro società p&b pretendono solo aziende che anno tutti i requisiti di legge x poter esercitate quel tipo di attività, quindi noi autoriparatori non siamo obbligati a sottoscrivere nessuna convenzione,forse questi signori che vogliono uscire sono costretti perché non anno più i requisiti altrimenti fino a oggi dove erano non avranno mica regalato alle compagnie.Io penso che sia arrivato in momento di unirsi tutti con le associazioni per sostenere la proposta presentata dove risolverebbe in parte il nostro problema dobbiamo difendere il nostro mestiere di autoriparatore dove vogliamo che sia riconosciuto tutto ciò che riguarda la riparazione dividendo danni a cose a quello alle persone dove altri soggetti sanno benissimo come difendersi dal sistema noi siamo solo coinvolti se e vero che il costo del sinistro noi abbiamo solo la responsabilità del 10%
Caro Silvano ti sbagli la mia carrozzeria ha tutti i requisiti ,esco per il motivo che ho già detto prima e di fatti un cliente a me A.P.&B. non lo ha portato.
Io ho sempre avuto in carrozzeria solo gente del mio paese ed in particolar modo i miei clienti.
il problema e Unipol che fa diventare i nostri clienti, il più delle volte a loro insaputa dei clienti auto p&b
…OTTIMIZZANO E LICENZIANO… ACCORPANO E LICENZIANO…CONVENZIONANO I CARROZZIERI E LICENZIANO I PERITI… INCARICANO I PERITI DI LIQUIDARE E LICENZIANO I LIQUIDATORI… CONVENZIONANO I CENTRI VETRI E QUANDO IL CLIENTE è ADDOMESTICATO LI LICENZIANO E SI FANNO I LORO CENTRI… NON PORTANO ABBONDANZA A NESSUNO SOLAMENTE TANTA SCARSITà PER TUTTI..
Scusa Antonio non era rivolto a te ,ma in generale come sai tutti si lamentano poi vai a vedere sulle convenzione scopri che non basta P&B MA VEDI DI TUTTO allora dico fino a quando i conti tornano stai dentro poi vedi che altri vogliono fare come te allora ti incazzi ci rimettiamo o no !!!!!!! le convenzione delle assicurazioni sono uguali a quelle delle flotte ed ad altre , se ci rimettiamo bene !almeno chiuderemo prima
bisogna non cadere nella rete delle assicurazioni ,ora abbiamo una certa consapevolezza e secondo me dobbiamo aspettarci qualche mossa losca da parte delle compagnie anche in virtù che in tanti hanno dato disdetta delle zavorre.
quindi chissà con che cosa se ne usciranno fuori per contromossa alla nostra indipendenza
come ci si organizza per il 20 di questo mese quando si discuterà alla camera del nostro futuro?
c’è qualcosa nell’aria cari colleghi e vari rappresentanti, si muove qualcosa oppure no.
Salve sono un carrozziere non convenzionato P&B e vi posso dire che non è semplice cercare di convincere il cliente che la convenzione è una falsa ho esposto in officina, una sentenza che condanna l’assicurazione a pagare il totale della fattura.motivando il perche,E dico a i miei colleghi del P&B di essere onesti con se stessi,adesso fa male che il giocattolo non funzioni, vi siete mai chiesti come può sentirsi il collega che gli viene tolta la macchina da dentro a l’ officina,perche il cliente intimorito gli è stato detto che se non ripari l’auto dal circuito non ti viene pagata,o devi pagare una franchigia,o umiliandolo dicendo :prima prendi lo sconto (1,5%) adesso vuoi fare il furbo!! Credo che non funzioni così convenzioni sempre x passamani con sotto banchi mai una cosa lecita trasparente, perche non si è fatto un bando con tutte le carrozzerie del posto? per chi vorrebbe aderire esponesse i sui servizii,poi sarà il cliente a scegliere la carrozzeria. Come si fà in un paese civile e democratico
Antonio, ma siamo in un paese CIVILE e DEMOCRATICO???