Prendi un cucciolo di tigre che è in difficoltà nella giungla, lo allatti tramite biberon, lo tieni alla larga dai pericoli, e poi – dopo qualche anno – lo lasci andare da solo. Gli hai fatto del bene? No. L’hai condannato a morte. Tempo un quarto d’ora e verrà fatto a pezzi. In più, hai scombussolato l’equlibrio naturale, deciso da Qualcuno lassù, e quindi di sicuro hai combinato un pasticcio. Cosa c’entra un cucciolo di tigre con un blog sui carrozzieri? C’entra eccome, perché si sta verificando qualcosa di analogo nel nostro settore, e anzi qualcosa di ancora più grave.
Una boccata d’ossigeno
Succede che, con la crisi, diversi carrozzieri si siano ingegnati per tenere in piedi la baracca, altri abbiano colto tutte le opportunità della recessione per crescere addirittura, e altri ancora invece siano a un millimetro dalla chiusura, dal fallimento. Perché non hanno reagito in modo adeguato alla contrazione del giro d’affari, non hanno saputo mantenere i vecchi clienti e attrarne di nuovi: compiti che richiedono lavoro durissimo, sacrifici, sofferenza. Ma esiste una scorciatoia, e arriva da alcuni fornitori di vernici. In cosa consiste il trucchetto? Facile. Il nuovo fornitore di vernici si propone al carrozziere che è a un passo dalla morte economica con una proposta: tu, riparatore, accetti di comprare le mie vernici, i miei prodotti; annulli il contratto col vecchio fornitore e ne stipuli uno nuovo con noi. Potrai pagarci con calma, poco alla volta. In cambio, ti diamo l’ossigeno che ti serve per tirare avanti a campare: soldi, forniture di prodotti vernicianti gratuite per mesi e sconti che le carrozzerie storicamente già clienti si sono guadagnate solo negli anni o che forse non hanno ancora ottenuto.
Tre guai in una botta sola
Così, però, il nuovo fornitore di vernici è l’uomo che allatta il tigrotto e combina almeno tre guai. Primo, il vecchio fornitore viene buggerato. Eppure, ha sempre venduto in modo corretto le vernici, è sempre stato preciso e puntuale. Ma si trova innanzi a un competitor che utilizza armi improprie: il denaro, che alletta le carrozzerie vicine alla tomba. Secondo, tutte le carrozzerie che si sono profuse in sforzi terribili per sopravvivere alla crisi, e che ogni giorno combattono per trattenere i vecchi clienti e per formare un nuovo giro d’affari, vengono un po’ tradite, e il carrozziere che ottiene la fornitura gratuita è in grado di destabilizzare il mercato svendendo il prodotto a compagnie assicurative e ai privati (tanto non lo paga lui) . Come sarebbe a dire che un nuovo fornitore di vernici interviene a gamba tesa nell’equilibrio naturale delle carrozzerie? Perché si dà ossigeno a chi, per una ovvia e scontata selezione naturale, dovrebbe invece lasciare il passo agli altri riparatori? Terzo e ultimo fattore, quel carrozziere che ha ricevuto il denaro-ossigeno per sopravvivere, entro breve si troverà di nuovo nelle pesti, come e più di prima.
La cosa buffa in tutto questo meccanismo è che i finanziatori di queste operazioni sono i carrozzieri del colorificio storicamente clienti e congrui nei pagamenti delle fatture.
Il mercato dei furbi
Ogni giorno i carrozzieri devono lottare, in tutto il territorio nazionale contro le officine abusive e insalubri a causa degli inefficienti controlli che hanno favorito la chiusura di molte aziende sane che non potevano competere con chi non lo è, schiacciate dai costi come descritto nella chiarissima relazione del Consorzio Carrozzieri Italiani in collaborazione con il Consorzio Carrozzerie Artigiane ( scaricalo qui). I carrozzieri devono anche lottare con le nuove polizze RCA che in alcuni casi prevedono la forma specifica e non consentono di riparare le auto dei propri clienti, ora come se non bastasse ci viene segnalato questo nuovo abuso che destabilizza il mercato dell’autoriparazione in carrozzeria.
Federcarrozzieri lotta quotidianamente per riportare il diritto di libera scelta del riparatore, se vuoi denunciare questa nuova minaccia distorsiva del mercato puoi farlo attraverso il Blog, oppure in privato a: info@federcarrozzieri.it
L’articolo si riferisce a fatti accaduti in alcune zone d’italia e segnalati al Blog dai colleghi carrozzieri . Ci teniamo a precisare che questo malcostume diffuso non è una regola, e che la maggior parte dei colorifici non adottano queste strategie distorsive del mercato.
NON E UNA COSA NUOVA, QUESTO MECCANISMO VA AVANTI DA ANNI.
sicuramente ti faranno firmare un contratto che ti legherà a loro per tot anni ed in qualche clausolina nascosta dovrai accettare finito il tempo di fornitura gratis e suoer sconti di prendere vernici a prezzo di listino così in poco tempo ci si ritrova con aumento di costi impressionante ricordate che nessuno regala niente
ragazzi mettetevi in testa che finche’ vi convenzionate chiunque vi chiede dei pizzi in un modo o in un altro io 7 anni fa ho mandato a quel paese un noto marchio che cominciava chiedere la loro vernice, il loro arredamento e insegne che cambiavano da anno in anno C.A 25.000,00 Euro di tangente l’anno oggi sto molto meglio e sono padrone a casa mia Puntando sulla qualita’ e serieta’ offerta al CLIENTE.
Da molto tempo funziona in questo modo, il problema serio è che le carrozzerie come la nostra, in regola con le norme vigenti stenta ad andare avanti, mentre le carrozzerie obsolete continuano a lavorare indisturbati e i fornitori di vernici le fanno queste offerte perchè sanno che anno molto lavoro, non sanno che fanno prezzi stracciati. Noi non sappiamo come ovviare a questo problema, se ne discute sempre ma non si fa niente e noi nel frattempo soffriamo sempre di più.
pultroppo e da anni che accadde come segnala Bruno, nel nostro territorio anno anche finanziato anche nuove strutture con questo sistema solamente quando avevamo il lavoro in carrozzeria era tutto normale non lo denunciava nessuno, ora non solo case produttrici di vernici propongano contratti con flotte di noleggio inludendoli di riportare il lavoro e costretti a lavorare con tariffe convenzionate pultroppo questo sistema perche’ lo riteniamo convenzioni tra privati , non riusciamo più a vendere le ore dei nostri dipendenti quindi ci svendiamo per sopravvivere senza rispettare le regole
scusate ;a chi ?mi domando non è stato mai almeno proposto serie completa tintometro in comodato ? io la conosco dal lontano 1973, rinnovi il comodato con l’aggiornamento del prodotto ma il vincolo non cambia,anche se lo assorbe un altro marchio. pertanto non e assolutamente novità.
e tranquilliziamoci tutti i prodotti sopratutto di verniciatura si pagano e ben cari prima o poi.
a babbo natale e alla befana non ci credo più da tempo.
ho imparato a non legarmi con nessuno, acquisto i prodoti da chi mi fà gli sconti e diciamocelo tra rivenditori c’è una grande concorrenza.<e pago come ricevo i prodotti cosi non mi viene mal di testa
Gentili carrozzieri mi inserisco nella v/s discussione con il solo scopo di invitarvi a visitare il sito www.********.it.
Nel nostro progetto vorremmo dare la possibilita’ ai carrozzieri piu’ strutturati di farli diventare patrocinatori dei loro crediti assicurativi, facendoli uscire dai circuiti di sudditanza creati dalle lobby assicurative.
quando c’è da discolparsi “tutti”siamo bravi a dire IO NON lo faccio….ma in realtà siamo uno contro l’altro disposti a passare sul cadavere di un genitore pur di portare un pò di lavoro a casa è VERGOGNOSO!!!!!!!!
STEFANO
da parecchi anni faccio questo lavoro ipiu’ strutturati di oggi sono i furbi degli anni ante cedent
e ora ci fanno la moralei
io sono sempre riuscito a non avere oblighi con nessuno, però e pur vero che ci distrugiamo uno con l’altro. Basterebe attuare un tariffario ed evitare che pur di lavorare fare dei lavoro sotto pagati. poi da sempere ci sono stati i vincoli contrattuali ma se paghi subito sei libero di acquistare dove vuoio
SALVE A TUTTI COLLEGHI E NON….
IO HO DUE MARCHI DI VERNICI E VI POSSO DIRE CHE CON QUELLO STORICO NON HO MAI RICEVUTO NULLA IN REGALO(flotte-compagnie ssicurative),l’altro pur utilizzandolo molto di meno mi ha fatto avere qualche cosa,ma credetemi tranne la prima fornitura gratuita le altre cose le pago tutte,ma senza alcuna forzatura di nessun genere da parte loro.
COMUNQUE SENTO PARLARE DI QUESTI CONTRATTI, MA COME DETTO DA ALTRI NESSUNO REGALA NULLA PER NIENTE,C’E SEMPRE UNO SCOPO FINALE.
IL MIO MOTTO PER SOPRAVVIVERE OGGI E’,AVERE IL RUBINETTO DELLE USCITE FUNZIONANTE.
QUELLO DELLE ENTRATE E DA ANNI BLOCCATO
Salve colleghi, credo dovremo chiederci : ma quanto costano veramente questi prodotti vernicianti? Non credo che i fornitori possano veramente fare dei miracoli se come dicono hanno dei margini abbastanza ridotti! Allora noi carrozzieri dovremmo associarci in gruppi di acquisto e cercare degli sconti immediati per gli approvigionamenti , stabilire scadenze ben precise e sopratutto i fornitori non devono entrare (in senso figurato) oltre la soglia dell’entrata delle nostre carrozzerie. I miracoli poi li possono fare un po’ tutti, magari con prodotti provenienti dal mercato parallelo, di dubbia provenienza e in alcuni casi per ripulire denaro… Chi lavora onestamente e con serietà non puo’ fare miracoli….. Affidiamoci a persone serie e cerchiamo di tener duro!!!!!!!
IL DISEGNO E’ FORSE UN PO’ PIU COMPLESSO E IO NE PARLO PER COGNIZIONE DI CAUSA CHE NON STO A SPIEGARE ,MA CONOSCO MOLTO BENE ANTRAMBE LE TIPOLOGIE DI ATTIVITA’VISTO CHE LE POSSEGGO ENTRAMBE…..
E IL DISEGNO DI CHI PROPONE QUESTO TIPO, DI ,DICIAMO COSI,’ AIUTO, NON E’ CHI FORNISCE I PRODOTTI VERNICIANTI (COLORIFICIO)BENSI’ CHI LI PRODUCE. SI STO PARLANDO DELLE MULTINAZIONALI LE STESSE CHE GIOCANO CON LE BANCHE E PURE LE ASSICURAZIONI ,CHE IN ENTRAMBI I CASI SAPPIAMO TUTTI COME OPERANO……..
MA UN PO’ CE LA SIAMO CERCATA,QUANDO CI FACEVA COMODO SFRUTTARE UN MARCHIO PER SOPPIAZZARE IL VECCHIO CON CUI MAGARI AVEVAMO UN RAPPORTO NON CI ABBIAMO FATTO TANTI PENSIERINI SOPRA ,DI COSA SAREBBE SUCCESSO,COME NEPPURE NON CI SI E’ FATTO SCRUPOLO NEPPURE AD AQUISTARE I PRODOTTI SCONTATI DAL FURGONE DI TURNO CHE PROPONEVA LE BASI DEL TINTOMETRO CON IL 50% DI SCONTO, PERCHE’ LE FACEVA ENTRARE TRAMITE I MERCATI PARALLELI.
COSI’ FACENDO NON SI E’ FATTO ALTRO CHE ROVINARE QUEL TASSELLO DEL MERCATO, CHE SONO I COLORIFICI CHE CI FORNISCONO E CHE FUNGONO DA AMMORTIZZATORE TRA CHI PRODUCE E CHI CONSUMA ,ACCOLLANDOSI OGNI TIPO DI ONERE MONETARIO,FORMATIVO,E DI STOCCAGGIO ,CHE NESSUN PRODUTTORE SI VUOLE ACCOLLARE E CHE NESSUN CARROZZIERE VUOLE PAGARE. I FAMOSI SERVIZI CHE TUTTI ABBIAMO, MA CHE NESSUNO SA DA DOVE ARRIVANO,TIPO GLI AGGIORNAMENTI COLORIMETRICI VI POSSO GARANTIRE CHE COSTANO UN BOTTO, NOI NON LI PAGHIAMO MA IL COLORIFICIO SI ALLA PROPRIA CASA FORNITRICE ,ASSIEME A TUTTO QUELLO CHE TRAMITE LORO ARRIVA NELLE NOSTRE CARROZZERIE………
ADESSO I PRODUTTORI ADDIRITTURA STANNO VIAGGIANDO IN DELIVERY,CONSEGNANO NELLE NOSTRE CARROZZERIE O IN QUELLE DELLE CONCESSIONARIE STESSE E LO FANNO TRAMITE IL COLORIFICIO, RISERVANDO ALLA CONCESSIONARIA UNO SCONTO, CHE AL COLORIFICIO NON FAREBBERO,LASCIANDO CHE A QUESTO RIMANGA SOLO IL MARGINE MINIMO PER LA GESTIONE DEL TRASPORTO ,TAGLIANDO COSI’ TUTTO IL MARGINE ORMAI GIA’ ROSICATO CHE IL COLORIFICIO AVEVA, DI CONSEGUENZA COSI’ FACENDO LEVANDO TUTTO QUELLO CHE QUEST’ULTIMO POTEVA RISERVARE AI PROPRI CLIENTI……….
DI QUESTO VI DOVETE PREOCCUPARE, NON DELLE OFFERTE DA STROZZINO A CUI SI PUO’ RIFIUTARE, SE SI HA UN BRICIOLO DI CERVELLO.
PERCHE’ MENTRE CHI TI REGALA QUALCOSA, A MENO CHE NON SIA TUA MADRE PER IL TUO COMPLEANNO,NON LO FA MAI PER CASO,VUOLE SEMPRE AVERE QUALCOSA INDIETRO E IN QUESTO CASO E’ LA VOSTRA AZIENDA,MA L’ALTRO ESEMPIO CHE VI HO FATTO E’ MIRATO A TAGLIARVI I FORNITORI,E A CONSEGNARE LORO A BREVE DIRETTAMENTE I PRODOTTI ESCLUSIVAMENTE DOVE GLI CONVIENE, GLI ALTRI SARANNO RIDOTTI A SOTTOSTARE ALLE LORO CONDIZIONI O ALTRIMENTI A CHIUDERE,PERCHE’ NON CI SARA’ PIU’ IL COLORIFICIO DI TURNO CHE VI DILAZIONERA’ I PAGAMENTI, O ASPETTERA’ COME SUCCEDE MOLTE VOLTE CHE UNO ABBIA I SOLDI PER PAGARE FACENDOVI DA BANCA. LE MULTINAZIONALI NON ASPETTANO RICORDATEVELO, UNA BANCA NON ASPETTA, COME UN ASSICURAZIONE FA IL CALDO IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO NELLE VOSTRE AZIENDE………..SE NON CREDETE,O SE PENSATE CHE VI ABBIA SCRITTO DELLE FANTASIE ALLE 20.30 DI SERA INVECE DI ANDARMENE A CASA,VI RAMMENTO CHE LE MULTINAZIONALI AL MONDO CHE PRODUCONO PRODOTTI CHIMICI E DI CONSEGUENZA VERNICI SONO 3.
CHIEDETE AL VOSTRO FORNITORE QUANTO MARGINE HA PRIMA DI COMPRARE CON IL 50% LE VERNICI DEL VOSTRO TINTOMETRO DAL FURGONARO DI TURNO E PENSATE A COSA STATE UCCIDENDO, VI GARANTISCO CHE A QUEL PREZZO CONVERREBBE ANCHE A LUI COMPRARLE COSI’.
DIMENTICAVO IL COSTO PRODUTTIVO DEI PRODOTTI VERNICIANTI E’ MINORE DEL BARATTOLO CHE LI CONTIENE NATURALMENTE ESCLUSO LA RICERCA PER PRODURLI PERCHE’QUELLA SI COSTA.
IL PROBLEMA E’ CHE CHI LI PRODUCE VUOLE ARRIVARE A TAGLIARE TUTTI I PASSAGGI NON PER FARLI COSTARE MENO MA BENSI PER FARLI PAGARE QUANTO DI PIU’ E CHE GLI RIMANGA TUTTO IL MARGINE…………….
VINCENZO SE VUOI TI VENDO LE MIE QUOTE E POI PROVI A CONVINCERE I TUOI COLLEGHI AD ASSOCIARSI PER GLI ACQUISTI………………COME SI DICE IN STI CASI? A SI BUONA FORTUNA………..
Salve a tutti mi unisco ai vostri commenti. Ho iniziato la mia attivita’ di carrozziere 35 anni fa. Prima il nonno. Poi mio padre ed ora mando avanti la baracca io. Da mio padre ho imparato una cosa. Non accettere da nessuno favoritismi. Avevo delle compagnie di assicurazione che mi hanno corteggiato per essere carrozzeria fiduciaria. Ho sempre rifiutato. Per farvi un esempio mia sorella ha un’agenzia generale di assicurazione ma i suoi clienti sono liberi di andare dove vogliono. Per i colorifici la cosa per me non dovrebbe essere diversa. Si dovrebbe essere liberi di comprare dove si vuole. O vincoli con il colorificio e’ come il vincolo con il mutuo della casa.. Sono dell’idea che comprare del nostro fornitore storico e non solo la vernice ma anche tutto il resto e farsi fare un bel sconto sia la strada giusta.
buonasera
ho avuto la fornitura nel 2008 del tintometro e delle basi in comodato uso firmando solo un ddt
attualmente il fornitore mi chiede la restituzione per poco consumo
devo restituire le basi per come le ho avute(piene) altrimenti le devo pagare a prezzo pieno senza sconti
premetto che con alte aziende no mi mai stato chiesto nulla alla restituzione