Vi presento il nuovo CENTRO RIPARAZIONE di proprietà dell’ASSICURAZIONE
- Prima Carrozzeria Diretta INDOVINATE DI CHI? in Italia
- Professionalità di personale altamente qualificato
- Attrezzature all’avanguardia e utilizzo di prodotti ecologici
- Nessun anticipo da versare per la riparazione
- Nessuna preoccupazione di pratiche e di perito, pensa a tutto A & B
- Garanzia a Vita sulle riparazioni e di 24 mesi sui ricambi (*)
- Controllo di qualità in fase di riconsegna del veicolo
- Recupero della vettura incidentata
- Vettura sostitutiva
- Lavaggio gratuito della vettura riparata
- Solo ricambi originali
SONO SCESI IN CAMPO
Una nota compagnia di assicurazioni , ha deciso di aprire una carrozzeria diretta a Torino.
Non è il primo caso in Italia, ci aveva provato anche winterthur.
Mi rivolgo ai colleghi FIDUCIARI di Torino, invitandoli a riflettere.
Cari colleghi Torinesi, pensate di riuscire a competere con questa carrozzeria?
Pensate che questa carrozzeria lavori con la vostra tariffa di manodopera?
Credete che faticheranno a concordare i preventivi con i periti ?
Dove hanno reperito il personale qualificato? Chi lo ha formato negli anni?
Chi gli ha venduto l’attrezzatura e oggi gli vende i materiali vernicianti , fornisce anche voi? con lo stesso trattamento economico?
A Torino ci sono 157 Carrozzerie Fiduciarie di questa compagnia, pensate che ci sia lavoro per tutti con la canalizzazione?
Quale sarà a Torino la carrozzeria che nel 2013 riceverà più canalizzazione?
E ancora……….
Il recupero con carroatrezzi ti viene pagato? sempre?
L’auto sostitutiva ve la pagano sempre e per tutto il periodo della riparazione, compresi, l’attesa del perito, dei ricambi ecc ecc?
Questo è l’elenco delle 157 Carrozzerie Fiduciarie di Torino appartenenti a questa compagnia assicurativa
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NUOVA VITA
La scelta che hai fatto è quella di fare l’imprenditore o il sognatore ?
Ragiona su questa LORO decisione.
Se anche tu hai avuto un considerevole calo di lavoro, dovuto in parte allla diminuzione dei sinistri, e hai capito che lavorare con regole restrittive non rende nulla alla tua azienda.
DISTINGUITI DAGLI ALTRI
Iscriviti a FEDERCARROZZIERI e comincia una nuova VITA imprenditoriale, fatta di diritti e senza condizionamenti.
Buongiorno
la categoria e’ morta…………………….sono iniziati i funerali?
SONO ANNI CHE SENTO ANNUNCIARE LA MORTE DEI CARROZZIERI, BENE, CARI COLLEGHI RICORDATEVI SEMPRE CHE:
LE ASSICURAZIONI “SANNO FARE” (e su questo ci sarebbe da discutere) IL LORO MESTIERE, NON SANNO RIPARARE LE AUTO!!! LORO HANNO BISOGNO DEI CARROZZIERI, per fare morire la categoria dovrebbero inventarsi la maniera di non fare più riparare auto…
Ci sarebbero molte cose da dire, io riassumo dicendo che DOBBIAMO IMPARARE A DIVENTARE SEMPRE PIù IMPRENDITORI E MENO ARTIGIANI!
BUON LAVORO A TUTTI!
che sia il caso che i carrozzieri comincino a cercare di veicolare prodotti assicurativi ?
Buon giorno a tutti, il mondo delle carrozzerie sta cambiando e forse non ce ne siamo ancora resi conto. bisogna adeguarsi ai tempi e alle tecnologie che cambiano.
Società multinazionali si buttano nella carrozzeria e gli accordi che possono fare con le Direzioni Generali delle Assicurazioni sono ovviamoente vantaggiosissime.
In ogni caso non ho capito qual’è la Compgania che apre carrozzeria diretta e soprattutto qual’è la Carrozzeria.
MA QUESTI NON SI SAZZIANO MAI? NON GLI BASTA CHE HANNO PORTATO ALLE STELLE I PREMI DELL’RCA? MA PERCHE’ OGN’UNO NON FA IL PROPRIO MESTIERE?!
POSSIBILE CHE NON TROVIAMO IL MODO DI INCASTRARLI ATTACCANDOLI NOI?
non c’ e’ battaglia senza guerra, combatto da anni le mie battaglie con attenzione sulle sentenze ed ogni anno ricavo importi superiori dalle compagnie.
Hanno provato a comprarmi, ad affondarmi, ma credetemi non l’hanno mai vinta. Chi gode dei miei servizi gratuiti sulle vetture sostitutive, lo sa bene bene.
È guerra, ed in tempo di guerra vince chi rimane in piedi.
NESSUNO HA INDOVINATO?
CI PROVO IO
FONDIARIA SAI
ecco la carrozzeria http://www.apbcarservice.it/
Forse la categoria non è morta! Forse ha ancora qualche spiraglio di vita! Ricordiamoci che noi carrozzieri non possiamo essere sostituiti così facilmente dalla mattina alla sera. Vi racconto un caso accaduto molti anni fa nella mia zona. Una officina e vendita di auto di un noto marchio inserì anche la carrozzeria nella sua struttura perchè il titolare (meccanico) era convinto che con i soldi da investire nelle attrezzature e con tre operai si poteva gestire una carrozzeria. Per i primi tempi tutto ok , ma , quando il verniciatore buttava via del prodotto in eccessso, quando dovevano rifare il lavoro, quando qualche veicolo nonostante le attrezzatura aveva difetti strutturali dopo la riparazione, in questi frequenti casi il titolare non poteva contestare o dimostrare agli operai come si dovevano evitare sprechi ed eseguire il lavoro a regola d’arte. Dopo alcuni anni la carrozzeria è stata eliminata dalla struttura. Con questo esempio voglio dire che per gestire un’attività non basta avere il portafogli pieno o il personale, bisogna che il dirigente o chi ne fa le veci conosca a 360 gradi il lavoro da svolgere altrimenti sarà un’attivita a continua perdita economica e di immagine.Se le compagnie pensano di pagare un capo officina oppure un direttore di carrozzeria con lo stesso criterio che utilizzano per le carrozzerie fiduciarie, allora stiamo tranquilli!!! Dormiamo su sette cuscini!!!!
Anch’io penso che dovremmo essere noi a canalizzare il cliente nel ramo RCA, ho anche aquisito i titoli per essere un subagente, ma prima di ottenere un mandato per potersi iscrivere al RUI occorre un minimo di pacchetto clienti, c’è un po’ di diffidenza…
Mi hanno tamponato. Il carrozziere mi ha chiesto una certa cifra XX, giornixx senza macchina e soprattutto senza garanzia sulle parti originali. Parlanedone con l’assicurazione mi hanno indirizzato da un loro carrozziere di fiducia. Macchina di cortesia, compenenti originali e garantiti, costo della riparazione inferiore all’importo da me richiestomi. Cosa dirvi. MI STA BENE. e sono rimasto SODDISFATTO.
Sono approcci derivanti dai mercati esteri, guardate l’Inghilterra laddove moltissime carrozzerie sono di proprietà delle compagnie. Incominciamo a boicottare fornitori di attrezzutura (guardate il sito e capirete chi ha strutturato quella carrozzeria) e marchi di prodotti vernicianti che si prestano ben volentieri e a costi ben differenti da quelli a noi applicati !!!!!!
x Renato
scusa ma non ti credo. Se sei stato tamponato hai ragione quindi con la cessione di credito non dovevi sborsare denaro con il primo carrozziere non fiduciario e con la delega per il secondo.
E poi…se era A&B ho dei dubbi sui ricambi orginali.
Inoltre gli agenti Fonsai fanno terrorismo con i clienti che non vogliono recarsi presso le loro carrozzerie fiduciarie.
CARI CARROZZIERI….E FINITA.PRIMA CHE LE ASSICURAZIONI PRENDONO IL SOPRAVVENTO, BISOGNA UNIRSI E CREARE AL LIVELLO INDUSTRIALE….UNITEVI O SIETE FINITI…
Caro Renato e cari tutti
Noi del Blog ci mettiamo la faccia oltre all’impegno di fornirvi le notizie, chiedo a tutti e soprattutto a Renato di scrivere l’indirizzo mail corretto scrivendo il commento.
Non chiedo che venga inserito il cognome, anche se io lo faccio da sempre, ma che almeno non ci si nasconda sotto mentite spoglie, raccontando la rava e la fava alle persone adulte di questo blog che hanno smesso di credere che è il solo a girare attorno alla terra in tempi non sospetti.
Grazie a tutti per la collaborazione
Bravi colleghi avete tutti ragione ma il vero ladro passa sempre per buono e i ladri siamo noi perchè dobbiamo pagare le tasse mentre le Assicurazioni fanno i tornaconti Politici a livello Fluviale Ricordatevi che le assicurazioni con i soldi che rubano a noi e agli assicurati mangiano a sbafo e fanno le campagne elettorali e mi tappo la bocca chi più capisce tace chi ha coraggio di combattere va avanti.
ma forse nn sapete che dalle mie parti (Roma) cominciano ad aprire carrozzeria gestite da periti……..mmmmmmmmm……..immaginate che vita difficile è,ma poi ,chi concede loro la possibilita’ di aprire ?? capisco che gia’ bussano a denaria,ma addirittura aprirsi l’attivita’ propria…strana la vita..ma le compagnie lo sanno, i liquidatori lo sapranno…diffidate anche dai liquidatori……diffidate gente,diffidate…………er piu’ sano ,cia’ la rogna !! EVVIVA L ‘ITALIA
Un bar in Sardegna veniva esposto un simpatico cartello
Ho fatto un accordo con le banche….Loro non vendono birra e io non faccio crediti.
Invece loro fanno TUTTO e noi solo crediti
Tutti insieme si dovrebbero boicottare i fornitori che hanno attrezzato e che vendono vernici alla carrozzeria A P & B.
Riusciranno ad andare avanti con una sola carrozzeria??????
Il problema piu grosso secondo me’ e’ che molte persone credono che noi ci stiamo lamentando secondo loro (solo perche’ fino ad ora abbiamo fatto la pacchia e sempre secondo il loro parere ora ci stanno controllando di piu’ ) e che mi fa’ ancora piu’ rabbia e’ che sanno che le assicurazzioni sono dei ladri ma poi vengono da noi solo a lamentarsi quando gli succede un sinistro e se cerchiamo di informarli tante volte non stanno ad ascoltare l’importante e’ che paghino il meno possibile l’assicurazione .
Ci aveva provato il Lloyd Adriatico qualcosa come 30 anni fa a Trieste…ma che fine hanno fatto??
Alla fine le riparazioni costeranno molto di più nelle loro carrozzerie che in quelle esterne.E’ chiaro che cambia il mercato sta poi a noi cercare di creare competitività ,qualità,tempi .Lasciamoli provare e poi vedremo.Solo li lasciamo invade il mercato allora il costo delle riparazioni cadrà sul costo della polizza…(metodo mafioso!!!)
B.SERA A TUTTI,MA è POSSIBILE CHE NON POSSIAMO COMBATTERLI DAVVERO? SEMBRIAMO DON CHISCIOTTE CONTRO I MULINI A VENTO.POVERA ITALIA!
Tutto come previsto.
Cari colleghi, di cosa ci meravigliamo era tutto previsto da tempo,
siamo anni che ci battiamo per sensibilizzare i colleghi, non ci voleva certo una scienziato per capire dove volevano arrivare.
Sicuramente questa non sarà l’unico “deposito riparazioni delle assicurazioni”.
Ma soprattutto non si fermeranno qui, il prossimo passo è quello di fare dei centri di riparazione e peritali dove il cliente verrà indirizzato dalla propria agenzia, la perizia sarà effettuata in sede poi il lavoro se conveniente sarà effettuato da quel “deposito riparazioni diretto”, se no, inviato presso le officine delle assicurazioni indipendenti che dovranno rispettare la stima da loro eseguita.
Il mio invito è quello di non soffermarci troppo a guardare quello che loro fanno,
per questo rinnovo l’invito a tutti i colleghi, partecipate numerosi il 1 Dicembre come da post precedente.
Il nostro tempo le nostre risorse, dedichiamole a tutte le iniziative che studieremmo e promuoveremmo insieme per il prossimo anno.
A presto
Fabrizio Contu
DI COSA CI MERAVIGLIAMO ?PURTROPPO ERA SCRITTO
X RENATO LA SUA STORIELLA E’ POCO CREDIBILE SU MOLTI PUNTI .
Io getto la spugna, vado avanti finche’ riesco, poi faro’ altro.
Siamo disarmati, sbeffeggiati e per l’opinione pubblica siamo ladri.
Non riusciremo mai ad affrontare queste multinazionali prestasoldi,sono troppo forti, sono la politica.
Mi sento senza armi!
x Davide Cucciniello
Questo è quello che vogliono loro ma in questo momento dovremmo stare uniti piu’ che mai e chi e’ ancora convenzionato con loro dovrebbe capire che e’ meglio tornare indipendente perche’ se dovrebbero insediarsi con i centri di riparazione verrebbe anche lui spazzato via oppure adeguarsi con tariffe ancora piu’ stringenti
carrozziere 1.0: riparo, e riparo quel che mi mandano. Alimentando chi mi manda quel lavoro sino a quando avrà impiantato la propria struttura, dandomi un bel calcio nel didietro.
carrozziere 2.0: ragiono, rifletto, mi documento => informo i miei colleghi e i miei clienti (grazie ad Internet) => riparo (usando strumenti di gestione che mi aiutano ad applicare i miei diritti e quelli dei consumatori a cui presto i miei servizi) => segno tutti i lavori => certifico => vendo auto certificate (perchè da me manutenute) => comprensive di polizza (da me consigliata al mio cliente) => acquisto auto nuova e/o usata => rivendo => riparo (e si ricomincia). Il cliente viene da me. Per qualsiasi cosa riguardi la propria auto.
Chi vuol diventare carrozziere 2.0 ?
Non mollate. Non abbiate paura delle tigri di carta.
Le “armi” sono quasi pronte.
Anche noi siamo nella condizione di andare avanti fin che si può, abbiamo la vaga impressione che presto ci ritroveremo a lavorare tutti in garage…come succede qui attorno a noi, le banche poi ti aiutano moltissimo, con un solo ritardo nel pagamento di una rata di un mutuo di 15 giorni ci ritroviamo iscritti al crif e lo abbiamo scoperto solo oggi. E adesso che dobbiamo cambiare il bruciatore del forno che si è rotto e abbiamo chiesto un finanziamento (5000 euro mica 30000…) alla banca con cui lavoriamo da 8 anni, ci sentiamo rispondere picche per quel motivo. Ringraziamo tutte le assicurazioni che da 5 anni a questa parte ci hanno pagati a babbo morto e quanto volevano loro perchè lavoriamo fuori Torino “dove la vita è meno cara…secondo i liquidatori e le tariffe devono essere più basse, lo dice l’ANIA”. Le ringraziamo per averci aiutato in soli 8 anni a pentirci di aver creduto nel lavoro in proprio e a pentirci di avere investito e negli ultimi 3 anni dilapidato i nostri risparmi di ex lavoratori dipendenti per fare da banca a loro. Ringraziamo anche il governo che continua a far credere a tutti che i carrozzieri si fanno i soldi e truffano tutto e tutti, evadono l’impossibile e chi più ne ha più ne metta. Dicembre è alle porte…a fine anno si vedrà.
Abbiamo finito l’ottimismo ma soprattutto abbiamo capito che solo il restare uniti non ci permetterà di pagare le bollette e i fornitori.
Nasco carrozziere. ma mi sono inventato anche assicuratore, per non perdere i miei clienti, e sono riuscito a tenere le posizioni, e credo che sia obbligatorio per chi non vuole morire schiacciato evolversi, continuamente. ho provato ad insegnare prima al mio broker di riferimento, poi ai miei colleghi carrozzieri cosa fare, ma ho trovato ovunque una miseria di spirito che mi ha depresso. ho deciso di pensare ai miei interessi, per ora. penso ci debba essere una selezione, anche per il brutto periodo che tutti stiamo passando, per poi poter intraprendere un piu positivo sviluppo. non sono fiduciario di compagie assicurative ma capita comunque di lavorare per flotte a 22 euro. ma non puo’ essere la regola. pena la chiusura. per il momento la parola restare uniti penso sia improponibile, perche’ ci sara’ sempre autoriparatori pronti a soccombere, e nel giro di pochi anni a chiudere, pur di riempire la carrozzeria. la parola d’ordine oggi e’ non far perdere l’abitudine ai nostri clienti, che subiscono un sinistro, di andare direttamente dal proprio carrozziere a chiedere cosa devono fare. e noi dobbiamo essere pronti a supportarli compilandogli correttamente il cai, con un auto in sostituzione immediata, o con un rabberciamento per potergli continuare ad usare la loro macchina, comunque dandogli tutto il supporto che le agenzie assicurative non danno volentieri, perche’ non vengono retribuiti per questi compiti.
dico questo per esclusivo mio interesse.
IO sono convinto che ormai di parole ,pensieri e opere ne abbiamo sentite di tutti i “colori”e malgarado tutto risultati non ce ne sono stati. E’ ora di finirla prima che sia troppo tardi.
Ad ogni botta corrisponde una risposta, fermiamoci tutti come fanno tante categorie riflettiamoci su’ e lasciamo che tentino le compagnie, i loro dirigenti e i liquidatori(tanto bravi a parlare) a riparare le auto incidentate, possono farlo anche gratis…… visto che alla fine si pagheranno da soli, VEDIAMO COSA SARANNO CAPACI DI FARE !!!!!
Con le parole e la categoria che ci rappresenta al max possiamo andare al circo…. forse
Bisogna AGIRE tutti insieme fiduciari e non se vogliamo dare una svolta altrimenti non ci resta che cambiare lavoro…….. visto che ce n’è molto !!!!!!!
Decidiamo in fretta e blocchiamo tutto, tanto ormai si guadagna di piu’ stando fermi che lavorando sottocosto abbiate il coraggio, “gli altri” CE L’HANNO !!!!!!!
Buongiorno a tutti (se così si può ancora dire), leggendo come ala solito velocemente i vari pensieri dei colleghi, questa presa di posizione della compagnia in questione era una cosa annunciata, e se devo essere franco, non me ne vogliano quei riparatori che sono convenzionati ho piacere per loro perchè come al solito non hanno saputo far valere il suo vero valore, si sono venduti al peggior offerente, quindi adesso se non salta fuori qualche colpo di genio da parte di qualcuno di noi saremo costretti a soccombere, perchè non abbiamo armi per difendersi contro le compagnie. Come già detto altre volte bisogna fare un azione di fidelizzazione del cliente e farle capire che noi siamo coloro che lo tutelano e non colei che riceve i loro soldi pagando il premio assicurativo.
Avrei tante altre cose da esternare, ma preferisco fermarmi quì.
PER LA PASSIONE CHE CI LEGA DIFENDIAMO QUESTO MESTIERE. METTIAMOCI A DISPOSIONE GLI UNI PER GLI ALTRI.
BUON PROSEGUIMENTO A TUTTI E SE POSSIAMO TENIAMO DURO ANCHE CON LE MILLE DIFFICOLTA’
Io dal mio mi sto muovendo per diventare sub agente assicurativo di più compagnie. in modo che i miei clienti vengano a firmare la polizza direttamente in ditta da me. Qualora abbiano il sinistro gestisco io la cosa. Voglio proprio vedere la faccia delle agenzie che hanno spinto le carrozzerie fiduciarie quando vedranno arrivare le disdette dei propri assicurati. Vi informo che non impossibile fare la cosa. C’è solo un esame da superare e un pò di burocrazia. PENSATECI!!!!
X claudio x Mirella
nei vostri pensieri ci sono tante verità
che rispecchiano il momento difficile che TUTTI
stiamo attraversando e condivido il vostro sfogo.
Ma non sono assolutamente daccordo quando dite:
“Abbiamo finito l’ottimismo ma soprattutto abbiamo capito che solo il restare uniti non ci permetterà di pagare le bollette e i fornitori.”
“…..per il momento la parola restare uniti penso sia improponibile,”
Chi ha i poteri forti sta “giocando ” con noi,solo il fatto di dividere il mondo della carrozzeria tra indipendenti e fiduciari ha creato più disunione di quella che poteva esserci prima.
In passato i nostri colleghi li vedavamo come concorrenti, oggi li vediamo come nemici.
Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che si pensa ,che il restare uniti non serva a nulla ,
allora, cari colleghi stiamo diventati pedine del loro gioco.
E’ vero Claudio quando dici : “……ma ho trovato ovunque una miseria di spirito che mi ha depresso”(anche io ho provato lo stesso sentimento) ma è anche vero che curare solo il proprio orticello senza collaborare con chi di spirito ne ha da vendere (e dammi retta ce ne sono tanti ) in un futuro ci porterà ad un bivio:
andando a sinistra andremo verso il fiduciariato , andando a destra andremo verso una lenta agonia che porterà alla chiusura (probabilmente non sarà il tuo caso ma sicuramente quello di molti).
Se noi indipendenti vogliamo essere promotori del nostro futuro,
dobbiamo seguire un unica strada L’UNIONE.
Diversamente………………in bocca al lupo.
sono ignorante in materia, ma non credete che c’è conflitto di interesse? se io riparo la vettura da chi mi deve pagare, è chiaro che questo lo farà spendendo il meno possibile a discapito della qualità e di conseguenza della sicurezza; questo lo dovremmo far capire ai proprietari delle auto. Inoltre lo Stato non può permettere, sopratutto in questi tempi, che si cancelli una categoria di artigiani che provvede da sola a mantenersi, a dare lavoro e a pagare le tasse!
Perchè chi è più ferrato in materia di noi non ci aiuta a prevedere una bella Legge in merito?….. e dopo mobilitarci tutti per metterla in atto?
Gentili Signori, ma chi vogliamo prendere in giro se la stragrande maggioranza di noi fino ad oggi si è esclusivamente preoccupata di realizzare da un sinistro il maggior profitto possibile e con qualsiasi stratagemma. Perché pensavamo di essere furbi, parlo con cognizione di causa, perché nella carrozzeria che ora gestisco (ci lavoro dal 1978, nel 1992 sono diventato socio e negli ultimi anni ne ho la completa gestione), solo ora mi è possibile preoccuparmi del marketing, dell’ottimizzazione, del post-riparazione, perché gli obiettivi prima erano altri ed a buon intenditore poche parole. Qualcuno potrà giustamente obiettare dicendomi “… io mi sono sempre comportato seguendo le regole, ma il risultato è uguale!”, si ma forse, non per colpa tua ma per colpa di chi le regole non le ha rispettate. Ma secondo voi pensate che al sud sono tutti dei “birboni”? Però, guarda caso, anche le persone oneste pagano 3.000 euro per un RCA. Meditate cari colleghi, io è tanto che lo faccio.
faranno un buco.Anzi,sapete che vi dico? Forse è un bene che l’abbiano aperta.Così si renderanno conto.Anni fa anche il CESTAR aveva una carrozzeria che utilizzavano per fare le riparazioni:il costo medio di manodopera era 25-30mila lire e loro avevano un costo di 120 mila lire (che peraltro erano molto bravi a nascondere).Questi di riparazioni non capiscono un accidente,non si sono mai sporcati le mani,pensano di poter gestire mettendoci gente stipendiata senza le motivazioni e lo spirito di sacrificio che abbiamo noi.Vedrete che, se ci diamo tutti quanti un metodo di lavoro e impariamo a comunicare meglio con i nostri clienti, la pianteranno di darci dei ladri e forse la gente comincerà a capire che i ladri sono altri,e noi non possiamo andare a fargli i conti in tasca per vedere in base a cosa quantificano l’importo della polizza (che peraltro siamo obbligati per legge a pagare).
in risposta a pietro. dopo l’articolo uscito su car carrozzeria, oltre due anni fa’, da me scritto, ho ricevuto molte telefonate da colleghi, che volevano intraprendere la mia strada, e che volevano sapere come fare per riuscirci. tra gli altri un’ottimo gruppo consorziato sardo. avevo le idee chiare, ed ero convinto, come tutt’ora lo sono, dei benefici che comportava avere la possibilita’ di assicurare direttamente i nostri clienti senza legarsi ad alcuna compagnia. feci questo perche’ avrei avuto anche dei miei benefici di conseguenza, ma non economici, bensi’ per il potere della mia categoria. lasciai andare avanti i colloqui tra il broker ed i miei colleghi, il mio lavoro era finito, ed ero contento. in certi casi sono riuscito a far aprire sub agenzie nelle carrozzerie d’italia, in altri il broker, deludendomi, si e’ tirato indietro, in altre realta’ non c’erano i requisiti minimi per riuscire ad aprire…. insomma, le aperture non sono state quelle che io mi aspettavo. la verita’? mi sento come se mi fossi sporcato le mani. io avevo fatto tutto quello che erano i miei compiti, ma soprattutto il broker, dopo aver avuto l’ok, si era tirato indietro per paura, paura di trovarsi con un mucchio di sinistri fasulli, perche’ in certe zone d’italia assicurare non e’ un affare per le compagnie, oltre ad altro. perche’? perche’ non tutti hanno la coscienza a posto, perche’ non tutti sono deontologicamente corretti, perche’ non tutti sanno che i soldi delle polizze non sono propri, e quando dico non tutti, non e’ uno su mille. mi ci metto anche io, non sono un santo, ne un eroe, ma tutte le volte sbatto contro un muro di miseria intellettuale. ricordo il consorzio dove decenni fa’, quando le cose andavano meglio, che bastarono due carrozzerie a rovinarlo, ed i soliti fessi pagarono per i soliti furbetti.
una buona associazione di categoria sono certo che farebbe tanto, ma almeno per il momento ci sara’ sempre qualcuno pronto a rovinarlo. questo e’ quanto, che piaccia o no. e poi, poco importa se le compagnie aprono una carrozzeria. i colletti bianchi non riusciranno mai nell’intento. noi carrozzieri siamo l’essenza del vero artigianato. ma non lo sappiamo. il meccanico, il tappezziere, l’elettrauto, il gommista, ed addirittura i fabbri ed i vetrai, quando hanno un problema e non riescono, sapete cosa dicono al cliente? ci vuole un carrozziere! insostituibili. capito questo, il passo dopo e’ diventare imprenditori.
leggendo l’intervento di claudio mi è venuta una domanda:ma se questi si fanno la carrozzeria di proprietà,non è che poi possono creare loro falsi incidenti? si auto-risarciscono e poi aumentano il costo delle polizze con la scusa dell’aumento del costo medio del sinistro.Una bella macchina per far soldi,potenzialmente!
Carrozzeria Top Car hai centrato, avete visto l’asterisco in fondo? La garanzia finisce se il cliente cambia compagnia… Secondo voi lo dicono? Visto il piccolo asterisco e il colore sbiadito non penso proprio… E vualà l’inganno è pronto…
per loris e maurizio.
loris , io ero azionista fondiaria sai, ligresti, proprietario, ha fatto magheggi mettendo a bilancio spese private come la sua “stalla” di cavalli da corsa e tanto altro, portando un’azienda con buoni utili al tracollo, poi aiutato da mediobanca, unicredito, unipol, e altri l’ ha venduta ad unipol contro a qualsiasi regola di antitrust. il malaffare e’ stato avallato dagli organi di controllo come isvap e consob. gli aumenti di capitale necessari da unipol per l’acquisto di fonsai li hanno poi richiesti agli azionisti, dopodiche hanno fatto precipitare i titoli e con magheggi vari di raggruppamenti e svalutazioni varie hanno lasciato tutti gli azionisti con perdite del 98% del capitale investito. questo succede regolarmente in italia. ora, secondo te, hanno problemi a creare sinistri inesistenti? crediamo ancora ai bilanci che ci pongono le societa’? siamo in mezzo a gente completamente facente parte di un sistema corrotto e fine solo ad esportare capitali su conti personali all’estero.
maurizio della carrozzeria corsano.
la tua carrozzeria e’ l’ex carrozzeria bazzani?
MA COSA STAI DICENDO !!!!!LORIS FACCIAMOLA FINITA CON TUTTI QUESTI COMMENTI STIAMO SPUTTANANDO LA CATEGORIA, FORSE SEI UNO DI QUELLI CHE FANNO I FAMOSI BIDONI ALLE COMPAGNIE O FORSE NON SEI UN CARROZZIERE CHE LOTTA PER I SUOI DIRITTI TRASPARENTI E CONDIVIDERE LE PROPRIE SCELTE DI OGNUNO DI NOI GIUSTE O SBAGLIATE SENZA INFAMARE NESSUNO, COSA PENSERANNO E CHE OPINIONE DARRANNO I NOSTRI POTENZIALI CLIENTI LEGGENDO TUTTE QUESTE CAZZATE PRIVE DI PROFESSIONALITA’ VISTO CHE CI RITENIAMO ARTIGIANI SERI NEL NOSTRO LAVORO , CERCHIAMO DI RISPETTARE LE REGOLE TRA DI NOI E PROPONIAMOCI UNITI COME LORO CON GLI STESSI OBBIETTIVI CON SERIETA’
Xclaudio
in qualsiasi cesto esiste la mela marcia
basterebbe toglierla in tempo.
Tante oggigiorno sono le mele marce
il brutto è che a volte ,ci rappresentano
e non abbiamo il potere di toglierle.
Creiamo un cesto pulito
Silvano scusa ma forse sono stato frainteso.Il mio commento non vuole sputtanare la categoria,anzi il contrario:vuole porre in evidenza il fatto che,se controllore e controllato sono la stessa persona,è più facile organizzare magheggi del genere.Credo che i lettori nostri potenziali clienti siano abbastanza intelligenti da capire che,se io sono quello che assicura e contemporaneamente ripara,posso avere più interesse (e più copertura) a intentare una truffa.Per cui un carrozziere indipendente da sicuramente maggiori garanzie di onestà e trasparenza,in special modo perchè la carrozzeria è sua e la faccia ce la mette lui.Cosa che non credo accada in queste carrozzerie di proprietà di nome ma non di fatto,nel senso che chi gestisce viene messo li a gestire una cosa non sua,quindi assai probabilmente lo fa non con passione e,se può,certe cose come quelle che ho immaginato io le pensa eccome.Una carrozzeria di proprietà di un’assicurazione è una carrozzeria solamente da fuori.E noi questa differenza dobbiamo far capire,ai nostri potenziali clienti.
pietro, ti porto un esempio di esclusione delle mele marce come dici tu.
tempo fa partecipai ad una riunione per la creazione del gruppo toscano denominato “rete carrozzeria trasparente” a cui decisi di aderire.
i fondatori erano carrozzieri di cui uno dirigente zonale con incarichi dentro alla cna.
decisi di aderire perche’ un promotore, carrozziere “puro”, espresse parole piuttosto drastiche sugli obiettivi, su chi poteva entrare a fare parte del gruppo e chi no. doveva avere criteri deontologici certi, non doveva essere fiduciario, addirittura i soci potevano escludere dal gruppo chi non agiva correttamente verso i colleghi. finalmente, dissi dentro di me, uno con le palle. poi parlo’ il rappresentante cna socio fondatore che addolci’ le sue parole, dicendo che possono entrare a far parte tutti, che non era un gruppo cosi’ esclusivo, insomma…. da buon politico, facendosi i conti personali per raccattare piu adesioni possibili alla cna, e quindi soldi in tasca sua.
io penso che schierarsi porti piu benefici che non farlo. ho aderito per le parole del carrozziere puro. non per il carrozziere cna. devo anche dire che le iniziative del gruppo, oltre alle varie nomine pubblicizzate in rete, non ha fatto grandi cose, resto ad aspettare la zampata graffiante della persona che mi convinse. ma al momento neanche una comunicazione personale, solo mail che avvertono di pubblicazioni in rete, informazioni civilistiche.
ora leggo nelle news di ottobre del sito dedicato che saranno esclusi dalla rete chi non presentera’ la tessera di confederazione.
ed incomincio a pensare che il suo obiettivo era di far passare sotto alle loro ali, come dicono loro, piu carrozzerie possibili…
tu mi dici creiamo un cesto pulito? ok dimmi come, se ogni volta che uno prova a dire due parole si inserisce qualcun’altro che ha doppie facce.
debbo comunque dire un’altra cosa, che mi piacerebbe sapere con chi sto parlando….
se non ti dispiace, vorrei collocarti…
per quel che può valere la mia opinione,l’ho sentito parlare anch’io,quello li della CNA che si è mischiato ai carrozzieri trasparenti.Sono COMPLETAMENTE d’accordo con Claudio,quella gente li si che rovina la buona fede e la buona volontà degli altri.ISOLIAMOLI!
Ci credete?Ho cercato su tutta internet un fac-simile di lettera di disdetta alla CNA o CONFARTIGIANATO E NON NE HO TROVATO UNO CHE FOSSE UNO! Solo questo ho trovato:
http://www.dozarte.com/wordpress/2009/02/17/curse-to-you-confartigianato/
bisogna scorrere la pagina verso il basso per leggere tutto.
Ciao Claudio
non ti preoccupare, anzi scusami.
Sono Senesi Pietro carrozziere INDIPENDENTE DA SEMPRE
mai avuta alcun tipo di convenzione:assicurazioni,flotte ect ect
Il mio contatto lo puoi trovare sul sito della Federcarrozzieri.
Un passo del tuo ultimo intervento mi ha colpito particolarmente: “ora leggo nelle news di ottobre del sito dedicato che saranno esclusi dalla rete chi non presentera’ la tessera di confederazione.”
Vedi ognuno ha un proprio modo di vedere le cose,ma per assurdo oggi sembra che marcio è chi ha come ideale l’Indipendenza e la libertà di scelta.
In bocca al lupo e a risentirci a presto
Claudio e Loris vi posso capire per il giudizio che state dando a quello li’della CNA pero’ vi dico che state giudicando male perche’ l’obbiettivo che dite voi e’quello dei fondatori della rete e tuttora e’ applicato perche’ nella Rete e sola per i carrozzieri non fiduciari e un domani forse se c è la volontà degli scritti l’indipendenza da tutte le convenzioni , come vedo nel sito di Claudio delle flotte che pagano la tariffa a 22,00 circa, dove in Toscana abbiamo una tariffa consigliata che oscilla da 38,oo a 45,oo come vedi sarà dura fare tornare il bilancio in una situazione cosi’ penalizzata, vedi nel pianere delle mele se cè una marcia basta toglierla noi vogliamo questo e ti posso garantire che e cosi’nelle province dove è nato il ragruppamento invece di criticare lavora per costruirlo anche nella tua provincia se ci credi altrimenti non e servito a niente creare una Rete di carrozzieri indipendenti CNA dove vogliamo la nostra indipendenza nell’interno di una Associazione dove deve condividere le proprie scelte di un associato fiduciaro e non , Claudio io non o da nascondere la mia identità se vuoi sapere con chi stai parlando con un collega che a 33 anni di attività non a mai avuto convenzioni di nessun genere rispettando le regole del sistema e correttezza nei confronti dei colleghi sono un responsabile dei Autoriparatori CNA FIRENZE e responsabile della (Rete Carrozzeria Trasparente di Firenze) e sono orgoglio di essere in 33 anni ne o viste e sentite tante , tutti tirano l’acqua al proprio mulino .figuriamoci le compaghie di assicurazioni che praticamente sono diventate Banche
silvano, tengo a precisarti che ho accettato quella tariffa con una flotta soprattutto per capire il loro funzionamento. e l’accordo e’ talmente marginale da non sussistere nei miei bilanci. comunque probabilmente non lavorero’ piu per loro. vado a spiegare.
arriva un’auto sinistrata. ragione piena. il centro servizi flotta mi chiede foto, preventivo. concordo ricambi con sconto, ore, materiali. tariffa scontata. fin qui cio’ che sappiamo. il centro servizi mi richiede due preventivi, uno con gli sconti e uno senza.
la compagnia assicuratrice secondo te, che tariffa di mano d’opera riconosce al centro servizi della flotta? e lo sconto sui ricambi?
nel caso delle kasko invece molte flotte, le piu grandi, si auto assicurano, e quindi tirano molto di piu.
Claudio quello che dici e cosi’? io dubito vedi le compagnie nel 2012 anno aumentato i premi alle flotte perchè il sinistri anno un costo alto e è aumento il numero dei i sinistri ,allora mi viene da pensare o siamo degli ingenui o siamo consapevoli di quello che vanno a chiedere realmente alle compagnie il costo del sinistro sfruttando la diferenza della tariffa di fame che concordano con le loro carrozzerie convenzionate questo lo chiami indipendenza della categoria. o siamo coivolti anche noi, sai prima ai nostri tempi esisteva il famoso capo officina che indirizzava il lavoro dove gli pareva a lui secondo la famosa b…………….. ciao
X claudio
“tu mi dici creiamo un cesto pulito? ok dimmi come, se ogni volta che uno prova a dire due parole si inserisce qualcun’altro che ha doppie facce.”
personalmente credo che il cesto nuovo sia già stato creato, io vi ho aderito e mi sento libero di esprimere le mie opinioni ma soprattutto di rendermi utile all’interno di questa associazione.
il mio ragionamento personale? “tanto in giro c’è solo del marcio e di soldi ne ho già buttati tanti per sostenere le associazioni di categoria, nel blog/forum mi piace come ragionano, un altro centinaio di euro le butto via volentieri per sostenere questa Federcarrozzieri che mi ha ridato speranze, e comunque se uno li ha voluti cogliere, anche servizzi gratuiti prima ancora di diventare un ente. ora alzo la cornetta e mi risponde un collega carrozziere che i miei problemi già li conosce, se riesce mi consiglia direttamante, altrimenti sono stati istituiti servizzi appositi con tanto di legale specializzato nel settore… poi se va male l’anno prossimo col cavolo che pago di nuovo la retta!”
il risultato? l’anno prossimo ripago la retta, cerco di occuparmi di tenere a bada il forum, dispenso consigli per quel poco che può essere la mia esperienza, e ne raccolgo di altri, mi viene un’idea ne parlo con Davide… almeno ho smesso di lamentarmi senza poter fare nulla e senza nemmeno vedere più una luce in fondo al tunnel, e c’è qulcuno che si preoccupa di coordinare almeno.
che ti devo dire… prova… al massimo avrai buttato via un centinaio di euro che tradotto in ore lavorative convenzionate sono circa 6 ore di lavoro.
Ciao Claudio,
la risposta alla tua domanda è no, anche se non capisco che differenza farebbe.
SE SI METTONO IN GIOCO DROVANNO RIPETTARE TUTTE LE NORMATIVE TFR RIFUTI E QUANTALTRO VEDREMO CHE TARIFFA ORARIA ADOTTERANNO IO DICO CHE NON DURANO ???.
Secondo me più che preoccuparci di come gestiranno la loro carrozzeria dovremmo dirottare tutte le nostre forze nel costruire come precedentemente suggerito, tanto la verità viene sempre a galla e se uno continua con una linea seria alla fine ripaga.
per freezing,
ti assicuro che lo faro’.
per maurizio,
solo per toglierti la curiosita’ della mia domanda… fino al ’77 ci lavorava mio padre. un saluto comunque
Salve a tutti, colleghi, finti colleghi, privati e finti privati. Tutto questo è successo perchè lo abbiamo permesso noi categoria mediocre. Basta vedere quante carrozzerie questi anni si sono affiliate alle assicurazioni, e quelle no. Di quelle no, quante hanno aderito ai consorzi di zona, e quelli che vanno x la loro strada. Quanti consorziati e quanti “indipendenti da tutti” sono iscritti a Federcarrozzieri. Aprono carrozzerie A&B? I problemi sono di quei creduloni che hanno permesso tutto ciò. Quei creduloni che oggi si ritrovano la carrozzeria degli anni 80 e qualcuno anche 70, che non sono mai riusciti ad investire nel loro lavoro. Quei creduloni che oggi hanno visto licenziare operai che hanno formato negli anni, che anch’essi saranno costretti ad aprire un’altra piccola carrozzeria dove farà guerriglia sui prezzi. Quei creduloni che negli anni 90 hanno fatto soldi, ma ora hanno consumato quei soldi fatti per andare a parare debiti, e che sono sommersi di debiti. Quei creduloni che ora non dormono perchè non hanno soldi per pagare le tasse, tredicesime e liquidazioni, e continuano ad usare i propri soldi e non quelli dell’azienda. Ora una domanda: Creduloni o Coglioni?
a cosa serve lamentarsi?
è quello che ci meritiamo siamo degli addormentati e questo è il premio per le dormite che facciamo.
se avessimo degli enti veri che ci rappresentano come hanno le assicurazioni questi fastidi non esisterebbero.
vi sembra che qualcuno abbia mai fatto un articolo per spiegare alla gente come viene liquidato un sinistro e in che forma? MAI !!!!!!!! vengono solo fatti gli articoli per far vedere che le assicurazione vengono truffate ma va ffa nc ulo basta scrivere caz zate e star ad assistere al lamento che non porta piu’ da nessuna parte….
in italia non si vogliono risolvere i problemi ma si spostano un poco per ricomparire sempre piu’ grandi.
leggetevi cosa ho scritto in merito alla modifica del tempario, non sto neppure a ripetermi tanto non cambia assolutamente nulla.
invece di stare a prendere badilate di mer da in faccia cominciamo a fare qualche articolo con magari qualche legale che ha voce in capitolo e facciamo capire alla gente che le polizze che ti obbligano a portare la macchina dove vogliono loro,sono da zingaro ,oppure cominciamo a dire che su una riparazione, la tua compagnia che ti liquida direttamente ,che dovrebbe curare i tuoi interessi, invece di farlo cerca di abbassare la media della liquidazione in maniera impossibile cosi con la liquidazione della controparte forfettaria ci guadagna anche sopra e piange perchè ci sono le truffe… si le truffe che fanno loro per lucrare su tutto.
vi rendete conto che ci sono assicurazioni che vendono ancora l’assistenza legale!!!!!!!!
quando caz zo se ne hai bisogno ti danno loro il legale per andare contro di loro in causa ma dai che caz zo di paese è questo? e la gente ste cose non le sa e le sottoscrivono pure….
allora dico ma invece di mandare articoli ridicoli su l’attenzione da prestare sull’inquinamento da radiazione da cordless, sui dipendenti redatte da un giudice minorato mentale che quel giorno aveva la luna storta perchè la moglie lo aveva trattato da scemo qual’è…………. non è meglio che invece di raccontarci le cose che gia’ sappiamo ,non iniziamo a raccontarle alla gente normale, all’uomo della strada quello che poi quando va in agenzia dice questa polizza mi da bruciori non allo stomaco ma da un altra parte non la sottoscrivo.
siamo i trogloditi che si difendono con le lance ai carrarmati delle compagnie che avanzano,non è il caso di mettere giu’ qualche mina per far capire che proprio tanto cogli oni non siamo?
dimenticavo le compagnie aprono le carrozzerie tanto perchè devono fare esperimenti che in ogni caso anche se falliscono fanno parte delle detrazioni fiscali.
è già successo e qualcuna sta in piedi e qualcuna è saltata e se la volete sapere tutta sono in collaborazione tra case di vernici e case automobilistiche. fiat insegna che toro era un loro marchio e sempre fiat non si è fatta nessun scrupolo di sorta per far saltare i propri concessionari che non aderivano alle politiche aziendali, morale fiat è ancora li ed i concessionari sono tutti che rantolano sull’orlo del baratro. noi siamo i granello ultimo di un sistema complesso in un deserto di sabbia.
per me avere una compagnia che apre un attivita’ come la mia è un problema per loro sono una caccola insignificante che si lamenta.
iniziamo a far capire alla gente che non è vero tutto quello che gli raccontano.
nella mia zona anche i clienti datati sono convinti che bisogna andare dove dice l’assicurazione perchè senno’ anche se hanno ragione devono pagare le franchigie!!!!!!!!!
sapete cosa faccio io in questi casi? col cliente davanti a me in viva voce chiamo l’agenzia e gli spiego prima che lavoro faceva la loro mamma e dopo che la prossima volta che mi arriva all’orecchio una cosa del genere, li querelo, vi garantisco che il cliente si sveglia e loro anche se pensano per un primo momento di alzare la voce la abbassano subito.
il cna visto che mi pare non manchi in nessuna provincia perchè non si preoccupa di informare la gente tramite gionali ,di come ben funzioni il sistema assicurativo italiano ,senza star a fare il conto dei pro e i contro ma solo evidenziando i contro come fanno le assicurazioni con i carrozzieri?????????????????
altrimenti spiegate ad una capra quale sono chi è il loro cliente noi o le compagnie?
questo è rivolto al cna perchè è quello che è stato nominato sopra, ma vale anche tutti gli altri enti che ne possono prendere spunto per fare qualcosa di buono …….smettiamo di spostare i problemi
Bisogna iniziare a spiegare come funziona l’indennizzo diretto. Noi del nostro consorzio tra poco usciremo con dei volantini con la spiegazione che riposta ste scritte:
L’Indennizzo Diretto è la formula scelta dalle
compagnie per spendere meno. Se hai ragione, il danno
lo pagherà la tua assicurazione che poi chiederà il
rimborso all’altra attraverso la camera di compensazione.
Cos’è? Semplice,
la camera di compensazione è dove viene pagato il
danno medio della zona. Esempio, il danno medio è 1900
euro, la controparte accrediterà sempre le 1900 euro.
Se il danno è superiore, la tua compagnia metterà la
differenza, mentre se è minore, avrà lei la differenza nel
portafoglio. In previsione di non rimetterci soldi, loro
gireranno i loro clienti nelle loro carrozzerie fiduciarie,
in modo da avere forti sconti su mano d’opera, prodotti
vernicianti e ricambi, spesso montati quelli alternativi per
rientrare nella riparazione. Solo le carrozzerie da te
sconosciute potranno riparare l’auto, al prezzo del danno
che gli viene liquidato, deciso dalla Compagnia stessa.
Questo a discapito della scelta di far riparare la tua auto
come, dove e da chi vuoi. Per ora questo lo fanno
facendovi firmare dei contratti chiamati
“RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA” .
In caso di un guadagno invece, non ti faranno nessuno
sconto anzi, loro alzano i massimali in modo da
aumentarti sempre la polizza, come avvenuto gli ultimi
3 anni. In Italia c’è l’obbligo dell’assicurazione sulle
vetture, ma loro vogliono decidere sulla tua auto, sui tuoi
soldi!!! Non facciamo in modo che diventino come le
banche, dove oggi devi pagare per tenere i soldi che loro
stessi usano. L’auto è la tua, e solo tu devi decidere dove
ripararla, facciamo valere i nostri diritti contro i poteri
forti e le Lobby!
dimenticavo silvano guarda che loris forse non sogna piu’ come ancora stai facendo tu…….
e ti garantisco che le compagnie sono professionali al massimo se si tratta di avere e farsi gli affari propri altrimenti sono come gli udorovich in friuli o gli spinelli in abruzzo…
informati di chi porta sto cognome in queste 2 regioni……….. non me ne volere ma anche io ero come te adesso a forza di vederne di tutti i colori e prenderla sempre in quel posto ho iniziato a pensarla come loris.
daltronde presto e bene ne è l’esempio massimo di un progetto atto a garantire il massimo della qualita’ al minor costo con il maggiore servizio……… risultato
N A C A G A T AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
bravo Andrea questo è fare qualcosa di serio anche io nella mia zona mi sto organizzando per fare lo stesso basta fiabe
Luca capisco lo sfogo, io sono uno che prenderebbe mazza da baseball e spaccherei tutto. Ma a chi e soprattutto a cosa serve? Purtroppo hanno televisioni, radio giornali da parte loro. Anche perchè sono gli stessi titolari. Come ha fatto Grillo a prendere questo successo enorme in pochissimo tempo,e soprattutto senza spendere soldi? Rete. La rete, internet. L’unica cosa dove non hanno possibilità di bloccare nulla. In rete ci sono dei siti a nostro favore, sfruttiamoli. Facciamo sapere cosa stanno facendo le assicurazioni, che dopo il casino dove ci hanno messo le banche perchè ti regalavano tutto e ci hanno inc…to! Facciamolo sapere a tutti.
Comunque per noi, non cambierebbe nulla se aprono carrozzerie AP&b. Il problema come ho gia detto, e ho letto sopra, sono dei convenzionati. Ma soprattutto dei privati. L’unica cosa che dobbiamo fare, è una forzatura per rendere libero il contratto, come hanno dato ai clienti la possibilità di scegliere un’assicurazione dall’altra senza nessun vincolo, che devono scegliere il carrozziere o il riparatore di fiducia. Perchè mi sembra che sulla meccanica non ci sia nessun vincolo di tariffa, sbaglio? A me hanno sempre pagato la fattura del meccanico, sia quando chiedevo 23.50, che ora che sto sulla soglia del 41 euro. L’auto di proprietà è una responsabilità del proprietario dal momento che l’acquista fino a quando la demolisce. Auto che si paga con i suoi soldi, dove lo hanno obbligato ad assicurare l’auto, anche se hai 3 mezzi e lo usi uno, ne devi assicurare 3. Perchè non mettono l’assicurazione sulla patente? Quante auto girano con la legge Bersani in prima categoria, quando la guida un 18 enne? Vogliamo parlare dello scalo di 2 classi, ora qualche compagnia l’ha portata a 4…., con un aumento del doppio di quello che attualmente si paga? Per poi un danno di 200 euro? Anche se fosse un danno di 20000 euro, a quanto servirebbe aumentare la classe e premio? Premio poi. Che nome che gli hanno inventato…. Questo ha portato a fare denunce false da parte di PRIVATI, ha portato a fare danni e pagarli di tasca (anche se ci obbligano ad avere un’assicurazione), o magari a scappare se nessuno ti vede. Ci sarebbero di cose da fare, ma l’Italia è il paese dei padroni e degli schiavi…. E tanto gli schiavi puoi anche togliergli il pane, ma ubbidiranno sempre, anche se ti maledicono dietro, perchè non hanno coraggio di ribellarsi al padrone.
Scusate il prolungamento ma volevo finire con una battuta; Chiedete a qualunque persona, anche all’assicuratore stesso se non ad un azionista di banca (visto che fanno la pubblicità che ti fanno tutto se si ferma l’auto?), se all’inquilino al piano di sopra gli perde il bagno e si stacca l’intonaco da tuo soffitto, fai mettere a casa tua il tuo pittore di fiducia, o quello del tuo inquilino (giustamente lui andrà a risparmio chiamando anche un extracomunitario neanche in regola in Italia)?
carina l’idea di AP&B: prima convenziono le carrozzerie, gli faccio usare un preventivatore online (costruito da quattroruote,la stessa società del tempario 2.0 ma guarda che coincidenza) poi dopo qualche anno di raccolta dati e statistiche decido di aprirmi le mie carrozzerie e tante grazie ai carrozzieri che mi hanno dato i dati gratis anzi convenzionati a lavorar sottocosto. Applausi per AP&B!!
Faso – meno male e cosi’ le altre propongono il proprio tempario peggiorativo e costruito per le assicurazioni e periti. i dati li prendano dalle flotte che offrono lavoro sottopagato come sai anche tu se sei un carrozziere, essendo loro proprietarie delle flotte insieme alle banche, come vedi e un giro vizioso e che a pagare saranno sempre gli onesti
Buongiorno,
vorrei segnalare che con il risarcimento diretto la denuncia è obbligatoria per tutti gli attori del sinistro. Pertanto quando ogni compagnia tira le somme sul numero di sinistri in % su 100 polizze RCA, tale numero si raddoppia anche in presenza di un singolo sinistro. Esempio il sig XX assicurato nella compagnia A tampona il sig YY che è assicurato con la compagnia B; ognuno di loro consegna 1 copia del Cid alla sua agenzia pertanto ognuna apre 1 sinistro ( 1 con ragione- 1 con torto) totale 1 sinistro per compagnia = 2 sinistri nelle statistiche. Questa distorsione di dati rende poco attendibili i loro conteggi, che comunque evidenziano un calo generale della sinistrosità.
Essendo onesti, io non scenderei a patti con compagnie, ne tanto meno con società noleggio in quanto non mi comporterei nella maniera più onesta per rientrare nelle spese. Oggi stesso ho mandato via un contratto x auto sostitutiva con riparazione che non effettuerò io, ma la carrozzeria convenzionata Leasys che accetta 23 €/h M.O. 10 €/h M.C. e scontistica del 24% sui ricambi… Se ci lavoravano un pò, gli passavano anche una notte con la moglie….
Ciao a tutti, vorrei segnalare un articolo che ho letto sul sito http://www.automobilista.it e che parla dell’indennizzo diretto fra le assicurazioni che,a quanto ho capito,si sono messe d’accordo per compensarsi i sinistri.Allora, se io subisco un tamponamento,la mia assicurazione mi manda a casa un assegno di 500 euro. Secondo voi, se la mia macchina cammina, io vado a farla riparare oppure mi tengo i soldi in tasca e arrivederci al prossimo incidente? Sono le leggi a esser sbagliate, e a loro va bene così perchè, nei panni dell’assicurazione, io pago 500 euro senza pagarci sopra l’iva e poi alla fine dell’anno mi faccio dare 2000 euro per via della compensazione. Guadagno: 1500 euro. E se qualche assicurazione ci va a rimettere,poco male: aumento del 2% delle polizze e via. E così, circolano sempre più rottami che non fanno manutenzione, inquinano e aumentano i costi esterni tipo cure mediche ospedaliere (l’inquinamento fa aumentare le malattie respiratorie) per esempio. Non sono carrozziere ma mio padre ha lavorato in carrozzeria, mi sono appena laureato in medicina. Buon Natale a tutti! Leo.
Tranquilli!!!!
Quella carrozzeria di Auto Presto e Bene non funziona e non và bene, ve lo posso assicurare è già un anno che si parla di chiuderla.
Non riescono a farla funzionare bene perchè solo noi Artigiani / imprenditori e con la nostra presenza e il nostro impegno riusciamo a fare funzionare queslle strutture.
Hanno problemi di produttività e di gestione dei dipendenti con costi altissimi.