Per sua natura, il perito valuta il numero di ore necessario a riparare la macchina. Lo fa se è un perito assicurativo, ma lo fa anche se è un perito terzo e imparziale. In base a che cosa il perito giudica il numero di ore necessario a una riparazione? Il perito è un tecnico, che si aggiorna costantemente, osserva con scrupolo, “vive” dentro la riparazione. Ma il perito assicurativo ha per contratto l’Assicurazione come datore di lavoro. Il perito terzo, no. E l’Assicurazione spinge affinché il numero di ore, quindi il risarcimento, sia il più basso possibile. Il perito, consapevolmente o inconsciamente, subisce questa pressione fortissima delle Assicurazioni. Specie in epoca di crisi, con la disoccupazione che devasta le famiglie italiane: il lavoro va conservato alla stessa stregua della salute. E per conservarlo, non devi irritare il tuo datore di lavoro.
PRIMA TENDENZA: DUE PESI E DUE MISURE
In passato, noi carrozzieri ci siamo abituati a dialogare con i periti. Due persone intelligenti, con opinioni leggermente differenti, che arrivano a un punto d’incontro. E allora, dove sta il guaio? Eccolo: il perito ha acquisito altri ruoli e metodi di calcolo dei costi diversificati. È in atto una tendenza pericolosa. Con la nascita delle convenzioni carrozziere/Assicurazione, il carrozziere convenzionato ha un vantaggio: in cambio della canalizzazione di vetture incidentate (che arrivano tutte a lui), la carrozzeria deve lavorare con una tariffa scontata e in alcuni casi accettare la fornitura dei ricambi da parte dell’Assicurazione. Il risultato è che il perito usa due pesi e due misure. Applica un certo criterio per valutare il danno quando va dal carrozziere indipendente. Invece, applica un altro criterio quando va da un carrozziere convenzionato. Si arriva al paradosso: lo stesso identico danno può essere valutato 1.000 euro nella carrozzeria indipendente, e 700 euro nella carrozzeria convenzionata. Eppure i tempi che servono per riparare l’auto per un convenzionato o per un indipendente sono identici. Il fatto è che il perito, nel conteggio del convenzionato, adatta la tariffa di manodopera e la tariffa dei materiali di consumo alle esigenze dell’Assicurazione.
SECONDA TENDENZA: IL PERITO LIQUIDATORE
Sempre più spesso, il perito è anche liquidatore. E, per buona parte del suo operato, liquida direttamente il danneggiato. Con quali modalità? Con la tariffa media nazionale e senza Iva. Questo non può essere criticato: il perito, con la sua capacità e la sua formazione, stabilisce le ore per l’intervento, poi la parte economica differisce a seconda di chi realmente ottiene il risarcimento.
TERZA TENDENZA: LE APP
Beninteso: usiamo a tutto spiano computer tablet e smartphone. La tecnologia non va osteggiata, anche nel mondo della riparazione. Ma oggi come operano molti periti? Ci sono le applicazioni che aiutano i periti a fare i preventivi. Addirittura, i periti di alcune Assicurazioni, con app specifiche, riducono di una buona percentuale i tempi che servono per la riparazione. Non c’è più il perito con la sua capacità, la sua elasticità mentale e professionale, la sua esperienza, la sua sensibilità lavorativa e umana a giudicare il danno. C’è un’app. Fatta da un’Assicurazione. Un’app gelida, ottusa, con cui non puoi comunicare, rigida. Spesso deficiente. Perché qualcuno l’ha creata tale.
Attraverso queste app (poi un giorno andiamo anche a ricercare quali sono queste fantasiose software house), il perito determina non i tempi che servono per riparare, ma toglie una buona percentuale di queste ore che realmente occorrono, e che l’assicuratore non vuole pagare. Siva, Perizia light, questi i nomi di queste app, ne abbiamo parlato qui, sono devastanti, e i carrozzieri convenzionati Generali e Vittoria lo sanno bene.
CHE COSA DEVE SAPERE IL CARROZZIERE
Il perito di una volta non c’è più? Qualche consiglio: quando nelle vostre aziende viene il perito con queste app, cominciate a NON CONSEGNARE IL PREVENTIVO, perché il risultato del conteggio di quelle App, non è più una valutazione tecnica ma un calcolo al ribasso; valutate se continuare a confrontarvi tecnicamente con lui, considerato il suo cambio di ruolo, da tecnico a utilizzatore di sistemi informatici, continuate a scambiare due chiacchiere con lui, parlate di calcio, di mondiali, magari offrite un caffè, ma mostrate sempre in piena trasparenza la vettura incidentata, almeno nel corso dei giorni previsti dalla legge.
Tutti i carrozzieri indipendenti devono sapere che:
1) non vi sono obblighi nel concordare i danni;
2) non occorre consegnare sistematicamente il preventivo al perito, lui è capace di farlo da sé;
3) con la cessione di credito, la fattura e la riparazione a regola d’arte, avete diritto alla liquidazione;
4) è bene lasciar sfogare i perito con le nuove app nelle carrozzerie convenzionate.
LA SOLUZIONE: OXYGEN
Ecco l’obiezione. Se io, carrozziere, non concordo il danno, l’Assicurazione non paga. Nulla di più falso. Fra pochi giorni, le carrozzerie avranno a disposizione lo strumento che mancava, per non preoccuparsi più dei pagamenti: a Cagliari il 21 giugno, per la prima volta e stata mostrata la piattaforma completamente operativa Oxygen.
A breve per tutti gli iscritti: Oxygen.
Siva-Perizia Light, NO GRAZIE
Ho letto con interesse. Io direi continuiamo a parlare con i periti,non solo di mondiali di calcio. Ci potrà essere qualche perito ottuso ma ce ne sono ancora di quelli di una volta . La nostra associazione AICIS presenterà il 3 luglio un disegno di legge presso il Senato per la costituzione di un Albo dei periti dove si rivendica la terzietà. Noi lo riteniamo un passo fondamentale ed auspichiamo perfino che venga abolito il nome di “perito assicurativo” che ci è’ stato imposto.
Il perito auspica una netta distinzione di ruolo e rivendica la sua professionalità alla quale i più’ volenterosi si applicano costantemente nel seguire corsi di aggiornamento professionale a loro completo carico economico.
Davide io non ho capito,ma in cosa consiste oxygen ? è un nuovo tempario?
Scusa Andrea ti rispondo io, ed in breve .
Presto comunque ci sarà una spiegazione più tecnica e dettagliata.
Oxygen , non è assolutamente un nuovo tempario, ma più semplicemente uno “strumento”
per incassare nei tempi di legge .
Addirittura anche il perito o il liquidatore potrà raccogliere da questo sistema documentazione,
insomma : massima trasparenza.
Addio lunghe telefonate ai centri liquidazione.
Ripeto a breve avrete maggiori dettagli.
Insomma a breve per tutti gli iscritti OXYGEN
Come ci si scrive a OXIGEN?
Mi spiace che ancora oggi nell’era moderna quando si parla di “periti assicurativi” si tenda sempre a generalizzare con il perito dell’assicurazione o meglio il perito dipendente dell’assicurazione; SBAGLIATO!!!! E’ una professione che ha quel nome e svolta con i giusti criteri ha una terzietà tale che forse per qualcuno di voi carrozzieri è anche scomoda. I due pesi e le due misure nelle valutazioni dei danni non sono colpa del perito, ma di chi ha sottoscritto un contratto con le compagnie assicurative, e che obbliga ad adottare una tariffa oraria di mano d’opera e una di materiale di consumo… senza parlare dei ricambi… e degli sconti vari…
Giusto per la cronaca… i contratti periti – compagnie parlano del nostro onorario, e dei tempi di esecuzione delle perizie e non di quanto riconoscere ad un carrozziere o a un danneggiato. Si parla tanto di noi…. ma di carrozzieri? Perché concordiamo l’80% dei danni? Perché le discussioni maggiori sono sulla riparazione o sostituzione dei ricambi? Forse fate troppo business e poca carrozzeria? A volte mi chiedo, se il buon perito è quello che prende i preventivi e li riporta sulla perizia senza battere ciglio, o quello che rompe … e non concorda per far vedere alla compagnia chi comanda… Una cosa è certa “alla fine tanto qualcuno si sentirà sempre in diritto di lamentarsi”. Personalmente posso solo dire che ho un’immenso rispetto per tutte le professioni, e nello stesso tempo penso che se ognuno facesse il suo… il perito il perito, il carrozziere il carrozziere, il liquidatore il liquidatore…. e così via…. non vi sarebbe tutto questo marasma. Ognuno ha la sua professionalità nel proprio campo, e la deve usarla. Ognuno si guardi in casa propria, noi purtroppo abbiamo colleghi che credono di essere dipendenti delle assicurazioni, e che lavorano con le vostre foto senza neanche vedere se il veicolo esiste, lamentandosi poi dei centri liquidazione che periziano su carta… e voi d’altro canto avete chi continua a firmare e fare carte false per convenzionarsi, e automaticamente a mandare preventivi e foto… Indovinate chi si salta in ogni caso? Come dice il collega Valle in AICIS abbiamo sempre fatto della terzietà il nostro cavallo di battaglia e vi posso garantire che è così. Sono convinto che quando riusciremo a fare ordine all’interno nostri rispettivi gruppi, e a far bene il proprio…. Torneremo finalmente alla sana discussione sul danno davanti al veicolo danneggiato, con la vecchia stretta di mano che tanto sa di obsoleto… lasciando la vaselina che va tanto di moda al suo posto…….
Con questi ultimi tre passaggi non avremo più bisogno di Siva, Light, AP&B, di Ohygen…. ecc ecc…
In risposta a Paolo Valle
I periti che sono in grado di fare una perizia senza l’ausilio di un computer,si sono estinti.
Quelli ottusi si riproducono.
Ciò non toglie che qualcuno sia rimasto,ma non può, o non vuole non essere ottuso.
Ieri mi sono propio divertito con un liqudatore con rispetto del suo lavoro dopo circa 40gg dal sinistro alla su prima mail e le sue richieste, facevo presente che sono un carrozziere indipendente di mandare un perito a visionare la vettura e che non avrei inviato ne foto ne preventivo alla fine per farla breve le ho inviato il preventivo ,richiamandomi dicendomi che senza foto le risultavano 15 ore in meno le ho risposto che sarebbe stato uguale anche con le foto ..Avvocato.
non e’ finita ma va bene cosi’, perche’ non e’ il primo caso e mi pagano la fattura fino al centesimo, buon lavoro
Sebastiano Vullo
Hai due periti (Fabrizio Sanna e Paolo Valle) che hanno scritto su questo blog, ci sono dei vostri colleghi che non so se per libera scelta loro ho imposto dalle compagnie assicuratrici usano come riferimento il giornale quattroruote professional che come penso voi sapete da una valutazione dell”auto che e di circa il 40/50 % in ,meno rispetto al quattroruote che comunemente si trova in edicola e che quello che tutti noi clienti facciamo riferimento quando andiamo a comprare un’auto e quindi ai due periti sopra citati chiedo come sia possibile che alcuni vostri colleghi senza che ci sia alcuna postilla o niente di che nei contratti loro continuano in modo del tutto discriminatorio ha usare questo metodo sopra citato soprattutto nei sinistri da R.C.A. grazie se qualcheduno di volesse spiegarmelo.
di voi volesse spiegarmelo, grazie
Per Fabrizio Sanna
nella mia zona , personalmente, non ho mai avuto problemi con i periti,(trasparenza massima)
al contrario ho avuto problemi con qualche liquidatore furbetto.
OXYGEN non è un tempario ma uno strumento che ci aiuta a far rispettare i tempi di liquidazione.
Si ci aiuta a non perdere tempo con la liquidazione, quando tutto è trasparente, sinistro aperto correttamente,foto auto danneggiata, ricambi a terra, foto della riparazione, auto riparata con tutti i pezzi sostituiti, non posso passare ore con un numero che mi risponde: ” ……l’interno da lei chiamato è occupato……….attendere in linea ……………. la chiamata sarà trasferita ……………..attendere in linea per non perdere la priorità acquisita.”
E’ un mio diritto essere risarcito per il lavoro effettuato.
Ma , molti soldi in giacenza portano interessi alle compagnie…………..
Il mio scoperto porta molti interessi……….da pagare alla banca.
E’ ora che il sistema cambi: TRASPARENZA=LIQUIDAZIONE NEI TERMINI DI LEGGE
Poi non confondiamo ; perizie SILVA e LIGHT sono a favore esclusivamente delle compagnie.
OXYGEN (non essendo un tempario)aiuta a tutelare i diritti del riparatore
RIPETO:NELLA MASSIMA TRASPARENZA
Le FURBATE lasciamole a chi non ha ancora capito come funziona il mercato
Onestà= Trasparenza=Il carrozziere che mette le basi per un futuro
Furbate= Malcostume = Il carrozziere che non ha futuro.
I periti facciano il loro mestiere, i carrozzieri il loro.
I liquidatori si basino sulla documentazione; abbiamo bisogno di liquidazioni del danno, non di elemosine.
Concordo in pieno con quello che dice Pietro qui sopra.
Io credo che in questo momento il perito e il carrozziere siano nella stessa barca, ovvero sottomessi dalle compagnie che sono predominanti e quindi più forti.
Questo, a parer mio, accade perché non si è mai d’accordo e uniti.
Io sono un carrozziere con oltre 30 anni di esperienza alle spalle e con il passare del tempo mi sono accorto che al perito anno dopo anno viene ridotta la propria parcella dando degli adempimenti sulle pratiche sempre in più. Le compagnie, infatti, gli chiedono di abbassare la media della liquidazione dei sinistri in modo da avere più profitti, togliendo tutti quei sinistri semplici e imponendo al carrozziere convenzionato di svolgere quelle infinite funzioni per gestire le perizie (se cosi li possiamo chiamare) a titolo gratuito.
Io penso che tutti noi carrozzieri vorremo che il perito arrivi in carrozzeria e davanti ad un qualsiasi danno ti dica “hai inserito un ora in più ma va bene, non sostituirlo, riparalo”, proprio come succedeva alcuni anni fa e ciò significava e significa più lavoro per il carrozziere e più professionalità del perito.
ormai oggi il perito è diventato una figura quasi nulla poiché si sono inventati questi centri dove sono collocati degli “individui” che gestiscono online le perizie e che non fanno altro che aspettare che il carrozziere gli invii preventivo e foto della vettura , per poi abbassare i tempi che hai inserito (così che la compagnia guadagni) e infine autorizzarti la riparazione senza alcuna professionalità. Questi signori potrebbero essere definiti “abusivi” in quanto la legge 166 lo vieta, però sembra che agli enti di vigilanza non interessi ciò che sta succedendo lasciando carta bianca alle assicurazioni.
Con la crisi di questi tempi tutti i carrozzieri aspettano che la compagnia lo scelga come convenzionato, anche perché ad oggi si riparano solo veicoli che hanno diritto a rimborso da parte di una compagnia e quindi il primo fornitore è appunto l’assicurazione, che puntualmente se ne approfitta chiedendo prezzi e sconti con addirittura la fornitura dei ricambi. Tutto questo ha una sola conseguenza: PORTA IL CARROZZIERE AL FALLIMENTO, eliminando così le risorse per investire nelle proprie aziende sia nella sicurezza che nella formazione del proprio personale e tutto questo va a discapito dell’automobilista.
Naturalmente le compagnie impongono al carrozziere di garantire le riparazioni a opera d’arte con tempi e prezzi stabiliti da loro. A volte mi sembra che dopo anni di esperienza io sia diventato incapace di svolgere il mio lavoro perché, pivelli dietro le scrivanie, si autodefiniscono tecnici della riparazione di un veicolo.
Credo che sia arrivato il momento che periti e carrozzieri con tutte le associazioni di categoria si siedano ad un tavolo e riprendano in mano le redini della situazione ridando a ciascuno le proprie professioni . Per esempio stilando degli accordi che devono essere rispettate dai perito, dai carrozziere e delle compagnie di assicurazione, mettendo al primo posto il danneggiato.
Per Sebastiano Vullo,
il valore commerciale è la cosa più semplice da valutare, perché individuato il modello, cerchi l’anno di prima immatricolazione … scrivi il corrispettivo in euro. Se vogliamo essere fiscali, a livello giuridico è preso come riferimento l’Eurotax giallo. Per i sinistri RCA l’unico sarebbe l’Eurotax così in caso di contenzioni hai le spalle coperte, ma se un sinistro lo devi concordare paragoni le valutazioni con Quattroruote Professional e prendi quella più favorevole per il danneggiato… Comunque paragonare la rivista Quattroruote con quella specifica Professional è errato perché la prima ti mette quattro modelli di punta…. e voi carrozzieri anche se un modello base tendete a puntare sulla valutazione della full optional…. invece con la seconda il modello è quello … quindi… Sei condizionato all’uso di una rivista specifica solo se menzionata in polizza e solo sulle garanzie ARD CVT…
Per Pietro S.
Non conosco Oxygen, ma così… a occhio “profanocritico” mi sembra solo un’altra bocca da sfamare… oltre a quelle che già con diritto o meno mangiano a quattro ganasce… (tutti mangiano sulle assicurazioni a parte carrozzieri e periti)
Ti capisce benissimo sulla coda dei call center perché noi periti abbiamo lo stesso identico problema se devi parlare con referente, ma ormai abbiamo tutti un pc o uno smartphone che manda mail. Quindi quando prendi in gestione un sinistro le cose basilari sono il numero di sinistro (importantissimo con la CAI) e la mail del liquidatore referente. In tempo zero chiedi informazioni al diretto interessato, e aspetti la riposta.. fatto!!!! Poi i tempi di liquidazione sono abbastanza semplici: CARD Doppia Firma periziato entro 5gg e liquidato entro 30gg; CARD Monofirma periziato entro 5gg e liquidato entro 60gg, con feriti 90gg …. Se ti inoltri con una cessione del credito o delega su un sinistro monofirma o gestito da legale non puoi pretendere liquidazioni veloci…. perché purtroppo è tutto relativo…
Caro Fabrizio, potresti spiegarmi cosa intendi per “un’altra bocca da sfamare” ?
Oxygen e’ gratuito per i carrozzieri, non genera costi aggiuntivi al sinistro se pagato nei termini di legge, Non costa nulla ai periti e ai liquidatori che potranno accedere alla documentazione in qualsiasi momento.
Anche i nostri clienti potranno accedere alla documentazione gratuitamente.
Diminuzione della carta da stampare, eliminazione per le carrozzerie dei tempi non produttivi per la gestione dei sinistri e dello scadenziario, trasparenza a tutto tondo, e tu mi parli di bocche. Di chi sono queste bocche?
…forse mi sono spiegato male…. lungi da me insinuare qualcosa di offensivo o sbagliato… volevo solo dire che tutto quello che non è carrozziere o perito o assicurazione e solo un “carrozzone” da muovere… ora non essendo entrato nel dettaglio non so come si tenga in vita Oxygen… perché presumo abbia un costo gestionale… o sbaglio?
Oxygen è tenuta in vita grazie agli associati Federcarrozzieri che ogni anno versano la quota di iscrizione.
120 euro per i soci onorari
60 per i sostenitori
Federcarrozzieri e’ un’associazione senza scopo di lucro e utilizza il denaro degli associati per fornire loro servizi per migliorare l’attività di carrozzeria.
….”lacuna colmata”, chiedo scusa se ho offeso o indispettito qualcuno, e onore alla causa. Ma i blog servono anche a chiedere.. e sapere….
Saluti.
Nessuna offesa, mi sembrava giusto chiarire alcuni concetti.
Eccoci…. Appena rifiutata una perizia light della Vittoria.
Ma se noi non si concorda ai Periti la perizia viene pagata lo stesso oppure no?
l’orologio è indietro di un’ora?
x Fabrizio Sanna
Quello che hai scritto sui tempi di riscossione sulla carta vengono elencati bene, nella realtà è completamente diverso.
Alcuni sinistri ci vengono liquidati velocemente, altri anche se cai e senza difficoltà vengono liquidati anche mesi dopo, forse questo non lo sai anche perché quando hai mandato via la perizia il tuo lavoro è finito.
X Sonia
Se si sfora dai tempi imposti dalla regolamentazione CARD potresti tranquillamente fare un esposto all’IVASS e tutelare i tuoi diritti….
Poi hai pienamente ragione sul fatto che mandata la perizia il mio lavoro è finito….. ma inizia l’altro … “call center del call center” …. non retribuito, fatto per pura coscienza e in completo volontariato….
Esempio? Se l’ispettorato…. il call center …. il liquidatore….il danneggiato …. lo zio del danneggiato… e perfino il cugino del danneggiato …. non risponde al telefono, chi richiami per sapere qualcosa? IL PERITO!!!! ;-)