Costi e guadagni in carrozzeria. Gioie e dolori. Facciamo due conti.

Sono molte le voci da analizzare. Oggi iniziamo con i ricambi. Sicuramente una voce di costo che cresce sempre di più. Qualcuno dirà: “ma è anche importante voce di guadagno!”. Dipende. Una tecnologia sempre più complessa ha inevitabilmente aumentato i costi. Purtroppo gli sconti sui ricambi sono in picchiata e presto arriveranno allo 0%. Tesla lo conferma ma anche le altre case lo hanno ridotto drasticamente.

Il ricambio può consentire il margine nella misura dello sconto ma, è bene precisarlo, è assolutamente vietato:

1 Aumentare il prezzo di listino di un bene;

2 Vendere un ricambio aftermarket e fatturarlo al prezzo ( più alto) del ricambio originale.

3 Fatturare un ricambio mai sostituito.

Ricordiamo infatti che l’art. 501 Codice Penale: “Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie(2) false, esagerate o tendenziose

[265, 269, 656] o adopera altri artifici atti a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci(3), ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da euro 516 a euro 25.822 [501bis].

Da una parte c’è il rischio di una corsa al risparmio e alle “furbizie” per aumentare la marginalità dall’altra, dietro l’angolo, il rischio maggiore: la sicurezza.

Dunque, per evitare rischi, occorre scegliere ricambi (originali o equivalenti) in accordo con il proprio cliente, tracciabili, selezionando con attenzioni il fornitore.

In ogni caso il ricambio non deve essere visto come la voce di bilancio più semplice per fare utile.

In Italia, a marzo 2022, l’inflazione ha raggiunto il 6,7%, mai così dal 1991.

I costi di gestione di una carrozzeria, relativi ad esempio alle forniture di energia sono lievitati e con essi deve necessariamente crescere la tariffa di manodopera, diminuendo gli sprechi e rendendo maggiormente performante la produzione.

Molto spesso le carrozzerie non convenzionate si sentono dire dalle compagnie assicurative che i costi di mano d’opera “per zona” devono essere uniformi.

Perché mai? Chi lo ha mai stabilito.

E’ vero esattamente il contrario. Il costo dipende da molti fattori concomitanti. Tipologie di macchinari, di dipendenti, dimensioni aziendali, tipologie di servizi offerti, costi dei materiali, ed altre voci ancora. Tutti elementi che differenziano ogni singola carrozzeria.

Inevitabile a questo punto domandarsi: conviene essere fiduciari?

FEDERCARROZZIERI sarà presente in Autopromotec Pad. 29 Stand A21

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