Assoutenti e Casartigiani in collaborazione con Federcarrozzieri, fortemente motivate dai consorzi locali, CCI (Consorzio Carrozzieri Italiani), BDV (Banca del veicolo) , Consorzio Carrozzieri Bresciani, Rete tutela Genova, Consorzio Carrozzieri Pontini e il consorzio A.C.P.C Sardegna, hanno inviato unitariamente un reclamo all’AGCM per tutelare i diritti degli automobilisti e dei carrozzieri indipendenti.
Il documento (in allegato) sottoscritto da tutti i Presidenti delle associazioni è stato trasmesso il 15 giugno all’Autorità.
Di cosa si tratta
28 Luglio 2010. Prima segnalazione: sul Forum ci informano di una clausola inserita nelle polizze Zurich che vieta la possibilità per il danneggiato di cedere il credito: “Condizioni generali di polizza , l’ articolo 1.7 Cessione del credito ” Le parti pattuiscono che, ai sensi dell’articoli 1341 – 1342 comma 2 del codice civile , l’assicurato non potrà cedere i crediti derivanti dal presente contratto a meno che l’assicuratore abbia prestato il propio consenso a tale cessione”.
20 Luglio 2011. Un collega di Cagliari ci inoltra una lettera pervenutagli dalla Zurich Insurance: “Con riferimento all’oggetto per segnalarvi che i prodotti del tipo Zurich Italia non ammettono la cedibilità dei crediti scaturenti dal contratto assicurativo.
la presente comunicazione viene effetuata anche ai sensi e per gli effetti dell’art.1260 2° comma del codice Civile.”
12 Ottobre 2011. Vittoria Assicurazioni comunica al cliente che : “Se il carrozziere a cui si è rivolto fattura con un costo di mano d’ opera e di materiale di consumo diverso da quello che la VITTORIA paga (cioè 25 € per mano d’opera e 10 € per mat. di consumo), il danno sarà risarcito al carrozziere, ma l’assicurato sarà cacciato dalla compagnia perché cliente non idoneo…..”.
08 Novembre 2011. Fabio Cerchiai di Ania propone di vietare l’utilizzo della cessione di credito, perchè la ritiene causa di speculazioni e aumenti delle polizze (leggi qui).
20 Marzo 2012. Moltissime segnalazioni di lettere recapitate ai carrozzieri e agli assicurati Vittoria Assicurazioni in molte regioni Italiane “attaccano la libertà di cedere il credito“. Le lettere inviate agli assicurati hanno l’intento di minare la libera scelta del proprio riparatore attraverso lo stratagemma della invalidazione della cessione di credito se quest’ultima viene notificata da una carrozzeria NON facente parte del circuito convenzionato. (leggi la lettera).
04 Aprile 2012. La neonata Federcarrozzieri, avvia i lavori proponenendo alle carrozzerie una prima stategia difensiva muovendosi nei confronti di Vittoria Assicurazioni, attraverso l’invio di un fax (vedi allegato), in attesa, come promesso, della stesura di una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
03 Maggio 2012. Raccolte tutte queste informazioni e valutando la gravità di tali atteggiamenti lesivi dei diritti sia degli assicurati, che dei carrozzieri, il portale del carrozziere in collaborazione con FEDERCARROZZIERI, ha affidato la documentazione raccolta nelle mani di un consulente giuridico per valutare la possibilità di contrastare tali comportamenti.
14 Maggio 2012. L’avv. Massimo Perrini dell’ Unarca, su richiesta del presidente di Federcarrozzieri, ha ultimato il documento di segnalazione di pratiche commerciali scorrette e richiesta di avvio procedura avverso clausole vessatorie ex art. 37 bis d. lvo 206/2005 con misure cautelari, nei confronti di Vittoria Assicurazioni, Zurich e Zuritel da presentare all’AGCM.
Oggetto della segnalazione
Diritto di scegliere liberamente un’officina
Il ruolo anticoncorrenziale delle imprese assicuratrici nel mercato delle autoriparazioni: non solo una scelta imprenditoriale delle singole imprese ma una opzione concordata di sistema.
Libertà e concorrenza nel mercato delle autoriparazioni.
Le “convenzioni” e i rapporti di “fiduciariato”: strumenti anticoncorrenziali dagli effetti penalizzanti per danneggiati e carrozzieri.
La canalizzazione forzata dei danneggiati come mezzo per perseguire il controllo del mercato delle riparazioni.
Abrogare il DIVIETO “contrattuale” alla cessione di credito presente in alcune polizze RCA.
Approfondimenti sugli attori della segnalazione
ASSOUTENTI
Fondata nel 1982 a Roma da Giuseppe Scrofina e una decina di amici per creare una associazione di cittadini utenti dei servizi pubblici che ne tutelasse i diritti e favorisse la partecipazione della gente alle scelte delle amministrazioni pubbliche preposte alla gestione ed erogazione dei servizi pubblici.
Un’ associazione composta integralmente da volontari, non legata né a partiti né a sindacati né ad altri soggetti politici o economici.
L’impegno è sempre stato ispirato all’abbattimento dei monopoli ed alla introduzione di principi di concorrenza regolata da autorità dotate di piena indipendenza.
Obiettivi e attività
Assoutenti promuove gli interessi degli utenti dei servizi pubblici. Aderiscono all’Associazione soci individuali ed associazioni di consumatori e di utenti di specifici servizi su tutto il territorio nazionale.Il Congresso dei delegati elegge il Consiglio direttivo nazionale, che a sua volta elegge il Presidente, la Segreteria e le altre cariche nazionali. Le delegazioni regionali e provinciali affrontano i problemi di carattere regionale e locale (leggi lo Statuto dell’Assoutenti).
ASSOUTENTI Vicolo Orbitelli, 10 – 00186 Roma tel. 06-6833617 – fax 06-6867434
Indirizzo mail segreteria@assoutenti.it sito web http://www.assoutenti.it
CASARTIGIANI
L’Artigianato è Arte
L’Organizzazione che peculiarizza la rappresentanza dell’Artigianato tradizionale e familiare con una struttura accentuatamente federale incentrata sull’autonomia associativa anche in termini di covenant.
CASARTIGIANI – Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani – costituita nel dicembre del 1958 si propone di rappresentare l’artigianato italiano con criteri e principi di autonomia, indipendenza ed apartiticità, in tutte le componenti del settore nei rapporti con le Istituzioni ed Amministrazioni, con le organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali. CASARTIGIANI ha 18 Federazioni Regionali, 107 sedi Provinciali e vanta una diffusissima capillarità, che una recente ricognizione ha quantificato in circa mille sedi e delegazioni comunali e mandamentali
CASARTIGIANI AUTORIPARAZIONI
Per associarsi
Presidente Nazionale Mario Coltelli (carrozziere) indirizzo mail mario.coltelli@gmail.com
Sede Nazionale: Via Flaminio Ponzio 2 – 00153 Roma Tel: 06/57300241 – 06/5758081 – Fax: 06/5755036
I Consorzi e le associazioni di Carrozzerie
Federcarrozzieri
Via E. Danti 3
40133 Bologna
cell. 3386544455
mail: info@federcarrozzieri.it
Rete tutela Genova
via A.Cantore 6/L 16149 Genova
tel:010/64677884
indirizzo mail ass.carrozzierige@libero.it
Consorzio Carrozzieri Bresciani
Piazzale Corvi 13 – Brescia (BS)
mail: info@carrozzieribresciani.it
ACPC Sardegna
Via XX Settembre 34
Cagliari
mail. ass.carrozzieri@tiscali.it
BdV – Banca del Veicolo
C.da Montedoro 33
Urbisaglia (MC)
miail: info@bancaveicolo.it
Numero verde 800-910.563
Consorzio Carrozzieri Italiani
Fucecchio Via 1° Settembre 43/A
Mail: info@consorziocarrozzieriitaliani.com
Tel. 334 1391307
Consorzio Autoriparatori Pontini
Latina Via Ezio 87
Mail: consorziocap@libero.it
iniziativa voluta da:
Non sono le uniche queste assicurazioni a non ammettere la cessione del credito ad altre carrozzerie.Se non sbaglio anche la Fondiaria-Sai,con “Presto e bene”,ha fatto sottoscrivere polizze ai loro clienti che a fronte di un piccolo sconto sul premio, li obbliga ad andare presso le carrozzerie convenzionate per danni da atti vandalici e grandine,e in alcuni casi anche per sinistri RCA.
ciao Davide ti volevo chiedere se sapevi che anche questa associazione ASSOUTENTI che sto’ leggendo sul blog ,e visitando il suo sito sto’ leggendo che erano tra i firmatari del famoso indennizzo diretto con la compagnia UGF e percepiscano provvigioni sulle mediazioni rca , allora mi chiedo, tutti vogliono vivere alle nostre spalle forse sarebbe piu’ giusto trovare nuovi soggetti che vogliono percorrere insieme la nostra battaglia senza interessi personali
Vorrei complimentarmi e ringraziare tutti i firmatari di questa bellissima iniziativa,
finalmente la categoria, e parte di chi ci rappresenta, prende coscienza dei propri diritti .
Noto con rammarico che tra i firmatari di questa iniziativa non sono presenti le due maggiori Confederazioni CNA e Confartigianato, la loro assenza non può passare inosservata.
Pertanto chiedo ai responsabili di Federcarrozzieri se le sopraccitate confederazioni sono state escluse da questa iniziativa, o se coinvolte il perché non hanno aderito a un’iniziativa di tutela per gli artigiani carrozzieri indipendenti. Spero di cuore che siano state coinvolte e che non si stia escludendo questa o quella confederazione per apparire come i più bravi!!
Spero ancora che questo blog sia letto anche dai vertici delle due le maggiori confederazioni ,
e possano replicare, chiarendo la loro posizione in merito all’iniziativa o i motivi della loro esclusione
Io chiederei anche del pagamento solo dietro a fattura e in allegato il fornitore, n° fattura e mese di acquisto del ricambio originale. Vediamo poi quale sono le carrozzerie che “danneggiano” le Compagnie… Anche un controllo alle carrozzerie fiduciarie ogni 6 mesi da parte di un perito esterno aggiungerei…
lottiamo per la LIBERA CONCORRENZA come in ogni paese democratico ed alla libera impresa,altrimenti diventeremo dei SUDDITI delle grandi potenze
X Luigi
Tutte le associazioni sono state coinvolte posso dirtelo per certo .
#Luigi
Caro Luigi
La segnalazione nella prima fase è stata inviata alle confederazioni Cna Casartigiani e Confartigianato in data 03 maggio, coinvolgendoli direttamente, come puoi leggere dal post :
https://ilcarrozziere.it/blog/2012/05/liberiamo-la-cessione-di-credito/
Ti allego anche la mail che ho inviato personalmente ai segretari e ai presidenti:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/05/Richiesta-di-adesione-alla-segnalazione-all.pdf
Abbiamo atteso 15 giorni, successivamente ho contattato telefonicamente il Presidente Nazionale Bruno Tosi di CNA Servizi alla comunità.
Nel corso della telefonata Tosi mi avvisava che Cna non era intenzionata a portare avanti la nostra iniziativa.
Nessuna risposta da Confartigianato.
Casartigiani ha aderito fin da subito e ringraziamo il presidente Mario Coltelli per la tempestività della sua risposta.
Quindi Luigi, Federcarrozzieri non ha escluso nessuno, anzi come scritto nel documento sopracitato, noi eravamo disponibili inoltre , pur facendoci carico di tutte le spese ad escludere il nome della nostra associazione per non alterare i rapporti con le stesse Confederazioni.
Spero la mia risposta sia stata chiara e completa.
Tra pochi giorni avrò una riunione con Mario Turco di CNA, voglio sentire cosa dice a riguardo.
Voglio aggiungere una cosa, le associazioni di categoria hanno secondo me, come scopo principale entrare in politica. Ma non riusciranno mai ad avere peso come cgil o altra categoria degli operai. Vedete quanto casino fa la Camusso? Anche Bertinotti è stato così, poi una volta presa la fetta di torta….addio! Ma la colpa principale è nostra. Chiudo la parentesi “politica”, ma ho voluto dare una mia idea sui sindacati.
I dirigenti della Mia Confederazione hanno altre priorità………..
Spesso e volentieri ci domandiamo il perché la nostra categoria sia divisa (vedi questa iniziativa), confusa, demotivata,non riusciamo a comprendere come in questi ultimi anni ci sia un crollo di motivazione e stima per il nostro mestiere, e al contempo grazie a questa disaffezione si siano concentrati numerosi attacchi alla nostra libertà d’impresa.
Impossessati da problematiche che ci assillano quotidianamente, non ci siamo soffermati a comprendere e valutare il perché di questa situazione, convinti fosse solo una fase temporanea,speranzosi che presto e per incanto tutto si sarebbe risolto per il meglio.
Purtroppo così non è, perché ci troviamo in alto mare ,nel bel mezzo di una tempesta che abbiamo visto arrivare ma non sappiamo come affrontare e quanto durerà.
La triste realtà nel vedere la categoria in balia delle onde, che rischia di sfracellarsi sugli scogli dell’indifferenza ,mentre i suoi comandanti (i miei rappresentanti) si apprestano ad abbandonare la nave per mettersi in salvo.
Per questo inveisco contro questi Schettino, pseudo comandati prescelti (da chi?) a condurre la categoria, dovrebbero stare al timone, tracciare la rotta, compattare l’equipaggio dando loro per primi il buon esempio.
Niente di tutto questo al contrario, oggi si apprestano ad abbandonare la nave in difficoltà, e come il vile Schettino cercare di mettersi in salvo.
Sanno d’essere sindacalmente degli incapaci, ma non si sentono responsabili d’aver portato la categoria alla deriva, ricoprendo ruoli o cariche Nazionali.
Domando ai vertici della mia associazione (Confartigianato) di assumere una chiara e decisa posizione, perché ritengo sia scorretto e inopportuno,che chi riveste ruoli di rappresentanza Nazionale abbia accordi di dubbia natura.
Come più volte ribadito le scelte imprenditoriali vanno sempre rispettate anche se non condivise.
Chiaramente questi Dirigenti, sono liberi di fare accordi quando e con chi vogliono, a una semplice ed elementare condizione, si dimettano dalle cariche che ricoprono.
Da iscritto a Confartigianato chiedo cortesemente alla mia confederazione delle risposte alle seguenti domande.
1) Quali sono i requisiti, per il quale sono stati delegati a rappresentare la categoria.
2) Quanti anni è in carica questo direttivo.
3) Quali programmi e iniziative hanno elaborato per la categoria
4) In questi anni che risultati hanno ottenuto per il bene della categoria.
5) Quanto dura il loro mandato.
6) Quante volte possono essere rieletti.
7) Quando sono in programma le nuove elezioni del direttivo.
8) Chi può candidarsi.
Forse sono troppo occupati a fare accordi di questo genere, per dedicare il loro prezioso tempo a queste iniziative di tutela alla categoria.
Invito i riparatori delle compagnia presenti in questi elenchi a riflettere e domandarsi, queste aziende, hanno le stesse condizioni di contratto applicate a Voi, oppure hanno ricevuto trattamento particolare considerata la loro posizione di vantaggio, essendo i titolari componenti del direttivo Nazionale Confartigianato.
CARROZZIERI CONFARTIGIANATO
Presidente
Silvano Fogarollo
Consiglieri
Luciano ETZI
Gianfranco CANAVESIO
Ruggero SCAGNETTI
Graziano CARNIATO
ELENCO AGGIORNATO CARROZZERIE SELEZIONATE CATTOLICA
CAGLIARI 09131
CAR & SERVICE DI LUCIANO ETZI
VIALE MARCONI
IN ALLEGATO LE CONDIZIONI ECONOMICHE DI QUESTA CARROZZERIA:
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2012/06/CARFUUL.bmp
CARROZZERIE CONVENZIONATE LINEAR PADOVA
FOGAROLLO S. & C. SNC – ALBIGNASEGO
http://www.linear.it/contenuti/sinistri_carrozzerie.asp?regione=6&provincia=PD
buona lettura
Fabrizio Contu Carrozziere iscritto a Confatigianato
ciao fabrizio sono andato nella lista delle convenzionate ugf o visto spanesi carrozzeria ma e’ il famoso orazio spanesi che elabora i tempi con la associazione casartigiani e fornitore di attrezzature x carrozzerie o e un anonimo di Padova se fosse cosi’dobbiamo guardarsi intorno e fornirsi da aziende che non hanno nessuno interesse cio’ che riguardano convenzioni di alcun genere che danneggia la nostra categoria. fammi sapere . e capire i carrozzieri di Padova cosa ne pensano o sono tutti convenzionati visto che e una struttura molto grande.
#Silvano
Non conosco personalmente la struttura e nemmeno la zona, ma la carrozzeria Spanesi srl è a Cavino (pd) la Spanesi Spa è a San Giorgio delle Pertiche (pd)
Ciao Silvano,
leggo ora il post di Davide, mi sembra di capire che siano due aziende differenti,
non è questo il punto, perché nell’eventualità fosse la stessa azienda che produce attrezzature
ritengo personalmente due posizioni differenti.(ambedue gravi)
Mi spiego meglio,
il presidente, della Mia Confederazione Confartigianato e il suo vice, sono(dovrebbero essere) le figure più rappresentative della nostra categoria,i massimi rappresentanti di tante aziende che quotidianamente alzano la serranda per lavorare onestamente.
Chiaramente da chi ricopre ruoli cosi importanti ci si aspetta e si pretende correttezza trasparenza
e sopratutto che lavorino per il bene comune della categoria, spero che su questo principio non ci sia disaccordo.(non entro in merito al loro lavoro svolto per la categoria perché non c’è niente da dire, inteso non hanno fatto una mazza)
Non mi sottraggo alla Tua domanda, Ti chiedo cortesemente di esprimere un Tuo parere, anche se non sei iscritto a Confartigianato, in merito alla situazione attuale dove i massimi rappresentanti di Confartigianato Carrozzieri sono fiduciari, permettimi d’aggiungere una cattiveria, lo saranno alle stesse condizioni di tutti gli altri?.
Riguardo l’argomento acquisti, credo che sia una problematica molto molto importante, che coinvolge TUTTI, fiduciari compresi, è una politica che penalizza il territorio dove noi viviamo e lavoriamo, chiunque sia fornitore, carrozziere,azienda di vernici o attrezzature che accetta certe condizioni impoverisce il territorio
Per quanto Mi riguarda e so di non essere il solo, prima di acquistare chiedo sempre se fa parte di questo nuovo modo di fare business, Ti garantisco che qualcuno ha saltato la porta.
Cordialmente
Fabrizio
Aggiungo per trasparenza e per pari opportunità che:
Il presidente nazionale CNA autoriparatori Bruno Tosi è anche lui fiduciario UGF
Carrozzeria Villanova , vedi sotto
http://www.linear.it/contenuti/sinistri_carrozzerie.asp?regione=8&provincia=BO
La sua carrozzeria avrà le condizioni di tutti gli altri carrozzieri fiduciari UGF di Bologna ???
Non risulta presente tra i fiduciari UGF la carrozzeria Miura del presidente nazionale Casartigiani Mario Coltelli
Io ho attrezzatura Spanesi, e sono stato in sede direttamente a vedere tutto. Spanesi Orazio, ha solo lui questo cognome, ci ha spiegato il motivo, ma non vengo a dirlo su un blog, anche se lui ne fa vanto di questo. Quindi se non è lui, è un suo figlio. Altra cosa, la sede della carrozzeria Spanesi srl è in una strada, mentre la spa è in un’altra. Ma sono la stessa azienda, come chi ha un capannone che divide 2 strade, entrata ant e post (guardate su google map). Per finire, la Carrozzeria Spanesi srl, è convenzionata con le assicurazioni. Questo lo so personalmente in quanto me lo hanno detto direttamente loro quando stavano entrando. Forse gli serve da sponsor, forse hanno altri interessi, ma posso dire che loro non ci rimettono!
Volevo fare una precisazione; quando sono stato a Roma per la manifestazione dettata dai sindacati CNA, Confartigianato e Casa Artigiani, sono arrivato al momento della parola del presidente Fogarollo. Il presidente in questione ha detto gridando a gran voce che lui era convenzionato e avrebbe lasciato tutte le convenzioni assicurative in quanto inaccettabili le condizioni che stavano dettando e la pressione politica che stavano facendo. Non ci dobbiamo far prendere x i fondelli, noi siamo professionisti imprenditori, e tali dobbiamo essere rispettati! Così ha finito…. Rimane da capire quelli presi in giro chi sono da parte di Fogarollo, noi o loro???
Potremmo fare mille nomi, mille discorsi,mille esempi MA IL CONTENUTO NON CAMBIA
Chi con una parrocchia ,chi con un’ altra l’artigiano carrozziere è tesserato con una confederazione,per cui ha il DIRITTO di essere TUTELATO sia se fiduciario sia se indipendente.
E’ UN DOVERE DELLE CONFEDERAZIONI TUTELARE L’ARTIGIANO
ART. 2 – Scopi e attività da svolgere in diretta attuazione dei medesimi
1 – Scopi della CNA sono:
a) la rappresentanza, la tutela e lo sviluppo delle imprese artigiane, delle piccole e
medie imprese, delle piccole e medie industrie ed in generale del mondo
dell’impresa e delle relative forme associate, nonché degli artigiani, del lavoro
autonomo nelle sue diverse espressioni, delle imprenditrici e degli imprenditori
e dei pensionati. Lo scopo della rappresentanza, la tutela e dello sviluppo si
realizza nei rapporti con le istituzioni pubbliche e private, con la Pubblica
Amministrazione nonché con le organizzazioni politiche, economiche e sociali a
livello nazionale, europeo, internazionale ed a tutti i livelli territoriali;
Una volta che tali diritti vengono calpestati non ci lamentiamo se gli artigiani carrozzieri si organizzano per tutelarsi.
La FEDERCARROZZIERI è nata anche per questo difendere i diritti di chi non vuole svendersi al potere assicurativo.
Non vogliamo gloria, ne vetrine.Abbiamo cercato di portare la voce degli indipendenti
a chi ci dovrebbe tutelare, ma abbiamo avuto come risposta INDIFFERENZA
Ci siamo voluti proporre come referenti degli indipendenti e (vedi intervista)ci hanno risposto dicendo che esistono già diverse confederazioni e non ne servono altre.
RIFLETTETE, LA NOSTRA NON E’ UNA GUERRA CONTRO NESSUNO,
CERCHIAMO SOLO RISPETTO PER I NOSTRI DIRITTI.
LA MATTINA QUANDO APRIAMO LA NOSTRA ATTIVITA’ VORREMMO SOLO SPERARE CHE QUALCUNO TUTELI LA NOSTRA LIBERTA’ E NON ESSERE CONSIDERATI DEI NUMERI
CAPACI OGNI MESE DI PAGARE LA TESSERA.
SCUSATE LO SFOGO, MA “QUANNO CE VO’ CE VO'”
Pietro domani sera abbiamo una riunione del consorzio, ti telefono da li x farti sapere quanti siamo.
Fabrizio ti condivido per quello che dici infondo a Roma c’ero anche io e le parole spese da parte del presidente Confartigianato erano quelle di disdire tutte le convenzioni per una causa giusta per la categoria di indipendenti e non ,non e stato così vedi infondo quando vai a toccare i propri interessi e un problema , per quanto mi riguarda io sono CNA da tantissimi anni e sono orgoglioso di essere ,e non o mai accettato convenzioni anticonomiche da nessuna compagnia e anche da privati che offrono contratti molto inferiori e pagamenti con scadenze più lunghi il mondo e bello perchè e vario ,nella mia provincia come Associazione CNA che faccio parte come rappresentante non fiduciario abbiamo costituito una rete di carrozzerie trasparenti che tuteli i nostri diritti alla pari di altri . I responsabili delle associazioni devono capire e crescere che tutte le convenzioni sono scelte da privati consapevoli di quello che firmano e quindi si sono tutelati da se ,siamo noi indipendenti che non accettiamo le loro proposte di convenzioni e devono sostenerci per un futuro nostro e di loro altrimenti diventeremo prestatori di mano d’opera senza futuro per noi e le nuove generazioni ,l’artigiano non s’ iventa ma va sostenuto con i giovani e investimenti per rinnovarsi con le riduzioni delle tariffe e costi aggiuntivi non possiamo sostenere investimenti per crescere ciao.
#SILVANO
Se è una provocazione , non la colgo.
Se invece ritieni realmente che il mio comportamento sia scorretto, credo proprio di non aver capito a cosa ti riferisci.
Ti invito a venire questo sabato al convegno , se vuoi incontrarmi, se vuoi davanti a un pubblico esprimere il tuo dissenso ai miei comportamenti.
Sempre che non ci sia un segretario a vieterti di venire come è successo per altri tuoi colleghi in lombardia.
E ora ti invito a perdere qualche minuto per donare qualche euro alle caserme dei volontari di Bondeno e di Mirandola, loro non hanno bisogno delle nostre sterili discussioni.
https://ilcarrozziere.it/blog/2012/06/terremoto-in-emilia-federcarrozzieri-in-aiuto-dei-volontari/
Davide non capisco perchè mi togli il riferimento ,credo che condivida le idee di noi tutti autoriparatori indipendenti visto che in Toscana anno condiviso le vostre proposte, per il momento non o segretari e ne funzionari che mi vietano di non partecipare a qualsiasi iniziativa di mia scelta ,forse gli altri miei e tuoi colleghi che ai citato hanno qualcosa da perdere non e il mio caso, scusa di come mi esprimo io faccio l’artigiano carrozziere da 45 anni se non mi sono spiegato bene lasciami il tuo numero telefonico che domani ti chiamo.
Le azioni e le parole contro le Confederazioni citate sopra, non nascono dalla rabbia di oggi, ma dalle indifferenze di ieri.
Rileggi dall’inizio tutto quello che è scritto su questo blog dal 2008 a oggi.
Era sufficente prendere spunto dalle nostre richieste senza l’indifferenza che i presidenti di ieri e di oggi hanno prestato ai nostri allarmi, dimostrando solo interessi politici e economici, portando avanti iniziative sterili e inadatte come il tempario , il tempario, il tempario e sinceramente non ricordo altro.
http://www.automobilista.it/cessione-del-credito-e-un-tuo-diritto-segnalazione-all%e2%80%99antitrust-per-zurich-e-vittoria/
[…] dei carrozzieri indipendenti italiani, che si sono rivolti all’Antitrust con un documento (https://ilcarrozziere.it/blog/2012/06/inviato-il-reclamo-all’antitrust/) che pare una chiara risposta alla protervia dei liberalizzatori de noantri. A costoro occorre […]
[…] di numerosi consorzi di carrozzieri, hanno avviato una segnalazione al garante in data (vedi post) il 15 […]