Federcarrozzieri contro il disegno di legge Rc auto e per i diritti dei cittadini
Ringrazio tutti i partecipanti e l’ottima organizzazione dei colleghi dell’associazione carrozzieri provincia di Genova. E se devo fare un nome la mia riconoscenza va in primis al collega Ivano Vernazzano.
Le foto e i filmati parlano da soli
Un corteo lungo e composto sotto una pioggia battente non ha scoraggiato proprio nessuno.
Presenti in gran numero i carrozzieri pontini e quelli di Viterbo, carrozzieri di Sassari e di Udine. Erano con noi i colleghi marchigiani, torinesi, lombardi e veneti , veri protagonisti i colleghi liguri e soprattutto quelli toscani numerosissimi.
Ringrazio gli on. Marco Di Stefano (PD) e l’on. Daniele Pesco (M5S) per aver partecipato di persona al convegno, e l’on. Paolo Russo per l’intervento telefonico. Altri politici sono intervenuti manifestando il loro dissenso al disegno di legge copia e incolla presentato subito lo stralcio del dell’art. 8.
I quattro gatti si sono moltiplicati
Tanti colleghi curiosi e partecipi hanno messo la testa fuori dalle proprie carrozzerie.
Un pubblico attento ai cambiamenti che non vuole essere solo un numero, ma lottare per una reale libertà di scelta del riparatore. Colleghi che hanno capito l’importanza della cessione di credito, e non accettano il ritorno alla delega al pagamento.
La concorrenza leale si gioca con i servizi e la capacità imprenditoriale, e non eliminando dal bilancio i costi degli adempimenti obbligatori.
Le aziende sane non vogliono che siano la carrozzerie insalubri a decidere il costo della riparazione.
Un grazie a tutti
Davide Galli
Federcarrozzieri
Pubblicato su Automobilista.it
Oltre mille partecipanti provenienti da tutta Italia alla manifestazione nazionale dei carrozzieri e dei consumatori conclusasi al Politeama genovese con la seguente mozione: “L’assemblea di Genova dei carrozzieri, dei consumatori e dei tecnici Rc auto chiede al presidente del consiglio incaricato e al nuovo Governo di ritirare il disegno legge Rca, e dà mandato alle associazioni promotrici di presentare una proposta di riforma. Che, partendo dalla Carta di Bologna dell’11 gennaio 2014, abolisca l’indennizzo diretto, favorisca una reale concorrenza tra Compagnie assicuratrici, tuteli la libertà di impresa, i diritti degli assicurati e delle vittime della strada, promuovendo un’effettiva riduzione dei costi Rca”.
È una fortuna che, in un’Italia sempre più piatta, ci sia gente pronta a combattere per i diritti dei cittadini, contro le lobby strapotenti del nostro Paese. Sono le sigle della Carta di Bologna, cui aderiscono Federcarrozzieri, Associazione familiari vittime della strada, Sindacato italiano specialisti in medicina legale e delle assicurazioni, Assoutenti, Comitato unitario patrocinatori stragiudiziali Italiani, Organismo unitario dell’avvocatura, Unione avvocati responsabilità civile e assicurativa, Associazione culturale Mo Bast!, Associazione Valore uomo, Sportello dei diritti.
Adesso, vedremo subito Renzi di che pasta è fatto. Come Monti e Letta, ossia a favore delle Assicurazioni? Oppure a favore degli automobilisti, dei consumatori, dei cittadini? Occhio, col disegno di legge Rca, ci sono 4 gravissime conseguenze negative per gli italiani.
1) L’automobilista perde il diritto di riparare l’auto dove ritiene opportuno. Infatti, qualora intenda farlo (cioè se va dal proprio carrozziere di fiducia, indipendente), resterà a suo carico la differenza tra il costo di un lavoro eseguito a regola d’arte e l’importo che verrebbe corrisposto a un riparatore convenzionato (risarcimento in forma specifica).
2) L’assicurato perde il diritto al risarcimento del danno al mezzo nel caso di mancata riparazione. E perde il diritto al rimborso delle spese mediche e di cura, che dovrà effettuare presso centri medici convenzionati con le Assicurazioni.
3) I danneggiati da circolazione stradale perderanno il diritto al risarcimento se non formuleranno una richiesta danni entro 90 giorni dal fatto.
4) La scatola nera è un’arma micidiale in mano alle Assicurazioni, che potranno fare notevoli sforbiciate ai risarcimenti.
Ezio Notte Automobilista.it
Ecco a voi i 4 gatti
Video della manifestazione:
Rai 3 Liguria (dal minuto 2.56)
Galleria fotografica
GALLERIA FOTOGRAFICA COMPLETA
un’altro passo avanti, purtroppo sabato non ho potuto partecipare per motivi personali, ma dopo Bologna e Roma questo è stato un’altro tassello a nostro favore, non dobbiamo mollare e essere noi a far valere la carta di Bologna e blindare una volta per tutte il settore della riparazione, come ho letto “vediamo Renzi di che pasta è fatto”, se anche lui è a favore delle lobby. che ne pensano i Fiduciari di tutto questo? saranno anche loro adesso dalla nostra parte, e poi alla prossima occasione …….?
E da tempo che dico bisogna confrontarsi con i servizi e la capacita di far bene il lavoro non con i prezzi, la manodopera e sacrosanta serve per mangiare e l’innovazione dell’azienda , noi nel sulcis iglesiente carrozzieri liberi ci stiamo estinguendo é una gara a chi è piu furbo secondo loro ,ma sono solo degli illusi , lavorano il sabato ,la domenica ferragosto e natale per poter chiudere la giornata ,e non s’accorgono che sono diventati schiavi delle compagnie.
Artigiani, figli di una fede minore, quella dell’autonomia. Non ci si vorrebbe occupare di politica, ci conviene piacere a tutti. Però sarà lei ad imporsi a noi, se noi non appoggeremo chi crede in noi. Siamo sottoposti a tempari, osservati da periti, le foto confermano l’esattezza delle nostre fatturazioni, e dopo tutto questo si vuole mettere in dubbio il nostro operato con accuse infamanti. Ci si dimentica troppo spesso che alla base del nostro diritto ad un compenso corretto, ci sono le rivendicazioni di tutto il mondo del lavoro, attualmente sotto schiaffo. Lo dovrebbero ricordare particolarmente coloro che, vantandosi di appartenere al nostro mondo, hanno raggiunto un successo altrimenti irrangiungibile in campo assicurativo. Si fa sempre più strada in me la convinzione che la verità, quella con la V maiuscola non raggiunga i veri centri del potere, perchè altrimenti si renderebbero conto dei magri proventi di queste sottomissioni. Il tempo ci darà ragione, ma le manifestazioni come quella di Genova dovrebbero accendere l’interesse degli addetti ai lavori, che a quanto pare sono male informati e privi di informazioni storiche su precedenti tentativi di accaparramento dei nostri profitti, miseramente falliti. Gianni Tassinari, testimone.
Sono partito sabato mattina alle ore 3.00 per arrivare a GENOVA, per tornare poi . alle ore 21.00 , in pratica 18 ore lontano dalla mia carrozzeria e dalla famiglia , qualcuno dirà ma chi te lo a fatto fare, era meglio che stavi a lavorare in carrozzeria almeno guadagnavi qualcosa. amici colleghi e ora di tutelare i nostri sacrosanti diritti di lavoratori indioendenti ,che lavorare sotto padrone delle lobby. le ore di lotta per i propri diritti sono semmpre ripagati, con la dignità di uomo libero. AMICI , e mi rivolgo ai convenzionati, aprite gli occhi altrimenti le lobby vi apriranno qualcosaltro!!!!!!!!
A
Visto che è di moda , COPIO E INCOLLO un mio pensiero in merito alla manifestazione di Genova
(parte di un colloquio con la signora Anna G. di Inretecar)
” Grazie Anna, avevo scritto 7 fogli , li ho letti , corretti , riletti , poi quando è toccato a me ho accantonato tutto da una parte ed ho semplicemente parlato con il cuore. Non penso di aver usato il timbro giusto (avevo tanta rabbia e non potevo sfogarla) emozione a palla , vedendo centinaia (quasi un migliaio) di colleghi che si sono mossi da mezza Italia , ho creduto : “E’ la volta buona!!” Sì , la volta buona che non si pensi solo al proprio orticello ma si riesca ad istaurare un dialogo costruttivo per un futuro migliore. A proposito, non ti ho mai detto grazie, sì , perchè è grazie a te che ho conosciuto quelle persone fantastiche ( i 4 gatti) con i quali ho condiviso il sogno di fondare la Federcarrozzieri. GRAZIE!!!!!!!! ”
Come vedete cari colleghi me la cavo meglio con lo scritto che con l’orale.
Comunque ribadisco il pensiero espresso ( o almeno spero) a Genova.
Se vogliamo creare un futuro migliore , l’unica medicina è : UNIONE + COMUNICAZIONE.
La Federcarrozzieri è nata su vostra richiesta , affinchè anche gli Indipendenti avessero un loro portavoce.
Questo è avvenuto, ora sta a voi , ai consorzi ed alle associazioni presenti a Bologna (ed anche quelle che non hanno partecipato) dare forza a questa nuova realtà.
Smettetela di coltivare il proprio orticello ed unitevi a l’unica realtà fatta da carrozzieri come voi.
Insieme creeremo anche una massiccia comunicazione ai nostri colleghi ed ai nostri clienti.
Spero di essere stato più incisivo rispetto a sabato.
Ripeto sono un carrozziere come voi , molto più bravo a verniciare che a parlare.
BUON LAVORO
IN ITALIA SIAMO IN TANTI,COMUNICARE SEMPRE AL CLIENTE DI NON ASSICURARE L’AUTO UNIPOL F.SAI GRUPPO GENERALI.
NEL MIO PICCOLO MOLTI HANNO CAMBIATO.
UN SALUTO DA PIERO TORINO.
Ciao a tutti voi colleghi,sono Michael da Cervia e penso che portare il nostro pensiero a Genova sia stato solo il primo passo contro l’abuso di potere delle assicurazioni nei nostri confronti,dico questo perchè la costituzione italiana cita ,la repubblica Italiana è fondata sul lavoro e noi carrozzieri vogliamo solo lavorare e portare a casa di che sfamare famiglia e i nostri operai,ci danno degli evasori fiscali,di quelli che si mettono d’accordo per fare finti incidenti,ma noi siamo e rimaniamo una delle categorie che pagano piu tasse,e siamo piccole e micro imprese,altri come la fiat fino all’altro giorno hanno preso fondi dallo stato e adesso vanno all’estero………mah chissa come andrà a finire,ma spero che i [colleghi] che vengano sfruttati dalle assicurazioni aprano gli occhi e riflettano sul fatto che non è bello rubare il lavoro a chi ha un cliente da tanti anni ……il lavoro va guadagnato con la bravura e il sudore e non perchè ci si abbassa le braghe…..
oggi ho affrontato la giornata con il sorriso sulle labbra e con una grinta che da mesi avevo perso. grazie davide
Ero a Genova è stata una bella manifestazione, di gente consapevole che se non siamo noi a muoverci compatti contro questi lobbisti, che riescono a far presentare da molti parlamentari un po distratti il decreto affamaItalia, (questo mi sembra il nome più giusto) che alla fine verrà stralciato e il giorno seguente, presentano lo stesso decreto in disegno di legge senza nessuna vergogna, ma possibile che non riusciamo a far passare il messaggio che l’assicurazione non fa gli interessi dei clienti-consumatori, quando se hanno un sinistro prendono come valutazione di prezzo di riferimento dell’auto il quattroruote professional che da un valore del 40/50% in meno rispetto al quattroruote che comunemente si trova in edicola, a quello che tutti noi facciamo riferimento quando compriamo un’auto .
Ma possibile che dobbiamo stare alla merce di alcuni periti che usano il professional come fosse la Bibbia dell’auto.
Senza poter difendersi se non affrontare cause lunghe e costose.
“La concorrenza leale si gioca con i servizi e la capacità imprenditoriale, e non eliminando dal bilancio i costi degli adempimenti obbligatori.
Le aziende sane non vogliono che siano la carrozzerie insalubri a decidere il costo della riparazione.”
Visto che va di moda il copia-incolla, l’ho fatto anch’io da una frase di un grande uomo che ha permesso tutto questo! Grazie Davide! E pensare che martedì in una riunione con Tofoni Giancarlo, un nostro collega ha detto: “visto che cos’ha fatto CNA? Abbiamo abolito l’art. 8″…. Gli ho detto giustamente ok, fortuna che ci sono i sindacati….
Dopo la caduta del governo Letta,in TV ho visto un servizio riguardante il futuro Presidente del consiglio Matteo Renzi ,che è stato ripreso a bordo di una Smart elettrica del comune di Firenze, e sulle fioancate si vedeva chiaramente la scitta pubblicitaria della compagnia assicurativa UNIPOL.
Davvero pensiamo che il futuro Pres. del governo possa andare contro la compagnia assicurativa UNIPOL, che assieme alla MPS è un capitale del PD.
E cosa dire del consigliere economico di Renzi ,Itzhak Yoram Gutgeld ,redattore della risoluzione 7-00060 concernente il meccanismo per il risarcimento dei danni biologici derivanti da sinistri assicurativi in campo R/C auto,nonchè misure in materia di prezzi delle polizze assicurative? Ritengo che non ci sia molto da stare allegri, ma molto da stare allerta.
Complimenti a tutti gli organizzatori ed a tutti i colleghi partecipanti alla manifestazione di sabato, è stata una cosa fantastica!!!!!
18 febbraio 2014
io ero inserito nell’elenco degli interventi alla manifestazione di Genova del 15/2 come
presidente del Consorzio Autoriparatori della provincia di Pisa aderente al sindacato
CASARTIGIANI, dopo una breve introduzione che mi e’ sembrato apprezzata da tutti
mi sono presentato come iscritto e militante attivo del Partito Democratico, inquanto questa
era necessaria per quello che avrei desiderato esporre successivamente, e questo punto
sono stato zittito in malomodo da alcuni individui presenti in sala e nessuno fra gli organizzatori
si e adoperato perché potessi finire il mio intervento.
Quanto premesso per dire qui quello che non ho potuto dire a Genova.
Ho 70 anni e pertanto la mia militanza politica iniziata nel P.C.I. viene da lontano, negli anni
50 e 60 ho appreso che il movimento della Cooperative era nato prima della guerra per aiutare
i piu’ deboli o piu’ bisognosi affinche’ il movimento rimanesse unito, nella mia lunga militannza
di sinistra abbiamo sempre detto che ogni tentativo di dividere una categoria ( operai od arti-
giani che siano ) al fine di poterla indebolire e sopraffare compie un’azione deleteria contro i
principi della democrazia e gli interessi della soceta’.
Cio premesso, oltre a ritenere fondamentale continuare la nostra opera di sollecitazione verso i
parlamentari di tutti i partiti al fine di ottenere la completa cancellazione dell’attuale disegno di
legge, ritengo importante ad una riflessione i dirigenti di UNIPO Ass. che e’ il fiore all’occhiello
di COOP Italia e tutti gli esponenti del Partito Democratico che delle cooperative e’ la forza
politica principale, in quanto il comportamento attuale di UNIPOL E’ COMPLETAMENTE IN
CONTRASTO CON IL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DEL MOVIMENTO STESSO.
Sarebbe piu’ coerente interrompere il rapporto LOBBISTICO con gli altri gruppi assicurativi
e sedersi intorno ad un tavolo con TUTTE le categorie di artigiani e di professionisti coinvolti
nella definizione di ogni danno conseguente ad un sinistro stradale e con PARI DIGNITA’ E
DIRITTI individuare insieme le vere cause dell’alto costo delle polizze.
Questo e’ quello che volevo dire, qualcuno puo’ condividere altri no ma l’educazione ed il
rispetto reciproco sono la base fondamentale per lottare tutti insieme
GRAZIE A TUTTI ED UN SALUTO A DAVID GALLI
RABAI MARIO carrozzeria@carquadrifoglio.it
Quello che ha detto Davide Go purtroppo rispecchia la realtà, Renzi andava in giro con una macchinina elettrica.
Bravo, però per la città di Firenze, vedrete tempo pochi giorni e anche lui a Roma andrà in Mercedes blindato e con la scorta….
E poi…. La scritta UNIPOL parla da sola…. Sponsor? Mha…..
Per evitare inutili polemiche o spiacevoli incomprensioni, invito tutti quelli che si firmano Davide a mettere le iniziali del cognome.
Grazie
Davide Galli
Sistri prorogato al 1 gennaio 2015
http://www.carrozzeria.it/News-Carrozzeria/Attualita/E–ufficiale–il-Sistri-slitta-al-2015_20140218.aspx
VOLEVO RIBADIRE TUTTA LA MIA SOLIDARIETA A MARIO RABAI PURTROPPO NELLA MASSA CE SEMPRE QUALCHE MALEDUCATO….. MA PER CONTO MIO MASSIMO RISPETTO PER TUTTI AL DI LA DELLA FEDE POLITICA………..ED A TAL PROPOSITO MI PIACEREBBE CHE NESSUNO SI PERMETTA DI DARE UN COLORE POLITICO A TUTTO CIO CHE STIAMO FACENDO …..ANCHE PERCHE AMICI E NEMICI ABBAIMO VISTO CHE NE ABBIAMO SIA A DESTRA CHE A SINISTRA PER CUI SMETTIAMOLA DI SBANDIERARE COLORI POLITICI……….
Cari colleghi ma secondo voi la squadra di Renzi che sembrava dalla nostra parte, rimarra’ tale o cambiera’ IDEA?………? Come visto recentemente quando mettono il sedere su quelle poltrone NON CONOSCONO PIU’ NIENTE E NESSUNO e come al solito noi dobbiamo combattere ancora……………. SPERIAMO DI NO.
Saluti a tutti Giuseppe.
Chi ha detto che la squadra di Renzi è della nostra parte??? Forse qualcuno dei Renziani…..
Scusate se ho creato qualche disagio non mettendo il mio cognome.A proposito del SISTRI
vorrei sapere cosa ne pensate di questa proposta:
perchè non unirci in una class action contro il ministero dell’ambiente?
Visto che dal 2010 ,se non ricordo male ,ci hanno “chiesto ” un contributo associativo di €180 per tre anni,dandoci in cambio una chiavetta USB con all’interno tre fogli di EXEL ,e, ritrovandoci al nono rinvio, chiesto questa volta dalla Commissione Ambiente ,mi chiedo perchè non provare a farci ridare i soldi anticipati per un progetto, che allo stato attuale delle cose presumo non partirà mai a regime.
Mi sa che c’è un po di confusione. E’ stato prorogato l’avvio del sistri?
http://www.greenbiz.it/rifiuti/rifiuti-speciali/9699-sistri-proroga-sanzioni-1-gennaio-2015
giusto elena sono appena stato avvisato prima di pranzo dal consulente per lo smaltimento e’ come hai postato tu nel link
finalmente a Genova ho visto un giornalista che sa fare il proprio mestiere, (Tommaso Caravani) direttore di car carrozzeria, mi è sembrato molto preparato e ha saputo contraddire bene Salvetti quando ha cominciato a andare fuori tema e sopratutto affermare il contrario di quello che la sua associazione ha detto e dichiarato ai vari giornali e sito, e bene ha fatto durante tutta la durata della manifestazione e fare anche domande “scomode” ai vari rappresentanti politici intervenuti alla manifestazione.
Un bravo a tutti quelli che si sono adoperati alla riuscita della manifestazione
[…] manifestazione di Gennaio a Bologna e quella di Febbraio a Genova, con l’ulteriore tappa di Torino per il prossimo 29 marzo, sono stati e saranno un prezioso […]
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