Una buona notizia dopo la pausa estiva
Cominciamo dalla fine. Qui non parliamo di sinistri Rc auto, ma di garanzie dirette. L’ultima moda è la franchigia più elevata per chi non ripara l’auto dal carrozziere indicato dalla compagnia. Che può fare il carrozziere indipendente? 1) Arrendersi, piangendosi addosso e facendo vincere la compagnia. 2) Combattere, reagire. Ad aver scelto l’opzione due è stato un associato Federcarrozzieri che, per aiutare il cliente a non essere penalizzato dall’aver scelto un riparatore indipendente, ha fatto causa. E l’ha vinta. Avvalendosi di un legale di Federcarrozzieri. La controparte era il colosso assicurativo Genertel, la compagnia diretta del gigante Generali.
Sentenza pilota
Ci riferiamo alla sentenza 2150 del 24 agosto 2015 del Giudice di pace di Pinerolo (Torino). La causa civile è stata promossa nei confronti di Genertel dalla Carrozzeria Mille Miglia di Orbassano in provincia di Torino, con l’avvocato Massimo Perrini. L’importo è irrisorio, simbolico, il principio invece no: la carrozzeria Mille Miglia chiede che Genertel sia condannata a pagare 350 euro più interessi. È l’importo della franchigia che era stato ingiustamente raddoppiato perché il cliente si era rivolto a un carrozziere indipendente. Ma cos’era successo? Nel 2012, un automobilista si ritrova la sua Peugeot danneggiata da vandali e la porta a riparare dal suo carrozziere di fiducia, la Carrozzeria Mille Miglia, alla quale cede il credito vantato nei confronti della Genertel: la vettura era assicurata per gli atti vandalici. Al momento di pagare, la sorpresa. Infatti, Genertel nega l’indennizzo integrale e raddoppia la franchigia ragionando in questo modo: il danno sarebbe pari a 1.666,63 euro; la franchigia sarebbe del 5%, con minimo 350 euro, ma Genertel pretende di raddoppiarla, ossia portarla a 700 euro, perché l’automobilista s’era rivolto a un carrozziere indipendente, anziché a un centro convenzionato con la compagnia. La carrozzeria, a tutela del cliente e delle ragioni della concorrenza, non ci sta: la clausola che prevede il raddoppio della franchigia è evidentemente ingiusta oltre che vessatoria.
Perché l’automobilista vince e l’assicurazione perde
Il Giudice di pace dà ragione al cittadino, motivando la sua decisione così: “La legge ritiene vessatorie e illegittime le clausole che limitano la responsabilità della compagnia; è certamente ammissibile una franchigia ‘semplice’, ma la franchigia assoluta, differenziata addirittura per fatti che non attengono le modalità del sinistro e la determinazione del danno, no, quella è vessatoria. Quindi nulla”. Il raddoppio della franchigia di Genertel per ragioni che non riguardano il sinistro e la determinazione del danno, ma comportamenti (la scelta del carrozziere) non inerenti il rischio assicurato, è una clausola vessatoria, pertanto nulla. Il Giudice di pace ha condannato Genertel: deve risarcire l’assicurato (che si è rivolto al carrozziere di fiducia) nella stessa misura di quello che è stato indotto a rivolgersi al fiduciario. Nessuna decurtazione di ulteriori 350 euro e l’enunciazione di un principio ovvio, ma finora mai espresso: non si può differenziare il risarcimento a seconda del carrozziere che ripara l’auto.
Strumenti utili
Federcarrozzieri da sempre si batte per le carrozzerie indipendenti. E, di riflesso, per i riparatori delle assicurazioni quando non fiduciari. Attraverso strumenti come Sos per Carrozziere e Oxygen Gestione Sinistri, riportiamo dignità nelle nostre aziende.
Bravo Massimo, fantastica FEDERCARROZZIERI !!
La sentenza – seppur di primogrado e da parte di un giudice di pace – enuncia un principio sacrosanto che entra nel merito dei rapporti contrattuali e quindi ancora più IMPORTANTE !!
“La legge ritiene vessatorie e illegittime le clausole che limitano la responsabilità della compagnia; è certamente ammissibile una franchigia ‘semplice’, ma la franchigia assoluta, differenziata addirittura per fatti che non attengono le modalità del sinistro e la determinazione del danno, no, quella è vessatoria. Quindi nulla”
E’ applicabile anche alla RCA, al risarcimento diretto ed alle clausole ALLIANZ!!!
F A N T A S T I C O !!
ogni tanto una buona notizia
Salve ma nelle polizze accessorie già firmate del cliente.tipo atti vandalici.si può fare qualcosa?
ad un mio cliente gli anno chiesto 1500 euro di franchiggia se non va dal carrozziere convenzionato.
ASSICURAZIONE REALE MUTUA.
Sulle polizze kasco, applica una franchigia di 1000 euro. Riparando la vettura presso una delle carrozzerie convenzionate, la franchigia viene azzerata.
Se fossi loro assicurato mi sentirei preso in giro, e cambierei immediatamente.
Grazie alla tenacia del collega, alle capacità dell’avvocato Perrini e a FEDERCARROZZIERI di esistere!! Buon lavoro a tutti.
ok avanti cosi’grande federcarrozzieri
Qualche buona notizia ogni tanto si legge.
peccato che è sempre il carrozziere indipendente che ci rimette anche quando vince le cause.
La giustizia quando c’e,perché qualche volta c’è,dovrebbe fare in modo che venga risarcito anche il tempo perso alla tariffa oraria applicata dalla carrozzeria,forse le compagnie consapevoli di questo sarebbero più attente nella liquidazione dei danni.Purtroppo sono consapevoli che la maggior parte delle volte l’assicurato o il carrozziere non avviano una causa legale proprio per non perdere quel tempo che non viene mai risarcito.
Brava Federcarrozzieri che ha assistito la Carrozzeria Mille Miglia
Caro Massimiliano,
una clausola è VESSATORIA quando è riferita ad un contratto esistente, quindi già firmato!
Che il cliente abbia firmato il contratto poco importa SE il Giudice ritiene che la clausola contrattuale richiamata è VESSATORIA.
Tra l’altro, visto che trattasi di contratto di dipo ADESIVO ovvero si aderisce alle condizioni poste dalla compagnia, le clausole tante volte non sono neanche lette o – se lette – il cliente non ne comprende il significato.
Quindi – caro Massimiliano – sii senza pensieri… rivolgiti a FEDERCARROZZIERI.
P.S. m’è scappato lo slogan ! :-D
… preciserei che Federcarrozzieri e i carrozzieri caparbi si battono per tutta la categoria e anche per gli agenti e per i periti e per i consumatori e per tutta la filiera perché con queste sentenze le compagnie ricevono segnali che guidano il loro comportamento. Le risorse per sconti al cliente non possono essere caricate sulle spalle di chi vive del proprio lavoro, sempre più carico di incombenze tra l’altro…
Grandissimi Federcarrozzieri, continuate così
Mirko
Savegnago Renato
quelle di tutela civile sono parole sante :) …complimenti a federcarrozzieri..avanti cosi..
Scusate se ripeto la domanda posta da Massimiliano,ma vorrei capire meglio:
faccio un’iposi molto veritiera, se ho un cliente assicurato con Genialloyd, Genertel,Fondiaria,Vittoria,Conte,Direct line;ecc. ecc. ed ha stipulato una polizza che prevede la copertura per eventi atmosferici ed atti vandalici (che di solito vanno a braccetto) e, nelle clausole del contratto sono esplicitamente citate le franchigie, ovvero, lo scoperto applicato ,sia nel caso in cui l’assicurato si rivolga alla carrozzeria convenzonata, sia nel caso in cui ci si rivolga alla carrozzeria indipendente, vorrei capire quale franchigia andrebbe applicata ,ed in che modo possiamo far valere le nostre ragioni con le compagnie.
Possiamo solo agire per vie legali? Cioè con citazione in tribunale, causa civile ecc. ecc . oppure alla luce della sentenza del Giudice di pace di Pinerolo le compagnie devono fare un passo indietro di ufficio?
NO, non va bene! Certo, OVVIAMENTE è un OTTIMO E SPLENDIDO PILOTA RISULATO, ma… non deve passare il messaggio, come sappiamo da altre sentenze, che la franchigia semplice è ammissibile, se ha acchefare con la scelta del riparatore o la non riparazione (il bene è proprietà privata; il danno, i danni sono garantiti da contratto con terzi)) non è ammissibile nessuna franchigia, a parte la polizza ex “4R” (in quel caso la franchigia agisce, a fronte di una riduzione del premio (che premio non è) assicurativo annuale, sulla somma finale del risarcimento) !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le clusole vessatorie, sono comunque e in ogni caso vietate!
Tali franchigie hanno un vago aroma di penale, forse di ricatto, forse estorsione… qualcuno ha mai riflettuto su tale aspetto?
Abbiamo già scordato la sentenza della Corte di Giustizia Europea?
…ed anche nel caso di kasco o altre polizze, oltre la franchiagia contrattuale concordata specificatamente per quel bene e solo quello, ogni altra franchigia supplementare scaturata da altro, come la giriamo giariamo, è clausola vessatoria, anche solo labialmente e non scritta.
Come qualcun altro ha scritto: NOI siamo tanti, loro sono pochi, ma gli conviene?
NOI utenti della strada, non siamo il pascolo di nessuno!
E’ ora di costringere e far terminare il modus operandi posto in essere di alcuni gli agenti, alcuni periti assicurativi, alcuni liquidatori, altre figure ombra, chei prestano a raccontar frottole ed intimidire gli assicurati e/o danneggiati (la maggior parte sconoscitori dei diritti e dei doveri), prospettandogli che saranno cacciati via dalla compagnia e subiranno angherie economiche al momento di pagare i danni, qualora non si pronassero con una certo angolo, al loro DIKTAT !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma siamo uomini o caporali?
Da Wikipedia: Un diktat (dal tedesco diktat, ossia dettato; da pronunciarsi /dik’ta:t/, ma spesso resa in italiano con /’diktat/[1]) è sia una dura condizione non negoziabile imposta sulla parte soccombente in un confronto (trattato di pace, armistizio, resa, ecc.) sia un decreto o ordine autoritario indiscutibile emanato da un potere rappresentativo. Ecc. ecc.
@Davide Gori: il concetto è semplice: “Sono valide tutte le franchigie che riguardano gli aspetti relativi al SINISTRO” mentre TUTTE le altre franchigie (aggiuntive o peggiorative) sono nulle, poiché vessatorie.
Detto questo nelle polizze trovi due franchigie, a secondo del riparatore, proprio perché la compagnia INTENDE favorire i convenzionati differenziandoli dagli indipendenti… ma questa distinzione – trattandosi di fatti extra sinistro – non va applicata…
Ovvio che la sentenza è di primo grado – NON CASSAZIONE – e quindi bisognerà far valere tale diritto dinanzi al giudice opportuno… fortunatamente trattandosi di Codice del Consumo il foro è anche quello del tuo cliente quindi sei favorito avvalendoti di legali sul posto…
@Riccardo Nicotra… NON CAPISCO Il tuo commento o la necessità dello stesso in questo forum, letto da carrozzieri e non da operatori del risarcimento. Nelle more, poi, citi una polizza “4R” che è relativa alla RCA mentre la fattispecie è relativa alle polizze Rami Danni, ovviamente di di tipo “contrattuale”
Condivido – comunque – la necessità di denunciare le intimidazioni degli intermediari assicurativi in generale così come il tuo INIZIALE COMMENTO “OTTIMO E SPLENDIDO RISULTATO” (pur se pilota).
Bisogna partire da un punto … e – a mio sommesso avviso – la partenza è F.A.N.T.A.S.T.I.C.A. !
Grazie Massimo Perrini, grazie “Mille Miglia”, e grazie FEDERCARROZZIERI.
Sono contento.Andiamo avanti.Le assicurazioni sono tutti imbroglioni non c’è da fidarsi.
Roberto B. : mia frase <> e non “pur se pilota”.
Detto questo, indubbiamente, prove alla mano, il lavoro di Federcarrozzieri, CUPSIT, avv. Perrini, ed altri certamente non meno importanti, tutti i riparatori e patrocinatori di buona volontà liberi e democratici, hanno, abbiamo, contribuito, chi al 1000%, chi come me al 0,0000001%. L’idea pazza iniziale, è diventata una valanga, ma non basta. Vero è che la pazza idea iniziale ora è diventata maggiorenne e già indossa giacca in doppio petto e cravatta, e cammina da sè, ma dobbiamo sempre stare in guardia e lavorarare per ottenere sempre sentenze via via, più ficcanti, più a prova di bomba, senza slabrature di interpretazioni! Il mio commento, entusiastico per la sentenza ottenuta, nell’enfasi, manifestava semplicemente la mia contentezza, e di getto ho scritto, certamente non per mettere in difficoltà qualcuno e per pavoneggiarmi di cose risapute e ovviamente, certamente non per necessità. Avanti così, barra a dritta a tutta forza, anzi cerchiamo di montare motori di maggior potenza e nel frattempo divulghiamo anche un po’ di conoscenza affinchè si espanda la COSCIENZA.
Metafora, vedi: http://www.adiscuola.it/adiw_brevi/?p=12581
LODE DELL’IMPARARE [di Bertolt Brecht 1933]
Impara quel che è più semplice! Per quelli il cui tempo è venuto non è mai troppo tardi! Impara l’abc; non basta, ma imparalo! E non ti venga a noia! Comincia! devi sapere tutto, tu! Tu devi prendere il potere.
Impara, uomo all’ospizio! Impara, uomo in prigione! Impara, donna in cucina! Impara, sessantenne!
Tu devi prendere il potere.Frequenta la scuola, senzatetto! Acquista il sapere, tu che hai freddo!
Affamato, afferra il libro: è un’arma.Tu devi prendere il potere.Non avere paura di chiedere, compagno!
Non lasciarti influenzare, verifica tu stesso! Quel che non sai tu stesso, non lo saprai. Controlla il conto,
sei tu che lo devi pagare. Punta il dito su ogni voce, chiedi: e questo, perché? Tu devi prendere il potere.
<>
Che dire ancora: Noi siamo tanti, loro sono pochi! Gli conviene?
PER ME DOVREBBE ESSERCI UNA LEGGE CHE OBBLIGA LE COMPAGNIE AD APPLICARE LA FANCHIGIA UGUALE PER CHIUNQUE ESEGUA LA RIPARAZIONE E SOPRATUTTO CHE SIA L’ASSICURATO A DOVERGLIELA CORRISPONDERE E NON CHE VENGA STORNATA AL RIPARATORE CHE DEVE SEMPRE STAR A FARE LA PANTOMIMA DI TOPO GIGIO PER POI FARSELA CORRISPONDERE DALL’AUTOMOBILISTA CHE FA SEMPRE FINTA DI NON CAPIRE…………
CAVOLO MI ERO DIMENTICATO CHE SIAMO IN ITALIA, SCUSATE CANCELLATE TUTTO QUELLO CHE AVETE LETTO CHE HO SCRITTO, E’ TROPPO SENSATO DA NOI NON FUNZIONA,QUA SOLO LE BOIATE HANNO SENSO.
E COMUNQUE SI SONO GIA’ ATTREZZATI PER AGGIRARE L’OSTACOLO LA FRANCHIGIA NON VIENE PIU’ RADDOPPIATA MA BENSI DIMEZZATA SE VAI DAL CARROZZIERE FIDUCIARIO,COSI E’ UNO SCONTO E NON PIU’ UNA VESSATORIA ED E’ TUTTO LECITO……..
@luca
In realtà puoi chiamarla riduzione o aumento della franchigia, ma la questione non cambia. Si tratta sempre di franchigia più elevata per chi ripara dal carrozziere fiduciario. E non si può fare.
Penso che queste cause diventeranno sempre più frequenti, se solo si pensa che ci sono alcune polizze che prevedono franchigia di 5000 euro per riparazione da non fiduciario contro franchigia zero per riparazione da convenzionato o che qualche compagnia nuova (e qualcuna meno nuova) sul mercato pretende di fare queste cose anche in RC auto.
Qualcuno in ANIA dovrebbe meditare sulla compatibilità di queste previsioni col. Codice del consumo che considera assolutamente vessatoria e colpita da nullità di protezione la clausola che impediscono o limitano la facoltà dell’assicurato di contrarre con terzi.
Ma si sà i manager non consultano legali, che li hanno messi tutti a tariffa forfettizzata…
E poi si lamentando del contenzioso.
Buona giornata a chi ha dormito il sonno dei giusti…
bravo avvocato … teniamo duro se giustizia c’è giustizia dev’essere..
caro omonimo ho capito che la sostanza delle cose è sempre la stessa, il problema è di forma e quella forma per legge fa la differenza.
il contratto che nessuno legge, o pochi automobilisti leggono in quanto fanno la casko per una manciata di euro e non si domandano come mai costa cosi’ poco, fa si che poi alla fine, si ritrovano con franchigie da urlo, e li la forma fa la differenza,perchè la compagnia applica la franchigia magari di 500 euro per chiunque sia il riparatore che eseguira’ la riparazione, ma , se ti rechi presso la carrozzeria da loro consigliata, questa franchigia viene dimezzata come ulteriore sconto,non raddoppiata se vai dal riparatore indipendente…
voglio vedere qual’è quel giudice che non gliela’ da’ buona, in quanto è un trattamento migliorativo per il cliente………
Siamo d’accordo che non si può fare? Siamo d’accordo che è ingiusto?
Le clausole vanno interpretate per quello che in concreto il loro effetto . Puoi chiamarla franchigia, scoperto o massimale, ma lo scopo (causa) del “negozio giuridico” è quello da te individuato. Discriminare illecitamente, ridurre la responsabilità dell’assicuratore, e comunque farlo in relazione a circostanze che non riguardano l’evento (il sinistro) e la determinazione del danno (che sempre quello è sia che si ripari, che non si ripari che ripari tu, io o un fiducfiario).
Poi giudici che ti danno torto o ragione ce ne sono tanti, ogni testa un’opinione.
Ma la questione oramai è sul tavolo, la strada è aperta, la diga è rotta.
Fino a due anni fa quante cause si facevano su presto e bene? zero. ora parecchie e l’effetto è
che ora ad esempio la compagnia paga senza causa anche la franchigia del 10% in RC auto nonostante sia prevista in contratto.
Non vediamo sempre tutto nero!