A fine dicembre 2013, il ministero dello Sviluppo economico partorisce un obbrobrio: è l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia. Ossia, un regalo alle Assicurazioni. In quell’articolo 8, trovi tutto quello che le Compagnie hanno chiesto per anni. Una norma che fa fuori i 17.000 carrozzieri indipendenti, e calpesta i diritti al risarcimento degli automobilisti. Ma l’articolo 8 è così osceno che accadono due fatti.
1) Federcarrozzieri guida la rivolta sul web, e il fronte dei riparatori indipendenti sfonda a livello mediatico. Si crea la Carta di Bologna, cui aderiscono Federcarrozzieri, Associazione familiari vittime della strada, Sindacato italiano specialisti in medicina legale e delle assicurazioni, Assoutenti, Comitato unitario patrocinatori stragiudiziali Italiani, Organismo unitario dell’avvocatura, Unione avvocati responsabilità civile e assicurativa, Associazione culturale Mo Bast!, Associazione Valore uomo, Sportello dei diritti. Nasce un movimento alimentato da numerosissimi consorzi/associazioni www.mobilitazionedecretorcauto.it.
Le rivendicazioni di quelle sigle e di piccoli umili blog come il mio vengono minimizzate dai politicanti. C’è chi parla di interessi corporativi, contro lo sviluppo del mercato.
2) Interviene non un carrozziere, non un blogger, non un patrocinatore stragiudiziale, ma la commissione Giustizia, (on Franco Vazio primo firmatario). Che riduce in poltiglia l’articolo 8 del decreto. Una stroncatura senza precedenti, dettagliata, motivata, e appoggiata da nomerosissimi altri deputati di tutte le fazioni politiche.
A questo punto, ecco la decisione del Governo Letta: lo stralcio dell’articolo 8. Perché anche l’Esecutivo ha capito che trattasi di norme assurde, che assassinano la libertà del mercato.
Splendide le incursioni politiche di Marco Di Stefano (Pd), Antonio Boccuzzi (Pd), Andrea Colletti (M5S) e Daniele Pesco (M5S). Che con il loro pressing, sono riusciti – assieme alla Carta di Bologna – a far vincere gli automobilisti, i danneggiati, i carrozzieri indipendenti (il cui futuro sarebbe stato a rischio se fosse stato approvato l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia).
Storia finita? Macché (come sospettavo). Tutta entusiasta, la senatrice Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo economico, dice: “Il Consiglio dei ministri ha oggi approvato un disegno di legge che riprende il testo dell’articolo 8 del Destinazione Italia, soppresso ieri dalle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera, nel quale erano inserite le norme di riforma della Rc auto, così come predisposte da Palazzo Chigi. Rimane il rammarico per l’occasione persa con la soppressione dell’articolo 8, che avrebbe consentito immediatamente ai cittadini di beneficiare di una riduzione dei costi delle tariffe. D’altro canto, non posso che essere soddisfatta dalla decisione del Consiglio dei ministri che, da un lato, conferma il positivo lavoro svolto in questo mesi, e dall’altro ripropone in maniera forte e decisa la necessità di un intervento che riduca i costi delle tariffe assicurative. L’auspicio è che adesso si lavori celermente in questo senso, dando un segnale chiaro ai cittadini”.
Già. Ma adesso si pone il problema di far bere lo sciroppo alla gente. Come glielo spieghi che la commissione Giustizia disintegra l’articolo 8, la commissione Finanze lo spazza via, e tu lo riproponi pari pari, per la gioia delle Compagnie? Ed ecco il trucco: lo sconto. Ma sì. Bastano quei quotidiani online che copiano e incollano i comunicati del Consiglio dei ministri, e il gioco è fatto.
Allora, i quotidiani sgorgano di passione esibendo i titoloni: sconti, sconti, e ancora sconti sulla Rca. Di quanto? Del 4%; no, di più: del 5%. Ma va, addirittura del 7%. C’è da godere. Sino all’orgasmo: “Il totale delle riduzioni previste dal governo è del 23%. Esempio: chi pagava un premio Rc auto di 1.000 euro all’anno, avrà una decurtazione a 770 euro”.
Caspita. Peccato che venga trascurato qualche dettagliuccio.
1) L’automobilista perde il diritto di riparare l’auto dove ritiene opportuno. Infatti, qualora intenda farlo (cioè se va dal proprio carrozziere di fiducia, indipendente), resterà a suo carico la differenza tra il costo di un lavoro eseguito a regola d’arte e l’importo che verrebbe corrisposto a un riparatore convenzionato (risarcimento in forma specifica).
2) L’assicurato perde il diritto al risarcimento del danno al mezzo nel caso di mancata riparazione. E perde il diritto al rimborso delle spese mediche e di cura, che dovrà effettuare presso centri medici convenzionati con le Assicurazioni.
3) I danneggiati da circolazione stradale perderanno il diritto al risarcimento se non formuleranno una richiesta danni entro 90 giorni dal fatto.
4) La scatola nera è un’arma micidiale in mano alle Assicurazioni, che potranno fare notevoli sforbiciate ai risarcimenti.
In più, i 17.000 carrozzieri indipendenti vengono spinti verso un burrone, e saranno costretti a licenziare.
Alla facciaccia schifosa dello sviluppo economico.
Ma quando ci decidiamo a mandare questi politicanti a casa?
Ezio Notte
tratto da Automobilista.it
Io sono daccordissimo sul punto 2,non ripari,non ti pago.! E sicuramente il lavoro un po aumenterebbe.
Ok, ma non è giusto. Sarebbe meglio che sei obbligato a riparare l’auto x la sicurezza xke ti pago per questo
CI RISIAMO….POVERA ITALIA ….IN MANO AI SOLITI FACCENDIERI INCOMPETENTI E C@@@@@@@I .MA NON SI VERGOGNANO ???
A volte ritornano, ma veramente purtroppo non sono mai andati via e nemmeno ci pensano.
Verrebbe da dire ” non aprite quella porta ” chissà quanta puzza potrebbe uscire!!!
Stavo per dire ,giusto ieri, di non gratificarsi della parziale vittoria ma non ne ho avuto il tempo, questa volta però non dobbiamo stare ad aspettare, ma dobbiamo passare subito all’ attacco tutti insieme, uniti e cazzuti, a proporre qualcosa di giusto per tutti che siano riparatori, automobilisti sinistrati o non ancora e tutti gli altri addetti del settore e a far capire ai fiduciari che stanno percorrendo una strada che porta solo all’ autodistruzione e che per lavorare sottocosto di sicuro non credo sia possibile rispettare tutte le normative imposte dallo stato, ma può darsi che mi stia sbagliando e allora che ci illustrino come fare.
P.S. Sul fatto quotidiano di oggi c’è un bell’articolo molto chiaro
Un saluto. David.
Ma sta Vicari già ha fatto la figuraccia dicendo che non conosceva l’agomentazione….. E ora ripropone un disegno di legge identico
Questa e’ una dittatura mascherata da democrazia facendo scomparire la professionalità .dobbiamo lottare x farci rispettare da questi politici v@@@@@@@i e incompetenti!
Penso proprio che più di qualcuno dovrà guardarsi le spalle, perché non resteremo alla finestra a guardare che pochi furbi stupidi ci rubìno il diritto sacrosanto di poter lavorare liberi in un regime democratico .
Sono stufo di subire attacchi maldestri da uomini di stato che dovrebbero garantire il rispetto della costituzione e da colleghi poco attenti e malati di ignoranza !!!!
dai Davide portiamoli in televisione e facciamoli sputare il rospo, davanti al popolo. è l’unico sistema.
Unico sistema che il cliente vata a riparare autovettura dal suo carrozziere e esegua la riparazione e esegua la fattura o la ricevuta fiscale oblicatoria per assicurazione di ricevere la fattura. E cosi lo stato prende i soldi dell’iva + prende i soldi del fattura questo stato se vuole
prendere i soldi del fattura e cosi prende piu soldi che recupera di tasse . se invece paga il cliente si tiene i soldi o euro va in cerca di una persona che gli faccia il lavoro in nero cosi aumenta i nero. vediamo dopo lo stato dove va a prendere i soldi dalle ditte che lavorano. quanti soldi euro perde se queste assicurazioni pagano il cliente in nero non anno fatto una lece che un clinte che prende i soldi = euro deve essere versato sul conto e registrato di tutte le persone che predono i soldi = euro. tovrano pagare se versano sul conto le tasse o pagano in nero i cliente. non so cosa se per lo stato gli fa bene di perdere cosi tanti euro di tasse. ciao da natale grisi
perché non informare le IENE.. che facciano un servizio su questa porcata e visto che molte persone seguono il programma vengano informate di quanto la propria assicurazione li stia raggirando,mascherando dietro scontoni di polizza incredibili dove andranno a parare in caso di incidente.ho scoperto tra i miei clienti che tutti gli assicuratori si guardano bene dal dire che se ti fanno lo sconto c’e’ un motivo di vincolo.
Noi siamo L’Italia, non possiamo più accettare di essere trattati come un paese povero, non vogliamo elemosine da 500.000.000 da gli emirati non possiamo essere sudditi di una politica malsana, metà della corruzione europea si svolge da noi, un governo che vuole mettere sul lastrico 17.000 aziende di carrozzeria, castrando un settore artigianale di primo livello che contribuisce con tutto l’indotto artigiano al 15% del pil dell’Italia, mentre le assicurazioni detengono L’ 11% del debito pubblico, poi ci vedremo dislocare all’estero in paesi dell’est europa anche le riparazioni, loro hanno i soldi per poterlo fare, forse non è fantascenza potrebbe accadere anche questo. Raccogliamo le firme con la carta di Bologna, ci permetterà di informare la gente e farsi capire una volta per tutti. Mandiamoli a casa! VIVA L!ITALIA .
informare le iene e striscia la notizia, lo dobbiamo fare poveri noi…….
Pensate che le iene vadano contro interessi grandi come le assicurazioni??
Loro dicono ciò che gli vogliono far dire, non dimentichiamoci che è sempre una rete privata controllata!!
Bella ed interessante intervista di sicurauto a Colletti (M5S) e Di Stefano (PD)
http://www.sicurauto.it/news/disegno-legge-rca-intervista-esclusiva-ad-colletti-m5s-e-di-stefano-pd.html
le associazioni di categoria hanno frettolosamente cantato vittoria sui giornali bisognerebbe riprenderle di nuovo ma che cavolo fanno cantano vittoria e dopo neanche 8 ore esce nuovo ddl tutto programmato anche con loro
CREDO CHE SIA ARRIVATO IL TEMPO DEL FARE? ANDIAMO A ROMA CON IL CARROATREZZI ,BLOCCHIAMO IL TRAFFICO,SE QUALCUNO CI FERMA,CARICHIAMO SU TUTTI .BLOCCHIAMO QUESTI BUROCRATI PAGATI DALLE ASS. PER FARE I PROPRI INTERESSI.è ORA DI FINIRLA FACCIAMOCI SENTIRE,PER IL BENE NOSTRO,è DEI NOSTRI FIGLI. SIAMO IN QUERRA,è QUERRA SIA.
PROVIAMOCI….
L’intervista di Colletti A. e Di Stefano è su
http://www.sicurauto.it/news/disegno-legge-rca-intervista-esclusiva-a-colletti-m5s-e-di-stefano-pd.html
GOMIERO:E giorni che dico di andare a Roma ,di andare dalle Iene, striscia ,virus ,gionali volantini ecc.. ecc. ma nessuno si decide a coordinarci tutti dite facciamo ma nessuno fa niente , ALLARA CHE SI FA? DORMIAMO ANCORA UN PO’.
X tutti quelli che chiedono la tv: Sono state chiamate da me personalmente tutte quelle da voi citate, l’unica che ci ha dato ascolto è stata La Gabbia con pochi minuti di diretta. Le altre, sono tutte contro noi. Non vedete che quando si parla di truffe, il primo video che appare è il carrozziere? Ci hanno fatto una guerra mediatica, mentre le nostre associazioni acconsentivano. Perchè invece, non andiamo tutti a lamentarci dai nostri sindacati, di far protesta televisiva, visto che Federcarrozzieri è l’unica che ascolta le nostre ricieste? I giornali qualcuno è dalla nostra, altri no. Vogliamo fare qualcosa? Ok, iscriviamoci a federcarrozzieri, mettiamo un tot di soldi per ognuno e facciamo un volantino da mandare nei bar, nei cinema, nelle sale di attesa di dentisti, dottori, ospedale, diamoli al giornalaio da allegare ad ogni giornale venduto. Questo possiamo fare, ma ognuno deve fare la sua parte…….
cari colleghi, io penso che nella nostra categoria non bisogna avere un colore politico,
ma noto su gli argomenti scritti citate sempre i nomi del pd e dei m.5 stelle, ma la colpa e’ del
onorevole vicari, ma se andate a vedere chi ce’ in commissione, vedrete che l’onorevole e’ in
minoranza, la maggioranza e’ tutta dell’onorevoli del pd.
Io direi di fare approvare l’oblico della riparazione con presentazione di fattura presso tutte
le carrozzerie.
x GIUSEPPE
non c’e bisogno che qualcuno ci coordini per fare un’informazione verso i nostri clienti di materiale per crearti dei volantini sul blog e sulla rete mi sembra che cene sia abbastanza bisogna aver voglia di farlo e credimi non è assolutamente vero che nessuno fa niente di cose se ne stanno facendo.
i media è vero ci danno poco spazio ma qualcosa siamo riusciti ad ottenere troppo comodo affermare armiamoci e partite proponiti cerca chiedi crea datti da fare vedrai che anche altra gente ti seguirà non aspettare sempre che altri decidano per tè federcarrozzieri sta lavorando su progetti più impegnativi queste cose possiamo sbrigarcele anche noi .
x giuseppe
Se vuoi sabato 15/02/2014 c’e la manifestazione di Genova potremmo conoscerci in quella occasione così potresti propormi qualche tua idea da portare avanti assieme ti lascio il mio numero 3408314023
BENE ANDREA ,io non sono preparato a fare un bel volantino con diciture, abbastanza convincenti per i consumatori, quindi chiedo a chi sa farlo, di prepararlo e sempre d’accordo con Federcarrozzieri mandatelo qui sul Commento, cosi’ noi possiamo stamparlo e far preparare dei volantini, naturalmente ognuno nella sua zona per cominciare alla distribuzione su tutti i fronti. Ma ancora non mi avete fatto sapere quali sono le assicurazioni contro e quelli favorevoli a noi.
Viste le richieste provvederemo al più presto pubblicando materiale
che potrete utilizzare per informare .
Molto di questo è già presente, ma per comodità cercheremo di raccoglierlo.
Utilizzatelo al meglio divulgandolo :
Nelle vostre carrozzerie
Nei negozi di artigiani vostri collaboratori (meccanici,elettrauti,gommisti ect)
Nelle varie attività commerciali
Sul vostro sito (per chi ce l’ha)
Nei vari social network
Insomma divulgatelo,divulgatelo,divulgatelo.
Chiaro, chi ha pazienza , può utilizzare questo materiale personalizzandolo
o usandolo come spunto per farne uno ex novo.
Chi invece ha materiale proprio, può inviarcelo
al più presto,cercheremo così di divulgarlo insieme al materiale pronto.
Buon lavoro a tutti.
Colleghi difronte a questi attacchi delle assicurazioni nei confronti dei cittadini in generale di questo in realtà si tratta. Un attacco degno di una dittatura senza regole se non quelle del più forte
e loro di forza ne anno da vendere soprattutto spalleggiati da una politica del governo a dir poco vergognosa che dice essere dalla parte dei cittadini ma in realtà si mette al servizio del capitale distruggendo tutti quei valori che la nostra costituzione prevede.
Nell’attesa di difendersi con il confronto delle proposte che tramite i nostri rappresentanti potranno fare .
Io insieme ad un gruppo di aziende della nostra zona da oltre un anno abbiamo trasferito ad altre compagnie di assicurazioni che non applicano quei metodi senza scrupoli !! cercatele queste compagnie ce ne sono molte e pronte a darci una mano
inoltre siamo riusciti a convincere centinaia dei nostri clienti. a fare la stessa cosa immaginatevi se ciò si moltiplicasse per le 17 mila carrozzerie .
grazie a presto. Flo
Il volantino va bene, l’ho abbiamo già fatto in passato e abbiamo avuto un buonissimo riscontro, molti clienti ci hanno chiamato per chiedere spiegazioni.
Proporrei di farne uno unico su tutto il territorio nazionale con il marchio di Federcarrozzieri, deve arrivare lo stesso messaggio dappertutto, poi toccherà a noi diffonderlo.
Le assicurazioni sono gestite da 4 gruppi (prima erano 5), e i 4 gestori sono tutti contro noi. Anche quelli che non sono sotto al gruppo sono contro di noi. Contro noi, av vozati, dottori, ecc… In fin dei conti, noi siamo quelli che gli tiriamo fuori i soldi no?
Concordo con Flavio. Poi un’ipotesi personale, ma…. Forse inizia a intravedersi chi c’è dietro tutto…?
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-28/indagini-mediobanca-faro-consob-operazioni-generali-e-unipol-171850.shtml?uuid=ABahLss
io invece, da libero cittadino, credo che le scatole nere siano l’UNICO strumento per evitare le truffe . non c’è niente da nascondere, se io urto un altro veicolo in una città ad una determinata ora, devo coincidere con l’urtro su un altro veicolo e allora si che da utente beneficerei di sostanziale sconto e ne avrei benefici perchè non ho niente da nascondere….
#antonio, anche io da libero cittadino e da carrozziere sarei favorevole alla scatolqa nera ,ma che serva solo per le truffe , ti assicuro che fondiaria sai gia lo usa per convogliare le auto alle carrozzerie convenzionate.quindi secondo te posso essere favorevole?. non so tu se fai il carrozziere , ma io di certo non lo consiglio ai miei clienti . anzi alcuni giorni fa sul quotidiano ottopagine di bn e av usci’ un articolo di alcuni parlamentari della campania che pur di uguagliare le tariffe come il resto d’italia erano favorevoli all’art. 8 compreso la scatola nera , ed io se riesco ne faro’ uno che spiega anche i pericoli che corre l’assicurato
X ANTONIO: Il problema non è la scatola nera anzi quella ci può stare benissimo, come dici per le truffe, ma il fatto è che ti danno tutto il pacchetto completo e quindi non sei libero. di ANDARE dal tuo carrozziere di fiducia, dal tuo dottore o specialista, non puoi cedere il tuo credito al tuo carrozziere per il pagamento diretto, quindi significa che tu paghi l’assicurazione per farti comandare della stessa. SECONDO TE E BELLO QUESTO ?
MA PERCHE’ NON CI TASSIAMO TUTTI X POTER FARE UNO SPOT PUBBLICITARIO IN TELEVISIONE
E METTERE COSI’ IN EVIDENZA IL SUCCO DELL’ ARTICOLO IN QUESTIONE. INFORMARE L’AUTOMOBILISTA E’ L’UNICA ARMA CHE CI RIMANE CONTRO QUESTO SCHIFO. DOBBIAMO FAR SAPERE A TUTTI QUELLO CHE STA ACCADENDO. IL 5′ POTERE ARRIVA OVUNQUE. GIANNI
La scatola nera serve soltanto x far guadagnare chi gestisce i satelliti. Se invece l’apertura di un sinistro si facesse solo telematicamente, magari dal carrozziere che ti da una mano o dall’agenzia, o anche da una mail, con allegato le foto del veicolo? Non necessariamente deve essere fotografato sul luogo dell’incidente, ma serve ad avere uno storico di quel veicolo su un database. Non parliamo che a vecchietta di 70 anni a Roma con l’agenzia che sta al 5 piano, non può aprire il sinistro…. Girano 80enni con la Direct Line, quindi come ha fatto la polizza online, poò aprire il sinistro. Il perito potrebbe gia confrontare il danno, ed è gia una grosso passo. Poi sull’aperture, chi apre il sinistro, confronta gia i sinistri avvenuti e mette al corrente il perito quando gli da l’incarico
#antonio,lo so che non e solo la scatola nera , ed e per questo che non la dobbiamo consigliare , anzi se ce’ qualcuno esperto che puo elencare tutti i lati negativi (che lo scriva)cosi’ prendo appunti a nche per un volantino anche il lato positivo, grazie . x gianni io sono pronto ad autotassarmi ma per partire non e meglio farsi fare un preventiv?. ciao
per quello che riguarda la scatola nera: mettiamo per ipotesi che un nostro faccia un incidente che ha ragione uno che gli ha mancato la precedenza, poi loro andrebbero a controllare i dati che ha registrato al momento dell’incidente e se viene fuori che il nostro cliente andava più di 50 Km/h ecco che la “frittata” è fatta perche loro ti direbbero che se il tuo cliente andava entro i limiti di velocità il danno per esempio se fosse di €. 5000,00 poteva essere tranquillamente della metà.
Noi abbiamo riparato la maccchina con la cessione del credito e poi vai a recuperare la differenza dal tuo cliente, penso che possa diventare difficile
Se no bisogna fare presente ai nostri clienti, quelli che decidono di fare istallare questa scatola il problema e si presentasse, loro comunque ci devono pagare la differenza che eventualmente non ci pagasse l’assicurazione.
e confermata la manifestazione del 15 a Genova qualcuno a notizie precise da darmi al riguardo.
NUOVA DI CAR, POSSIAMO MANARE UNA MAIL HA RADIO DEEJAY CON TUTTE LE NOSTRE FIRME INTESTATA A LINUS E NICOLA SAVINO NEL LORO PROGRAMMA CHE FA MOLTO ASCOLTO DEEJAY CHIAMA ITALIA SONO CERTO CHE LORO RIUSCIREBBERO A DARCI UNA MANO. MA SOPRATTUTTO DOBBIAMO TROVARE UNA DATA PER ANDARE A ROMA A FARCI VERAMENTE SENTIRE O ADESSO O MAI PIU’
La Manifestazione a Genova è ovviamente confermata!!!
http://www.associazionecarrozzieriprovinciagenova.it/news/manifestazione-nazionale
Ciao a tutti,
La redazione delle Iene, ha ricevuto tramite Marco Berry tutta la cronostoria dell’ art. 8. Attendiamo oramai da 15 giorni una risposta.
Ho sentito “La Gabbia” e non ci sono xkè hanno una scaletta programmata e devono fare un servizio x mercoledì.
Chiamiamo 105,lo zoo loro sono quasi certo che ci spalleggieranno
16 febbraio 2014
io ero inserito nell’elenco degli interventi alla manifestazione di Genova del 15/2 come
presidente de consorzio autoriparatori della provincia di Pisa aderente al sindacato
Casartigiani, dopo una breve introduzione che mi e’ sembrata apprezzata da tutti
mi sono presentato come iscritto e militante attivo del Partito Democratico in quanto questa
premessa era necessaria per quanto avrei desiderato esporre successivamente, a questo punto
sono stato zittito in malo modo da alcuni individui presenti in sala e nessuno fra gli organizzatoi
si e’ adoperato perché potessi finire il mio inervento.
Quanto premesso lo descrivo per scrive qui quanto non mi e’ stato permesso di dire a Genova
Ho 70 anni e pertanto la mia militanza politica nell’allora P.C.I. viene da lontano, negli anni
50 e 60 ho appreso che il movimento delle Cooperative era nato prima della guerra per
aiutare i più deboli affinché il movimento rimanesse unito, nella mia lunga militanza a sinistra
mi hanno insegnato che chi compie un tentativo di dividere una categoria ( operai od artigiani
che siano ) al fine di poterla indebolire e sopraffare compie un’azione deleteria contro la
democrazia e gli interessi di tutta la soceta’.
Cio premasso, oltre a ritenere necessario continuare la nostra opera di sollecitazine verso i
parlamentari di tutti i partiti al fine di ottenere la completa cancellazione dell’attuale proposta
di legge, ritengo importante invitare ad una riflessione i dirigenti della UNIPOL. Ass. che e’
il fiore all’occhiello di COOP italia e tutti gli esponenti del Partito Democratico che delle
cooperative e’ la forza principale, se il comportamento attuale di UNIPOL NON SIA COMPLETA-
MENTE IN COSTRASTO CON PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DEL MOVIMENTO STESSO.
Sarebbe piu’ coerente inerrompere il rapporto LOBBISTICO con gli altri gruppi assicurativi e
sedersi intorno ad un tavolo CON PARI DIGNITA E DIRITTI con tutti i rappresententi delle
categorie coinvolte nelle definizione dei danni patiti in un sinistro stradale.
Questo e’ quanto volevo dire
Vi prego di pubblicare il mio indirizzo di Posta Elettronica se qualcuno volesse
rispondermi personalmente
GRZIE A TUTTI ED UN SALUTO A DAVID GALLI
MARIO RABAI