i rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori e dei Carrozzieri indipendenti tengono i loro stati generali; come preannunciato alcuni tra gli attori della storica “Carta di Bologna” si incontrano virtualmente in un webinar oggi alle 19,30 sulla pagina facebook di Assoutenti (qui il link) per rilanciare idee e proposte per emendare le distorsioni che ancora affliggono il mercato assicurativo.
Infatti, come anticipato da Furio Truzzi, presidente di Assoutenti “il mercato assicurativo ha giovato dell’assenza di sinistri consolidando il suo assetto non concorrenziale e maturando utili da capogiro”, pertanto “va subito introdotta la norma sulla portabilità dei certificati assicurativi e disposizioni che possano agevolare l’immediato smaltimento del contenzioso RC auto per liberare i tribunali da decine di migliaia di cause pendenti e soddisfare i diritti dei danneggiati che da troppo attendono un equo risarcimento”.
E’ un confronto che prosegue da tempo e che ha portato un primo utile risultato col deposito alla Camera della proposta di legge n 1895 (leggilo qui) primo firmatario Andrea Colletti.
Il parlamentare M5S, da sempre attento alle problematiche delle imprese artigiane, conferma “l’urgenza di avviare alla camera un progetto di legge organico, costruito e meditato con molte associazioni di categoria che possa rendere realmente concorrenziale il mondo assicurativo”. Anche nell’interesse di consumatori infatti misure come “la libertà di entrata di imprese estere, una lotta reale all’oligopolio assicurativo e l’introduzione di norme che possano dare un quadro di stabilità alla tutela dei danneggiati possono favorire un mercato con prezzi inferiori e diritti più garantiti”.
L’urgenza e la necessità di proseguire sulla strada del disegno di legge (vedi qui il link al sito della Camera dei Deputati) sono confermate dai consumatori “Il piano Colao, non contiene alcuna riforma, ormai urgente, delle Autorità di Controllo della Concorrenza e di Vigilanza del Mercato Assicurativo” anticipa Stefano Mannacio, responsabile assicurativo di Assoutenti che da sempre sottolinea che il solo rispetto della normativa in vigore, dei codici di deontologia professionale di tutti gli operatori, quali agenti, periti, riparatori, medici, potrebbe ridurre in modo radicale il potere delle assicurazioni di condizionare i comportamenti di liberi professionisti e imprenditori.
Non è infatti più procrastinabile l’adozione delle misure contenute nel PDL che costituisce una sintesi di progetti concreti e di buon senso richiesti da anni.
Anche secondo Sonia Monteleone, avvocato e responsabile assicurativo di Movimento Consumatori “è ora di depurare i contratti da clausole vessatorie e complesse che comprimono i diritti degli assicurati nella loro debole veste di danneggiati: questa è stata una delle conseguenze distorsive del cosiddetto risarcimento diretto” e anche le norme della Legge Concorrenza sulla libertà di scelta debbono essere rafforzate perché “il semplice diritto di scelta del riparatore di fiducia, sancito dalla legge, sia profondamente minato da informazioni errate date dalle compagnie assicuratrici”.
Totale condivisione anche da Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri “sicurezza, trasparenza, rapporto di lealtà assoluta nei confronti del Cliente e di tutti gli operatori” che ribadisce la necessità di attuare un reale progetto sulle riparazioni a regola d’arte per dare ai consumatori indicazioni concrete per valutare la qualità delle riparazione e sicurezza del veicolo.
Segui l’incontro web della Carta di Bologna (Clicca qui)
Leggi la proposta di legge n 1895 primo firmatario Andrea Colletti (Clicca qui)
Ve la dico così come mi viene dopo aver letto sopra, ” saria anca ura” e passatemi il dialetto ma non se ne può più di lavorare da convenzionato x una miseria come mi dicono i miei colleghi ( e preciso una di convenzione” flotta ” l’ho mantenuta anche io ) oppure guardare convogliare i tuoi clienti da cool center e assicuratori dai convenzionati.
E ricordiamo che gli agenti assicurativi x un gettone dato loro x convogliare il cliente dal convenzionato fino dove non arriverebbero, spesso a mentire oppure a occultare al cliente quali sono i loro diritti sempre x convogliare dal convenzionato gli dicono che devono anticipare il danno quando sanno perfettamente che esiste la cessione di credito ma se ne guardano bene dal dirlo al cliente. Ma tutto questo potremmo chiamarla “MAFIA”?………….siiiiiiiiiiiii.
Mi fermo e non vi chiedo di perdonare lo sfogo ma di pensare più democraticamente Basta curare il proprio orticello NON CI CRESCE PIU NULLA Buon lavoro
Buonasera, il personale delle agenzie di assicurazione, spesso, è di basso profilo proprio perchè vengono richiesti determinati comportamenti, che vengono perpetrati inconsapevolmente.Molti clienti, pur di risparmiare, non valutano attentamente le conseguenze delle loro scelte e, al bisogno, non sempre sono contenti ma il potere psicologico delle assicurazioni sta proprio nell’immaginario collettivo e, anche se il carrozziere è formato, sa gestire le pratiche, molte volte non viene neppure interpellato pensando agli “obblighi” contrattuali sottoscritti + o – reali che gli vengono riportati.
Occorrerebbe lavorare maggiormente anche sulla conoscenza degli utenti.
salve a tutti, sono Giovanni, un riparatore, e possibile che l’assicurazione conte.it obblighi il proprio assicurato ad andare dove dicono loro altrmenti pagano solo il 20% su un incidente con ragione piena? ma che io sappia su incidenti con CID il cliente puo andare dove vuole, nn parliamo di grandine o atti vandalici.
salve io con un cliente ho un problema analogo, praticamente lui ha ragione al 100% e l’assicurazione gli dice che o va dove dicono loro, altimenti pagano il 20% meno!!! la legge dove sta, per legge nn possono fare questo su un RC, con indennizzo diretto!ci tocca sempre dover lottare duramente con ste assicurazioni