Roma 21 settembre 2017.
Secondo incontro per Federcarrozzieri con i tecnici di Ivass. Il primo incontro il 19 aprile 2017, prima del voto sul ddl concorrenza, ora, anche in forza della nuova legge approvata, Federcarrozzieri ha posto all’attenzione dell’Istituto di vigilanza le questioni che richiedono maggiore attenzione. Tra queste c’è la richiesta di avviare maggiori controlli sulle polizze e sui metodi di forzatura alla canalizzazione, argomentazioni recepite, ma che in parte, in virtù di una specifica competenza, dovranno essere controllate dall’Antitrust. A seguire l’attenzione è andata alla cessione del credito. La legge 124 del 14 agosto 2017 ne ha ribadito la assoluta validità ed è evidente che non possa essere ostacolata da alcun tipo di condizione contrattuale contenuta nelle polizze.
Proprio il giorno dell’incontro con l’Ivass, nella sua ordinanza 21896-2017 la Cassazione ha chiarito che nel risarcimento diretto, come nelle normali procedure RCAuto, sono inopponibili al danneggiato le eccezioni contrattuali. Nel corso di una accesa discussione i tecnici dell’Ivass, hanno espresso delle perplessità legate a possibili frodi. Ancora una volta Federcarrozzieri ha dovuto confrontarsi con le valutazioni già sentite in audizione ed, anche questa volta, senza che alla base vi siano numeri verificabili o fonti e studi riscontrabili. Ciò nondimeno, i tecnici, hanno preso atto della efficacia di uno strumento come la cessione del credito anche a vantaggio del danneggiato, segnalando inoltre che non vi sono evidenti casi di reclami in merito a pagamenti non congrui o ritardati.
Proprio in merito ai reclami, Federcarrozzieri ha esposto casi nei quali viene negato l’accesso agli atti così da evidenziare le criticità con le quali i carrozzieri indipendenti sono costretti a confrontarsi.
In conclusione si è parlato di sicurezza delle riparazione e di metodi alternativi alla riparazione tradizionale che dovranno essere valutati da una commissione di tecnici e dai consumatori, allegando un filmato esplicativo su queste tecniche puntando il dito anche sui periti assicurativi che non tutelano il danneggiato verificando le riparazioni come nei pesi UE ma si limitano a conteggi economici rapidi e spesso da fotografie inviate dalle carrozzerie e senza visionare le auto sinistrate.
Partendo dalla lettera al mercato del 24 luglio 2017 come punto di partenza per ulteriori approfondimenti prosegue un confronto che ha come obiettivo centrale la tutela dei consumatori e di un mercato come quello degli artigiani esposti a continue minacce che devono trovare una risposta ferma e stringente.
Alleghiamo accompagnatoria dell’incontro unitamente ad un link (https://youtu.be/snOa9mCRN5E ) ad un contributo multimediale sull’importanza delle riparazioni a regola d’arte.
Allegato: Comunicato Federcarrozzieri
Federcarrozzieri sempre I migliori e in prima linea per tutti.
Sempre un passo avanti nella difesa delle nostre aziende FEDERCARROZZIERI grazie di esistere
Sempre presente Federcarrozieri a difendere i diritti del cliente e della categoria . Sempre grazie a davide gali presidente di Federcarrozieri.
Tutelare il danneggiato e le riparazioni a regola d’arte saranno il futuro per la nostra categoria.
FORZA FEDERCARROZZIERI!!!
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Finalmente uno strumento valido ed efficace a tutela della categoria degli autoriparatori.Grazie FederCarrozzieri!
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Ci sono talvolta assicuratori e broker, ma non mi riferisco necessariamente a quello citato nel post qua sotto, che in caso di sinistro del proprio cliente, inviano tutti, con becere scuse, a carrozzerie “amiche”, ma anche ad un legale compiacente. Il cliente danneggiato neanche viene avvertito che cosi’ facendo viene autorizzato da lui un intervento legale, perche’ spesso neanche gli fanno firmare deleghe. Per ora qui mi fermo. Usero’ comunque le informazioni in mio possesso per tutelarmi in caso di ricevimento di accuse.
Dobbiamo farci conoscere é arrivato il momento che tutti insieme facciamo crescere il nostro marchio a livello regionale e nazionale ,siamo i carrozzieri degli automobilisti ,siamo i carrozzieri di MioCarrozziere questo devono saperlo tutti e per farlo il materiale é pronto ,in Sardegna verranno prese delle decisioni importanti intanto invito tutti ma soprattutto chi non lo a mai fatto di condividere sui social tutto quello che noi altri pubblichiamo ,deve essere come un tam tam continuo in modo che venga visto da tutti ,questo il primo passo poi attrezziamoci per fornire alla clientela i servizi che la piattaforma OxygenCar ci offre e soprattutto parliamo con la gente ,spieghiamo loro che esiste una legge che li tutela ,sono finalmente liberi di scegliere dove far riparare la loro auto.
Grazie Federcarrozzieri. Ho sempre creduto al gruppo da quando è nato. Ivass non vive i sinistri, ma si limita a conoscerli tramite quello che gli riportano. Questo lo dimostra che parlano di sinistri falsi, senza avere prove o numeri. E Federcarrozzieri non mette il sindacato a spiegare, ma la professione che ha sul campo.