Si chiama legge di stabilità ma, almeno per quanto riguarda il settore auto, ha portato solo instabilità. Infatti, ha annullato le agevolazioni relative al bollo delle auto storiche, quelle con più di 20 e meno di 30 anni: in base alla legge stabilità, quelle vetture over 20 e under 30 devono pagare il bollo. Un caos sconfinato. La legge è stata fatta dal governo, però va a disciplinare un balzello regionale, il bollo, ossia la tassa sulla proprietà dell’auto. Risultato: alcune regioni si sono allineate ai voleri del governo, altre no, e altre ancora devono decidere (a sette mesi dall’entrata in vigore delle norme). Con gli automobilisti che non ci capiscono più niente, in attesa di eventuali direttive e missive da parte delle regioni. Senza contare che la legge stabilità distrugge il mercato delle auto storiche, tutto l’indotto, e calpesta il sogno e la passione dei cittadini. Alla fine, il bollo sulle auto storiche avrà lo stesso effetto del superbollo: macchine esportate in Paesi (più civili) dove il fisco non ti succhia l’anima. Per fortuna, ci sono ancora politici che ragionano in modo giovane e lucido: è il caso di Marco Di Stefano. Che già s’è distinto nella battaglia Rc auto a favore della libertà, della concorrenza, delle vittime della strada, dei carrozzieri indipendenti. Vediamo che cosa ci racconta.
In difesa dell’automobilista
“Per quanto riguarda il bollo delle auto storiche, il mio impegno – dice l’onorevole Di Stefano – è volto a integrare alcune modifiche che potrete leggere nella proposta di legge da me presentata lo scorso 23 aprile. In particolare, il mio intervento è teso a coltivare e implementare un patrimonio culturale e storico, nonché ad amplificare tutto l’indotto composto da tante piccole e grandi realtà su cui ricadono le conseguenze di cui la legge di stabilità non ha tenuto conto”. E ancora: “A fronte di una tassazione più gravosa introdotta dal 2015 i possessori di auto ventennali potrebbero decidere di rottamare l’auto in questione con un evidente impatto economico anche per l’indotto che coinvolge le carrozzerie, le officine e tutte le attività artigianali che si prendono cura della manutenzione di questi beni”.
Modifica all’articolo 63 della legge 21 novembre 2000, n. 342, concernente le tasse automobilistiche di proprietà per particolari categorie di veicoli
La proposta di legge intende sostituire l’attuale tassa di circolazione forfettaria annua, difficilmente accertabile, cui sono soggetti attualmente i veicoli e i motoveicoli ultratrentennali, qualora circolanti, con una tassa di proprietà pari a 25,82 euro per gli autoveicoli e 10,32 euro per i motoveicoli. Per gli autoveicoli e i motoveicoli di interesse storico e collezionistico, che abbiano compiuto vent’anni dalla data di costruzione o di prima immatricolazione, individuati con determinazione dell’ASI per gli autoveicoli e della FMI per i motoveicoli, attualmente esclusi dalle agevolazioni fiscali a norma del citato articolo 1, comma 666 della legge n. 190 del 2015 è prevista l’applicazione di una tassa di proprietà pari a euro 41,00 per gli autoveicoli e di euro 20,00 per i motoveicoli. Viene inoltre ripristinata l’obbligatorietà della determinazione dell’ASI per le autovetture e del FMI per i motoveicoli che era stata sostituita da una autocertificazione, resa ai sensi dell’articolo 47 del DPR 445 del 2000, del possessore secondo quanto previsto da ultimo dall’Agenzia delle entrate. La presente proposta di legge prevede infine l’aumento della l’imposta provinciale di trascrizione da 51,65 euro a 60,00 euro per gli autoveicoli e da 25,82 euro a 30,00 euro per i motoveicoli ultratrentennali e per quelli ultraventennali di particolare interesse storico.
L’ITALIA DA BEL PAESE VIVIBILE. A PAESE DEL TERZO MONDO, I GOVERNANTI DI QUESTO ULTIMO DECENNIO STANNO FACENDO VERAMENTE UN BUON LAVORO. RIBBELIAMOCI E MANDIAMOLI A CASA TUTTI, E TUTTI SENZA STIPENDI O PENSIONI O VITALIZI. SALUTI BRUNO
posso andare contro corrente?? beh non mi sembra un grosso problema ( premetto anch’io ho un auto storica) ..concentriamoci su problemi piu’ importanti…
giu’ nel meridione ci sono un sacco di macchine ultra ventenni , ma non sono storiche sono vecchie!! e non pagano il bollo ..ma per favore!!
Il bollo lo farei pagare solo a loro e ai camper (sono camperista) sono beni di. Non mi sembra un dramma.
leggo tre commenti e tutti e tre contrastanti tra loro, siamo proprio italiani la ragione l’applichiamo a cazzum come sempre, ed è per questo che le cose vanno come vanno in questo paese, tante idee e tutte ben confuse.
in italia c’è un problema di fondo molto semplice, non si ha chiara cos’è la proprieta’ privata.
negli stati civili questo invece è ben chiaro e la proprieta’ privata è sacra e difesa dallo stato.
nel nostro stato invece è chiaro solo un punto, che se hai qualcosa, quello è un buon pretesto per prenderti per le balle e farti pagare qualsiasi tassa, che qualsiasi “genio” di turno salito al governo, si inventi per mantenere il carrozzone mangia soldi che è sto bel paese, lobby degli statali che dio se li fulmini.
imparate che avere qualcosa di proprio faticato che sia un camper una vecchia 500 storica o come ho io una vecchia porsche alla quale ho dedicato 5 anni di lavoro per restaurarla, ha diritto del ripetto per il sudore il sacrificio ed il tempo tolto alla famiglia alle ferie o alla propria cura ,e non per questo lo devi violentare con tasse e balzelli.
continuate a ragionare ognuno in base alle proprie esigenze, senza vedere avanti ed a capire che pagare è giusto solo per quello che qualcuno ti da, non per quello che hai e la cura e questo stato deve imparare a fare con le risorse che puo’ produrre, non in base a quello che ruba ai propri cittadini.
noi veniamo pagati per il lavoro che produciamo, non in base a cos’ha il cliente che attraversa il portone della nostra azienda.
ricordate che il 70% che direttamente versiamo a questo stato,continuando a pagare qualsiasi servizio che ci eroga è la conseguenza dei pensieri a cazzum dove io farei pagare il bollo ai camper un altro alle biciclette visto che adesso aumentano, e magari il bollo agli immigrati ma applicato agli italiani non sarebbe male, piu’ bene di lusso di quelli cosa c’è? si è una buona idea il bollo sugli immigrati, se ce li possiamo permettere, siamo veramente ricchi ed è giusto pagarci il bollo…………..
ma vaffanculo svegliatevi che è meglio
ha ecco mi sembrava strano che non venissi moderato come ogni volta saluti Luca
ha elena domandati perchè giu’ in meridione ci sono un sacco di macchine con piu’ di vent’anni probabilmente i meridionali son tutti alternativi e godono a circolare con delle macchine vecchie ed è giusto allora fargli pagare il bollo su una macchina di merda. forse non sai che la tua auto storica lo è diventata perchè gli han permesso di arrivare alla storicita’ se in un momento di crisi bastoni chi sta peggio, come pensi che gli anni a venire, abbiano ad aggiungersi veicoli storici se tutti saran obbligati a disfarsene per non essere tassati ? sai come finira’ che si perdera’ valore storico del paese ed i paesi vicinanti dove non han le cagate che abbiamo noi ci lucreranno portandosi via la nostra storia come sta gia’ accadendo offrendo miserie per auto che in altri stati avranno valore storico e di lucro ma non in italia.
io conosco il piu’ grande collezionista di abarth al mondo, perchè è italiano,per precisare friulano, un uomo che ha dedicato la sua vita ad un capannone senza mai uscire per questa passione la sua vita è stato solo lavorare lavorare lavorare per passione su queste macchine,chissa’ quanto contento sara’ di vendere tutto un giorno a qualche straniero perdendo un capitale culturale che noi non abbiamo saputo aprezzare.
complimenti viva l’italia diventeremo come la moldavia dove girano ancora con le trabant, ma se un moldavo decide di emanciparsi ed investire 500 euro per comprarsi un alfa 147 di 12 o 13 anni non lo puo’ fare perchè le leggi moldave non permettono le importazioni di auto con piu’ di 5 anni per le norme antiinquinamento ahahaha
ciao a tutti..
bravo luca ti scrivo dalla sardegna e hai pienamente ragione. ormai al gente gira su catorci per risparmiare 2 soldi e lo stato sveglio e vigile si e accorto che puo tassare quei poveri miseri,che ormai munti al osso sarebbero obbligati a pagare per non vedersi portar via dalla nostra cara EQUI..la loro vecchia auto e magari e pure l unica cosa che possiedono…
ma VAI ITALIA di ladroni………come dice luca sveglia italiani.
fate cento discorsi solo per dire parolacce ed approfittare per offendere sempre qualcuno, perché non si rimane legati al tema della notizia esprimendo con serenita’ il proprio parere? A me la proposta di Marco Distefano sembra giusta ed anche attenta perché esamina un problema che non fa grade notizia sui media ma dimostra un buona conoscenza dell’argomento. Se qualcuno la pesa diversamente non c’è niente di male paste dirlo con rispetto ed educazione. MARIO RABAI
Buona sera dico solo che a personaggi come Di Stefano bisogna solo ringraziarli e tenerceli stretti per tutto quello che ha fatto e spero continui a fare per noi carrozzieri! Quindi qualsiasi intervento per il bene di noi automobilisti ben venga. Grazie onorevole Di Stefano
Un plauso a Luca, finalmente qualcuno che dice come stanno veramente le cose.
non voglio far polemiche..ma giusto per dire che quelli che ho visto in meridione con macchine vecchie
han poi in box macchinoni, hanno la casa in paese e una al mare (abusiva) e non pagano la tassa automobilistica né su una né su l’altra e se ne vantano pure e circolano tutti i giorni.. non come me che ho un topolino,,, restaurata a fatica per ben 5 anni ( a premetto sono una meridionale anch’io prima di essere tacciata i per razzista..) quindi se anche devono pagare 50euro all’anno di tassa sull’auto non mi sembra un dramma…che poi non ci sia giustizia sulle tasse..che sono sempre troppe ( ma solo per chi le paga) su questo sono d’accordissimo… ciao
elena il problema non è cosa hai nel garage, forse non mi sono spiegato bene e forse non mi va di fare il perbenista come riesce ancora a fare mario.
il problema è un altro, in questo paese si emettono balzelli da scriverci un enciclopedia per qualsiasi cosa,non è un problema di bolli imu tasi tari meri firi cucu e gne gne.
il problema è sempre uno e solo,non si rispetta la proprieta’ privata punto fine.
e se io ho voglia di sacrificare 5 anni della mia vita per riesumare un cadavere che altrimenti non esisterebbe piu’ tu mi devi riconoscere il rispetto del tempo della mia vita che non tornera’ piu’…….
cosi per la casa e tutto quello che viene fatto con dei sacrifici.
fine senza tante giravolte e se penso alla maggior parte dei fancazzieri assunti dalla nostra amministrazione pubblica che si permettono di non andare a lavoro e farsi timbrare il cartellino dal collega che in ogni caso e li a frugarselo a spese delle tasse come questa delle macchine………
lasciamelo dire mario a te piacerà a me fa girare le balle