Prendi l’Ania (l’Associazione delle Assicurazioni) e chiedile: come vuoi cambiare la Rc auto, in materia di risarcimento danni alle cose? Ipotizziamo una risposta dell’Ania articolata in 2 punti.
1) Obbligo di risarcimento in forma specifica. È la riparazione a spese della Compagnia, nelle carrozzerie da questa indicate. Così l’Assicurazione impone alla carrozzeria convenzionata modi e tempi di lavoro, dirotta il cliente al riparatore convenzionato, e ha tutto sotto controllo.
2) Abolizione della cessione del credito. Oggi, il credito per il danno subìto dall’auto in seguito all’incidente può essere ceduto a un terzo (al carrozziere) dalla vittima del sinistro. Se viene abolita la cessione del credito, non è più il carrozziere a confrontarsi con la Compagnia. Ma l’automobilista.
Cosa dice l’intesa
Ma il desiderio dell’Ania può diventare realtà. Infatti, Allianz Italia e Codacons si sono messe insieme, recita un comunicato stampa, per ridurre i costi della Rc auto. L’accordo è stato stipulato da questi signori: il presidente del Codacons Carlo Rienzi; il vicedirettore Generale di Allianz Italia Fabio Sattler; il responsabile Business Development Attività distributive Raffaele Rasio. Dopo aver letto i seguenti aspetti dell’intesa Allianz-Codacons, sono rimasto allibito. Ecco le condizioni a favore degli aderenti al Codacons:
1) uno sconto del 10% sulla Rc auto e altre garanzie;
2) l’impegno a esperire la conciliazione paritetica;
3) il divieto della cessione del credito;
4) l’utilizzo delle carrozzerie fiduciarie.
Il comunicato dice: “Il prodotto messo a punto da Allianz a favore delle associazioni dei consumatori prevede l’accettazione da parte dell’assicurato di una clausola che vieta la cessione del credito Rc auto, impedendo di fatto lo sviluppo del cosiddetto mercato dei sinistri. Nel caso di sinistro, inoltre, l’assicurato si rivolgerà per le riparazioni dei danni subiti all’autovettura a una delle oltre 1.500 carrozzerie fiduciarie convenzionate con il Gruppo Allianz e capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale”.
Carrozzieri indipendenti estromessi
Al di là del punto 1), che poco interessa, e dell’enfasi del comunicato stesso, trovo la conciliazione paritetica perfino dannosa per l’automobilista. Che dovrebbe rivolgersi a un legale in caso di guai con l’Assicurazione. Ritengo che una commissione composta componenti della Compagnia e del Codacons (che con la Compagnia ha fatto l’intesa) non sia il massimo. Ma sono i punti 3) e 4) a far crollare le braccia, ossia il divieto della cessione del credito e l’utilizzo delle carrozzerie fiduciarie (ossia il risarcimento in forma specifica). In una semplice intesa Allianz-Codacons, si realizza il sogno della Compagnia: il carrozziere indipendente fuori dai piedi, così l’Assicurazione può controllare come quando dove perché quanto risarcire. Il carrozziere indipendente non si scontra più con la Compagnia (non c’è la cessione del credito) e l’Assicurazione ha gioco facile: che cosa ne sa l’automobilista di contratti, diritti, rimborsi, tempi, equi indennizzi, procedure, clausole? Poco o nulla. Il contratto Rca è complesso e delicato, e la procedura per chiedere un equo e rapido risarcimento è articolata, irta di ostacoli. In un colpo solo, l’Assicurazione diventa la regina indiscussa del rimborso, la dittatrice del risarcimento, il sovrano delle date e dell’importo dell’indennizzo.
Una pecorella smarrita
Forse, mi ero sbagliato. Io credevo che Codacons volesse dire “Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori”. Mi ritrovo con il Codacons che fa un’intesa favorevole a un’Assicurazione. Un errore in buona fede. Ma noi siamo qui apposta, per riportare le pecorelle smarrite sulla retta via.
ACCORDO Allianz – Codacons
Rubrica-assicurazioni-Pec ilcarrozziere
siccome sarà il danneggiato a pagare il carrozziere a lavoro finito ,lo stesso carrozziere tratterrà il veicolo presso di sè fino al saldo del pagamento della riparazione effettuata .ciò comporterà un fermo dell’auto decisamente più lungo a discapito della mobilità del danneggiato. in quanto ,chi mi dice che il danneggiato una volta incassato l’indennizzo poi paghi il carrozziere?Da me adesso con delega il cliente ritira subito l’auto,i ricambi sono solo originali e la tariffa è mediata con le compagnie COSì il cliente è tutelato !!!!!!
Il solito imbroglio all’italiana,che vergogna e che umiliazione per il solo vivere in questo paese corrotto e inconcludente.li dobbiamo mandare tutti a casa.
Alla faccia della difesa del consumatore!!!!! Quanto ci guadagna Codacons con ogni assicurato in convenzione? e quanto ci rimette ogni danneggiato da sinitro stradale?
Chi tutela i diritti del danneggiato non può essere che il riparatore indipendente perchè al contempo tutela i propri interessi nel rispetto della legge e del libero mercato, se non fosse così perchè inventano tutto il possibile e l’impossibile per accordi frà grandi soprattutto a spesa dei più deboli.
L’abolizione della cessione del credito per il carrozziere non è legge, ma una forzatura che le compagnie di assicurazione fanno sottoscrivere, quasi sempre, all’insaputa dei propri assicurati.
Il rimedio per quanto possibile è informare, informare, informare, ……….
Alla prossima trovata, e buone feste a tutti.
VISTO IL BILANCIO ASSICURAZIONI DEL 2012 PARI A 1800000000 DI EURO(UNMILIARDOOTTOCENTOMILIONI DI EURI)MI SA CHE IL RIENZI E I FIRMATARI
DELL’ACCORDO OLTRE A PRENDERE I E..I DELLE CONTRAVVENZIONI IVASS.
POSSANO FORSE SPARTIRE UNA PARTE DELLA TORTA IN ESSERE?
POSSIBILE CHE SI DEVA RIDURRE SEMPRE A UN FATTO PURANENTE VENALE?
MI FERMO QUI.
Altro che pecorella smarrita…qui ci sarebbe un GREGGE da riportare sulla retta via! Il problema è che la LORO retta via non coincide con la nostra (e con quella della logica libera concorrenza). Andiamo avanti…sarà dura ma non abbiamo alternative.
Alessio
Saranno contenti i segretario di ANC Confartigianato e CNA ….. è uno schifo che vede coinvolti e concordi tutti gli schieramenti politici
teniamo duro
Ciao a tutti.
Secondo mè ,commentare aiuta solo a farsi il sangue cattivo.
Oggi ho il sangue cattivissimo,ma sono ancora in grado di connettere.
Credo che le battaglie che stiamo facendo non siano inutili,ma senza la diretta
partecipazione dei carrozzieri,(vedi le valli del Trentino)non si arriverà mai a niente!
Pertanto continuare a gridare allo scandalo,quando le compagnie fanno solo il loro
lavoro pensando,ovviamente,solo ai propri interessi,mi sembra veramente tempo perso.
Sono convinto che tutto sia solo colpa dei Carrozzieri!!
Ciao a tutti
sono un avvocato, nato professionalmente, sotto l’egida della 990/69, dunque con una particolare cultura del danno; ho visto cambiare tante norme ma, mai e poi mai, avrei potuto prevedere un simile scempio. un tempo le norme si concordavano con le categorie rappresentative che non erano certamente il Codacons o vattelapesca; tutto ciò è il risultato di una cultura clientelare ed amicale, introdotta ed enfatizzata dal cavaliere di manzoniana memoria; ci vorrebbe il giustiziere della notte per poter portare un po d’ordine in questo paese. Ormai non c’è più tempo
Francesco
Claudio, che è colpa nostra è risentito ed è vero. Ma viviamo in un’Italia nell’illegalità e nell’anticostituzionale. Se mettono il veto al nostro guadagno, domani allora dovranno mettere il veto anche agli indumenti, alimenti, bollette, trasporti, altri artigiani, commercianti, ecc…. Chiediamo questo allora, chiediamo che vengano controllati le semplici polizze e chiediamo anche un veto anche lì! Chiediamo una verifica alla Corte dei Conti, come sono stati spesi i soldi delle assicurazioni, cmq parliamo che hanno avuto un guadagno di solo 1.500.000.000 se non erro… Hanno speso 17 miliardi e ne hanno incassato 18,5……. Verifichiamo in questi 17 miliardi come sono stati spesi….
Ma scusate un pò questo presidente del codacons da chi è nominato, mi sempre che venga nominato dal governo e quindi cosa ci aspettiamo da questi lec…lo asserviti al potere, speriamo
che almeno ci sia ancora la legge a fare chiarezza anche se comincio a non capire alcune cose come si possa permettere a una compagnia come unipol ha arrivare a controllare quasi il 50% del mercato assicurativo alla faccia della libera concorrenza quà piano piano stà diventanto un monopolio di stasto e tutti dobbbiamo sottostare alle regole che loro puntualmente si fanno approvare da questi burattini che ci sono in parlamento sempre pronti ha approvare le leggi che l’ania gli “suggerisce” naturalmente senza mai obbiettare niente.
Speriamo che delle persone come quelle che sono nel direttivo di federcarrozzieri continuanano a far sentire la nostra presenza io nel mio piccolo lo fatto iscrivendomi a federcarrozzieri per l’anno 2013 elo farò anche per il 2014, ma c.n.a. -confartigianato confesercenti cosa fanno per noi artigiani a parte fare convezioni con chi ci sta massacrando ogni giorno di più.
Ma perchè non facciamo noi un albo dei carrozzieri (visto che le nostre associazioni di artigiani si sono ingrassate e non gli interessa più nulla, se non vendere servizi) e incarichiamo noi uno studio peritale a valutare il danno???
Buongiorno, non riesco a capire una cosa…..
Per le carrozzerie fiduciarie, il perito che ruolo ha?
Qualcuno mi può delucidare? Grazie
Da come so io, i periti dovranno valutare il lavoro a regola d’arte e non più fare perizie.
Oggi si discute in maniera informale sulla questione RCA.
http://webtv.camera.it/home
Se andate nel link, a dx ci sono le tematiche della discussione del giorno. cliccate “IN EVIDENZA” e andata all’ultimo link della seconda pagina.
Scusate, giovedi….
Domani CNA CasArtigiani e Confartigianato, sono in udienza per le questioni legate ai contratti collettivi di lavoro… Se c’è un lavoro in un immediato futuro….
Potrebbero allearsi a noi… I periti… invece di stare seduti a aspettare che cambi qualcosa…
Più siamo e meglio è…
E poi….. Sempre i soliti discorsi…… “Andiamo a Montecitorio”.
E’ una vita che sento dire questo ma nessuno parte….
C’è qualcuno che si prende la briga di guidarci?
Organizziamoci con dei pullman e andiamo, maremma ladra….
Concordo con Sonia andiamo a farci sentire!!!! a guidarci dovrebbero essere quei presidenti di categoria da noi eletti nelle varie sedi di confartigianato,cna ecc ecc. …..ma nn sò perchè tutto tace!!!!! OPPURE:paghiamo noi i periti per periziare i sinistri! Noi non abbiamo nessuno dalla nostra parte che tutela il nostro lavoro…..almeno ci sarà un professionista che confermerà il nostro operato. Ormai l’Italia funziona cosi: consulenze……consulenze…consulenze. Facciamo spendere soldi alle assicurazioni è quello che cercano per fare gli aumenti sulle polizze! Hanno creato una burocrazia incredibile e ci usano come raccoglitori di documenti per i sinistri….ma dove siamo arrivati?? Se c’è da partire x Roma…PRESENTE!!!
salve buonasera atutti se posso dire la mia e mi assumo tutta la responzabilita non bisogna parlare piuù dobbiamo bloccare x 2 o3 o4 giorni tutta la nazione con ifatti e senza violenza e dire quello che vogliamo è che ci spetta .
siamo una nazione senza sovranità di governo, inteso come padre di famiglia, pensate la differenza ad esempio con l’Ungheria, lì ALLIANZ ungherese ha dovuto sottostare al fatto che in quella nazione non gli è stato permesso di fare cartello con riparatori convenzionati perchè ritenuto anticoncorrenziale , in Italia ALLIANZ si allea addirittura col codacons per togliere la cessione di credito. Siamo una nazione malata siamo gli ultimi in tutti i settori, le lobbies governano L’Italia non c’è più speranza quando se ne andranno a casa questi partiti di me….. forse ricominceremo daccapo e spero che sia tutta un altra storia.
Sonia, io lo posso fare, non ho paura. Ma penso che dovremmo aspettare o magari chiedere udienza in Camera, con la presidente Boldrini e gli esponenti di ogni partito. Insieme al presidente dell’ANIA e chiediamo se loro sanno cosa vuol dire riparare un’auto, se hanno mai fatto verifiche qualitative sulle aziende e sull’operato delle fiduciarie. Ma chi organizza una manifestazione non legale, ne paga le conseguenze…. A meno che non fissiamo un appuntamento x andare a pranzo insieme. Un punto di incontro, che ne so…. nei pressi di Montecitorio, visto che è al centro….
CI SONO ANCHE IO SONIA,E ANDREA MEI.
LO POSSO FARE,SIAMO POCHI MA E’ UN INIZIO NON MI E’ RIMASTO NIENTE DA PERDERE,SI SONO PRESI UNA BUONA PARTE DEL MIO OPERATO,CREATO NEGLI ANNI CON SUDORE SENZA MAI CHIEDERE NULLA.
MI E’ RIMASTA LA LIBERTA’ E LA VITA ” POCA ” PURTROPPO,QUEST’ULTIMA SE LA POSSONO ANCHE PRENDERE ,LA LIBERTA’NON GLIELO PERMETTERO’ FINO ALL’ULTIMO RESPIRO.
NE VOGLIAMO PARLARE INCONTRIAMOCI.
NON SO SE SI E’ CAPITO CHE QUESTO SCEMPIO SARA’ LA ROVINA NON SOLO DEI CARROZZIERI, MA DI MOLTE CATEGORIE, COME I PERITI, LIQUIDATORI, AVVOCATI, RICAMBISTI ECC…. VERAMENTE ABBIAMO TOCCATO IL FONDO, MA LA COLPA MAGGIORE E’ DEI CARROZZIERI CHE SI PROSTITUISCONO ALLE ASSICURAZIONI NON RIESCONO A COMPRENDERE CHE DIVENTERANNO NEL PRIMO MOMENTO DIPENDENTI DELLE ASSICURAZIONI, MA IN FUTURO LORO SCHIAVI VOGLIO SOLO DARE UN CONSIGLIO A CHI ADERISCE AD ESSERE CARROZZERIA FIDUCIARIA, ATTENZIONE E’ UNA LAMA A DOPPIO TAGLIO ALLA FINE QUANDO TUTTO SARA’ APPROVATO SARANNO LORO A DECIDERE TUTTO E VI RERSTERANNO SOLO SPESE DA PAGARE.