FINAMENTE sono state pubblicate le tanto sospirate circolari attuative INPS per l’incentivo IO LAVORO e per la decontribuzione SUD.

Dopo quasi 9 mesi l’Inps ha partorito due importanti aiuti economici a favore delle aziende considerati ancora più preziosi vista la situazione di crisi in seguito all’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19.

INCENTIVO IO LAVORO
Il primo incentivo, IO LAVORO, spetta ai datori di lavoro che abbiano assunto o assumano:
1) a tempo indeterminato
2) in apprendistato professionalizzante,
nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, persone disoccupate con le seguenti caratteristiche:
a) lavoratori di età compresa tra i 16 anni e 24 anni;
b) lavoratori con 25 anni di età e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, (che non devono aver avuto un rapporto di lavoro negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro).

L’incentivo consiste in un importo pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua, per lavoratore assunti, riparametrato e applicato su base mensile. In caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto.
L’incentivo deve essere fruito, a pena di decadenza, entro il termine del 28 febbraio 2022 è definito ai sensi dell’articolo 5 del presente decreto.
L’incentivo si rivolge a tutte le aziende che operano nel territorio italiano.

DECONTRIBUZIONE SUD
E’ previsto, a favore dei datori di lavoro privati che operano nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, un esonero dal versamento dei contributi pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai medesimi, con esclusione dei premi e dei contributi spettanti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) per un periodo che va dal 1°ottobre 2020 al 31 dicembre 2020.

Possono accedere a tele incentivo tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, con esclusione del settore agricolo e dei datori di lavoro che stipulino contratti di lavoro domestico. L’agevolazione in trattazione si sostanzia in un esonero pari al 30% della contribuzione datoriale complessivamente dovuta, a fronte di rapporti di lavoro subordinati sia instaurati che instaurandi.

Servizio Buste Paga e Consulenza del Lavoro – Federcarrozzieri.

 

 

 

 

DOCUMENTO ALLEGATO