Sono commosso.
L’articolo 29 comma 2 del DDL 3110 è stato Soppresso
I nostri clienti sono di nuovo liberi di riparare l’auto dove vogliono.
Grazie a tutti i colleghi che hanno inviato le migliaia di Fax e di mail ai Senatori.
Grazie a chi ha alzato la testa come me per fare sapere che ESISTE
Grazie ai collaboratori Pietro Senesi (BDV), Riccardo Melis e Fabrizio Contu (ACPC), avv. Massimo Zanetti,dott. Roldano De Bastiani e Sabine Mall.
Grazie all’ associazione A.C.P.C. Sardegna che per prima ha raggruppato un nutrito numero di carrozzerie indipendenti, alla BDV (Banca del Veicolo) che ha sposato le strategie di questo Blog , all’ACAIA di Torino che mi vedrà come ospite questo Giovedì 23 Febbraio, nella sede ASCOM, il CCI (Consorzio Carrozzieri Italiani) , a INRETECAR che con il suo consorzio di carrozzerie è riuscita ad ottenere un’audizione importante in Senato e a tutte le altre forme aggregative di carrozzerie indipendenti.
Grazie anche a tutti i presidenti provinciali e regionali delle confederazioni Casartigiani Cna e Confartigianato che si sono adoperati (non tutti) a informare i propri iscritti senza abbandonarli al loro destino.
Ma soprattutto, siamo fortunati ad avere come consulenti e amici due grandi professionisti della portata del dott. Stefano Mannacio e l’avv. Massimo Perrini, che hanno, monitorato, avvisato, ma soprattutto creato tutta la documentazione che il Blog ha pubblicato e che voi prontamente avete faxato ai Senatori e ai Ministri.
A loro il merito del successo di questo Blog, perchè tutto questo rimarrà nella storia (36000 visite/mese certificate)
E’ chiaro che non dobbiamo abbassare la guardia, loro sono Forti e Rapidi nel promuovere altre iniziative che possono Violentare il sistema dei risarcimenti.
Ci sarà comunque da lottare con qualche MALEINFORMATO agente assicurativo che farà finta di nulla, e dirà al suo assicurato che deve obbligatoriamente recarsi dai riparatori dell’assicurazione , vi saranno altri metodi per dissuadere la libertà di scelta, attraverso scatole nere, polizze in forma specifica, polizze casco ecc ecc, RIMANIAMO CON GLI OCCHI APERTI , anzi, da oggi dobbiamo lottare perchè FINALMENTE abbiamo una VOCE.
In una parola ESISTIAMO.
Ora deve nascere un’identità di Rappresentanza, che possa riunire le imprese di Carrozzeria indipendenti di tutta Italia attraverso i consorzi e le associazioni già radicati sul territorio, una rappresentanza SNELLA che possa dimostrare che le aziende indipendenti non sono “piccoli artigiani truffatori” come scritto ieri su repubblica.it, ma grandi e piccole realtà , aggiornate, rispettose dell’ambiente e di tutte le normative, informate e formate sulle nuove tecniche riparative, attrezzate con tutto quello che di meglio offre il mercato per riparare le vetture, ma soprattutto le Carrozzerie indipendenti, grazie alla libertà di decidere la propria tariffa di manodopera NON HANNO BISOGNO DI TRUFFARE per poter mantenere dignitosamente attive le proprie aziende, non hanno bisogno di evadere fisco e iva perchè non lavorano sottocosto, e anche davanti a un notevole calo del numero dei sinistri ( questo Repubblica non lo scrive) sono ancora in grado di mantenere l’organico senza licenziamenti.
Le Carrozzerie indipendenti, proprio in virtù del libero mercato sono la forza trainante sul territorio, comprano ricambi da tutti i ricambisti e non lasciano lavorare solo quelli prescelti dalle compagnie, stessa cosa per i materiali vernicianti, queste carrozzerie partecipano agli incontri promossi dai consorzi e dalle associazioni di zona per mantenere GIOVANI e DINAMICHE le proprie aziende.
Finalmente a breve vi parleremo dei nostri progetti che fino a oggi sono rimasti bloccati in un cassetto.
Continuate a seguirci, vi illustreremo quale socondo noi è la strada TRASPARENTE per il futuro delle CARROZZERIE CHE HANNO SCELTO DI ESSERE FIDUCIARIE DEI PROPRI CLIENTI
Ora dobbiamo cominciare a VALORIZZARE E DIFENDERE I CARROZZIERI INDIPENDENTI
Buongiorno a tutti,mi permetto di postare due link dei carrozzieri di Genova. il secondo è della manifestazione.La stessa è stata trasmessa sul tg3 regionale della Liguria. Buon lavoro.Massimo http://youtu.be/1sn1-txp1xU http://youtu.be/uIivxtkzXUk
buongiorno noi seguiamo con interesse ogni vostra iniziativa.
Bene. incominciano ad istruire…(Informare con la I maiuscola) i nostri clienti sulle clausole che accettano quando vanno a sottoscrivere un contratto di assicurazione. Ci sono contratti che vincolano il risarcimento in forma specifica, raddoppiano le franchigie nel caso in cui non riparano la loro vettura presso le reti di carrozzerie fiduciarie delle assicurazioni, etc.. etc.. Che siano consapevoli di ciò che accettano firmando.
INFORMATE…….SEMPRE !!!
La comunicazione è vita.
RIPORTO QUANTO è STATO SCRITTO NELL’ALTRA PAGINA CHE RISCHIA DI OSCURARSI. FABIO DI PISA è STATO BRAVISSIMO A SCOVARE QUESTO LINK
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2012/02/21/news/liberalizzazioni_e_auto_nuova_rivoluzione_in_arrivo-30271130/?ref=HREC1-106
IO HO MANDATO UNA MAIL AL DIRETTORE DI REPUBBLICA CHE ALLEGO SOTTO:
Gentilissimo Direttore, scrivo questa mail in quanto mi sento offeso dalle scritture del giornalista VINCENZO BORGOMEO nell’articolo Attualità “Liberalizzazioni e auto
nuova rivoluzione in arrivo”. Nell’ultima frase dicendo dello stralcio dell’articolo 29 comma 2, ha insinuato che il cancro delle compagnie siamo noi carrozzieri. Posso dire questo, nel mio paese che vedete sott’elencato, negli ultimi 3 mesi sono stati sollevati dall’incarico un agente INA Assitalia e un promotore finanziario, in quanto il primo ha sottratto dalle casse della compagnia ben 35mila euro nell’ultimo anno e qui c’è una causa in corso, mentre il secondo ancora devono fare i conti, ma non verrà fatta nessuna causa in quanto “non conviene a nessuno”. Queste sono state le parole del direttore. Le truffe assicurative vengono fatte da molti carrozzieri, ma noi non siamo tutti la stessa cosa! Per quelle carrozzerie, i periti sanno quando un sinistro è falso, bisognerebbe capire perchè non denunciano, o perlomeno perchè poi pagano! Per ultima cosa, noi “truffatori” costiamo alle compagnie allena il 10%, mentre il danno fisico ne costa il 65%……. I dottori chi li controlla??????? Aspetto una lettera UFFICIALE di scuse da parte del giornalista. Altrimenti girerò il link salvato, e questa mia mail all’antitrust, GdF, Governo, Isvap, ed altri enti, giornali compresi.
MANDATE ALTRE MAIL AL DIRETTORE DI DISDEGNO QUALCHE UTENTE GIà L’HA FATTO
Per scrivere al direttore di Repubblica.it – Vittorio Zucconi
v.zucconi@gmail.com
io avrei un’idea: visto che opinione pubblica è stata messa contro di noi e stampa, tv, e altre enti non pubblicizzeranno mai qualcosa, perchè non iniziamo a diffondere della pubblicità co il mezzo che loro non possono controllare e è che l’occhiello del momento? facebook…..?
secondo me il prossimo obbiettivo che dobbiamo raggiungere nell’immediato e’ rendere obbligatoria la certficazione del danno , ossia tracciabilita’ di ricambi e cosa molto importante obbligatorieta’ della fatturazione . Cosi’ facendo a mio parere ritorna in carrozzeria gran parte del lavoro che oggi si perde causa liquidazione diretta al danneggiato, si elimina anche concorrenza sleale (lavoro in nero).Uniamoci con uno sforzo comune tutti noi attraverso questo Blog, le varie associazioni indipendenti, i vari consorzi , e riusciamo una volta per tutte a portare avanti questo problema.
Ci sarebbe molto da lavorare, io sono x la mini casco collisione obbligatoria (se la facciamo tutti scende di prezzo, ora incide un 15-20% sulla polizza dipende da che agenzia) da eliminare le truffe, chiedere un riscontro all’altra vettura di importi superiori ai 2000 euro, eliminare le carrozzerie fiduciarie, aggiornamento di tutte le carrozzerie “non a norma” con le leggi vigenti. Proporrei anche di eliminare convenzioni con polizze cristalli, che abbiamo perso da anni x stare zitti.
Visto l unita che abbiamo avuto in questa occasione, cerchiamo di continuare a lavorare insieme e magari riuscire a creare una rete di carrozzerie NON fiduciarie.L unione fa la forza.
INIZIAMO SERIAMENTE A BUTTAR GIU’ TUTTA UNA SERIE DI PROGRAMMI DA ATTUARE . CONCORDO CON ANDREA MINI CASCO OBBLIGATORIA , COLLISIONE E TUTTO FACCIAMO ANCHE NOTARE A QUESTI SIGNORI QUANTO INFLUISCE IL COSTO DI GESTIONE CARROZZERIA , DALLO SMALTIMENTO RIFIUTI ALLE AUTORIZZAZIONE DEI FUMI IN ATMOSFERA E CHI PIU’ NE HA PIU’ NE METTA. CREIAMO UNO STATUTO A LIVELLO NAZIONALE INDIPENDENTI DAI VARI COLORI POLITICI ,E METTIAMO DEI NOSTRI RAPPRESENTANTI (VERI ) AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE CON IL GOVERNO. FACCIAMOCI RISPETTARE UNA VOLTA X TUTTE!!! SIAMO ORMAI STANCHI DELLE PROMESSE ……
Come ho già pubblicato finalmente abbiamo raggiunto tutti un’obbiettivo, quello di essere uniti per avere la nostra libertà e tale deve rimanere,ho già proposto anche io di creare una procedura unica da seguire tutti ottima la casco e togliere tutti i vincoli contrattuali,dovremo essere così anche quando si presentano normative assurde come i rifiuti studi di settore ecc. Signori di problematiche ce ne sono tiriamole fuori tutte e troviamoci ora è il momento giusto!
Tutto il nostro staff era presente lunedi’ 20 02 2012 a Fucecchio (FI ) .RINGRAZIA VIVAMENTE TUTTI COLORO CHE SI SONO BATTUTI SOSTENENDO LE PROPRIE IDEE E SOPRATUTTO UNA COSA IMPORTANTE LA DIFESA DEL CONSUMATORE FINALE , CHE SI VEDEVA LEDERE IL DIRITTO DI LIBERTA’. E’ PROPRIO VERO, LA GUERRA NON E’ FINITA , E DOBBIAMO TUTTI UNITI TENERE GLI OCCHI BEN APERTI! SONO IMPORTANTISSIMI QUESTI INCONTRI. NOI PERSONALMENTE RINGRAZIAMO IL BLOG DEL CARROZZIERE E CI HA PERMESSI DI ESSERE TEMPESTIVAMENTE INFORMATI SU QUANTO ACCADEVA. GRAZIE A DAVIDE GALLI! SALUTI AUTOCARR. LA PERLA.
elena
GRAZIE A TUTTI…A TUTTI QUELLI CHE HA RINGRAZIATO DAVIDE…
SIETE STATI VERAMENTE GRANDI……
Ciao
sono Pietro (BdV)
x Andrea Mei
le idee di cui parla Davide
sono veramente tante,tantissime.
La tua potrebbe essere una “delle tante”
(una delle tante a cui attingere)
quello che chiederemo sarà UNIONE
per iniziare nel percorrere insieme un
percorso NUOVO,GIOVANE,DINAMICO
in difesa delle AUTOCARROZZERIE INDIPENDENTI.
Grazie a chi mi ha ascoltato, criticato,ignorato.
L’importante è rimanere uniti in difesa della categoria,
rimaniamo vigili la nostra libertà sarà sempre minata,
da soli siamo il nulla, insieme siamo un fiume in piena.
BUON LAVORO
buon giorno a tutti è forse meglio spendere qualche € per uno e fare una bella campagna publicitaria .fare dei cartelloni e metterli nelle proprie carrozzerie.
saluto tutti, ma prima di fare proposte dobbiamo proposta di legge in cui le le compagnie devono liquidare il danno solo con foto del veicolo riparato e dietro Fattura direttamente al carrozziere o al proprietario ,seno tutte le cose che si faranno non serviranno a niente dobbiamo andare piano piano
Non per fare il guastafeste, ma mi permetto di segnalare che la Commissione Industria del Senato non ha soppresso proprio niente.
Ha dato solo parere negativo per il comma 2 dell’articolo 29.
Ora la parola ed il VOTO passa al Senato in Assemblea.
E poi andrà alla Camera dei Deputati.
La strada e’ ancora lunga e insidiosa, anche se le cose sembrano essersi messe bene.
Per cui ….. Vigilare !!!
Vorrei porre al giudizio di tutte le carrozzerie indipendenti come la mia ,questa ipotesi.
se convincessimo, le nostre rappresentanze sindacali a stipulare convenzioni con assicurazioni interessate, ( come gia qualcuno ha ipotizzato) per polizze RCA nelle quali confluirebbero sia le nostre polizze sia, quelle che eventualmente potrebbero interessare ai nostri clienti allettati da premi particolarmente vantaggiosi. Si potrebbe forse calmierare i prezzi come pretendono le associazioni dei consumatori, e nello stesso tempo ciascuno di noi gestirebbe il proprio parco clienti nella maniera più opportuna. carrozzeria f.lli magrini
ho letto l’articolo di repubblica il giornalista in questione non deve aver nemmeno letto la legge visto che dichiara che le assicurazioni dovevano rimborsare solo il 30% accusandoci di truffare noi le assicurazioni mentre con la crisi che e’ in corso sono i clienti stessi che cercano per primi di evitare la fattura e intascarsi i soldi senza riparare l’auto o riparandola con ricambi usati sarebbe il caso che la fattura fosse obbligatoria per il risarcimento .se il cliente non ha il denaro per anticipare la riparazione lascia la delega al carrozziere ma questo non conviene all’assicurazione che liquida al cliente una somma minore al netto dell’iva (evasa da loro stessi)
RAGAZZI IL PROBLEMA LO ABBIAMO CENTRATO TUTTI. FATTURA DI RIPARAZIONE OBBLIGATORIA E
TRACCIABILITA’ DELLA RIPARAZIONE.DOBBIAMO PRENDERCI DI NUOVO TUTTO IL LAVORO PERSO A CAUSA DI PRONTE LIQUIDAZIONI FATTE A I CLIENTI
Sono orgoglioso di far parte di questo enorme gruppo che francamente non credevo fosse cosi’ grande…ad Oristano ieri era SARTIGLIA e la mia Carrozzeria si godeva il nostro carnevale che prevede la corsa alla stella con Su Cumponidori in testa….con ben 25 centri si puo’ auspicare un annata propizia e ricca di soddisfazioni come vuole la tradizione….e sia dunque questa una PRIMA E GRANDE SODDISFAZIONE…AUGURO a tutti i colleghi un buon lavoro ricco di soddisfazioni. Lavorando con professionalita’ serieta’ umilta’ e trasparenza possiamo guardare il futuro con piu’ positivita’… senza abbassare mai la guardia, anzi possibilmente contrattaccare..una campagna pubblicitaria a grande raggio di tutto cio’ che sta avvenendo con sconti promozioni e servizi.. RIPRENDIAMOCI I NOSTRI CLIENTI.. perche’ e inutile nasconderlo ognuno di noi qualche cliente la perso per via di queste sciagurate fiduciarie….un sentito ringraziamento a Davide Galli per il lavoro svolto con grande passione ed un abbraccio al collega Fabrizio Contu che NON MOLLA MAI..
Ho già mandato un e-mail ,dicendo di informarsi prima di scrivere cose che offendono un’intera categoria,basterebbe che si colleghi a questo blog per capire . inoltre ci deve il diritto di replica perché ha lanciato un’accusa grave ed ora deve anche darci modo di difenderci.
grazie alla collaborazione di noi tutti ,,UNITI SIAMO PIU’ FORTI
SECONDO ME ,, DOBBIAMO INFORMARE ,CON SPAZI PUBBLICITARI ,ANCHE VIA TV ,, CONTRO LE CONVENZIONI ,CHE SONO DANNOSE ,E NN TUTELANO L’ASSICURATO.
Ciao e Vi rinnovo i ringraziamenti. Io dico di insistere assolutamente sulla fattura pagata dall’ assicurazione ad avvenuta riparazione e dobbiamo anche riprenderci il lavoro dei vetri e parabrezza dai signori ”GLASS”, e dobbiamo sistemare il costo dell’ ora e materiali, dopo possiamo proseguire nel nostro cammino e questa volta tutti insieme giorno dopo giorno. Abbiamo molte cose dopo, costi aziendali, burocrazia, aggiornamenti e via di seguito. Piano piano ma assolutamente dobbiamo riprenderci tutto quello che è nostro perchè noi ricominciamo per bene a fare il nostro lavoro. Auguri a tutti, ciao.
ho scritto subito al giornalista di Repubblica..ma come si permette???
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2012/02/21/news/liberalizzazioni_e_auto_nuova_rivoluzione_in_arrivo-30271130/?ref=HREC1-106
fatelo in tanti…ci deve delle scuse scritte!!!!!
Grazie per l’indirizzo del direttore di Repubblica, mail inviata.
In merito a quello che hai scritto, proprio lunedi un mio cliente assicurato genial loyd apre il sinistro telefonando dal mio ufficio.
Si e sentito dire dall’operatrice che avrebbe dovuto assolutamente portare la vettura in una carrozzeria convenzionata altrimenti gli avrebbero rimborsato il 30% in meno….
Gli ho detto di dire che la norma non era ancora approvata e la signorina a quel punto e’ stata zitta e non ha piu’ insistito.
Per fortuna che era nel mio ufficio, altrimenti, probabilmente con una tale intimidazione avrei perso il lavoro.
Questo per dire che ci stavano gia provando e ci proveranno ancora…..
Auguri a tutti
Ecco la copia della mail inviata al direttore di Repubblica
Gentilissimo Direttore,
in relazione all’articolo in oggetto, scritto dal giornalista VINCENZO BORGOMEO, ritengo offensive le dichiarazioni ivi espresse. Io, quale contitolare di un’autocarrozzeria indipendente, ritengo scorretto generalizzare denigrando l’intera categoria dei carrozzieri come truffatori!
Penso che ci possano essere comportamenti scorretti in ogni categoria di persone e/o attività, ma questo non significa che lo debbano essere tutti!
Per la maggior parte siamo persone che lavorano almeno 12 ore al giorno, che cercano di lavorare onestamente essendo etici nei confronti di tutti: clienti-fornitori-periti-compagnie assicurative, che faticano a mantenere un’aggiornamento normativo in continua evoluzione e che richiede costanti interventi e aggiornamenti sia amministrativi che professionali con incrementi dei costi di gestione (ma la cosa non interessa a nessuno)..
Nel tempo si è parlato di corruzione di:
– medici
– agenti assicurativi
– periti
– liquidatori
– ecc.
Se tutti i carrozzieri fossero fiduciari significherebbe che i prezzi li fanno le compagnie e che l’artigiano, per sopravvivere, deve trovare il modo di far quadrare i conti, riducendo anche la qualità del lavoro.
Le compagnie guardano solo alla loro convenienza e giocano al ribasso con le tariffe.
Le Compagnie hanno gli strumenti per effettuare le opportune verifiche sui sinistri di loro competenza:
– il loro perito che viene in azienda a verificare il danno
– possono chiedere una perizia di riscontro sull’altra vettura
– possono mandare ispettori ed effettuare dei controlli capillari c/o i carrozzieri.
Il fatto è che con lo strumento del risarcimento diretto non gli conviene investire in verifiche in particolare per danni di piccola/media entità dato che quando sono in camera di compensazione (delle assicurazione) vince il più veloce indipendemente dalle reali responsabilità e dall’entità del danno.
La prego pertanto di rettificare/far rettificare pubblicamente quanto dichiarato e Vi invito a fare ricerche un po’ più approfondite e professionali prima di pubblicarLe su una testata a tiratura nazionale mettendo in cattiva luce l’intera categoria!
Distinti saluti
Autocarrozzeria dpm snc
Bologna
Angela Ferrari
Complimenti Angela!!!
Riccardo Melis
ANCHE IO HO MANDATO UNA MAIL AL DIRETTORE DI QUEL GIORNALISTA CHE HA OFFESO TUTTI I CARROZZIERI ONESTI
Gentilissimo Direttore, scrivo questa mail in quanto da carrozziere onesto mi sento offeso dopo aver letto l’art. del giornalista VINCENZO BORGOMEO nell’articolo Attualità “Liberalizzazioni e auto… nuova rivoluzione in arrivo”. Alla fine dello scritto e riferendosi all’articolo 29 comma 2, ha fatto capire agli ignari lettori che i carrozzieri sono il cancro delle Assicurazioni.
Sarebbe bene che il giornalista si documenti a dovere prima di fare insinuazioni simili, poiché non si può fare di ogni erba un fascio, come io carrozziere della Provincia di Lecce me ne guarderei bene di affermare che tutti i Periti, tutti i Liquidatori e tutti gli Agenti assicuratori sono una massa di ladri e corrotti, nonostante abbia constatato con dati alla mano che diversi soggetti appartenenti a queste categorie sono state iscritte nei registri degli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa delle assicurazioni.
Sicuramente tra questi ci saranno anche dei carrozzieri truffatori, ma ci sono anche migliaia di carrozzieri onesti.
Le compagnie se proprio lo vogliono, sanno come scoprire i truffatori ma da quanto si è visto negli ultimi anni, credo proprio che non hanno interesse a farlo, altrimenti non saprebbero giustificare gli ingiusti e continui aumenti delle polizze.
Le dico io qui di seguito come si potrebbero evitare le truffe: innanzi tutto un danno per essere risarcito si dovrebbe dimostrare di aver eseguito la riparazione, magari con un’altra perizia, poi acquisire obbligatoriamente la fattura e infine pagare (me questo le compagnie non lo vogliono perché cercano sempre di risparmiare l’IVA). Così facendo si ha la certezza che lo stesso danno non venga risarcito più di una volta e infine lo Stato incasserebbe tantissimi milioni di IVA in più, secondo me questa operazione sarebbe già una finanziaria senza andare a caricare di tasse i cittadini.
Faccia scrivere questo al giornalista Borgomeo e qualora riuscisse a capire lo stato della mia indignazione abbia l’umiltà di inviare le scuse usando lo stesso mezzo a tutti i carrozzieri onesti.
Grazie per l’attenzione.
william
in merito al siig MONTI
visto la lotta allo scontrini e ricevute perche non obbliga le assicurazioni a pagare solo dietro ricevuta ?
non e che dietro cio le compagnie anno dei bilanci non veritieti?
saluti a tutti
Direi che i tempi sono maturi per creare una rappresentanza UNICA dei carrozzieri INDIPENDENTI. Sottolineo UNICA perché se adesso ne nascono una ventina (ne ho già individuate almeno 3 meritevoli di attenzione nel giro di poche settimane) risaremo punto e a capo. Serve invece che ci diamo una contata e che ci presentiamo davanti alle assicurazioni, ai nostri clienti e all’opinione pubblica con una nuova e definitiva carta d’identità: quelli che di mestiere fanno il CARROZZIERE, che lo sanno fare BENE e che non vogliono “patteggiare” la loro professionalità con nessuno!
Regole chiare e trasparenti per tutti…anche a costo di perdere qualche collega per strada.
P.S. Anche io ho scritto due righe al nostro beniamino Borromeo.
Egregio direttore,
Le scrivo da una carrozzeria INDIPENDENTE in merito all’articolo di Vincenzo Borromeo apparso ieri sul Vostro sito. L’equazione piccoli artigiani = truffatori non ci è piaciuta per niente ma ci piacerebbe poter argomentare bene tale dissenso.
Innanzitutto se la situazione attuale è priva di ogni possibile controllo, non si capisce il perché a seguito di ogni sinistro la compagnia di assicurazione invia un perito ad accertare il danno, accertamento che la maggior parte delle volte siamo proprio noi a sollecitare per poter iniziare i lavori sull’autovettura danneggiata. Al contrario, nelle carrozzerie convenzionate, in determinate situazioni e per determinati contratti stipulati (vedi Auto Presto & Bene), era previsto che sotto un certo importo le riparazioni non prevedessero l’accertamento da parte del perito.
Secondariamente se DAVVERO le compagnie di assicurazione volessero cominciare a colpire le truffe, potrebbero iniziare a fare due semplici statistiche su dove certi sinistri ( es. MULTIPLI e/o CON FERITI) si verificano maggiormente e concentrare l’attenzione su quelle carrozzerie, convenzionate o no, piuttosto che sparare nel mucchio e proporre (o far proporre o semplicemente auspicare) leggi che obbligano il danneggiato a servirsi di una carrozzeria che magari proprio in virtù di quei comportamenti scorretti riesce a farsi convenzionare ad una tariffa più bassa di tutte le altre!
Infine se il controllo sull’operato delle carrozzerie dipende dall’essere o meno convenzionati con le compagnie di assicurazione allora possiamo dormire sonni tranquilli, visto che dalla DISDETTA dell’Accordo con le Organizzazioni Artigiane inviata dalle stesse compagnie, queste hanno intrapreso tutte le vie possibili con la scusa di voler abbassare il costo delle polizze, cosa che hanno regolarmente disatteso. Dopo indennizzo diretto/indennizzo specifico/carrozzerie concordatarie/carrozzerie convenzionate e chi più ne ha più ne metta, il costo delle polizze non è diminuito nemmeno di 1 euro. Anzi, è regolarmente aumentato. Non fosse altro che per incapacità, forse sarebbe il caso di cercare la soluzione altrove…
Distinti saluti
Autocarrozzeria Palai
Alessio
ciao Davide un ringraziamento particalare a te, ma grazie grazie grazie tante volte bisogna dirti grazie a mai finire, perche tu sei sempre stato in prima linea, per i commenti i suggerimenti e le srategie che dai a tutti i nostri colleghi, avendo creato questo blog, e dare iniziative a tutti noi, come interpretare le nostre problematiche del nostro settore che sono tanti, ci vuole come dice il detto grazie di esistere, dinuovo grazie
Carrozzeria Parlatore di bagheria (PA)
[…] Continua a leggere l’articolo […]
questo è la mail che ho inviato al dott. Zucconi.
Gentile Direttore,
anche se con mestieri diversi, ci accomuna il ruolo che in azienda ricopriamo,
siamo i RESPONSABILI, nel bene e nel male, di tutto quello che avviene nelle nostre imprese.
Chiaramente, lavorando possono capitare imprevisti, al quale bisogna porre rimedio immediatamente, è li che si valuta la serietà dell’azienda.
Pertanto, Le scrivo invitandola cortesemente, a rivedere l’articolo in questione, e possibilmente, offrirci lo spazio per replicare, spiegando le ragioni che ci hanno portato a tanta indignazione.
Responsabile aziendale
Fabrizio Contu Carrozziere Indipendente
Buonasera.Secondo me una strada da seguire è quella del risarcimento solo con l’esibizione di fattura.Andrebbe ripresa la legge del 2002-2003 che obbligava l’assicurato a fornire fattura di riparazione o atto di vendita-demolizione del veicolo.Questo comporterebbe meno macchine scandalose circolanti per le strade,meno truffe da parte dei “soliti furbetti”che ci fanno diffamare anche su Repubblica,meno perdita di tempo con i soliti clienti che domandano preventivi per poi intascare denaro e riparare l’auto altrove(magari in nero)per trattenere una fetta sostanziale di un lavoro iniziato da noi!Obbligare al risarcimento su presentazione di fattura vorrebbe anche dire pagare le tasse e farle pagare alle assicurazione per primo,quelle che da anni ci propongono liquidazioni senza fattura!!IO VOGLIO PAGARE LE TASSE!!MA VOGLIO CHE ANCHE LE COMPAGNIE FACCIANO LO STESSO!Le vetture devono essere periziate presso le carrozzerie non per strada!non siamo nel terzo mondo..Inoltre,invito ancora una volta a chiedere ai vostri fornitori se vendono alle compagnie,alle carrozzerie fiduciarie.Se si,comprate altrove!Anche loro devono scegliere da che parte stare.A noi è successo questo e abbiamo scelto!E’ il momento di isolare le carrozzerie fiduciarie e chi le fornisce.Io è da anni che l’ho fatto!!credetemi,lavoro meglio e sono servito in modo perfetto!lasciate che quei fornitori girino alla larga dalle vostre attività..Un grazie ancora a tutti…Sono contento di avere trovato tanta unione ma non abbassiamo la guardia!Massimo Franchi.
INVIATO MAIL AL DIRETTORE DI REPUBBLICA ESTERNANDO TUTTA LA MIA INDIGNAZIONE.
Buongiorno a tutti,complimenti a tutti quelli che si sono impegnati in prima persona in questa delicata e pericolosa (per i carrozzieri onesti )vicenda ,non faccio i nomi oltre a quello di davide perchè posso dimenticare qualcuno e sarebbe ingiusto.Comunque come diceva Gianni morandi a Sanremo,”Stiamo uniti e nessuno ci potrà battere. A proposito di carrozzieri convenzionati, uno di questi mi ha venduto una portiera e un parafango nuovi originali a metà prezzo perchè li aveva avuti dall’assicurazione per un’auto che lui aveva riparato senza sostituirli,immaginate come.Saluti a tutti.
Buongiorno pure Io ho sentito che si vendono i ricambi nuovi ho li danno ai rivenditori
Buongiorno a tutti, anche secondo me va avvisato il cliente,con volantini ,manifesti o lettere…in modo semplice che capisca bene i suoi diritti,così tutti saranno responsabili delle loro scelte .Tutti vogliono spendere poco e avere un lavoro con i fiocchi,perchè la crisi porta anche a valorizzare ciò che si ha (l’auto) come un tempo.Grazie a tutti ma….il lavoro continua…missà!.
Caro Davide sono felice del risultato ottenuto, ma supratutto sento parlare piu spesso di LIBERTA e aggiungerei ONESTA’ e UMILTA’ se siamo bravi a unire queste parole e farne una bandiera siamo sulla strada giusta. Con affetto GINO OSTINI Carrozzeria Torino Gazoldo degli Ippoliti MN
Vi inoltro questo messaggio scritto sul Forum da Remo Agosti
Buongiorno a tutti i carrozzieri italiani e di un buongiorno certo si tratta visto la portata del successo ottenuto dalla categoria tutta.Sono molto felice per tutti i carrozzieri italiani e vi dico di non mollare e di continuare a fare giuste battaglie per difendere le vostre imprese.Sono da 30 anni nel settore e sono stato segretario nazionale della CNA settore carrozzerie.Mi chiamo Remo Agosti e da qui voglio inviare un saluto a tutti quelli che mi conoscono.Voglio anche dirvi che condivido la necessita di avere una organizzazione che rappresenti davvero le imprese di Carrozzeria.Voglio aggiungere che sono e sarò al vostro fianco disponibile a diffondere la vostra idea e disponibile in tutte le forme possibili a dare una mano per far nascere e concretizzare l’idea che avete e che io da tempo sostengo in ogni mia discussione visto che opero ancora nel settore.Forza andate avanti e rimanete chiari e sinceri come dimostrate nel blog.
congratulazioni Davide, e congratulazione a chi come noi ha avuto la forza di reagire ancora una volta.
per quanto riguarda l’articolo su repubblica invece di rispondere solo con rabbia e pretendere le scuse, pretendiamo di far pubblicare un nostro articolo che spieghi le linee guida di queste assicurazioni, le loro enormi lacune, e la nostra limpidezza di arbitrio.
opponiamoci con un comportamento cristallino perchè noi non abbiamo NULLA DA NASCONDERE.
non abbiamo mai avuto disogno di sotterfugi per andare avanti e cerchiamo di non cadere nella loro rete, perchè questi sono i risultati.. LA DIFFAMAZIONE dell’interea categoria, allora cerchiamo di fare chiarezza di ciò che è lecito e ciò che non lo è!
Questa è la nostra mail inviata al dott. ZUCCONI.
Siamo una carrozzeria non convenzionata e ci sentiamo profondamente
offesi dall’articolo uscito sulla Repubblica in quanto non ci sentiamo
nè una carrozzeria qualsiasi nè un piccolo artigiano ma soprattutto non
è assolutamente fondata l’intenzione di classificarci truffatori.
Il giornalista forse non sa’ che sono proprio le carrozzerie fiduciarie
che lavorano spesso senza il controllo da parte di un perito assicurativo
e quindi non può sindacare su carrozzerie come la ns.che pur non
fiduciari,collabora con le assicurazioni mettendo a disposizione l’auto
danneggiata prima e durante la lavorazione,concordando il più possibile
il lavoro con i periti mandati dalle assicurazioni e con il solo
“handicap”di voler essere noi a decidere liberamente il costo orario
(calcolato in base al calcolo delle ns.spese fisse reali.)
Ci meravigliamo che un giornale come il vs.pubblichi un articolo del
genere a scapito di una intera categoria lavorativa.
ATTENDIAMO DELLE DOVEROSA SCUSE!
Grandi W LA LIBERTA’!!!!!! Libertà di essere padroni di ciò che si è costruito in 30 anni di lavoro, libertà di investire nelle nostre attività, libertà di farsi pagare il giusto che serve per continuare a vivere e NON sopravvivere del nostro lavoro.
Libertà di non farsi comandare dalle assicurazioni, libertà….libertà….
Io costringeri a cacciare dalle associazioni tutte le carrozzerie autorizzate, la colpa è la loro se siamo arrivati a questo punto…. e della assicurazioni grandi lobby che spingono forti di una categoria poco rappresentata e unita, ma penso che da questo decreto in poi qualcosa cambierà, deve per forza cambiare non si può più restare a guardare gli altri che decidono del nostro futuro. BASTA!!! Uniamoci e iniziano ora NOI a dettare condizioni alle assicurazioni.
# TUTTI
In riferimento all’articolo pubblicato su Repubblica.it e alla risposta che il giornalista ha formulato a molti di noi, propongo di fornire al sig. Borgomeo una carta d’identità delle aziende di carrozzeria indipendenti iscritte a questo Blog, indicando che non si tratta solo di piccole realtà, e che in ogni caso non e’ la dimensione che conta.
Senza polemizzare e senza il timore di dimostrare che essere liberi non vuole dire truffare.
Noi saremo in grado di fornire dati importanti, ma chiedo al sig. Borgomeo di recuperare informazioni anche su quelle , piccole, medie o grandi aziende che hanno deciso di diventare riparatore delle assicurazioni.
Comincio per primo visto che oltre ad aver creato questo blog sono un carrozziere (fino a questo momento non ho mai parlato della mia azienda)
Carrozzeria Galli Giulio Cesare .snc
Nata a Bologna nel 1965
Iscrizione registro imprese 04271920375
REA 363075 ALBO ARTIGIANI 113555
Cerificazione iso 9001 e iso 14000
Numero addetti 12
Superfice interna 950 mq esterna 1200 mq
Tariffa 45 euro ora + iva
Ciclo di verniciatura completo all’acqua
Nessuna convenzione in essere con le compagnie assicurative
L’azienda ha formato nel corso degl’anni un totale di 54 ragazzi delle scuole superiori in collaborazione con istituti accreditati, inoltre ogni anno vengono spese dalle 15 alle 20 ore di formazione tecnica (nuovi materiali, tecniche riparative) per ogni addetto produttivo .
Nel raggio di 1 km ci sono 8 riparatori delle assicurazioni.
Invito tutti a scrivere su questo Blog info sulla propria carrozzeria.
Anche io ho mandato una lettera al direttore di Repubblica.it in merito all’articolo pubblicato,
mi sembra che l’opinione che si vuole dare di noi sia diversa dalla realta, non dobbiamo starci.
Gentilissimo Direttore, scrivo questa mail in quanto mi sento offeso dalle scritture del “giornalista” vincenzo borgomeo nell’articolo Attualità “Liberalizzazioni e auto nuova rivoluzione in arrivo”. Nell’ultima frase dicendo dello stralcio dell’articolo 29 comma 2, ha insinuato che il cancro delle compagnie siamo noi carrozzieri.
Prima di tutto ha fatto un ragionamento talmente semplicistico che stupisce che sia proprio un giornalista, siamo ai livelli di “piove governo ladro”.
Io non mi sento il Carrozziere qualunque che dice il giornalista, anche se l’articolo vuole farci passare tutti cosi. Io sono fiero di essere un piccolo artigiano, e se il decreto fosse passato con il comma 2 sarebbe stato certamente la condanna a morte per la mia e per tante altre aziende. Questo per un semplice principio; qualsiasi azienda, che questa sia una carrozzeria, un fruttivendolo oppure un giornale, il patrimonio più grande questa possiede sono i suoi Clienti, il comma 2 avrebbe, di fatto, tolto questo patrimonio alle nostre aziende, nessuna carrozzeria avrebbe più avuto i propri clienti, né le 14.000 indipendenti e neppure le 4.000 convenzionate.
Anche questi numeri dovrebbero significare qualcosa, sono molte di più le carrozzeria che valorizzano il rapporto con il proprio cliente in confronto a quelle che valorizzano il rapporto con la compagnia d’assicurazioni, ma se fosse passato il comma 2, le compagne avrebbero raggiunto il monopolio del lavoro di carrozzeria e anche quelli che oggi sono convenzionati avrebbero avuto un ennesima riduzione sui compensi che naturalmente si sarebbe, ulteriormente, ripercossa sulla qualità delle riparazioni, a scapito della sicurezza sui veicoli dove tutti i giorni viaggiamo noi e i nostri figli, anche queste sono considerazioni che dovrebbero essere fatte.
Oppure Giornali sono più sensibili verso quei soggetti che comprano pubblicità, rispetto a quelli che per le dimensioni che hanno, pubblicità non possono comprare?.
Sicuramente ci sono anche delle Carrozzerie che delle truffe alle assicurazioni fanno il loro “mestiere”, ma nel 95% dei casi tutti sanno chi sono, sanno cosa fanno e quali sono le compagnie che in qualche modo lo consentono, quindi il dito forse va puntato contro chi non fa niente per cambiare le cose, a partire dalle stesse compagnie d’assicurazione che preferiscono pagare un sinistro anche se poco chiaro e sospetto, tanto il costo sarà rimesso al cittadino sui prezzi delle polizze.
Purtroppo in tutte le categorie ci sono i disonesti, suppongo che siate consapevoli che ci sono disonesti anche nella vostra categoria, ma nessuno può puntare il dito generalizzando nei modo e nei termini usati dal vostro giornalista.
Giornalista talmente bene informato che non ha capito neanche il concetto del decreto soppresso, che parlava di un rimborso del danno DECURTANDO il 30% dal totale, mentre il giornalista ha scritto che sarebbe stato rimborsato il 30% del danno totale, e non è la stessa cosa.
Corsetti Roberto
volevo dirvi a voi tutti colleghi onesti come me,e anche al direttore del giornale repubblica che generalizza la nostra categoria,che non tutti siamo uguali,in tutte le categorie ci sono gli scorretti,ed esistono le lobby con conflitti di interesse,proprio l’altro giorno ho avuto una scortesia da un collega che e convenzionato con molte compagnie assicurative,mentre io no.vi dico in poche parole il fatto pero per priavasy non posso fare nomi,Mi e arrivata nella mia carrozzeria un auto sinistrata di un mio cliente,che aveva una forma specifica di assicurazione,per la pratica ci ha messo alcuni giorni perche stava in segiuto all’incidente in ospedale,nel frattempo a questo mio collega non so come e venuto a sapere che l’auto era da me,ma io non ero convenzionato cosi tramite pressioni sul mio cliente(avuto i dati dall’assicurazione.ecco le famose lobby) e telefonadomi molte volte dicendomi che io non ero abilitato alla convenzione ho dovuto cedergli ingiustamente il lavoro,anche se potevo comunque ripararla.In tutta questa situazione ho visto che il mio ormai ex collega,si appoggia proprio ad agenti nel settore dei periti per poter soffiare il lavoro anche a colleghi che hanno convenzioni canalizzandosi le auto sempre e solo da lui,dico questo poerche l’auto in questione poteva andare anche ad altri che avevano la stessa convenzione, ma non e stato possibile.Ora e giunto il momento che tutto questo deve finire non si fanno le concorrenze sleali,denunciate anche anonimamente queste situazioni di lobby,io lo faro in sedi opportune cercando di smantellare questa catena,anche l’unione europea si e scocciata di tutto questo percio il nostro governo e commissariato…un saluto a tutti i colleghi onesti…Costy
AUTOCARROZZERIA S.GILLA DI RICCARDO E MARCELLO MELIS SNC
Nata a Cagliari nel 1971 come ditta individuale Melis Carlo
Iscritta al registo imprese artigiane n° 65047
Numero addetti con i titolari 6
Tariffa oraria 42,00 € ora + iva
Superfice coperta 400 mq esterna 100
Nessuna convenzione con le compagnie assicurative
CARROZZIERE FIDUCIARIO DEI PROPRI CLIENTI E DI TUTTI GLI AUTOMOBILISTI CHE LIBERAMENTE CI SCELGONO
NON RIPARATORE DELLE ASSICURAZIONI
vorrei di cuore ringraziare chi in Italia gestisce le Assicurazioni , e pur essendo italiano anche esso ,non esita a far passare il suo popolo come un popolo di truffatori pur di continuare a sostenere per i propri fini di lucro che le tariffe del suo mestiere sono alte per colpa delle frodi !
Anche se negli ultimi tre anni i rimborsi da rc sono calati del 40%, ma non i costi delle polizze !
Vorrei anche elogiare i media per la loro competenza nel settore e la loro capacità di schierarsi sempre dalla parte del più forte !
GRAZZZZIE !
PER FAVORE POTETE DARMI INDIRIZZO MAIL DI VINCENZO BORGOMEO
Carrozzeria San Giulio di Cassarà Costantino
Nata a Novara il 25/10/1991
Trasferitasi a Trecate (NO) nel agosto 2009
REA NO-169838
ALBO ARTIGIANI 54912
Numero addetti 3
Superfice interna 400 mq esterna 100mq
da poco Tariffa 42 euro ora + iva, da quando ho iniziato a farmi i conti seriemente ed ho scelto di non rinunciare alla qualità del mio lavoro, questo è uno dei motivi che mi hanno spinto ad aumentare la tariffa anzichè lavorare sporco (da quel momento sono iniziati i problemi, ma io persevero con la mia idea di lavoro onesto)
il mio idraulico si prende 40 euro l’ora + iva
Ciclo di verniciatura completo all’acqua
pago le tasse, contributi, collaboratori, ricambi, materiali di consumo,permessi e servizzi regolarmente, smaltisco correttamente i rifiuti, seguo le norme, mi tengo aggiornato, cerco di informare il consumatore, perdo clienti per essere stato troppo crudo nel descrivere la realtà dei fatti.
Nessuna convenzione in essere con le compagnie assicurative.
nessun accordo con agenzie assicurative.
Ma non solo il Dr. Vincenzo Borgomeo non ha capito che essere carrozzieri indipendenti non è sinonimo di truffe ma forse ha le idee confuse su tante altre cose.
Solvolando sullo strafalcione delle errate percentuali riportato nell’articolo precedente, ma nella risposta scrive: e che solo da noi in Europa l’assicurato, dopo che ha fatto “riparare” la macchina può rifiutare di farla vedere all’assicurato (non c’è sanzione)
Cioè, ho capito bene??? io assicurato faccio “riparare” la vettura e poi mi rifiuto di farla vedere all’assicurato, cioè a me medesimo ????
Carrozzeria Trongio Giuseppe
nata a Milano il 24/10/1968
REA 1794706
Numero addetti 7
Superficie coperta 700 scoperta 200
Tariffa oraria 47,00 + iva
Ciclo di verniciatura completo all’acqua
Nessuna convenzione con le Compagnie di Assicurazione
Egregio direttore noi carrozzieri dovremmo essere tutti convenzionati, e finanziati da contributi pubblici come Voi, liberi anche di non produrre.
Saluti
Carrozzeria Mei di Andrea e Roberto Mei
via Madonna di Loreto 40 Soriano ne Cimino (VT)
subentrata con una nuova p.i. alla Carrozzeria Mei sas di Mei Luigi e C. fondata nel marzo del 68
Iscritta al registro imprese dal 29/3/2005 col numero 01814190565
REA VT-130913 numero impresa artigiana 36667
Tariffa oraria 40,84 euro + iva
superficie interna 435 mq, esterna 500 mq
6 persone compresa segretaria
nessuna convenzione ne con concessionari, ne assicurazioni, ne noleggi, niente di niente. E non perchè non gli si è stato proposto, anzi.
verniciatura all’acqua dal 2005
impianti acquistati e montati a maggio 2011 dove a giugno siamo andati nella nuova sede.
ho una carrozzeria convenzionata a 300 metri dalla mia e una a 4 km.
Sono d accordassimo con tutti i colleghi dicendo che “essere carrozzieri , non significa truffare”
CARROZZERIA PRIMAVERA VOGHERA PV
INIZIO ATTIVITA’ 1973
MAI STATA CONVENZIONATA CON COMPAGNIE ASSICURATIVE
N° SOCI 2
SUPERFICIE COPERTA M. 600 SCOPERTA 1000
ATTREZZATURA A DISPOSIZIONE:
CABINA DI VERNICIATURA ,DIMA DI RISCONTRO,LAMPADE INFRAROSSI ONDE CORTE,LAVAPISTOLE SOLVENTE,LAVAPISTOLE ACQUA,SPECTOFOTOMETRO,SISTEMA DI FINITURA DENIBBING ,LAMPADA SOLAR,PRODOTTI PPG,AEROGRAFI SATA JET 4000,LEVIGATRICI FESTO.
UNA MICROSCOPICA AZIENDA CHE CI TIENE A SODDISFARE I PROPRI CLIENTI NON LE COMPAGNIE
Buongiorno sono Nunzio Fisichella , contitolare della carrozz. F.lli Fisichella s n c , in MIsterbianco CT .
Autocarrozzera fondata nel 1967 , dopo il tirocinio ,,ho 65 anni,,e da 52 anni che faccio il carrozziere ( ahime’),,capannone di 1000 mq , attrezz. di prim ordine personale molto prof. ecc ecc,,costo orario euro 26,50+ iva,,( e molte off convenz. da 22.00 a 24,00 ),,poi ci sono carrozz. a 27.00 euro ,,ma i ricambi sono forniti dall’assicurazione ih ih ih ( domani vado al ristorante e gli porto la pasta, il pesce, ecc ecc ),,mi faccio cucinare il tutto e pago cucina e servizio,,,no comment su tutto,,
Scusate lo sfogo .
Allora facciamo un po’ di ordine all’oggetto in questione , secondo il mio parere ( del sud ).
1° Ancora il cliente nn sa’ che deve farsi rimborsare dalla sua compagnia , questo perche’ gli agenti assicur. nn danni informaz. dopo 3 anni e passa di regolamento .
2° Per togliere definitivamente le truffe , scatoletta ” nera ” localizatore e segnalatore di tutto cio che accade alla vettura , ( io personalmente sulla mia auto )
3° Polizza kasco , certo l’assicuraz. deve fare uno sforzo , ma dopo un breve periodo , risparmio garantito, purtroppo ci sono troppi patrocinatori ( avv. ) con bei onorari a spese delle compagnie .
4° Controllo all’interno degli uff. sinistri per i liquidatori .
Credo basti , aggiungere altro ci sono colleghi piu’ bravi di me a saper esporre meglio i pensieri comuni .
Saluti a tutti . ( compreso il giornalista )
Nunzio .
Buongiorno
Genova e’ incisivamente scesa in piazza,
I carrozzieri di genova hanno manifestato ,con un corteo,al di la’ di ogni piu’ rosea speranza dei promotori (ass. carrozzieri e consumatori)la partecipazione e’ stata inmensa, civile e rispettosa,Ha dimostrato con un corteo di oltre 100 vetture e piu’ di 400 persone. Ha attraversato la citta’ dalla fiera del mare sino a via Roma ,sede della prefettura ed una commissione e’ stata ricevuta dal prefetto ,il quale ha concesso piu’ tempo
del concordato Ha attentamente ascoltato le ragioni della categoria e penso, anche compreso il problema.
Ha dato la sua disponibilita’,per quanto in suo potere,a far presente a chi di dovere le nostre rimostranze.
Il carrozziere di Genova e’ vivo, ma non vuole morire senza colpe, e io chiedo a tutto il blog,agli amici del blog, Copiateci,organizzate anche voi in ogni citta’, una manifestazione dal prefetto o comune,Partite come noi Genovesi abbiamo fatto,e fatevi vedere e sentire con educazione e rispetto
Siamo tutti un po’ artisti e individualisti, ma dobbiamo divenire anche politici, e poi magari saremo in grado di essere ricevuti a Roma,,ma se le cose andranno a posto prima di andare dal potere, andiamoci lo stesso per un mega picnic con trenette al pesto,piadina romagnola ,polenta e osei,lasagne al forno, abbaccio e matriciana ,stocco alla ghiotta,questo per dire di poterci abbracciare tutti, tutti insieme a brindare al nostro lavoro finalmente pagato per quello che vale, e giustamente volorizzato dalle assicurazioni. Stamani mi sono comosso di fronte a tanti colleghi
e con tutto il cuore vorrei che capitasse anche a voi,
Devo chiarire che non sono iscritto all’associazione carrozzieri Genovesi
ma questo non mi impedisce di dire a loro grazie per quanto hanno saputo fare
questa volta mi firmo
Chiappini roberto
responsabile Carrozzeria Cipro
Genova
PATRIZIO
CARROZZERIA ROMANA SNC FONDATA NEL 1964 DA MIO PADRE E RILEVATA DA NOI FIGLI NEL 1993,CICLO COMPLETO ALL’ACQUA,DUE TITOLARI DUE OPERAI E UNA SEGRETARIA, TUTTI ATTIVI NEL LAVORO MANUALE DI CARROZZERIA,NEL 2005 MUTUO VENTENNALE DI 500.000 EURO X AMPLIARE LA CARROZZERIA E PASSARE DA 180 MQ A 600 MQ DI CUI 230 NON ANCORA TERMINATI X MANCANZA DI FONDI
TARIFFA ORARIA 35,00 EURO AUMENTIAMO DI UN’EURO ALL’ANNO LA TARIFFA
NESSUNA CONVENZIONE CON NESSUNA CONCESSIONARIA
HO DUE CONVENZIONI ASSICURATIVE CHE NON MI PORTANO NULLA MA NELLO STESSO TEMPO RIESCO A TENERE QUEI POCHI CLIENTI CHE MI STAVANO SOFFIANDO I CONVENZIONATI
INVESTO DI TASCA MIA SOLDI QUANDO PURTROPPO IL LAVORO CALA IM MANIERA VISTOSA E DIFFICILMENTE RIESCO A RIENTRARE.
IL COMMERCIALISTA MI PROPONE IN TEMPO DI CRISI DI LINCENZIARE, HO DUE OPERAI CON FIGLI,COME FACCIO A BUTTARLI SU UNA STRADA SE SARA’ DESTINO SI AFFONDA TUTTI ASSIEME.
ULTIMA DOMANDA :PERCHE’ LE COMPAGNIE PAGANO DANNI A PRIVATI SENZA RICHIEDERE NESSUN DOCUMENTO FISCALE? NON SONO FORSE PAGAMENTI IN NERO?
In risposta all’articolo del Sig.Borgomeo di Repubblica, ci tengo a precisare che la nostra è una delle tantissime carrozzerie che operano con professionalità, trasparenza e correttezza. Siamo un’azienda certificata con 10 addetti, in regola con tutte le norme di sicurezza ed antinquinamento, per cui ogni anno spendiamo diverse migliaia di euro. Utilizziamo solo materiali di alta qualità e ricambi originali. Desideriamo solo che il nostro lavoro sia riconosciuto per quel che vale, senza nessuna imposizione.
Buon lavoro a tutti.
Alessandro
CARROZZERIA PREMOLI
Cantello (VA)
Cerasuolo Vincenzo Autocarrozzeria
Via Tommaso Fasano n. 7
Napoli
REA 0378120
nata nel 1980
numero addetti 4
superfice coperta mq. 250
ciclo di verniciatura completo all’acqua
tariffa oraria 30 euro + IVA
il vicinato pullula di carrozzerie convenzionate e al nero
qui è duro sopravvivere ma i nostri clienti ritornano per la qualità e serietà nel lavoro.
CARROZZIERI INDIPENDENTI !
Noi siamo una carrozzeria arrivata alla terza generazione….ora siamo io e mio fratello e nostro padre.
Io gestico la parte amministrativa, mio fratello e mio padre la pratica compreso i dipendenti.
Non ho parole per descrivere l’articolo che ho letto……parliamoci chiaramente, non è possibile che le carrozzerie fiduciarie possano mantenere gli standard di una carrozzeria indipendente, non si può rimanere in regola con le loro condizioni e i loro prezzi. Noi ci battiamo e non vogliamo che un assicurazione venga a comandare a casa nostra e non vogliamo distruggere quello che la nosra famiglia ha costruito. Noi guardiamo negli occhi i nostri dipendenti e sappiamo che hanno una famiglia da mantenere e ogni mese li paghiamo, abbiamo un fabbricato assicurato su qualsiasi cosa, attrezzatura nuova e personale preparato. I truffatori di certo non siamo noi, questo lavoro è un ARTE!! Trovatemi ancora dei bravi lattonieri….. in svizzera in una qualsiasi carrozzeria si parla di 50 €/h… Noi resistiamo e siamo convinti che ce la faremo, con sacrifici, ma ce la faremo. Inoltre vorrei far presente al giornalista che i primi truffatori sono gli assicuratori che pur di tenersi i clienti si inventano di tutto….e di certo non siamo noi che quantifichiamo il danno o verifichiamo l’incidente, non è il nostro lavoro. Noi ripariamo e consegnamo un auto sicura. Forse bisogna pensare che l’Italia deve ripartire con gli artigiani, di certo non con le banche e/o assicurazioni.
Carrozzeria Rinascente
Volevo rispondere al Sig. Borgomeo che prima di accusare tutti noi di truffa per pochi idioti e aggiundo ladri, pensi per se stesso.
Potrà quando vorrà parlare con noi solamente quando il giornale per cui scrive e gli altri in compagnia non saranno più sovvenzionati dal gorverno.
Voglio vedere quanti ne chiuderanno se smetteranno di finanziarvi… e che fine farete voi giornalisti sottomessi al sistema che riportate solo ciò che vi fa comodo per far scena o piaceri??
I veri giornalisti non scrivono su giornali finanziati dallo stato perchè non potranno mai esprimere la propria opinione in maniera oggettiva.
I veri giornalisti non lavorano per repubblica, il giornale, o chi che sia ma li trovate su internet “un mondo” privo di censura che hanno provato più volte a controllare.
W la libertà!!
la carrozzeria biagioli alberto ditta individuale oggi Biagioli carservice srl è una azienda che inizia la sua attivita’ di CARROZZERIA dal 1969 per tutti i marchi di autoveicoli e in particolare dal 1987 per i marchi rappresentativw e audi,ASSISTENZA LEGALE in caso di incidente con tutela del danno fisico.CARROATTREZZI convenzionato con mobilita’ Volkswagen-Audi,OFFICINA interna per tutti i veicoli e Service autorizzato Volkswagen –Audi-GOMMISTA interno ,ELETTRAUTO montaggio accessori originali ,VENDITA RICAMBI E ACCESSORI ORIGINALI Volkswagen-audi
RIPARAZIONI DI CARROZZERIA interna.
mq 900 su due piani, 6 operai 1 titolare, 2 lavoratori occasionali totale 9 persone.
in profonda crisi da che e’ nato l’indennizzo diretto.ora qualche pratica rientra ma la ruota e’ molto lenta bisognerebbe dargli una mano.forza carrozzieri indipendenti. il mio sito e’ http://www.biagiolicarservice.it e l’e-mail carrozzeria@biagioli.191.it un saluto a tutti i colleghi
Prima di tutto grazie a voi e a tutti quelli che hanno partecipato alla ns lotta, non finirà mai ma per ora.. Voglio credere che il sig. Borgomeo sia stato male informato sui “piccoli artigiani” e se mi permette che i primi ad essere penalizzati dall’indennizzo in forma specifica sono i clienti che pagano con soldi veri le polize assicurative. Libertà di mercato dovrebbe voler dire libera scelta. Sig. Borgomeo mi sà dire per quale motivo in questi ultimi anni i sinistri e gli indennizzi sono in calo e le polize RCAuto (obbligatorie) in crescita . La prego faccia il giornalista, si informi studi e noi “piccoli artigiani” accettiamo le sue scuse grazie e buon lavoro .
Carrozzeria Libero Gianni & C sas Vic. R. Sanzio n. 12 S.Agostino di Albignasego PADOVA , nata nel Gennaio 2005 , iscritta al registro delle imprese con il numero 03975170287 , REA PD-0351861 albo artigiani 116555 , numero addetti 4 , superfice coperta 400mq , ciclo di verniciatura completa all’acqua , n° 2 auto sostitutive , tariffa oraria 35 euro+IVA , nessuna convenzione con le assicurazioni , compagnie di noleggio e quant’altro , anche se in Padova , come già detto , sono MOLTISSIMI i convenzionati , anche confinanti tra loro!!!Con le mie forze cerco di stare al passo con i tempi investendo in questa mia attività tanto desiderata…..infatti di mettere via un soldino non se ne parla , però sono sempre regolare con tutti i pagamenti , e di questo ne vado molto fiero…….comunque ieri sera sono stato alla riunione nella mia provincia con i colleghi (VERAMENTE POCHI) e quello che mi resta da dire è…………MHA’???????????????
Ciao a tutti, sono Daniele Carrozzeria Labronica di Livorno e Lunedì ho avuto la fortuna di conoscere Davide Galli di persona ed è stato stupore trovarmi davanti una persona così…per bene, educata al limite della timidezza ma preparata, molto preparata e piena di iniziative e provocazioni, questa categoria ne ha molto bisogno delle provocazioni per muoversi, costruttive direi.
Sono orgoglioso di averlo conosciuto e che appartenga alla nostra categoria, il vento cambia…..finalmente.
A riguardo dell’articolo del giornalista di Repubblica che dire, anche a Sanremo su Celentano ho sentito due, che dagli spalti gli hanno urlato predicatore basta. Celentano è una persona con le palle e stava denunciando una realtà. Presumibilmente erano due stolti che IMBOCCATI dal sistema, come il giornalista dell’articolo delle truffe, volevano/voleva mettere in cattiva luce l’operato di persone che si alzano la mattina per lavorare eripeto lavorare, come tutte le persone normali. Probabilmente queste persone a casa “LORO” lavorano diversamente.
Sono LORO che si devono guardare dentro non noi.
Un abbraccio a tutti.
Il si. Borgomeo ha mandato una mail allo staff de ilcarrozziere, ma non ha mandato scuse pubbliche! L’articolo lo hanno letto in tanti privati, il blog solo professionisti…. Propongo a Davide di creare 2 righe come rappresentanza delle nostre carrozzerie libere da mandargli, dove poi lui si dovrà scusare mettendo l’annuncio come ha fatto con l’articolo in questione.
Scusate, le mail a noi ce le ha girate lo staff, quindi forse qualcuno non iscritto che legge soltanto, neanche sa di cosa parla la mail. Riporto la mail mandataci:
Salve,
le premetto che io sono a favore dei carrozzieri e contro le lobby che cercano di escludere i piccoli artigiani “dal giro” delle riparazioni. Ma qui dobbiamo essere chiari: “Pessima” è intesa nel senso che così si favoriscono le truffe: ovviamente lei saprà che in Italia l’assicurato ha due anni per chiedere il risarcimento di un danno, che siamo il primo paese al mondo per truffe ai danni della collettività (ossia ai danni delle compagnie) e che solo da noi in Europa l’assicurato, dopo che ha fatto “riparare” la macchina può rifiutare di farla vedere all’assicurato (non c’è sanzione).
Un legame diretto e stretto fra compagnia e carrozziere impedirebbe tutto questo. Sono d’accordo che si tratta di una scorciatoia ma finché non si modifica la legge questa è l’unica norma.
Poi si può discutere sul fatto che nessun ca rrozziere debba essere tagliato fuori dagli accordi con le assicurazioni, questo si. Ma se non si mette un freno alle truffe continueremo ad avere polizze di 3000 euro per una Panda a Napoli
cordiali saluti
Vincenzo Borgomeo
Dimenticavo, come ho scritto ad altri suoi colleghi, perché invece non ci mandate una serie di proposte su come secondo voi si combatterebbero le truffe alle assicurazioni, e quindi a tutti noi?
Come dice lei stesso “conoscete a fondo il settore” e una vostra presa di posizione sarebbe molto interessante.
cordiali saluti
V.b.
Cari colleghi tempo fà alle Iene programma tv si era parlato di un Carrozziere di Roma che truffava le assicurazioni ma non è che per caso il Signor Borromeo fosse il Giornalista che per fare lo Scoop abbia Assoldato qualcuno per amplificare che i Carrozzieri fanno le truffe? e questo giornalista si vuole divertire con noi? perchè se fosse vero non abbiamo avuto notizia dalle Iene se è stato denunciato alle autorità competenti o no, quindi se volete fare uno scoop a noi Carrozzieri ci fate un favore e in questo favore dite il carrozziere non i Carrozzieri ed il nome e cognome poi se il Signor Borromeo ha un handicap nell’ammettere gli errori allora : i giornalisti non sanno quello che dicono . in attesa di nuove Buona serata.
#TUTTI
ABBIAMO OTTENUTO UNA REPLICA SU REPUBBLICA.IT
Ho scritto a nome di tutti e mi auguro siate soddisfatti, nulla vieta comunque di continuare a mostrare la vostra carta d’identità
http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/2007/11/26/le-vostre-lettere/comment-page-1/#comment-400238#comment-400238
Carrozzeria GT di Tognassi Roberto &C.
Montirone BS
Superficie coperta 700mq,scoperta 300mq , n. addetti 8 abbiamo lasciato tutte le convenzioni dal momento che hanno preteso lavori sotto costo .
Le truffe sono subito dimezzate se si obbliga l’assicurazione a richiedere la fattura e ripeto l’assicurazione , perché sembra assurdo ma tante volte siamo Noi che dobbiamo convincere il cliente che è importante averla ,visto che il perito o l’agente gli dice che non serve.
Mazza Severina socia e moglie di Tognassi Roberto
AUTOCARROZZERIA
MACCARI RAFFAELE
SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)
CARROZZERIA NATA NEL 1979
350 metri coperti più 800 di cortile
due dipendenti NON CONVENZIONATO
Direi al signor Borgomeo che la lotta alle assicurazioni si poteva fare molto più un tempo rispetto ad adesso, visto che proprio le assicurazioni hanno voluto scorporare dal loro organico tutti i periti, che sono oramai indipendenti, e costoro hanno pure la facoltà di vedere le auto incidentate o meno se sono danni medio lievi. E’ un modo di pensare dei dirigenti delle assicurazioni per tagliare costi, ma che a quanto pare non trova poi riscontro nei bilanci.
E’ ovvio che, in questo modo c’è il furbetto di turno che può muoversi liberamente e quindi inventare ed interagire a suo piacimento.
Inoltre, se al carrozziere non dai quello che realmente chiede per sopperire ai costi delle riparazioni, è ovvio che poi si rivolga ad un legale ( vedi ad esempio cessione del credito) quindi anche in questo senso l’assicurazione va diametralmente nel senso opposto rispetto ad una politica di risparmio, perchè si trova poi a pagare pure gli interessi.
Senza indicare le statistiche che incidono sulle assicurazioni fra le riparazioni ed i danni fisici, come già qualcuno ha sottolineato.
Mi spiego avevamo UGF-Fonsai_Zurich lasiate 2 anni fa’ ,ora mi vergognerei ,all’ora era un lavoro in collaborazione non in sottomissione.
Facciamo parte del Consorzio Carrozzieri Bresciani nato proprio 2 anni fa’ perché convinti che uniti si può, purtroppo a Brescia non c’è la partecipazione come lì da Voi ,non per questo ci siamo scoraggiati, questa sera abbiamo un incontro per l’occasione della consegna certificazioni che abbiamo fatto. Qui più che sostenuti siamo monitorati .
Ciao a Tutti
Volevo fare agli amici e colleghi del consorzio carrozzeri Breciani i miei migliori auguri e complimenti per la consegna dei certificati iso 9001/2008 che averà questa sera presso la camera di commercio con il patrocinio della stessa camera di commercio di Brescia e provincia di Brescia.
E’ bello vedere la crescita di un giovane e determinato gruppo di colleghi. http://www.carrozzieribresciani.it
ANCORA TANTI AUGURI E COMPLIMENTI continuate così!!!
Riccardo Melis
CARROZZERIA – OFFICINA OPEL SINI ANTONIO AUTORIZZATA OPEL
VIA DI CERVARA 49 00155 ROMA
700 MQ COPERTI 1000 DI PIAZZALE. NATA NEL 1970
ADDETTI 6 PIU’ IL TITOLARE NON CONVENZIONATO !!!
Buonasera, vorrei fare io una domanda al dotto Borgomeo : come mai in questi ultimi dieci anni molte carrozzerie hanno chiuso mentre le “povere” assicurazioni hanno assorbito o hanno creato banche? Se una polizza a Napoli per una Panda costa 3000 euro la colpa è dei carrozzieri ? ne è proprio sicuro? Le vorrei ricorda che un’accordo tra carrozzerie ed assicurazioni giusto o sbagliato che sia c’era e si chiamava accordo ania, ma le assicurazioni nel 2003 lo hanno fatto decadere! Poi vorrei dire una cosa sulle presunte “truffe”: vorrei sapere perchè non c’è un perito e dico uno che mi chieda la fattura. Quando dico che ovviamente farò la fattura del danno cambiano subito espressione. Forse se le assicurazioni esigessero la fattura parte delle “truffe” si potrebbe arginare.
Complimenti a questa iniziativa de IL CARROZZIERE. e…..speriamo bene!
Maurizio Sini
questa la mia mail inviata al direttore
AUTOCARROZZERIA
MACCARI RAFFAELE
San Lazzaro di Savena (BO)
SONO ARTIGIANO DAL 1971
Essere chiamato TRUFFATORE mi indigna molto
credo che il suo collaboratore debba rivedere parecchie opinioni sui liberi professionisti
come può pensare che il riparatore convenzionato ,quasi sempre ,senza controllo dei periti
sia meglio di un libero riparatore che nel momento in cui accetta una vettura in riparazione
pretende l’immediato intervento di un perito.
Forse lui frequenta riparatori poco onesti.
Visto l’articolo diffamatorio del suo giornale PRETENDIAMO PUBBLICHE SCUSE PER TUTTA LA CATEGORIA
un consiglio per eliminare le truffe più periti preparati, più liquidazioni con obbligo di fattura (vedi scontrini fiscali).
forse ci sarebbero meno interventi LEGALI con più introito per lo STATO.
Raffaele Maccari
perchè non coninuiamo a scrivere i consigli anti frode nel forum?
ho aperto un nuovo argomento qui:
http://ilcarrozziere.forumattivo.com/t870-consigli-antifrode-per-le-assicurazioni
Buongiorno a Tutti,
anche se il solerte giornalista doveva essere più chiaro nell’esporre i punti sulla liberalizzazione, ritengo che dovrebbe sapere che in ogni categoria vi è un possibile truffatore, ma, certamente non siamo noi (tutta la categoria )truffatori.
Poi, le Compagnie , attraverso i propri periti ci controllano abbondantemente quando effettuano le perizie e, anche le supplettive, a veicoli smontati (perlomeno nella mia zona a SUD di SALERNO).
Inoltre, anche se non FIDUCIARIE, le Compagnie accettano la cessione del credito.
Pertanto ritengo che le suddette Compagnie non si sentono TRUFFATE (come dice il giornalista).
Cordialità, mario colicchio
BUON POMERIGGIO :SONO D’ACCORDO CON IL SIGNOR MACCARI RAFFAELE ,PER ELIMINARE LE TRUFFE ,LIQUIDAZIONE CON L’OBBLIGO DI FATTURA CON ALLEGATA FOTO DI AVVENUTA RIPARAZIONE.SALUTI E GRAZIE ……….
CARR. VIMAR srl di LAROCCA MARTINO
CRISPIANO (TA)
Carrozzeria nata nel 1984
sup. coperta 800 mq, scoperta 1000
addetti 8 più il titolare.
Costo orario 28,00 + iva
Buona sera a tutti,
è bellissimo leggere i commenti di tutti: ognino di noi dice cose giuste, ma sicuramente gli altri che si permettono di chiamarci “truffatori” non sanno che tutti noi crediamo veramente nel nostro umile lavoro. Non aggiungo altro, rischierei solo di ripetermi (visto che i problemi sono comuni a tutti dal nord al sud).
Grazie a tutti per questa bella esperienza collettiva.
Lilly moglie di Larocca Martino
AUTCARROZZERIA ZARI SRL
Fucecchio (FI)
Carrozzeria nata nel 1969
sup.coperta 1750mq,scoperta costudita 2500mq
addetti 10+titolari
Costo orario 40,00+iva.
Buona sera a tutti,
Vorrei solo esprimere il mio parere sull’articolo apparso su Repubblica, dico solo a Davide di stare tranquillo nel senso che,la cultura dei carrozzieri non contempla la sintomatica volonta’ di offendere ma bensi’ quella di far capire a certi Sig. o che si credono tali,di documentarsi prima di emettere sentenze (vedi siti,vedi internet,vedi camere di commercio ecc.ecc.) anche perche’in stato di diritto come il ns,ci dovrebbero esserci le strutture preposte a farlo non certo alcuni giornalisti che pur di far colpo sono disposti a scrivere di tutto.Sperando di aver fatto cosa gradita a chi la pensa come me Vi saluto e vi auguro buon lavoro onesto e corretto a Tutti.
oscar
Gentilissimi colleghi
leggo con piacere che qui siamo tutti uniti da nord a sud ,io sono di torino e ho una piccola carrozzeria ereditata da mio padre e gestita poi da me da ben 52 anni,ho letto con indignazione l’articolo del giornalista (il vero giornalista prima di scrivere si informa e si documenta) e vorrei dirle che la vera lotta agli spreghi assicurativi se li mettiamo in fila scriviamo un libro,tutti capaci dietro a una scrivania dire idiozie ,un’altro conto e sporcarsi le mani e creare qualcosa nella vita ,creare lavoro,creare occupazione ,creare innovazione cosa che facciamo tutti noi carrozzieri seri e onesti il sig borromeo cosa crea o a creato nella sua vita dietro a una scrivania da quello che leggo solo falsità e offese a una categoria che lavora 14 ore al giorno per salvarsi dallle spese e alle volte non si prende neppure lo stipendio per pagare gli operai ,cosa che il giornalista per tante cose giuste o sbagliate lo stipendio lo prende lo stesso e magari anche soppravalutato. BUON LAVORO A TUTTI E CONTINUIAMO COSI
in riferimento a quello che a pubblicato v. borgonovo . in italia faccia mo tante chiacchiere per arrivare al sodo di qualunque cosa. riferimento al fatto specifico che anoi carrozzieri ci interessa invece di alimentare il nero spinto da tutte le agenzie di assicurazioni pur di far pagare i privati senza dovuta fattura basta poco dico basta poco risarcimento dietro fattura senza pagare tancente a nessuno.
ho appena inviato una mail al direttore di repubblica…………. e gli ho detto di passare una settimana con noi e poi giudica. ciao
Carrozzeria Daytona S.r.l.
Cecina (LI)
N° iscrizione REA LI-141816
nata nel 2008
superfice coperta 440 scoperta 450 tariffa oraria 42,00 + IVA
La ns. carrozzeria è composta da 6 addetti, 5 unomini e io donna,( 5 soci e un dipendente tutti padri di famiglia, anche io perchè è l’unica fonte di guadagno che arriva a casa). Ci abbiamo investito e creduto, ma pur facendo questo lavoro da moltissimi anni ci siamo trovati di fronte a una realtà inaccettabile. Nel raggio di 2 Km abbiamo 6 carrozzerie convenzionate, siamo ” accerchiati”. I ns. clienti ritornano, questo ci fa pensare e sperare che aver impostato tutto sulla professionalità e qualità alla fine paga. E’ veramente dura, ma siamo orgogliosi di essere una carrozzeria indipendente . Saluto tutti continuando a seguire il blog con molto interesse.
Giuseppina
Sono pienamente d’accordo con la proposta di Gianni del 22/02/2012. Naturalmente il costo orario deve essere proporzionato alla struttura ed ai costi che questa sostiene, in più sarebbe sufficiente obbligare l’assicurato ad avere la kasco obbligatoria ed in più ci vorrebbe un controllo maggiore sulle strade da parte delle autorità competenti per evitare la circolazione di mezzi non regolarmente mantenuti sullo stato d’uso. Chiaramente tutto questo non conviene alle compagnie perchè si vedrebbero un aggravio del 21% pari al costo dell’iva su ogni riparazione effettuata. Quindi come diciamo a Taranto “il pesce puzza dalla testa”.
Lettera ineccepibile, bravo Davide.
AUTOCARROZZERIA PALAI SNC
MONTOPOLI IN VAL D’ARNO (PI)
NATA NEL 1978
5 DIPENDENTI + 3 SOCI
300 MQ DI INDIPENDENZA!
Le mie possibili soluzioni alle frodi sono già riporatate nella lettera inviata ieri.
Saluti
Alessio
Saluti a tutti i colleghi carrozzieri e che si stanno battendo per l’art.29 e non scendere a patti strozzati con le compagnie avendo all’interno delle stesse collegamenti poco puliti.
Secondo la mia esperienze le compagnie dovrebbero liquidare dietro presentazione di fattura, anche recandosi al proprio carrozziere di fiducia dove con delega il carrozziere definisce e “RIPARA” e non che l’assicurato l’ho stesso urto viene risarcito più volte e poi gira i carrozzieri dove pagare meno per tenersi in tasca la differenza del nostro dovuto compenso.
Inoltre se pensano che i risarcimenti così elevati sono per sinistri su auto sbagliano completamente perchè oggi le truffe sono ben altro, I DANNI ALLE PERSONE PER UN LEGGERO TAMPONAMENTO dove vengono risarciti fior di soldi con l’ausilio di persone poche oneste avv. med. e test. falsi.
Scusate ma ce ne sono tante, invece se la prendono con noi artigiani che comunque dietro un risarcimento diretto c’è un lavoro seguito da fattura con le dovute tasse e iva da pagare.
Grazie a tutti difendiamoci insieme se vogliamo esistere ancora ho passare la nostra ARTE hai nostri figli.
Volevo complimentarmi con gli organizzatori della manifestazione svoltasi questa mattina a Genova (Associazione Carrozzieri Genova) riuscita alla grande,civile, ordinata,e con una partecipazione da parte dei colleghi veramente straordinaria.Da usare come esempio.BRAVI A TUTTI.
P.S.
Forse sono stato poco attento;ma le Confederazioni Sindacali figuravano soltanto con il logo sui manifesti?
Vitarelli Salvatore- Carrozzeria Autonova La Spezia
AUTOCARROZZERIA SCAGI SNC
URBISAGLIA (MC)
NATA NEL 1986
NUMERO ADDETTI 7
MQ INTERNO 950
MQ ESTERNO 1.450
VERNICIATURA AD ACQUA CON CICLO DI ESSICCAZIONE ROBOTIZZATO
BANCO ELETTRONICO
TARIFFA ORARIA: 49.40+ IVA E NESSUN CAPPIO AL COLLO!!!
NEL PICCOLO TERRITORIO MACERATESE LE CARROZZERIE CONVENZIONATE SUPERANO IL 70%.
FIN DAL 2003 ABBIAMO PROVVEDUTO A RENDERE TRASPARENTE LA TARIFFA CON IL SUPPORTO TECNICO DI UNO STUDIO DI CONSULENZA ( STUDIO COSTI E MARGINI). OGGI COME IERI LA DIFENDIAMO STRENUAMENTE DOVENDO CONFRONTARCI CON ALCUNI LIQUIDATORI CHE, NONOSTANZE SENTENZE A NOI FAVOREVOLI, TENTANO DI OSTACOLARCI FACENDONE UNA QUESTIONE PERSONALE.
UN RINGRAZIAMENTO E UN SALUTO A TUTTI
LAURO
Buona sera, prima di procedere alla stesura della protesta ritengo giusto presentarmi. Mi chiamo Bruno Podeschi e sono Titolare della carrozzeria “DUETTO” con sede in Via Geirato 85 nero / 156 rosso (GE) e Consulente Tecnico del Tribunale di Genova fin dal lontano 1979. Quindi con una lunga esperienza della materia.
Relativamente all’articolo in oggetto redatto dal Suo collaboratore Sig. VINCENZO BORGOMEO, ritengo di esprimere tutta la mia indignazione considerando l’articolo in questione offensivo della categoria e passibile di diffamazione, in quanto la nostra categoria non può in alcun modo essere tacciata di truffatori se ciò non viene opportunamente dimostrato, chiedo pertanto che il Sig. Borgomeo chieda pubblicamente scusa a mezzo del Suo giornale a tutta la categoria dallo stesso diffamata.
In virtù della lunga esperienza maturata nelle aule del tribunale, il sottoscritto ha potuto accertare che i truffatori sono solo ed esclusivamente le compagnie di assicurazione, le quali, pur di risparmiare sul risarcimento, spesso obbligano il danneggiato a rivogersi al Giudice solo ed esclusivamente sul Quantum de Beatur al fine di ottenere il giunto risarcimento.
Inoltre, le stesse compagnie di assicurazione attraverso i proprii assicuratori propinano prodotti del tipo polizza “presto e bene” e/o altre formule magiche promettendo sconti sulla polizza che in realtà consistono solo ed escusivamente ad uno sconto del 3% relativo al premio R.C.A., vincolando in tal modo, gli assicurati a rivolgersi alle carrozzerie convenzionate promettendo altresì due anni di garanzia che sarà a totale carico del riparatore, il quale, dovendo lavorare sottocosto, non potrà in alcun modo dare una riparazione effettuata a regola d’arte come previsto dal nostro codice civile. Ciò a discapito del libero proffessionista il quale può operare nella maniera corretta ridando al veicolo la originaria sicurezza ed affidabilità senza per questo truffare le povere compagnie di assicurazione come lascia intendere l’autore dell’articolo in oggetto.
Genova li, 23/02/2012 Con osservanza Bruno Podeschi
AUTOCARROZZERIA SENESI PIETRO
MONTECOSARO (MC)
NATA NEL 1992
ISCR. ALBO IMPR. ARTIG. 41854
NUMERO ADDETTI CON TITOLARE 3
MQ INTERNO 250
MQ ESTERNO 100
CICLO VERNICIATURA ALL’ACQUA (dal 2005)
TARIFFA ORARIA 35€+iva (da aggiornare)
MAI STATO CONVENZIONATO
AUTOCARROZZERIA DERIU RICCARDO
BOLOTANA NU
NATA NEL 2008 DOPO AVER RILEVATO AUTOCARROZZERIA DI FAMIGLIA NATA NEL 1970
NUMERO ADDETTI 3 COMPRESO TITOLARE
MQ 500 INTERNI -MQ1000 ESTERNI
CICLO DI VERNICIATURA ALL’ACQUA DAL 2001
FORNO DI VERNICIATURA NUOVO DAL 2010,CORSI FORMAZIONE CONTINUI,
IN FASE DI PROGETTAZIONE PER INVESTIMENTO RINNOVO LOCALI
TARIFFA ORARIA 35EURO + IVA
INDIPENDENTI LIBERI ED ETICI AL SERVIZIO DEI NOSTRI CLIENTI
sono tornato ora da grosseto ad una presentazione di un sofware gestionale. É saltato fuori il discorso delle scatole nere, da com`é stato detto la scatola nera serve x canalizzare l`auto presso le carrozzerie fiduciarie. Da come hanno detto, in caso di sinistro é canalizzata presso chi ha montato il box… Sapete nulla di questo? Se vero, é piu pericoloso dell`art 29…
ciao Andrea, che so io ad un’altra presentazione tempo fa per montare le scatole nere devi esssere convenzionato, loro te la presentano come un business per la tua attività poi diventa come le convenzioni.
Feliciano
La manifestazione dei Carrozzieri di Genova di ieri
http://www.ivg.it/2012/02/carrozzieri-in-protesta-contro-le-liberalizzazioni-il-governo-non-schiacci-gli-artigiani/
Il fatto che devi essere convenzionato non lo credo. la legge parla che viene effettuato un sconto se si monta un satellitare, non che l’assicurazione ti deve montare un satellitare. Se io ce l’ho già del mio? Che faccio, lo smonto o magari ne metto 2? E’ interessante invece capire quanto fa di sconto se le monti te, o se le monta lei. I satellitari li possono montare tutti i possessori di P.I. registrati nell’autoriparazione, che essa sia meccanico, carrozziere o elettrauto. Ma non sarebbe il caso di capire bene questa legge e magari prendere provvedimenti, o magari anticiparle?
http://www.ilgiornale.it/genova/carrozzieri_piazza_le_liberalizzazioni_ci_fanno_chiudere/24-02-2012/articolo-id=573901-page=0-comments=1
Repubblica
http://video.repubblica.it/dossier/liberalizzazioni-2012/automobilisti-e-carrozzieri-in-piazza-per-la-vera-liberta/88789/87182
ANSA
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/liguria/2012/02/23/visualizza_new.html_103250205.html
GRANDE LIGURIA
DA PRENDERE DA ESEMPIO
salve ,certo che e’ desolante fare 12h di lavoro al giorno per cercare di tirare avanti e sentirsi dire che siamo truffatori . ma e cosi difficile che le assicurazioni paghino il danno solo dopo la presentazione della ricevuta o fattura cosi da non pagare lo stesso danno piu di 1 volta? oppure per risparmiare l’iva preferiscono ripagare il danno
Ho inviato questa e mail al direttore di repubblica, repubblica scritto in piccolo non è un errore di grammatica.
Caro direttore, ho con rammarico letto l’articolo del signor Vincenzo Borgomeo.
Sottolineo con rammarico in quanto giornalmente io e i miei colleghi dobbiamo confrontarci con problematiche sempre più difficili nella conduzione delle nostre attività grandi o piccole che siano, la delusione di essere etichettato come truffatore è grande.
Una piccola correzione, comunque le compagnie se l’articolo 29 comma 2 del DDL 3110 non sarebbe stato sopresso, avrebbero rimborsato il 70% del danno (non il 30% come erroneamente ha mensionato nel suo articolo il sig. Borgomeo), in ogni caso avrebbe significato la chiusura di moltissime carrozzerie.
Questo errore è dovuto a poca informazione o piuttosto al fatto che l’obbiettivo da raggiungere non era questo, bensì etichettare i carrozzieri non convenzionati come truffatori?
Se cosi fosse chi sono i veri truffati, i carrozzieri indipendenti o i carrozzireri convenzionati e le varie compagnie assicuratrici?
Grazie e mi scusi per lo sfogo, cordialmente Massimiano Visintin CARROZZIERE INDIPENDENTE.
buongiorno
Chiedo scusa ,ma quando ho scritto che per primi a scendere in piazza sono stati i carrozzieri Genovesi,ho comesso un errore .mi pare che lo avevano gia’ fatto gli amici Abbruzzesi
Chiappini
già lo sapevamo,..pero’ quanti errori negli articoli dei giornali (vedi ansa).
Buona Giornata
roberto d.
Volevo dirvi che io ho pubblicato sulla mia pagina facebook l’informativa a tutti gli automobilisti sul rischio di sottoscrivere una polizza con risarcimento in forma specifica. Perche’ non provate anche voi a crearvi una pagina facebook attraverso la quale potete contattare clienti ed amici per informarli direttamente ed in modo immediato.
Proviamoci tutti insieme magari riusciamo a far capire ai clienti quanto e’ importante poter continuare a essere liberi…
Sono favorevole alla scatola nera sono 5 anni che ne ho una su di una octavia 4×4 una su di un ducato, ho tamponato sulla autostrada ,con la kasco mi e’ arrivato subito un messaggio se avevo bisogno di carro attrezzi ,non ho risposto, tornato in sede ho chiamato il perito ho sistemato l’auto fatto il conto tolto 300 euro di franchigia, sono a posto l’importante e’ di non firmare polizze capestro , che andrebbero vietate ,con la scatola nera c’e’ trasparenza si vede dove sei a quanto camminavi se eri alla tua sinistra ,se te la rubano sai dov’e’,si tratta della nostra onesta’,pero’ deve essere contraccambiata dalle assicurazioni ,perche’sarebbe una opportunita’per il cliente per noi e per le assicurazioni.P.S Quando pagano il50x100 non possono pretendere la fattura intera. Carrozzeria Paolo Storai Cantagallo da 41 anni in proprio e sempre Indipendente
Buongiorno:
Voglio far notare un piccolo particolare, la più economica delle prostitute percepisce 30- 40 euro in mezzora al massimo e non ha oltre 800mila euro di investimenti fra locali immobili e attrezzature. Negli USA ho sentito con le mie orecchie ( e non mi sono sbagliato) un carrozziere dire in una trasmissione che la sua tariffa oraria era 170 dollari l’ora, un mio amico svizzero viene in italia afare i lavori perchè in svizzera la maonopera è olre gli 80 euro , e noi stiamo a trattare e ragionare sulle briciole.
io non scendo a compromessi , mi sono fatto dei clienti che non mi chiedono nemmeno il preventivo su lavori anche di oltre 10 mila euro e dei lavori delle compagnie assicurative ne posso anche fare a meno.
Che si infilino la tuta e si riparino le auto dei loro clienti.
Buon giorno allego copia della mail inviata al direttore di Repubblica dott. Zucconi
Egregio direttore,
uno come me, carrozziere di provincia, sempliciotto come sono, pensa sempre che uno che ha descritto la voce Ferrari sulla gloriosa Enciclopedia Treccani, uno che è stato il più giovane iscritto all’albo professionale da venticinquenne nel 1991, uno che si occupa della sezione motori dal 1997 nel suo giornale, uno che ha i ferri del mestiere in macchina, dovrebbe avere una conoscenza del mondo dell’auto e dei suoi satelliti, assolutamente di primo piano , dovrebbe essere quasi un’enciclopedia vivente non solo di tecnica e legislazione specifica, ma ancor più un esperto delle forze in gioco nel mondo dell’automobile, e quindi, per piccola estensione ,anche del mondo assicurativo e della riparazione.
Immagini la sorpresa quando in un report del suo giornale, a commento dello stralcio dell’ articolo sulle liberalizzazioni ,che prevedeva la diminuzione del 30% della liquidazione sinistro-auto (per i danneggiati che avevano riparato l’auto fuori rete convenzionata con le compagnie di assicurazione), il suo esperto di punta definiva “pessimo” tale provvedimento perché foriero del perdurare di truffe ai danni delle Compagnie.
Fa specie poi che un esperto del settore capisca Roma per Toma e scriva che le compagnie avrebbero pagato solo il 30% e non ridotto il risarcimento del 30%; se questa è professionalità ……
Capisco anche che capita a tutti di pestare una deiezione, e probabilmente è quello che è capitato al suo prezioso a distratto collaboratore, ma correttezza vuole che quando si fa un errore grossolano, vi si ponga rimedio al più presto cosa che ancora non è capitata e la dice lunga (fino ad ora) sulla buona fede del suo collaboratore.
Non discuto sul fatto che le truffe assicurative ci siano, lo sappiamo, ma discuto sulle false eziologie di questo malcostume spacciate come verità di fede e sulla continua mancata proposta di idee semplici per contrastare questo cancro, che serve solo a fornire alle Compagnie la scusa per non diminuire i premi e ai giornalisti superficiali di diffondere deiezioni gratuite su un’intera categoria.
Ultimamente per combattere alcuni carcinomi, si sta tentando di inibire i vasi sanguigni che li alimentano. Parimenti per debellare le truffe assicurative basta introdurre un piccolo conflitto di interessi che renda inutile qualsiasi tentativo di truffa: è sufficiente introdurre l’obbligatorietà della polizza kasko che ,se diffusa totalmente, avrebbe costi assolutamente risibili anche in città in cui spesso il sinistro fasullo e il colpo di frusta sono diventate una occupazione a tempo pieno (e che il suo illustre collaboratore sembra conoscere bene).
Da vent’anni chiediamo la denuncia da parte delle Compagnie di chi delinque a loro danno e a detrimento della nostra categoria e forse solo ora si cominceranno ad usare le banche dati e (sempre forse) qualcuno verrà pure denunciato ma se non si toglie l’interesse dal sinistro e nel sinistro tutto ciò servirà a poco.
E’ stupefacente che un esperto del mondo dell’auto dimentichi però, anche se solo per un momento ( ma, accidenti, sempre quello giusto) , che il 65% dei risarcimenti riguardano i colpi di frusta (danni alla persona) e solo il 10% dei risarcimenti riguarda i sinistri auto.
Mi pare abbastanza consequenziale che, senza dimenticare i danni-auto, forse sia leggermente più utile intervenire in maniera seria sui danni alla persona, ma questo non si dice o si dice sottovoce è più importante e più facile gridare che i carrozzieri sono complici dei truffatori.
Mi stupisce anche il fatto che quando si parla di argomenti delicati, come gli interventi riparativi su mezzi che oggi facilmente viaggiano per strada a velocità importanti, dotati di tecnologie e materiali sofisticate ,non ci si chieda come facciano, le carrozzerie fiduciarie, a fornire riparazioni sicure a prezzi e in luoghi da terzo mondo, spesso con attrezzatura inesistente ed obsoleta e personale di incerta competenza e regolarità contributiva; probabilmente siamo noi carrozzieri indipendenti spesso certificati, in regola con lo smaltimento rifiuti, con personale formato e aggiornato, con attrezzatura di prim’ordine che non sappiamo tenere a bada i nostri costi (!)
E poi non è certo con comportamenti scorretti (ed è il caso della mia azienda) che si può rimanere nel mercato per più di centocinquantanni !
Concludendo, se il suo collaboratore vorrà visitare le nostre aziende, sono a disposizione fin d’ora per un tour guidato, da Brunico a Cefalù passando per Napoli, in una serie di realtà che sono il fiore all’occhiello dell’autoriparazione nel nostro paese, esempio di correttezza ,competenza e trasparenza esattamente il contrario di quanto giudicato in quello “sfortunato” articolo.
Certo della sua attenzione e comprensione porgo i miei più distinti saluti a lei e al suo collaboratore che ,a questo punto, spero di conoscere e ,ma non sarà necessario, eventualmente di informare.
Maccari, parole sacrosante
sono proprio curioso di leggere la risposta del “giornilista” e anche del direttore.sempre che abbiano il coraggio di pulirsi le scarpe..
complimenti per la lettera alberto!
Per onore di cronaca, spezzerei una lancia a favore del Dr. Vincenzo Borgomeo.
Anche il Giorno di oggi, 24/02/2012, ha riportato la notizia in modo errato.
” cancellata la norma che prevedeva che le assicurazioni rimborsassero solo il 30% se i lavori di riparazione dell’auto venivano fatte in una carrozzeria non convenzionata”
Però in questo caso il giornalista si è limitato a riportare la notizia in modo errato, e non ha etichettato la nostra categoria come dei truffatori…
vi giro una mail arrivatami per l’iscrizione al portale autoinforma un altro portale con il quale mi confronto spesso per l’innovazione ideologica del concetto di carrozzeria, parliamo più del burocratico applicato alla tecnica di riparazione (nuovi metalli costruttivi, sigillature e tutto ciò che ha aumentato i nostri costi e perchè no il fanalino di coda di quello che potrebbe essere il futuro)
condivido il suo pensiero e spero di poter sfruttare meglio le risposte al giornalista di repubblica, magari trovando qualcuno che scriva un articolo serio che spiega il nostro pensiero ed il nostro motore che ci ha spinto fino a questo punto, con tecnica e moderazione, in maniera molto pacata. perchè il nostro problema primario è la difficoltà di comunicazione che abbiamo, un pò per colpa nostra ed un pò per volere di terze parti implicate nel settore.
eccolo:
Sparare nel mucchio è facile! Ma prima o poi ci sarà qualcuno che penserà con la propria testa cercando di approfondire o superare l’istinto reazionario del momento?
Noi cerchiamo di fare la nostra parte, vi forniamo una razionale spiegazione che il giornalista doveva saper valutare.
Buona lettura e cordialità
autoinforma
24 febbraio 2012
L’articolo d La Repubblica (qui) di Vincenzo Borgomeo ha scatenato polimiche a non finire da parte dei carrozzieri che vengono associati fra chi perpetua le truffe e comunque sfuggono al controllo da parte delle compagnie di assicurazioni.
La violenta reazione ha dimostrato l’enorme reattività della categoria dei carrozzieri, anche se dobbiamo sottilineare, in modo scoordinato e per un certo verso immotivato.
Si reagisce a slogan con slogan, ma c’è qualcuno che riesce serenamente a evidenziare le VERE ragioni di questo scarico di responsabilità che sono ben più profonde di un proclama.
Borgomeo fa quelle affermazioni o perchè non conosce bene il settore, o perchè ha sentito la versione di una sola parte senza approfondirne le ragioni, i carrozzieri (una parte) reagiscono d’istinto, addirittura inviando una sorta di certificato camerale, come se questo servisse a giusticare la loro giusta esistenza e correttezza.
Qualcuno doveva (forse) evidenziare che il fenomeno delle truffe in Italia non è tanto quello dei danni a cose (che esiste – eccome), ma quello delle cosi dette microlesioni. Basti pensare che l’incidenza economica dei risarcimemenbti dovuti a riparazioni auto incide non più del 10% di tutti i risarcimenti per danni, mentre oltre la metà sono dovuti alle lesioni (vere o false che siano).
In effetti noi in Italia abbiamo circa il 21% di “lesionati” negli incidenti contro una media di meno della metà nella comuntà europea. Non è che noi abbiamo il collo più fragile, ma sicuramente molti ci “marciano”.
Allora! il sig Borgomeo doveva chiedersi – però – cosa hanno fatto le Compagnie per contrastare il fenomeno, tenuto conto che da anni lo studiano: hanno sensibilizzato la classe medica in vari convegni e hanno anche sponsorizzato studi sull’accertamento oggettivo (nesso causale tra danni, energia espressa e lesioni negli incidenti stradali) attraverso la perizia ergonometrica. NULLA! glielo diciamo noi, perchè è più facile ottenere un provvedimento, governativo che organizzare e gestire il fenomeno per il quale occorrerebbero idee chiare e investimenti.
Zuliani Valter Giorgio
Zuliani Valter Giorgio
x Alberto
Complimenti per la lettera !!!!!!!!!!!!!!!!
XAlberto
I miei complimenti
Educato, rispettoso ma piccante.
Di nuovo complimenti di cuore.
x gianni eravamo veramente pochi,doverano le grande carrozzeria ? quelli che fanni inciucci
grazie sig||||| borromeo lei e un grande giornalista di nuovo grazieeeeeeeee
scusate borgomeo vincenzo, di nuovo grazieeeeeee, complimenti ai colleghi tutti per l’opinione
espessa verso questo signore ||||||||
#TUTTI
Questa è stata la mia replica a Repubblica.it
Caro Borgomeo,
Mi chiamo Davide Galli, sono carrozziere di seconda generazione e per passione gestisco un seguito blog molto frequentato dai carrozzieri indipendenti italiani i cui umori penso di potere interpretare abbastanza fedelmente .
Ho letto il Suo articolo e debbo convenire con Lei che purtroppo non esistono soluzioni semplici alle questioni complesse.
Converrà con me che occorre innanzitutto capire e far capire a chi ci segue di che cosa si parla quando si paventano illeciti in RC auto: un conto è la truffa, vale a dire la simulazione di un sinistro inesistente, e un conto è l’ ipotesi alla quale lei mi pare faccia riferimento cioè la sovrastima del danno.
Per quello che riguarda le truffe è evidente che la circostanza che un’auto sinistrata venga riparata da un riparatore convenzionato o indipendente non sposta il problema dal momento che la truffa è comunque a monte della riparazione e non vede certo il riparatore parte attiva.
Quanto invece alla esagerazione dolosa delle conseguenze del sinistro dal suo ragionamento mi pare che emerga una distinzione non corretta e cioè che tale fenomeno, la cui entità è tutta da dimostrare, sia attribuibile alla categoria dei carrozzieri non convenzionati mentre dovrebbero essere esenti da tale fenomeno i carrozzieri fiduciari.
Anche qui bisogna calarsi nel concreto: la stima del danno viene eseguita dalle compagnie mediante i propri periti che utilizzano programmi informatici sostanzialmente uguali a quelli utilizzati dai carrozzieri; al contrario i danni che vengano liquidati senza perizia sono talvolta, ma non sempre, proprio quelli la cui gestione è affidata dall’assicuratore alla carrozzeria fiduciaria.
Infine Lei pare fare riferimento a un fenomeno molto amplificato dall’Ania, ma di non verificata rilevanza che involge peraltro figure diverse dai carrozzieri quali avvocati e giudici di pace: lei allude alle cause fatte a distanza di anni dal sinistro per ottenere il risarcimento di danni mai periziati.
Anche in questo caso il ruolo del riparatore è evidentemente del tutto estraneo a ogni ipotetica dinamica poco chiara, anzi talvolta è proprio il riparatore l’anello debole che è costretto, soprattutto in momenti di crisi, ad attendere il pagamento delle proprie prestazioni fino al termine delle lunghe procedure risarcitorie.
In realtà come sottolineato dall’Isvap e dall’antitrust, il problema delle frodi è amplificato dalla politica delle imprese assicuratrici che ha desertificato i, territorio chiudento in intere aree del sud gli ispettorati sinistri, veri e propri occhi delle imprese sul campo.
Allora va detto chiaramente che lo scopo dei convenzionamenti più o meno forzati che le imprese assicuratrici ritengono di imporre al libero mercato delle autoriparazioni, al di la dello schermo oramai rituale della lotta alle frodi , resta solo quello della riduzione dei i costi delle riparazioni.
Ma il costo della riparazione è costituito per il 70% dal prezzo dei ricambi e dei materiali, e l’utile di impresa rappresenta una quota minima e sul punto non si può barare perché tempi delle riparazioni e i costi dei ricambi sono stabiliti nei listini e nei tempari usati dalle compagnie per liquidare i danni. E quindi ridurre i costi per le compagnie non può che significare non riparare a regola d’arte i mezzi e ciò perché l’unica riduzione dei costi possibile non potrebbe che passare attraverso l’obbligo per il carrozziere “fiduciario”di utilizzare ricambi non originali e vernici di qualità non primaria. E quindi chi ci andrebeb a rimettere sarebbe ancora una volta il danneggiato.
Cordialmente,
Davide Galli
Davide,come al solito, sei sempre molto preciso, bravo!
Alcuni carrozzieri dicono :
“ Noi non siamo contro le assicurazioni noi simao per accordi commerciali rispettosi delle parti”
Altri movimenti sostengono
“Noi siamo convinti che si possa e si debba collaborare con le Flotte e le Compagnie di assicurazione, ma a condizioni paritarie, ciascuno con il
proprio ruolo, per riuscire a rimanere sul mercato e fornire un servizio di qualità agli utenti (automobilisti) per la soddisfazione del comune cliente che è anche cliente delle flotte e delle assicurazioni.”
Io penso da modesto carrozziere che il carrozziere sia la rana e la compagnia lo scorpione , quindi….
Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: “Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull’altra sponda.” La rana gli rispose “Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!” “E per quale motivo dovrei farlo?” incalzò lo scorpione “Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!” La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell’obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. La rana prima di morire chiese all’insano ospite il perché del folle gesto. “Perché sono uno scorpione…” rispose lui “E’ la mia natura”
Buon lavoro a tutti i movimenti, gruppi, club, consorzi che stanno cercando gli scorpioni per dargli passaggi….
Attenti alla schiena!!!!!!
Ieri a Genova è stato magnifico,i colleghi a piedi che sfilavano con le auto sostitutive dietro ed in fondo i carri.Pensavo che i genovesi ci inveissero dietro invece la citta ci ha sopportato e non ha fomentato alcuna lite anzi qualcuno si è avvicinato forse per curiosità ed alcuni hanno manifestato solidarietà.Voglio ringraziare i pazienti Genonesi e tutti i colleghi che hanno partecipato.
Peccato che abbiano mancato all’incontro molti ricambisti e molti colorifici,in fondo la nostra sopravvivenza è anche la loro.
Speriamo per la prossima volta.
Ora che sembra tutto a posto e tornato alla “quasi” normalità, secondo me dovremmo lavorare per sensibilizzare i media e i privati. Dobbiamo mettere su una strategia che riusciamo a spiegare i costi nostri e perchè siamo “cari” rispetto ai convenzionati, ma allo stesso modo da far capire che non abbiamo nessun interesse “rubare o truffare” le assicurazioni, soprattutto i clienti privati.
Carrozzeria Fratelli Contu snc
Zona industriale nord Oristano 09170
Nata a Oristano nel 1954 da nostro padre Mario.
Dal 1987 gestita da noi figli; Fabrizio, Enrico ,Simone ,Daniele.
Iscrizione registro imprese 00573920956
REA OR 3832 ALBO ARTIGIANI 7592
Certificazione ISO in svolgimento.
Numero addetti 8 = otto Famiglie
Superfice interna 1200 mq esterna 400mq
Tariffa Oraria 40 ora + iva
Ciclo di verniciatura completo all’acqua
Nessuna convenzione in essere con le compagnie assicurative,o enti.
Centro di formazione Tecnico riparativa per Carrozzieri Indipendenti, della Sardegna.
Mettiamo a disposizione, la nostra struttura, per tutte quelle Aziende, di Attrezzature, prodotti Vernicianti,e di consumo, che propongano nuove tecniche riparative.
Disposte ad investire,(ECLUSIVAMENTE) nella formazione e nell’aggiornamento delle Carrozzerie Indipendenti.
Salve a tutti Mi dispiace per la controversia che ho avuto col mio collega convenzionato,sono sicuramente stato tropo diretto nei suoi confronti,non volevo inviare un messaggio offensivo ne a lui e a nessunaltro convenzionato (se così e stato chido scusa).Voglio sottolineare che non ho niente contro le carrozzerie convenzionate,e che tutti hanno diritto di fare impresa come meglio credono nella loro azienda.La nostra azienda e nata circa 15 anni fa,fondata da 2 ragazzi di circa 25 anni, carrozzieri che hanno imparato il mestiere nelle piccole carrozzerie di paese ,io e il mio soccio ,ci siamo dati da fare tanto veramente tanto abbiamo lavorato anche i giorni festivi pur di consegnare le auto ai nostri clienti e soddisfare le loro esigenze,oggi abbiamo un buon parco clienti nonostante una piccola carrozziria,da da vivere a sette famiglie e rappresenta un marchio da concessionaria, stiamo avviando una nuova sede di nostra proprietà che rapresentera un’altro marchio dove ci sara’ mecanico lavaggio gommista e tutte quelle piccole assistenze che serviranno a completarci e renderci più visibili agli occhi dei clienti.Tutto questo lo raconto perche come qualche altro collega del del blog “ho paura” come ho già scritto sono stato convenzionato,quello e’stato il periodo più brutto della mia attività,mi vedevo sottrarre i guadagni sotto il naso, il sorrisino di certi periti mi disarmava a ancora di più mi sentivo disarmato perche noi avevamo firmato quell’acordo,nonostante i guadagni ridotti non ho abbiamoi trascurato il cliente che oggi ci da una grande soddisfazione publicizandoci con amici e paradenti.Io mi sento di consigliare hai colleghi e a me stesso attenzione a non cadere nella tela delle assicurazioni,sicuramente il periodo e critico ce tanta paura ma questa crisi finirà, non facciamo modo che ce ne sia subito an’altra a causa nostra,se qualche volta manca un po di lavoro pensiamo a qualche altro servizio in più,non so chi non ha il mecanico provveda ,ricordiamoci che molti mecanici oggi fanno carrozzeria, l’importante essere proffessinali e avvicinare il più possibile
clienti ai nostri servizi,consigliarli sempre al meglio,il cliente ama non essere fregato se noi non lo freghiamo tornerà,a quel punto avremmo vinto noi.
Ai convenzionati,se qualcuno lo fa, non andate a dire che i carrozzieri non convenzionati non possono riparare le auto perche i nostri clienti ce lo riferiscono,questo sporco lavoro lasciamolo fare alle agenzie che con i loro truccheti riescono meglio.
Buon fine settimana a tutti
Carrozzeria soccorso stradale Riccardo Sanna
via Roma snc Carbonia
http://www.carrozzeriariccardosana.com
Attivita’ ereditata da mio padre nel 1986
sino tre anni fa eravamo in 14 oggi grazie alla crisi siamo in 7
In compenso sono fiero di non aver accettato le convenzioni
meglio senza che la loro elemosina.
Un ringraziamento a tutti i carrozzieri convenzionati.
Adesso avete le officine piene.Bravi
AVETE ROVINATO LA CATEGORIA FACENDO COMANDARE LE ASSICURAZIONI IN CASA VOSTRA
VERGOGNATEVI PER SEMPRE
Riccardo, sei sicuro che abbiano le carrzzerie piene? Io dubito molto…
buon giorno a tutti .sono titolare della carrozzeria professional car service di san severo fg .io credo che il vero problema della nostra categoria sia il risarcimento diretto ai propietari dei mezzi,cosi facendo le compagnie chiudono i danni senza pagare iva mettendoci in grande difficolta,e cosi facendo incentivano il lavoro nero in quando non avendo i costi che abbiamo noi possono far prezzi di gran lunga inferiori a noi.inoltre noi tutti dovremmo spingere le compagnie a pagare i danni direttamente ai riparatori riconoscendoci l iva.solo cosi potremmo veramente offrire un servizio di qualita ai nostri clienti.
Ciao a tutti,
ma perché lo stato non fa pagare l’iva alle assicurazioni? O meglio perché non gli permette di scaricarla?
Così vedi cosa si inventano per non pagare il sinistro senza ricevuta.
ciao a tutti,volevo dire grazie a tutti coloro che in questa battaglia hanno partecipato in particolare al gruppo promotore di questo blog che con tanta professionalità ha saputo attirare in primo la nostra attenzione e cioè quella di noi carrozzieri,ma dopo è riuscito a muovere tutto questo in maniera significativa ai politici .GRAZIE………………….
Buongiorno a tutti
sono daccordo con Luigi, il veicolo deve essere riparato con obbligo di documentazione riparativa e ricevuta fiscale oppure demolizione della stessa altrimenti niente indenizzo, solo in questo modo si evita la truffa e il lavoro nero di gente che fà il fai da tè sotto casa…
Tempario tariffe materiali e manodopera fanno il resto le assicurazioni devono accertare che il danno sia avvenuto e noi carrozzieri a ripararle, la truffa è sparita!
Chiediamo solo di poter lavorare onestamente.
Carrozzeria Magic Piacenza INDIPENDENTE.
Sapete chi è il responsabile della Domus che fornisce i tempi di riparazione? Mi è arrivata voce che sia lo stesso del progetto AP&B……
Altra cosa, chi sa della legge che hanno abolito le ricevute fiscali? O meglio, le fatture non debbono + essere vidimate, ma col numero progressivo che registriamo noi? Stessa voce della prima.
ho sentito dire che l’ing Terzano ,lasciata a p&b sia andato a continuare la battaglia contro il carrozziere in una azienda di programmi.
Sentito da lui: appena esce il nuovo tempario nella golf posteriore ci saranno 8 ore in meno.!!
Lui ,mi e’ sembrato veramente convinto che i guadagni del riparatore siano stratosferici
Buongiorno
visto il bel risultato dell’invio fax a senatori ,deputati ecc.ecc perche non si invia dei fax al ministro MONTI che per la crescita ed evasione fiscali ,obblighi con una legge le assicurazioni a pagare i danni solo con documenti fiscali e lavoro eseguito?
pensate possa servire ?
salve a tutti. sono d’accordo con roberto, riguardo il pagamento del sinistro da parte delle compagnie di assicurazione. con obbligo di presentazione di fattura, e di avvenuta riparazione del veicolo da parte del carrozziere di fiducia. e quello che dico da tempi non sospetti. cosi finisce l’imbroglio da parte dei furbetti? ossia assicurazioni! e sinistri falsi. e diano la possibilità a tutti di lavorare, in modo onesto e fruttuoso x la propia attività. e poter assumere ragazzi x un ricambio generazionale x l’artigianato,che in pochi anni a perso troppi ragazzi che si affacciano al mestiere di artigiano in genere. p.s.giorno 1/03/12. ci sarà un incontro organizzato in sicilia dal C.N.A. mi auguro una partecipazione massiccia dei carrozzieri siciliani!!
SONO D’ACCORDO CON ROBERTO PER INVIARE FAX AL MINISTRO MONTI HO FARE QUALCHE PROPOSTA DI LEGGE COSI SI TOGLIE UN PO DI NERO VISTO CHE LA MAGIO PARTE NON FATTURA ALLE ASSICURAZIONE.
l’incontro organizzato dal C.N.A. il. 1/03/12. si svolge a palermo, in piazza croci.ore 11,00. si auspica la presenza massiccia di tutti gli autocarrozzieri.
X DAVIDE GALLI E TUTTI
HO VISTO CHE CI SONO TANTI COLLEGHI CHE USANO IL COLORE A SOLVENTE SO CHE E FUORI LEGGE
E COME MAI GIRANO ANCORA LATTE DI COLORE NUOVI, SAI DIRMI QUALCOSA IN MERITO
PER CHE COSI FANNO CONCORRENZA SLEALE
Concordo anch’io nella fattura a pagamento di un sinistro. Ma secondo me bisognerebbe fare un esame da cosa si potrebbe cambiare, come ho già detto la kasco o al limite kasco-collisione obbligatoria. Ma credo che qualcuno ci stia già pensando. Perché non buttiamo giu a fine settimana cosa proponiamo? Almeno chi se ne occupa ne spunterà qualcosa.
Concordo con il pagamento sinistro dietro fattura toglierebbero le truffe e l’evasione fiscale.L’ing. Terzano le prova tutte ma da chi è protetto ?
anche io concordo con il pagamento del sinistro solo con fattura o ricevuta fiscale! credo che in questo modo sicuramente si eviteranno truffe,ed aumenterebbe anche il numero di auto da riparare!
Con un pò di ritardo invio la scheda della mia carrozzeria:
RD CARROZZERIA
Sede operativa Casalnoceto (AL)
Ufficio di consulenza a Tortona (AL)
Nata nel 1951 come officina di autoriparazioni, poi nel 1975 trasformata definitivamente in carrozzeria
Iscrizione Albo Imprese Artigiane n. 53531
Registro Ditte n. 168352
R.I.A. n. 30
Cerificazione ISO 9001-2010
Ente certificatore TUV
Numero addetti 9
Superfice interna 700 mq esterna 2000 mq
Tariffa 35 euro ora + iva
Ciclo di verniciatura completo all’acqua con essicazione ad arco infrarossi
Appartenenza al network Acoat Selected di Akzo Nobel.
Appartenenza alla rete Euroglass Service per la sostituzione dei cristalli.
Fino allo scorso anno 2 convenzioni attivate a livello di network, ora nessuna convenzione.
Siamo circondati da fiduciari che applicano anche tariffe di 22 euro/ora.
ORGOGLIOSI DI ESSERE LIBERI ED INDIPENDENTI.
Amedeo
Condivido, le compagnie devono obligatoriamente liquidare i danni solo con documento fiscale
non solo per le riparazioni delle auto.
Credo sia un’altro obbiettivo da perseguire dai carrozzieri in particolare ma anche da tutti gli artigiani che lavorano seriamente e onestamente
Le truffe secondo il mio parere vengono combinate in tutti i settori ma solo noi carrozzieri veniamo …marchiati ,
La disonestà fa parte purtroppo degli esseri umani ed è distribuita in percentuale uguale indipendentemente dalle attivita che svolgono , es. (presumo) avremo il 2% di carrozzieri disonesti idem di periti,idem di liquidatori,idem di avvocati idem di giornalisti ecc.ecc. ecc.
Sono certo che il 98% dei carrozzieri sono più che onesti perchè sono dei gran lavoratori, hanno si le mani sporche …MA DI VERNICE
buon lavoro a tutti
Salve, anch’io penso che dovrebbero fare una legge che obbliga il risarcimento dietro fattura o ricevuta fiscale,poi quanto riguarda il solvente perche’ va ancora in giro?
ciaooo
Cari colleghi voglio fare delle riflessioni sulla vicenda che ci coinvolge da molto vicino: se l’articolo 29 comma 2 DDL 3110 è stato soppresso che ragioni hanno di esistere i legami stretti assicurazioni/carrozzieri? Ed ancora è lecito che le compagnie assicurative continuino a proporre il piccolo risparmio sulla RC al loro cliente (che in molti casi è anche il nostro) vincolandolo al loro sistema? Mi pare che il nocciolo della questione sia qui, è qui la testa del nostro male. Se qualcuno mi aiuta a capire di più gliene sono grato.
Ora vorrei fare un ricostruzione della storia in essere, mixando la realta alla fantasia, state un pò a sentire: – le assicurazioni, ci hanno diviso nella speranza di sgomberare il campo dai carrozzieri indipendenti, ammesso, ma non concesso che riescano nell’intento, quale mercato libero ci sarà per i concorrenti della sponda di là? Cui inviterei a fare una profonda riflessione (ovviamente non obbligatoria), perchè pare evidente che oltre all’uovo stanno porgendo pure la gallina! Dico questo in considerazione delle insoddisfazioni e mugugni che provengono anche da parte loro. Prendo atto del libero mercato e della loro libera scelta e cito una macchiavellica risposta di uno di loro per chiudere una discussione nel merito ” Il fine giustifica il mezzo”. Rifletto ora sulla reale risposta del sig. V. Borgomeo data al “Blog Il Carrozziere” il 23/02/2012 in merito all’articolo da Lui stesso scritto su Repubblica, la trovo alquanto peggiore dell’articolo stesso,trascurando il resto vado dritto al punto in cui testualmente dice: “Poi si può discutere sul fatto che nessun carrozziere debba essere tagliato fuori dagli accordi con le assicurazioni, questo sì.”. E’ inquietante ciò, cosa si deve intendere per discutere? per tagliare? Se ben comprendo è un pò come dire “prima ti domo e poi si vedrà”. Se erro correggetemi quanto prima, grazie. Torno a fantasticare, a me vien da pensare, vogliono (le assicurazioni ed il loro paladino) anticipare i tempi, non vogliono aspettare il nostro crollo, hanno fretta, e per fiaccarci e indebolirci, insomma per far prima, ci tacciano indegnamente di essere disonesti, colpiscono nel mucchio, se ne fregano della nostra dignità. Ecco il dubbio materializzarsi, hanno in mano l’asso pigliatutto, “IL TRUFFATORE” non riuscendo a debellarlo, perchè c’è, esiste è innegabile e s’annida dappertutto, ho detto dappertutto avete capito bene vero! Lo usano. ed è così che il legame stretto Assicurazioni/Borgomeo che ritengono di avere ragioni da vendere nel merito pensano forse di modificare “LA COSTITUZIONE ITALIANA” cominciando dall’articolo 1, togliere il diritto al lavoro in breve tagliarci senza discutere “DAL GIRO”, dai cominciamo con loro poi…… Or dunque carrozzieri dell’altra sponda, ascoltate, fin che ci siamo noi, ci sarete anche Voi, ma se malauguratamente dovesse succedere impensabile per noi, l’unica morale è questa: prima noi, poi….. chi vivrà vedrà, lascio ai posteri la sentenza, una cosa è sicura il truffatore resterà e servirà in altre occasioni. Che ne pensate è una bella storia? Bene, sono il primo a sperare che non diventi mai realtà, ed ora cerchiamo di guardarci negli occhi con serenità, più che il libero mercato di adesso opterei per una sana “libera onesta concorrenza” con la presenza sul mercato di una sana “libera compagnia di assicurazione”(questa però è utopia) che contrasti con le lobby che cercano di escludere chicchessia, perchè ognuno di noi e diverso, ha la sua arte non per niente siamo catalogati “ARTIGIANI”, il tempario non deve essere considerato alla stregua di un testo di matematica, non siamo robot programmati per la catena siamo esseri umani. E noi della sponda di qua non dimentichiamo una cosa importantissima, siamo obbligati a pagare fior di quattrini in premi assicurativi per vetture ed immobili, alle stesse assicurazioni neglette, senza alcuna possibilità di scelta, infatti esse tutte insieme sono poi quelle che ci bastonano negandoci il lavoro , e ora pure ci diffamano per mezzo del loro paladino, e, qui chiedo aiuto a tutta la politica di darci una mano, questa non è democrazia è un non senso vergognoso. Colleghi una preghiera restiamo uniti perchè siamo una realtà e “BOIA CHI MOLLA” Saluto tutti Fausto
X Mariano Amedeo:
Non sono così sicuro che i carrozzieri disonesti siano il 2%…. Secondo me si deve alzare di molto la percentuale. O perlomeno rivedere il tipo di truffa. Faccio un esempio, (non me ne voglia il convenzionato onesto) ci sono tariffe da convenzione veramente ridicole. Quello che prende dalle 20 alle 28 euro l’ora, sta in piedi facendo delle truffette come non sostituire ricambi o metterli usati e farseli pagare nuovi. Ma questo va a suo sfavore in quanto fattura un ricambio non acquistato. Se ti entra dentro la GdF vai a spiegare poi… Poi C’è il carrozziere (da galera e credetemi, li conosco) che “crea” un incidente falso x l’amico o il cliente, togliendo lavoro a quello onesto perchè non ha lo stesso trattamento di favore. Poi c’è quello che il perito (colpa loro anche loro truffano no?) che dice “metti 2 ore qui e 1 li in modo da alzare un pò la cifra altrimenti non rientri”. Quindi se vai ad analizzare non so quanti veramente pendono sul piatto della bilancia. Bisogna farsi un esame di coscienza tutti (Chi più chi meno, chi totalmente chi x niente). Io voglio lavorare dignitosamente senza che qualcuno mi possa dire nulla. Mi possono dire che sono caro, ma vado in bestia se mi dicono “ladro”!
Visto che siamo riusciti a vincere la battaglia relativa alla decurtazione del 30%, perche’ non proviamo noi a proporre direttamente al governo che venga posta la condizione dell’ obbligo di fattura cosi’ che facciamo capire che non siamo una categoria di ladri ed evasori come magari qualcuno ha provato ad etichettarci.
Potrebbe partire da noi una richiesta di questo genere che mi sembra anche congrua per le assicurazioni le quali sarebbero anche piu’ tutelate contro eventuali truffe. Possiamo proporre un documento unitario ( da redigere attraverso l’aiuto dei nostri rappresentanti )attraverso i canali utilizzati in questi giorni???
ma abbiamo forse dimenticato che l’obbligo di fatturazione esiste da sempre,forse volevi dire “obbligo di riparazione”che apre altre strade
gia’ percorse negativamente.
OK! per il pagamento dei sinistri solo contro fattura da parte delle assicurazioni, ma penso che ci dobbiamo sforzare a trovare un sistema serio ed efficace che debelli le truffe da parte nostra, contro anche pena chiusura dell’officina.
Inoltre si dovrebbe rendere obbligatorio non circolare con le auto in perfette condizioni di carrozzeria.
Ma bisogna che approfittiamo di questo momento e battere il ferro finchè è caldo, vedo che invece ci stiamo RAFFREDDANDO.
stefano
L’AUTO è bene privato come da noi detto nelle varie assemblee dei giorni
passati, quindi non possiamo indicare obblighi che non siano quelli del codice stradale.
Quando viene revisionata un’autovettura si controlla anche che la carrozzeria sia perfetta, lo stato generale come porte e serrature, fissaggio, pavimento, retrovisori … ect.
Se queste cose venissero controllate anche ad un qualsiasi fermo della stradale si potrebbero evitare eventuali truffe per molteplici dinistri con gli stessi danni e ci sarebbe più lavoro per noi carrozzieri.
Da noi il sistema è completamente sbagliato. In Austria e Svizzera, all’assicurato o potenziale assicurato viene proposta l’assicurazione Kasco a costi vantaggiosi, di modo che la gente possa usufruire di questa copertura in ogni momento che ne abbia bisogno. L’assicurato paga più volentieri, anche se paga un pò di più, ma è coperto e trae vantaggio nell’usare l’assicurazione. E l’autoriparatore lavora molto di più e a tariffe orarie che vanno oltre i 60 euro l’ora per parlare di una piccola officina fino ad arriva a 100 per una grande realtà.
Dove stà la differenza? Stà nella onestà delle assicurazioni che fanno comunque i loro grandi affari senza fare da padroni ad autoriparatori e consumatori, stà nell’onestà dei carrozzieri che non hanno bisogno di escogitare truffe e stratagemmi per ricavare qualche utile in più. Stà nella cultura della gente che non vive per truffare nessuno inventando danni fisici che non ci sono a seguito di sinistri, ma in ogni caso sono supportati dagli indennizzi delle assicurazioni dopo dovuti esami clinici ecc…
E’ un modo diverso di vedere le cose e che dà molto senso di civiltà rispetto che in Italia, e secondo me sono proprio le assicurazioni che dovrebbero dare prima l’esempio perchè il compito delle stesse è ASSICURARE il consumatore, cosa che in questi ultimi periodi si stà facendo tutto fuori che questo…
Scusate sono di nuovo Luigi… disturbo solo per riportare il pensiero di altri carrozzieri in merito alla novella della rana e dello scorpione descritta qui sopra…. sulla rete ne ho trovata un altra, ma non è difficile!! tutti vanno in quella direzione… ma anzichè dire noi facciamo un accordo con la compagnia e quelli iscritti alla nostra rete (che magari usano lo stesso software ) ripararno le auto di quella compagnia dicono :
“Il fiduciariato c’è e ci sarà, pertanto occorre che vada gestito, magari la dove è possibile, organizzato, cercando di portare idee e soluzioni, anzichè una sola e imperativa: “cancellare la figura di fiduciario”, sapendo in cuor proprio che è impraticabile.…. e se, per assurdo, i fiduciari si organizzassero? … ne vedremmo delle belle!”
Network di vernici, Club, Consorzi europei, Consorzi nazionali, Filosofie di riparazione, software hause….TUTTI UGUALI e TUTTI CHE RINCORONO LE COMPAGNIE. Poi tutti pronti a dire noooo!!! ma noi siamo diversi…. no!!! la nostra è una realtà europea.. No!!! ma noi assecondiamo il mercato no!! la nostra è una filosofia di riparazione!! no ma noi siamo per la riparazione sicura ecc ecc ecc.
Tutti che non dicono la parola fiduciariato ma tutti che lo vogliono fare.
Tutti a rincorere la compagnia con ” regole condivise ” e tutti pronti a vendere l’accordo ai propri associati.
Tutti chiudono gli accordi per poi vendere l’accordo ai soci solo se usano quello o questo programma solo se hanno quella attrezzatura solo se pagano €…….Però non chiamateli fiduciari.
Mi verrebbe da dire a questi signori di leggersi la lettera siamo al bivio, il problema e che anche loro sanno già come va a finire solo che il business della vendita di attrezzatura, software, corsi di formazione, viene prima di tutto.
L’importante e mascherare il tutto con belle frasi e bei concetti.
Ma chi è che tutela me non fiduciario senza volermi far entrare in un network, in un consorzio, in un club, in una rete, in una filosofia, ecc?
Perchè tutti questi corrono dietro le compagnie e per forza devono vendermi la gestione del sinistro o mi promettono di aver più lavoro ? grazie a Dio il lavoro non mi è mai mancato e questo lo devo alla fedilizzazione che negli anno ho fatto ai miei clienti, io non voglio lavoro voglio solo che si tuteli la libertà del mio cliente…
Ma quanto business c’è dietro o meglio dire sopra le nostre spalle se tutti corrono il quella direzione???
Quando la volpe predica, guardatevi le galline
“E se i fiduciari si organizzasero?” conclude l’articolo pecato sulla rete. Beh più organizatti di così!!
scusate lo sfogo
ciao.
X STEFANO
ERA OBBLIGO DI FATTURA DI RIPARAZIONE IN SEGUITO A DENUNCIA DI SINISTRO……..
MI SEMBRAVA OVVIO. SCUSA!!!
Ho un amico collega che il fratello, carrozziere anche lui, sta in Germania. Ha detto che lì è vietato girare con auto sinistrate o ammaccate. Anche perchè, essendoci la Kasco obbligatoria, non c’è motivo di girare in stati pietosi come in Italia… A parte che poi la qualità del lavoro è inferiore alla nostra. Gli operai prendono la tredicesima e liquidazione direttamente in busta, alzando così il salario, in modo da poter spendere i soldi. Non come qui che le leggi le fanno solo x gli operai industriali, come se i nostri “piccoli operai” sono pappette…. Poi a parte i dipendenti, i datori non li tutela nessuno. Già, ma noi siamo il male dell’Italia, quelli che evadono le tasse e si arricchiscono alle spalle dei poveri operai (non industriali ovviamente). Quelli che stanno in piedi 12 ore al giorno, per riflettere a come truffare le assicurazioni!!!!!!!
SONO CARLO HO LETTO LE VARIE OPINIONI E I DIVERSI COSTI ORARI ,MI CHIEDO
QUALE SIA’ IL PREZZO GIUSTO ? SI PARLA DI COSTO ORARIO ALLE ASSICURAZIONI O ANCHE AI PRIVATI APPLICANDO I TEMPI DEI VARI PROGAMMI ? SO BENE CHE IL COSTO ORARIO è LA SOMMA DELLE SPESE DI GESTIONE. MA QUESTO è VALIDO ANCHE PER IL COSIDETTO FIDUCIARIO ? IO SONO UNA CARROZZERIA CHE UNA ASSICURAZIONE” CONSIGLIA “,IN PIU’ DI UN’ANNO NON HO ESEGUITO UN LAVORO , DA POCO HO TELEFONATO PER CHIEDERE INFORMAZIONI A RIGUARDO LA RISPOSTA E’ STATA CHE DIPENDEVA DALLE AGENZIE .
CONCLUSIONE : FARSI “AMICA” L’ AGENZIA O ESSERE FIDUCIARIO è LA STESSA COSA .
IO PUR ESSENDO UNA CARROZZERIA “CONSIGLIATA” MI RITENGO UN CANE SCIOLTO CIOE’ LIBERO .
Buongiorno a Tutti, quello che vorrei sapere , e penso la maggior parte di noi, che dopo l’ abrogazione dell’ articolo 29 le carrozzerie convenzionate non lo saranno più ritenendosi solo fiduciarie o lo continueranno ad esserle? E le nostre carrozzerie indipendenti come si posizioneranno sul mercato delle riparazioni nei confronti di quelle convenzionate, fiduciarieo altro? Saluto e dico a Davide e Andrea se sarebbe meglio se cominciate a delineare una linea da seguire da tutti noi carrozzieri indipendenti di questo blog e d’ Italia, che siano manifesti da ricevere per informare tramite network (Facebook, Twitter e altro), un regolamento di comportamento nostro privato per lavorare con la massima trasparenza nei riguardi dei clienti con i vari punti neri dove non dobbiamo assolutamente cadere (anche se sappiamo quali sono) e tante altre cose, in modo che ognuno di noi possa comunicarle nelle realtà territoriali. Questo, è un mio parere, è molto importante perchè è una gestione pratica in conseguenza del cambiamento e dell’ assesto delle assicurazioni, in modo che ci arriviamo prima noi di loro. A proposito, Vi informo Tutti che questa mattina ”REPUBBLICA” alla pagina ”24”, e dico ”24” perchè non ha importanza, informa che in provincia di Siena ”all’Eurostar” a 250 all’ ora, si stacca il ”portellone” schiantandosi sulla carrozza di coda e infine sui binari, sfiorando una tragedia. Meno male a che nessuna automobile si è staccato un portellone o porte varie a maggior ragione se fosse stata riparata da una delle nostre carrozzerie!!!!! Quandi casini avrebbero fatto. A dimenticavo, Concordia, Allegra. Ma lasciamo stare, non l’ abbiamo mandata giù noi l’Italia. Ciao Colleghi, Giuseppe.
salve a tutti i colleghi.allora caro andrea mei, come vedo ti sei informato da qualche amico in germania, x avere conferme in merito alle modalità di gestione sinistri.e ti anno informato in modo esauriente è giusto, perchè e vero quello che dici. ansi ti aggiungo, che x avere l’auto il carrozziere deve firmare l’autocertificazione, che la riparazione e stata effettuata con le dovute garanzie. io in merito alle richieste fatte alle compagnie ho sempre detto e sostenuto, che x un buon funzionamento del nostro sistema. si dovrebbe lavorare con le autocarrozzerie che siano iscritte presso l’albo degli autoriparatori. e che ci sia un organo di controllo x eventuali furbi che vogliono raggirare il sistema. ritornando al discorso di ANDREA, direi che sarebbe opportuno discutere di quel sistema tedesco, che io ricordi ha + di 30 anni che esiste. se le compagnie vogliono eliminare i soliti furbi? debbono cambiare il sistema assicurativo, e renderlo meno libero x l’indennizzo diretto ai propietari. e dare alle autocarrozzerie l’incarico x la riparazione. senza che noi facciamo anche i periti, perchè oggi noi abbiamo anche l’ingrato compito di fare i periti senza nessun guadagno aggiungendo altre spese alla nostra attività. e di poter fare le leggi che siano semplici e trasparenti x tutti, in modo che si capisca cosa dobbiamo fare x stare in un paese, che rispetti il lavoratore che vuole vivere onestamente e nel rispetto della legge. ps. vedi gli arresti di oggi! soliti nomi solite persone, e x noi tanta calunnia. vorrei sapere chi controlla queste persone, e come fanno a riscuotere queste somme? chi li gestisce e come si arriva a risarcire sempre le stesse persone?ai posteri l’ardua sentenza!
Non possiamo che essere soddisfatti per l’abolizione dell’articolo 29 ma adesso come procediamo? che obbietivo ci diamo per il prossimo futuro? Noi pensiamo ci si debba muovere per l’abolizione dell’indennizzo diretto.
Anche io credo che dobbiamo lottare x togliere l’indennizzo diretto. Anzi, io promuoverei alla Camera di Commercio di andare a verificare tutte le carrozzerie convenzionate x vedere se stanno nei costi, ma soprattutto come ci stanno!
[…] Sara/ACI/PRA ci si mettono di impegno commissionando al giornalista Borgomeo Vincenzo ( già noto nel Blog ) “un manuale” contenente le ricette per calmierare i costi sui risarcimenti, notiziando […]