Carglass s’è pappata Eurocar Point: vedi qui https://ilcarrozziere.it/blog/2017/07/fusione-carglass-eurocar-point-invasione-dei-centri-carglass-convenzionati-con-le-compagnie-quale-futuro-per-le-carrozzerie-eurocar-point/. Non sappiamo quale sia il piano industriale di Carglass. In parole povere: Carglass ha un certo modello di business nelle riparazioni del vetro. Basato su velocità e procedure standard. È tutto codificato, prestampato, schematizzato, ridotto a una serie di passaggi rapidi cui il dipendente all’interno dell’officina deve attenersi. Adesso, Carglass che farà? Porterà nelle carrozzerie di Eurocar Point lo stesso modello di business? Attenzione. Già quelle procedure standard sono molto discutibili e discusse quando si parla di parabrezza; figuriamoci se è in ballo la riparazione delle lamiere, la verniciatura.
OGGI: C’È DA MANGIARE (POCO) PER TUTTI
Ma al di là del futuro dei carrozzieri di Eurocar Point (li ricordiamo combattivi, tenaci, legittimamente gelosi del proprio lavoro), ora è in discussione il futuro dei carrozzieri convenzionati. Oggi, una percentuale altissima di clienti delle carrozzerie convenzionate è composta da canalizzazione: assicurati/danneggiati spediti dalle compagnie assicuratrici versi i carrozzieri convenzionati; e flotte.
DOMANI, CHI RESTA A TAVOLA A MANGIARE?
Adesso dunque entrano in gioco le multinazionali in un mercato da invadere. Torniamo ai clienti dei carrozzieri convenzionati: i canalizzati e le flotte. Carrozzieri convenzionati che si sono fatti risucchiare nel gorgo delle flotte a 25 euro l’ora di manodopera elargita dalle compagnie assicuratrici. Ora arrivano i colossi. Che hanno un potere di trattativa gigantesco. Muovono miliardi. Chissà: magari la canalizzazione si sposterà verso il grande marchio multinazionale e tutti i carrozzieri che lavoravano per il franchising o per le compagnie potranno essere terzisti e lavorare sulle auto danneggiate dei clienti che una volta erano clienti delle carrozzerie convenzionate.
QUALE POSSIBILE SCENARIO
Potrebbe finire così. I carrozzieri convenzionati perdono clienti, dopo che avevano già accettato di farsi attrarre nella canalizzazione assicurativa. I carrozzieri del franchising, a loro volta risucchiati dalla multinazionale, lavorano alle condizioni di questa: procedure standard, uniformi, veloci, con controllo maniacale dei prezzi, dei minuti, della manodopera che dev’essere bassa. No ancora più bassa, bassissima. Tutto rapido. Servono margini di guadagno. Un carrozziere che sta dentro lo standard da moltiplicare per tot carrozzieri. Poi voglio vedere come e a chi spiegare che questo lavoro è una professione da artista, che ogni auto e ogni danno hanno una loro peculiarità, una specificità, necessitano di essere riparati in maniera mirata e oculata, con passione e dedizione. Ciao ciao artigiano con un reddito soddisfacente e un lavoro appassionante. Benvenuto triste topolino da laboratorio.
NEL FRATTEMPO…
Per non saper né leggere né scrivere, in tutto questo noi di Federcarrozzieri eravamo, siamo e resteremo carrozzieri indipendenti. Abbiamo anche noi un dio da idolatrare: il danneggiato. Con la sua auto. Da riparare alla perfezione, affinché l’automobilista esca soddisfatto dall’officina, non vada da un altro carrozziere a farsi aggiustare i danni fatti dal precedente artigiano. E affinché la sicurezza stradale in Italia migliori, grazie ad auto riparate come l’arte del carrozziere comanda.
PEGGIO PER I CONVENZIONATI SE LA SONO CERCATA,, IO SONO LIBERO E RESTO SEMPRE UNA CARROZZERIA LIBERA ,IL MIO CLIENTE è L’ASSICURATO, E NON LA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE. BUANA VACANZE A TUTTI .
Auto sinistrata e mal riparata = peggio di una bomba !
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La canalizzazione eurocarpoint in cosa consiste di preciso? Quali sono le compagnie assicurative che canalizzano tramite eurocarpoint?
le carrozzerie convenzionate ovvero vendute vadino a farsi il culo lavorare convenzionati era meglio fare il dipendente
Era prevedibile tutto questo? Io fin da subito avevo pensato e avvertito i colleghi che secondo me le compagnie prima o poi si sarebbero avvalse non piu’ di una rete di singoli riparatori difficili da gestire, ma di grandi gruppi….dialoghi con uno solo, e’ un gran vantaggio e ha la forza di proporsi sul mercato con campagne pubblicitarie aggressive (avete presente carglass?), poi prima o poi vedrete che le compagnie non si accontenteranno e compreranno anche questi grandi gruppi per poter controllare direttamente il mercato della riparazione e piano piano non vedrete più i nomi delle singole carrozzerie, ma uno solo, del resto qualche anno fa in un’intervista un dirigente dell’allora Fondiaria Sai senza tanti giri di parole dichiaro’ che l’obbiettivo finale sarebbe stata l’acquisizione delle carrozzerie che lavoravano per loro. Attenzione pero’ che dentro a lavorare lasciano voi….il sabato, la domenica, magari di notte…poi zitti, senno’ avanti un’altro.
noi artigiani facciamo progetti giorno x giorno per migliorare il nostro operato le compagnie fanno progetti a lungo, lunghissimo termine tanto sanno che prima o poi arrivano dove vogliono, un po per la politica del momento e soprattutto x i convenzionati che li spalleggiano. e che grazie a NOI NON CONVENZIONATI se oggi non sono ancora del tutto FALLITI
Noi come ReteOpac/Eurogarant abbiamo sempre cercato di far crescere professionalmente le carrozzerie per garantire tariffe di manodopera più alte. E ci siamo riusciti. Ma la gran parte delle carrozzerie ci chiedono sempre di fare accordi per canalizzare lavoro. Noi non l’abbiamo mai fatto, perché e’ evidente che un accordo spinge le tariffe in basso. Ma la richiesta è questa. E questo è. Quello che è successo con Eurocapoint e prima con Claag ecc. Fare accordi è semplice, basta abbassare ( di molto ) le pretese delle carrozzerie della rete e sono molte,troppe quelle pronte ad infilare la testa in questo cappio. Assicurazioni e flotte non fanno altro che rispondere ad una richiesta di mercato. Loro sicuramente approfittano della situazione, ma la colpa maggiore è delle carrozzerie che accettano le loro imposizioni. Se facessero una indagine seria sul canalizzato reale, avrebbero delle sorprese e non buone. Brave le aziende che rifiutano queste logiche. Buone vacanze
Luciano
Grazie a noi se siamo arrivati ah toccare il fondo sulle autoriparazione e con tanto rammarico sulla nuova generazione che non sono riusciti a cambiare passo, si sono affidati a persone sbagliate che vanno in cerca del proprio profitto personale, io li giudico mercenari o procacciatori in cerca di aziende che accettano di lavorare al ribasso a vantaggio di questi signori che girano nelle aziende vendendo solo fumo danneggiando la figura professionale degli artigiani, io dico ai giovani imprenditori di riconquistare la nostra tariffa e i nostri tempari e forse e arrivato il momento di riflettere sulla nostra scorrettezza tra di noi e di lavorare UNITI!!!! con tariffe che già esistono nelle relative Camere di Commercio del proprio territorio dopo 50 anni di esperienza ancora non oh visto un un questi signori in forno a verniciare una auto magari li ritrovi a rivendere altro fumo magari diverso colore . SVEGLIAMOCI VISTO CHE ABBIAMO VINTO UNA BATTAGLIA NEI CONFRONTI DELLE
ASSICURAZIONI RCA
Il caso delle società a nlt è abbastanza rilevante secondo me. Le 2 maggiori società di nlt mandano i ricambi e impongono tariffe di manodopera di 20 anni fa, un po’ come succede per auto presto e bene. Ma come si riesce a lavorare in questo modo? Andrebbe studiata a tavolino una tariffa minima decente nazionale da proporre ai signori del nlt, altrimenti aprano loro le carrozzerie
Lauro le tariffe esistono già siamo noi che non la vogliamo applicare per i soliti giochetti sporchi a danno della riparazione trasparente no le carrozzerie loro non le aprono fino a quando i bilanci sono attivi allora magari trasferiscono il lavoro a l’estero perchè il NLT è a livello europeo e i proprietari sono soci di capitali assicurazioni ,banche, case automobilistiche, siamo noi che non vogliamo capire che queste convenzioni sono molto peggiorative che delle convenzioni con le compagnie di assicurazioni dove per fortuna decide ancora i nostri clienti proprietari del veicolo