Un’articolo preciso e puntuale di Marco Palombi, in un momento di grande fermento per le carrozzerie italiane. Un “pezzo” che ripercorre vizi e virtù dell’ RC-auto negli ultimi anni. Finalmente, dopo tanta pessima stampa che identifica sempre gli stessi soggetti come causa dell’aumento delle polizze: Autoriparatori, avvocati, lesioni.
Giri di vite continui sui risarcimenti, ormai ridotti all’osso in un’italia che non cresce, ma che tanto si adopera per far crescere banche e assicurazioni.
Questa mattina leggendo le pagine de “Il Fatto quotidiano” sono rinato.
Invito tutti i lettori di questo Blog a acquistare il quotidiano, la stampa è importante, soprattutto quando scritta bene.
Inoltre, se lo ritenete opportuno potete scrivere alla redazione del Fatto cliccando qui per eventuali commenti, cercando di mantenere un comportamento corretto e citando l’articolo “ASSICURAZIONI COSI’ LA LOBBY HA VINTO”.
CONTINUATE COI FAX A RENZI
AL NUMERO 055 2768275 oppure una mail a sindaco@comune.fi.it
Mobilitazione carrozzieri associati Federcarrozzieri
Mobilitazione per i non associati Federcarrozzieri
Lo stavo scrivendo di comprarlo….
Vado immediatamente a comprarlo,anche per dimostrare hai purtroppo colleghi ancora increduli la gravità di quello che stà per essere la fine di molte carrozzerie.
[…] Dal Blog il Carrozziere un’ottima presentazione di un articolo eccellente finalmente basato su dati e analisi sensate . Un invito a comprare e commentare sul Fatto per stimolare un approfondimento del tema RC Auto. […]
Ho acquistato il giornale,
ho fotocopiato la parte centrale dove è presente quella bellissima grafica che spiega nel dettaglio con chi abbiamo a che fare,
ho poi fotocopiato ingrandendo e sottolineando con l’evidenziatore i passaggi che riguardano Noi carrozzieri.
Il tutto l’ho inviato ai miei fornitori, alle officine meccaniche e consegnato a mano ai miei dipendenti, e i clienti che arrivano in carrozzeria.
Acquistate il giornale e fatte girare il più possibile questo bellissimo articolo.
Buon lavoro
Fabrizio Contu
Compratelo il più possibile, che se vedono un aumento di vendite, il giornale ne parlerà sempre di più. E’ l’unico giornale che ci da voce al momento…..
Salve, sono un autoriparatore inserito nel settore dell’autocarrozzeria con un’esperienza venticinquennale. Posseggo un’azienda avviata con un esiguo numero di dipendenti organizzata e proiettata per il futuro. Ho un bacino di clientela fidelizzata che negli ultimi tempi, soffre una perdita sempre piu’ vertiginosa, anche in virtù del fatto che non riesco ad offrire la riparazione diretta con la Compagnia di Assicurazione, (rapporto di autoriparatore-fiduciario). Vorrei entrare a far parte dell’elenco di autoriparatori fiduciari delle assicurazioni al fine di poter rendere eterogeneo il mio bacino di clienti, e a sostenerli nelle loro richieste, molte volte dettate dallo stesso contratto di assicurazione. Sono organizzato con vetture di proprietà destinate al discorso assistenziale come auto sostitutiva.
#Giuseppe
Non preoccuparti, a breve diverrai terzista per legge, quindi non hai bisogno di contattare le assicurazioni .
caro Giuseppe ambrosiano se e vero che sei un carrozziere……… ti posso aiutare !!!!!! ti regalo corda e sapone Bruno Della Carrozzeria B&B snc
Giuseppe non ti preoccupare prima sarai terzista il 18 10 2013 sarà approvato il decreto vicari, potrai convenzionarti per poi chiudere per legge è quello che sta facendo il governo. Stiamo in italy.
Giuseppe ma da quale pianeta stai arrivando? poverino.
Ti conviene restare con i tuoi clienti storici (se ne hai) e non fregare il prossimo con la favola dei fiduciari crumiri.
Saluti .
Non c’è bisogno di diventare fiduciari per chiudere, le assicurazioni lo stanno facendo già di loro iniziativa allungando sempre più i pagamenti. E’ un cane che si morde la coda: entra la macchina, fai la pratica con il legale (se vuoi prendere “con calma” tutti i soldini che sono leciti “da programmi di preventivazione” per la riparazione) oppure senza legale (e allora concordi e ovviamente ti adegui “e aspetti con pazienza” di ricevere quello che ti propone la compagnia), ripari la macchina, emetti la fattura, e intanto il tempo passa e il pagamento non arriva, e i fornitori telefonano, e ti mettono gli interessi sulle fatture scadute, e la banca ti mette gli interessi sul fido, e poi sullo sconfino, e poi ti mandano una bella lettera dove c’è scitto che vista la situazione non sei più un cliente solvibile e quindi nella pagina successiva trovi il piano di rientro del fido deciso dalla banca e così via….. inizialmente ti arrampichi sui vetri, poi di punto in bianco inizi a scivolare sempre più perchè qualcuno ci sta spargendo il sapone su quel vetro, poi vedi un’ombra sulla tua testa e ti chiedi cosa sarà mai… poi capisci, è la corda che ti sta regalando (parola grossa) il Governo che abbiamo eletto noi!!!! MA NO CAVOLO!!!!, io non ho eletto nessun personaggio del governo Letta e neppure del Governo Monti… ma allora a cosa serve La Costituzione? Come mai questi governi non li ha eletti nessuno e nessuno si oppone a loro dichiarandoli ANTICOSTITUZIONALI? Vi consiglio di andare a vedere questi due cartoni animati, il primo dal titolo IL SOGNO ITALIANO questo è il link http://www.youtube.com/watch?annotation_id=annotation_827738&feature=iv&src_vid=R2_NdaBwUPo&v=dVyb_6_YYZI vi spiega in 28 minuti come siamo arrivati al punto in cui siamo e non parlo solo delle carrozzerie, ma del nostro Beneamato Stato Italiano, non fatevi ingannare dalla cover delle winks che potrebbe comparire; il secondo dal titolo SIAMO BOLLITI questo è il link http://www.youtube.com/watch?v=iVCLub-EDjw vi farà capire in pochissimi minuti come ragiona il popolo italiano. Sono cartoni animati, ma come diceva sempre mia nonna, sono lo specchio della realtà.
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI, per quanto ci riguarda stiamo cercando di non chiudere per mancanza di liquidità, sempre che la banca non decida per il peggio.
Mirella e Davide della Carrozzeria Diellepi (che nel 2005 è stata l’inizio del sogno italiano da realizzare per noi)
Da Tempario.it
Purtroppo il vento che perviene dalle stanze dei poteri romani è brutto, tagliente e totalmente asettico alle plurime richieste d’ascolto formulate dalla categoria dei carrozzieri. Ma la questione non riguarda solo i carrozzieri, che di fatto dovranno, qualora il decreto dovesse riscontrare corsia libera, mutare la loro attività professionale: non più liberi artigiani, bensì puri prestatori di manodopera per conto terzi. Il vento tirare male, nonostante la forte mobilitazione della base nel ricercare sensibilità politica, illustrando e narrando a costoro tutte le situazioni di fatto e di diritto in essere, nonchè i possibili e sciagurati scenari derivanti da questo potenziale decreto volto, secondo la classe politica, a riformare il comparto RC-Auto. E gli assicurati? Questa partita, perchè di partita trattasi, danneggiarà, oltre agli autoriparatori, gli assicurati. E’ una partita lanciata da tempo e come narra l’articolo di Palombi: “ci sono pochi posti in cui si è brindato con più calore alla permamenza di Enrico Letta e soci a Palazzo Chigi rispetto alla sede dell’ANIA”
Al governo Monti bisogna attribuire la drastica riduzione dei costi – lato assicurativo – per la liquidazione dei danni fisici di lieve entità e comunque gli attori deputati alla materia stanno arduamente lavorando nel riformulare nuove tabelle per il risarcimento dei danni alla persona, in sostituzione a quelle predisposte dal Tribunale di Milano, tabelle che furono adottate a livello nazionale e consacrate anche dalla Cassazione. Ora tocca a Letta, scommettiamo che riuscirà a concretizzare, rispetto ai governi Berlusconi e Monti, il poker d’assi?
http://www.tempario.it/news-69/35-articoli-in-notizie/649-assicurazioni-dal-tavolo-di-concertazione-ai-fatti.html?&utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Assicurazioni:_dal_tavolo_di_concertazione_ai_fatti
condivido tutto quello che anno scritto i miei colleghi,è vero le assicurazioni non pagano, le famose ipotetiche 60 giorni per liquidare le riparazioni rimangono sulla carta,tutte le scuse sono buone (per non pagare o ritardare i pagamenti),per non parlare della cessione del credito,il 50% degli assegni lo mandano intestato sempre al proprietario del veicolo danneggiato la scusa è sempre la stessa,non hanno visto che c’era la cessione,e cosi allungano i tempi,poi quando si decidono di mandarlo al riparatore, che nel frattempo lo aspetta con ansia,lo mandano sbagliato(gli cambiano il nome su l’assegno)e il gioco è fatto, si aspetta andando bene altri 10 o 15 giorni e nel frattempo le bollette si ammucchiano sulla scrivania diventando cattivi pagatori,sia per i magazzini (le fatture da pagare),sia per lo stato per le tasse.In conclusione non vedo niente di positivo,anzi……ho l’impressione che tutto rema contro di noi,partendo dal governo che trama contro la nostra categoria,( ma già basta pensare a Letta che è un uomo delle assicurazioni e sarà sempre a favore dei poteri forti . VIVA L’ITALIA……………………….
La butto là…. se andiamo a Roma proprio venerdi 18?
x Andrea Mei sono pronto anche io
Una volta che la legge è passata poco si fa…..
andiamo a montecitorio domani mattina 18 ottobre facciamoci sentire chiediamo di entrare dentro il parlamento, tocchiamo con mano per capire chi è dalla nostra parte, poi faremo un resoconto sul blog e stabiliremo chi è con noi e contro di noi per scegliere chi ci rappresenta e chi no. attendo notizie entro oggi.
Io continuo ininterrottamente con fax e mail…..incrocio le dita perché tutto questo finisca presto!!!
Invito tutti gli associati di associazioni di categoria a inviare la disdetta x l’anno 2014 entro oggi, come ha fatto l’amico Antonio Iannucci ed io stamattina: Vediamo se capiscono sti co…oni
[…] 16 ottobre. Eccellente articolo di Marco Palombi Assicurazioni: così la lobby ha vinto ampiamente commentato nel nostro blog. […]
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