Audizione di Fabio Cerchiai del 08/11/2011
“Si osserva, d’altro canto, che mancano nell’articolato disposizioni essenziali per combattere le frodi, quali:
• Il divieto di cessione del credito del diritto al risarcimento del danno che è causa di speculazioni e aumenti immotivati degli indennizzi: la cessione del diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti costituisce una pratica diffusa che determina un’alterazione dei rapporti tra creditore della prestazione risarcitoria, da una parte, e debitore responsabile dell’evento dannoso e suo assicuratore, dall’altra. La prassi consiste nell’acquisto da parte di intermediari di tali diritti di credito, senza che vi sia stata alcuna valutazione dei danni in contradditorio con il responsabile, e nella successiva ripresentazione della pretesa risarcitoria nei confronti dell’impresa di assicurazione con tentativo di lucrare, aumentandole, sulle somme destinate al ristoro del danno. Ciò determina sia il rischio che il danneggiato si veda liquidate in via anticipata somme non congrue rispetto al danno subito, sia una ricorrente speculazione che conduce ad un incremento del danno, a esclusivo vantaggio dell’intermediario dei sinistri. Il divieto della cessione del credito (fatta salva l’ipotesi che l’assicuratore abbia accettato la cessione del suo debito) è una proposta condivisa con le maggiori Associazioni dei consumatori. “
Dopo gli innumerevoli attacchi di Ania e la distorsione del mercato delle riparazioni causata dai nuovi contratti di fiduciariato e dalle polizze in forma specifica, noi del portale del Carrozziere ci chiediamo:
– Cosa stanno facendo le CONFEDERAZIONI per noi artigiani Carrozzieri ?
– Cosa aspettiamo a scendere in piazza per manifestare i diritti per un LIBERO mercato dell’autoriparazione ?
Potete leggere l’intero documento cliccando qui sotto
Audizione_Senato_Comm_Ind_Antifrode_8_novenbre_2011
Ringrazio il Blog di Stefano Mannacio per la tempestività della pubblicazione
Certo che vogliono togliere la possibilità di avere la cessione firmata dal Cliente, ora che entrerà in vigore la P.E.C. non potranno più dire: ” no, non abbiamo ricevuto nulla”. Allora cosa si inventano…..?? ABOLIAMO LA CESSIONE DI CREDITO !!!
Sono troppo forti !!!
Sapete cosa dovremmo fare?
Tutti in accordo, dovremmo chiedere al Cliente il pagamento immediato della riparazione, senza aspettare il sisarcimento dalla compagnia.
Ma questa è utopia.
Parole sante !!!
Io non capisco perchè nessuno invece si preoccupa del fatto che tante persone riscuotono autonomamente i danni senza far riparare l’auto o peggio ancora facendola riparare ad un prezzo inferiore e senza pagare l’IVA. Pagare il danno solo con presentazione della fattura o eventualmente della pratica di rottamazione in caso di demolizione sarebbe un vantaggio per l’economia e per combattere l’evasione fiscale e verrebbero riparate tante auto in più che girano per le strade in condizioni terribili. Ma questo alle compagnie non conviene perchè l’Iva non la scaricano???!!!!
assolutamente concorde con Sandra, senza cessione molti riparano senza fattura con enorme evasione fiscale ed altri non riparano affattto con i rischi connessi…..la cara ANIA dovrebbe essere in grado di scovare le truffe e punire i trasgressori e far in modo che i periti controllino in maniera efficace i danni, fatto ciò con la cessione sono meglio serviti sia i clienti (VERO ASSOCIAZIONE DEI CONSUMATORI???) che non devono anticipare nulla che le carrozzerie che giustamente vedono riconosciuti i propri diritti.
SPERO PROPRIO CHE LE NOSTRE CARE ASSOCIAZIONI ALMENO QUESTO PICCOLO DIRITTO RIESCANO A MANTENERLO!!!!!!!
NE SAREI LIETO SE ANIA FA QUELLO CHE DICE CARI COLLEGHI.
Non capisco una cosa : DIVIETO DELLA CESSIONE DI CREDITO
Ma per chi? Le carrozzerie convenzionate appena ricevono
il mezzo ,fanno firmare un foglio
(che a tutti gli effetti è una cessione di credito) emanano fattura
(che per puro caso è sempre più alta del preventivo fatto dal carrozziere
“libero”)e incassano.
Ma più che DIVIETO DELLA CESSIONE DI CREDITO, perchè non lo chiamiamo
DIVIETO DELLA CESSIONE ALLA LIBERTA’ DI SCELTA ???????????????????
L’Ania non conosce il problema o fa finta di non conoscerlo.
L’associazioni di categoria non fanno nulla e la colpa è la nostra che le manteniamo.
Comunque se si tratta di scendere in piazza io ci sarò.
Leggendo l’audizione in oggetto si evidenzia non solo la richiesta del divieto di cessione del credito (comprato????!!!!da vere e proprie associazioni ???!!!) ma anche una serie di paletti come: tempistiche diverse dalle attuali per valutare il danno e decidere se pagare o denunciare di frode le parti coinvolte nel sinistro; non accettare eventuali testimoni se non trascritti al momento della compilazione della constatazione amichevole favorendo cosi’ manipolazioni delle dinamiche del sinistro in sede di denuncia presso le agenzie assicurative oltre a dover far fare dei corsi gestione polizze e come comportarsi in caso d’incidente da parte degli assicurati per potersi districare da queste trappole ; la volonta’ di controllare i prezzi delle nostre riparazioni gia’ con tariffe tra le piu’ basse d’Europa introducendo magari anche il tempario Audatex ( eventualita’ prossima). Nessuno si preoccupa del fatto che oggi il carrozziere nei confronti del cliente oltre a riparare la vettura ( ormai ultima cosa considerata) svolge ruolo di consulente, avvocato, perito ( con evidenti capacita’) non da ultimo banca. Spero sinceramente che con le nostre forze manifestate sotto le innumervoli forme di aggregazione nate negli ultimi tempi in tutta Italia possano far sentire la voce e difendere i nostri diritti e la nostra dignita’
Sono d’accordissimo con Sandra, perchè il governo non interviene per legge, ad obbligare le assicurazioni a pagare i sinistri dietro presentazione di foto di avvenuta riparazione e fattura allegata??? Oggi l CGA di Mestre ha fatto una analisi accurata ed ha reso noto che le carrozzerie sono tra le attività in serio pericolo chiusura, qualcuno si è chiesto come mai??? ma chi ci rappresenta????? ma in che schifo di Italia stiamo????? perchè in Germania i carrozzieri prendono 90 euro l’ora, invece qui meno della metà???? qualcuno si è spegato come mai le Germania cresce e noi no???? fare solo gli interessi dei più forti non paga, prima o poi utti falliremo, anche le assicurazioni, se non si cambia tendenza…………scusate lo sfogo
Potrei essere d’accordo con Roberto, ma c’è un piccolo particolare, far pagare la riparazione subito al cliente senza cessione c’è un piccolo problema, sicuramente il cliente andra a lagnarsi dal proprio assicuratore, l’assicuratore astuto gli risponderà: ti avevo consigliato di andare dalla nostra carrozzeria di fiducia, non avresti avuto di questi problemi, ti avrebbero dato anche la vettura sostitutiva gratis e ti avrebbero trattoto con riguado.
Gentili colleghi, noi carrozzerie indipendetnti se non ci conviciamo ad unirci la prendiamo sempre in quel posto.
Se mi è permesso, stò scrivendo da Mantova, noi ci stiamo oganizzando, siamo un gruppo di carrozzerie indipendenti che lavoriamo in un certo modo tutti con cessione , ma quello che conta siamo uniti e soci di gruppo che fa capo ad *****.
Ricordatevi che da solo non si va da nessuna parte. Grazie
SONO DACCORDISSIMO CON SANDRA E FRANCO PAGARE DOPO AVVENUTA RIPARAZIONE CON FOTO E FATTURA ,LE ASSOCIAZIONI NON CI TUTELANO ,PENSANO SOLTANTO PER IL LORO TORNACONTO ,LOMBRELLO SI STA CHIUDENDO PER TUTTI,SALUTI………
Certo Vatler, hai ragione ma se tutti e dico TUTTI , anche i cari colleghi “fiduciari” adottassero il sistema, non ci sarebbe bisogno di calarsi le braghe .
Tutto quello che avete detto è sacrosanto cosi come è sacrosanto dire che oltre alle colpe delle nostre associazioni molte sono anche nostre che non riusciamo mai ad intraprendere una linea unitaria ed a mantenere fede a ciò che si decide nelle nostre assemblee .Una volta girato l’angolo ognuno di noi va per la sua strada facendo solo( o almeno credendolo) i propri interessi a discapito di tutta la categoria .Per anni ho provato a convincere i carrozzieri del mio comune e provincia che solo adottando una linea comune avremmo avuto un peso ,però poi…….
anche qui a padova ci sono carrozzeria che fanno tutto mio e corrompono agenzie ,concessionari
liquidatori ecc ecc e fanno da padroni ,a forza di mazzette bisogna avereil coraggio di fare i nomi
perche l’onesta fra noi colleghi non esiste le assicurazioni bisogna denunciarle per evasioni fiscale
ed concorso illecito per truffa agravata e ora di fare una guerra se no chiudiamo i battenti
e lottare contro certi colleghi che fanno concorrenza sleale,anno ragione sia sandra che pietro
scendiamo in campo e denunciamo chi fa tramacci con la scusa che non entrano periti o li mandati in ritardo trovano danni da capogiro qui ce ne una che sta rovinando il mercato
io non mi preoccuperei piu’ di tanto visto che i carrozzieri non fanno più parte dell’Ania Parlo per me quando un Cliente dell’assicurazione o privato viene da me mi deve pagare quindi il problema non lo vedo .
Non Si fa Credito nemmeno agli amici . Avete Paura di un Leone senza denti?
CHIUDIAMO LE PORTE ALLE ASSICURAZIONI E FACCIAMOCI PAGARE DAL CLIENTE BASTA FARE DA PORTAFOGLIO ALLE COMPAGNIE CHI SI CREDONO DI ESSERE NOI SIAMO DEL SETTORE DELLA RIPARAZIONE E NON FACCIAMO PARTE DI UN GRUPPO DI FESSI .
NON SCENDIAMO A PATTI CON CHI NON HA NESSUN POTERE DECISIONALE NEI NOSTRI DIRITTI.
SONO DEGLI SPECULATORI..
buonasera
che schifo siamo arrivati al capolinea. speriamo ci permettano di rimanere ancora un pochino sul tram! I periti dicono che sono pagati con 30 euro c.a a perizia, a noi non ci rimborsano il costo orario il cliente ci vuole guadagnare,quando non ha la faccia tosta di chiederci il preventivo (gratis) per prendere i soldi e tenersi il danno. il lavoro cala cala i sinistri diminuiscono eppure “dicono” che il costo sinistri sale allora ?
come fa la germania con costi almeno doppi dei nostri a far funzionare tutto? io sono preocupato e medito la chiusura e mi pongo una amara riflessione: vuoi vedere che al mondo ha VINTO IL MALE? a cosa e’ servito aver vissuto da persona onesta e essere addittato come ladro….
NELLA MIA CITTA’ MOLTE OFFICINE HANNO SUBITO TANTI DANNI DALL’ALLUVIONE
ANCHE IO MA IN MISURA MINIMA E VOGLIO DIRE A TUTTI QUESTI COLLEGHI CORAGGIO
NON ARRENDETEVI
Fuori argomento
Mi aggrego a Robertorc nell’augurare a tutti i colleghi che hanno avuto danni piccoli o grandi dall’alluvione di poter ripartire il PRIMA POSSIBILE.
Forza colleghi, tenete duro.
mauro
sono d’accordo con CRISTALLO però con l’aria che tira diventa dura farsi pagare direttamente dal cliente già la tirano per piccoli danni immagina per cifre un pò elevate ed al giorno d’oggi sappiamo benissimo che ci vuole poco e saltano fuori d’anni superiori ai 1000 € .
Certo ai pienamente ragione di chiudere le porte alle assicurazioni però bisognerebbe far
barriera e mostrare noi i denti che mancano al tuo leone.
Ciao a tutti
CARO ROBERTOC
Ti do pienamente sul fatto che le persone oneste ormai sono colpevoli e i malavitosi sono portati in palmo di mano grzie alle nostre leggi cretine che abbiamo però teniamo duro e vedrai
che il bene sconffigerà il male.
A riguardo invece dei preventivi chiedi il dieci per cento sull’importo come acconto e vedrai che i rompiballe non verranno più
Salutoni
Ciao a tutti, se è utopia pensare che le assicurazioni “dovrebbero” scaricare l’iva e quindi esigere documentazione fiscale OBBLIGATORIA per le riparazioni e certificazione della rottamazione e quindi essere LORO, orgogliosi di far incassare ai nostri governanti, che piangono miseria (la nostra miseria non la loro!!) molti ma molti denari, tralasciando l’aspetto più importante ossia L?INDOTTO, allora se è utopia questo, non capisco a che serva andare a votare chi e che cosa.
Il problema e anche quello che le compagnie parlano e sono rappresentate dall ANIA la nostra categoria non e rappresentata degnamente da nessuna sigla sindacale che abbia peso a queste organizzazioni basta e avanza il ns tesseramento a loro non interessa la ns soddisfazione ,nessuno tiene le nostre redini di categoria d’ artigiani che hanno il diritto come tutti di far valere opinioni e scelte a noi necessarie. Personalmente il prossimo anno non m’iscrivero a nessuna rappresentanza, spero che in tanti maturino questa scelta ,con loro o niente e la stessa cosa ;ideale sarebbe disconoscere ANIA scendere in piazza in tanti in modo da obbligare qualc’uno a chiederci perche protestiamo e poter a loro elencare tutti quei giusti motivi che Voi colleghi avete elencato qua sopra.
all’ amico cristallo beato te vivi veramente in un isola felice
Grande Valter da Mantova.
Anch’io da Verona mi stò organizzando per creare un gruppo di Carrozzerie.
E’ un’impresa molto difficile,ma sono fiducioso.
Comunque sono convinto che dobbiamo andare in piazza anche noi TUTTI UNITI!!
Ci stanno massacrando…..
Buonasera leggevo ora l’audizione del sig cerchiai e cosi per curiosita sono andato a cercare il curriculum di questa persona,non ci crederete fa la morale a noi carrozzieri e siede in unidici poltrone saluti a tutti e teniamo duro
Caro Robertoc in Germania i costi sono minori dei nostri e con molte meno fantasie e’ che la loro tariffa oraria e’ quasi il triplo della nostra,con una burocrazia chiara e limpida che se spostassi la tua carrozzeria in quei luoghi ti garantisco ti sentiresti un terrestre atterrato su marte per come siamo abituati noi artigiani a barcamenarci e dimenarci attraverso a tutti i colpi che chiunque ci spara contro…………
il problema e’ che in germania ci sono anche un quarto delle carrozzerie che in Italia.
io spero che la cessione del credito che e sostenuta da una legge che la mantiene in vita per vari usi e che non viene usata solo dai carrozzieri ma anche da avvocati e notai per conto dei propri clienti voglio proprio vedere come faranno a levarla o renderla utilizzabile solo da alcuni………
povera Italia siamo i ridicoli del pianeta
i leoni non avranno i denti ma vuoi una volta che ti attaccano con gli artigli vuoi una volta che ti attaccano con le zecche vuoi che una volta ti scoreggiano contro vuoi che ogni tanto ci pesti una merda che lasciano in giro cazzo non e’ mai finita……………………
ciao a tutti mi sto’ chiedendo come mai tutti vi lamentate di questa situazione che sta’ attraversando il nostro settore di autoriparazione dove assicurazione decidano il suo futuro e i loro profitti sulle nostre spalle pultroppo sto’ verificando da i vostri interventi in generale gli stessi soggetti magari anche con qualche convenzione nel cassetto verificando qualche’ sito che si lamentano del comportamenti di altri che vanno a danneggiare la categoria e rafforza lo strapotere delle compagnie assicurative, non leggo la volonta’ di creare una iniziativa seria di costruire dei raggruppamenti o reti di carrozzerie dove escludano totalmente colleghi che hanno convenzioni con compagnie e soggetti che vogliono togliere profitti alle nostre attivita’ oneste visto che e un dialogo virtuale avrei piacere di potersi sentire telefonicamente per capire se ce la volonta’ di fare insieme qualche cosa nel territorio di positivo ciao cell 3296160950
La nostra categoria dovrebbe diventare una lobby, con tanto di approvazione in camera di commercio e con un appoggio solido a Roma.
Per risolvere i problemi dobbiamo prima modificare lo statuto in casa nostra in modo da non essere più attaccati dagli esterni cioè da assicurazioni, concessionarie, flotte…
E all’interno di queto meccanismo far entrare tutti gli operatori del settore sul territorio, anche coloro che in questo momento lavorano con le braghe abbassate cioè sottocosto e che hanno firmato contratti a destra e a manca.
E’ ora di dare regole ferree a tutta la categoria, ma le associazioni che ci reppresentano non capiscono una mazza…
Credo sia giunto il momento che anche Noi, attraverso i nostri rappresentanti (CNA, CONFARTIGIANATO, ECC…), iniziamo a dialogare con le Associazioni dei Consumatori per mostrargli il vero volto delle Assicurazioni, che sperperano i soldi con le loro assurde speculazioni e poi incolpano i riparatori di aumentare il costo dei sinistri. La cessione del credito è rimasto l’unico strumento in mano all’Assicurato per far valere il proprio diritto al congruo risarcimento, visto che le Assicurazioni, facendo fra loro cartello, vogliono sempre di più guadagnare alle spalle dell’assicurato e del riparatore, aumentando il costo delle polize e diminuendo il presso della riparzione, andando in questo modo contro la logica del lavoro ad opera d’arte.
Come diciamo Noi in Romagna il cane non si può legare con una salsiccia, quindi il basso costo non può garantire l’assoluta qualità, perchè diversamente l’azinda lavorando in rimessa fallirebbe.
L’ultima considerazione che vorrei fare prima di salutarvi è, come fanno le Assicurazione a comprare le Banche se le poverine ci rimettono?
Nel precedente millennio erano le Banche che acquistavano le Assicurazioni.
GIAMPIERO
CARISSIMI COLLEGHI,PURTROPPO SIAMO ALLA FRUTTA.
le compagnie fanno quello che gli pare. addirittura cercano di mandare
il perito dal cliente per valutare il danno e pur di risparmiare l’iva
sulla riparazione ofrono un indennizzo inferiore a quello che realmente
sarebbe dovuto,non tengono conto neanche di eventuali danni nascosti,per
(valutare un danno con una certa precisione bisogna abbassarsi e vedere
sotto o perlomeno metterla sul ponte) cosi’ facendo, fare due foto e
fare un offerta irrisoria,naturalmente inferiore a vantaggio della
compagnia. il cliente se decide di piparare la macchina è
costretto o rimetterci dei soldi o non farla riparare o rivolgersi a
un avvocato a proprie spese e molta lungaggine,TUTTO QUESTO E’IL MOLTO
PUBLICIZZATO INDENNIZZO DIRETTO!!!!!!!!! VI SALUTO TUTTI MIEI CARI
COLLEGHI BISOGNA FARSI FURBI E TROVARE UNA STRATEGIA TUTTI INSIME E
ESSERE UNITI CIAO cell.3388138071
Questa nuova moda di fornire il proprio numero di cellulare non la condivido.
Questo Blog nasce per stare uniti e non per creare delle particelle distaccate lungo il territorio nazionale.
Stiamo di nuovo facendo il gioco dei forti pensando di essere furbi, come al solito.
Ci sono due importanti domande nell’articolo, concentriamoci su quelle, se potete.
Caro Davide,
hai perfettamente ragione ma hai capito chi risponde a quel numero di cellulare? Provate a chiamare e rimarrete di stucco………..
Non è più possibile continuare a farsi prendere in giro dalle associazioni così: ormai sono troppi i quaqquaraquà davanti a quelle poche persone serie e competenti che ancora rimangono a lavorare all’interno di esse!!!
Cerchiamo di essere realisti e di attrarre, con comportamenti seri, chi ha voglia di seguirci ma in un contesto prima regionale e poi nazionale altrimenti il “de profundis” possiamo incominciare a intonarcelo da soli.
P.S. Nelle ultime riunioni degli agenti,dei periti e delle strutture liquidative indette dalle compagnie il verbo è uno solo: pagate il meno possibile,il più tardi possibile ed evitate il contenzioso! Noi dalla nostra stiamo approntando servizi di” accident management” così da gestire noi il sinistro bypassando le cessioni del credito!
Personalmente non sarei cosi catastrofico.
Sono sempre convinto che qualcuno le auto le deve pur riparare.
E da tempo che le assicurazioni(agenzie) spostano i l mio lavoro in altre carr. mà,
negli ultimi tempi ho notato un ritorno cospicuo di “clienti”che avevano provato a seguire i consigli
del loro assicuratore,senza contare che ho dato una mano far cambiare assicurazione a qualcuno
che per questo motivo non avrebbe potuto farsi riparare l’auto nella mia struttura.
Dobbiamo forse farcene una” ragione”il lavoro in carr. è cambiato
Non ho alcuna convenzione con le assicurazioni,ma nemmeno nessun contenzioso.
Diamo un servizio ineccepibile al “cliente”E’ mi sento fortunato ho sempre molto lavoro
molte volte più di quello che possiamo fare.
Non abbattetevi la nostra è una categoria” tosta “non molla tanto facilmente.
BUON LAVORO
Rispondo a Raimondo C.
Mi fa piacere che dopo tanti anni creda ancora a “bianconeve e i sette nani” o susate volevo dire
i nostri valorosi rappresentanti sindacali.
Ciao Raimondo “ti ricordo sempre con piacere.
Hai ragione Davide
cerchiamo di rispondere alle 2 domande:
1) allora la parola Confederazione dovrebbe significare: organismo che lega tra loro diversi enti dando vita ad organi unitari per perseguire scopi comuni
Ma vedendo quello che fanno le confederazioni per vari gruppi sparsi per l’Italia a me tutto sembra ma meno che perseguano uno scopo comune, ognuno cura l’orticello di casa propria.
2)Scendere in piazza fa molta scena , moltissima audience ma niente di più. Oramai è diventata una moda e chi fa notizia sono quei quattro imbecilli che devastano tutto .
Come più volte ribadito, l’unica soluzione è quella di contarci (le carrozzerie libere ed indipendenti ovvero le non convenzionate) trovare uno o più rappresentanti LIBERI che si facciano sentire e valere dove ci sono i poteri forti.
Mi permetto di rispondere a CRISTALLO AUTO
O tu sei un fenomeno o io sono un cretino
Mi vorresti dire che il 100% dei tuoi clienti esce dalla tua carrozzeria e ti paga tutto immediatamente sia se ha torto sia se c’è dietro l’assicurazione?
Non batte ciglio e ritorna da te a riparare di nuovo il veicolo ?
Vorrei entrare nel merito a quello che affermava ALBERTO e capire se il sistema che stanno prontando sia fattibile alla luce dei nuovi eventi. GRAZIE
Infatti,sarebbe utile approfondire questo “accident management”…
poi,come e’ possibile bypassare la cessione?
Abbiate ancora qualche settimana di pazienza (parlo per Fabrizio e Angelo) e la cosa sarà di pubblico dominio; mi piacerebbe parlarne più compiutamente ma non sono autorizzato, non ancora!!!!
Ciao Alberto spero ti sia arrivato il mio messaggio
scusate smettiamo di ripere le stesse cose dove critichiamo le Associazioni di categoria ,i (colleghi ) che fanno convenzioni con tutti sono loro che stanno creando danno a noi indipendenti da convenzioni , non condivido Davide non vuole che ci contattiamo vorremo creare veramente un ragruppamento di carrozzerie indipendenti nel sistema delle Associazioni Categoria perche’ siamo noi la rappresentanza e ci devono ascoltare pultroppo non ce la volonta’ e gli interessi per fare gruppi dove dobbiamo rispettare regole e rispetto per altri scambiamoci i nostri cell. e contattiamoci ,incontriamoci x realizzare una massa critica dove anderemo a chiedere i nostri diritti per le nostre aziende telefoniamoci cell. 3296160950 .
Caro Silvano, pensi che sia piu’ importante creare particelle di carrozzieri attraverso lo scambio dei numeri di cellulare? Sei libero di farlo, e non saro’ certo io a vietarlo.
L’intuizione che ho avuto nel 2008, anno di creazione di questo portale, era dare informazioni trasparenti a tutti, a tutti perche’ solo con la conoscienza capillare possiamo migliorare la coscienza di alcuni carrozzieri che fino a ieri , per colpa dell’ assenza delle associazioni di categoria si sentivano isolati, e non conoscevano strumenti come la cessione di credito.
Ho fatto questo, da solo e senza l’aiuto di CNA o di ANC.
Al Senato è in discussione il Decreto Antifrode.CNA Unione Servizi e Confartigianato Autoriparazione hanno predisposto un Documento Unitario per la X Commissione Indistria,Commercio e Turismo del Senato per esprimere il loro parere a riguardo e per presentare alcune importanti proposte e prese di posizione in merito all’Indagine conoscitiva in essere sul Settore dell’Assicurazione degli autoveicoli,con particolare riferimento al mercato ed alla dinamica dei primi dell’Assicurazione per Responsabilità Civile Auto (RCA).Il documento nei prossimi giorni sarà reso pubblico.In particolare nel Documento si critica fortemente l’applicazione della Riforma RCA che si sta facendo sul territorio nazionale con particolare riguardo all’applicazione del Risarcimento Diretto e si criticano fortemente,con dati di fatto, le posizioni assunte recentemente da ANIA, relativamenge alla possibiltà di utilizzo della Cessione del Credito anche per i sinistri automobilistici.Le Associazioni sono fortemente e nettamente contrarie rispetto le posizioni di ANIA.Queste posizioni ,insieme ad altre proposte,saranno direttamente e nettamente presentata e sostanziate nell’incontro con la X Commissione che è stato ufficialmente richiesto dalle Associazioni dei Carrozzieri e che presto verrà concordato.
Aria fritta.
In concreto cosa avete fatto ?
Senza riempire il messaggio di parolone con chi avete parlato al senato?
Chi pensate che appoggi il vostro documento ?
Oltre ad averlo presentato ci credete in quello che avete scritto ?
Nel corso degli anni la CNA oltre ad aver perso pezzi importanti e privilegi all’interno di ANIA (accordo ANIA) cosa ha prodotto per i carrozzieri ?
Vogliamo i nomi dei politici che appoggiano i vostri documenti e che quindi vogliono salvaguardare gli artigiani dalle Banche/assicurazioni E SIAMO PRONTI A VOTARLI se ce ne sono.
Serena moglie di un carrozziere preoccupato
Ciao, Ho letto l’articolo riguardante la cessione del credito, dopo averla letta 3 volte a stento ponso di avere capito il senso dell’articolo stesso.
Ma non sarebbe il caso di scrivere + semplicemente in modo che possano capire tutti?,
tenendo conto che il carrozziere medio ha un grado di cultura medio basso tipo il mio
Scusa Mariano se mi permetto.
E’ da poco tempo che seguo gli sviluppi a livello nazionale e regionale delle
Confederazioni(CNA e Confartigianato)
Sono stato a Bolologna per l’incontro promosso da entrambi le federazioni
(con la zampata un pò più forte di Cna),ho partecipato a vari incontri a livello regionale
e seguito tramite giornali o TV le novità o gli sviluppi nelle altre regioni.
L’impressione è stata sempre la stessa.
1)Si affronta in maniera superficiale il vero problema
2)In ogni regione(ancor più in ogni provincia)non è l’ideale ciò che domina ma il pensiero del rappresentante di confederazione
3)A livello provinciale o regionale chi rappresenta la categoria è nel 60/70% dei casi un carrozziere convenzionato (non parliamo a livello NAZIONALE)(conflitto di interessi).
Se tutto quello che hai detto sopra dovesse andare a buon fine, mi levo tanto di cappello,
ma la mia impressione è che purtroppo dovunque si cerca solo una cosa
I NUMERI(sono quelli che fanno forti i poteri)
Carta canta
Dichiarazione di Fogarollo del 16/06/2011
“La novità del momento per quanto riguarda le
carrozzerie –dichiara Silvano Fogarollo- è il recente intervento dell’Autorità Garante sul
comparto delle assicurazioni in merito alla questione della rete di carrozzerie fiduciarie
(sottoscritti in seguito all’applicazione della procedura di risarcimento diretto al cliente). Il
contenuto della nostra denuncia è semplice – prosegue Fogarollo-: c’è un danno economico
alle nostre realtà, che vivono di rapporti fiduciari, di lavori eseguiti a regola d’arte quantificati
nel rispetto di un tariffario orario e che non possono competere con il pacchetto “tutto
incluso” che propone la compagnia assicurativa”
Convegno di Milano del Lunedì 13 Luglio 2009
Dichiarazione di Bruno Tosi Presidente Nazionale CNA
”La libertà del consumatore di scegliere dove e da chi far riparare la propria vettura è un pilastro irrinunciabile in un economia dove vige il libero mercato. Quando si comincia a dire che si è liberi di scegliere purchè la scelta avvenga secondo le direttive o le canalizzazioni esclusive di un’assicurazione, allora qualche dubbio sulla legittimità di questo sistema è sacrosanto”.
Bruno Tosi Presidente Nazionale Carrozzieri CNA fiduciario convenzionato Unipol Gruppo UGF
Silvano Fogarollo neo Presidente Nazionale Carrozzieri ANC Confartigianato convenzionato Unipol Gruppo UGF
Molti altri ancora a livello provinciale e regionale sono presenti negli elenchi non solo di Unipol.
Secondo il mio punto di vista chi ci rappresenta ci ha mentito e ha approfittato della propria posizione per eluderci a prendere strade diverse.
Andrea Marsatico Socio della Carrozzeria Top Car
CONVENZIONATO O NON CONVENZIONATO il problema dal mio punto di vista non è quello. Riuscire a vendere bene il proprio operato a chi lo richiede (flotte o assicurazioni che siano) QUESTO é L’UNICO PROBLEMA che in un ottica futura non ci possiamo più permettere di svendere.Bisogna riuscire a inserirci in un mercato che non è più libero,dove i poteri forti la fanno da padrone,dove non ci possiamo permettere di sbagliare,dove tutto viene dato per scontato.GUAI a noi se di fronte a questa crisi economica ci chiudiamo nelle nostre aziende aspettando eventi migliorativi cercando di agire non reagire.
IL GROSSO PROBLEMA E IN NOI CARROZZIERI,CI DOBBIAMO RIUNIRE SERIAMENTE CON UNA FEDERAZIONE POTENTE CHE POSSA CONTASTARE DICHIARAZIONI DI ESPONENTI MAFIOSI E DI PARTE…….CI SONO CARROZZIERI CHE SI CALANO I PANTALONI ANCHE RIMETTENDOCI,ROVINANDO IL MERCATO…QUEL POCO CHE E RIMASTO.I CARI SIGNORI DELL’ANIA PARLANO A VANVERA SE IL CLIENTE E UN PROTESTATO NOI SIAMO ROVINATI!!!!!!!!!!!!!!!! LE ASSICURAZIONI DEVONO PAGARE L’IVA!!!!!!!!!!COME TUTTI……COSì NON CI SONO EQUIVOCI!!!!!! E’ PRETENDERE SEMPRE LA FATTURA PERCHE NOI PAGHIAMO LE TASSE I CLIENTI NO!!!!!!!!!!!!!!!!SPECIALMENTE QUELLI PRIVATI,COSì SONO COSTRETTI ALLA RIPARAZIONE DEL MEZZO.!!!!!!!SOLO RIUNENDOCI RISOLVEREMO I PROBLEMI PERCHE’ COSI’ SIAMO COME TANTI PICCOLI GALEONI IN BALIA DEI PIRATI.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Risposta a Pietro che parla bene ma mi sembra che capisce poco in merito alla situazione io HO Chiuso le Porte alle Assicurazioni e credo che se lo fate tutti non dobbiamo preoccuparci di niente perchè se io prima di riparare il veicolo al cliente gli dico che lavoro con fattura e faccio solo il carrozziere non l’avvocato del diavolo riparo il veicolo e basta poi se il cliente vuole andare da un’altra parte non me ne frega io lavoro per essere pagato non per fare da banca alle assicurazioni.
IL PROBLEMA NEGATIVO PER NOI SONO I FIDUCIARI E QUESTO PENSO CHE LO SANNO TUTTI QUINDI O SI FA OPPOSIZIONE NON ADERENDO NELLA PIU’ MINIMA PARTE NEI CONFRONTI DELLE ASSICURAZIONI OPPURE DIVENTARE TUTTI FIDUCIARI .
SPERO DI ESSERE STATO CHIARO.
UN SALUTO A TUTTO IL BLOG
Il vero carrozziere convenzionato lo riconoscco subito tra i tanti è inconfondibile,
Fragara de attesu (puzza da lontano) tradotto in italiano dal sardo.:
Ha scelto di tradire gli altri colleghi;
Sa come fregare i clienti altrui,
Quando entra dai periti sembra un’amico,
Si lamenta come gli altri e nega sempre,
Lo trovi sempre dai soliti liquidatori e compagnie;
Dice ai clienti che lo fa per avere una certa continuità di lavoro(e gli altri?)
Contribuisce a diffondere il cancro a tutte le altre carrozzerie sane;
Vorrei che il cancro se lo tenessero dentro della loro famiglia.
CRISTALLO AUTO IN QUALE CITTA LAVORI TANTO PER CAPIRE||||||||
SICURAMENTE IN QUESTO BLOG CI SONO TANTI CARROZZIERI CHE FANNO PARTE DI CONVENZIONI MA NON DI CERTO IO 1 E 2 IO LAVORO IN UNA CITTA’ PIENA DI CONCORRENZA
DOVE TI VERNICIANO UN PARAURTO CON €50.00 E NELLA MIA ZONA IL CARROZZIERE VERO FA LA DIFFERENZA SPERO DI ESSERE STATO CHIARO.
Scusa cristallo auto qual’e’ la percentuale di vetture
del tuo giro che tratti con le assicurazioni?
PER CRISTALLO AUTO
forse è vero che capisca poco della situazione,
sono NON CONVENZIONATO e NON intendo esserlo
(stò in un gruppo di Non Convenzionati REALI )
Ma mi domando :
1)La cessione di credito la utilizzi ?
2)Ad un privato che servi da una vita, che ti ha sempre pagato regolarmente non fai
un minimo di credito se in questo momento ha difficoltà?
3)Offri prestiti per la riparazione ,convenzionato con banche o finanziarie ?
4)Hai uno studio della tariffa di manodopera e la applichi rigorosamente?
Rispetto il tuo pensiero ,ma, visto le domande che ti rivolgono i colleghi penso che il mio pensiero e le difficoltà nella riscossione siano condivise anche dagli altri.
Se riesci a lavorare ESCLUSIVAMENTE alle tue condizioni , sei una mosca bianca
(e non è un offesa).
1)da 8 mesi non utilizzo cessione del credito
2) il privato che servo da una vita sa per certo da 8 mesi che non faccio credito, il lavoro eseguito a opera d’arte si paga contanti anche se credevo di lavorare meno oggi ti dico che il farsi pagare contanti ti toglie dalle balle tanta clientela perditempo.
3) a chi non ha la possibilità o carta di credito o finanziamento personale se sei ok per la finanziaria sei ok anche per me .
4) ho esposto dopo accurato studio la tariffa di mano d’opera in camera di commercio e dispongo a breve di sentenze vinte contro lo strapotere delle compagnie.
io ho imboccato questa strada e sinceramente ne sono soddisfatto anche se la crisi è nazionale e dobbiamo essere attenti alle fregature e grazie per la mosca bianca. ed io non tratto con le assicurazioni il mio cliente mi paga con fattura e si fa pagare dalla assicurazione io faccio il mio lavoro e basta Spero di aver esaudito le vostre domande un saluto al blog.
Ciao Cristallo Auto
sei stato preciso ed esauriente
Hai imboccato una strada veramente difficile di questi tempi
ci vuole coraggio. COMPLIMENTI
Di dove sei?
Un saluto e Buon Lavoro
Pietro
Io penso che l’unico strumento che abbiamo e la cessione del credito , elimanta quella
sara dura farsi pagare .
Cristallo auto, la mia domanda non l’hai esaudita:
QUAL’E’ LA PERCENTUALE DI VETTURE DEL TUO GIRO CHE TRATTI CON LE COMPAGNIE ASSICURATIVE?
Scusa Cristallo Auto
ma per quale motivo non rispondi alla mia domanda?
DI DOVE SEI ?
Puoi anche non rispondere, ma in questo momento dove serve
gente con le idee ben chiare (come tu dimostri di avere)
mi sembra strano questa tua segretezza.
Non sarai mica convenzionato ?
Ahoo predichi bene e razzoli male ?
Risposta ad Angelo se leggi bene nel post precedente c’è la risposta.
Risposta a Pietro ne ero certo che avresti dato una risposta del genere in quanto nel blog mi sembra che per questioni di privacy non è possibile inserire i dati, inserisci la tua mail se vuoi contattarmi e ti contatto . Non Sono convenzionato ne un carrozziere da quattro soldi.
un saluto al blog.
salve sono giovanni secondo un mio criterio se non si applica la fatturazzione obligatoria aumentera il lavoro nero almeno nelle nostre parti. perche ce molta disoccupazzione
[…] Novembre 2011, Fabio Cerchiai di Ania propone di vietare l’utilizzo della cessione di credito, perchè la ritiene la causa di speculazioni e aumenti delle polizze (leggi qui) […]
[…] 08 Novembre 2011 Fabio Cerchiai di Ania propone di vietare l’utilizzo della cessione di credito, perchè la ritiene la causa di speculazioni e aumenti delle polizze (leggi qui) […]
[…] 08 Novembre 2011. Fabio Cerchiai di Ania propone di vietare l’utilizzo della cessione di credito, perchè la ritiene causa di speculazioni e aumenti delle polizze (leggi qui). […]