Dal 01/07/2021 i lavoratori dipendenti potranno presentare per l’ultima volta la domanda per ricevere l’Assegno per il Nucleo Familiare.
Pertanto per l’ultimo anno sarà ancora possibile ricevere in busta paga questo importante sostegno al reddito per i nuclei familiari con determinate caratteristiche reddituali e di composizione del nucleo stesso.
Dal 01/07/2021 le famiglie escluse dalla spettanza dell’ANF (per esempio lavoratori autonomi e disoccupati), potranno invece fare richiesta per ottenere l’Assegno Unico Temporaneo per il periodo che va dal 01/07/2021 al 31/12/2021.
L’assegno temporaneo spetta in presenza di figli minori di 18 anni, anche adottati o con affido preadottivo, a favore dei nuclei familiari a cui non spetti l’ANF e che siano in possesso di alcuni requisiti tra i quali:
- cittadinanza italiana o permesso di soggiorno permanente
- assoggettamento al pagamento delle imposte in Italia
- residenza e domicilio in Italia con i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
- possesso dell’ISEE in corso di validità
Dal 01/01/2022 entrerà a regime il Nuovo Assegno Universale che andrà a sostituire definitivamente l’Assegno per il Nucleo Familiare e l’Assegno Temporaneo
Sarà una misura rivolta a tutti i cittadini italiani, a quelli dell’Unione europea e agli extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo, di lavoro o di ricerca, residenti in Italia da almeno due anni anche non continuativi e, ovviamente, con figli a carico (dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età).
Sarà erogato sotto forma di credito d’imposta o di denaro a favore dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, autonomi, liberi professionisti e disoccupati.
Per ottenerlo bisognerà essere soggetti al pagamento delle imposte in Italia, dove sarà obbligatorio risiedere, con i figli a carico, per l’intera durata dell’assegno. L’assegno verrà riconosciuto ad entrambi i genitori e ripartito nella stessa misura tra gli stessi. In loro assenza, spetterà a chi esercita la responsabilità genitoriale. In caso di separazione o divorzio, l’assegno verrà erogato al genitore affidatario, mentre se l’affidamento è congiunto o condiviso, l’assegno sarà ripartito tra i genitori.
Servizio Buste Paga e Consulenza del Lavoro – Federcarrozzieri.
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