Ci serve il vostro aiuto per capire meglio come stanno le cose e come dobbiamo muoversi: dateci una mano nei commenti.
La premessa
Di recente, il gigante per antonomasia nella Rc auto, il gruppo che più di ogni altro spinge per l’approvazione del disegno legge concorrenza, l’Unipol, ha effettuato un risarcimento Rca decurtato contrattualmente del 10%. Il motivo? Il cliente, danneggiato senza colpa in un sinistro, aveva avuto l’ardire di rivolgersi “addirittura” a un carrozziere indipendente. E non a un carrozziere convenzionato. Si è arrivati in tribunale, e alla fine, come sempre in questi casi, Unipol ha perso: deve pagare tutto e subito. Poi c’è la questione Allianz: 80 euro di penalità se non si va dal carrozziere convenzionato. E perfino 500 euro di multa se il cliente si rivolge a un professionista per tutelare i propri interessi. Senza dimenticare Vittoria: lettere minacciose al cliente perché si è avvalso della cessione di credito. Anch’essa destinata (il nome è evidentemente bugiardo) alla sconfitta. Il tutto sotto gli occhi dell’ivass che chiarisce senza riserve nel quaderno due del maggio 2015, ma senza sanzionare: “A seguito della presentazione della richiesta di risarcimento diretto, l’impresa è obbligata a valutare i danni e a provvedere alla loro liquidazione per conto dell’impresa di assicurazione del veicolo responsabile”.
Un caso clamoroso
Non c’è solo la delocalizzazione delle multinazionali. Esiste anche quella delle assicurazioni. Che uccide la Rca. Un esempio: un macroleso, a Bologna, tutelato da professionista bolognese. La grossa compagnia (Unipol) obbliga a trattare il sinistro a San Donato Milanese. Come una qualsiasi compagnia telefonica. In barba alle circolari dell’ex Isvap, oggi Ivass, che lamentavano la desertificazione territoriale degli ispettorati sinistri. La questione è scandalosa: Unipol ha la sede legale a Bologna, ha fior fiore di ispettorati sinistri e tale gestione delocalizzata di pratiche delicatissime, la cui trattazione richiede necessari e ripetuti incontri volti a una definizione stragiudiziale delle posizioni, serve solo a elevare muri. Rende tutto più lento e costoso. A ruota, ecco Generali che delocalizza: i macrolesi bolognesi sono trattati ad Udine. E pure Axa: i macrolesi bolognesi sono trattati a Roma (alla faccia dello spot tv col liquidatore-santo che arriva a casa del bambino sulla sedia a rotelle).
La proposta della Carta di Bologna
Problema: al di là delle legnate in tribunale (che comunque costano tempo denaro stress e rotture di balle non indifferenti agli automobilisti, preoccupati di tirare alla terza settimana del mese anziché star dietro alle gabole delle compagnie, le quali proprio su questo giocano parecchio per premere sull’acceleratore), le assicurazioni alla fine la passano sostanzialmente liscia. Sicché, la Carta di Bologna ha un timore: nel mercato, può diffondersi in modo epidemico il brutto vizio di piazzare clausole illegittime nella Rca. Trasformando surrettiziamente i comportamenti degli assicurati. La stessa Carta di Bologna avanza un’idea: formulare un (severo!) meccanismo sanzionatorio per la diffusione di tali contratti. Serve una legge: multe pesanti alle assicurazioni che sgarrano, calpestando i diritti degli assicurati e dei carrozzieri indipendenti. Anche perché siamo soli: Ivass e Antitrust ben si guardano dall’indagare sui pesanti effetti distorsivi delle clausole vessatorie. Le due authority paiono paradossalmente propugnatori di tale follia dirigista.
La nostra domanda
Torniamo al titolo dell’articolo. E alle prime righe. Alla luce di quest’andazzo, con le clausole vessatorie nella Rca che stritolano le vittime e i carrozzieri indipendenti, ci conviene ancora concordare il danno col perito assicurativo? Attendo i vostri commenti.
Ci conviene finché ci da quello che ci spetta, ma se non conviene più chi è che concorda????
TUTTE LE PROBLEMATICHE EVIDENZIATE LE VIVIAMO GIORNALMENTE ,E LE RISOLVIAMO .UNIPOL CHE PAGA LA FRANCHIGIA DI 65,00 EURO + SPESE LEGALI UNA VOLTA ARRIVATI IN TRIBUNALE, VITTORIA CO LETTERE MINATORIE AL CLIENTE,ANCHE QUESTA PAGATA CON SPESE LEGALI.GENERALI CON PERIZIE AL LIMITE DEL RIDICOLO, E POTREI. ANDARE AVANTI PER ORE.COSA CERTA CHE OGNI VOLTA CHE USIAMO LE MANIERE FORTI PER UN PO DI PRATICHE SCENDONO A PATTI SENZA PROBLEMI, E POI SI RICOMINCIA, IL PROBLEMA E CHE SI DOVREBBE AVERE IL CORAGGIO DI FARE TANTE PRATICHE CHIEDENDO I PRETENDENDO I SOLDI DAL RESPONSABILE CIVILE, PRATICAMENTE METTERE IN CONDIZIONE DI NON PROCEDERE CON L INDENNIZZO DIRETTO ,ORMAI DIVENTATO DI FATTO UN RISARCIMENTO DIRETTO.PURTROPPO PER LAVORARE LA MAGGIOR PARTE DELLE AZIENDE A BISOGNO DI INCASSARE RAPIDAMENTE PER CUI SI SCENDE A COMPROMESSI ACCETTANDO DI FATTO QUELLO CHE LE ASSICURAZIONI STANNO FACENDO.
DA ANNI DICO E CONTINUO A DIRE CHE DOVREMMO FARE UN ASSICURAZIONE COINVOLGENDO ANCHE TUTTI I NOSTRI CLIENTI, E RACCOGLIERE FIRME PER TOGLIERE L ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA IN QUANTO ESSENDO ORMAI LA STESSA DIVENTATA DI FATTO UNA POLIZZA KASCO, SOLO COSI SI PUO RISTABILIRE UN GIUSTO EQUILIBRIO DI MERCATO NON OBBLIGANDO I CITTADINE PRIMA A STIPULARE UN ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA E POI OBBLIGANDOLI AD ACCETTARE SOMME IRRISORIRE PER I DANNI SUBITI O RIMBORSI IN FORMA SPECIFICA. DETTO QUESTO PENSO CHE SIA CHIARO CHE CONTINUANDO A GESTIRE LE PRATICHE COME STIAMO FACENDO NON AVREMO IN FUTURO MOLTA SCELTA CHI PIU CHI MENO.SALUTI EBUON LAVORO A TUTTI BRUNO
PER FINIRE MI DISPIACE PER I PERITI CHE SONO DEI SERI PROFESSIONISTI E STIMANO IL DANNO PER QUELLO CHE E NON PER QUELLO CHE LE ASSICURAZIONI GLI DICONO DI FARE, (E CE NE SONO)SI PENSO CHE DOVREMO IGNORARE COMPLETAMENTE LA PERIZIA DEL PERITO ANCHE SE QUESTO COMPORTEREBBE UN ASPRIMENTO NEI NOSTRI CONFRONTI, MA NEL TEMPO POTREBBE RIDARE DIGNITA AL NOSTRO LAVORO E A QUELLO DEI PERITI.
ANCORA SALUTI BRUNO
Buongiorno a tutti, il fatto è che con il perito schierato e abile al fianco delle assicurazioni anziché guardare alla sicurezza stradale ed all’etica dell’opera d’arte, abbiamo una grossa spina nel fianco, un filtro ulteriore che anziché fare da perno della bilancia fa da tara alla stima del danno.
la mia risposta è no! non conviene più concordare con il perito assicurativo, se solo si trovasse un modo legittimo per portare da SUBITO la perizia ad un organo indipendente e la corresponsabilità della riparazione con il medesimo, otterremo da subito come beneficio, una riparazione più sicura, e più trasparente nei confronti dell’assicurato, i contenziosi si ridurrebbero notevolmente e la qualità della lavorazione verrebbe vista in maniera differente, e non come un tiro alla fune tra debitore e creditore dove tutte le decurtazioni sono a carico della vittima e le responsabilità della riparazione a carico della riparazione. Rendere corresponsabile chi stima il danno è doveroso e non solo necessario.
Altrimenti tagliare i risarcimenti è automatico se non si è responsabili di tutto ciò che avviene dopo in fase di riparazione, chi spinge la compagnia a prendersi cura dei danneggiati se basta aver pagato quello stimato dal “tecnico” da loro incaricato per aver adempiuto al loro onere? tutto ciò che avviene dopo la liquidazione della loro stima è unicamente per dissuadere chiunque da impugnare il maltolto e farsi valere, tempi bibblici, notizie false e tendenziose, call center, accordi stragiudiziali rinnegati all’ultimo momento, conciliazioni preventive, tutte cose che fanno solo perdere tempo ed intasano i già sovraffollati tribunali.
Io sarei il primo ha non concordare.
Cosi facendo si potrebbe inserire nel risarcimento anche auto a noleggio con fermo tecnico e soccorso stradale bisognerebbe che ci fosse una legge chiara senza doppi significati che la perizia non concordata da parte dei periti anche quelli indipendenti non sia una dichiarazione di liquidazione da parte dei liquidatori.
Perché fino ad ora la perizia stimata dal perito detta legge e tutto quello che diciamo noi carrozzieri non conta nulla. anche di fronte ad un giudice di pace se non si ha un avvocato che ti tuteli………………..
Io ho smesso da tempo di fasciarmi la testa se un perito propone una perizia al di sotto dell’accettabile. Salto direttamente e invio fattura al liquidatore.
i periti con cui si hanno di questi problemi sono sempre i soliti.
Sicuramente il tutto porta a un aumento del lavoro burocratico, però in linea di massima poi ti viene rimborsato quanto ti spetta. A volte è necessario andare in causa, ma vale la pena per dimostrare che sappiamo quanto ci devono pagare. Quello che dice l’assicurazione non è la bibbia. Le auto le ripariamo noi e siamo noi che sappiamo il costo effettivo della riparazione. Non un programma impostato su perizia light.
Mirko
Buongiorno.
Credo che nonostante tutto,il concordare o meno con i periti sia il problema minore.
Sono convinto che l’unico sistema per ovviare ai nostri problemi sia di informare tutti,
tramite una campagna pubblicitaria potente, sulle intenzioni delle compagnie.
Ovvio che ci sarebbero delle spese da sostenere,ma considerato che siamo in tanti penso si possa fare.
Io come carrozziere indipendente, e quindi non soccombente a tariffe di mano d opera obbligate, mi vengono riconosciute 48 euro l ora più Iva senza concordare con il perito.
come si può trattare un danno con un liquidatore (Se lo trovi) che non sa la differenza tra parafango e paraurti ? Comunque a Genova non concordo e la tariffa di 58 euro la pagano eccome !le perizie siva o light non le voglio sentire neanche nominare di quelle ne “beneficiano” i danneggiati che non riparano e si tengono i soldi ..ahimè !
Ormai sono anni che noi abbiamo smesso di concordare i danni con i periti in quanto le loro valutazione non sono pertinenti al danno reale ma sono solo il risultato di quello che gli viene imposto dalle compagnie
A livello di principio la risposta è no. Però diventa difficile dire che non si vuol più concordare un danno quando magari il perito rimette una perizia uguale a tuo preventivo… O non concordarlo apposta facendo magari delle “forzature” che non sono nel DNA degli associati Federcarrozzieri.
Noi abbiamo preso una linea molto chiara e coerente in modo da “spersonalizzare” il concordare o meno un danno con il perito: del nostro preventivo non si discute di tariffa oraria, materiali di consumo e smaltimento rifiuti. Sulle ore invece accettiamo di fare correzioni solo se le argomentazioni del perito ci convincono (a volte si può aver fatto una valutazione errata nel preventivo…succede anche ai migliori). In questo modo è il perito che decide se concordare o meno un danno con noi, non il contrario.
Rimane il fatto che se una sentenza sancisce che una cosa scritta in polizza non ha valore, la legge dalla quale scaturisce quella sentenza non dovrebbe permettere di scriverla! In quest’ottica tutte le azioni intraprese per far si che questa minimo di decenza logica, se non legale, venga rispettata sono da noi ben accette e supportate.
Saluti
Alessio
p.s. Naturalmente, concordando o no con il perito, per noi che utilizziamo la piattaforma Oxygen non c’è alcuna differenza: riscuotiamo sempre la fattura senza preoccuparci di chi sia il liquidatore o l’ispettorato sinistri in cui viene trattato. Minimo ammattimento, massimo rendimento.
Il mio parere è che ognuno debba concordare oppure rinunciarvi in base alla sua CAPACITA’ di ottenere il buon fine del risarcimento. La TENDENZA tutta da ALIMENTARE è quella del voto di feedback. Man mano che stanno crescendo i ragazzi moderni i quali stanno insegnando anche ai loro genitori la trasparenza condivisa on line il terreno sotto ai piedi degli assicuratori convinti di poter fare indisturbati i giochetti del mago zurlì, comportandosi quindi in modo NON AFFIDABILE, sarà una vera palude. Il motivo è che un volta che subiranno un voto negativo gli aspetta un bel CIAONE dal loro ex cliente beffato e da ogni possibile cliente. Questo stato di cose naturalmente varrà per tutti coloro che hanno tali comportamenti. Buona settimana a tutti.
I professionisti del settore siamo noi auto riparatori….. Purtroppo la maggior parte dei periti sono diventati degli addetti ai lavori, comandati da regole stupide e insignificanti dettate dalle grandi compagnie assicuratrici.
MANDIAMOLI TUTTI A CASA E RIMETTIAMOCI SUL PIEDISTALLO AUTOREVOLE CHE CI SPETTA DI DIRITTO
.
Sinceramente la maggior parte delle volte mi capita di concordare o almeno di trovare un accordo con il perito, tranne che in quelle pratiche dove il perito vuoi per la sua incompetenza o vuoi perchè spinto dalla compagnia.
Non ho trovato problemi a non concordare comunicandogli sempre le voci e il quantitativo che sarei andato a fatturare. Sicuramente merito di oxygen e per la bravura dei garanti ma non ho mai avuto problemi.
Quindi la mia risposta alla domanda se ci conviene o no concordare col perito.
No a lungo andare non ci converrà concordare con lui perchè sarà sempre più spinto al ribasso dalle compagnie volente o nolente.
ci vuole un organo indipendente dalle compagnie(lobby) , e da tutti in grado di garantire l’efffettiva veridicità e la quantità dei danni,solo cosi si risolve il problema e tutti vissero felici e contenti
l’assicurazione deve vendere solo polize e,l’organo indipendente deve controllare la quantità e la veridicità del danno senza farsi condizionare da nessuno…non dimentichiamo che viviamo in Italia…si potrà un giorno avverare tutto questo?
Linear oggi non mi ha fatto aprire un sinistro perché non ero fiduciario. La signora del Call center ha cercato di ostacolare in vari modi l apertura di sinistro dicendo che volevano parlare col carrozziere fiduciario o il cliente.
Ormai non abbiamo piu’ parole……siamo denigrati,derubati dei soldi che ci servono per mandare avanti le nostre attività e mantenere le nostre famiglie e soprattutto derubati della dignità, vale la pena continuare in uno stato che avvalla e tutela solo i delinquenti ?????
Ormai sono anni che stiamo combattendo per far valere le nostre ragioni e malgrado tutto nulla è cambiato, anzi siamo andati sempre peggio, ci hanno tolto persino la facoltà di esercitare una professione che è la nostra vita e passione.L’onestà non paga e lo vediamo tutti i giorni in tutti i giornali e televisioni e nessuno che conta dice o fa qualcosa.
Le compagnie stanno a sindacare sul tempario e sul costo orario per un euro piu’ o euro meno, ma mai nessuno che va a sindacare, ad esempio sul costo di un kg di vernice che costa come l’oro colato o su un proiettore xenon che costano cifre assurde e ingiustificate !!!!!
Le guerre hanno fatto storia e penso sia arrivata l’ora, brutto da dirsi ma non vedo altra alternativa!
buona sera secondo me dipende da che perito hai di fronte. Nella mia zona posso dire che i periti sono tutti in gamba al di fuori di 2 che ci trattano a priori come dei truffatori come se dietro ad un sinistro cerchiamo qualsiasi modo per gonfiare la perizia…. E sinceramente questo comportamento mi infastidisce tanto visto il mio modo super trasparente di operare nei loro confronti. Fortunatamente sono solo 2 i “stupidi” che non si rendono conto che se vogliono fare perizie devono ringraziare all’esistenza di carrozzerie non convenzionate visto che nelle altre la perizia non la fanno tratta direttamente la carrozzeria con un perito del portale! Concludendo sono dell’idea che sia giusto trattare con qui periti onesti che sanno fare il proprio lavoro anche per rispetto nel loro confronti e vi assicuro che sono tanti e non concordare con i “stupidi” cha sanno tutto loro
Buongiorno,vorrei avere maggiori informazioni per quanto riguarda i cristalli, la compagnia decurta una franchiggia del 20% , lo può fare?
Precisazione.
Nessuno mette in dubbio le capacità dei periti, l’articolo parla di clausole vessatorie applicate in fase di liquidazione.
Una compagnia trattiene 80 euro, un’altra 500.00 chi il 10% dell’importo totale, il tutto in RCA con il benestare dell’Ivass che si limita a dire: “A seguito della presentazione della richiesta di risarcimento diretto, l’impresa è obbligata a valutare i danni e a provvedere alla loro liquidazione per conto dell’impresa di assicurazione del veicolo responsabile”.
Lo scrivono ma non sanzionano le compagnie che trattengono soldi dalle liquidazioni.
In altre parole, concordare con un perito un danno per un importo X per poi ottenere dal liquidatore un importo Y ha ancora un senso?
In riferimento al post di federcarrozzieri ed al testo dell’articolo non ha un gran senso concordare con il perito se poi chi ha il portafoglio e decide come e quando liquidare e il liquidatore
Be mettendo la domanda in questo modo mi vien da dire che non ha più senso concordare.
Potendo forse sarebbe meglio richiederli direttamente alla compagnia del responsabile
E vero ma non possiamo chiedere il risarcimento alla compagnia di controparte, specialmente con Unipol che sistematicamente crea problemi di ogni genere agli indipendenti è chiaro che ha volte la compagnia di controparte fa sempre parte del stesso gruppo.
Rimane sempre il fatto, che la nostra categoria di carrozzieri in Italia resta sempre una delle categorie meno unite, non riuscendo in questo modo far valere i propri diritti e a portare avanti un unico interesse in comune. Vorrei che tutti i miei colleghi iniziassero a guardare bene i propri conti, per valutare se val la pena continuare a sottoscrivere convenzioni con le varie assicurazioni.
Per quanto mi riguarda, io ho disdetto tutte le convenzioni e posso garantirvi che gli affari girano anche meglio.
info@carrozzeriamiu.com
Buongiorno a tutti, volevo dire che anche io ho disdetto le convenzioni che avevo e vi posso assicurare che sto lavorando con la cessione del credito a quasi 40,00 € l’ora imponibile con la stessa tempistica per i pagamenti di quando ero convenzionato , naturalmente capita la pratica che magari non va come dovrebbe e quindi ritardano con il pagamento ma alla fine mi pago come ritengo sia giusto nella mia azienda.
aggiungo per chi non lo sapesse, sono nella provincia di crotone dove 40,00€ l’ora per tanti resta un miraggio.
Noi concordiamo a malapena qualche danno dove sostituisci un faro e paraurti o poco più.
Parlando con un perito col quale nella maggior parte dei casi non concordo, ma si riesce a discutere tranquillamente nel rispetto delle parti, si capisce chiaramente che loro sono messi male. Hanno notevoli pressioni nel riconsegnare velocemente le pratiche, sono convinti che ad ogni ritardo, errore, ecc., la compagnia paga regolarmente multe salatissime, sono costantemente minacciati “se non ti va bene ce ne sono altri che possono prendere il posto tuo” e così via.
Io penso che se il perito non torna ad essere terza parte e non dipendente delle assicurazioni non serve ai fini di regolare e mediare sulle pratiche ma è l’ennesimo strumento delle assicurazioni per far perdere tempo a noi e guadagnare tempo loro.
Top Car snc
Buon giorno, leggo in tanti che riescono a farsi indennizzare a 40 / 45 / 58 € ad ora……. ma come fate a alla mia carrozzeria discretamente attrezzata con soccorso 4 soci 2 auto sostitutive forno nuovo, banco, fissano ( i periti) la manodopera a 30€ l’ ora anzi qualche volta 31 € l’ ora……………..sono un fesso come fate ad imporre quella tariffa MI AIUTATE COLLEGHI preciso che siamo nella provincia di CHIETI.
A volevo dire al collega che ha avuto problemi con Linear ad aprire il sinistro proprio ieri io personalmente ho chiamato UNIPOLSAI per aprire un sinistro non volevano parlere con me o il clinete o AUTO PRESTO&BENE e io quante gli ne ho dette (quasi aducatamente)…………..indicatemi un buon Broker di assicurazioni che non propone canalizzazioni, gli aprirò un agenzia al centro del paese con slogan pro libertà a mie spese con il beneficio di togliere qualche contratto a UNIPOLSAI e senza provvigione a costo di rimetterci ma all’ agente UNIPOL gli facciamo sentire cosa significa concorrenza sleale. Buon lavoro a tutti colleghi. Michele
Scusate….Presidente che ne pensa promuoviamo una compagnia che non canalizza se esiste prendiamo un accordo tutti a livello nazionale in tutte le carrozzerie libere per tutti i nostri clienti o meglio ostacoliamo le compagnie che vogliono tagliarci le ( gambe) rispondendo a modo portando via clienti a loro come stanno facendo con noi! è possibile affiancare un broker al Vs. portale! Presidente mi dedica due righe di risposta. Saluti Michele
P.S. pane al pane vino al vino coì si dice dalle mie parti… loro tolgono clinti a noi e noi li togliamo a loro!
Sono senza parole,demoralizzato,deturpato nei mie diritti..la domanda è un altra ma davvero non so cosa rispondere!
26 giugno 2015
Le assicurazioni lodano il testo del ddl concorrenza
Il presidente dell’Ania Minucci si è felicitato per un “provvedimento atteso da ormai 5 anni”, e anche l’Antitrust ha dato il suo appoggio
Continuano le audizioni in merito al ddl concorrenza varato dal governo il 20 febbraio e ora in prima lettura nelle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera.
Le associazioni dei carrozzieri e dei consumatori hanno già espresso nelle scorse settimane il loro parere fortemente contrario al “pacchetto” di provvedimenti, che minano la libera concorrenza e la libertà dell’automobilista di scegliere il carrozziere di fiducia. Di parere opposto sono ovviamente le lobbies assicurative, che negli scorsi giorni hanno lodato i contenuti del ddl.
Il presidente dell’Ania Aldo Minucci, come riporta “Il fatto Quotidiano”, si è felicitato per un “provvedimento atteso da ormai cinque anni” di cui “auspichiamo la rapida approvazione, pur con le modifiche che il Parlamento intenderà adottare, poiché l’impianto normativo promuove dinamiche competitive nel quadro di un corretto allineamento ai principi dell’Unione europea”. Pieno appoggio anche da Unipol: i rappresentanti del gruppo hanno detto in audizione che “le proposte contenute nel disegno di legge Concorrenza sembrano andare nella giusta direzione” visto che “semplificano le regole” e intervengono “con decisione laddove l’assenza stessa di regole determina squilibri economici che finiscono per ricadere sui redditi dei nostri cittadini e delle aziende”.
E l’appoggio al decreto arriva anche dall’Antitrust. Il presidente Giovanni Pitruzzella ha infatti lodato il ddl concorrenza dicendo che darà “un’ulteriore spinta verso l’apertura dei mercati e l’aumento della competitività”.
– See more at: http://www.carrozzeria.it/news/2015/06/26/news/le_assicurazioni_lodano_il_testo_del_ddl_concorrenza-90696/#sthash.2JT1zR9n.dpuf
me nessuno parla del fatto che ogni sinistro gestito da unipol è un guadagno visto che comprano loro i ricambi con sconti anche del 50% e poi in altra sede chiedono il rimborso in toto di ricambi più manodopera alla compagnia che ha colpa nel sinistro FANNO UTILI SUI SINISTRI DEI LORO ASSICURATI ma nessuno lo riesce a capire vogli sentire alcuni commenti su questo
e… comunque per quanto riguarda di concordare o meno noi cerchiamo sempre un punto di incontro perché i periti a giro ogni settimana o due te li ritrovi sempre davanti e avvolte penso che stanno peggio di noi quindi se tutto sta crollando e se si guadagna sempre meno non è colpa del perito ma di tutta l orchestra dietro fatta di ritagli programmi light e canalizzazioni dove portano guardagno alle loro compagnie
PER MICHELE: Salve sono ANTONIO un collega dalla provincia di crotone,ti volevo solo dire che io personalmente ho disdettato le convenzioni che avevo compresa quella di A.P.eB. e lavoro da libero professionista perché non mi hanno mai mandato un cliente ma ben si i miei clienti facevo assicurare con milao poi unipolsai perché pensavo fosse cosa buona, anche perché personalmente avevo concordato un’ottima manodopera e quindi un po mi stava bene, ma a distanza di anni pretendevano che lavoravo ancora con quelle tariffe ed a me non stava bene gli ho fatto una mia proposta non mi hanno risposto ed alla fine dell’anno ho fatto disdetta con tutti. mi sono documentato e realizzato il costo orario della mia azienda con le spese che affrontiamo oggi al giorno e con i costi dei materiali realmente in uso , fatto questo ho registrato tutto alla camera di commerci con l’approvazione delle tariffe da parte delle associazioni di categoria e anche qualche associazione dei consumatori depositando tutto come detto in camera di commercio e così via iniziando l’anno nuovo lavorando con la tariffe che è esposte in azienda ,con i periti tante volte siccome sappiamo bene che le visite nelle carrozzerie le vengono ha fare dei collaboratori che non hanno nessun titolo per fare quello che fanno figuriamoci se può essere valido quello che dicono e così creandogli problemi hanno imparato a rispettarmi perché come lavorano loro lavoriamo anche noi, con il rispetto reciproco nel senso che con loro cerco solo di concordare il danno tecnico se si riesce altrimente un buon avvocato, ma comunque per questo è nato OXIGENO affidati a loro e vedrai io ho imparato molto e me la sto cavando da solo perché ho percepito tutti i consigli del blog fatti dal grande Davide Galli,e ti posso assicurare che lavoro libero dai vincoli delle assicurazioni con cessione del credito e compreso Unipol mi sta pagando tranquillamente, per qualsiasi chiarimento ti do il mio cell.338.4033368 – perché non si può scrivere tutto quello che ci sarebbe da dire.saluti
#Michele, scusa il ritardo, ma ho letto solo ora.
Questo è un blog, e dal 2008 cerchiamo di fornire informazioni di carattere assicurativo e piu’ volte abbiamo parlato di cessione di credito, ne hai sentito parlare?
Da qualche hanno oltre a fornire informazioni abbiamo creato dei servizi gratuiti di supporto per i carrozzieri che hanno difficoltà con i sinistri, per esempio questo: http://www.federcarrozzieri.it/Carrozzerie/Sos
Nel 2012 è nata Federcarrozzieri, federazione a tutela dei carrozzieri indipendenti, hai provato a iscriverti?
Nel corso di questi 3 anni abbiamo fatto 18 convegni in tutta italia, proprio per spiegare i cambiamenti del mercato e fornire consigli utili per sopravvivere, se sei venuto a Pescara il 13 maggio durante il convegno, dopo aver affrontato argomentazioni di carattere sindacale, abbiamo fornito informazioni sulla piattaforma Oxygen, che nata a luglio 2014 ha gia gestito quasi 3500 sinistri, dove il carrozziere puo’ utilizzare la sua reale tariffa di manodopera, hai provato a utilizzarla, è gratuita.
Infine per quanto riguarda le polizze assicurative gestite da noi, ci stiamo lavorando e siamo tremendamente in ritardo, ma ci stiamo lavorando.
Siamo carrozzieri come te, e il tempo che dedichiamo a fornire informazioni e a creare servizi lo togliamo alle nostre aziende, per questo non siamo dei fulmini.
Cordialmente Davide Galli
Come la si gira, é cessione di credito l’azione della compagnia che instaura fra il danneggiato-assicurato e il riparatore incaricato dalla compagnia e di conseguenza diventa trust la ripetizione continuata nel tempo. Estorsione o tentata estorsione e ricatto la franchigia anche solo sussurata? Che puó dire il penalista sull’argomento, a parte il discorso delle clusole vessatorie nulle per legge?
Salve presidente intanto premetto che la stimo tantissimo. . Ci siamo visti di persona alla fiera di Bologna nello stend non si può ricordare di me c’era molta confusione. …purtroppo il blog lo seguo da poco e le dico che la cessione di credito la conosco benissimo e la uso molto spesso ma non capisco cosa cambia con la cessione contro franchigie e canalizzazioni. .. grazie per il suo intervento Michele
Il cono cordato dei danni materiali, potrebbe essere effettuato anche a mezzo di un’altro perito che non sia necessariamente incaricato dalla compagnia……inoltre se il perito incaricato dalle assicurazioni desidera utilizzare strumenti di quantificazione forniti dalla mandante, allora a quel punto non dovete assolutamente concordare nessun danno……per i motivi tecnici che ognuno di voi conosce
Se in Italia concordiamo dei danni ( ai veicoli ) attraverso strumenti standardizzati, non lamentiamoci poi che i gruppi assicurativi chiedono al governo fantoccio l’autorizzazione ad appropriarsi del mercato dell’autoriparazione…..adottiamo strumenti giuridici che ci permettono di non far chiudere i danni alle compagnie trascinandole più spesso presso l’autorità giudiziaria……iniziamo di nuovo ad incaricare patrocinatori, legali e periti cioè Tt i soggetti presenti sul territorio interessando anche le agenzie…….
Ciao Michele della provincia di Chieti ! Chiamami non appena puoi ! 3477240141 vincenzo di Carrozzeria caporrelli Casalbordino CH!