Una delegazione di Federcarrozzieri e delle altre associazioni promotrici della Carta di Bologna hanno incontrato il 16 gennaio, l’Onorevole Yoram Gutgeld, consigliere economico di Matteo Renzi, Segretario del Partito Democratico, relatore della Commissione Finanze del decreto Destinazione Italia, e, in seguito, il Sottosegretario al Ministero per lo Sviluppo Economico, Senatrice Simona Vicari.
Dal primo incontro è emersa una chiara intenzione di voler riformulare radicalmente l’articolo 8 del provvedimento, che ha suscitato un aspro dibattito in quanto lesivo del diritto dei danneggiati ad ottenere un equo risarcimento e che consegna il mercato delle riparazioni dei veicoli in mano alle compagnie assicurative.
L’On. Gutgeld, sebbene si sia dimostrato disponibile all’ascolto, non ha esplicitato quali saranno le volontà e le prossime decisioni in materia. L’unica certezza è che verranno tolti dal testo del decreto i riferimenti che obbligano gli assicurati ad eseguire i necessari accertamenti medici esclusivamente presso centri convenzionati con la compagnia con la quale è stata stipulata la polizza.
L’incontro con la Senatrice e i tecnici del Ministero si è svolto in un clima di serrato confronto tecnico, politico e giuridico. Sono state analizzate con profondità tutte le ipotesi che possano salvaguardare le imprese artigiane non convenzionate con compagnie di assicurazioni, consentendo loro di continuare a lavorare in un sistema di libera concorrenza, senza alcuna canalizzazione forzata da parte delle compagnie verso i grandi centri di raccolta auto incidentate, che stanno per sorgere in ogni parte di Italia e governate dalle compagnie assicuratrici.
E’ stata, inoltre, presentata la Carta di Bologna che ha consentito di allargare il dibattito a tutti i temi riguardanti il comparto RC Auto. L’incontro è terminato con l’impegno dichiarato e condiviso a trovare le migliori ipotesi per raggiungere tali obiettivi nella piena coscienza, d’altra parte, che il delicato quadro politico-istituzionale non può che spingere alla dovuta cautela nell’accogliere le notizie ricevute.
Relativamente alle critiche mosse da Federcarrozzieri nei confronti della mobilitazione promossa da Rete Imprese Italia per la giornata del 15 gennaio, i portavoce dell’associazione fanno sapere di aver registrato con grande soddisfazione una “retromarcia” di alcuni Presidenti in merito alle loro considerazioni. Dalle notizie in nostro possesso però denunciamo il tentativo delle Confederazioni di continuare a perseverare nell’errore con il rischio concreto che, tramite i loro canali politici e istituzionali, il mondo della riparazione sia consegnato definitivamente alle Compagnie Assicuratrici. Federcarrozzieri darà battaglia contro ogni campagna mistificatoria delle Confederazioni artigianali con iniziative tempestive, dure e decise. Errare è infatti umano, perseverare è diabolico.
Di seguito l’elenco completo dei punti contenuti all’interno della Carta di Bologna:
1. Portabilità delle polizze (Loi Hamon )
2. Riduzione tasso concentrazione sul mercato delle compagnie assicuratrici
3. Reale indipendenza di Ivass e Antitrust
4. Rottamazione risarcimento diretto
5. Libertà di scelta del riparatore (Loi Hamon )
6. Libera circolazione dei diritti di credito
7. Tutela delle Vittime con integrali risarcimenti
8. Libertà di scelta nelle cure
9. Libertà di valutazione del medico legale
10. Pene certe per i pirati della strada
11. Attenzione alla sicurezza attiva e passiva
12. Agenzia antifrode in campo assicurativo
La Carta di Bologna è stata promossa da: Federcarrozzieri, Associazione Familiari Vittime della Strada (AIFVS), il Sindacato Italiano Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni (SISMLA), Assoutenti, il Comitato Unitario Patrocinatori Stragiudiziali Italiani (CUPSIT), la Commissione RC dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura (OUA), l’Unione Avvocati Responsabilità Civile e Assicurativa (UNARCA), l’Associazione Culturale Mo Bast!, l’Associazione Valore Uomo e lo Sportello dei Diritti.
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Riportiamo di seguito il commento dei Carrozzieri Toscani a cura di Giampaolo Bizzarri
clicca qui per il comunicato in pdf
Giovedì 16 gennaio alle 18:30 dopo l’intervento delle confederazioni nazionali di categoria la squadra di Federcarrozzieri composta dal Presidente Davide Galli, dall’Avv. Massimo Perrini, dal Dott. Stefano Mannacio e dal sottoscritto è stata ricevuta presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Alla presenza del Sottosegretario in persona e dei vari funzionari, la squadra ha condotto un incontro chiaro nei contenuti e nei toni, con una grande attenzione da parte della Senatrice che, a più riprese, ha chiesto precisazioni inmerito alle nostre reali e pratiche contestazioni al DL in discussione.
In particolare i temi discussi sono stati il risarcimento in forma specifica, il divieto di cessione del credito, la ripaarazione antieconomica e la scatola nera.
La Senatrice ha appreso dalla nostre voci alcuni aspetti della realtà risarcitoria a lei sconosciuti ed ha chiesto di rinnovare le nostre valutazioni e indicazioni.
L’incontro è stato molto positivo e si è protratto fino alle 20:45 sia con la Senatrice che la propria assistente Avv. Malpignani.
Nela discussione molto fattiva si è rilevato che i punti sopramenzionati non devono penalizzare i Carrozzieri e la norma non deve dare illusioni di effettivo risparmio (sconto) all’assicurato danneggiato ma deve essere REALE.
Molti sono stati gli esempi rappresentati al Sottosegretario che ci ha anche riferito che alcuni di questi, molto concreti, avrebbero dovuto essere stati evidenziati dalla Associazioni dei consumatori (coloro che, ahimè, dovrebbero rappresentare noi cittadini). Quindi, in un clima di assoluta coesione di intenti, la stessa ci ha invitato a formulare le nostre osservazioni fissando un nuovo incontro a Roma per interfacciarci con il relatore degli emendamenti al decreto.
Un ottimo risultato, che ci permetterà di essere in una posizione determinante per il fine che ci siamo prospettati ovvero il miglioramento del decreto in questione.
Un grazie a tutti e in particolare al Sottosegretario che si è dimostrata molto attenta alle nostre valutazioni critiche mosse al DL Destinazione Italia Art. 8.
E ancora abbiamo la parola…. !!!
Un ulteriore importantissimo passo è stato fatto, avanti così!!!
Dott. Giampaolo Bizzarri
in rappresentanza di Federcarrozzieri
Portavoce Consorzi toscani
Consorzio Carrozzerie Artigiane
Consorzio Carrozzieri Italiani
Grazie per tutto quello che fate. Siete gli unici che ci rappresentate e difendete veramente. Siamo a vostra disposizione. Carrozzeria nixsa
Un grazie di cuore perché è una battaglia che state portando avanti oramai da tanto tempo e non ci avete MAI abbandonato.
Ora come non mai serve sempre più unione da parte di tutta la categoria.
grazie a tutti coloro si stanno impegnando contro queste lobby che ormai riescono
a far passare in parlamento delle leggi che dire “marchette” all’assicurazioni e limitativo,io nel mio piccolo continuerò a sostenervi sia in questo blog e anche più concretamente rinnovando l’iscrizione a Federcarrozzieri anche quest’anno al più presto.
Grazie a tutti voi che vi battete per la libertà di tutti noi e non solo per la categoria dei carrozzieri.
Attenzione
Comincio ad arrabbiarmi.
http://www.cupsit.it/2014/01/18/cronaca-appuntamenti-con-gutgeld-e-la-viceri-allarme-confederazioni-e-i-loro-emendamenti-dannosi/
Grazie per impegno il tempo dedicato e che dedicherete,
Grazie perche state lottando per gli interessi di tutti, grazie
Perche non vi fermerete , GRAZIE.
Grazie Sebastiano
la Federcarrozzieri ha bisogno del vostro aiuto.
a) SUL TERRITORIO
ognuno di voi deve essere portavoce e promotore di quello che i vostri colleghi carrozzieri (supportati da OTTIMI tecnici professionisti )stanno facendo da due anni a questa parte
b)PROGETTI
ognuno di voi se ha una buona idea può inviarcela, cercheremo di perfezionarla e renderla attiva
(nel limite del possibile, visto che come voi abbiamo un attività ed è dura tirare tutto avanti)
c)ECONOMICAMENTE
le vostre iscrizioni servono per sostenerci o meglio per coprire le spese (visto che nessuno di noi ha mai visto un euro),l’Autopromotec,il ricorso al TAR contro un assicurazione, ect ect e non ultima la manifestazione di Bologna sono state realizzate grazie al vostro aiuto ed alla nostra buonavolontà e a quella di chi ci supporta(rubando spesso tempo al lavoro o alla famiglia)
ISCRIVETEVI o RINNOVATE L’ISCRIZIONE
Grazie
d)Scusateci
se non abbiamo la tessera con sponsor……………………………………
E sì a volte sono un pò par….o!!!!!!
Sono commosso
Un barlume di speranza datoci dai nostri protettori
Del nostro lavoro.
Grazie ragazzi
Un grazie per tutto da me come carrozziere da me come cittadino
Dire grazie e’ poco ! Grazie per il grande lavoro che state svolgendo , grazie per la celerita’ della comunicazione , grazie infinite a tutto lo staff di Federcarrozzieri.Qualsiasi azione che deciderete di fare per controbattere tutto questo io personalmente e cosi’ tante altre realta’ presenti a Pistoia sono con voi , saluti a presto ,Attilio
Io non so a voi ma a me questa gentaccia mi ha proprio stancato, prima ti danno una randellata
poi ti fanno vedere la carotina, ma non si può querelare coloro che hanno dato dei truffatori ad una categoria intera per giustificare una legge che poi avrebbe fatto chiudere la maggior parte della carrozzerie che lavorano onestamente e avrebbe premiato la maggior parte delle disoneste? Inoltre quando ti portano un cid (ora cai) come fai a sapere cosa c’è dietro? E ancora,
questa gente come intende tutelare noi carrozzieri da queste cose? Non dovrebbero essere questi gli argomenti da sostenere? Oppure ancora vogliono dannegiarci? Così come sembra.
Ci hanno trasformati in un dindarolo per i loro comodi? Bene staremo a vedere…..
PERITI ASSICURATIVI,liberi autonomi e INDIPENDENTI dal circuito delle Imprese di assicurazioni.TERZI,IMPARZIALI e democratici al SERVIZIO del Cittadino-Consumatore liberi di SCELTA il perito nell’Elenco della Consap.
SUBITO ABROGAZIONE art n.156,comma 2° del Codice delle Assicurazioni D.lgs n.209/2005.
ARTICOLO PUBBLICATO SU LIBERO CARTACEO
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2014/01/È-VIETATO-SCEGLIERE-DOVE-RIPARARE-LAUTO-CARROZZIERI-IN-PIAZZA.pdf
IL GRANDE INCIUCIO
La magica frase di Massimo Trefiletti dirigente ANIA e responsabile accordi associativi nel luglio 2013 al tavolo con le confederazioni.
“Tra delega e cessione del credito, però, ci sono
differenze anche normative molto rilevanti…
«Ma non siamo chiusi, ripeto. Ci può essere la
delega di pagamento che comunque lascia la
gestione al carrozziere, oppure ci può essere
una cessione del credito purché questa sia in
qualche modo concordata. Noi vogliamo la garanzia
che non ci siano speculazioni: una volta
ottenuta questa garanzia, non abbiamo preclusioni
».
Il passaggio chiave nell’Emendamento presentato dalle confederazioni :
“In presenza di cessione del credito, la somma da corrispondersi a titolo di rimborso delle spese di riparazione dei veicoli danneggiati è versata direttamente all’imprenditore che ha eseguito le riparazioni, previa presentazione di fattura corrispondente alla valutazione preventiva congiunta e condivisa tra l’impresa di assicurazione e l’impresa di autoriparazione . “
Praticamente ti ammanettato al loro volere.
Come già detto in precedenza la nostra fortuna è stata FEDERCARROZZIERI dove con un minimo contributo tanta rappresentanza ed azione a difesa della nostra categoria! Informazioni in tempo reale, realtà verso tutti gli iscritti, ecc. Grazie di tutto !
Preventiva congiunta e condivisa, e perché non hanno inserito pure rispondente agli standard assicurativi, in linea con i loro desideri e così sia!!! Fermo restando che il riparatore deve essere preventivamente inizializzato per entrare a far parte della setta. Mi pare che chi ha scritto questi emendamenti non ci capisce niente di autoriparazione, ma peggio ancora ha ” incollato ” una dritta ( o piuttosto la storta ) proveniente dalla parte parte avversa, ovvero controparte ma buono potenziale sponsor.
grazzie a tutti per il lavoro che state facendo l’impegno e veramente il tanto tempo che state usando a favore di noi tutti carrrozzieri io sono con voi e qualsisi iniziativa prendiate io ci saro’
Carr dalla Quindi la cessione te la concedo con i tempi e costi che decido io la causa me la puoi fare quando e come decido io ma ragazzi e’ una BAZZA…………
Salve a tutti,volevo aggiungere a tutto ciò che è già a nostra conoscenza e che Davide Galli e le associazioni si muovono in merito per uscire fuori da questo vergognoso attentato alla democrazia e libertà,la problematica dei perito che svolgono anche la CTU,a mio parere lo trovo un ruolo incompatibile ed in conflitto di interessi,andrebbero divisi chi svolge uno non deve svolgere l’altro,si poiché i periti come ben sappiamo dipendono da tempo ormai dalle compagnie e che non stimano un danno per quello che è realmente ma con tariffe e parametri dettatti dalle stesse compagnie quindi come possiamo essere realmente tutelati,e nel momento in cui te li trovi ad una CTU fanno una valutazione con tanta attenzione di non andare veramente contro la compagnia .Si io dico non tutti i carrozzieri saranno veramente onesti ma e mai possibile che non si e mai visto un perito che abbia riconosciuto in tutto in una CTU il danno stimato dal carrozziere,si muovono sempre con cautela per non rovinarsi la fiducia della compagnia ,anche perché si sarà vero che il perito della stessa compagnia non farà mai una CTU per la stessa ma come si sol dire”tra corvi non si tolgono gli occhi”e quindi oggi io faccio un favore a te e domani sarà il contrario sempre tra di loro ed a discapito del carrozziere e dei clienti in se che ci preferiscono.FATE QUALCOSA PERCHE’ NON E’ POSSIBILE CHE IL CONTROLLORE ED IL CONTROLLATO SIANO LA STESSA COSA.GRAZIE.
Salve,volevo dire la mia sulla cessione del credito,come sarà possibile concordare un danno con qualsiasi perito /o compagnia di assicurazioni se avranno il coltello dalla parte del manico,se la legge sarà dalla loro parte ci diranno ho questo o questo.Quindi diventeremo loro dipendenti perché per fare il lavoro dobbiamo accettare le loro condizioni e noi non possiamo appellarci a nessun punto della situazione,come lavoreremo,saranno disposti a conteggiare con tariffe veramente reali e parliamo da45,00€imponibili in su ed una percentuale di calcoilo materiale di consumo che rispecchia veramente l’importo reale per i lavori, saranno disposti,voi che dite accetteranno mai questi importi.no io dico di no ci ridurranno alla fame e pieni di debitiGrazie
Cari colleghi voglio dirvi la mia opinione,Fino a quando i nostri rappresentanti nazioni p*******o s****i dall?A**A sicuramente non fanno liberamente e concretamente il nostro interesse,di conseguenza quello dei cittadini.So quello che dico perchè ho fatto parte per anni di un’associazione,il finanziamento aveva come scopo a parole lodevole, in realtà era soltanto per cercare di parasi il sedere, da prese di posizione troppo dure.Vi ricordate nel febbraio 2007 quando quei b*****i che ci governavano hanno ascoltato le assicurazioni,e le unioni consumatori (anche loro s***********i da ANIA)per far passare la forma di liquidazione diretta?Noi avevamo avvisato che in quel sistema le polizze non sarebbero diminuite,siamo rimasti inascoltati,ma le polizze son aumentate del 12.5% anche se i sinistri son vertiginosamente diminuiti.Lo stato per mezzo del parlamento composto da i*******i, emana delle leggi che, invece di premiare il libero mercato,la libera concorrenza, da di fatto il monopolio alle assicurazioni, alle quali non interessa contrastare la frode perchè non mettono in atto misure serie e severe,tanto spalmano sugli assicurati i costi.Per risolvere il problema bisogna mettere in g*****e per primi gli assicuratori che r*******o i miliardi di euro(vedi L*********I) lo stato tramite i balordi del parlamento, liberalizzi il mercato delle assicurazioni, adeguandosi alle direttive europee,dando la possibilità ai cittadini di assicurarsi dove spendono meno in europa,smettendo di pagare multe alla comunità per non aver recepito la norma che lo permette,,lasciando la libertà agli stessi di curarsi,portare la propria auto dove vogliono e il responsabile del sinistro paga il conto.Tutti devono fare la loro parte.Gli altri in politica.