“Le compagnie di assicurazioni pretendono di gestire la riparazione del veicolo, ma devono fare i conti con una categoria di carrozzieri sempre più competenti e, consapevoli del proprio ruolo…”
Queste sono le parole dell’avvocato Massimo Perrini dell’Unarca in un articolo apparso su Professione Carrozziere, il nuovo mensile di riferimento di Italo Grifoni.
Nell’articolo, che v’ invito a leggere, l’avvocato spiega quali sono i pericoli per il futuro delle carrozzerie italiane e anticipa (l’articolo è stato pubblicato a Novembre) l’esigenza imminente di accorpare aziende di carrozzeria per creare un fronte sindacale di difesa, visti gli scarsi risultati delle due confederazioni che nell’ultimo decennio hanno perso smalto a livello nazionale.
Possiamo quindi dire che la strada che stiamo percorrendo noi del portale del carrozziere, di creare un’associazione a carattere sindacale nazionale e’ la strada giusta.
Leggi l’articolo pubblicato su Professione Carrozziere.
Ringrazio la rivista per l’autorizzazione alla pubblicazione.
salve a tutti. vorrei sapere se ancora esiste l’esercizio della professione. mi spiego: come possono esistere attività pur non avendo, nè la struttura idonea, nè il personale all’interno della stessa, x svolgere tale attività? come carrozzeria, verniciatura ecc ecc, ora mi domando se esiste l’albo delle professioni. e se c’è un ‘organo di controllo x testare la professionalità della stessa. x cui vengono controllate queste aziende, che in modo del tutto abusivo senza nessuna conoscenza della professione. creano una concorrenza del tutto sleale è dannevole x la nostra categoria,perchè non fanno altro che rivolgersi presso pseudo carrozzerie, che riparano anche in modo abusivo della professione come impiegati,ecc ecc. che si permettono il lusso di svolgere 2 attività e riparano i mezzi. in barba ha chi invece lavora onestamente e professionalmente, e ti creano quella concorrenza che tu non puoi sostenere. e lo stesso dicasi con le compagnie di assicurazioni. che stanno creando un monopolio tra alcune carrozzerie è officine convenzionate con le assicurazioni. per cui dico che si deve aprire un dibattito serio, dove una volta x tutte si mette in chiaro che ugnuno deve fare il propio mestiere senza danneggiare l’altro collega. se deve prevalere il diritto di lavoro x tutti .grazie x lo spazio e lo sfogo?
Pienamente daccordo con Salvatore, ma se si è arrivati a questo è per merito dei carrozzieri che hanno accettato tali condizioni. Se nessuno avesse accettato tali offerte, non saremmo qui a discutere di tutto ciò. Sento parlare di carrozzieri convenzionati alle varie compagnie che stanno facendo grandi fatturati ma che alla fine non gli rimane in tasca niente!!
Meditate…meditate…
il problema e sempre lo stesso drovremmo noi carrozzieri italiani ribellarsi alle compagnie ass.Dovremmo creare un nostro sindacato gestito da noi carrozzieri e assistico economicamente da noi carrozziri visto che in italia siamo circa 14000 carrozzerie e piu^ facile da dire che dafare lo so ma secondo me e l^ unica risposta allo strapotere delle compaghie .Io non sto qui a dire carrozzerie convezionate no e carrozzerie indipendenti si ormai e diventata una caccia alle streghe che non porta da nessuna parte . Noi carrozzieri siamo bravi a riparare le auto ma non siamo bravi a fare quadrato e secondo il mio modesto parere l^unica soluzzione .dovremmo trovare persone che affrontino i nostri problemi come altre categorie anno gia^. buo lavoro
BUONGIORNO
VOGLIONO TOCCARE GLI INTERESSI DEI TAXISTI E VEDIAMO COSA SUCCEDE………..
IN SICILIA TUTTO BLOCCATO …………….
CHISSA COSA FARANNO I BENZINAI…………
E NOI?
Scendere in piazza non è sufficente
Per muoverci dobbiamo unirci, ma soprattutto dobbiamo sapere cosa vogliamo ottenere per poter proporre alternative alla proposta di liberalizzazione del Ministro Monti.
Esistono migliaia di Aziende di Carrozzeria che non hanno mai accettato di essere fiduciarie delle compagnie assicurative.
Dobbiamo rappresentarle e valorizzarle.
Fare sapere agli utenti finali che esistono e che sono una valida alternativa alla carrozzeria indicata dalla compagnia.
MA DICO PERCHE’ CI ATTACCHIAMO COSI ACCANITAMENTE CONTRO LE CARROZZERIE FIDUCIARIE , E NON CI ACCORGIAMO CHE LA PIAGA PIU GRANDE SONO LE TASSE E IL MODO SPROPORZIONATO CHE LO STATO CI IMPONE DI FRONTE ALLE ALTRE CATEGORIE’??PERCHE’ INVECE DI ATTACCARCI E PIZZICARCI CONTRO NON MUOVIAMO IL C**O E TT ALL’UNISOLO CI FERMIAMO DI PAGARE LE TASSE .TIPO I CONTRIBUTI AL MOMENTO DEL F24…E CHE C***O NON VEDIAMO OLTRE IO NOSTRO NASO E CI DIAMO LA COMPA UNO CON ALTRO..QUI STIAMO PER CHIUDERE TUTTI E INVECE DI COMBATTERE CHI CI HA MESSO CON LE SPALLE AL MURO ( LE TASSE)..CRITICHIAMO CH9I PER SOPRAVVIVERE LAVORA PER LE ASSICURAZIONI..IO CREDO CHE UNBUON CARROZZIERE SE FA IL SUO LAVORO DA PROFESSIONISTA NOND EVE AVER PAURA DI PERDERE QULòCHE LAVORO DELLE COMPAGNIE..CHI SENE FREGA…ALMENO QUALCUNO LAVORA E TIRA AVANTI..PREOCCUPIAMOCI INVECE DI FARE UN SINDACATO CON LE PALLE CHE ,CI FACCIA MUOVERE CONTRO IL SISTEMA POLITICO CHE NON CI TUTELA PER NULLA..SONO STANCO DI LEGGERE SEMPRE LE SOLITE MENATE…FIDUCIARI SI INDIPENDENTI NO..MA CHI SENE FREGA..LOTTIAMO AFFINCHE CI PEREMETTONO DI POTER LAVORARE PAGANDO LE GIUSTE TASSE ECC…E DANDOCI LA POSSIBILITA DI POTER FAR LAVORARE I NOSTRI DIPENDENTI,CHE HANNO FAMIGLIA…E NON E CRITICANDOCI O METTENDO IN DISCUSSIONE LE COMPAGNIE ADESSO CHE SI RISOLVONO I NOSTRI GUAI..MEDITATE BENE..BISOGNA SCENDERE IN PIAZZAAAAAAAAAAAA ….
Le parolaccie non servono a spiegare i concetti
Sono anche io un carrozziere, con tanti debiti e molti collaboratori da pagare ogni fine mese.
Ho sempre pagato le tasse e per pagarle ho preferito non lavorare al ribasso, evitando contratti di fiduciariato che mi porterebbero sicuramente piu’ lavoro ma meno denaro.
Denaro che guadagno con una tariffa determinata dai miei costi aziendali e non da un funzionario di una compagnia assicurativa.
sono daccordo con te davide..ma devi ammettere che sono mesi che si parla sono delle compagnie..e ci dimentichiamo di muoverci diversamente..come ad asempio alzare la voce con le nostra associazioni che fanno poco enulla per difenderci..e vero le compagnie sono una piaga ..forse a qualcuno addirittura li fa lavorare a basso macello..ma in certe realta’ aiutano ad andare avanti..chiedo scusa per il linguaggio crudo (intendo le parolaccie) ma davvero e troppo siamo qui da mesi a leggere solo ed esclusivamente del problema compagnie…e su dai…ce altra lotta da fare..per far valere cio che siamo..siamo professionisti,chi piu chi meno ma tutti con l’amore di questo antico mestiere..io lavoro con 2 compagnie ma ti posso assicurare che ho dettato io la tariffa che mi spettava..e non loro..o deciso io di avere le auto sostitutive che fra altro mi vengono pagate quando escono..e non gratis..o deciso io il costo del materiale e come gestire le pratiche..e ti posso assicurare che il mio guadagno giusto e meritevole ce l’ho..ecco credo che ci siano anche compagnie che cercano di fregarci e vero..ma sta anoi farci due conti e dire si o no.come dicevo prima orienterei le nostre preoccupazioni piu a cio che lo stato ci dovrebbe dare per poter mantenere senza preoccupazioni attiva la nostra attivita’..invece ci sta costringendo tutti prendere decisoni forse drastiche ,come dimezzare i dipendenti…perche stentiamo a tenerli..ci sarebbe molto da dire..ma fermiamoci qui e ripeto scendiamo in piazza altrimenti vedremo molti di noi iscriversi all’uffico di collocamento..buonaserata ( non ci becchiamo fra noi none cio che ci serve)
Sei fiduciario di due compagnie e hai deciso tu la tariffa?
Le stesse compagnie ti pagano l’auto sostitutiva?
Complimenti.
Nella mia città (Bologna) le compagnie non ragionano cosi’ con i fiduciari.
Ma non voglio discutere con te di questo, se la tua azienda ha fatto la scelta giusta sono felice per te.
Per quanto riguarda le confederazioni, leggi bene tutti i post del blog e capirai che il portale ci ha provato in tutti i modi a dialogare e a proporre, non ultima la richiesta di alcune delucidazioni , pubblicate oltre che in questo Blog anche su Car carrozzeria a Maggio che ancora non hanno avuto risposta.
Per Piero: per poter vivere e mettere qualcosa in tasca, per poter pagare costi di mutui o affitti, attrezzature, rifiuti, energia, manutenzione e combustibile dei forni, per pagare dipendenti, materiali, fornitori e tasse una piccola azienda dovrebbe partire da un costo orario di almeno 35 euro in sù. Tutto il resto verso il basso fa solo perdita nei bilanci. Si faccia pure sentire chi è fiduciario di una compagnia (chiedo per un confronto) che ha come punto di partenza questa tariffa e gli faccio i miei complimenti.
Cari colleghi , nel rivolgermi al collega Davide, leggendo sul blog riguardo i (Giochi di forza) è con sorpresa che proprio tu Davide con l’esperienza che ti ritrovi dopo tanti anni nel rapportarti con i carrozzieri, mi vai a promuovere un ulteriore iniziativa per costruire un altro gruppo di carrozzieri indipendenti.
Visto che di gruppi ce ne sono pochi ………un’altro gruppo ci voleva proprio? non trovi che bisogna unire le forze anzicchè dividerle sempre?? non trovi che ognuno di noi vada valorizzato per quello che sa fare e non per quello che va ad inventarsi???
all’interno della mia rete le notizie circolano ed è cosi che so di un incontro organizzato da ******** a giugno (a seguito di un’azione spontanea avvenuta in Autopromotec) fra alcuni gruppi locali significativi di carrozzieri ,dove veniva proposto di unire i vari gruppi visto,che ********* è una rete nazionale indipendente , nelle proposte fatte si cercava di unire i vari soggetti anche i fiduciari (dando loro un tempo per maturare e poi disdire la fiduciarietà) per far capire loro quello che vuol dire essere liberi a casa propria, come ho sempre sostenuto io,
Perché sono sorpreso? la mia sorpresa sei tu, hai preso la palla al balzo e ti sei appropriato di un’ iniziativa fatta da altri, come succede spesso chi propone tante volte viene criticato poi girato l’angolo viene copiato.
Non conoscendoti personalmente ti ho sempre ritenuto una persona indipendente, e lo penso ancora.
A meno che tu non giochi per altri, trovo molto strano il tuo comportamento, a riguardo gradirei un tuo pensiero, una motivazione per questa tua iniziativa che secondo il mio modesto punto di vista porta solo a fare un ulteriore gruppo e a far dividere ancora di più questa categoria che è gia abbastanza divisa, ponendo il fianco a chi ci vuole divisi e non concentrancoci sulle cose piu’ importanti che stanno avvenendo. Grazie attendo notizie
Anche ai colleghi che leggono questo blog.
Caro Valter, non capisco il tuo accanimento nei miei confronti.
Se ALCUNE associazioni/consorzi presenti sul territorio non sono state efficaci, e soprattutto, se le persone che ruotano nel mondo dell’aggregazione sono SEMPRE le stesse e non hanno mai prodotto risultati concreti per la difesa della categoria indipendente non è certo colpa mia.
Noi le idee le abbiamo chiare, ma soprattutto abbiamo dei progetti.
Ho utilizzato queto Blog LIBERO per diffondere l’iniziativa e non un’incontro svoltosi a Giugno nella mia città dove la metà dei presenti erano fiduciari.
Se sei interessato, curioso di sapere cosa voglimo creare, continua a seguirci.
Se invece non sei interessato ad avere maggiori ragguagli, è sufficente disiscriverti dalla newsletter.
Non sono del mestiere ma il commento di Valter è errato. Non c’è sul mercato nessuna iniziativa fatta da altri che di propone di rappresentare le imprese artigiane indipendenti a livello nazionale presso le istituzioni. Per il resto se l’aspettativa di una realtà nascente crea fastidi vuol dire che esiste un vuoto di rappresentanza che non può certo essere colmato da parole che sfiorano la maldicenza. Fare si presta sempre a critiche, impedire di fare veicolando immondizia e disinformazione da destinare ad altri invece è un errore madornale, giusto per usare un eufemismo.
BUONGIORNO
TUTTO LA MIA STIMA, COMPRENSIONE E APPOGGIO A DAVIDE!
VORREI PROPRIO CHE RIUSCISSE A FAR EMERGERE FINALMENTE L’ORGOGLIO DEL CARROZZIERE.MA LA MIA DOMANDA E’ SEMPRE QUELLA: COME FA UNA CARROZZERIA A LAVORARE SOTTOCOSTO PER ANNI?
E RIMANERE SEMPRE APERTA.
IO NON NE SONO CAPACE E DATO CHE NELLA VITA C’E’ SEMPRE DA IMPARARE SONO PRONTO A SEDERMI AD UN TAVOLO CON CHI CI RIESCE E CAPIRE COME SI FA’.
QUI CI SONO CARR. CHE RIPARANO PER UN GRANDE NOLLEGGIATORE A 20,00 EURO ORA
L’OPERAIO IN REGOLA COSTA DI PIU’!!!!!!!!!!!!
IN ITALIA NON BASTANO I “MONTI” MA CI VOGLIONO SPELEOLOGHI PER SCENDERE NELLE CAVERNE…………….
FORZA DAVIDE E STEFANO
Per chi ancora fosse scettico, copio e incollo il passo 35 del decreto sulle liberalizzazioni voluto da Monti.
Premetto:
La libertà in qualunque “salsa” è il mio credo.
Accetto ,che per una scelta personale o di mercato la propria azienda decida di essere libera o convenzionata.
Però rido , sorrido e sghignazzo quando sento persone che fanno certe affermazioni.
Scusa VALTER mi riferisco a te ed al tuo consorzio.
Fino qualche giorno fa , in rete si pubblicizzava un incontro nel mese di febbraio con titolo
“…………………..per la libertà delle carrozzerie indipendenti” POI STRANAMENTE E’STATO TUTTO RITRATTATO, non c’è più un “titolo” (TUTTO CANCELLATO E RITRATTATO), dite “astenersi perditempo”.
E’ VERO NON C’E’ PIU’ TEMPO DA PERDERE E SAREMMO GRATI SE PERDITEMPO O COMUNQUE CHI HA GIA’ FATTO LA PROPRIA SCELTA EVITI DI BUTTARE FANGO SU CHI HA VOGLIA DI FARE QUALCOSA DI NUOVO E NON LA SOLITA MINESTRA RISCALDATA.
Liberalizziamo il lavoro…….liberalizziamo anche il cliente ! — …… .. febbraio
-RIAPPARSA-
«Liberalizziamo il lavoro… liberalizziamo anche il cliente , ********* a sostegno delle carrozzerie indipendenti per l’automobilista libero di scegliere»,
-PRIMA USCITA-
Per essere a sostegno delle carrozzerie indipendenti e per l’automobilista libero di scegliere,
BISOGNA ESSERE INDIPENDENTI /NON CONVENZIONATI
Ognuno è libero di fare la propria scelta (qui non ci piove) e tutti la dobbiamo rispettare ,
ma per favore finiamola di tenere il piede su due staffe.
Facendo questi giochetti, facciamo solo ridere i poteri forti ed a rimetterci siamo sempre e solo noi.
Non era mia intenzione fare polemiche, se ho usato qualche parola in più a riprova della mia buona fede ti chiedo Davide di controllare la data del fax che ti ho inviato a conferma della mia adesione alla tua iniziativa, sicuramente constaterai che è uno dei primi che ti sono arrivati.
Un’ ulteriore prova che lavoro per unire e non dividete in questi ultimi tre anni è l’inziativa di CARROZZEREIE UNITE. Purtroppo non ho lo spazio che tu orgogliosamente hai creato.
Non so quanti colleghi leggeranno questo blog ma se tu lo consenti voglio invitare a mettersi in contatto con il sotto scritto i colleghi di Mantova e i colleghi delle province confinati ad una stretta di mano la sera del 3 Febbraio.
Sarà un ulteriore conferma per unire e non dividere.
Voglio salutare tutti voi e tutti i colleghi che leggono i blog di Davide alla mia maniera.
O TUTTI O NESSUNO…PERCHE’ DOBBIAMO USARE LA NOSTRA FORZA…..
Valter Corresini
ciao a tutti i colleghi ,non voglio criticare nessuno ma vedo che ogni giorno nasce un consorzio, una galleria dei carrozzieri, carrozzieri uniti, ecc.ecc. ma vi siete domandati mai nella vostra esperienza lo sbaglio maggiore che si e fatto in passato, che ognuno si faceva i propri c….i,
oggi ci troviomo a fare salti per sopravvivere,io credo poi posso anche sbagliare di abbandonare tutti i presuposti che teniamo dentro di noi, di essere migliore di un altrp,cancellarsi di tutte le associazione che dovrebbero garantire il nostro futuro ,poi dato che in italia siamo più di 15000 carrozzieri istituiamo una nostra societa di assicurazione di proprieta nostra ,diventerebbe una potanza nazionale e tutte le auto verrebbero riparate senza che il cliente si frega i soldi e a noi ci resta stano le mano vuote, facendo la concorrenza a tutte le assicurazioni e guardarci il nostro futuro e quello dei propri figli le associazioni non portano a miente solo parole ,tanto la ninetra resta sempre quella il grande rimane gramde il piccolo resta sempre a guardare scusate potete dire che sono un pazzo ,loaccetto
ciao a tutti
Buongiorno a tutti,
vorrei capire una cosa: le compagnie di assicurazione devono o possono imporre al cliente l’alternativa tra risarcimento in forma specifica o il 30% di denaro in meno?
grazie
x fiorella
Nello specifico, a partire dal 20/01/2012, la compagnia o l’agenzia proporrà a TUTTI i clienti danneggiati la riparazione presso le CARROZZERIE CONVENZIONATE o in alternativa, se il cliente decide di riparare l’auto in una carrozzeria non facente parte della rete, o accetta una liquidazione in denaro, la compagnia trattiene il 30%.
Se vuoi specifiche devi andare nella nuova discussione (questa e’ un po’ datata)
Grazie
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