La novità è rilevante e la notizia arriva da carrozzeriaautorizzata.com (vedi l’articolo). Carglass (il marchio del colosso multinazionale Belron) abbandona ogni progetto nel settore carrozzeria e cede la rete in franchising. Le carrozzerie che avevano aderito al progetto Carglass, prima Euro Car Point, si troveranno presto a far parte di una nuova rete gestita da un gruppo italiano.
Questa la notizia, cui seguono 5 nostre considerazioni.
1) Non sono note le ragioni che hanno portato Carglass a cedere il ramo carrozzeria, ovvero se tentare di lavorare per le assicurazioni sia stato anche per la multinazionale un’operazione economicamente fallimentare o per altre ragioni. In ogni caso è comunque molto difficile trovare aziende che riescano a lavorare a tariffe di manodopera risicate, rispettando tempi di lavorazione imposti e prefissati da terzi. Se si gioca al ribasso (come è parso che il progetto fosse orientato), diventa complicato coinvolgere carrozzerie che oltre alle fee di affiliazione avrebbero dovuto corrispondere anche una percentuale sul proprio fatturato.
2) Quand’anche Carglass o un qualunque altro colosso dovesse trovare una rete di riparatori che accettino le tariffe imposte , si crea un altro problema: la canalizzazione forzata degli automobilisti danneggiati. Infatti la legge in Italia, che sul tema è l’unico stato europeo ad avere una simile esplicita norma, parla chiaro: il danneggiato è libero di scegliere il proprio carrozziere indipendente, autonomo, di fiducia o di fiducia dell’assicuratore debitore.
3) Perché la multinazionale esce dal settore: Non lo sappiamo. Potranno certamente esserci ragioni di difficoltà di gestione del progetto ma soprattutto pensiamo che, nel 2020, con le normative vigenti anche in tema di concorrenza, con le sentenze dei giudici di ogni ordine e grado, sia impossibile per una multinazionale investire su piani industriali che si basano su un presupposto illegittimo e contro la legge come la canalizzazione forzata. In altri termini non ci si fida del fatto che le compagnie possano continuare ad assicurare il lavoro in un quadro normativo che non permette la canalizzazione forzata.
4) In Italia, chi ha necessità di lavorare con la canalizzazione forzata è un imprenditore che non sempre dispone di un proprio portafoglio clienti. Oppure inconsapevolmente si limita “a fare lo sconto” su lavorazioni eseguite a clienti che sono già i propri, perchè incapace di fare valere la propria tariffa.
5) Infine è evidente che lavorare su incarico del cliente proprietario del veicolo è cosa diversa che lavorare nell’interesse della compagnia. Lavorare in convenzione talvolta non consente di operare scelte tecniche in autonomia con evidenti riflessi sulla qualità del lavoro eseguito che non sempre risulta a regola d’arte. E’ evidente che interessi economici condizionano scelte tecniche quali usare una tecnica riparativa anziché un’altra (levabolli o tecnica a caldo, sostituire invece che riparare) o usare ricambi di primo impianto piuttosto che equivalenti come pure la scelta di determinati materiali piuttosto che altri.
La ritirata della multinazionale insegna una sola cosa. Resta centrale e prevalente sul mercato la figura del carrozziere indipendente che garantisce riparazioni a regola d’arte, con massima trasparenza nel preventivo e in fattura, potendo contare su una libertà totale nell’elaborare tariffe e scegliere fornitori. Il fallimento del progetto industriale applicato al campo artigiano dimostra al contrario che il carrozziere indipendente può diventare ancora più forte se fa squadra assieme alle migliaia di riparatori autonomi.
Gli artigiani che si sono raggruppati in Federcarrozzieri hanno fatto la loro scelta da tempo, a presidio delle ragioni politiche dei riparatori indipendenti.
Staff IlCarrozziere.it
🤣🤣🤣sembra facile!!!
Può voler significare anche come vi sia consapevolezza negli artigiani che, di fatto, abbassando troppo i loro guadagni, stavano segando il ramo dove stavano seduti.
Ormai il sistema si sta bloccando e, anziché generare ricchezza, come era prima, con la ipercircolazione della moneta, ha rallentato e, di fatto, coloro che portano le briciole a casa, sono gli schiavi che hanno accettato la scodella e scondizolano eccitati e contenti quando il padrone butta a loro l’osso, rimasuglio del banchetto
accettare di lavorare sotto costo devi essere alla canna del gas. ma se tutti toglierebbero le convenzioni con le assicurazioni, solo allora esisterebbe il libero mercato, e i clienti li fai con il tempo e la correttezza del tuo lavoro altrimenti sei schiavo in casa tua
Ma di Unipol allora ne vogliamo parlare….!!!!!!
Un Oligopolio incontrastato e a tutti va’ bene cosi’……quando il sistema politico e’ infiltrato anche li’ o viceversa non ci sono leggi che tengano. Oggi e’ impossibile riparare un auto Unipol per un carrozziere indipendente.
Scusate ma e’ inaccettabile!
BUONASERA A TUTTI IO PROPOSI MOLTO TEMPO FA DI INVIARE TUTTI INSIEMME LA DISDETTA DI QUALSIVOGLIA ACCORDO O CONVENZIONE CAPESTRO CON LE COMPAGNIE. INASCOLTATO HO AGITO MOTU PROPRIO E HO ABBANDONATO L’ ULTIMA CHE MI ERA RIMASTA UNIPOL CIALTRONI DI LIVELLO MASSIMO
SONO MOLTO FELICE CHE CARGLASS A FATTO GUETA FINE OGNIUNO A IL SUO SETTORE LORO DEVONO SOLO COMBIARE VETRI E BASTA SI PENSAVANO DI FARE UN BUM ECONOMICI INVESE A FATTO UN BUCO IN MENSO A LOCEANOE UN APPELLO A TUTTI I CARROZZIERI GESTITI DA UNIPOL SIETE LORO SCHIAVI
In che senso Sabrina è impossibile riparare un auto Unipol, scusa?
Io riparo continuamente e incasso senza problemi. Naturalmente utilizzo la piattaforma OxygenCar e mi avvalgo dei garanti di Federcarrozieri…
W LA LIBERTA’ , W L’INDIPENDENZA …. VEDIAMO ORA CHI SI VENDERA’ ALLE COMPAGNIE …… W FEDERCARROZZIERI
X ALESSIO:
ma le polizze per i danni diretti ( vandalico o grandine) che prevedono un ulteriore 20% di scoperto se non vai dal convenzionato oppure l’ultima versione di polizza che prevede addirittura il rimborso per la grandine solo da Maestri della grandine…..riesci a gestirle?
SE SI’ allora ho bisogno di una consulenza da parte tua !!!
Grazie mille
Sabrina
LA CARROZZERIA EMILIANA S.N.C, IN FIRENZE, NON HA MAI FATTO NESSUN ACCORDO CON LE COMPAGNIE ASSICURATRICI NE TANTO MENO CON FLOTTE DI NOLEGGIO ALLE QUALI ANDREBBE UN BUONA FETTA DEL NOSTRO GUADAGNO.
FIACCHI, MA FIERI DELLA NOSTRA SCELTA, CONTINUEREMO A DIMOSTRARE IL VERO AMORE PER IL NOSTRO LAVORO ED IL RISPETTO PER LA RIPARAZIONE .
Lavorare con professionalità, prodotti e ricambi di qualità, assistenza e consulenza per i clienti, è la scelta ideale per avere la possibilità di crescita come azienda e come imprenditore.
Chiunque abbia fatto così ha visto passare diversi cadaveri sul fiume.
Buon lavoro a tutti.
Quando il lavoro comincia a scarseggiare e comunque fai tariffe di manodopera da fame, può capitare che non margini😂.
È quando c’è poco lavoro che ti rendi conto di quanto ci rimetti a fare sconti importanti.
Buona sera ,io credo che se carglass ha abbandonato, probabilmente ha visto che non c’è bisness ed ha venduto a questo gruppo italiano (?????????)prima di fare un buco nell’ acqua ancora piu’ grande di quello che aveva. Sicuramente la strada dell’ indipendenza porta e portera’ i suoi frutti, dobbiamo continuare a crederci trasmettendo questo pensiero ad altri colleghi. Comunque grazie all’ incessante lavoro di FEDERCARROZZIERI che ci permette di valorizzare il nostro lavoro .
Un parassita in meno
X Sabrina
Quelle poche di quel tipo le gestisco sempre tramite garante. Però il risultato non è scontato. Di sicuro le riparo. Però effettivamente sono pochi casi. Pensavo ti riferissi in generale a tutti i tipi di sinistro. Conosco ancora carrozzieri che si fanno decurtare il 30% in rc auto perché è scritto in polizza. De Gustibus.
Noi lavoriamo pochissimo con Unipol, nonostante sia molto radicata nel nostro territorio. Purtroppo c’è una carrozzeria che è convenzionata da anni e fa regali a destra e a manca , quindi l’assicurato che si rivolge all’Agenzia, viene indirizzato presso quella Carrozzeria. Ho avuto parecchie discussioni con alcuni titolari di Agenzia Unipol perchè le loro impiegate dicevano che se si fossero rivolti a noi, avrebbero dovuto anticipare il denaro, pagare delle penali. Ho minacciato denunce se avessi sentito ancora queste motivazioni dai miei clienti. Ma purtroppo ripariamo pochissime Unipol. Solo i clienti storici.
Cari colleghi, in tutta sincerità vi confesso che leggere queste notizie mi fa godere e anche tanto.
Senza dubbio ci sono modi migliori di godere, ma questa notizia è fantastica.
Godo nel pensare alle decine di pseudo colleghi che si sono prostituiti per far parte di questa rete.
Godo nel ricordare i commenti di alcuni di questi, che colleghi non sono, ci davano per morti perché contro queste multinazionali non puoi combattere.
Godo nel sapere quanto economicamente hanno investito per far parte di quel gruppo,lo stesso gruppo che alla prima occasione li ha scaricati, perché economicamente non convenienti.
Godo perché per l’ennesima volta hanno dimostrato che gestire una carrozzeria non è facile.
Godo perché, erano convinti d’aver trovato l’eldorado accettando di far parte di quella rete, senza capire che si stavano scavando la fossa per far arricchire i loro padroni.
Godo nel saperli preoccupati perché rimasti senza il padrone a casa loro.
Godo perché il prossimo contratto che andranno a siglare sarà ancora più castrante del precedente.
Godo nel sapere che saranno sempre in debito con Noi indipendenti, perché quando contratteranno quella miserabile tariffa oraria che gli riconosceranno,si farà riferimento al ribasso, a quella, di chi sul mercato ci sta onestamente.
Che bella notizia
Fabrizio Contu Carrozziere indipendente
X Fabrizio
92 minuti di applausi !!!👏 👏👏
Fabrizio,che emozioni👏
Avendo lavorato nel settore e per Carglass mi sono sempre chiesto i motivi di quella scelta..
I risultati si sono visti
Grande fabrizio Contu .. sottoscrivo in pieno 👍🏻👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Dai miei 50 anni da Indipendente la cosa mi fa piacere, non concepisco chi si Prostituisce per le briciole, saranno sempre schiavi e contro i propri Colleghi, Buona giornata
Sono contento per voi indipendenti,piccoli geni… bene!