Ogni carrozziere conosce la questione delle polizze contenenti clausole denominate, spesso a sproposito, “riparazioni in forma specifica”. Il gruppo assicurativo bolognese come è noto ha nel proprio portafoglio diversi prodotti che penalizzano sotto il profilo dell’indennizzo il proprio assicurato che scelga di riparare a regola d’arte il proprio veicolo dal carrozziere di fiducia rispetto a chi acconsente a far riparare al risparmio dal fiduciario assicurativo.
La mossa dell’assicuratore: dal raddoppio delle franchigie al diniego di indennizzo
Normalmente la vessatoria discriminazione (nascosta sotto la denominazione ingannevole di riparazione diretta) passa attraverso un aumento della franchigia che viene più che raddoppiata aumentando dal 10% al 30%. Ora arriva la novità: tutte le polizze con l’opzione “riparazione diretta” prevedono per la garanzia eventi naturali (la grandine) che la compagnia non versi alcun indennizzo a chi non acconsentirà a far riparare il proprio veicolo in un centro grandine; se invece il danneggiato acconsentirà la compagnia provvederà a liquidare direttamente il centro grandine convenzionato.
Prassi vessatorie ed illecite, ma non è questo il punto
Quanto tali condotte siano illecite è fatto noto.
Ne abbiamo parlato sul blog (qui il link ) in diverse occasioni (clicca sul link ) sono moltissime (clicca anche qui ) le pronunce (clicca qui ) che ribadiscono il medesimo concetto. Ma di queste cose se ne devono occupare, e già lo stanno facendo, associazioni di consumatori, avvocati e Autorità di controllo.
Una decisione che potrà segnare la fine definitiva dei rapporti tra la compagnia ed i carrozzieri convenzionati: dopo i cristalli le carrozzerie fiduciarie perdono anche la grandine
E’ noto che Federcarrozzieri tutela le aziende indipendenti ed è questa la ragione per la quale osserviamo con attenzione le mosse del colosso bolognese, primo player nel ramo danni in Italia. Dopo questa decisione è evidente che non c’è più alcuna convenienza economica per un’azienda sana e trasparente a mantenere rapporti di convenzione lavorando alle condizioni che la compagnia impone, tenendo conto delle tempistiche di lavorazione imposte ai fiduciari, che devono anche farsi carico anche dei sistematici disservizi nella fornitura dei ricambi.
Quanto ai sinistri RC auto di fatto i fiduciari si riducono a fare lo sconto alla compagnia sui lavori fatti ai propri clienti. La capacità di canalizzazione resta bassa e, soprattutto, in prospettiva lo sarà sempre di meno poiché tutti hanno il diritto di far riparare il proprio veicolo dal proprio riparatore di fiducia ( Art. 148 n°11 bis Codice delle Assicurazioni ) e sono sempre di più gli automobilisti che lo fanno nonostante siano ancora presenti nelle polizze RC auto risibili ed illecite pattuizioni di penali e franchigie. E in questo particolare ambito è evidente che la situazione d’illegalità diffusa non tarderà a cessare definitivamente. I carrozzieri fiduciari hanno già perso del tutto, e da anni, il lavoro relativo alla sostituzione dei cristalli, infatti da tempo il gruppo bolognese opera in proprio. E ora l’ultimo passo: anche i danni da grandine sono tolti alla rete di riparazione fiduciaria per essere portati presso un network esterno di specialisti in grandine esterna, che, ovviamente, preferirà il lavoro a freddo.
Una volta i carrozzieri davano da lavorare ai levabolli, ora sono i network fiduciari che forse daranno lavoro alle carrozzerie
Al di là dalle questioni sulla qualità del lavoro effettuato, che non tarderanno a presentarsi e che riguarderanno piu’ gli automobilisti e i loro avvocati, è evidente che il lavoro che verrà canalizzato alla rete di carrozzerie fiduciarie sarà quello, del tutto residuale, di qualche verniciatura. Il lavoro dei fiduciari inoltre da qualche tempo viene liquidato (e controllato) dalla diffusa e competente rete liquidativa e non più dai periti di zona circostanza che renderà impossibili compensazioni informali tra ore di manodopera e costo della stessa, circostanza che talvolta rendeva sostenibile economicamente il rapporto di fiduciariato. Col passaggio alla liquidazione dei danni dalla rete peritale ad una rete liquidativa dedicata, si verificheranno certamente anche positivi effetti di riduzione di fenomeni di moral hazard. Tutte queste circostanze non potranno che fare emergere in tutta la loro evidenza le criticità dei rapporti di fiduciariato, inducendo le imprese artigiane, che ancor oggi sono titubanti per gli effetti della crisi, a compiere consapevoli scelte di indipendenza, trasparenza e libertà col giusto profitto.
Le migliori carrozzerie hanno già scelto la strada dell’indipendenza abbandonando ogni forma di convenzionamento, lasciando intere aree geografiche prive di fiduciari assicurativi, e, in ogni caso, sono rimasti nelle convenzioni artigiani rassegnati senza un proprio portafoglio clienti.
Le soluzioni ci sono, basta un po’ di coraggio.
Questa è la ciliegina sulla torta di merda che gli fanno mangiare.
Gli ingredienti:
Lavori ad una tariffa inferiore imposta da loro.
Non Ti garantiscono l’invio di nuovi clienti, ma sei tu che gli regali i Tuoi.
Lavori prevalentemente con i Tuoi clienti storici, alle condizioni imposte da loro.
Ti forniscono i ricambi ma la gestione di essi è tutta a Tuo carico gratuitamente.
Ti impongono una scontistica sui ricambi forniti , che spesso non ottieni neanche Tu.
Calcolano e Ti applicano i tempi di riparazione con un tempario loro.
Ti impongono il servizio della vettura di cortesia gratuita .
Ti impongono servizi gratuiti di presa e riconsegna pulizia interna ed esterna.
Dal Tuo fatturato non sarà più presente la voce ricambi e conseguentemente avrai una valutazione inferiore quando dovrai accedere ad un mutuo o prestito.
Ti hanno escluso dal business dei cristalli per avvantaggiare i loro brand.
Voci come lo smaltimento, uso dime , sfumature, sono spesso eliminate.
Affidi la Tua azienda nelle mani di agenti, periti o liquidatori, che possono decidere se devi lavorare per “simpatia”.
Scoprirai dai tuoi clienti storici che qualcuno ha cercato di convogliarli nella carrozzeria fiduciaria ma non è la Tua.
Che al collega che come Te è nella lista fiduciari, stranamente gli vengono convogliate le macchine dei Tuoi clienti storici.
La ricetta è molto lunga, sopratutto in continua evoluzione.
Buon Appetito
Se fai il Carrozziere di mestiere non puoi accettare queste condizioni.
Fabrizio Contu
Carrozziere Federcarrozzieri
Purtroppo non grandina così forte in tutta l’Italia…. Ma i fiduciari, alzeranno le spalle e abbasseranno la testa…. Contenti loro….
il problema alla base sono quei coglioni che si sono svenduti alle assicurazioni gia anni fà;cosi da portare via il lavoro a chi il cliente se lo era guadagnato con fatica e sudore, quindi per quello che mi riguarda sono solo contento di chi adesso si lamenta del fatto che le care ass.ni alle quali si sono svenduti li prendono in giro……..volete lavorare fatelo senza rubare i clienti a chi li ha fatti in anni di fatica e sudore!!!!!!!!!
Alla data odierna 05/10/2020 non ho ancora nessuna convenzione di qualsiasi tipo con una qualsiasi Compagnia Assicurativa. Ho sempre divulgato nel mio piccolo ai colleghi carrozzieri di non abbassarsi a ciò, perché prima o poi gli costerà cara!!!!! Non fatevi COMANDARE dai colletti bianchi che stanno in ufficio !!!!
Sono un carrozziere classe 1949, ciao a tutti
È ora di farsi coraggio e mandare a ******** le compagnie di assicurazione che speculano sul lavoro onesto, è ora di ribellarsi, se non si è uniti a vincerla sono sempre loro perché hanno la forza e sono compatti, si dice( l’unione fa la forza) è ora di svegliarsi perché non siamo più ne medioevo!!!
Pure io caro collega Gianluigi non mi sono mai legato a nessuna compagnia, sarà perchè siamo coetanei con esperienza.
salvatore 54 il 05/10/2020
o aperto la carrozzeria nel 1975 non sono stato mai convenzionato
ma o sempre lavorato
buongiorno per me possono anche chiudere chi ha fatto accordi di lavoro con le assicurazioni io fiero di non essere il lecca cul di nessuno vado per la mia strada e lavoro 55 € buon lavoro a tutti
si tutte belle parole ma ormai sono più di vent’anni che sta cosa va avanti e si soni dette solo parole mai fatti , chiacchierando chiacchierando intanto le assicurazioni hanno fatto i porci dei loro comodi ….e tutte le associazioni doverano ??? solo a prendersi la nostra quota annua??!!?? si fanno troppe chiacchiere e pochi fatti le leggi ci sono e vanno applicate le associazioni della nostra categoria ci sono ma non fanno più di tanto
X Carmelo.
No Carmelo, non è come scrivi Tu. Troppo semplice scaricare le responsabilità sempre su altri,
Noi di Federcarrozzieri lavoriamo da sempre a tutela dei carrozzieri indipendenti, grazie all’impegno di tantissime carrozzerie indipendenti di tutta Italia rappresentate da Federcarrozzieri , oggi esiste la legge n°2085 del 2017 che tutele i nostri clienti automobilisti.
Informati prima di fare di tutta un erba un fascio. Noi siamo un’associazione di carrozzieri indipendenti, che come Te lavorano quotidianamente, ma hanno smesso di piangere e dare le colpe ad altri.
Se poi la Tua associazione non Ti rappresenta, cambiala.
Ti saluto cordialmente con la frase che John Fitzgerald Kennedy ha pronunciato il giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, il 20 gennaio 1961.
“Ask not what your country can do for you; ask what you can do for your country” (Traduzione: “Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”).
Fabrizio Contu
Carrozziere Indipendente Federcarrozzieri