L’acquisto di un’auto elettrica offre una serie di vantaggi significativi, oltre all’impatto ambientale, la riduzione dei costi di manutenzione, dei costi di ricarica, l’esenzione dal bollo e le spese assicurative ridotte. Inoltre, le auto elettriche godono di benefici amministrativi come l’accesso alle ZTL e la possibilità di parcheggiare gratuitamente in parcheggi blu.
Tuttavia, nella scelta tra un’auto elettrica ed una tradizionale, è importante considerare diversi fattori come il budget, l’autonomia, l’infrastruttura di ricarica e gli incentivi fiscali disponibili.
La transizione dai veicoli tradizionali a quelli elettrici in Italia è però rallentata da vari fattori. Nonostante molti produttori automobilistici abbiano cercato di ridurre i costi, il prezzo rimane un ostacolo significativo.
Inoltre, la diffusione limitata delle stazioni di ricarica e la difficoltà di molti a ricaricare i loro veicoli elettrici a casa, sono problemi infrastrutturali e logistici che rappresentano ulteriori sfide.
I costi di riparazione in caso di incidente per le auto elettriche sono mediamente più elevati rispetto alle auto a motore termico, con un aumento compreso tra il 18% e il 30%. Questo è dovuto a tre motivi principali: la messa in sicurezza, l’elettronica specifica e la mancanza di tecnici specializzati e officine.
Prima di eseguire qualsiasi intervento, le auto elettriche devono essere messe in sicurezza, una procedura che richiede l’intervento di un operatore abilitato con un patentino “Pes-Pav”. Inoltre, essendo dotate di una grande quantità di elettronica ci sono tempi di intervento più lunghi e costosi per lo smontaggio, il rimontaggio, la sostituzione, la programmazione e la ricalibrazione.
Molte officine sono reticenti nel sostenere i costi dei corsi di formazione e acquistare attrezzature dedicate alla riparazione dei veicoli elettrici. Principalmente perché, con ancora relativamente poche auto a batteria in circolazione, gli investimenti potrebbero non dare un ritorno adeguato.
Nonostante le preoccupazioni legate all’autonomia limitata e ai costi più elevati di acquisto e manutenzione, passare ad un’auto elettrica comporta una serie di vantaggi significativi, che vanno ben oltre l’impatto ambientale. Il futuro dell’automotive sta andando in questa direzione e non stare al passo con i tempi significa farsi cogliere impreparati nel momento in cui questo tipo di riparazioni prenderanno davvero piede.
Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri, ha sottolineato l’importanza dell’evoluzione costante delle carrozzerie per adattarsi ai cambiamenti del mercato. Tuttavia, questo adattamento richiede personale sempre più specializzato e strumentazione sempre più complessa.
In un appello al Governo per proteggere la categoria degli autocarrozzieri, il Presidente di Federcarrozzieri chiede misure mirate per combattere l’illegalità, l’abusivismo e le attività improvvisate, soprattutto per quanto riguarda le auto elettriche, dove vengono eseguiti lavori “low cost” che non rispettano gli standard di sicurezza stradale e mettono a rischio l’incolumità degli automobilisti.
Specializzarsi ora per far fronte al cambiamento.