Audizione di Fabio Cerchiai del 08/11/2011   

“Si osserva, d’altro canto, che mancano nell’articolato disposizioni essenziali per combattere le frodi, quali:   

• Il divieto di cessione del credito del diritto al risarcimento del danno che è causa di speculazioni e aumenti immotivati degli indennizzi: la cessione del diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti costituisce una pratica diffusa che determina un’alterazione dei rapporti tra creditore della prestazione risarcitoria, da una parte, e debitore responsabile dell’evento dannoso e suo assicuratore, dall’altra. La prassi consiste nell’acquisto da parte di intermediari di tali diritti di credito, senza che vi sia stata alcuna valutazione dei danni in contradditorio con il responsabile, e nella successiva ripresentazione della pretesa risarcitoria nei confronti dell’impresa di assicurazione con tentativo di lucrare, aumentandole, sulle somme destinate al ristoro del danno. Ciò determina sia il rischio che il danneggiato si veda liquidate in via anticipata somme non congrue rispetto al danno subito, sia una ricorrente speculazione che conduce ad un incremento del danno, a esclusivo vantaggio dell’intermediario dei sinistri. Il divieto della cessione del credito (fatta salva l’ipotesi che l’assicuratore abbia accettato la cessione del suo debito) è una proposta condivisa con le maggiori Associazioni dei consumatori. “   

     

 

Dopo gli innumerevoli attacchi di Ania e la distorsione del mercato delle riparazioni causata  dai nuovi contratti di fiduciariato e dalle polizze in forma specifica, noi del portale del Carrozziere ci chiediamo:

 

– Cosa stanno facendo le CONFEDERAZIONI per noi artigiani Carrozzieri ? 

  

– Cosa aspettiamo a scendere in piazza per manifestare i diritti per un LIBERO mercato dell’autoriparazione ? 

        

 Potete leggere l’intero documento cliccando qui sotto       

Audizione_Senato_Comm_Ind_Antifrode_8_novenbre_2011    

Ringrazio il Blog di Stefano Mannacio per la tempestività della pubblicazione