Centinaia di auto in car sharing invadono Milano e Roma, e si annuncia l’espansione del servizio in altri città d’Italia. I veicoli di “auto in condivisione”, per quanto riguarda i servizi offerti dalle società private, sono quelli di Car2go Mercedes (le Smart) o quelli di Enjoy Eni (le Fiat 500): possono essere noleggiati in qualunque momento, utilizzati quando necessario e possono essere posteggiati nelle strisce blu gratuitamente, e hanno il diritto di essere parcheggiate sulle strisce gialle (sosta residenti). Inoltre, non pagano l’accesso all’Area C di Milano, la zona soggetta a ticket. L’auto si può prendere anche direttamente lungo la strada e iniziare subito il noleggio. a tariffazione prevede solo il pagamento dell’utilizzo effettivo, secondo la tariffa in movimento di un tot centesimi al minuto. Il car sharing ha fatto davvero il boom a Milano e altrettanto bene sta andando a Roma.

 

Occhio ai sinistri per la fretta
Ma c’è un problema: la tariffazione è a tempo, e magari qualcuno potrebbe essere indotto a correre troppo per pagare meno. Ossia: prima ridà l’auto e meno paga. Di qui, possibili problemi per la sicurezza stradale, con incidenti in agguato, specie se al volante c’è un giovanissimo che vuole muoversi molto in fretta il venerdì o sabato sera, per pagare meno il car sharing e godersi la movida. Che deve fare un automobilista che viene coinvolto senza colpa in un incidente causato da una Smart Car2go o da una Fiat 500 Enyoy Eni?

 

La teoria, secondo il contratto di car sharing
In genere, il contratto di car sharing fissa una regola semplice: il cliente deve assicurarsi che eventuali incidenti in cui sia coinvolto il veicolo da lui guidato siano messi a verbale da un agente di polizia. Ciò vale a prescindere dal fatto che il conducente sia responsabile o no dell’incidente. Il conducente potrà allontanarsi dal luogo dell’incidente soltanto dopo che l’agente di polizia avrà terminato di stilare il verbale.

 

Il carrozziere indipendente cosa può ricordare all’automobilista
Vista la diffusione del car sharing, il carrozziere indipendente può ricordare al cliente che, in caso di sinistro causato da una vettura in condivisione, ha due strade, esattamente come in caso di sinistro con un qualsiasi mezzo. Uno, andare dal carrozziere convenzionato con la propria Compagnia: questa è la via verso cui le Assicurazioini spingono. Due, rivolgersi al carrozziere indipendente.

 

I Moduli di constatazione amichevole (CAI) personalizzati
Il carrozziere può inserire, nelle vetture dei clienti, un Cid/Cai personalizzato con i dati della carrozzeria, oppure distribuirli in punti strategici: può incrementare il lavoro. Ricordando all’automobilista, nel caso di bisogno, di recarsi presso la carrozzeria che già adesso, prim’ancora di un eventuale sinistro. Il portale Carrozziere.it raccoglie adesioni per la vendita di un Cid/Cai personalizzato, con una copertina semplice e accattivante, e che riporti il logo e i dati della tua carrozzeria. Basta un’occhiata, un piccolo confronto fra il Modulo blu dell’Assicurazione e il Cid/Cai personalizzato, e l’automobilista capisce che il secondo è molto più semplice del primo. Il Cid/Cai personalizzato comprende una piccola guida che facilita la compilazione e indica cosa fare dopo l’incidente per evitare discussioni successive. Dopo la compilazione, nel Cid/Cai personalizzato, informiamo l’automobilista sulla possibilità di portarne una copia direttamente alla carrozzeria indicata, che penserà al disbrigo delle pratiche, dall’apertura del sinistro fino alla consegna dell’auto riparata senza anticipare nulla, grazie alla ormai nota Cessione di credito.

1) Il Cid/Cai personalizzato è cambiato: c’è la stampa diretta sulla copertina (e non più un adesivo da attaccare)
2) Consulenza e assistenza  telefonica per l’inserimento dei dati per il vostro ordine – Chiama 0583 981260 oppure 348 4112778.
3) Possibilità di recarsi in loco per l’ordine
4) Creazione dei loghi per chi non ce l’ha.
5) Nel Cid/Cai come al solito ci sono le indicazioni operative per la compilazione e qualche consiglio sui diritti dell’automobilista.

Note sui CID.

Modello CID/CAI f.to cm. 42 x 29,7.
4 carte chimiche autoricalcanti, con stampa a colori.
1 carta copertina non autoricalcante con stampa in quadricromia
Il prezzo dei CID/CAI varia a seconda della quantità ordinata.
Es. 300 Cid/Cai costano 1.00 euro cad. + iva

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Per info chiama: 348 4112778.
Oppure scrivi a: debastiani@ilcarrozziere.it