Annotate. Sabato 28 marzo 2015, ore 9.30, Vicenza, Centro Congressi Confartigianato, via E. Fermi 201. È una tavola rotonda di Confartigianato-Imprese Veneto dal titolo: “No al monopolio delle assicurazioni”. E sì, aggiungiamo noi, al al libero mercato e alla concorrenza. Per info: Confartigianato 041 2902911 www.confartigianato.veneto.it.
Ma quale ddl concorrenza!
Confartigianato parte da un paradosso: il 20 febbraio 2015, il governo Renzi ha avuto l’ardire di chiamare disegno legge concorrenza un ddl che in realtà è contro la concorrenza, contro il libero mercato, almeno nel settore Rc auto. Il ddl concorrenza vuole introdurre il risarcimento in forma specifica: così, le assicurazioni sceglieranno per voi dove far riparare l’auto incidentata, con il rischio di una riparazione in economia. Lo stesso ddl mira ad abolire il diritto alla cessione di credito: l’automobilista non potrà più acconsentire alla gestione del risarcimento direttamente da parte del carrozziere cui si è rivolto.
Non siamo permalosi
Federcarrozzieri segnala questa tavola rotonda importante, perché per prima ha lanciato questa battaglia, e quindi ne condivide i princìpi ispiratori. Non siamo stati invitati alla tavola rotonda, ma nel bailamme delle regole che il governo vuole introdurre, nella concitazione del momento, riteniamo si tratti più che altro di una sbadataggine cui non dare peso.
Basta
A Vicenza, i carrozzieri dicono no a questi ennesimi tentativi delle compagnie di allargare il proprio monopolio al mercato delle riparazioni e si schierano a tutela dei diritti dei consumatori. I carrozzieri chiedono piuttosto alle assicurazioni di garantire una adeguata scontistica nelle polizze, ma non scardinando il rapporto di fiducia tra le carrozzerie ed i clienti di queste ultime. Come si può concepire che, attraverso un decreto “sulla concorrenza”, si cerchi di distruggere l’autonomia, l’indipendenza degli imprenditori liberi, creando una schiera di carrozzieri costretti al soldo delle compagnie assicuratrici, magari sottopagati e con un futuro ugualmente incerto?
Una bomba che distrugge il lavoro
Il presidente nazionale di ANC-Confartigianato, Silvano Fogarollo, richiama al fronte per non vedere trasformato il mercato dell’autoriparazione in un monopolio in mano alla lobby assicurativa. “L’obiettivo di questo incontro è coinvolgere anche i consumatori e far capire loro quali sono gli effetti di questa bomba che distrugge il lavoro e anche gli interessi dei cittadini che non possono più decidere con la loro testa quale carrozziere scegliere. Far fronte comune è di primaria importanza, per non veder trasformato il mercato dell’autoriparazione in un monopolio in mano alla lobby assicurativa”.
La solita azione a favore dei potenti che ci fanno fare la guerra fra i poveri.Quando diremo basta?
Questa volta abbiamo dalla nostra parte anche le associazioni di categoria questo non può che essere un bene! Più siamo meglio è…….
ottimo.. ricordo la mia proposta sulle “piccole riparazioni” scaturenti da danni non causati da sinistri o atti vandalici, segnalata sul blog di Luigi Mercurio a favore del carrozzieri e degli utenti. grazie (troppi soldi in mano a chi non serve, vedi assicurazioni). Fabio Bergamo
L’articolo è intitolato: Riflessioni di uno scrittore sulla RC AUTO
http://luigimercurio.me/
Fabio Bergamo
Anche questo governo si e’ inginocchiato davanti ai poteri forti delle assicurazione e delle banche! senza vergogna! Pur di guadagnare soldi propinano riparazioni low cost con materiali scadenti e da ” artigiani” improvvisati! Controllo sui e ..e sui proprietari/ assicurati. Ora nella banca dati con il codice fiscale segnalano ogni tua presenza ( conducente, proprietario, testimone)….ma la privacy? Loro, pero’, possono tutto, senza limiti e controllo! Uniamoci e ribelliamoci, senza scoraggiarci: fidelizziamo i clienti e facendogli capire che sono loro i veri delinquenti
[…] discute il disegno legge concorrenza che regala l’inimmaginabile alle assicurazioni: se questo ddl tossico diventerà legge, che eredità ci lasceranno questi ex colleghi carrozzieri convenzionati? Risposta: molti dei […]