L’agente assicurativo vive momenti difficili. Le assicurazioni sembrano pronte a coccolare più i broker ed a lasciare da parte la vecchia figura dell’agente ancora alle prese con il sorpassato problema della “proprietà della clientela”.
Un clima dal quale non ci si può aspettare nulla di buono per una categoria che è, a sua volta, scissa in due. Da una parte il classico agente che consiglia la canalizzazione :”così lavori certamente di più!” quello che per l’occasione si tramuta magicamente in agente-riparatore. Dall’altra il bonaccione, l’amicone che manda le macchine alla carrozzeria “in amicizia” e che sconsiglia l’uso di Oxygen perché dice “ce la risolviamo tra noi gente di parola”.
Ecco voi magari ci siete affezionati, quel volto amichevole che vi accoglie in agenzia con quel fare confidenziale pronto a dispensare i suoi preziosi consigli lo sentite come uno di famiglia. Ha ancora senso guardare a questa figura in quest’ottica? La crisi globale riguarda tutti senza risparmiare nessuno e così anche il mercato assicurativo è costretto a reinventarsi di continuo.
Pensate al vostro amico agente assicurativo, siete sicuri che sarà sempre e solo lui a vendere le polizze? Siete sicuri che le cose stiano ancora come dice lui? Le nuove opportunità per la vendita delle polizze sono molteplici e spuntano fuori come funghi. Siamo inondati già da tempo dalle polizze online, i siti sui quali è possibile assicurarsi sono molti e ben noti. Ci sono poi le carrozzerie indipendenti di Federcarrozzieri che aprendo i loro orizzonti, si sono formati ed ora hanno la possibilità di vendere le polizze ma la assoluta novità sono Centri commerciali e supermercati.
Ebbene sì ormai la polizza è in vendita anche nei supermercati, Le compagnie assicurative, dopo attenti studi di marketing, hanno valutato l’opportunità di procedere ad una sorta di “semplificazione” della vendita. Velocizzare l’acquisto di una polizza proponendola all’interno di uno spazio dove il cliente è già predisposto all’acquisto: questa l’ideaccia. Così tra un cartone di latte, una bottiglia di acqua minerale ed un pacco pasta o di farina ecco la polizza a Km 0. La polizza venduta così verrà pagati anche meno visto che così si risparmiano una serie di passaggi costosi. Così tornando a casa la moglie si sentirà domandare “Hai letto le clausole sul latte?” e lei mostrandovi orgogliosa la farina replicherà “certo ho una buona infarinatura di legge!”.
Scenari nuovi che costringono ad interrogarsi sul futuro dell’agente assicurativo. Siete sicuri che continuerà proprio lui a vendere le polizze? Siete sicuri che potrete davvero far riferimento a lui? Il mercato cresce, si espande ed esplora sempre nuovi orizzonti…ecco perché Vendere le polizze è ormai affare che cambia, muta, i cui contenuti diventano sempre più sfumati… Cosa ne sarà allora delle carrozzerie fiduciarie? Cosa dovranno riparare? Caro collega sei sicuro che sia proprio un amico?
Cari carrozzieri svegliatevi!!
Bah…. forse io ho sbagliato sempre tutto…. non ho amiconi assicuratori…. non sono fiduciario…. mi da fastidio la parola clientelismo….. non ho mani in pasta….ma pare che solo cosi si abbia vita facile….tanto puoi sempre poi uscire dal fiduciariato dopo che hai rovinato il mercato…. e le amicizie fatte di favori con assicuratori possono sempre tramontare….
Lo sapevo che il futuro andava in questa direzione grazie a tutti noi, indipendenti e fiduciari che siamo stati bravi a dividere la categoria facendo convenzioni peggiorative con flotte ,con banche , case automobilistiche, assicurazioni, enti statali, comunali, province, regioni ecc.dove pretendono riparazioni al ribasso mettendo in discussione la qualità del lavoro ,dovevamo tutti uniti belli e brutti sostenere la nostra tariffa nel territorio e condividere un tempario unico che tutelasse i nostri preventivi di fine lavoro e la nostra professione non lo abbiamo voluto . Siamo andati in altre direzione dove altri ricavano utili .CHIEDO A TUTTI VOI COSA CAMBIA ESSERE INDIPENDENTI E LAVORARE CON LE CASE AUTOMOBILISTICHE E TUTTE LE ALTRE CONVENZIONI CON TARIFFE INFERIORI DI QUELLE PROPOSTE DALLE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE
Chiedo ma, tra supermercati, banche, cooperative, giornalai, camera di commercio, cna, farmacie,mercato del pesce,fruttivendoli,parrucchiere, ed enti a cazzum vari che vendono polizze,quando iniziamo anche noi a fare altrettanto?
Vorrei sapere quanti carrozzieri si sono iscritti al corso per far si che questo succeda e quanti ancora sperano in cambiamenti fondati sul singolo proprio lavoro?
Caro Luca. Il progetto Oxygen Polizze è operativo e molte carrozzerie stanno già vendendo polizze in carrozzeria.
A Dicembre 2015 Federcarrozzieri ha siglato un’accordo con AC Formazione per ottenere attraverso un corso on-line l’abilitazione RUI/E, obbligatoria per vendere polizze.
Per prima cosa devi iscriverti al corso qui: https://ilcarrozziere.it/blog/2015/11/oxygen-gestione-polizze-si-svolta/
Poi dalla piattaforma Oxygen gestione polizze potrai fare i preventivi RC AUTO ai tuoi clienti e finalizzare la vendita delle polizze.
Al momento ci sono 240 carrozzerie abilitate RUI/E.
Buona giornata
si vede che luca il blog lo segue di rado