Pubblicato su Carrozzeria Autorizzata
Oramai le qualità delle vernici di carrozzeria ha raggiunto un livello eccelso. Tuttavia, nella presentazione commerciale dei prodotti ci sono spesso cose che i venditori dimenticano di dire.
Tutti i vari produttori di vernici dislocati nel mondo condividono alcuni tratti comuni su quello che vogliono i loro clienti e i soggetti interessati a conoscere i loro prodotti, e ciò che si preferisce non dire. Qualunque produttore diffonde un’immagine positiva del brand, una posizione da leader del settore, innovatore, partner sicuro e global player conducendo il business in maniera responsabile e trasparente (più che plausibile ed esteso a qualsiasi produttore di qualsiasi genere). E per lo più tutte queste informazioni sono veritiere e necessarie a sviluppare il proprio mercato. Tuttavia, ci sono anche alcune cose, che i grandi nomi del settore preferiscono non dire.
Vediamone alcune:
1. Diverse marchi di vernice possono avere esattamente lo stesso prodotto all’interno della lattina, ma con prezzi molto diversi. Come tutti sappiamo, ogni grande produttore ha più marchi nel suo portafoglio. L’idea di base è quella di affrontare diversi clienti e mercati. Tuttavia, in molti casi la vernice all’interno della scatola è la stessa.
2. Le approvazioni di vernice da OEM (produttori di automobili) sono questioni di soldi, non di qualità.Probabilmente avete sentito più volte: “Il nostro produttore approva solo X marca di vernice per i lavori di riparazione”. Il valore e l’influenza di queste approvazioni variano da mercato a mercato, ma in alcuni paesi non c’è praticamente alcuna possibilità di fornire una riparazione senza l’approvazione.Coloro che lavorano in questo campo già lo sanno, che in alcuni casi, le aziende di vernice semplicemente fanno ottenere la certificazione dal marchio che paga di più per essere inserito.
3. Garanzia a vita, pubblicizzata da alcune marche di vernice, non è altro che un trucco di marketing.In pratica, un produttore può rifiutare facilmente di rimborsare la vostra carrozzeria, se vuole.Guardate le schede tecniche, e vi renderete conto che è molto difficile avere il 100% delle condizioni soddisfatte in una carrozzeria del mondo reale. Le statistiche dimostrano che nel 99% dei problemi in un lavoro di finitura viene dall’applicazione sbagliata, errori umani o guasti, e non il materiale stesso.
4. Attrezzature e macchine di miscelazione sono già inclusi nel prezzo della vernice. Un altro trucco, al quale molte carrozzerie credono. Tutti i principali produttori di vernici sono grandi società multinazionali, dove i margini di profitto e markup sono i protagonisti. E’ sicuro che qualsiasi apparecchiatura gratuita, corsi di formazione e ogni sorta di incentivi finanziari, sono già pagati da voi!
5. Le società di vernice non producono molti dei materiali di vernice ausiliari, come stucchi, fondi e anche trasparenti. Semplicemente esternalizzano la produzione di operatori più piccoli. La cosa divertente è che i manager molte volte parlano in un modo piuttosto arrogante e beffardo sulla qualità dei concorrenti più piccoli, che a loro volta producono per loro. Inoltre, spesso molti manager si dimenticano di menzionare i paesi di origine dei loro prodotti. Perché? Semplicemente perché “made in Turkey” o “made in China” non fa parte della immagine che vogliono dare del prodotto.
Tratto da Etalon.gr
infatti e vero molti produttori di vernici usano lo stesso prodotto cambiando solo il nome del barattolo..mi piacerebbe sapere se qualcuno lo sa, il trasparente della Glasurit se viene imbarattolato anche sotto un altro nome…saluti
Avete scoperto l’acqua calda…
a volte mi chiedo
ma siete veramente convinti che il carrozziere è veramente un idiota ?
queste storie risalgono alla preistoria ora finalmente come scrive il mio collega Riccardo avete scoperto l’acqua calda
complimenti per la scoperta
sabry
i produttori di vernici sanno bene il livello dei carrozzieri e cosi fanno il bello e cattivo tempo mi dispiace per la categoria ma il livello e quello che è.
inutile lamentarsi
saluti
invece fate bene non tutti hanno la fortuna di essere stati illuminati ..
In alcuni prezzi della vernice sono compresi anche una bella serie di servizi… tutto sta a premiare quei produttori e quei fornitori che sono strutturati per fornirli al fine di rendere affidabile il risultato del processo.Buona settimana a tutti.
Si sapeva gia’ .:E’ vero che con il percolato delle discariche ,(i fluidi e i liquami) filtrato e distillato, viene prodotta una vernice trasparente per auto venduta all’industra per 9 euro a metro cubo ? ‘
Buonasera
io oltre ad essere carrozziere sono anche rivenditore di vernici
diciamo che se le carrozzerie sono sfruttate e maltrattate dalle assicurazioni vi garantisco che i produttori di vernici non sono da meno con i colorifici, anzi,vendono dal parallelo con sconti che sono doppi rispetto a quelli che riservano ai rivenditori nazionali.che si devono scontrare con i furgonari che vi vengono a riempire con le cose di piu’ rotazione lasciando al vostro fornitore solo le corse in folle.
resta un fatto che il barattolo che contiene la vernice che noi usiamo vale piu’ della vernice che contiene.
quello che costa è la ricerca gli aggiornamenti che i carrozzieri non vogliono pagare e tutte le boiate che tutti conosciamo gite in centri tecnici di colorimetria sparsi per l’italia a farci spiegare quello che gia’ sappiamo fare…….
io l’ho ripetuto diverse volte il disegno è molto grande le assicurazioni ci vacevano fiduciari perchè cosi’ non serviva piu’ il perito e guardate dove siamo arrivati e le multinazionali delle vernici fanno la stessa cosa a fronte di un prezzo migliore non si pensa a cosa si va a rovinare nell’equilibrio e quando non ci saranno piu’ i colorifici a smazzarsi le rogne bhè le carrozzerie se ne faranno portatrici.
non è un barattolo di vernice il problema il problema è che chi fa la vernice parla con chi ci vende il lavoro cioe’ il concessionario e che ti impone cosa usare se vuoi continuare a lavorare con determinate case o compagnie…………
quello è il vero problema chi comanda a casa tua non cosa costa un barattolo di vernice
saluti
Luca
Approfitto della conversazione per chiedere se qualcuno di voi ha avuto problemi con la vernice della PPG !
UHS PPG non e’ un gran prodotto ho riverniciato 3 autocarri Daily con questo tipo di vernice per essere ad un livello superiore….. Ma posso dire che si sono opacizzati tutti e tre addirittura il bianco sono molto deluso anche perche’ ho utilizzato il ciclo completo PPG …..peccato……
Quindi Stefano attenzione all’UHS PPG …..POTRESTI TROVARTI A RIFARE DEI LAVORI ANCHE SE HAI SEGUITO ALLA LETTERA I PROCEDIMENTI DELLA CASA PRODUTTRICE….
Esiste un solo termine per definire oxygen…eccezionale. ho iniziato a gennaio 2015 inserendo una 15na di pratiche e devo dire che è un sistema molto importante per noi carrozzieri poiché si basa sulla trasparenza e la documentazione delle riparazioni facendo prendere tramite la cessione del credito alla carrozzeria il giusto risarcimento ed evitando speculazioni da parte delle compagnie assicurative sulle riparazioni.cari colleghi se vogliamo che il nostro lavoro non venga svenduto iscrivetevi..uniti salvaguardia mo il nostro mestiere ma soprattutto i nostri clienti….vedi dll concorrenza…muoviamo ci o ci farà massacrare fra di noi…viva federcarrozzieri viva oxygen..
che cosa c entra oxigen in questa discussione…………….? sei pagato per farlo.? altrimenti potevi farne a meno.
tutte le vernici sono più o meno uguali,basta seguire i tempi di essicazione. se si seguono bene, se non si seguono b amen.!
Cari Amici Carrozzieri,
mi piace questa interattività e soprattutto questa verve dimostrata nell’argomento in questione.
Devo essere sincero, esitono realmente linee di livello inscatolate in brand dal nome curioso.
E’ vero anche ad esempio che PPG-Max Meyer-Nexa, hanno in altri Paesi linee di pochi prodotti essenziali che secondo me, relativamente al prezzo estremamente concorrenziale, dimostrano una grande versatilità.
Io ho avuto favorevolissima esperienza con QuickLine.
Mi pare evidente ogni tasca ed ogni lavoro hanno il prodotto che merita.
Come si dice, perdonate la battuta, ” mettere moneta, vedere cammello”, anzi, ” mettere moneta, vedere Livello”.
Detto questo, se uno si attiene all scheda tecnica, senza fare il piccolo chimico, quindi non mescola come spesso ho visto fare, diluenti di un marchio e vernici di un’altro, magari il ciclo, dallo stucco alla verniciatura è sostanzialmente coerente nel brand dei prodotti e le temperature sono rispettate, mi pare davvero improbabile che possa verificarsi un calo di colore o un riassorbimento.
Insomma chi lamenta alcune problematiche, prima di additare una casa o un’altra, dovrebbe prima valutare se è tutto giusto e perfetto.
Va da se che mi pare poco probabile ottenere il massimo da un trasparente che costa già con il Brand di livello un po’ poco…tutti lo usano…la lucentezza e il senso di profondità costano!!!
Buon Lavoro a Tutti Fabrizio
P.S. Relativamente alla problematica lanciata su Deltron UHS di PPG, credo che il problema sia dell’operatore o di una partina di prodotto poco funzionale ( a volte capita ).
PPG dipinge nel mondo un ampio mercato sia della linea Veicoli Commerciali che auto.
Se vi è capitato di fare qualche Ferrari, la targhetta identificativa colore recita appunto il marchi PPG.
Insomma o la vernice era fallata o l’operatore era fallato !!!
Buon Lavoro
non capisco perche ‘ si fa riferimento sempre alla ferrari , dico questo perche anche il tecnico della ppg me lo dissel pochi giorni fa , al che gli dissi ((a me interessa non avere problemi con i colori rossi ecc,) mi sai dare un consiglio ? la risposta fu vaga allora gli dissi che a me che la ppg fornisce la ferrari non me ne frega un c—-zo
Caro Antonio, il rosso può dare molle problemi….
Non so quanti anni tu abbia, ma forse ricorderai che a metà degli anni ottanta l’Alfa Romeo produsse i primi doppio strato con la mitica Alfa 75. Io non ho mai avuto particolari problemi usando all’epoca MaxMeyer.
Tu che problemi hai… spiegati meglio.
Io penso che oggi ad esempio la Cromax ( Axalta, Dupont, Spike Hacker ecc ) PPG, Alzo Nobel, Basf ( Glasurit, RM ecc), siano ottimi brand.
Ognuno di noi può trovarsi meglio con uno piuttosto che altri.
Io ti posso citare le ceneri da cui è Rinata RM se vuoi, i difetti di Lechler, come posso dirti i singoli pregi gi ognuna.
La bravura sta nell’esame la giusta procedura. Fidati leggi le schede tecniche, dai i giusti colori di fondo, usa un lettore spettrometrico, evita i riassorbimento legati ad un fondo catalizzato male e risparmierà tanti soldi.
Oggi manca la formazione vera… un tempo le Case di Vernici investiamo in questo.
Buona Domenica a tutti.
Fabrizio
caro fabrizio lo so che ogni casa ha i suoi difetti ,ma io mi riferivo al fatto che per esempio come mai sulla mia panda rossa dopo 6 mesivado a togliere l’adesivo magnetico della mia carrozzeria ed esce un altro colore?? come si puo’ trovare un colore se la faccio oggi e dopo altri 6 mesi che me ne frega che ppg fornisce la ferrari?
Caro Antonio, dipende con cosa hai eseguito la verniciatura. Tendenzialmente il rosso è un colore che, se non è doppio strato base opaca, oppure, per quanto bello il pastello diretto, se non lo tagli almeno nella mano di finitura con il trasparente, tende a calare. Questo vale per ogni casa… meno sensibile è Dupont oggi Cromax, ma solo per la composizione resina colore. Se per caso hai usato la linea UHS DEELFLEET allora li’ il procedimento è diverso.
Il rosso torno a ripetere, se coperto in parte ed esposto al sole in altre zone può calare. Usa un Trizac a lucida tutta la parte. Una domanda scusami…. hai essiccato in cabina 15 minuti a 60 gradi la tua Pandina???
Fammi sapere…. Fabrizio
fabrizio non mi sono spiegato bene io parlo della panda nuova che dopo 6 mesi gia si vede la differenza di colore dove era coperto dalla mia scritta magnetica adesiva
Caro Antonio, ora ho capito, beh comunque sul rosso questo accade soprattutto se il veicolo è esposto ai raggi solari.
Certo il calo di colore è lieve nelle zone non coperte, non credo sia diventato rosso mattote e dovrebbe recuperare dopo la lucidatura.
I misteri di Mamma Fiat sono infiniti, sarebbe bello capire cosa hanno usato di preciso per il primo impianto.
La targhetta esposta infatti indica solo con cosa ritoccare l’auto.
Buona Giornata.