La circolare 0007525 emanata dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili il 3 marzo 2021 chiarisce una precedente circolare, che fa riferimento all’articolo 78 Codice della Strada, appena riscritto dal Governo. Riguarda le abilitazioni alle officine di autoriparazione.

Le procedure sono state infatti semplificate dal decreto Semplificazioni. Sino a ieri, per determinate modifiche alla vettura, l’automobilista era tenuto alla visita e prova in Motorizzazione. Adesso, basta l’autorizzazione dell’autoriparatore. Ma solo se accreditato.

MODIFICHE ALL’AUTO

Le suddette procedure semplificate si applicano solo per le modifiche elencate all’allegato A, parte 1 del decreto ministeriale 8 gennaio 2021 e riportate al punto 1 della circolare 5350 del 13 febbraio 2021.

Tre i tipi di modifica che le carrozzerie sono abilitate ad apportare. Identificate da un codice specifico. Riguardano le auto per disabili.

4.1 Pomello al volante.

4.5 Specchio retrovisore grandangolare interno.

4.6. Specchio retrovisore aggiuntivo esterno.

 

Invece, nessuna abilitazione per i gommisti. Mentre sono sempre abilitate le autofficine del settore meccatronica. Ecco l’intera matrice delle competenze.

  1. Sostituzione serbatoio Gpl
  2. Gancio di traino veicoli M1 e N1
  3. Installazione doppi comandi

4.1. Pomello al volante

4.2. Centralina comandi servizi

4.3. Inversione dei pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria

4.4. Spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli)

4.5. Specchio retrovisore grandangolare interno

4.6. Specchio retrovisore aggiuntivo esterno

COME ACCREDITARSI

Come eseguire l’accreditamento dell’officina? Nell’istanza, prodotta in carta libera, per il rilascio del codice identificativo, il titolare dell’officina indica (qualora presenti nella propria organizzazione) i responsabili tecnici autorizzati a sottoscrivere le dichiarazioni dei lavori. E, per essi, ne deposita relativi firma e copia di un valido documento di riconoscimento.

Per l’assegnazione del codice identificativo meccanografico alle officine di autoriparazione, va utilizzata la procedura per gli “allestitori”, senza però creare l’utenza per il sistema e cioè senza consegnare le credenziali di accesso.

Per maggiori info, il link alla circolare: https://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/normativa/2021-03/Circolare_protocollo-7526-del_03-03-2021.pdf