Il 25 novembre scorso, a Bologna, si è tenuto il General Meeting AIRC (Association Internationale des Réparateurs en Carrosserie): sorta di assemblea generale di un’associazione che raggruppa i massimi esponenti del mondo della riparazione dell’Unione Europea e a livello globale, con partecipanti da tutti i Paesi. E della quale anche Federcarrozzieri fa parte. Unica associazione italiana dell’AIRC.
I colleghi europei hanno appoggiato le 7 battaglie di Federcarrozzieri in difesa dei carrozzieri indipendenti.
1) Dalla nascita, nel 2012, Federcarrozzieri cerca di tutelare al meglio i propri associati, con un’escalation di iscrizioni costante lungo tutto lo Stivale. Offrendo strumenti per stare sul mercato, ottenere la giusta remunerazione, diffondere la cultura della trasparenza. Così da ricevere l’apprezzamento dei clienti, dei consumatori e delle controparti assicurative.
2) A tutela dei carrozzieri indipendenti, Federcarrozzieri si propone come riferimento per destreggiarsi in un mercato di 15.000 riparatori. Un esercito, mentre in parallelo il lavoro è dimezzato in 20 anni. Il tutto, reso ancora più complicato da normative di carattere ambientale, professionale e di sicurezza. Per un’impresa artigiana che ripara a regola d’arte, che investe, si aggiorna, che deve remunerare il costo della manodopera in armonia con la sua struttura, è difficile restare competitivi se un consumatore bada solo al prezzo basso, al risparmio. Così, ci battiamo a favore della qualità, della riparazione perfetta, della sicurezza stradale, a protezione anche del business dei nostri associati.
3) Federcarrozzieri si batte a favore della libera concorrenza nel libero mercato. Affinché tutti rispettino la legge Concorrenza 2017, una normativa “buona”. La nostra Federazione di carrozzieri indipendenti si batte invece contro la legge del risarcimento, la norma “cattiva” del 2007. Con le compagnie che tendono a canalizzare i clienti danneggiati verso le carrozzerie convenzionate, hub enormi che lavorano a prezzi bassi imposti dalle assicurazioni. Per la stessa ragione, ora ci opponiamo al risarcimento diretto esteso nel disegno legge Concorrenza 2021.
4) Federcarrozzieri vuole essere un player istituzionale e al contempo un laboratorio di ricerca a favore dei carrozzieri. In sostanza, diamo ossigeno ai soci, con Oxigen Car: semplifichiamo la loro complicatissima vita lavorativa. Propone metodi di calcoli della riparazione, e di valorizzazione dei tempi, tramite un preventivatore preciso al centesimo, che si riferisce alla documentazione ufficiale fornita dalle Case auto.
5) Federcarrozzieri rompe gli schemi, le tradizioni ammuffite, i classici vincoli ottocenteschi. Ridefinisce un quadro strategico di alleanze. Mette gli artigiani carrozzieri al centro della scena. Come avvenne nel 2014, quando un disegno di legge sulla Concorrenza voleva limitare il diritto del cliente a essere risarcito integralmente se si fosse rivolto ad un carrozziere indipendente.
6) In fatto di tecnologia, Federcarrozzieri è proiettata nel futuro, anticipa quello che verrà. Tutte le informazioni relative alla riparazione sono inserite dal carrozziere in una cartella in cloud. Documenti firmati, foto, preventivi e fatture sono sempre disponibili sia per il cliente sia per l’assicurazione, che possono verificare senza barriere ogni singolo passaggio riparativo. Questo metodo, che oggi conta quasi 150.000 riparazioni, ha allontanato i disonesti e fatto crescere economicamente chi lavora in piena trasparenza. Metodi digitali per giocare d’anticipo, rispetto al vecchio e ammuffitto che ragiona ancora sulla carta.
7) Federcarrozzieri offre strumenti di marketing per fidelizzare il cliente combattere la canalizzazione presso le reti fiduciarie. Il tutto in chiave internazionale. L’Europa non deve e non può rinunciare al suo DNA fatto di città con centri storici importanti e di attività economiche che contribuiscono a valorizzarne il tessuto sociale.
8) Assieme ai carrozzieri europei, siamo attentissimi all’evoluzione automotive. Siamo già pronti a riparare auto elettriche e auto a guida senza pilota: in questo senso, si terranno seminari preziosi organizzati anche dall’AIRC.
Nella seconda parte della giornata sono state visitate due carrozzerie e presentate tecnologie evolute Made in Italy
Oxygencar (gestionale per Carrozzieri e Meccatronici ) www.oxygencar.it
Tecna ( Puntatrice per carrozzeria connessa con oxygencar Industria 4.0) www.tecna.net/it/
Brain Bee Mahle ( Sistema completo per la calibrazione Adas connesso Industria 4.0) www.brainbee.mahle.com
foto di Diego Stellino