Torino 23/02/2012 , incontro con i Carrozzieri della Provincia.
Binomio vincente quello scelto dai Carrozzieri della provincia di Torino presenti all’incontro organizzato giov. 24 Febbraio.
Riunione organizzata dall’A.C.A.I.A. (Associazione Carrozzieri ed Autoriparatori Italiani Autonomi) appartenente all’Ascom di Torino per salvare l’indipendenza degli appartenenti alla categoria e per aggiornare la situazione degli autoriparatori alla luce delle nuove normative e di quelle che si vorrebbero modificare.
Presenti 149 aziende (registrate all’ingresso), provenienti da tutta la Provincia di Torino, molto numerosa la rappresentanza degli appartenenti al Consorzio di Chieri e la presenza di una delegazione da Alessandria e da Novara.
Al tavolo dei lavori, il presidente dott. Maurizio Cagna che ha illustrato le problematiche legate al territorio e i motivi della scelta del legame con ASCOM che solo nella provincia di Torino accoglie 16000 aziende, successivamente la parola all’avvocato Massimo Perrini dell’Unarca , esperto giurista ha evidenziato i rischi futuri che possono minare le carrozzerie indipendenti: divieti sulle cessioni di credito, polizze in forma specifica, casco obbligatorie che vincolano anche sul danno RCA ecc ecc.
Per concludere sono intervenuto io , cercando di evidenziare la necessità di istituire una Associazione Nazionale dei Carrozzieri Indipendenti, per mantenere e salvaguardare la libertà e l’autonomia delle singole imprese, fornendo dati importanti su come fronteggiare PASSATO ( insoluti da incassare dalle compagnie assicurative) , PRESENTE (unificazione della fase di notifica delle cessioni di credito) e FUTURO ( Valorizzazione e pubblicizzazione delle imprese di carrozzerie Indipendenti attreverso un portale e i media).
Grazie a tutte le carrozzerie intervenute a questo incontro, che anche dopo aver saputo martedi scorso della cancellazione dell’articolo 29 comma 2 , hanno dimostrando interesse e curiosità per il futuro delle proprie aziende.
A presto Torino
beh che dire,senz’altro un’importante serata riepilogativa delle azioni svolte fin’ora da Davide e soprattutto ancora più interessante sulle delucidazioni sul nostro futuro.
ho aperto una discussione in forum a riguardo, pregherei di commentare li per poter seguire meglio le discussioni tutti, con più ordine grazie.
http://ilcarrozziere.forumattivo.com/t875-carrozzieri-indipendenti-torino-acaia-ascom#2811
Felicissima di aver partecipato……..
serata importante, grazie per esserci.
Un grazie anche a Davide…………ora ha anche un volto!
Buon lavoro a tutti.
Rosalba
voglio fare un commento , da anni partecipo alle riuniuni di categoria dove mi sono sempre esposta con i miei commenti, ho sempre accusato la categoria dei carrozzieri di non essere sinceri, di non essere capaci di fare gruppo. Sono arrivata a una conclusione , cioè che la nostra è una delle peggiori categorie di artigianato, la quale è composta , in buona parte, da personaggi loschi , pasticcioni, e imbroglioni i quali se ne fregano del lavoro fatto a regola d’arte, e che si improvvisano imprenditori, sottopagando e sfruttando i lavoratori e lasciando insoluti tra i fornitori, per ricambi e materiali non pagati.
Purtroppo, sono convinta, che fino a quando avremo tra i piedi questi “personaggi”, qualsiasi iniziativa verrà presa non arriverà allo scopo.
Sono molto pessimista, anche perchè, sono a conoscenza che nella zona di Torino dove esiste una forte rappresentanza di carrozzerie , di questi personaggi ce ne sono numerosi, come pure in altre zone dell’Italia , compresa la zona di Novara (da dove scrivo).
Forse, chi nel frattempo riuscirà a resistere , porterà qualche vantaggio ai figli dei propri figli. A coloro che, nonostante tutto, avranno portato avanti questa attivita’.
i farabutti e i delinquenti ci sono in tutte le categorie … di chi parla bene e razzola male ne è pieno il mondo …. ma non per questo dobbiamo farci mettere i piedi in testa……
Salve a tutti, non dobbiamo perderci d’animo se riusciamo a mantenere la calma e trovare una linea comune da seguire, sono del parere che saremo noi a sopravvivere e non quelli che svendono il proprio lavoro.Capisco che i tempi sono duri ma come si dice l’unione fà la forza, un grazie di nuovo a tutte le associazioni e a Davide che è riuscito a svegliare la categoria di noi liberi.
Io propongo qualcosa che inizi a stanare i furfanti e, perchè no, farli chiudere come hanno fatto chiudere molte persone co giochi sporchi.
x gio
condivido il tuo pensiero però sono convinto che in realtà nessuno ha mai dato una vera e propria possibilità alla nostra categoria. siccome leggo che sei delle mie zone se vuoi puoi contattarmi trammite forum (a nome Freezing), perchè ho approfondito il pensiero di Davide e credo che presto ne avremmo una. trovo la nostra zona molto difficile e pin piano capisco che le nostre associazioni di categoria hanno solo una priorità… batter cassa ed in questo sono molto bravi. non so te che dici che hai partecipato a tutte le riunioni però io l’ultima riunione che toccava di questi argomenti l’ho fatta tre anni e mezzo fa e poi non ho più sentito nulla a riguardo. insomma secondo me la realtà è che nessuno realmente se ne è mai occupato seriamente.
x il giornalista di repubblica
guardi un po qua’ http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/02/29/visualizza_new.html_105991102.html
Buona giornata a tutti
Roberto – Feltre
Speriamo che la notizia ansa vada avanti e in tutta Italia, sono stufa di passare da disonesta per colpa degli altri….
Cambiando argomento…. Da voi c’è lavoro?
Purtroppo anche da noi succede questo: http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2012/02/28/674127-truffa-assicurazioni-jesi.shtml
saluti Jessica
Gentilissimo Davide,
dai video che hai indicato purtroppo non si evince il contenuto dei vari interventi, mi piacerebbe conoscere, anche in breve, quello esposto dall’Avv. Perrini sui rischi futuri, è possibile in qualche modo?
Ti ringrazio anticipatamente e buon lavoro.
#Rosa
A breve uscirà un’articolo proprio su questo argomento.
Continua a seguirci
Proprio oggi ho rivisto una mia amica , mi dice quanto siamo penalizzati con la nuova legge delle liberizzazioni. Questo per dire che hanno parlato tanto delle scatole nere e del risarcimento agli indipendenti decurtato del 30% ma non si è più sentito nulla che è stato abrogato.
Sono sempre più convinta che bisogna fare informazione , non è possibile una campagna informativa trovando una forma unitaria ognuno nella propria zona?
Come abbiamo fatto i fax per chiedere l’abrogazione ,proviamo chiedere la libertà di scelta con rimporso solo su fattura .
Ciao a tutti
Severina
#TUTTI
In riferimento all’attualità delle notizie riportate sopra, stiamo molto attenti a non diventare noi carrozzieri la macchina del fango di medici e legali, come le iene, le associazioni di consumatori e la stempa hanno fatto con noi.
Alimentare allarmi in questo momento mi sembra piu’ una campagna PRO-LEGGE per eliminare le microlesioni dai risarcimenti (contenuta anche lei nel DDL 3110)
In Italia ci sono ottimi medici legali che operano professionalmente sia per i danneggiati che per le compagnie, ci sono ottimi patrocinatori che TUTELANO i danneggiati che magari hanno subito un danno lieve a vent’anni e se lo ritrovano piu’ accentuato a 40.
Ci sono anche migliaia di Avvocati che con questo articolo dovranno allontanare dal proprio studio i collaboratori che fino a oggi seguivano le microlesioni, anche pur avendo lavorato SEMPRE in trasparenza.
Insomma credo che le truffe non siano di OGGI.
Le truffe non sono solo al SUD
Le truffe devono essere scovate dai periti delle compagnie e non cambiano le leggi sul risarcimento.
Per scoprire le truffe sarebbe sufficente INVESTIRE e non chiedere aiuto al legilatore.
Dove erano i giornalisti negli ultimi 5 anni?
Non facciamo di tutta l’erba un fascio (per chi non sapesse bene cosa significa legga sotto)
Come è facile intuire, questa frase fatta vuole parlare di qualcosa e qualcuno che generalizza eccessivamente (intesa qualunque cosa, astratta e/o concreta), perciò si costruisce un “fascio” composto da “tutte le erbe” che riunisce. Metafora che intende individuare nessuna differenza tra individui, loro posizione geografica, culturale, economica, senza rispettare l’individualità di pensiero, di cultura o filosofia). Non considerare le diversità geografiche, culturali, universali, la biodiversità, ma imporre tramite leggi un punto di applicazione unico e generalizzato, al fine di imporre e così risolvendo facilmente qualsiasi problema, e spostando all’interno di queste leggi un confitto, nel segno del motto “dividi e impera”Fonte wikipedia
Ciao a Tutti, Andrea, Jessica, Roberto e altri, la questione delle truffe è una cosa che mi morde tanto, io che sto in un territorio maldestro anche se è sparso in tutta Italia, ed è per questo che sono rimasto piccolo con tutto ciò che ho sulle spalle oltre 50 anni di attività della mia carrozzeria e alla terza generazione, visto che sono appena entrati i miei due figli. Questo è per rispettare la mia dignità ma il mio premio è attualmente stare senza fare niente. Dobbiamo proporre noi al governo sistemi per abbattere quei personaggi che ci sono dentro la nostra categoria, e ci sono, e salvaguardare il nostro lavoro onesto che abbiamo sempre eseguito e che dovremmo farlo nel futuro. Comunque buona fortuna a tutti noi, che ne abbiamo proprio bisogno, ciao Giuseppe.
Oggi 31 arresti a Caserta fra medici, avvocati, assicurati ecc.. dovuti a truffe ai danni delle assicurazioni, riguardanti risarcimenti per danni fisici.
Leggete anche Quattruote, articolo sulla scatola nera, con differenza di costi tra un preventivo di polizza a Roma con scatola installata ed uno senza scatola installata: scatola a carico dell’assicurato!!!, altro che sconti…
Stamani ho parlato con un’amica che lavora in un’agenzia e mi ha detto che stanno già arrivando nuovi guai per gli assicurati che hanno montato la scatola nera.
Uno in particolare ha avuto un sinistro con ragione xchè la controparte manca uno stop, ma sorpresa ….. Prende il torto xchè invece di 50 km orari ne faceva 63.
Il torto…. La compagnia ovviamente non risarcisce ne lui ne la controparte…
Quindi quanto conviene la scatola nera? Tirando le somme quanto conviene all’assicurato e quanto alle assicurazioni…
x kety
ci sarà probabilmente un concorso di colpa
ciao
X Davide
Scusami ma non riesco a capire cosa intendi per investire senza chiedere aiuto al legislatore?
La domanda che ti fai sui giornalisti è da un po’ che me la pongo , secondo te a una risposta?
SEverina
#Severina
Investire :
Evitare di chiudere gli ispettorati, anzi aumentarli su tutto il territorio nazionale senza raggruppamenti nei call center.
Pagare meglio i periti per incentivarli al controllo delle frodi oltre che alla mera stima del danno.
Creare una banca dati con le foto dei danni consultabile da tutti i gruppi assicuarativi (pensa che sforzo sono 4 gruppi e a breve tre se mi ci metto la riesco a creare io)
Chiaramente la scorciatoia è che hanno scelto è piu’ economica, liquidare un 30% in meno porta sicuramente profitto.
Fortunatamente siamo ancora liberi di riparare.
Kety……..ho proprio l impressione che la tua amica ti abbia preso proprio in giro
Per Antonio…
Perchè mi ha preso in giro? Se ragionioni un’attimino ti accorgi che è così.
Perchè dovrebbero pagare un danno dal momento che viene infranta la legge?
Magari se andava a 50km non succedeva niente…
Sei un carrozziere?
ok grazie
un’altra domanda che mi preoccupa ma se il governo mette la fiducia sulle liberalizzazioni vengono lasciate le modifiche ?
Grazie
ciao, sono a comunicare che oggi .una mia cliente mi ha contattato per comunicarmi che , portando il cid in agenzia per l’apertura del sinistro.L’agente le comunicava di andare nella carrozzeria convenzionata perche’ rischiava l’applicazione del 30% – della riparazione ,se si rivolgeva al suo carrozziere di fiducia.
(l’articolo 29 comma 2 del ddl 3110) soppresso.
Io mi chiedo , cosa dobbiamo fare ancora per tutelarci ?
Ciao Andrea, sono Fausto, sei sempre convinto della bontà della casco obbligatoria, mi pare che l’avvocato Massimo Perrini dell’Unarca non sia del tuo stesso parere, infatti egli dice se ben comprendo, che si rischia il vincolo anche sul danno RCA.
Chiedo a te ed in particolar modo al sig. Davide Galli, che siete i più attivi sul blog, e sopratutto più vicini alle persone che contano in materia, come mai del DDL 3110 si parla molto dell’art. 29 (efficienza produttiva del risarcimento diretto in forma speciale) e molto poco, direi quasi niente del successivo art. 30 (repressione delle frodi), cui loro (ovviamente inteso come assicurazioni) sono responsabili di mancanza di adeguati controlli nella liquidazione dei sinistri, nonostante il grande macchinario informatico a loro disposizione? Essi a mio modo di vedere sono subordinati l’uno all’altro, non è che il cosidetto”truffatore” che ribadisco esiste nella nostra categoria, come in tutte le altre indistintamente essendo “scomodo e comodo” al tempo stesso, offre a loro la scusa per tentare di levarci di mezzo? Perchè penso questo? Perchè non potendo far lavorare e sottostare tutti i carrozzieri e dovendo poi mantenere gli impegni promessi agli aderenti al sistema, hanno creato una divisione della nostra categoria a mio modo di vedere di questo tipo:
-) le carrozzerie convenzionate che hanno accettato la decurtazione di una parte dei loro ricavi, in cambio di una vera o presunta maggior mole di lavoro, sono il meglio
-) le carrozzerie qualsiasi ( per usare il termine Borgomeo) che invece non sono riuscite ad inserirsi nel sistema pur chiedendolo, sopravvivono a furia di artifizi che danneggiano tutti indistintamente e pure se stesse, sono il peggio
-) le carrozzerie indipendenti che con con grandi sacrifici operano con onestà nel rispetto di tutte le regole, danno comunque fastidio e vanno eliminate, perchè sono il diverso.
Io mi auguro che se l’art. 29 con la scusa di reprimere il cancro venisse usato anche per altri fini venga, non solo soppresso, ma abrogato, mi auguro che la “POLITICA” di buon senso tenga con dovuta considerazione l’ultimo tipo di carrozzerie, se esso dovesse diventare norma per molti di questi si apre un futuro pessimo, la truffa va perseguita dove sta.
E ancora, secondo il mio giudizio personale i legami diretti e stretti sono un palliativo, non voglio insegnare niente a nessuno, ma perlomeno insinuare il dubbio, se si vuole sospettare una conbine carrozziere/perito, perchè non potrebbe esistere una conbine carrozziere/liquidatore?
Purtoppo alle assicurazione spesso va bene così, truffate e contente. Spesso x aprire una causa che hanno la certezza che è un sinistro falso, non vanno in causa xkè la controparte porta con 100 euro un testimone (falso anch’esso). E poi, anche le compagnie hanno il loro tornaconto dove è meglio non far entrare nessuno. Per la kasco invece, non sono d’accordo con l’Avvocato se lui intende che obblighi il cliente, ad andare dove dice lei. Non c’è nessuna legge x ora che lo confermi, ecco peerchè credo che ci dobbiamo muovere anticipatamente.
x kety
anche io so di questa cosa, che se viene infranta una legge del codice stradale si va nel torto
x andrea mei
non c’è nessuna legge che conferma ma la poliza casco è una polizza diretta… faranno i contratti in forma specifica e punto…. il cliente non è uno noto per aver voglia di tribulare più di tanto.. prima o poi andrà in convenzionata per tutto… semplicemente percè sarà la via più semplce per ottenere la riparazione
scusate ma almeno facciamo qualcosa! non possiamo stare fermi a fare previsioni e darci per vinti, facciamo del materiale informativo! io con la mia carrozzeria ho già investito per brochure e un grande manifesto 2,4 x 3 metri per sensibilizzare i clienti. se facciamo qualcosa tutti insieme si può investire di più e fare una campagna molto più efficace. le carrozzerie indipendenti dovrebbero riunirsi nella loro zona in un gruppo di almeno 10 e insieme contribuire alla realizzazione di materiale informativo, e coprire in maniera massicia la loro zona. Scusate se vi sembrerò un po’ retorica, ma bisogna COMBATTERE L’INDIFFERENZA. E soprattutto, far capire che non avranno MAI il nostro consenso. è una questione di principio.
Buongiorno a Tutti, anche noi nella nostra zona ci stiamo organizzando per informare l’ opinione pubblica, ma ritengo opportuno che le informazioni (che siano manifesti attaccati ai muri, volantini o tramite facebook e altro ) siano uguali in tutta Italia in modo che alla gente erriva all’ unisono e questo ci rende molto forti da oggi in poi.
Ma perchè invece di investire soldi in pubblicità locali, non mettiamo insieme un investimento tutti noi non convenzionati e facciamo una pubblicità seria nazionale? Bisognerebbe capire i costi….
X carrozzeria San Giulio
Infatti bisognerebbe cercare di abolire l’indennizzo diretto e le carrozzerie convenzionate, ma cercare professionalità tra noi, e come ho detto, a discapito di qualche chiusura che non sta nei parametri legali.
possiamo discuterne nel forum? ponete quesiti e possibili soluzioni li, è il luogo più idoneoooo!!!!!!
ho aperto una nuova discussione qui a riguardo.
http://ilcarrozziere.forumattivo.com/t879-il-contrattacco#2873
“DIVIDE ET IMPERA”
In politica e sociologia si usa definire una strategia finalizzata al mantenimento di un territorio e/o di una popolazione, dividendo e frammentando il potere dell’opposizione, in modo che non possa riunirsi contro un obiettivo comune (fonte Wikipedia).
In parole povere ci vedo la diatriba Carrozzerie Indipendenti/Assicurazioni = Articolo 29, comma 2, DDL 3110, che esso ovviamente in nome della truffa colpisce indistintamente tutti i carrozzieri non allineati nel mucchio, disonesti e onesti (dando per scontato che gli allineati siano tutti santi).
Controstrategia, a mio modo di vedere, l’unica era e dovrebbe essere stata l’unione di tutta la categoria, qui intendo quelli che operano nel rispetto delle regole e per il bene comune, disonesti una volta accertati perseguiti. Purtroppo la realtà è quella che è, il male viene da lontano, molte sono le colpe nostre, ora adoperiamoci per salvare il salvabile. Come? Questo è il problema.
Da parte nostra lo sappiamo chi è che ha fatto “gli impicci” con le assicurazioni, ma mancano le prove……
Ci stò Andrea, ma qualcosa la dobbiamo fare, io e un’ altro collega della mia città a giorni ci incontreremo per cominciare a organizzare tutti gli altri colleghi con una impostazione dell’ ora uguale per tutti con l’ elenco dei carrozzieri indipendenti ma escludendo quelli convenzionati e quelli che hanno avuto a che fare con le truffe, quest’ ultimi senza additarli ma con una lettera d’ invito che specifica (dobbiamo decidere il contenuto per non sbagliare)che decideranno loro se presentarsi o meno, dipenderà da loro, se invece lo faranno in seguito o in sede possiamo decidere tutti insieme di lasciarli fuori. In seguito la nostra idea è, dopo aver stilato l’ elenco delle carrozzerie indipendenti rimanenti (speriamo che siamo la maggioranza del totale delle carrozzerie), di inviare alle sedi locali e provinciali email e fax come ce le avete fatto fare Voi. Nel contenuto dell’ email e fax ci sarà la tariffa dell’ ora decisa da tutti, la fatturazione da parte delle assicurazioni di tutti i danni avvenuti nella nostra zona, documentazione fotografica in tutti i sinistri dei ricambi ”originali” sostituiti e della fattura di essi (basta piegare la parte del totale e sconto come anni fà ci facevano fare i periti, giustamente), nel caso della Fonsai possiamo anche discutere su eventuale fornitura da parte loro dei ricambi (e qui avrei un’ idea che sarebbe valida per tutti i caarrozzieri d’ Italia), l’ esclusione anche in seguito di una carrozzeria delle nostre per qualcosa di losco o truffa alle assicurazioni, tutto manifestato in città, su facebook twitter e altri, in modo Andrea, che se tutti accettano e lavorano legalmente automaticamente aiuteremo le compagnie della zona a far emergere le truffe e truffatori ma questo deve essere anche a vantaggio nostro, perchè non dimentichiamoci di quello che è avvenuto ieri e che io e tanti come noi non dobbiamo essere più nel futuro prossimo chiamati truffatori ma carrozzieri e basta. Nella mia pentola ci sarebbe altro materiale ma soffermiamoci qui perchè non è facile mettere in pratica questa mia idea, ma Vi terrò informati sul seguito e acceto ben volentieri qualche idea da parte Vostra. Giuseppe
Ok che vi riunite, ma per ora non prendere decisioni. Dovremmo fare una cosa in tutt’Italia. Sentiamo anche Davide e i legali cosa dicono.
Ok Andrea, aspetto una Vostra decisione.
x davide & c.
…gira voce…
Buonasera
Buonasera a tutti/e, non ho mai scritto sul blog e cerco di presentarmi brevemente.
Sono un perito assicurativo terzo e indipendente, ossia libero da legami con le compagnie di assicurazione. ho scelto ormai da qualche anno di non lavorare più per loro alle loro condizioni ma di fare il tecnico di parte per riparatori e i loro clienti. La mia società con sede in Bergamo opera in diverse zone del nord italia per un discreto numero di riparatori, offrendo consulenza e servizi a tutela del vostro lavoro.
Credo che la mia categoria sia messa decisamente peggio della vostra di riparatori, e che nessuno dei miei colleghi abbia mai avuto il coraggio di alzare la testa e di farsi sentire… Condivido appieno il movimento che a livello nazionale stanno creando le carrozzerie indipendenti in difesa del loro lavoro e della loro professionalità, ma credo anche che sia sempre più necessario disporre di figure che parlando la stessa lingua delle compagnie e dei loro liquidatori/periti, vi aiuti giornalmente nell’affrontare le problematiche legate ai sinistri, alle presunte riparazioni antieconomiche ecc… per poter “combattere ad armi pari” senza dover accettare quello che gli altri decidono in casa vostra. Sono ovviamente disponibile per chiunque fosse interessato ad approfondire l’argomento e a condividere la nostra esperienza per diventare insieme tutti più forti.