Perché la compagnia applica un costo orario inferiore a quello applicato dal riparatore indipendente? E come determina quel costo?
Chiederlo è “irragionevole” e “pretestuoso” e comunque la compagnia non lo sa perché quella relativa al costo orario sarebbe una valutazione tecnica di competenza esclusiva del perito che, a dire della compagnia sarebbe un soggetto “autonomo e indipendente”.
Insomma la compagnia non è tenuta a spiegare a nessuno quello che fa e infatti al carrozziere che richiede chiarimenti sul punto è stato risposto così:
“ la Sua richiesta di dettagliare ulteriormente gli importi indicati in perizia appare pertanto irragionevole e pretestuosa in quanto i) del tutto ingiustificata (?) alla luce della corretta interpretazione e applicazione dell’art. 148 del CAP, che non richiede alcun dovere specifico di motivazione in tal senso” e… “in quanto ii) riferita, in ogni caso, a dei valori che sono stati oggetto di valutazione tecnica autonoma ed indipendente (!) da parte del perito”
Si va bene, ma il danneggiato può sapere perché e come è stata presa questa decisione?
No perchè la compagnia non è in ogni caso in grado di spiegarlo. E infatti alla richiesta di conoscere le motivazioni “tecniche” sulla cui base è stato sottovaluta il costo orario dell’impresa artigiana, la compagnia “lamenta una chiara impossibilità nel fornire gli ulteriori dettagli richiesti, trattandosi di valutazioni tecniche che attengono alla sfera di autonomia e indipendenza dei singoli periti e che non sono in alcun modo predeterminate o influenzate dalla Compagnia sulla base di asserite specifiche “direttive” o vincoli di “politica liquidativa.”
Quindi i carrozzieri ora sanno che tutti i periti che vengono in carrozzeria a dire che sono le compagnie a imporre i costi orari da inserire in perizia si sbagliano.
Quindi i carrozzieri che non condividono le valutazioni del costo orario fatte dai periti ora sanno che la questione non dipende dalle imprese ma rientra nella “sfera di autonomia e indipendenza” delle reti peritali alle quali ora le compagnie attribuiscono evidenti e gravi responsabilità.
Siamo lieti che le imprese riconoscano finalmente un ruolo terzo ai propri fiduciari che, dal canto loro, saranno certamente lieti di potersi confrontare senza condizionamenti extra tecnici con i carrozzieri. Assumendosi in ogni sede le responsabilità delle proprie valutazioni, responsabilità che fino ad ora gravava sulle compagnie mandanti.
Saremmo lieti di conoscere l’opinione delle associazioni dei periti.
Ganza questa! Tratto dal Bestseller “100 modi per scaricare un barile”. Comunque bene a sapersi…
Quindi ora, secondo la compagnia, abbiamo capito che bisogna fare causa per danni al perito.
Che notoriamente decide il costo orario avendo conoscenze in materia di macroeconomia, controllo di gestione e magari un master in business administration…
E che per fare le stime non solo usa i tempari più sofisticati (“dammi il preventivo: questo si e questo no”) ma addirittura è tenuto a verifica i libri contabili e i bilanci della carrozzeria comparandoli con quelli delle altre aziende su piazza per vedere se guadagna troppo o se “specula”….
Siamo lieti di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo!