Sui mass media se ne parla poco o nulla, perché evidentemente i mezzi di comunicazione italiani sono un po’ distratti, ma il nostro blog è la sentinella del mondo della carrozzeria e della Rc auto: ecco perché vi parliamo della fuga, da parte di alcuni riparatori, da Auto Presto & Bene. A tale proposito, abbiamo fatto una chiacchierata con uno degli artefici di questa fuga: Stefano Mazzonetto, contitolare della Carrozzeria Piave di Montebelluna (Treviso).
Due parole su di voi per partire…
“La storia della Carrozzeria Piave inizia in un borgo di Montebelluna. Era il 1960 quando Rino Mazzonetto colmo di passione, esperienza e un pizzico di follia imprenditoriale decise di dare forma al suo sogno. Quel mestiere, che al tempo era ancora agli albori, lo fece diventare una professione. A oggi la Carrozzeria Piave è ancora il punto di riferimento della marca trevigiana. Il processo che traduce la tradizione in innovazione è da anni nelle mani di Stefano e Christian”.
Al di là del servizio di riparazione, che cosa offrite?
“Offriamo ai nostri clienti un servizio di assistenza auto completo avvalendoci della collaborazioni di numerose autofficine, centri revisione, gommisti e concessionarie. I numeri: 9 collaboratori, 2 mezzi per il soccorso stradale, 10 auto sostitutive, 6.700 mq di superficie complessiva.”.
Per quanto tempo siete stati nella rete di Auto Presto & Bene? Che esperienza è stata?
Siamo stati convenzionati ad Auto Presto & Bene dal 2009. Fino a poco tempo fa. Un’esperienza molto negativa per l’impossibilità di fornire direttamente i ricambi necessari per le riparazioni. C’erano sconti importanti su manodopera e materiali di consumo. E poi: auto sostitutive a disposizione gratuitamente, soccorso stradale gratis. E una macchinosa gestione dei sinistri tramite il portale A P&B. La scelta è stata fatta da noi in accordo con tutte le carrozzerie della zona di Montebelluna che a suo tempo hanno deciso di aderire alla convezione Auto Presto & Bene”.
In generale, come vedete il futuro della riparazione Rca?
“Crediamo che il futuro della riparazione Rca sia in una fase altamente evolutiva. I riparatori si rendono conto di una cosa precisa: danno un servizio al cliente professionale e di gran qualità. Ci teniamo a evidenziare l’importantissimo accordo trovato con i colleghi convenzionati della zona: evento molto raro nel nostro settore. L’unione fa la forza”.
ORA QUELLE CARROZZERIE POTRàNNO APPREZZARE UNA LISTA CLIENTI PROPRIA CHE VALE PIù DI QUALSIASI LAVORO INVIATO DA ALTRI. SOPRATUTTO COSì SI INTERROMPE LA COLLABORAZIONE ALLA COSTRUZIONE DELLA LISTA CLIENTI A FAVORE DELL’ASSICURATORE CHE PUò CONTATTARE IL CLIENTE A SUO PIACIMENTO PER FARE PROFITTI CON IL DURO LAVORO ALTRUI (degli artigiani). é ORA CHE SI GUADAGNINO LA PAGNOTTA SULLA LORO PROFESSIONE NON SULLA NOSTRA! GLI INVESTIMENTI LI FACCIAMO NOI E I FRUTTI SONO UN NOSTRO DIRITTO.
Spero molto che anche altri carrozzieri capiscono che A&B non porta loro lavoro, ma che glielo tolgono…..
Lavorare sottopagati non va bene.
Non aggiungo altro tanto è sempre la stessa storia…
Le assicurazioni si coalizzano, noi no.
Salve, noi ci combattiamo ancora contro, invece di combattere le assicurazioni tutti assieme….
e le leggi non se ne importano niente che tu ti metti in regola..e un’altro non fa una piega per provarci….e se io faccio pagare 100 che sarebbe il giusto del lavoro…altri fanno il lavoro per 40…. altro che assicurazioni che non pagano…qui dobbiamo combattere il lavoro nero e questa gente che aprono lavorano un paio d’anni senza pagare nessuno e poi chiudono..per riniziare lo stesso processo in un’altra zona….
come scrivo sembra che sono convenzionato ..invece no! siamo in campo da ben 32 anni e non daro’ mai le mie chiavi alle assicurazioni.
ma prima di tutto dobbiamo combattere il marciume che c’e’ in giro tra i finti carrozzieri.
QUESTO E’ SOLO L’INIZIO.
NE RIVEDREMO ANCORA DI BRUTTE PER TUTTE LE CARROZZERIE
CHE SONO E QUELLE CHE DIVENTANO FIDUCIARIE DI QUALSIASI COMPANIA.
I COLLEGHI FIDUCIARI CHE CREDONO DI ACCAPARRARSI I CLIENTI DELLE COMPAGNIE,
SOLO ILLUSIONE INIZIALE …
BISOGNA COLTIVARE I PROPI CLIENTI,DARE QUALITA’ E SERVIZIO,FACENDO PAGARE
A CHI DI DOVERE IL COSTO GIUSTO DELLE PROPRIE PRESTAZIONI.
NON AGGIUNGO ALTRO,I VERI RIPARATORI SANNO BENE ////
Salve,sono il titolare di una carrozzeria del sud italia, devo dire che a differenza vostra io mi trovo molto bene con le convenzioni assicurative
Complimenti per la decisione compatta e per il farsi valere. Spesso si guarda all’uovo oggi e non alla gallina domani. Bisogna combattere e far rispettare la figura dell’autoriparatore corretto e indipendente che poi è il punto di forza. A mio avviso il carrozziere deve essere un professionista indipendente che salvaguardi gli interessi del proprio cliente e della propria categoria.
L’artigiano è nato come lavoratore autonomo, altrimenti sarebbe stato un dipendente- ne deriva che gestisce nella maniera più consona la sua giornata lavorativa, mettendosi in competenza sul mercato con le proprie capacità. Aderendo alle carrozzerie convenzionate e simili questa sua libertà di scelta finisce e diventa uno schiavo delle compagnie assicuratrici e costretto a sotterfugi per guadagnarsi la giornata per quello che vale. Il nostro lavoro va fatto di prima mano e non pilotati da chi sta in luminosi uffici al caldo e fuori polvere con addosso cravatta, camicia bianca e sorridenti alle vostre spalle.
E’ giusto che mi identifichi senza nulla temere, Gianluigi FURLIN da tantissimi anni presidente carrozzieri conartigianato della provincia di Belluno .
Sono un carrozziere della provincia di Ravenna e penso che nella vita ci vuole anche rispetto per i colleghi e che noi artigiani carrozzieri per anni lo abbiamo fatto;ognuno scegliendo la propria strategia di mercato e ognuno che si è fatto la propria clientela nel corso degli anni………poi arrivano le assicurazioni che ti portano i clienti da altri parti e la cosa non fa piacere…….per non parlare poi del fatto che a 27/28 euro all’ora [ovvero quello che costa un’operaio]e i ricambi a sconto quasi nullo il lavoro deve essere fatto quanto meno in fretta e i risultati a chi ha l’occhio buono sono evidenti……..ma alle assicurazioni e a certi carrozzieri sta bene,ed anzi i carrozzieri che lavorano per assicurazioni e auto presto e bene pensano loro di essere i furbi e chi invece chi come noi non si è messo a 90 gradi quelli stupidi……….mah,penso sia meglio per voi meditare e diventare voi gli artefici del vostro successo……!!!!!!!!!!!!!!!
cinque anni per capire in che ginepraio vi siete infilati!!!
ma bene, l’importante è aver capito il valore della propria attività e professionalità, ed aver deciso di uscire
da quel vortice di numeri che rendevano utili solo alle compagnie assicurative mettendovi in condizione
di trascurare i vostri clienti e soprattutto declassando la professionalità di tutta la categoria.
Bravi… complimenti, speriamo che altri seguano il vostro esempio.
SALVE,,,VADO IN UN RISTORANTE A 3 STELLE ( NN DI LUSSO ) , PORTO CON ME’ LA PASTA IL CONDIMENTO IL SECONDO , DICO SE’ POSSONO CUCINARMELI GLI PAGO IL SERVIZIO ,,,,,LA RISPOSTA E FACILE ,,,,,,SALUTI .
ciao ragazzi,sono un convenzionato e fino a che eravamo solo 3/4 potevamo anche andare bene xche quel cliente mandato dall’assicurazione (che ti faceva guadagnare poco)poi tornava di suo…ora pero’ che siamo convenzionati un po tutti secondo me sarebbe meglio titrarsi fuori…
buongiorno sono carrozzeria anto presto e bene ho letto e non condivido i commenti ,la convenzione per me che lavoro in meridione porta lavoro nuovo sicuramente limitato ma qui’ quello che fanno le compagnie lo fanno i privati incassano e se riparano fanno l’asta a ribbasso quindi preferisco le assicurazioni almeno in questo momento di crisi
Ciao, condivido il commento di Salvatore ed in più nella nostra zona quasi tutte le carrozzerie si sono coalizzate in un consorzio contro gli accordi assicurativi e le hanno dette di tutti i colori a chi non ha aderito e poi subito dopo hanno fatto l’accordo con Unipol e adesso tutti dentro ad auto presto e bene…bella serietà!!!!!!
Quindi Sandra e Salvatore trovate che un mio cliente che viene a riparare l’auto da me da 20 anni o peggio ancora un mio parente sia obbligato a portare la macchina da riparare in un’altra carrozzeria sia giusto??????????,la risposta la sappiamo tutti; solo che a volte è più facile abbassare le braghe che ne lavorare seriamente ;e non venitemi a dire che si guadagna con le assicurazione o auto presto e bene se i lavori devono essere fatti a regola d’arte e non alla viva il parroco o come si dice in Romagna un lavoro che dura da natale a santo stefano!!!!!!!! Michael!!!!!!!!
Ma che bravi, prima avete calato le braghe pur di lavorare e avete rovinato la concorrenza e solo ora vi siete accorti che era ed è una presa in giro A.P.e B. e fate pure i saputelli sul blog??
Vi auguro che la convenzione la prenda un vostro concorrente e vi renda ciò che vi meritate!!
P.S. Non ho mai aderito e non aderirò mai ad A.P.e B.
Ciao sono Andrea. Io quest’anno ho aperto la seconda carrozzeria. Ho provato ad entrare nel mondo di Presto & Bene, ma dopo due mesi ho chiesto subito il divorzio. Avevo n. 5 auto sostitutive fuori tutta la settimana per Presto & Bene a uso gratuito e le vetture parcheggiate fuori in attesa di ricambi con parte di essi arrivati anche sbagliati.
Io sarei contento solo di una cosa: che una mattina si svegliassero le compagnie più serie che ad oggi pagano le tariffe di manod’opera per intero, i ricambi senza sconti e le vetture sostitutive, e a questi scenziati che ancora stanno convezionati applicassero le condizioni di Presto & Bene.
Un saluto dall’Umbria..!!!
Ha ragione il bravo mrkdisk…. se ci riesco, oltre a non aver mai aderito a nessuna convenzione cercherò di non riparare mai più danni da assicurazione, come ho fatto fino ad ora con avvocati o trattando con periti, il cliente se vuole mi paga e sennò vada dove vuole… inizino a capire chi è il problema e prima di firmare qualsiasi merda gli mettono sotto il muso, se gli si complicano le cose vedrete che questa storia cambia.
Immaginate…. Ovunque vada il cliente trova qualcuno che gli farà pagare un conto….che meraviglia… come lavorava mio padre e prima di lui mio nonno. Ma che cosa stò a scrivere? In Italia farsi pagare dal cliente? Che utopia! Io tra i colleghi ho incontrato solo persone avide e senza scrupoli che pur di farti le scarpe fanno il lavoro a prezzi irrisori e non hanno clienti dei loro quindi aspettano che gli mandino un cliente di qualcun altro che non tornerà mai più lì se non costretto da quel qualcun altro, che anche se fa un lavoro diverso (assicuratore) in realtà sono siamesi… avidi e senza scrupoli. Sapete quale è il problema? Provate a cercare questa di risposta, e se e quando riuscirete a trovare la risposta vera e non quella che vi fà comodo avrete capito come si dovrebbe stare al mondo
le compagnie di assicurazione si devono mettere in testa che è il cliente a scegliere il carrozziere di fiducia..il cliente vero non tradirà mai costi quel che costi il proprio carrozziere di fiducia (oggi il carrozziere e diventato come il proprio medico di base)questo vale anche per i carrozzieri convenzionati che cercano di accaparrarsi cosi facendo i clienti di altri carrozzieri a limite possono acchiapparne qualcuno,ma se quel qualcuno verra a sapere che i ricambi forniti sono non originali,col tempo perderanno sia quei clienti sia i propri clienti..in questo lavoro ci vuole professionalita ma soprattutto onestà…dalle mia parti si dice quà nisciun e fesso!! attenzione a tutti i convenzionati(io lo ero fino a poco tempo fa ho lasciato)il tempo delle mele sta per finire….saluti..un vostro collega…
Non e’ cosi’ per tutte le carrozzerie convenzionate, alcune convenzionati con tutte le assicurazioni- fatturano senza mettere ne costo orario- ne tempi di lavorazione- applicando tariffe molto al di sopra di quelle che conosciamo essere accettate dalle compagnie- PERCHE’ DUE PESI E DUE MISURE?
SALUTI
In parole povere vogliamo evidenziare l’importanza degli accordi di categoria per il bene comune, questo è solo il primo punto di quello che potrà diventare una grande collaborazione in difesa del nostro lavoro e della nostra professionalità.
Buon lavoro e un saluto a tutti.
Carrozzeria Piave
CIAO A TUTTI NON HO LETTO TUTTI I COMMENTI CMQ VOLEVO DIRE E NON ALLUDO ALLA CARROZZERIA SOPRA MENZIONATA, DI NON ABBASSARE LA GUARDIA CON LE CARROZZERIE FIDUCIARIE PERCHE’ (IL LUPO CAMBIA IL PELO MA NON IL VIZIO) E ADESSO MOLTI FIDUCIARI SE USCIRANNO RESTERANNO O FARANNO OPPURE L’ANNO SEMPRE FATTO I FIDUCIARI DEGLI AGENTI ASSICURATIVI; OCCHIOOOOO
Perché non interessare la Gabbanelli di Report per sentire come paga le tasse AP&B, visto che i lavori eseguiti per lei dai carrozzieri convenzionati (a 30 euro/ di media) vengono poi fatturati da lei (AP&B) alle compagnie assicurative a ben più di 30 euro/h senza muovere un dito……
E vero questa cosa che dice Roberto ? l’ho sentita dire anche io
Solo parole vedo quella autocarrozzeria che vuole uscire dal sistema delle convenzioni di presto e bene e vedi nel suo sito che sponsorizza tutte le altre convenzioni con altrettante compagnie di assicurazioni ma vogliamo prenderci in giro siamo piu’ corretti forse questi signori non vogliono che altri entrino in convenzioni ma nel territori come sono considerati corretti!!!!!!!! Roberto non sai o fai finta di non sapere che lavoriamo anche con tariffe piu basse
Scusa Silvano se mi permetto ma non credo che si possa riuscire a lavorare a tariffe più basse di quelle applicate a P&b
Andrea penso che tu sia a conoscenza delle tariffe che applicano le aziende che lavorano con le concessionarie di auto e tutte le altre convenzione tra privati e pensi che le Compagnie di Assicurazioni non siamo a conoscenza del comportamento di favore che andiamo offrire a questi soggetti Andrea da quanto tu scrivi vedo che ai aperto anche una seconda azienda credo proprio che non ai bisogno di convenzionarti con Auto& Presto Bene, dobbiamo anche condividere anche chi e in difficolta’ a sostenere una concorrenza sleale anche da concorrenti indipendenti o forse sei in una isola felice .il danno lo abbiamo fatto noi e non torneremo piu’ indietro ricordati dove lavorava il vecchio direttore commerciale di Auto & Presto e Bene in una importante azienda di flotte di auto questo di dovrebbe fare riflettere se siamo arrivati a questo punto
# salvatore anche io sono del sud e so benissimo come il cliente fa il giro all’asta tra le varie carrozzerie o il giro tra quelle abusive , ma tu per non far accadere tutto questo hai provato a dare qualche servizio in piu’? del tipo gestione del sinistro tramite cessione del credito auto sostitutiva eccc o facevi incassare dal cliente?
Caro Presidente,(Silvano) Lei ha sempre una visione illuminata e precisa della realtà peccato che quando noi si combatteva per sostenere l’indipendenza del riparatore Lei ha sempre mantenuto (ma anche ricercato nuove) fiduciarietà e quindi, abbia pazienza ma NON E’ PIU’ CREDIBILE!!!!!!
Con rinnovata stima
Alessio
P.S. Una precisazione: il Dott. Terzano non arriva da alcuna flotta ma dal mondo dei ricambi Fiat …
(siamo messi proprio bene!!!!)
Silvano il sito verrà aggiornato non ti preoccupare
No Silviano non è così perchè io ho bisogno di lavorare, ho quarant’anni e ho quindici dipendenti. Ma ti posso dire una cosa per quanto riguarda le concessionarie con cui io lavoro, le tariffe hai ragione sono molto più basse ma il lavoro richiede una lavorazione completamente diversa con dei tempi ridotti anche del 50/60 % e ti posso dire che non è assolutamente una rimessa.. Certo il lavoro è qualitativamente molto basso ma sono loro a richiederlo, l’unica cosa che chiedono è la tempestività.
#ALESSIO
Silvano che scrive su questo blog non è il presidente di ANC Confartigianato, ma un collega omonimo.
Non mi risulta che Fogarollo abbia mai scritto su questo blog.
Alessio sbagli persona perche’ sono un artigiano da 40 anni e per il momento sono indipendente e ricordati che quel signore apparteneva sempre al servizio dei poteri forti come dici tu quindi la novita’ dei ricambi forniti da loro vedi gli autorizzati sono costretti alle loro regole, Andrea ti condivido e quindi dobbiamo rispettare le scelte fatte nella propria azienda pultroppo tutti parliamo e poi lavoriamo senza rispettare le regole che ci dovrebbero tutelare il nostro lavoro perche’ o senpre sostenuto che il riparatore siamo sempre noi,Stefano ricordati che ( il lupo perde il pelo ma non il vizio ).
Certo è triste vedere che si è alla ricerca di errori passati (molti) e si vuol chiudere la porta alle 1000 opportunità per il futuro!!!
Cari colleghi, io sono un carrozziere che ha sempre lottato contro il fiduciariato, e che ha coinvolto i suoi colleghi, ma quando poi si scopre che gli stessi hanno fatto complotti contro la mia carrozzeria e che le canalizzazioni avvengono sotto banco cari amici ma di che stiamo parlando!!!
Non conosco le vostre realtà, ma da me a SPOLETO (ed io ho fatto anche un articolo nel 2009 su Car Carrozzeria) purtroppo le carrozzerie hanno lottato per fregare l’altro. E allora tanto vale convenzionarsi cari amici ed io così ho fatto nonostante ne sia molto dispiaciuto.
Fabio Mattioli
Car. Mattioli
Spoleto (PG)
Alle parole devono seguire i fatti, altrimenti siamo alle solite.
Bravi dunque i colleghi (e vicini) di Montebelluna, anche se non condivido le motivazioni della loro scelta.
Buon Lavoro
Roberto D.
Caro Fabio ,innanzittutto sono molto amareggiato delle parole che hai scritto in quanto essendo un tuo collega mi sento accusato di complotti nei tuoi confronti e che assolutamente non mi risultano e anche riquardo all’accordo che facemmo tra le carrozzerie Spoletine ,mi sembra di non aver fregato nessuno dato che il documento era datato 12/02/2008 e aveva la durata di 5 Anni ,percio’ dal 12/02/2013 ognuno era libero di fare le proprie scelte e cosi’ dopo avervi dato comunicazione per correttezza ho fatto le mie scelte riconvenzionandomi(Sbagliando).
Comunque facendo un’ analisi insieme al collega Andrea siamo arrivati alla conclusione che essere CONVENZIONATI con Presto & Bene significa Perdere sia di IMMAGINE ,PROFESSIONALITA’ e MONETARIA abbiamo deciso di invitare ad una riunione i nostri colleghi esponendogli il nostro pensiero che è stato condiviso da pochi, fatte le dovute valutazioni , IO e altri 3 colleghi abbiamo deciso di RECEDERE DALLA CONVENZIONE accettando le vostre decisioni senza Infangare nessuno.
Il tempo dara’ ragione a chi ha fatto la giusta scelta …..
Roberto Bellini
Grazie Roberto per la tua risposta,
io spero veramente di sbargliarmi, e spero di avere torto in tutto e per tutto!
Purtroppo ho alcuni presentimenti e come già più volte abbiamo parlato oggi m isono trovato a fare questa scelta anche se da me molto sofferta.
Spero veramente di riaprire un dialogo più avanti.
Fabio Mattioli
Cari colleghi e amici, io concordo pienamente con quello che scritto Fabio Mattioli , ma vorrei aggiungere che purtroppo da noi la situazione carrozzieri/perito è molto più influente di carrozzieri/compagnie per questo riteniamo per il momento di essere convenzionati.
Massimo Gori
Autocarrozzeria Gori
Spoleto Pg
Si avete proprio ragione! Con le conversazioni riuscirete a risolvere i vostri problemi….. Se ne avete!!!! Io per risolvere i miei ho preso la strada della non convenzione.
Scusate non conversazioni ma convenzioni volevo dire
….è meglio : un uovo oggi o una gallina domani?
Il problema è che ognuno guarda il proprio orticello e del resto non gli frega un ca..o;;basterebbe per capire quanto è ingiusto e stupido quello che stanno facendo diversi nostri[colleghi furbi];mi spiego siccome le carrozzerie non esistono solo in italia bisogna capire come va all’estero……..la cosa più simile a come ci stiamo avvicinando in Italia e l’inghilterra di qualche anno fa dove leggi sulle assicurazioni simili alle nostre hanno portato moltissime carrozzerie a chiudere e le altre lavorare a 25/28 sterline all’ora………chi si intende di inghilterra e dei costi sa cosa vuol dire lavorare a quelle cifre………..nella migliore delle ipotesi se non hai operai da mantenere campi,facendo però lavori alla cavolo di cane per diminuire i tempi….esempio usare stucco invece di raddrizzare professionalmente e usare ricambi non originalo e spacciarli per originali, e purtroppo gia adesso mi capita quello che tempo prima avevo portato la macchina alla carrozzeria fiduciaria…………e si ho visto cosa da matti ma anche su auto buone……..e non faccio nomi visto che sò quale era la carrozzeria che prima di mè aveva lavorato su quella macchina……….Il modello migliore per me sarebbe quello francese dove carrozzerie,assicurazioni e periti sono tutte separate e dove l’assicurazione deve pagare semplicemente il danno al carrozziere dopo che il carrozziere ha fatto periziare l’auto ad un perito indipendente che fa il perito ma non lavora in esclusiva per questa o quella assicurazione………sarebbe bello;ma siamo in Italia e allora continueremo a giocare a farci le scarpe a vicenda!!!!!!!!! Michael!!!!!!!!!
bravi ragazzi : fate valere le vostre ragioni a quei bastardi che vogliono sfruttare il vostro lavoro , e’ ora di mettere le carte in tavola e di finirla di mettersi in mostra a spese del povero carrozziere che ce la mette tutta x soddisfare il cliente ” bene prezioso da considerare ” io sono ormai un pensionato che ha chiuso l’attivita nel 2012 e seguo i vostri commenti giustissimi e condivido. BUON LAVORO
HO LETTO I VARI COMMENTI E MI VIEN DA PENSARE SOLO UNA COSA:
“BASTA CREDERCI”
SE POI SIAMO ABITUATI A VEDERE L’ERBA DEL VICINO ANZICHE’ RAGIONARE
CON LA PROPRIA TESTA ,ALLORA IN BOCCA AL LUPO.
MA RIPETO PER L’ENNESIMA VOLTA:
LE NOSTRE BATTAGLIE SERVONO AHIME’ A TUTELARE ANCHE CHI GUARDA AL PROPRIO ORTICELLO ABBANDONANDO LA PROPRIA DIGNITA’.
CONCLUDO FACENDO UNA DOMANDA: SIAMO PECORE O IMPRENDITORI ?
Notare che a Spoleto si è già aperta una possibile trattativa/dialogo tra carrozzieri!
Non aspettiamoci sempre che siano le associazioni di categoria o comunque gli altri a muoversi per garantirci un lavoro sostenibile!!!
Per quello che riguarda le assicurazione che ti pagano 30 euro all’ora anche se tu fatturi di più il fatto è semplice………..gli altri li vogliono loro sull’unghia………capito ………mio padre mi ha detto che Unipol fù la prima ad iniziare circa 30 anni fa e allora chiedeva solo[se cosi si può dire] il 10 per cento sulla mano d’opera,poi passo al 15 per cento sempre sulla mano d’opera e alla fine al 15 per cento del totale adesso ti paga un 25 per cento in meno all’ora e pretende di darti lei i ricambi sui quali colleghi sapete che per alcune marche lo sconto è buono……..quindi insomma ci fanno lavorare come operai alle loro dipendenze ma con rischi ben più alti………..Per quello che riguarda quelli che prendono i soldi dalla assicurazione prima di fare il lavoro è semplice io gli dico che per riparare la sua auto spende più di quello che ha preso dall’assicurazione in quanto in quel caso se non mostri la documentazione e la fattura l’assicurazione ti da solo l’imponibile senza pensare che quando smonti un’auto a volte salta fuori qualche scherzetto e siccome i furbi a me non piacciono lo dico chiaramente…….fate cosi anche voi magari cosi i [furbetti] smettono di fare come avete scritto prima le aste al ribasso!!!!!!!!!!
Ha ragione Pietro S., basta crederci. La Federcarrozzieri ha fatto passi da gigante grazie ai carrozzieri arrabbiati, sia che hanno lavoro che non lo hanno. Perché far valere i nostri diritti, deve essere un nostro impegno. Sarebbe bello una cosa, che carrozzerie ex convenzionate si riunissero e farebbero da portavoce ognuno per la sua zona. Organizzare delle piccole riunioni con dei carrozzieri, esponendo i pro (???) e i contro della convenzione. Aiutate la categoria a far capire che lavorando di meno, ma guadagnando di più, si ha la possibilità di far crescere le nostre aziende anche in un periodo come questo.
Andrea, di dove sei?