UNA CORRETTA INFORMAZIONE SUI SATELLITARI CHE LE ASSICURAZIONI PROPONGONO DI INSTALLARE
PER ABBASSARE IL PREZZO DELL’RC AUTO.
“Questa vicenda è realmente accaduda a un collega Carrozziere di Bologna”
Le assicurazioni, da qualche tempo a questa parte, propongono al cliente di installare sul proprio automezzo una specie di “scatola nera satellitare”, facendo credere all’ignaro consumatore che da tale sistema possa ottenere grandi vantaggi, quali per esempio la localizzazione dell’auto in caso di furto, il fatto che in caso di incidente sia immediatamente allertata la centrale operativa per l’invio dei soccorsi e carroattrezzi per il recupero del mezzo, nonché il monitoraggio in internet dei dati dell’autoveicolo mediante una password personale, oltre ovviamente a un bel taglio (tutto da verificare) al costo della polizza assicurativa.
Visto quanto sopra, sarebbe quasi stupido da parte del cliente non installare questo eccezionale marchingegno, ma come sempre purtroppo, non è tutto oro quello che luccica, e le assicurazioni pongono l’accento sui vantaggi (che comunque ci sono) ma doverosamente tacciono l’altro lato della medaglia: e se l’apparecchio non rileva il sinistro? E se dice che la macchina non era nella posizione esatta indicata nel CAI all’ora indicata? Cosa succede? Semplice: LE ASSICURAZIONI NON LIQUIDANO IL SINISTRO PERCHE’ PENSANO SIA UNA FRODE.
Ecco cosa è successo: il Sig. Pippo ha installato sulla sua macchina Il dispositivo satellitare. Parcheggia la sua auto vicino all’incrocio con un’altra strada e si allontana. Mentre il proprietario è lontano, un automezzo urta la macchina del Sig. Pippo, di fronte a testimoni. Il Sig. Pippo ritorna all’autovettura in tempo per accorgersi del sinistro e compilare il CAI con la controparte, dopodichè porta la macchina dal suo carrozziere facendosela riparare e firmando una cessione di credito in favore di quest’ultimo.
Il problema sorge quando il carrozziere inoltra la richiesta di liquidazione del sinistro: si trova alle prese con l’ufficio antitruffa dell’assicurazione (che funziona come un ufficio ombra non contattabile direttamente ma solo tramite mail, fax) e nonostante alla segreteria telefonica provi a spiegare l’accaduto (in 10 secondi o meno!), nessuno ti ricontatta mai, a meno di una DIFFIDA FORMALE inviata tramite raccomandata a/r anticipata via fax.
A quel punto finalmente qualcuno risponde: quando finalmente l’operatore “4” ( si identificano con un numero e mai con un nome) si fa sentire, dopo molte insistenze rivela che il dispositivo non ha rilevato il sinistro e che la macchina in questione, all’ora indicata nel CAI non era nel punto indicato, pertanto c’è un’ipotesi di truffa e l’assicurazione non paga. Grazie ed arrivederci.
A quel punto il carrozziere non si da per vinto: contatta i testimoni e inoltra all’assicurazione le testimonianze firmate che confermano la dinamica del sinistro, ma questo non basta per essere liquidati… il carrozziere contatta allora il cliente e gli chiede di accedere al sito dell’azienda produttrice del dispositivo, ed inoltrare una richiesta per avere il tabulato giornaliero della sua vettura nel giorno dell’incidente (ovviamente devono passare almeno 15 giorni perché la richiesta del povero Sig. Pippo sia evasa ed i tempi si allungano…).
Alla fine di tutto quanto viene fuori che quando la macchina è a motore spento (parcheggiata) il satellitare non rileva il sinistro e soprattutto, dal tracciato giornaliero, si può chiaramente evincere (usando un minino di intelletto) che la prossimità della macchina all’incrocio faceva sì che il satellitare la collocasse nella via che incrociava quella dove effettivamente l’auto era parcheggiata.
Nonostante tutta la mole di prove presentate, l’assicurazione rimborsa solo parzialmente il sinistro proponendo una transazione perché, secondo loro, il sinistro viene rilevato anche a motore spento (il che contraddice l’informativa pubblicata della casa produttrice del satellitare, che afferma chiaramente che a motore spento gli urti non vengono rilevati).
A questo punto le scelte sono due: o accettare la transazione e rientrare in tempi accettabili delle spese, oppure adire le vie giudiziali con notevole spreco di tempo, denaro ed un fine comunque incerto (la decisione finale spetta sempre al giudice di merito), pertanto transare è praticamente l’unica scelta ragionevole per uscire dall’empasse.
L’insegnamento da trarre da questa storia è il seguente: attenzione alle assicurazioni che promettono grandi vantaggi con minime spese perché le stesse hanno, in verità, tutti i vantaggi per far installare un satellitare in auto: per essere liquidati dovrete stare attenti a non eccedere mai i limiti di velocità, a scrivere gli orari corretti e precisi in cui è avvenuto il sinistro e sperare che l’urto avvenga a motore acceso, (perché se a motore spento non viene rilevato) e lontano dagli incroci, altrimenti anche le prove testimoniali non basteranno ad ottenere una giusta liquidazione.
La verità è che se il cliente non si fosse rivolto ad una carrozzeria (avvezza a trattare con le assicurazioni) tramite la cessione di credito, probabilmente da solo non sarebbe nemmeno giunto ad una transazione. Le assicurazioni infatti contano anche sul fatto che il cliente, non riuscendo ad escutere il credito e trovandosi davanti il muro di gomma degli uffici antifrode, si arrenda e rinunci al dovuto anche quando di frode non ve ne è nemmeno l’ombra.
Un collega Carrozziere.
Il portale non si assume nessuna responsabilità sulla veridicità di questo articolo.
potrebbe essere vero se il dispositivo venisse montato sotto chiave ma viene installato sopra la batteria e direttamente collegato ad essa . gli ultimi che ho montato io sono fatti cosi saluti rocco
i veri carrozzieri non sono contrari a questi dispositivi perche cercano di diminuire le truffe che vi posso assicurare sono ancora tante comunque non facciamo una battaglia contro il progresso tanto questi dispositivi sono l’avanguardia di quelli che verranno installati direttamente su tutte le auto dalle case madri di auto saluti rocco
Certo caro Rocco (se Rocco è il tuo vero nome). Poi quando, dopo che il Cliente ha lasciato l’auto ferma per alcuni giorni, non parte perchè ha la batteria scarica chi chiama? Vai tu, appure il “satellite” avvisa il soccorso?
Ho montato anch’io molti dispositivi per octotelematics,prima che abbassassero ancor di piu’ la tariffa all’installatore .I nostri funzionavano anche a motore spento e se usati con criterio aiutano contro le truffe.Il problema sorge con le denunce di atto vandalico,di solito fatte alla cavolo perche’ spesso i segni vengono fatti in piu’ riprese.Bisogna fare attenzione che l’auto sia nel tal posto in quel momento,alcune assicurazioni(gruppo generali) controllano anche quello
anche ha noi è successa la stessa identica cosa.
L’ufficio se non sbaglio si chiama triage. Noi abbiamo comunicato tramite l’accertatore perchè loro non rispondono.
All’inizio ci hanno detto che il satellitare era guasto e non ha rilevato il sinistro.
Quindi dovevamo dismostrare che il sinistro era avvenuto.
Essendo che la cliente aveva chiamato sia il numero verde dell’assicurazione e sia il carroattrezzi facendo delle segnalazioni sul sinistro, come prova ci siamo fatti fare dall’operatore telefonico un estratto conto delle chiamate di quel giorno.
Abbiamo presentato l’elenco delle telefonate all’assicurazione e altri testimoni e abbiamo detto che andremo fino in fondo facendo causa.
Improvvisamente (tutto questo tramite accertatore perchè loro non rispondono)ci hanno detto che il sinistro era avvenuto e che ci avrebbero liquidato la fattura , naturalmente non per l’intero importo ma per i tre quarti.
Adesso i sinistri sospetti o di alto importo vanno a finire al triage, ufficio tecnico di una compagnia di assicurazione.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Buongiorno a tutti, credo che il vero problema non sia se le scatole nere siano o meno un reale vantaggio per l’utilizzatore finale, ma chi detiene la proprietà dei dati che da queste vengono forniti. E’ questione di tempo, tra qualche anno i costruttori saranno obbligati a equipaggiare ogni veicolo con dispositivi di questo tipo, e bisognerà farci i conti. Come tutta l’elettronica però possono avere dei limiti e dei guasti, che ne pregiudicano il corretto funzionamento. L’unico modo che il comparto dei riparatori ha per evitare problemi come quello segnalato, è fare una campagna informativa alla clientela, non facendo terrorismo, ma consigliando a tutti nel caso di incidente, di fare delle fotografie ai veicoli coinvolti nelle posizioni statiche, meglio se si vedono anche i conducenti. Ormai ognuno è in possesso di un telefono che fa anche fotografie, bisogna solo imparare a farlo. Altro consiglio, se non volete chiamare un perito sul posto, che sarebbe la cosa migliore, dotate i vostri carri attrezzi di una scatola nera, e andate a recuperare il veicolo del cliente anche se non ce n’è bisogno: i dati della scatola nera del carro potrebbero diventare una prova ulteriore di quanto accaduto. Le foto sono comunque il primo passo e la prova più importante. Buona giornata
come soccorso stradale posso dire che con chiamata dalla centrale operativa il margine di individuazione del veicolo(ad esempio giù da una scarpata di notte in condizioni di scarsa visibilità)e all’incirca in un raggio di una cinquantina di metri,c’è anche da dire che non si hanno delle coordinate ma solo delle indicazioni di incroci o strade,e funziona bene(gruppo blue assistance)
Ciao,anche io carrozziere e mi permetto di dire che NON sono affatto d’accordo con questa dinamica.La scatola nera è montata male infatti come dice rocco,è sempre alimentata,quindi a motore spento è rilevabile.Velo dico con assoluta certezza perchè ho capito di quale compagnia parlaimo,e pure io l’ho installata sulla mia auto personale e sono stato vittima di attiva vandalici e furto della vettura.senza quel dispositivo avrei perso l’auto,invece l’ho ritrovata dopo inseguimento con i carabinieri collegati per telefono alla centrale operativa del satellitare e mi hanno rimborsato in toto tutti i quasi 6000e di danni che l’auto ha subito durante l’inseguimento.
Altro caso non mi volevano pagare un sx perchè sempre dai dati rilevati,non risultava un tamponamento subito ma fatto,come se il mio cliente non fosse stato tamponato ma avesse tamponato lui.Dopo una semplice telefonata è venuto fuori che il dispositivo era montato male,al contrario.Appurato il difetto di montaggio mi hanno pagato tranquillamente il sx.
Purtroppo per varie esperienze personali e non mi devo dissociare da quanto scritto per il sig Pippo,sostenendo questa scatola nera per evitare le frodi “vere”che tutti ben conosciamo che mettano in cattiva luce chi è onesto,e ce ne sono molti,molti piu’ onesti che banditi.
Cordialita’
Karmin, Istallo questi dispositivi per tutte le compagnie assicurative, la prima cosa riguardo il montaggio e la funzionalità non e come dici tu, la seconda e una cosa ottima per evitare le truffe che ancora oggi perpetuano a fare molti nostri chiamiamoli collrghi,preciso che anche la mia azienda ha una grande carrozzeria.SALUTI A TUTTI.
BUONGIORNO , SCUSATE COME AL SOLITO SIAMO TUTTI BRAVI A DISCUTERE E TROVARE TUTTE LE SOLUZIONI , MA INVECE DI CONTINUARE CON QUESTI DISCORSI DOBBIAMO PORTARE AVANTI UNA SOLA COSA , LA RICHIESTA DI FATTURAZIONE E TRACCIABILITA’OBBLIGATORIA DELLA RIPARAZIONE DEL DANNO , SOLO COSI’ RIUSCIREMO AD ABBATTERE I COSTI DELLE ASSICURAZIONI ED ELIMINARE GLI ABUSIVI E I FIDUCIARI CHE CHE SE NE DICA SONO TANTI.
FACCIAMO BATTAGLIA COMUNE COME E’ STATO QUANDO SIAMO RIUSCITI A FERMARE ART 29 , UTILIZZIAMO LE NOSTRE FORZE SUPERANDO ANCHE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA CHE A QUANTO PARE TUTELANO I TESSERATI A PRESCINDERE SE SONO A REGOLA O MENO.
SCUSATE IL MIO SFOGO FORSE FUORI LUOGO PERO’ LA REALTA’ OGGI E’ QUESTA CALO DEL 60% DEL LAVORO GRAZIE ALLA LIQUIDAZIONE SELVAGGIA CHE ESISTE.
b.giorno a tutti bene,siamo al capolinea. vi è capitato mai di avere un qualchesivoglia tom tom ecc….trovarsi davanti a degli ostacoli è lui insiste vai avanti ecc…..peccato che magari l’ostacolo può essere un BURRONE! MEDITATE
pippo – identificati = carrozzeria perchè la tua denuncia e importante se è cosi forse non ti pagherà la compagnia , ma ti pagherà quello che ti a urtato vedi i tuoi testimoni e richiesta danni che avrai già fatto al proprietario della auto che a urtato , il problema forse se non sapevi chi ti aveva urtato e dovevi sviluppare l’accaduto come pultroppo accade ora in una situazione che oggi stiamo attraversando , vedi se il danneggiatore avesse istallato i marchingenni che dici (scatola nera) il tuo problema non esisteva perchè si sarebbe attivato il soccorso stradale immediatamente e avrebbe rilevato tutto l’accaduto e vi avrebbe aiutati a rilevare le eventuali responsabilià , il tuo cliente se a istallato la scatola nera tutto quello che dici o dei dubbi perche’ funziona anche a auto ferma rilevando la posizione di fermo dell’ auto la cessione del credito non la facciamo firmare a tutti ,slvaguardiamoci sempre valutiamo sempre le dinamiche , forse sarebbe meglio fare firmare l’ordine di lavoro e poi la cessione del credito in un modulo che ci slvaguardia nei due casi.
Ma come, l’assicurazione, prima dice che è una frode, poi propone una transazione parziale, qualcosa non quadra, o è frode e non paga o è realtà e paga tutto, non esiste frode parziale.
Io accetterei l’offerta come acconto, cosi recupero le spese, e poi agirei per la differenza, anche solo per principio.
Così facendo, quando per svariati motivi l’assicurazione “si dimentica” di pagare l’auto sostitutiva, o l’iva, o propongono un’offerta minore in quanto asseriscono che la riparazione è superiore del valore commerciale del veicolo, ed in altri casi, posso garantirvi che non ho mai perso un centesimo.
Buona giornata a tutti.
HO MOLTI DUBBI PER IL FATTO CHE SI RISPARMI SULLA POLIZZA. MA HO LA CERTEZZA CHE IO CI TENGO ALLLA MIA PRIVACY, E CHE NON NE PERMETTEREI MAI L’ISTALLAZIONE SU UNA MIA AUTO. NON MI VA BENE CHE I MIEI SPOSTAMENTI POSSONO ESSERE MONITORATI.
INSISITETE INSISTETE A PARLARE DI TRUFFE……….
INFATTI LE ASSICURAZIONI CHE NON MONTANO I SATELLITARI SI FANNO IN QUATTRO PER SPUTTANARE LE COMPAGNIE CHE LO FANNO IMBROGLIANDO IL CLIENTE CON PROMESSE FASULLE……..( COL CA ZZO CHE LO FANNO ,SANNO BENISSIMO CHE OGNI SCUSA PUO TORNARE BUONA PER NON PAGARE)
IL SATELLITARE SAREBBE UTILE SE FOSSE COME QUELLO MONTATO SULLO SCHUTTLE ALLORA SI COMPILEREBBE DA SOLO IL CAI E NON SAREBBE UNA CAGA TA A CREARE ANCORA PIU’ CASINO DOVE C’E’ NE GIA TANTO……………………
AD UN MIO CLIENTE E’ SUCCESSO CHE MENTRE ERA IN SOSTA A MOTORE ACCESO FERMO IN CODA AL SEMAFORO E’ STATO URTATO DALLA MACCHINA ANTERIORE A LUI PERCHE’ SI E’ MESSO DI COLPO A FARE RETROMARCIA PERCHE’ AVEVA SBAGLIATO STRADA…….
QUESTO CHE ERA UNO DI QUELLI CHE MAGARI ERA AVEZZO A CERTE PRATICHE HA INIZIATO A LITIGARE DICENDO CHE LO AVEVA TAMPONATO……
IL MIO CLIENTE SICURO DELLA RAGIONE E FORTE DI AVERE STA CA GA TA MONTATA IN MACCHINA SI E’ RIVOLTO AL FORNITORE DEL SERVIZIO, CHE DOPO UN MESE HA RISPOSTO CHE : NON SIAMO IN GRADO DI CAPIRE DOVE ERA ESATTAMENTE LA MACCHINA E FORSE SE SI MUOVEVA LENTAMENTE NON E’ NEPPURE RILEVABILE!!!!!!!!!!!!
MORALE DELLA FIABA 50 & 50……….
E LA FRODE NON E’ PARZIALE E’ LA LIQUIDAZIONE CHE E’ PARZIALE PERCHE’ LE COMPAGNIE SANNO BENISSIMO CHE PER RECUPERARE IL MANCANTE DEVI FARE TUTTA UNA TRAFILA CHE E’ DA CIRCO EQUESTRE MENTRE I TRAPEZZISTI CORRONO SOTTO I CAVALLI……..
VAI DAL MEDIATORE PER INIZIARE,E LA CONTROPARTE NON SI PRESENTA QUINDI PAGHI I TUOI 150 EURO PER I DIRITTI PIU’ QUELLI DELLA CONTROPARTE.. E VIA SEI GIA’ A MENO 300 EURO
DOPO DI CHE PASSI DAL GIUDICE DI PACE CHE A QUEL PUNTO SE HAI LA FORTUNA DI STARE SOTTO I 3000 EURO FORSE FORSE IN UN PAIO DI VOLTE LA RISOLVI SPENDENDO ALTRI 500 EURO A SPANNE?
A QUEL PUNTO SEI A MENO 800 CHE SE TROVI IL GIUDICE DI PACE CON UN CERVELLO MONTATO ALL’INTERNO DELLA SCATOLA CRANICA ( COSA RARA ORMAI VISTO CHE COME TUTTI I NOSTRI BUROCRATI VIVONO AL DI SOPRA DELLE NOSTRE ESIGENZE) IMPUTA ALLA CONTROPARTE E VIENI PAGATO…….
SE INVECE SEI SOPRA I 3000 EURO? A BHE’ ALLORA LA COSA CAMBIA E’ PIU’ BELLO TI DEVI PRENDERE UN LEGALE E FINIRE IN TRIBUNALE DOVE DOPO 7348 RINVII PER ASSENZA DI SOLE O DOLORI ALLA CAMICIA, TI RITROVI FINALMENTE DAVANTI AL GIUDICE E LE TUE SPESE TRA ANTICIPI PASSATI AL TUO LEGALE E REGISTRAZIONE IN TRIBUNALE SONO LIEVITATE FORSE A 1200 1300 EURO?
E DICIAMOLO AL GIUDICE STIAMO SUL CAZZO HA ALTRE COSE DA FARE CHE PENSARE ALLE NOSTRE CAGATI NE DA PLEBAGLIA LUI E’ COME DIO MA E’ PIU’ SFIGATO PERCHE’ E’ RILEGATO A VIVERE TRA DI NOI, A UN CERTO PUNTO SANCISCE CHE LA COMPAGNIA HA DA PAGA’………..
E LE SPESE? A BHE’ A COMPENSAZIONE NATURALE OGNUNO SI GRATTA LE PROPRIE……
A QUEL PUNTO UN PO’ COGLI ONE TI SENTI ANZI MOLTO………
MI RACCOMANDO CONTINUATE A PARLARE DI TRUFFE AI DANNI DELLE ASSICURAZIONI POVERI CHE SON LI CHE TUTTI C’E’ L’HAN CON LORO….
GUARDATEVI I DATI DI FATTURATO DELLE COMPAGNIE VI VERRA’ TANTO DA RIDERE E PENSARE A QUANDO PARLATE DELLE TRUFFE PERPETRATE AI DI QUESTI CHE LE INVENTANO LE TRUFFE E C’E’ PURE UNO STATO ED UN SISTEMA CHE GLIELE AVVALLA…………
BUON LAVORO A TUTTI
DIMENTICAVO IL MIO TOM TOM SI TROVA IN FONDO AD UN DIRUPO IN CORSICA ,DOPO CHE PER UN PAIO DI VOLTE MI HA SEGNALATO DI SVOLTARE GIU PER UNA SCARPATA ,MA IL MASSIMO E’ STATO QUANDO MI HA INDICATO UNA STRADA E PER USCIRE HO DOVUTO USARE DUE NISSAN GR DI AMICI CHE HO CONOSCIUTO IN QUEL FRANGENTE CHE E’ VOLATO GIU’ NEL BUCO……….
COME DICEVA UNA PERSONA CHE CONOSCEVO E CHE NON C’E’ PIU’, RICORDATI CHE QUANDO TI PROPONGONO QUALCOSA DI VANTAGGIOSO OPPURE TI SUCCEDE QUALCOSA DI PARTICOLARMENTE FORTUNATO PERCHE’ QUALCUNO TE L’HA DATA…………
FATTI SEMPRE QUESTA DOMANDA PERCHE’ PROPRIO IO ?
BUON LAVORO E BUON FINE SETTIMANA
STAMPATE QUESTO ARTICOLO E APPENDETELO ALL’INTERNO DELLA VOSTRA AZIENDA MAGARI ALLA GENTE NON FREGA UNA PIPPA MA QUALCUNO LO LEGGE ED E’ GIA’ QUALCOSA CIAO CIAO CIAO
E COMUNQUE QUANTI DI VOI HANNO I CLIENTI CHE COMPILANO LA CAI A RAZZO DI CANE I CLIENTI PER NOSTRA SFORTUNA BATTONO UNA VOLTA OGNI QUANDO CAPITA NON OGNI MESE PER CUI CI STA CHE SBAGLINO VIE CROCI DISEGNI ECC ECC MA LA TRUFFA E’ SEMPRE LA SCUSA MIGLIORE PER NON PAGARE
Ciao a tutti. Io lavoro presso una carrozzeria e penso questo:
voi pensate ad un povero cristo, magari anche anziano, a cui capita una cosa del genere. Pensate che possa davvero cavarci i piedi da solo? Prima di tutto è scandaloso il fatto che con questi uffici anti truffa non ci puoi parlare direttamente ma puoi solo essere contattato (come se questi fossero Dio in terra) e solo questo mette il cliente in una posizione psicologica di impotenza perchè come detto nell’articolo, tra l’altro, non vieni mai richiamato a meno di minacciarli di denunce all ISVAP e quanto altro.
Inoltre come dice Luca, le persone a cui capita un sinistro non sono mai perfettamente lucide nel compilare il CAI e basta veramente una cavolata per non liquidarti: a me è capitato un incidente dove tra calmare la signora che mi aveva tamponato, accompagnarla a casa perchè aveva il mezzo distrutto, riuscire a trovare un modulo CAI sono passate due ore e la signora ed io eravamo talmente stanche che alla fine non sapevamo precisamente l’ora in cui era avvenuto il sinistro, per cui abbiamo messo un’orario a caso e abbiamo firmato il modulo….se avevo il satellitare non mi liquidavano perchè all’ora X non era rilevato alcun sinistro e la macchina non era dove dicevo io (con la mia ci ho accompagnato la signora a casa). Dico questo perchè i furboni dell’assicurazione richiedono alla casa produttrice solo la fascia di orario indicata nel CAI e se in qull’orario l’urto non è rilevato….beh sono affari tuoi!!!
Ricordate che per quelli OGNI SCUSA E’ BUONA PER NON PAGARE O PER PAGARE PARZIALMENTE, per cui sono veramente felice per MARCO e ROCCO perchè la loro esperienza è stata positiva, ma purtroppo, per tante positive ce ne sono anche molte negative. Ne basta solo una per affermare che il sistema fa cilecca perchè i diritti di quel singolo cittadino e consumatore che ha avuto l’esperienza negativa, sono pari ai diritti di coloro a cui è andato tutto bene. Nel caso di questo Pippo, se lo stesso non avesse montato il satellitare, l’assicurazione gli avrebbero saldato tutto il danno come era giusto e lecito fare!!! Grazie all’oscuro marchingegno invece il carrozziere è stato saldato solo in parte (Luca ha ragione su tutto quando parla della mediazione e del procedimento davanti al giudice) e sicuramente non sarà semplice, in un momento in cui anche un solo cliente è importante, andare a dirgli “dammi i soldi che l’assicurazione ingiustamente non mi paga per il tuo sinsitro”; oppure per tenere il cliente il carrozziere non chiede nulla e ingoia il rospo.
In questo caso secondo me la truffa è operata dall’assicurazione verso il cliente!!!
ììììììììììììììììììììì carissimi vi chiedo cortesemente un po di attenzione.sono daccordo con il sg. gianni preciso qualunque sia la scatola nera o bianca che sia pure di venire a capo della verita diciamolo va bene. ma aprite gliocchi tutti stanno pagando il 68×100 dei sinistri ai privati senza fatture in piu corrono a 200 allora dai loro clienti agenti di assicurazioni periti e paraculi x definire il tutto escudendo tutta la cadecoria.vi chiedo di ribbellarci tutti da como apalermo .
Buona sera, gentilmente senza fare polemiche ed offese volgari e gratuite a nessuno, mi sapete dire dove vanno a finire i ricambi delle vetture che vengono rubate tutti i giorni. Saluti
io avrei qualche perplessità:
1) e se il gps non prende? come nelle vie molto strette con palazzi molto alti? la vettura non era sul posto quando è stata urtata in parcheggio o graffiata?
2)come appunto si faceva notare gli urti a bassa velocità non possono essere rilevati tramite nessun sensore o gps presente sulla faccia della terra che non sia della NASA, percui uno che mi urta la macchina in sosta facendo manovra e mi sfonda la portiera dove sensori di certo non ce ne sono… come la risolvono?
3)il gps se non si percorrono almeno 10 metri non sono in grado di identificare nemmeno il senso di marcia
4)mio figlio prende la macchina per un paio di ore a mia insaputa, gli graffiano la macchina fuori dal locale e non mi dice nulla per paura, io vado a fare denuncia perchè assicurato consapevole del fatto che la vettura era sotto casa, divento truffatore? all’improvviso pago l’assicurazione per anni e non mi pagano perchè per un difetto di privacy la dichiarazione non è coerente? ma io perchè pago ancora l’assicurazione a sto punto? per avere delle garanzie finanziarie o per farmi prendere per i fondelli?
5) la scaotola nera è stata montata in maniera scorretta dall’installatore autorizzato dall’assicurazione, e quindi a vettura spenta non funziona, mi urtano l’auto, la mia auto non registra l’urto, diventa colpa mia? non possono verificare la scatola nera dell’altra auto? oppure come al solito la legge è uguale solo per qualcuno che di solito non ha i soldi per stare dietro alle cause legali?
se ad una vettura presenta un difetto di esplosione o meno degli airbag a seconda dei casi, il costruttore è costretto a risarcire i danni, ma se la scatola non rivela un sinistro chi paga?
e se diventa obbligatoria per legge, sarà possibile risalire a chi mi ha urtato la macchina parcheggiata in mia assenza quel giorno in quel luogo per poi fuggire, sfruttando i dati della sua scatola nera?
6)se c’è na scossa di terremoto, vendono registrati milioni di sinistri? e come si fa a capire se sono reali o meno? ma soprattutto è l’assicuazione a decidere?
7)è corretto lasciare che la registrazione e l’archiviazione dei dati venga assegnata alle assicurazioni? o piuttosto sarebbe meglio assegnarle alla polizia?
8) è una prova affidabile?
9)e se è una prova affidabile chi lo decide? viene lasciato tutto alla discrezione delle assicurazioni fino a prova contraria?
10) ma queste assicurazioni sono diventate un ente legiferativo statale? o sono aziende che come tutte vanno controllate?
11) e se sono controllate e si tratta esclusivamente di collaborazioni amministrative per risolvere un problema statale, perchè noi non abbiamo mai voci in capitolo?
12)un’altra domanda,ma se a breve diventa obbligatorio per le case costruttrici montarla, perchè questa corsa per arrivare prima a farlo? forse perchè cercano di prepararsi il terreno in tempi meno sospetti per tutelare i loro interessi futuri con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà di montaggio in fase di costruzione?
la mia opinione è che la scatola nera è una buona cosa, però l’installazione non va assegnata alle assicurazioni ma piuttosto alle case costruttrici, ed i dati che ne conseguono andrebbero gestiti dalle autorità statali competenti non di certo da un ente privato con così tanti interessi, perchè il rischio è quello di arrivare a strumentalizzare la cosa a solo titolo di sfruttamanto a proprio uso e consumo.
vedo la cosa positiva esclusivamante se la cosa dovesse diventare un coadiuvante alle forze dell’ordine nelle stesure dei verbali, e non uno strumento da pote manipolare a proprio uso e consumo da chi più è furbo.
X Catalano
sulle macchine di disonesti, montati da disonesti, ma noi carrozzieri non siamo tutti uguali, e sono certo che molti di noi farebbero molto per evitare molti dei molti problemi che ora stiamo vivendo per forza di cose e magari per colpa di altri se qualcuno gli desse una possibilità concreta di reagire e dire NO!. se volessimo esclusivamante sparare a zero e senza ragione potremmo accusare anche le forze dell’ordine che permettono ciò, ma non lo facciamo perchè siamo abbastanza intelligenti per capire che il popolo italiano ha le mani legate in qualsiasi senso, a partire dagli enti statali.
Di norma ,a sinistro avvenuto, il carrozziere prima ancora di smontare un a sola vite dalla vettura, si dovrebbe informare : Primo, se il sinistro sia stato aperto correttamete ( lui non c’e’ quando il sinistro avviene,e non conosce tutte le dinamiche ecc..) ,.Secondo , dovrebbe farla vedere al perito incaricato e raccogliere piu’ informazioni possibili per fare in modo che la pratica vada a buon fine.Terzo non credere a tutto cio’ che dice il cliente.Se avesse fatto tutto questo il carrozziere in questione , avrebbe risparmiato un sacco di tempo e di soldi.
Io ritengo che il montaggio delle scatole nero sarà imposibile fermarle altrimenti faremo un passo indietro sulla sicurezza stradale e nel rispetto dei cittadini dove fogliono assistenza tolale a meno costo possibile, io sono contrario a Luca dove dice di fare istallare alle rete delle case automodilistiche (o dalle case costruttrici delle scatole non capisco cosi’ dalla padella alla brace) andare a perdere anche quel poco di lavoro che è rimasto all’indipendenti dove fornisco ai propri clienti contratti di assicurazione in forma specifica la dove necessitano finanziamenti e prolungamenti di assistenza e garanzie sulle loro auto svendendolo la dove esistono sinistri alla sua rete di autorizzati officine e carrozzerie
Personalmente mi è capitata una versione simile. Un mio cliente, il Professor Terzini Giovanni (metto nomi e cognomi, ora chi vuole mi sbugiardi), responsabile di zona per la SIAE ( marchio STATALE per tasse sui biglietti concerti o autorizzazioni feste e musiche in piazze), viene urtato nel lato post dx mentre cercava un parcheggio a Civitavecchia, da un signore che usciva. Hanno fatto il cid il giorno dopo, mettendo la data giusta e l’orario sbagliato di circa 30-40 minuti. Riparo l’auto, e gli arriva una lettere che dice che non può essere pagato visto che il satellite non ha rilevato l’urto, nonostante a quell’ora e quel giorno, si trovava nella piazza riportata sul cid. Non solo, ma che veniva denunciato, presso organi competenti, per frode contro l’assicurazione. Ho dato la lettera all’Avvocato Massimo Perrini di torino, avvocato collaboratore di questo blog. Il cliente ha fatto una contro denuncia all’assicurazione, in quanto gli confermavano che il rilevatore non “rileva” gli urti nelle parti posteriori, specialmente se non di gravi entità. La questione si è risolta con il pagamento intero dell’assicurazione, per quanto riguarda il danno materiale. Per il personale, non ne sono a conoscenza.
Siamo in Italia, e tutto quello che si fa è o truffa legalizzata o illegale ma legalizzato…
Rispondo a chi è favore alle scatole nere: In Italia c’è il limite di velocità, che passa da 130 a 70 km/h, ci sono strade dove per non sistemarle le portano a 50 km/h, Super Strade nuove, con nuovi asfalti drenanti, piazzali, banchine e corsie d’emergenza, a 90 o addirittura a 70 Km/h, Limiti nei centri abitati senza un vigile, ma con l’autovelox sotto curva dietro un’albero appena esci dal paese dove il limite è ancora a 50. Il problema è che le cose che si fanno e le leggi che applicano, sono per fregare sempre la persona, e mai per uno scopo serio ed efficace!!! Non volete l’evasioni fiscali? Calate le tasse invece di mandare a puttana i soldi; Non volete truffe all’assicurazione? Non mandate in pazzia le polizze dopo un sinistro, e soprattutto, non versate soldi ai dottori ed avvocati di parte!!!
Quante moto ci sono in Italia? Quante auto d’epoca? Quanti ciclomotori? Quante auto? Quanti camion? Come mai si paga l’assicurazione anche su mezzi che non si usano? Chi riesce a guidare 22 mezzi insieme? Perchè non fare una polizza direttamente sulla patente? Magari a fasce, ma unica! Se prendo la moto, non prendo l’auto. Se prendo l’auto non guido il camion, e neanche il ciclomotore. E perchè non poter usare l’assicurazione della patente anche per la bicicletta? In città come Padova, Bologna, Torino, ci sono un mare di bici l’estate in giro. Per non parlare la domenica mattina in tutt’ Italia…Possono causare danni e magari fuggire…. Chi è che truffa? Quanti soldi dobbiamo ancora versare, per poi pagare di tasca un danno di 300 euro?
La scatola nera, è un’altro strumento per canalizzare le auto ai fiduciari. Si rileva subito l’incidente, parte il carroattrezzi e recupera l’auto, forse 2, da portare alla fiduciaria…..
A proposito, l’assicurazione del mio primo post. e la Milano. Per gli scettici andate a verificare, ci sono nomi e cognomi
Finché esisteranno gente come questa….:
http://www.carrozzeria.it/News-Carrozzeria/Attualita/Falsi-incidenti–106-indagati-per-truffa-alle-assicurazioni_20121115.aspx
SONO D’ACCORDO AFFINCHE’ I LAVORI VANNO DOCUMENTATI CON FATTURA E FOTO SPECIFICANDO IN DETTACLIO IL LAVORO ESEGUITO CON LIQUIDAZIONE DIRETTA AL RIPARATORE. IL CLIENTE NON DEVE GESTIRE I SOLDI , MA PRETEDERE LA RIPARAZIONE A REGOLA D’ARTE . BASTA POCO, BASTA VOLERLO, MA…….
Le scatole satellitari montate sull’autovetture, tutto il sistema di rilevamento dell’auto e la collocazione nella mappa tempo spaziale terrestre vanno certificate nella loro efficente ed efficacia da un organo diverso dalla ditta venditrice del prodotto.
Oopss
vedo che c’è un altro Pietro.
Per non fare confusione da oggi mi firmerò Pietro S.(come il mio cognome Senesi)
Che dire, ho seguito con curiosità ed interessi i vostri commenti.
Daccordissimo sul fatto che la tecnologia fa passi da gigante e noi dobbiamo
adattarci ad essa (altrimenti ripareremmo solo auto datate).
C’è però chi usa la tecnologia per progredire,chi invece (nonostante le tante belle pubblicità televisive)
ha trovato un altro mezzo per frodare il cliente legalmente.
Siamo sinceri ,sono più i casi che potete portare a dimostrazione del fatto che la scatola nera ha aiutato il vostro cliente nel risolvere un contenzioso o quelli in cui il contenzioso è stato creato grazie a questo “nuovo” strumento ?
Vediamo la realtà ,come dice il caro Andrea Mei è uno strumento in più per portare con garbo e gentilezza l’auto dell’assicurato presso una carrozzeria convenzionata.
Se eravamo fortunati (o in gamba se avevamo ben “fidelizzato” il cliente)nel caso di incidente dopo vari trambusti per l’accaduto il cliente ci avrebbe chiamato per soccorlelo.
Ora appena dopo l’incidente arriverà il carro attrezzi assegnato dalla compagnia.
Pensate porteranno il mezzo presso la vostra officina ?
Io ho i miei dubbi.
IN RISPOSTA A FABRIZIO
Quando nella tua carrozzeria entra un cliente con il modulo Cid/Cai con
1)Descrizione dinamica corretta
2)Bifirma
3)Compilato in tutte le sue parti
4)”Diciamo che è anche un bel danno”
Vai a pensare che la scatola nera possa aver letto l’orario esatto ed il tuo cliente ha approssimato perchè in quel momento era agitato ?
Dopo che gli hanno distrutto l’auto ,con i nervi a fior di pelle, spostandosi all’angolo
alza la testa e vede Via Ariosto, và a pensare che invece dietro l’angolo era via Tasso ?
Se a me arrivasse una lettera dove vengo accusato per frode perchè l’auto non era nella via indicata sul Cid/Cai (ma dietro l’angolo) ,sai dove gliela metterei la scatola?
Ben venga il progresso, ma che serva per dare un servizio corretto,non per far bilanciare la loro contabilità e svuotare i portafogli ad incolpevoli cittadini.
Le frodi ce le hanno sotto gli occhi,anche un cieco riuscirebbe a vederle,basta girarsi dal lato giusto.
ANCH’IO SONO STATA “VITTIMA” DI UN’ANOMALIA AL DISPOSITIVO SATELLITARE CHE NON HA RILEVATO L’URTO . MI SONO RITROVATA CON LA MACCHINA SFASCIATA E CON L’ASSICURAZIONE CHE MI CONSIDERA UNA TRUFFATRICE.
OLTRE AL DANNO ANCHE LA BEFFA!!!
LA OCTOTELEMATICS, SU MIA RICHIESTA MI INVIA LA COMUNICAZIONE UFFICIALE CHE IL DISPOSITIVO AVEVA UN’ANOMALIA PER CUI NON ERA IN GRADO DI RILEVARE NE’ PERCORRENZE NE’ CRASH.
L’HO INVIATA PIIU’ VOLTE QUESTA COMUNICAZIONE ALLA MIA COMPAGNIA MA NULLA.
HO PERSINO SEGNALATO L’INCRESCIOSA VICENDA ANCHE ALLE VARIE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI PER SENSIBILIZZARE SEMPRE PIU’ PERSONE SULLE TRUFFE AUTORIZZATE E RESE LEGALI DELLE ASSICURAZIONI.FATELO ANCHE VOI!!!
MIA FIGLIA HA SUBITO UN SINISTRO E IL SATELLITARE NON HA FUNZIONATO.
L’ASSICURAZIONE NON L’HA ANCORA RISARCITA ANZI NON ABBIAMO RICEVUTO NOTIZIA ALCUNA IN MERITO AL RISARCIMENTO. CHE RABBIA !!!
Marta e Domenico scusate, siete privati o carrozzieri che avete installato scatole “truffe”?
@ CATALANO
Ma li istalli proprio tutti i satellitari?Una volta che son stato da te’ non mi hai detto che quelli di Presto e Bene li hai cacciato fuori dalla tua carrozzeria perche’ ti volevano fornire anche i ricambi?
Come quando hai criticato il Corisud e la Sig.ra Mandrini di Car Carrozzeria,perche’ avevano
” publicizzato” il sistema Presto e bene .Non e’ che fai come il topo che quando non riesce ad arrivare al lardo dice che puzza?
Ma monti anche quelli del gruppo Unipol?Perche’ mi dicesti che avevi buttato fuori a calci il perito della stessa assicurazione perche’ aveva un bigliettino da visita di un carrozziere convenzionato unipol che verniciava sotto una baracca.
Per la domanda dei ricambi ho capito dove vuoi parare,sono anni che alle varie riunioni poni questa domanda,vorresti dire che non monti ricambi usati?
Il problema e’ un altro:alle belle parole siamo tutti bravi,ma poi si devono vedere i fatti!
O fai come il mio vicino pluriconvenzionato che si vanta di usare solo ricambi originali,pero’ quando ha dovuto fare un danno per atti vandalici con Fondiaria di una golf 4 di un nostro cliente con il cofano rigato ma ondulato,gli ha detto di recuperare un cofano usato.
Poi a detta dei colleghi di federcarrozzieri questa vettura la potevo ugualmente riparare,mentre nessuno della tua associazione,a cui pago ogni anno la quota,
ci ha informato o ci ha tutelato verso questa forma di sopruso applicata dall’agente di turno.
La tua associazione,ci ha chiamato solo quando c’era da fare il contratto per lo smaltimento con la ditta con voi convenzionata,la chiavetta per il Sistri,o la presentazione di un qualche venditore di ricambi o di attrezzarure.
Ma nessuno,dico nessuno di voi ci ha mai tutelato ed aiutato quando i nostri clienti erano costretti ad andare alla carrozzeria convenzionata di turno!
Solo la FEDERCARROZZIERI lo ha fatto!O noooo?
Sono Antonio Iannucci della Carrozzeria Iannucci da Castelvenere (BN) e gestisco una PICCOLA CARROZZERIA!
Risposta a Pietro S. Detta come me la dici tu’ non fa’ una piega, pero’ di sicuro negli anni ne avrai viste anche tu’ di tutti i colori , come ad esempio scoprire che la controparte in realta’ non ha’ pagato la quota assicurativa in tempo, e che la compagnia riceve il KO al momento dell’ inserimento del sinistro.Ma mi chiedo, siamo il popolo dei telefonini, fotocamere ecc., a nessuno viene in mente di fare una foto li’ sul posto del sinistro? Di fare una telefonata al volo al proprio assicuratore o a call center?Usiamo il cellulare solo per mandare SMS alla fidanzata e all’ amante? Mah…..
vorrei sapere perche devo compilare un cid quando la cosidetta scatola prodigio sa tutto l’orario la via a che velocita andavo chi a torto chi a ragione e tutto il resto
concordo con Nicola Pasinetti, basta una foto. A me succede che la scatola nera di una compagnia dal nome di una donna (a cavallo) non ha rilevato un tamponamento. Negazione d’offerta. Peccato che è intervenuto il 118 per i feriti….
x Andrea Mei
scusa ma tu ti senti proprio perseguitato dai Fiduciari.! Li vedi anche dove non ci sono.!
Jacopo, già ti ho chiesto una volta d’identificarti, e lo ha fatto anche Davide visto che mettevi una falsa mail. Io mi firno nome, cognome e web. Comunque io non vedo fiduciari, la mia era solo curiosità x sapere se erano persone private.
x jacopo
penso che questo bellissimo strumento che è il BLOG,
debba servire per creare uno scambio costruttivo di opinioni.
Vedo con piacere invece che il tuoi sport preferiti sono due :
1)Lancio del sasso
2)Zizzania
E sì , lanci il sasso e nascondi la mano, parli ,parli,parli,ma non dici niente
che possa far riflettere
Ma non sarà per caso che non hai veramente da dire nulla di costruttivo?
Ma, io sinceramente non l’ho mai sentito parlare “tecnicamente” del nostro lavoro. Quindi deduco che potrebbe essere un perito o un liquidatore. O semplicemente un Agente assucurativo, magari Sub-agente…..
Ma lasciamo le polemiche dove stanno.
Invece proporrei di girare un piccolo spot nell’ incontro che faremo, che spiega come funziona l’Indennizzo diretto e come fanno funzionare le scatole nere. Poi caricarlo su youtube e farlo girare su facebook e web. Esperienze, magari documenti e testimonianze di cittadini presi in giro dall’assicurazione propria.
Bravo Andrea anche per questo motivo ci saremo anche io e Vincenzo Grasso.
Bene e’ informare i nosti clienti dei pro e contro che creano le scatole nere e l’indennizzo diretto
Ne so qualcosa perche faccio alcuni soccorsi per i satellitari, e so anche bene come le agenzie dirottano i clienti alle carrozzerie fiduciarie.
A presto.
x Mei,tu in verità alcuni post prima riguardo alle scatole nere,hai detto che in caso di incidente venivano portate alle fiduciarie.! Ed il tuo amico Iannucci che tanto ti difende,fa il Soccorso Stradale per le Assicurazioni che installano le Scatole Nere,quindi anche lui ha stipulato un accordo con LORO,in evidente disaccordo con le Vostre IDEE giuste o sbagliate che siano.!
Anzi,mi scuso ed uso del Lei.!
a
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aaaaaaa
Caro Jacopo io i soccorsi li faccio per alcune societa di soccorso . che poi le assicurazioni
fanno accordi con queste e chiaro che li devo fare . pero ti preciso che se non ci fossero i
fiduciari a me cosa cambierebbe se la potrei portare anche da Vincenzo – da Aldo o da me ?
Ti preciso che da qualche societa mi e stato chiesto se volevo diventare fiduciario di qualche
compagnia ed ho rifiutato . non e che vuoi fare la morale anche tu come Catalano?
#jacopo
Caro Jacopo, come mai hai paura di mostrarti. I tuoi punti di vista potrebbero essere interessanti se solo sapessimo a quale categoria appartieni, carrozziere, assicuratore, perito, oppure appartieni a quella cerchia di persone che noi chiamiamo codardi.
Il 5 marzo scrivevi che l’art. 29 era nato per colpa dei carrozzieri indipendenti.
Il 23 aprila , hai alimentato una polemica sterile con Andrea Mei sul sottocosto, senza neanche sapere di cosa parlavi.
Il 29 giugno quando abbiamo lanciato il servizio gratuito SOS per il carrozziere hai scritto “state solo facendo terrorismo mediatico”
Il 18 ottobre altra sparata sterile e fuoriluogo sull’uso di ricambi originale/equivalenti, in un post dove il portale si offriva come contenitore di raccolta delle truffe che avvengono a nostro malgrado.
Sei per caso della zona di Parma / Reggio Emilia / Modena ?
Sai, in quella zona ci sono un paio di persone gelose di quello che facciamo.
Jacopo, non c’è bisogno che mi dai del Lei e prendi le distanze. Forse la verità ti scotta? Questo è un blog dove si discute, senza il bisogno di litigare o creare polemiche. Sul fatto che io mi riferivo alla scatola nera che porta l’auto dal fiduciario…. Mi sembra che sia uscita per molto tempo uno spot in TV, dove una BANCA t’installava il satellitare e premendo n pulsante interveniva lei. Ma non servivano solamente per evitare i sinistri fasulli o controllare i km che fai (ci sono polizze che applicano sconti in base ai km annui) durante l’anno? Fatti qualche colloquio in giro, le scatole nere le montano le carrozzerie fiduciarie. E secondo te dove le dirottano? Sia ragione che torto nel sinistro…..
scusate il pasticcio che ho combinato ma e la prima volta che ho provato a scrivere . per essere indipendente anche da mio figlio Alberto .
Buona sera a tutti, vorrei esporre il mio triste episodio,
ho avuto un incidente contro un’autovettura munita di Dispositivo satellitare, con tanto di testimone e ammissione di responsabilità del guidatore, non proprietario del veicolo.
Il proprietario 23enne dell’autovettura ha avuto una forte sconto dall’assicurazione installando un pacchetto che prevedeva il montaggio del dispositivo e poneva come limite una percorrenza annuale inferiore a 5000 km.
Oggi mi trovo a mia insaputa indagato per tentata truffa, perchè l’autovettura non si trovava nel luogo dell’incidente.
Poi ho scoperto che il dispositivo viene montato sulla batteria e può essere smontato con facilità da un elettrauto e montato su un altra batteria ferma dal garage, in modo da risultare attivo, quindi non controlla ne centraline o il funzionamento del motore, l’unica eccezione calcola i km ad accensione del quadro. Con questo espediente l’autovettura poteva circolare liberamente…..
Adesso mi trovo a difendermi per una colpa che non ho… Perché qualcuno a voluto risparmiare x un caro assicurazioni sempre ingiustificato! E sto valutando di installare Un dispositivo per difendermi da false accuse.
Voi cosa ne pensate? e sopratutto qualche consiglio?
Saluti a tutti
Vi ricordo solo una cosa.se ve lo propongono e ci risparmiate ci sara un motivo no?e poi le assicurazioni sono i veri furbetti..visto che ogni anno aumentano…
Salve, cosa succede se il dispositivo satellitare non funziona e mi rubano l’auto?
Grazie
Io ho installato alcuni dispositivi Localizza di Telecom a molti miei clienti che possiedono automezzi in giro per l’Italia. Oltre alla facilità di installazione (direttamente su batteria), un mio cliente ha potuto anche vincere una causa su una falsa multa in cui gli contestavano l’alta velocità di un suo mezzo.
Molte volte capiterà sicuramente che il dato abbia uno scarto di errore nell’individuazione della posizione corretta, ma molto dipende dall’azienda fornitrice dei dispositivi che dovrebbe indicare anche questa problematica alle assicurazioni, che sicuramente ne approfittano!
Da 2 anni ho QualityDriver, ho verificato i dati del GPS e la sovrapposizione con rete stradale.
Nei primi 10′ da accensione auto mi posizionano entro 100m. Precisione GPS insufficiente, mi posiziona su strade vicine, vedi cavalcavia. Verifica limiti velocita’ su dati superati da oltre 12mesi. Mancanza del limite dei 110kmh sui loro tabulati. Impossibile verificare limite velocita’ quando diverso nelle due corsie (avvicinamento ad incrocio). Ritengo sistema tecnicamente inadeguato a questo progetto. Genertel si cautela contrattualmente e non giustifica errori elaborazione dati. Se in futuro avremo tutti la scatola nera, e’ indispensabile che la mappatura stradale sia unica per tutte le assicurazioni, gestita da organizzazione indipendente, deve essere consultabile da parte dell’utente, che poi decide conseguentemente il suo stile di guida.
La mappatura e’ un documento contrattuale e deve essere reso disponibile alle parti.
Il comportamento non equo e prevaricante delle assicurazioni non aiuta nessuno.
Buongiorno a tutti ,ma in una normalissima ed anonima statale d’Italia (cioe’ senza nome di fatto ma solo denominata con dei numeri ) come si fa a compilare il CID/CAI in modo corretto e poi questi dispositivi gps sono sempre in funzione correttamente oppure in varie situazioni (tipo montagna) non funzionano.Per riassumere, ogni volta che c’e’ un sinistro bisogna chiamare le forze dell’ ordine per certificare che il sinisto c’e’ stato veramente ….
qualche giorno fa mi hanno rubato l’auto dotata di satellitare VIASAT. Questi avvisano le forze dell’ordine che portatesi sul posto non ritrovano l’auto. Vorrei capire: 1) Se l’auto è parcheggiata e spenta la sua posizione è lo stesso rilevata? 2) Se i ladri manomettono e smontano l’apparecchio la posizione è comunque rilevata? Per quanto tempo?
ciao. cosa succede se hai superato il limite di velocita e una altra auto ti tampona da diedro-
Salve,
ho letto con interesse quanto riportato e a riguardo vi vorrei porre un quesito.
a me personalmente è capitato di aver acquistato una vettura usata dal concessionario,recentemente.
Accorgendomi successivamente che sopra la batteria c’era questa scatola nera (octotelematics)
del vecchio proprietario che a sua volta non l’aveva tolto.
ho preso informazioni su internet e quando ho letto che questo dispositivo manda a terra la batteria
lo subito tolto.
Dopo mezz’ora è arrivato il carroattrezzi che non vedendo l’auto e non sapendo a chi rivolgersi se ne andato.
La mia domanda e questa.
Io in quanto nuovo acquirente dell’auto,posso tenermi la scatola nera in questione?
Devo ridarla al concessionario dove ho preso l’auto?
Chi paga il carroattrezzi che è venuto a prendere l’auto,ma non ha trovato nessuno?
31 luglio 2014 — è successo a me esattamente così, anzi , ho il dubbio che la storia di pippo sia stata scritta sul mio accaduto!! nonostante la dichiarazione di responsabilità sottoscritta dalla controparte, la mia assicurazione, quella che dovrebbe tutelarmi, quella che NON esborserà alla fine il danno, mi ha piantato una grana infinita perchè in odore di truffa in quanto il favoloso impianto satellitare COBRA non ha segnalato l’urto laterale di un camion sulla mia autovettura (NUOVA) ferma, spenta, parcheggiata, sfondando le due porte sinistre, facendo esplodere le gomme lato destro compresse sul cordolo del marciapiede, piegando i braccetti dello sterzo, rovinando i cerchioni in lega e due sopensioni dx!!!!!! un danno di 8500,00 euro …..ricordo comunque che stiamo parlando di una macchina nuova …
quindi? dichiarazioni di testimoni, fotocopie di documenti, telefonate, incazzature della casa automobilistica, del carrozziere , le mie, la perdita di tempo, 20 gg senza autovettura e tutto quel che segue … ah… altra bufala, il carro attrezzi me lo sono chiamato io !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
TUTTO grazie al dispositivo satellitare, tutto DOCUMENTATO e disponibile a chi volesse saperne di più.
NON installate la scatola nera satellitare io sto provvedendo alla disinstallazione ma anche lì stanno arrivando le difficoltà … unica salvezza? abbandonare l’INAassitalia ora GENERALI per altra assicurazione, solo così ne verrò fuori
Domanda se fai pui km del contrato che mi sembra 10 000 km che cosa sucede?
Molto utile ed interessante; ma vorrei mettere in discussione una mia domanda che più sopra non ho trovato:
– installato dispositivo Super Easy con la mia assicurazione UnipolSai, tampono la macchina che mi precede ad una velocità superiore a quella prevista in quel tratto di strada, rilevata correttamente dal dispositivo installato, quale sarà il comportamento della mia Assicurazione, pagherà?????
Grazie, Valfredo Sclano