C’è ancora molto da fare per far diventare la strada un luogo sicuro, sebbene la mortalità stradale in Italia sia diminuita.
Nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, con 3.173 vittime e 241.384 feriti. Da gennaio a settembre 2020 si contano 90.821 incidenti che hanno causato 1.788 morti e 123.061 feriti sulle strade italiane.
Il motivo di questo calo non sono i comportamenti corretti e la guida responsabile, ma sono dovuti in maggioranza dalla pandemia da Covid-19 e al conseguente periodo di lockdown durante il quale gli spostamenti sono stati pressoché azzerati per buona parte degli italiani.
Partendo da questi dati si vuole trovare strumenti e misure per aiutare ed agevolare i guidatori.
Europe on the Move, così chiamata l’iniziativa europea, ha come obiettivo un sistema basato sulla mobilità sicura, il rispetto ambientale, l’automazione e la connessione.
La proposta,lanciata dalla Commissione Europea, è che i nuovi modelli di veicoli siano dotati di caratteristiche di sicurezza avanzate, come la frenata di emergenza avanzata e il sistema di assistenza al mantenimento della corsia per auto o sistemi di rilevamento di pedoni e ciclisti per camion.
ADAS è l’acronimo di Advanced Driver Assistance Systems, ovvero Sistema Avanzato di Assistenza alla Guida; sono sistemi elettronici che supportano il guidatore di un veicolo in diverse situazioni che possono riguardare la normale guida fino a momenti di pericolo o emergenza.
La sicurezza può essere definita come la “conoscenza che l’evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati”. In altri termini è l’essere consapevoli che una certa azione non provocherà dei danni futuri.
Pertanto la tutela delle carrozzerie è obiettivo fondamentale per Federcarrozzieri e per l’AIRC, prestigiosa realtà internazionale, che riunisce le principali organizzazioni nazionali operanti nel campo della carrozzeria e della fabbricazione di veicoli.
La revisione del regolamento sulla sicurezza generale (UE) N02019 / 2144 sui requisiti di omologazione per gli autoveicoli è entrata in vigore il 5 gennaio 2020.
La normativa europea porta all’obbligatorietà dei sistemi ADAS che dovranno essere di serie nelle vetture di nuova produzione a partire dal 2022, per garantire un’elevata sicurezza stradale.
Alcune delle nuove regole richiedono che veicoli introdotti suI mercato europeo siano dotati di:
- Frenata di emergenza avanzata
- Sonnolenza e rilevamento dell’attenzione
- Riconoscimento / prevenzione distrazioni
- Registratore dati evento (incidente)
- Segnale di arresto di emergenza
- Assistenza al mantenimento della corsia
- Protezione degli occupanti da impatto laterale
- Telecamera di retromarcia o sistema di rilevamento
Tutti sistemi che garantiscono maggior sicurezza al guidatore, ai passeggeri all’interno del veicolo, ma anche all’esterno della vettura.
Fonte:
Io ho un auto con queste sistemi di “sicurezza” secondo me non sono molto affidabili. All’inizio ho avuto dei problemi ad abituarmi, ma non vedo gran chè di benefici. Poi quando sei abituato e capita un imprevisto, e capita, NON SONO STATO REATTIVO COME AL SOLITO, MENTALMETE HO PERSO LA RETTIVITA’.
Solo cavolate, servono solo a complicare la vita ad utenti e riparatori.
Salvatore Solo cavolate, servono solo a complicare la vita ad utenti e riparatori.