Iniziano i Saldi in Carrozzeria, e forse durerenno per sempre, se l’articolo 29 del DDL 3110 SALVAITALIA non rientra, ma mi chiedo, proprio noi carrozzieri dobbiamo contribuire a salvare l’Italia ?
Vi inoltro l’articolo pubblicato dal mensile Professione Carrozziere di Febbraio.
Liberalizzazioni … di che?
Di Giovanni Alberino
Autorizzazione alla pubblicazione di Italo Grifoni
Tana! Liberi tutti. Ve lo ricordate il gioco che si faceva da bambini. Questa era la formula magica che nel nascondino liberava tutti e il gioco poteva ricominciare da capo.
Se le liberalizzazioni fatte dal Governo Monti dovevano servire a togliere le pastoie e i vincoli (o privilegi) di alcune categorie, il risultato è stato – almeno per ora – una delusione generale. Molte buone intenzioni sono state modificate su pressioni delle lobby e degli interessi di bottega. Se poi osserviamo il decreto a fini dei possibili vantaggi declamati dai rappresentanti di governo nei confronti dei cittadini consumatori, francamente non ne vediamo uno anzi, in molti casi ravvisiamo l’esatto contrario.
Per stare al tema che più ci interessa, relativo agli autoriparatori e di riflesso alle assicurazioni, dobbiamo rilevare come, ancora una volta, la lobby degli assicuratori sia riuscita ad ottenere vantaggi che solo qualche tempo fa erano insperati, addirittura al di là delle aspettative degli interessati.
Non solo quello che era stato auspicato circa la modifica sostanziale del risarcimento diretto non si è verificata, ma anzi è stato implicitamente riconfermato l’impianto del risarcimento diretto con l’unica variante della rivisitazione del sistema di calcolo del forfait di rimborso nella stanza di compensazione che, nel prossimo ricalcolo, dovrà tenere conto dell’efficienza produttiva delle compagnie e in particolare sul controllo dei costi dei rimborsi e l’individuazione delle frodi. Come a dire: io guardo al risultato, come ci arrivi, non m’interessa. Adesso c’è da auspicare, almeno per le frodi, che le compagnie facciano qualche cosa tenuto conto che potrebbe esserci un incentivo, ma sono disposizioni talmente generiche di cui il mercato assicurativo se ne fa un baffo! Anzi, questa potrebbe rappresentare un nuovo rilancio per stringere ancora di più la borsa nei confronti di tutti gli autoriparatori (fiduciari e no) pur di ottenere il vantaggio economico nei rimborsi ventilato nel decreto.
Aspettiamo di vedere quali saranno in pratica le disposizioni tecniche messe in atto da parte della Commissione Ministeriale preposta e poi ritorneremo sull’argomento. Intanto alle Compagnie viene concessa la scappatoia di poter dilazionare l’offerta di risarcimento nel caso la banca dati sinistri evidenzi almeno due incongruenze significative e di poter esaminare il mezzo danneggiato entro cinque giorni lavorativi consecutivi da quando viene messo a disposizione, in mancanza di ciò l’obbligo di offerta viene sospeso.
Ma non tutto è contro l’utente danneggiato, per chi accetta di installare la cosi detta “Scatola nera”, i cui costi (generico) sono a carico dell’impresa, vi sarà uno sconto sul premio di polizza. Come abbiamo potuto vedere in altre occasioni, i costi non sono solo quelli concernenti l’installazione del dispositivo, ma anche quelli inerenti ai vari servizi che il gestore telematico mette a disposizione e che sono prerogativa dell’utilizzatore, così come le spese per il passaggio su altro veicolo o il suo definitivo espianto. Senza contare il legame che vincola l’utente al fornitore dei servizi telematici e di conseguenza alla compagnia di assicurazione a esso collegata precludendosi la possibilità di aderire ad offerte migliori.
Quello che invece lascia maggiormente perplessi, se non disgustati, è invece il comma 2 dell’articolo n. 30 del decreto che, a scanso di equivoci citiamo testualmente: “In alternativa ai risarcimenti per equivalente, è facoltà delle compagnie offrire, nel caso di danni a cose, il risarcimento in forma specifica. In questo caso, se il risarcimento è accompagnato da idonea garanzia sulle riparazioni, di validità non inferiore ai due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria, il risarcimento per equivalente è ridotto del 30 per cento”.
Non so se mi spiego! Ma vi siete resi conto della portata di queste poche righe? Significa in sostanza che l’utente assicurato, che ha la sfortuna di essere coinvolto in un incidente senza colpa con la propria auto, rischia di avere il risarcimento del danno vincolato da una franchigia del 30% e tutto ciò senza alcun vantaggio sul premio di polizza. Almeno prima era facoltativo accettare o no la clausola del risarcimento in forma specifica a fronte di uno sconto, ma con questa regola diviene in sostanza un’imposizione. Hai voglia di dire che se non vuoi l’abbattimento, basta che fai riparare l’auto presso un carrozziere di fiducia della compagnia, dove sta la libera concorrenza e soprattutto la libertà di scelta, tenuto conto che l’auto è un bene mio personale che deve essere reintegrato nell’efficienza e nel valore e ciò non può essere delegato ad una gestione altrui. Senza contare che la cosi detta e sbandierata garanzia citata nel decreto, lo sabbiamo tutti, è una farsa: quali sono i criteri e le regole su cui poggia questa garanzia? E chi controlla la corretta esecuzione dei lavori e la fornitura dei ricambi? Nel caso di reclamo poi, chi risponde in prima persona: il carrozziere o la Compagnia di assicurazione? Sulla scorta dell’esperienza già maturata in questi anni, sappiamo bene come va a finire: in definitiva la fregatura è per il consumatore e per i carrozzieri indipendenti, mentre tutti i vantaggi vanno alle Compagnie di assicurazione che saranno ulteriormente incentivate a creare reti e a dettare regole economiche nel risarcimento e nella riparazione dei danni sempre più vantaggiose per loro.
A ulteriore beffa ai danni per l’utente, viene posto l’obbligo per l’agente di assicurazione d’informare il cliente su almeno altri tre preventivi estratti da imprese appartenenti a gruppi diversi, c’è da chiedersi se chi ha fatto la norma è cosciente di come funzionano i rapporti d’agenzia: secondo voi è possibile che io offra un prodotto della concorrenza rischiando che sia migliore del mio e quindi perdere il cliente solo per il fatto di dover adempiere ad un obbligo altrimenti sanzionabile? Ovviamente andrà a finire che fra le tante clausole, clausolette, note e noticine, tra una firma e l’altra, mi faranno sottoscrivere anche quella della presa visione dei tre preventivi, anche se, di fatto, ciò non è avvenuto… tanto chi se ne accorge o controlla?
In tutto questo c’è da chiedersi dove stanno, cosa hanno fatto e cosa stanno facendo, le associazioni in difesa dei consumatori: il silenzio assordante che le circonda significa che sono d’accordo con l’impostazione governativa e allora c’è da chiedersi cosa ci stanno a fare lì.
Adesso, ma forse è un po tardi, c’è il risveglio delle confederazioni nazionali di categoria degli artigiani, che spingono per modificare alcune storture del sistema entro sessanta giorni che se confermato nella sua interezza saranno disastrose per tutta la categoria. Non ci resta che augurare una felice riuscita delle loro istanze o ….. tutti in pazza!
opzione……. molto più pesante…..
Ma lo stesso dicasi per le confederazioni nazionali degli artigiani carrozzieri che sono assolutamente assenti, lasciando la categoria alla mercé dei potentati economici e politici. Sostituire la rappresentanza delle confederazioni con altre di nuova costituzione non è certamente la soluzione migliore, ma chiedere con forza che vengano allontanati gl’incapaci è un diritto degli artigiani, almeno di quelli che pagano la tessera.
…..a proposito di associazioni in difesa dei consumatori, qualche giorno fa ho mandato una mail all’adusbef alla quale non ho avuto nessuna risposta. Forse se iniziamo a pressare con fax e mail anche queste associazioni riusciremo a svegliarle dal letargo. Sarebbe opportuno, inoltre, che chi ne ha titolo le contattasse direttamente. Per esempio i rappresentatnti del Cna, confartigianato e Casartigiani.
Riusciamo a muoverci in tal senso? E’ da un pò che su questo blog non vedo iniziative ma solo discussioni, davvero non possiamo fare altro? davvero possiamo solo aspettare che si concluda l’iter legislativo con le dita incrociate?
Ritengo opportuno inoltre interpellare l’antitrust che, per distrazione o per volontà non ha dato alcun peso all’art 29.
alla luce di cio:
le banche comandano, i politici comandano,i delinquenti comandano,e in italia la meritocrazia non esiste esiste solo i numeri e il profitto.
il nostro paese in europa sta per essere svenduto al miglior offerente, ma non prima di averlo distrutto economicamente per essere comprato a buon mercato.questo stanno facendo i politici che stanno al potere e ci prendono la mazzetta sopra.allora secondo me l’unica soluzione e’ la rivoluzione.noi li abbiamo messi li e noi li dovremo togliere da quelle poltrone corrotte.pensateci e mandatemi una e mail.
ANDIAMO IN PIAZZA… VERGOGNA!!!
#Fiorella
Per il momento attenderei.
Volevo segnalarti che attraverso molti consorzi di carrozzieri sono stati sensibilizzati i politici locali e le associazioni di categoria locali con un effetto domino tutti i documenti da noi proposti sono stati consegnati anche fornitori e SNAPIS.
Quindi nessuno potrà dire “non lo sapevo”.
Certo ancora tanto si puo’ fare, ma dopo il voto.
Noi siamo una categoria che non interessa a nessuno, anzi siamo un peso per la società e sopratutto per le grandi imprese tipo assicurazioni…Possiamo fermarci ,scioperare ,andare in piazza ma non ci calcola nessuno . Abbiamo mandato migliaia di mail e fax senza concludere niente se non qualche risposta da parte di qualcuno che non glie ne frega niente della nostra situazione ma spera che alle prossime elezioni votiamo il loro partito….sono fiducioso per il fatto che venga tolta questa specie di franchigia del 30% ,ma credo che ci sarà una fortissima canalizzazione verso le fiduciarie . E poi mi fa ridere sentire che l’agente ti deve proporre altri 3 preventivi della concorrenza….cioe io vado dal broker ,lui mi presenta 3 o 4 preventivi io scelgo quello che a me convince di più e pago….i soldi dove vanno !? probabilmente o fino a prova contraria , vanno sempre sulla stessa cassa perchè sappiamo bene che esistino molte assicurazioni ma fanno parte di pochi gruppi (mi sembra 4) .
Mah!!!
L’unica cosa da fare secondo me ,come ho già detto, è comprare uno spazio pubblicitario e informare per bene la gente . poi saranno loro a trarre le loro conclusioni .
Prendiamola a ridere!!!
http://www.carrozzeria.it/News-Carrozzeria/Speciale-Liberalizzazioni/Una-risata-seppellira-l-articolo-29.aspx
Per Davide
grazie per la tua risposta.
allora attendiamo ……
Si va verso il maxiemendamento.
Buongiorno:
oltre a tutto questo, stiamo attraversando un periodo molto brutto con tutta questa disocupazione e ricordiamoci che l’ITALIA e una Nazione fondata maggiormente sulla mano dopera,quindi quello che dico e che penso al cliente finale non gli freghera nulla di perdere il 30%
perchè se l’auto e circolante quei soldi lo aiuterano ad arrivare a fine mese.
sardegna non sopporto che tutto questo accada per colpa di quattro caddozieri che non sanno fare gli inprenditori ho perso la pazienza e la volonta di cercare di capire la motivazione per cui anno acettato le convenzioni ,devono farsi un’esame di coscienza e capire il motivo per il quale non riuscivano a portare il cliente all’interno delle loro strutture ,non voglio usare termini malleducati ma lo meriterebbero ,loro credono di aver risolto il problema con le convenzioni ma e solo un miraggio .
dovremmo noi liberi convenzionarci tutti indistintamente per dare una bella lezzione a questi incompetenti che si fanno comandare abachetta dalle compagnie sono la vergogna della categoria sono quelle persone che non sanno reggersi con le proprie gambe e cercano appoggio con le convenzioni.
perdonatemi lo sfogo ma questa è ignoranza vera e propria.
Mi domando!!!!!!!!!! non sarebbe meglio attivare la franchiggia del 30% direttamente al responsabile del sinistro? e farla finita con le beghe politiche in quanto le assicurazioni vogliono l’aumento?
un saluto a tutto il Blog.
X ANTONIO,
tu pensi sia giusto? magari come me è assicurato da 30 anni, ha fatto forse in tutta la vita di conducente solo due sinistri, mentre ha pagato premi che a sommarli potrebbe comprarsi 3 auto nuove e adesso dovrebbe pagare anche il 30% di extra!!!!.
Piuttosto perchè non controlliamo anche i prezzi dei ricambi che sono sempre più alti. Avete mai fatto un conteggio se si dovesse rifare tutta una vettura nuova con i prezzi dei ricambi quanto verrebbe a costare?
x fiorella ai ragione come la canzone le parole, sono sempre buttate via qui abbiamo sempre aspettato ma non si conclude un del niente x davide tu in passato ai avuto dei benefici! o tuo padre, sei di bologna allora sei di sinistra,dato che facciamo una battaglia per salvaguarda il nostro lavoro ,e i nostri operai,ricordati che finche ci sono carrozzieri in tutta l’italia che corrompono liguidatori .politici e perito staremo sempre nella m…a per cui dico atutti i colleghi di scendere in piazza e ora di finirla con le chiacchere di notri rappresentanti e politici chi li conosce che si riparano il sedere promettendo cavolati per i propri interessi tutti a roma e che sia la volta buona basta aspettare si devono vergognare tutti coloro che pagano per potare lavoro in carrozzeria e noi li conosciamo chi sono forse anche chi ci tutela a padova e provincia ce ne sono
una decina io sono pronto a fare il mio dovere anche se o la mia eta ,lo faccio per i giovani e perche amo il mio lavoro di artigiano onesto e pieno di debbiti grazie allo stato l’inportante e pagarli a caro prezzo
x Rosa la franchiggia che paghiamo con 2 punti e l’aumento dell’assicurazione per recuperare la classe di merito ti sembra normale o una fregatura? ci prendono in giro come vogliono secondo me bisognerebbe rivedere i Bonus Malus che non costituiscono una vera funsione nell’art.150 e poi toccare la filiera a partire dai ricambi garanzie prodotti vernicianti e concessionarie ridimensionando il tutto e darci la possibilità di poter essere competitivi e non mettendoci in condizioni catastrofiche dovremmo essere una razza protetta noi carrozzieri e invece abbiamo intrapreso la strada degli schiavi mentre loro fanno le piramidi in banca.
è un mio pensiero!
io sono del parere di Rosario Salerno DOBBIAMO ANDARE TUTTI A ROMA A FARCI SENTIRE
pero prima dobbiamo sederci tutti assieme e discutere di come muoverci ho sara troppo tardi
vedi le assicurazioni già si stanno muovendo a fare montare scatole nere ed avvisare tutti i loro carrozzieri ……….
nulla in contrario alle scatole nere per risparmiare le ho montate anche io
io carrozziere titolare penso che a casa propia uno deve fare quello che vuole
senza convenzioni quando c’è lavoro prendere liberi profesionisti con partita iva
quando non ce n’è ci si arrangia da soli mi hanno proposto una convenzione
che a conti fatti costo 350 euro da versare subito,mano d’opera ti danno 26 o 27
i ricambi vogliono il 10 per cento loro e in piu vogliono controllare il tuo programma
preventivi per vedere se sei congruo sulla tempistica dei lavori poi ci mettiamo a
90 gradi e via quindi penso poco ma pagato il giusto non tanto volume e tanti costi
e arrichire le compagnie saluti
Giovedi 23 CM i carrozzieri di Genova scendono in piazza.
Chi si trovera’ nelle vicinanze ha il sacrosanto diritto di partecipare a questa manifestazione.
In questo link http://www.retetutela.ge.it/uploads/documenti/1329481848Man.%2070×100.pdf
gli slogan per la manifestazione. Chi vuole puo’ rubare l’idea,se vi piace.
Ciao.
blablabla.tutti questi commenti vanno bene,ma non si risolve il problema,; sta nella singola gestire la propria attivita;che le assicurazioni facciano quello che vogliono,sta al cliente gestire la sua polizza,
Sono in sintonia con Franco invece di scannarci tra di noi,organizziamoci e vediamo il da farsi per colpire i veri responsabili di questa catastrofe,lobby delle assicurazioni e politici o tecnici come vogliamo chiamarli che fanno il loro sporco interesse alle spalle del nostro lavoro,studiamo quali sone le iniziative piu’ efficaci e mettiamole in atto,e ora di tirare fuori gli attributi se li abbiamo altrimenti saremo solo e sempre carne da macello
Altro slogan:
http://www.retetutela.ge.it/uploads/documenti/1329482464Striscione%201×3.pdf
il mio parere positivo è aspettare fiducioso la risposta all’emendamento presentato al senato poi muoverci di conseguenza con eventuale sciopero diretto bloccando le camere di commercio di tutta Italia e tanto per finire accamparci di fronte alle Carrozzerie Fiduciarie facendoli sentire quello che sono .
#ROSARIO SALERNO
Sinceramente non ho capito il tuo messaggio
“tu in passato ai avuto dei benefici”
” o tuo padre, sei di bologna allora sei di sinistra”
Spegati meglio, visto che ho 41 anni e acora non ho le idee chiare su chi votare.
A male estremo estremo rimedio! sono daccordo con antonio. se i politici non useranno il buon senso nel bocciare l’emendamento, perchè dovremo usarlo noi? se ancor di più ci mancherà il lavoro ancor di più avremo tempo per boicottare quello di chi l’ha ottenuto convenzionandosi ma sopratutto quello di chi l’ha permesso! stiamo pronti a mobilitarci!!!
x ANTONIO
Sai il sistema delle scatole nere
io so che una compagnia ti monda il sistema , e devi rimanere con quella compagnia x due anni,
primo anno paghi con lo sconto 2° anno ti dicono che ce stato aumento, e già ti anno fregato il 1° risparmio , poi cambi possibilmente compagnia devi ritornare indietro la scatola che da noi in sicilia costa 130,00 circa mi diceva stamattina il meccanico ed e li la truffa per che il costo ritornerà alle compagnie.
MI CHIEDO QUANDO AI RISPARMIATO. (fammi sapere) leggere prima di firmare
Lunedì manderò mia moglie a ritirare le polizze che mi scadono e se fanno firmare lei che sono a nome mio scatterà una denuncia alla Procura della Repubblica .
PER CHE LORO FANNO QUESTI GIOCHI
INCOMINCIAMO DA LI,POI DI SOLIDO IN AGENZIA LAVORANO MARITO MOGLIE FIGLI PARENTI E AMICI :RISULTATO UNO LAVORA E TUTTI GLI ALTRI IN NERO
INCOMINCIAMO A COMBATTERE COSI CAPIRANNO
caro davide ,per quanto riguardano i benifici penso che sei stato appoggiato da qualcuno che ti aiutato perche da solo come me non si va da nessuna parte, io con le mie forze vado avanti sono palermitano e a padova da 30 anni non conosco politici e non sono andato più alle riunione perche solo parole quando finisce una assemblea ogniuno per la sua strada
per quanto riguada se sei di sinitra vuol dire che sei fortunato|
per quanto riguarda lia votazione fai come me fregatewne anche io ero socialista
non volendomi ti staro sempre vicino alla nostra lotta per vincerla. ma ti ripeto tutti a roma per il bene di tutti noi il mio n. personale e 3338771043 ciao
Bravo Fausto
x Franco informati bene ci sono altri contratti
#ROSARIO SARERNO
Appoggiato: MAGARI, NO SEI FUORI STARADA, LOTTO COME TE PER RIPARARE QUALCHE VETTURA E DA 10 GG HO IL FORNO ROTTO.
Aiutato: SI DAGLI UTENTI DI QIUESTO BLOG
Politici: NON NE CONOSCO NEANCHE UNO
Votazione: La votazione la fanno i Senatori sull’argomanto LIBERALIZZAZIONI, e non credo sia una questione solo politica.
ANDIAMO A ROMA PER FARCI CONOSCERE NOI ARTIGIANI COSA SAPPIAMO FARE CON LE LEVE DENTRO MONTECITORIO
Maurizio.
Io penso che si possa fare anche altro. Denunciare le associazioni dei consumatori e quelle di categoria, nelle persone facenti le veci delle stesse, far tremare loro la terra sotto i piedi, è impossibile che tali individui rimangano impuniti.
Vorrei ricordare che nell’ attuale governo il Sig. Catricalà è parte integrande, si era eletto a paladino della giustizia mentre ricopriva il ruolo di presidente Antitrast.
Adesso copre monopoli e oligopoli, questo avverrà se non c’ è un risveglio delle coscienze dei cittadini. In parlamento e nelle loro commissioni ci sono dei grandi conflitti d’ interesse, denunciare anche quelli con forza e vigore.
Inoltre io aggiungerei la possibilità di sollecitare le categorie dei periti assicurativi, anche loro rischiano di rimanerne fuori.
1- Sinistro. 2- Auto in carrozzeria. 3- Foto dell’autoriparatore convenzionato e bay bay perito. Non so se mi spiego.
GIAMPIERO LOMBARDIA
E’ INUTILE DISPERARE, NON SERVE A NIENTE, SOLO METTERCI CONTRO L’UNO CON
L’ALTRO. BISOGNEREBBE CHE CI CAPISSIMO UN PO DI PIU’ TRA NOI,PERCHE PURTROPPO
QUALCUNO PREDICA BENE MA RAZZOLA MALE, QUESTA X CHI VUOLE CAPIRLA E’ UNA GUERRA
FRA POVERI CRISTI CHE LAVORANO X VIVERE. I POTENTI CON L’APPOGGIO POLITICO E FORSE
DI QUALCHE POLITICO CORROTTO E MENEFREGHISTA INGORDO ECC.RIESCONO AD OTTENERE
COSE VANTAGGIOSE X LORO FREGANDOSENE DI COME VANNO LE COSE IN ITALIA E DEGLI ITA
LIANI, IMPORTANTE X LORO ESISTE SOLO UN AGGETTIVO ( PROFITTO)
X Davide
Capisco che questo è un blog d’informazione e non di rivoluzione, ma io di rivoluzione non ci vedo nulla, se non una risposta alla dittatura dei potenti. Siccome io ho un mutuo, degli operai e una famiglia, non ci sto! Io come ho gia detto andrei direttamente a parlare con Monti, una breve manifestazione, poi chiediamo direttamente a Monti un incontro con una nostra delegazione, dove faranno parte anche sindacati, avvocati e carrozzieri.
x Maurizio
http://www.carrozzeria.it/News-Carrozzeria/Speciale-Liberalizzazioni/La-terza-via-dei-periti,-correggere-la-norma.aspx
Buonasera a tutti
Roberto D’Incà
Io credo veramente che la colpa di tutto questo non sia nè di Monti nè delle assicurazioni.
Pensateci bene!!!
Se i cosidetti imprenditori carrozzieri non firmassero gli accordi con le compagnie,calando i pantaloni
e lavorando sottocosto e costringendo sè stessi a mille ,diciamoli escamotag,per sopravvivere,non ci sarebbe da discutere su questo argomento.
Ps.
A Trento i carrozzieri convenzionati lavorano,per modo di dire ,a meno di trenta euro orarie.
I ricambi vengono forniti dalla assicurazioni a far si che anche gli sconti vadano a rimpinguare le loro tasche a discapito di tutti,specialmente dei danneggiati.
Carissimi amici e colleghi,la prima cosa da fere e rivedere il nostro rapporto con Car Carrozzeria, il giornale di noi Carrozzieri, che ai vari convegni effettuati ha sempre appoggiato ( CONSORZI che hanno stipulato convenzioni con Auto Presto e Bene ) e la signora Cristina Mandrini sa a cosa mi riferisco.La seconda cosa è secondo il mio modesto parere a noi indipendenti questo nuovo espediente che hanno escogitato le assicurazioni con la complicità del Governo Monti non cì danneggia per niente,anzi vi dirò che forse per noi è un vantaggio,in quando le auto vengono costruite sempre più sofisticate è per ripararle cì vogluiono dei professionisti che con i venti euro all’ora è i ricambi forniti dalle assicurazioni non li troveranno mai E in ultimo noi il modo di superare anche quest’ultima difficoltà l’abbiamo trovato.Saluti a tutti.
Ancora una volta si vede come siamo disposti a metterci l’uno contro l’altro ed azzannarci. E’ forse questo il gioco delle assicurazioni. Loro sono anni che perseverano questa politica facendo accordi di cartello. Spesso non c’è differenza tra un preventivo e l’altro di due assicurazioni appartenenti a gruppi diversi. Ma come è possibile?A noi, invece, c’è sempre qualcuno che riesce a lavorare alla metà del nostro.Perché? ………..
Non siamo uniti.
Oggi abbiamo un problema comune. Uniamoci e combattiamo insieme lasciando i dissapori con questo o quello, o magari, tanto non cambia nulla.
Giorni fa qualcuno aveva proposto l’ atto simbolico di presentare il licenziamento di un dipendente, moltiplicate per il numero di carrozzerie presenti nel territorio (20.000 circa )….
siamo o no più potenti della Fiat che da sola è capace di far varare una intera finanziaria alla semplice flessione di un punto percentuale delle vendite….
Lascio a voi riflettere
Danilo da L’Aquila
CARISSIMI COLLEGHI QUELLO CHE ANDRETE A LEGGERE NON L’HO SCRITTO IO …MA LEGGENDO QUELLO CHE HA SCRITTO CLAUDIO ( CHE HA PIENAMENTE RAGIONE )MI SONO ANDATO A RILEGGERO QUANTO PUBBLICATO….. ADDIRITTURA FERRAIO 2008 IN QUESTO BLOG.
E’ MOLTO IMPORTANTE LEGGERLO ORA PER CAPIRE I SBAGLI CHE SONO STATI FATTI DA TUTTI NOI IO INCLUSO. BUONA LETTURA
Proprio così ,siamo al bivio, ora tocca a noi decidere per le sorti delle carrozzerie Italiane.
E intendo Noi Carrozzieri ,perchè le decisioni importanti non spettano alle associazioni di categoria (Al limite potrebbero appoggiarle),ma a noi imprenditori.
Le scelte fatte in altri paesi europei negli anni passati (vedi Inghilterra) hanno portato la categoria allo “sfascio”, e i dati sono allarmanti.
Nel 2002 le carrozzerie in inghilterra erano circa 12.000
Nel 2008 le carrozzerie in inghilterra sono circa 7000
Le tariffe sono ferme al 2004 anno del grande salto di qualità ,l’85% dei nostri colleghi inglesi hanno firmato accordi con le compagnie di assicurazione.
Visto l’incremento dei FIDUCIARI, l’aumento delle tariffe è rimasto congelato e non si prevedono aumenti neanche per il 2009.
Non solo le tariffe hanno inflazionato i guadagni ,infatti con un incremento cosi’ forte dei rapporti Carrozzeria/Ass icurazione anche le Vernici e i Ricambi sono diventati un Business delle compagnie di assicurazione.
Dal 2005 in Inghilterra le Carrozzerie riparano le vetture con una tariffa bassissima ,con i Ricambi e Vernici forniti dalla compagnia assicurativa.
E’ chiaro che l’incremento così elevato delle reti di riparazione (fiduciarie) capillari in tutto il paese ha portato le compagnie assicurative a proporre una polizza assicurativa veramente vantaggiosa,una polizza kasko economica.
Tutte le vetture assicurate con questa polizza KASKO (molto economica) devono essere riparate OBBLIGATORIAMENTE dalla rete fiduciaria di Carrozzerie sia quando hanno torto sia quando hanno ragione.
Una Carrozzeria non fiduciaria non potrà più riparare la vettura del proprio cliente che ha stipulato una polizza di questo tipo.
A questo punto il danno auto è veramente nelle mani delle Compagnie Assicurative e tutto per colpa di scelte fatte dai colleghi Inglesi.
Potrei dilungarmi mostrandovi i dati relativi agli “UTILI MEDI” di una carrozzeria inglese ,ma credo sia sufficiente farvi sapere che è molto al di sotto di quel piccolo margine che ancora ci è rimasto in Italia, circa 1/5 il loro margine rispetto a noi.
Davanti a questi dati ,e leggendo i contratti di fiduciariato che le compagnie assicurative ci stanno proponendo, siamo NOI a decidere se allargare la rete dei fiduciari in Italia e dare modo alle compagnie di decidere per i nostri clienti.
Cerchiamo di non cascare nella stessa trappola di Francia Spagna e Inghilterra e Germania visto che siamo ancora in tempo.
DEDUCO PURTROPPO CHE NON C’E’ PIU’ TEMPO ….. CI DOVEVAMO SVEGLIARE PRIMA !!!!!!!!
Scusi Walter ma da che parte stai?
W L’ITALIA ,E LA FINE DEI MESTIERI SALUTI A TUTTI
BRAVO WALTER.
INVITO TUTTI I COLLEGHI A LEGGERE ATTENTAMENTE IL POST DI WALTER MN E DI RIFLETTERE.
x Valter
tu ai ragione di quello che dici, però noi siamo ITALIANI e spero che se saremo tutti uniti questo non accadrà non dobbiamo vedere quello che fanno gli altri noi dobbiamo pensare a noi in italia , uno per che le leggi non sono uguali e le tasse pure vedi Briatore E RESIDENTE li vedi in altri paesi ce la legge contro la corruzione in ITALIA ancora la devono percepire .
per questo non dobbiamo dire ne pensare quello che fanno gli altri dobbiamo darci coraggio e combattere in qualsiasi modo
CIAO A TUTTI
PER PRECISARE SONO UN CARROZZIERE E COME TALE VORREI RESTARE LIBERO DI ESERCITARE LA MIA PROFESSIONE E NON FARE IL SERVO A NESSUNO.
MA UNA COSA BISOGNA DIRLA SPECIALMENTE ALLE GRANDIìììì CARROZZERIEììììììììì ED IO NON ME NE TIRO FUORI ANCHE SE NON MI SENTO DI ESSERLO.
RICORDIAMOCI CHE QUESTO E’ SUCCESSO PER LA NOSTRA AVIDITA’ DI ESSERE SEMPRE PIU’ GRANDI,ABBIAMO SEMPRE CERCATO DI FIDELIZZARCI CON LE COMPAGNIE A VOLTE SCENDENDO A SVENDERE IL NOSTRO LAVORO,E SOPRATTUTTO LA NOSTRA DIGNITA’.
MA QUESTO NON VALE SOLO PER LE COMPAGNIE DI ASS/NI,MA SOPRATUTTO PER LE FLOTTE ,LE QUALI CI COMANDANO A DISTANZA COME DEI BURATTINI.
PER ME QUELLO CHE STA SUCCEDENDO VIENE PROPRIO DA QUESTI
PER QUESTO DICO CHE OGNUNO DI NOI DEBBA PRENDERSI LE SUE RESPONSABILITA’ E FARSI UN ESAME DI COSCIENZA PRIMA DI CRITICARE IL COLLEGA MAGARI PICCOLO CHE HA’ VISTO PER LA PRIMA VOLTA , ESSERE UN FIDUCIARIO DI UNA QUALSIASI COMPAGNIA .
RIPETO NON CONDIVIDO CHI FIRMA UN CONTRATTO CON CLAUSOLE DI OBBLIGO VERSO I CLIENTI.
SCUSATEMI PER LE POLEMICHE MA MI SENTIVO IN DOVERE DI RICORDARLOììììììì
Non posso credere alle mie orecchie:
Oggi mi si presenta un cliente con una Lancia Ypsilon,danno alla vettura:paraurti,faro,parafango ant,porta da sostituire,parafango post. grave da riparare.Preventivo euro 3500 iva esclusa,discussione per il prezzo ed alla fine mi dice che sono un ladro perche una carrozzeria a me vicina gliela ripara con 1000 euro.Probabilmente questo esempio di artigiano gli monta ricambi usati (ma io ancora non sto dentro il prezzo),non paghera le tasse e scarichera i rifiuti in qualche campo.
Cosa mi consigliate,lo denuncio o lo raccomando a qualche compagnia?
m…. cosa significa mi nascondo.
x Riccardo D non ce niente di bravura e solo il modo di confondere le idei
Io dico solo di stare uniti e ragionare e trovare soluzioni io voglio restare indipendente e basto
poi si vedrà io a 19 anni ho rifiutato il posto fisso per non essere di peso per la società come dice il signor MONTI
ritengo che lo scenario fotografato da walter sia ineccepibile, la speranza e’ l’ultima “A MORIRE” siamo abbituati a lottare, come abbiamo sempre fatto per creare dal nulla le ns/aziende, che ci vogliono ora scippare e gestire per loro profitto e tornaconto. Bisogna tentare di unirsi per uno scopo comune “SOPRAVVIVERE” e far valere i ns/diritti e i sacrifici di tanti anni di lavoro e contrastare queste nuove leggi fatte a misura per gli interessi delle solite lobby economiche e di potere e contro chi veramente ha sudato, investito rischiando sulla propria pelle e creato posti di lavoro. Potrebbe utile associare tutte le carrozzerie di determinate zone, cominciado dalle piu’ gestibili, sia fiduciarie che indipendenti, per creare “BUCHI” a macchia di leopardo ingestibili per le lobby costringendole a scendere a compromessi che possono essere e portate come esempio ad altre zone limitrofe e di piu’ difficile gestione associativa, poiche’ alcune carrozzerie ancora vedono del diventare fiduciarie un’opportunita’ senza rendersi conto che diventeranno schiave di contratti sempre piu’ penalizzanti con sempre maggiori oneri. strappiamo tutte le tessere dei ns/sindacati e associazioni che in tutti questi anni non ci hanno in alcun modo tutelati di fronte a tali “NOVITA'” anzi facendo sospettare collusioni e interessi propri anziche’ delle categorie che avrebbero dovuto rappresentare e soprattutto tutelare. ci serve una gran cassa dove minacciare il licenziamento di un operario/impiegato ad azienda e altre iniziative di interesse economico nazionale talmente rilevante da non poter rimanere inosservata.
rendetevi conto che stanno tentando di scipparci i ns/clienti che in tanti anni di servizi, qualita’ del lavoro e a volte remissioni ci siamo a conquistare e con l’obbligo di riparare dove dicono loro, tutti i sacrifici e investimenti fatti saranno vani
SCUSA VALTER NON HO CAPITO IL TUO INTERVENTO.
STAI FACENDO I COMPLIMENTI AL BLOG , POICHE’ GIA’ NEL 2008
AVEVA PREVISTO DOVE CI AVREBBE PORTATO LA CORSA ALLE CONVENZIONI.
GIUSTO?
PERCHE’ IO QUELLO VEDO !!
X CATALANO
BASTA ATTACCARE TUTTO E TUTTI ORA C’E’ ANCHE CHI SE LA PRENDE CON LE RIVISTE CHE RACCONTANO LO SPACCATO DI COSA SUCCEDE NELLE CARROZZERIE ,NON E’ CERTAMENTE LA SIG.RA MANDRINI CHE HA APPOGGIATO LE ASSICURAZIONI E CONOSCENDOLA PERSONALMENTE POSSO GARANTIRE CHE CI HA SEMPRE SOSTENUTI , IL DOVERE DI CRONACA NON PUO’ IGNORARE ANCHE CHI LA PENSA DIVERSAMENTE.
MA SECONDO LEI DA CHE PARTE PUO’ STARE VALTER?
GIA’ IL FATTO CHE SIAMO QUI VUOL DIRE CHE SIAMO TUTTI CARROZZIERI !!!!!
salve a tutti. sono d’accordo con rosario salerno. x quanto mi riguarda posso solo dire che il sistema che si è creato, tra compagnie di assicurazioni e carrozzerie convenzionate. lo sto provando sulla propia pelle?,perchè nella mia provincia di messina, tutti parlavano e poi di nascosto si facevano le convenzioni. con buona pace di tutti quelli che a dir l’oro eravamo i fessi, si era cercato di formare un’associazione di categoria x difendere i diritti della stessa,ma dopo poco tempo e stata sciolta. pur avendo avuto molte adesioni a parole, e facendo anche degli incontri alla camera di commercio con dei rappresentanti sindacali di categoria? ognuno s’è curato il suo orticello fregandosene di tutto il resto. i problemi che oggi ci vediamo sbattuti in faccia con il dominio assoluto delle assicurazioni, sono figli di scelte fatte di corruzione, come rosario salerno a citato di suo. di favoritismi clientelari verso chi ti trasferisce il propio pacchetto di clienti assicurati presso le propie sedi. si vocifera di mazzette elargite x trasferire presso le propie carrozzerie auto incidentate anche senza l’oblico di concordato assicurativo. e tanto altro ci sarebbe da dire? io mio malgrado oh chiesto come si poteva entrare, nella rete di carrozzerie fiduciarie. ed ho presentato la documentazione, e diverse telefonate presso tutti gli uffici preposti x le convenzioni ,di cui una sola risposta positiva. un’altra dopo aver fatto il famoso incontro tecnico, e stata annullata x scelte societarie. e allora mi domando se in 2 anni e + ho riparato solo 16 vetture. cosa vuol dire essere fiduciari quando i giochi sono fatti? a questo punto sarebbe opportuno rivolgersi alle autorita garanti della concorrenza e far valere il diritto al lavoro x tutti perchè e impossibile che pochi fanno le vacche grasse! e molti altri dobbiamo forse sopravvivere? x ultima spiaggia non ci rimane che rivolgerci all’autorità giudiziaria, e far fare dei controlli x ravvisare il reato di corruzione, e di violazione sulla trasparenza e sulla libertà di scelta dei propietari delle vetture, . perchè la compagnia di assicurazione no può esercitare un diritto che non le appartiene. in quanto l’auto e un bene privato, e come tale la scelta spetta al propietario di andare dove vuole, eventualmente vuol dire che non possono esercitare il propio diritto di propietà. x ultimo dicono di liberalizzare il lavoro qui mi sembra che vogliono creare un sistema dittatoriale e predominante da parte delle lobby tra banche, assicurazioni, politica, e sindacati. e x questo che si stanno facendo leggi e accordi senza che nessuno dei nostri rappresentanti ci abbia avvisato. e x noi tutti i milioni spesi x adeguare le nostre aziende? che cosa ci rimane da fare se non quello di chiudere, perchè i troppi costi di gestione insieme ai bassi costi di manodopera, non si arriva ad una parità di bilanci. x cui siamo costretti a fare debiti x sopravvivere, chi ci deve garantire il diritto a portare alle nostre famiglie la serenità! e la certezza che il domani x i nostri figli non sia funesto? . come alcuni colleghi piccoli e medi imprenditori, difronte alla paura di non poter prospettare un futuro ai propi cari, a deciso di darle la + brutta soluzione al sostegno familiare con il suicidio. x non essere riuscito a portare quella serenità che in ogni famiglia ci vuole…grazie, x la possibilità di esprimere un pensiero. saluti…. zangla salvatore
SALVATORE HAI RAGIONE A DIRE CHE SENSO HA ESSERE FIDUCIARI SE POI NON E’ LA CONVENZIONE CHE TI PORTA LAVORO,ECCO CHE DIVENTA IMPORTANTE CHE VENGANO DISDETTE ANCHE SE NE RIMANGONO 1 O 2 DI QUELLE GROSSE E CONVINTE (O CONVINCENTI ),AVREMO UGUALMENTE UNA GRANDE FORZA.
il problema non sono le scatole nere, ne gli sconti fasulli. il problema è che le assicurazioni devono fare le assicurazioni ed i carrozzieri devono fare i carrozzieri, che la legge si metta di mezzo per “regolamantare” una truffa è grave… anti liberale, anti democratica, anti concorrenziale, contro ogni diritto del consumatore, e stiamo raggiungendo pure la compromissione dei diritti umani, perchè tutto questo è una gran presa per i fondelli all’inteligenza umana. prima ci rimbambiscono, fanno quello che vogliono e poi cercano di convincerci che il torto è ancora nostro!
CARISSIMO COLLEGA PIETRO, SPERO CHE SIA UN COLLEGA E NON UN CONCORRENTE.
TU LA POLEMICA SI VEDE CE L’HAI NEL SANGUE, IO DO RAGIONE A CHI CE L’HA SE IL BLOG HA RAGIONE SE LA MERITA COME SE L’HA MERITA INRETECAR QUANDO L’AVEVA.
HO SOLO UN RAMMARICO MI SONO SVEGLIATO PURTROPPO TARDI E LO SAI CHI HA SVEGLIATO? INRETECAR .
IO SONO GIA ALLA FINE DELLA MIA CARRIERA DI ARTIGIANO SPERO IN MIO GENERO E MIA FIGLIA, MA PRIMA DI FINIRE PERCHè HO ANCORA UN PO DI TEMPO, NON MOLTO, LO VOGLIO DEDICARE IN PRIMIS HA CHI MI HA SVEGLITO E IN UN SECONDO A TUTTI QUEI COLLEGHI CHE SI SONO SVEGLIATI DAL LETARGO, MA VEDRAI CHE FRA UN PO DI TEMPO SE SUGUIRAI GLI EVENTI PURTROPPO TI ACCORGERARI CHE CI SONO TANTI COLLEGHI CHE FANNO FINTA DI DORMIRE, E MI DISPIACE MOLTO PERCHè QUANDO DAI L’ANIMA GL’ALTRI PENSANO SEMPRE IL PEGGIO.
TANTO PER FARE UN ESEMPIO DAMANI A BRESCIA INRETECAR HA IL SUO 5 CONCRESSO E LO SAI CHI VIENE A SUONARE LA SVEGLIA UN CARROZZIERE FRANCESE CHE CI METTE IN GUADIA PERCHè NEL RESTO D’EUROPA QUELLO CHE STA SUCCEDENDO IN ITALIA è GIA SUCCESSO.
LO SO è TARDI MA VI INVITO A BRESCIA TUTTI QUANTI GRAZIE A TUTTI E BUONA NOTTE .
Salvatore sono pianamente d’accordo con te (finalmente o trovato un siciliano)
Ci vediamo a Brescia
Ciao Valter
io sono un collega carrozziere INDIPENDENTE
faccio parte di un associazione (la BdV)
CARROZZERIE NON CONVENZIONATE
Forse hai ragione , sono polemico e ti spiego anche perchè !!
Sono sempre stato un carrozziere che viveva tra quattro mura,
conosceva solo il lavoro e come dice sempre il collega Fabrizio
“………..non guardare oltre i nostri piedi”
Poi per caso è successo qualcosa , ho incontrato 3 persone eccezionali,
abbiamo condiviso ideali ed abbiamo creato la BdV.
Siamo entrati in questo nuovo mondo(ho visto tanto
opportunismo e falsità) abbiamo capito che
se vogliamo continuare a lavorare dignitosamente dobbiamo
combattere per i nostri ideali e trovare compagni di viaggio
che la pensano come noi.
Hai sempre visto, che nei miei interventi sono sì polemico,
ma rispetto tutti ed ho sempre usato un linguaggio educato
senza mai offendere CONVENZIONATI O NON.
Io non ce l’ho con nessuno o è BIANCO o é NERO
Il grigio lasciamolo sulle scocche delle macchine.
In questo momento particolare dobbiamo essere tutti uniti per
cercare di fermare l’art. 29.
In un futuro bisognerà essere coerenti e decidere se stare da una parte o dall’altra
IMPENSABILE cercare di tenere i piedi su due staffe altrimenti
saremo sempre in balia degli eventi.
E’ per me un piacere confrontarsi civilmente,
nel massimo del rispetto ti auguro buona notte.
X Valter
avevo letto l’articolo non + di 4 mesi fa, ma ricordati; VOLERE E’ POTERE!!! Se lo vogliamo, possiamo ribaltare l’Italia, figurati una cavolo di legge!!! Io gia mi sono espresso sul blog, bisogna andare a Roma e non aspettare come abbiamo sempre fatto che non ci ha portato da nessuna parte. Bisogna andare in molti, con una delegazione di carrozzieri, avvocati, giornali come car carrozzeria e professione carrozziere, mobilitare giornali, tv (piazza pulita LA7 x esempio), lasciando a casa sindacati perchè non hanno fatto nulla fino adesso, continuassero a stare a casa guardando quante tessere perderanno il prossimo anno. PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI, PER ME PRIMA DELLA FINE DI FEBBRAIO.
X Andrea R-B
io credo che ti stesse prendendo x i fondelli, poi, se è vero e io non ci sto a farmi chiamare ladro, fatti portare il preventivo scritto e stampa il tuo. Portali entrambi alla finanza e fagli chiedere spiegazioni e faxalo all’antitrust.
per franco ,
leggi la risposta che walter ha dato ha pietro non mi sembra confondi le idee anzi a mio avviso le rinfresca . i gruppi assicurativi sono multinazionali e quello che hanno fatto nel resto dell’europa lo faranno anche in italia se noi non ci opponiamo ,e’ questo che volevo evidenziare.se qualche volta hai letto i miei post dovresti sapere come la penso.
X Rosario Salerno
Rosario, non so tu da quando sei iscritto al forum, ma io ti dico che è da un pezzo…. Quello che hai detto a Davide è ingiusto.
1 Non conosco Davide di persona, ma ho visto e letto quello che ha fatto in questi ultimi 3 anni, iniziando da fare questo sito dove finalmente abbiamo unito le idee dal nord al sud passando x centro ed isole.
2 se conosce politici che lo abbiano aiutato, non so ma ne dubito. Però sono sicuro che qualcuno conosce, infatti qui sopra sono intervenuti degli avvocati e persone molto ben informate dei fatti, oltre che vicini con l’orecchio a Montecitorio…. Vedi la notizia dell’articolo 29, chi l’ha divulgata? Le Compagnie? dopo poche ore Davide ci ha informato….
3 lascia stare la politica, comunista, fascista,democristiano o socialista…. Sono tutte buffonate che portano alla lite. Non tocchiamo la politica se vogliamo rimanere uniti.
Per il resto, lascio la mia mail e il mio cellulare x eventuali movimenti. Anche se qualcuno non p d’accordo, io proverei anche con una piccola delegazione prima della manifestazione.
andmei@alice.it
329.0922731
Severina finche’ esisteranno grosse carrozzerie pluriconvenzionate avremo vita dura,ed e’ a questo che mirano le assicurazioni,far chiudere i piccoli e controllare i grossi.
Poi certo quelli che sopravivranno avranno potere contrattuale visto che da qualche parte le auto devono ripararle.In pochi anni hanno chiuso circa un quarto dei carrozzieri italiani,ho visto studi una decina d’anni fa’ secondo cui sarebbero rimaste dalle 2000 alle 4000 imprese,invece bonta’ loro siamo ancora 14000,quindi abbiamo la scorza dura pero’ siamo sempre stati molto indipendenti forse troppo e i nostri clienti sono diventati clienti delle assicurazioni,ma la colpa non e’ solo nostra, le persone sono cambiate ,non cercano piu’ quello che lavora bene o quello onesto ma hanno solo il timore di non dover anticipare denaro e se hanno torti cercano quello dela truffa .Poi ti chiedono di non pagare l’iva ma il ladro sei tu.
X Davide e tutti gli altri: bisogna sensibilizzare il governo su un tema a cui stà molto a cuore, cioè l’evasione, le truffe e la corruzione.
Se le compagnie assicurative creano un monopolio convenzionando i carrozzieri e dettando delle tariffe sottocosto, si creerà una guerra tra poveri: Quando si creano questi conflitti, dilaga la truffa e l’evasione fiscale, cosa per cui il governo oggi stà combattendo a spronbattuto.
Facciamoci vedere, come categoria, sotto un buon occhio, che vogliamo combattere le truffe e facciamo capire a chi di dovere che questo tipo di monopolio è dannoso per tutti noi, ma anche per i consumatori in termini di sicurezza.
Le tariffe orarie di manodopera sono visibili in tutte le camere di commercio d’Italia, depositate dalle associazioni di categoria, basta solo metterele sotto gli occhi del governo e confrontarle con quello che propongono le compagnie. Del resto dubito che ci siano carrozzieri oggi che circolano con macchine di lusso o dichiarino cifre esorbitanti….
Chiediamo quindi che le convenzioni spariscano definitivamente almeno che il carrozziere imprenditore possa decidere il suo tariffario, sempre nei limiti del possibile ovviamente, magari valutando come si faceva un tempo con l’Ania in base ad attrezzature, numero dipendenti, tipologia di struttura.
Pensateci bene, proprio in questi giorni si è constatato che l’evasione, la truffa e la corruzione dilaga dappertutto, perchè ovviamente il cittadino in genere, per tirare a campare cerca ogni espediente pur di mantenere qualche soldo in tasca.
PENSIAMOCI!!
Condivido Con quello che a scritto stefano.
per Rosario
per Davide
per Andrea Mei
La mia mail non voleva essere il pretesto per una polemica. Anch’io non conosco Davide personalmente, ma comunque posso solo essergli grata per tutto quello che ha fatto e sta facendo. Se non fosse stato per lui neanche saprei dell’esistenza dell’art 29.
Caro Rosario, mi hai sritto di essere d’accordo con mè sul fatto che le parole non portano a niente ma non hai perso l’occasione per fare polemiche: a me le polemiche non piacciono soprattutto se sono rivolte a chi non se le merita.
caro davide qurllo che ai scritto mi fa piacere la mia polemica e per conoscere bene le persone
sono sono onorato di fare parte di questo gruppo, per cui ti chiedo anche scusa
x fiorella neanche a me piacciono le polemiche volevo solo costatare un mio pensiero
ciao a tutti
salve a tutti. cari colleghi credo che sia giunto il momento, di prendere il bue x le corna e farlo rientrare nella stalla. prima che scappano tutti gli altri, e di avere il coraggio di dire le cose come stanno. se c’è da denunciare che si faccia, senza se e senza ma, osare vuol dire tutelare i propi diritti. ma sappiamo veramente cosa vogliamo fare? io credo che la prima cosa da fare, e far ragionare tutti quelli che sino ad oggi si son presi gioco di tutti noi. che sono i nostri colleghi, che oggi ci dicono che sono d’accordo con noi. che le assicurazioni stano strozzando la nostra indipendenza e le nostre attività? ma poi alle nostre spalle tramano contro di noi, e se il caso ci mettono pure l’uno contro l’altro? senza rendersi conto che il danno si fà a tutta la categoria.io vi voglio portare a conoscenza di quello che io stesso subisco e vedo da un paio d’anni a questa parte. pur di togliermi il lavoro, anno riparato su mio preventivo una vettura con danni posteriori, gli è stato detto che le verniciavano tutta la vettura, con l’importo pagato con il sinistro subito? ed il cliente mi a insultato telefonicamente dicendomi che ero una persona poco seria! perchè io gli avevo chiesto l’exstra del lavoro in + da effettuare. ma ci rendiamo conto a cosa ci stiamo riducendo? stiamo diventando solo delle succursali x portare soldi nelle tasche altrui, con la compiacenza dei periti e dei liquidatori e delle agenzie. alcuni nei libri paga di carrozzerie a l’oro compiaciute. poi c’è un’altro spinoso elemento che non si capisce,come possono effettuare riparazioni di carrozzeria ecc,ecc. alcune officine senza avere la struttura e l’attrezzatura, e non avere nemmeno i requisiti di tale attività. passando i lavori a carrozzerie x prestare la manodopera a costi bassi, e ritrovarsi poi pieni di debiti. con i costi di gestione che abbiamo, come si può lavorare facendoci concorrenza tra di noi? vorrei propio capirlo. ma andiamo avanti,l’unica cosa certa da fare e una sola. creare subito l’associazione di categoria degli autoriparatori tutti, mettere un legale che tuteli la costituzione della stessa.e allo stesso tempo le regole, che ognuno deve fare il propio lavoro. solo cosi si potrebbe ripartire perchè l’artigiano, non è un industriale come ci vogliono far credere. per pura l’oro convenienza, a noi rimangono le belle strutture, le belle parole, ed il lavoro dovè? spendiamo centinaia di euri x cosa. x creare delle illusioni a noi stessi che dopo non possiamo fare fronte a tutto, e dobbiamo chiudere l’attività? io non ci stò. mi incazzo e sapete cosa vi dico se abbiamo le palle! dobbiamo tutti riflettere ed agire subito prima che sia troppo tardi, dobbiamo dettare noi le regole altrimenti e finita.
Salve
Io credo che ci hanno messo in una situazione MOLTO scomoda.
Il problema è grandissimo, immenso perchè la categoria carrozzieri, (ma come noi un pò tutti gli artigiani), non sono mai riusciti ad unirisi per dettare delle semplici leggi di mercato che permettano la pacifica convivenza.
Mio padre 25 anni fa, fece una riunione con tutte le carrozzeria della mia città, circa 30; in questa riunione si decise che non bisognava lavorare più sottocosto, si era imposto un tariffario e dei criteri. per venire incontro alle aziende più piccole, mio padre e un’altra officina che erano le più grosse e quelle che avevano più lavoro, avevano anche deciso che quando qualcuno rimaneva senza lavoro, bastava fare un cenno e veniva smistato il lavoro a tutti, cioè nessuno rimaneva fermo e tutti con i prezzi uguali.
Tanti consensi e felicità.
Dopo 1 mese riprendere a (passate il termine) sputtanarsi il mercato, gente che inizia ad abbassare i prezzi, altri che rubano il lavoro agli altri…insomma un caos e mio padre che aveva lanciato l’iniziativa è rimasto 1 anno senza lavoro perchè continuava con la giusta filosofia del tariffario mentre gli altri alle sue spalle giocavano al ribasso.
Quindi fu costretto anche lui ad abbassare le mutante per riprendere a lavorare.
Ora le carrozzerie ufficiali saranno 15 compresa la mia, ce ne sono altre 7/8 fuori legge, chi opera in campagna, chi senza permessi, chi senza forno…
che si fa? mi sa che l’unico sistema per sistemare le cose è fare la guerra ai trasgressori denunciando queste persone..ma dove porta?
Io vorrei tanto che tutti i carrozzieri si unissero, ma la vedo dura…e non ne ho idea su come andrà a finire :/
giusto ieri un “collega” che è in pensione che lavora in campagna si stava lamentando di un cliente che ha preso 2000€ dall’assicurazione e lui è trovato costretto a ripararla per 1000 per non perdere il cliente.
Cioè ci rendiamo conto? uno fuori legge che ruba il lavoro agli altri abbassa le braghe al cliente che vuole speculare sul rimborso?
LIBERALIZZAZIONE deriva da LIBEROe significa: dottrina economica che sostiene il principio del libero scambio delle merci nel commercio interno e internazionale, contro ogni protezionismo, ed afferma il valore dell’iniziativa privata opponendosi ad ogni intervento statale.QUINDI cosa significa ,dare lavoro a tutti oppure solo ai soliti POTENTI raccomandati?vedi gia’ per la sostituzione dei parabrezza[una truffa legalizzata]da loro montaggio del non originale ,molte volte il costo supera il valore dell’originale montato dal carrozziere che viene penalizzato di una franchigia a carico del cliente.
da 40 anni faccio il carrozziere,in questi ultimi anni di lavoro tutti i giorni mi domando se questa professione e’diventata una PASTICCERIA dove molti furbi[vedi il nostro governo]fanno solo TORTE e PASTICCINI avariati.
X SEVERINA
GENTILISSIMA SIGNORA, PERSONALMENTE NON HO IL PIACERE DI CONOSCERLA, MA DEVO RICONOSCERE CHE LEI E’ UNA PERSONA MOLTO ATTIVA A DIFENDERE LA
NOSTRA CAUSA
PERSONALMENTE NON HO ATTACCATO NESSUNO, MA NON SI PUO’ IGNORARE CHE UN CONSORZIO DI CARROZZERIE QUI’ DA NOI IN CAMPANIA ORGANIZZA UN CONVEGNO PER PUBLICIZZARE ( AUTO PRESTO E BENE ) E IL MODERATORE DEL CONVEGNO E UNA PERSONA DI CAR CARROZZERIA CON SUCCESSIVO ARTICOLO CHE VIENE ENFATIZZATO COME IL FUTURO DI NOI CARROZZIERI. QUESTA E’ LA VERITA’ SE POI QUALCUNO HA ALTRI INTERESSI E’ ALLORA VA BENE PURE COSI’ VOGLIO INOLTRE INFORMARVI CHE SE QUALCUNO HA INTENZIONE DI PARTECIPARE IL GIORNO 06,MARZO QUI’ IN CAMPANIA ABBIAMO ORGANIZZATO UN CONVEGNO PROPIO SUL TEMA DELLE LIBERIZZAZIONE VI SALUTO E’ VI AUGURO BUONA DOMENICA
Carissimi colleghi la vedo dura.
Sono reduce dalla riunione di confartigianato e cna conclusasi due ore fa.
Le cose che mi hanno colpito sono state:
1) la scarsa presenza di colleghi (non mi dilungo nello spiegare il perchè dell’inefficenza delle due associazioni cosa che ho fatto presente al presidente regionale)
2) la disinformazione che c’è (penso che sia anche compito di un’associazione portare a conoscenza il prima possibile i suoi soci della situazione “o forse è meglio che restiamo ignoranti”)
3) la notevole presenza di politici (che come si sente costantemente in tv uno dice una cosa e l’altro dice il contrario).
Riguardo ai politici, riassumo quello che ricordo, alcuni sono fiduciosi e consigliano di non mollare lasciando intendere che la legge verrà abrogata, uno ha detto di non illudersi anche perchè ora che il nostro governo ha recuperato credibilità nel mondo non puo’ mettersi a modificare le leggi che fa.Altra motivazione è che la legge serve per eliminare le truffe.
continuo più tardi ora devo andare
per Pietro di Macerata non sono riuscito a trovarti ma c’eri?
Ciao
c’ero e sono quel “coglione” che ha fatto quei due interventi.
ti chiamerò al più presto …..ooppsss il tuo numero fa libero. Ok continuiamo a
parlare……………………………………………………..
#Catalano
Mi permetto di difendere la dottoressa Cristina Mandrini.
Cristina e’ una persona molto competente e ha a cuore Realmente il nostro Mestiere.
Molti sono gli articoli su car carrozzeria che mi fanno arrabbiare , ma la libertà di stampa e’ proprio il poter esprimere concetti alcune volte scomodi.
Ho conosciuto Cristina in un ‘ incontro a Bologna dove erano presenti due onorevoli e un senatore, oltre ad altri ospiti illustri, lei era la moderatrice, e mi ha colpito molto il suo modo di tener testa a tutti con la sua conoscenza profonda delle nostre problematiche.
Inoltre le riviste di settore, ma anche questo Blog non sono la Bibbia e nessuno e’ tenuto a leggerli.
Se CAR carrozzeria ha organizzato un incontro con AP&B non credi che sia positivo poter dire la tua a quell’ incontro? Io la ritengo un’ ottima opportunita’. A novembre sono stato invitato ad un incontro a Cagliari organizzato Dall ACPC ed erano presenti sia la dottoressa Mandrini che il dott. Lorenzi di AP&B, posso garantire che per me che sono un carrozziere indipendente e’ stata un ottima opportunità per dire quello che penso del loro sistema. Chi era presente sa bene di cosa parlo, soprattutto la sera prima Dell incontro dopo qualche bicchiere di cannonau.
Davide vacci piano col cannonau
Continuo le MIE impressioni della riunione
Una cosa che prenderei per buona come consiglio di un politico che ha parlato è quella di non farla passare come una battaglia personale della categoria ma di puntare sul fatto che si da un disservizio ai consumatori, all’utente finale, semplicemente perchè tutte le categorie che vengono toccate comunque si lamentano e diventeremo una delle tante che poi piano piano o si adattano o si piegano.
Un’altro problema che non tutti (associazioni in difesa dei consumatori in primis ecc) sono contro questa legge, quindi si deduce che, già per quello che ho citato prima, l’ago della bilancia non pende fortemente verso l’abrogazione, sempre secondo ME.
Altra cosa, tra le righe comunque noi siamo i truffatori.Queste righe erano di un politico
Non so se vi è mai capitato (ma i periti stessi, indottrinati e pagati dalle assicurazioni, perchè lavorano per loro) che vi dicano “siete disonesti” perchè non avallate la loro perizia concordandola.
PENSATE COME STO’ NEL DOVERMI SENTIRE GIUDICATO DA UN “nulla contro la persona ma contro il sistema di meritocrazia che non esiste più” PERITO CHE NON SA E NON SAPRA’ MAI RICONOSCERE UNA PIEGA DA URTO DA UNA PIEGA ORIGINALE “a volte difficile anche per noi” FIGURATEVI POI UNA SFUMATURA O LA DIFFERENZA DI UN COLORE DA UNA FISCH
Il vecchio presidente di confartigianato Ansaldo nel dire il suo punto di vista ai politici, mostrando delle slide, ha utilizzato anche l’immagine con la bara usata qui nel blog
“LIBERALIZZAZIONI 2012….NON PER TUTTI” dicendo che era di un portale molto attivo, se non ricordo male. Questo lo Ccito solo per rispetto di chi si sta dando da fare per noi.
Una proposta, non so se si puo’ fare
Metterei obbligatorio qui nel portale la foto di chi partecipa e scrive e soprattutto di chi legge a voi lascio le varie interpretazioni (” a me sarebbe stata utile per riconoscere Pietro di Macerata” poi dopo ci siamo sentiti” sdrammatizzo un po) daltronte è un portale tecnico giusto
X CATALANO
IO AVEVO LETTO L’ARTICOLO CHE LEI MENZIONA E HO SCRITTO IMMEDIATAMENTE A CAR CARROZZERIA ,HO CONOSCIUTO LA SIG.RA MANDRINI PROPRIO PER QUEL FATTO ,IL MESE DOPO E’ USCITA UNA NOSTRA REPLICA .SE NON MI RICORDO MALE ERA PER PRESENTARE IL CONSORZIO CIRCUITO DEL SUD IL QUALE APPOGGIAVA IL PROGETTO DI TERZANO AUTO P&B ,
AVVENUTO CIRCA 2 ANNI FA’ ,SE NON E’ QUESTO MI DICA QUAL’E’ L’ARTICOLO MAGARI MI E’ SFUGGITO . POSSO ANCHE DIRE CHE SI E’ SEMPRE PRESTATA AD OGNI NOSTRA INIZIATIVA E APPOGGIATO ,VEDI ANCHE ALLA FIERA DI BOLOGNA A DATO DISPONIBILITA’ AI VARI CONSORZI DI TUTTA ITALIA DI INCONTRARSI FACENDOSI DA TRAMITE.
—X DAVIDE
La vedo molto dura anch’io questa mattina sono stata al convegno organizzato da INRETECAR organizzato molto bene con dei relatori molto interessanti ,purtroppo anche lì la partecipazione non era al top, essendo una rete a livello nazionale ho visto molte persone fuori provincia ma pochissime di Brescia, è intervenuto l’On. Maria Ida Germontani la quale confermava il sostegno di molti senatori per la soppressione dell’artico 29 comma 2 , ma aggiungeva anche che non credeva chè ciò si realizzasse .
DAVIDE CERCHIAMO UN’ALTRA FORMA DI PROTESTA PERCHE’ LA VEDO MOLTO DURA ,anch’io come te ho sempre avuto il timore che andare in piazza potesse essere rischioso , ma ora non vedo alternativa
#severina
Questo e’ quello che leggo dal documento del Senato che raccoglie gli emendamenti.
29.11
Germontani
Sostituire l’articolo con il seguente:
«Art. 29. – 1. All’articolo 149 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, sono apportate le seguenti modifiche:
a) al comma 1, la parola: ’’devono’’ è sostituita dalla seguente: ’’possono’’; dopo la parola: ’’risarcimento’’ è inserita la seguente: ’’anche’’».
Oggi all incontro di Inretecar ha parlato di soppressione?
Mi pare siano due considerazioni molto distanti.
Cambiare le parole porterebbe confusione in fase di apertura di sinistro, dove le agenzie assicurative piu furbe non rispetterebbero la facoltivita’ , come del resto accadeva prima del 20 gennaio.
. Ti confermo quanto detto sopra, la cosa a spiazzato tutti compreso lo stesso presidente di Inretecar , la sig.ra Gandolfi è intervenuta replicando in modo pertinente .
Oltre ai soci di Inretecar ci hanno invitati oltre a me ed i miei colleghi in rappresentanza del Consorzio Carrozzieri Bresciani anche il presidente del CNA Lazzari e il presidente dei carrozzieri CNA Brescia Costa, Il presidente dell’associazione Artigiani Filippini , c’è stata una relazione tecnica di Marc Aguettaz responsabile Gipa il quale ha fatto un’analisi molto chiara del mercato ,poi l’intervento di Jen Pais presidente Nazionale Francese di carrozzerie spiegano come si è evoluto il mercato francese ribadendo della libertà di scelta ,mi è piaciuto il vice presidente associazione consumatori ASSOUTENTI Furio Truzzi il quale sostiene la libertà di scelta e l’obbligo di presentare fattura ,infine è arrivata la botta dell’on. Germontani che ha lasciato sconcertati tutti i presenti.
Ottima relazione Dell incontro.
Speriamo nella cancellazione del comma 2
Sai spero che queste informazioni servano a far capire che è importante andare quando ci sono incontri che siano di uno o dell’altro non è importante , i confronti arricchiscono . Tutti si lamentano ma quando ci sono incontri organizzati anche dalle varie associazioni chi ci va’ ? Se invece ci fosse stata più partecipazione non pensi che qualche cosa in più avrebbero fatto, non è sufficiente pagare la tessera e pensare che gli altri fanno per te,bisogna anche partecipare.Sono d’accordo quando si dice che non hanno fatto niente ,ma mi sono anche chiesta, noi cosa abbiamo fatto?
Ciao Davide
l’incontro di oggi ad Ancona è stato un pienone di relatori e politici ma
ahimè pochi carrozzieri.
Doveva essere un incontro Confartigianato invece c’erano le due Confederazioni
(CNA e CONFARTIGIANATO) Relatori :Fogarollo,Turco,Ansaldo,Chiacchiera,Picciaiola e Tontini
A turno dicono la loro. Poi intervento di qualche carrozziere (4 per la precisione)me compreso
(mi si è intrecciata la lingua). Conclusione a turno dei politici, tutti abbastanza fiduciosi.
Botta finale di Saltamartini (orror da venerdì 17) se fino a poco prima c’era speranza ,
siamo rimasti ammutoliti.
Ansaldo ha utilizzato una “foto” del blog -la bara- dicendo che, tratta ,da un portale molto attivo.
Piscitelli (politico) ha ringraziato per i fax e le e-mail inviati (Relatori muti)
Che dire leggendo lo scritto di Severina sembrano due incontri gemelli a distanza di 400 Km
Saro’ più preciso nei prossimi interventi
Perdonate la mia scarsa capacita’d’interpretazione.Se qualcuno mi spiega cosa hanno proposto i periti(art.Carcarrozzeria del 16/2)con questo nuovo comma 3.Ma possibile che non ci sia nessuno con un minimo di onesta intellettuale da dichiarare che questo articolo o comma che sia va’ abolito perche e’ contro ogni senso logico che rispetti la liberta’delle persone.Perche’ i sigg.Periti non tirano fuori anche i loro problemi,che non sono certo meno dei nostri,invece di nascondersi dietro quelli dei consumatori e degli autoriparatori.Riprendetevi quello che vi spetta,la dignita’ nel vostro lavoro,quello che noi stiamo cercando di fare.Naturalmente le mie parole no vogliono essere offensive ma solo di monito.
Vorrei chiarire una posizione. Negli emendamenti proposti c’è anche un emendamento volto alla facoltatività della procedura di risarcimento diretto. Eliminare l’art. 29 e inserire per legge la facoltatività della norma (cosa che non avverrà) annullerebbe di fatto qualsiasi tentativo delle compagni di contrattualizzare il risarcimento in forma specifica perchè, a quel punto, prevale, anche nella fase stragiudiziale ciò che le sentenze della Corte Costituzionale hanno stabilito. La Germontani ha fatto bene ad accogliere quell’emendamento (peraltro proposto proprio dai fax inviati). Ma è ovvio che siccome è stato solo proposto da un blog e non dalle confederazioni non passerà. Non vorrei che su questo punto importantissimo vi fosse confusione. Se il risarcimento diretto fosse dichiarato facoltativo la procedura crollerebbe. L’abrogazione dell’art. 29 lascerebbe le cose così come stanno il che significa che un SAI presto e bene in salsa Unipol potrebbe espandersi in modo preoccupante.
Il soldoni, se non vi fosse il risarcimento diretto non vi sarebbe il risarcimento in forma specifica contrattualizzato, se fosse facoltativo (in subordine) nessuna compagnia potrebbe (come di fatto avviene oggi) decurtare il risarcimento in caso di riparazione presso carrozziere non convenzionato. Eliminare l’art. 29 lascia le cose così come stanno il che sarebbe una vittoria di fronte a una terribile involuzione ma deve essere foriera della capacità di ripresa di una azione politica seria e tecnica presso tutti gli organismi volta a ripristinare il diritto del danneggiato a scegliere la procedura che ritiene più opportuna. Ciò riportedebbe la procedura di indennizzo diretto ai livelli fisiologici di una volta perchè le compagnie non sarebbero in grado di gestire un doppio binario.
Egr Stefano Manaccio,ho letto la sua considerazione riportata qua sopra e mi auguro che si sbagli quando scrive che quello da noi proposto (dal blog)non passerà.Io penso che quello che voi e il vostro staff ci avete messo in condizioni di fare non era mai successo prima,mai avevamo sommerso di fax e mail i senatori e gli interessati,nessuna associazione li aveva mai cosi tampinati.Io credo che sia i politici che le nostre associazioni dovranno prendere in considerazione la protesta che ci avete dato modo di scatenare oppure, anche se le nostre aziende moriranno ed i nostri addetti si troveranno senza lavoro,troveremo ugualmente il modo di combattere questo strapotere delle compagnie e questa parcellizzazione dei politici.
Ho sentito che un sito è stato chiuso (spero temopraneamente) perche vi sono state scritte cose che ledevano la personalità di qualcuno,prima volta che succede in Italia,forse bastava cancellare la pagina di quell’intervento e non è stato fatto.Questo dimostra che i centri del potere cominciano ad avere timore di quello che i blog riescono ad unire dentro il paese.Continuamo con i fax e le mail,continuiamo,da nord a sud,io credo che qualcuno dovrà domandarsi se l’interesse dei pochi è più importante della sorte dei molti,anche perche a breve ne dovranno rispondere al paese e questa volta credo che gli Italiani non dimenticheranno.
Sempre grato di quello che state facendo per la categoria.
Sara un grande disastro per le nostre aziende saremmo costretti a licenziare tutti i dipendenti con moltissime famiglie a spasso ,spero che qualcuno dei politici prenda in mano questa situazione , Monti sta soffocando il popolo son so dove andremmo a finire DOBBIAMO RIBELLARCI NON CI STIAMO SEMPRE A PAGARE NOI ,I POLITICI NON SANNO COSA VUOL DIRE FARE LA SPESA FINCHE ‘LI MANTENIAMO NOI!!!!!!!!!!!!
BASTA
Caro Andrea non passerà certamente l’emendamento Germontani sulla facoltatività del risarcimento diretto, bisogna (un dovere, non una certezza) invece essere ottimisti sull’abrogazione dell’art. 29 in toto o almeno del secondo comma.
Io come ho gia detto, non proporrei l’eliminazione dell’articolo, ma direttamente le carrozzerie fiduciarie. Se una compagnia vuole, potrebbe mettere l’autorizzazione al marchio, per prestazioni, servizi e quant’altro, ma non x il prezzo!!! Sono anni che dopo il risarcimento in forma specifica tentano di fare questa legge. Ora l’hanno fatto, che aspettiamo? Se chiediamo l’abrogazione dolo dell’art. 29, la cosa si proporrebbe all’infinito fino a quando (forse ora) riusciranno nel loro intento. Io sono x la manifestazione, come ho detto, prima della fine di febbraio. Se chiudono il sito? Non avremmo + punti di riferimento…..
Adesso ci si mette anche l’ACI.
Allarme ACI su caro assicurazione auto
La spesa per l’auto è in continua crescita: carburanti, pedaggi, bolli e superbolli hanno raggiunto livelli record. Pesa, inoltre, sul budget complessivo, l’aumento delle tariffe assicurative RCA, che colpisce in particolare alcune zone del Paese. E’ necessario e urgente intervenire sulla filiera dei costi per abbassare i prezzi.
Il decreto legge sulle liberalizzazioni del Governo Monti rappresenta l’inizio di un percorso virtuoso che può portare a una significativa riduzione delle tariffe assicurative, attraverso l’abbassamento dell’ammontare dei risarcimenti e il contrasto alle frodi. Al riguardo l’Automobile Club d’Italia, associazione cui aderiscono oltre un milione di automobilisti, esprime la propria preoccupazione per alcune ventilate modifiche che il Parlamento potrebbe apportare al decreto in questione, vanificando l’obiettivo che il Governo si è prefisso.
In particolare, secondo I’ACI, va confermata la norma che prevede, per i danni materiali, che le Compagnie possano proporre di far riparare la vettura, con le dovute garanzie, presso un proprio carrozziere di fiducia, stabilendo che in caso di rifiuto la Compagnia paghi un importo ridotto al danneggiato.
Ancora più importante e necessario un ulteriore intervento del Governo sul risarcimento dei danni fisici. Sono necessarie in particolare tre misure:
1) l’approvazione delle tabelle sui danni fisici più gravi, da 10 a 100 punti d’invalidità;
2) la regolamentazione dei risarcimenti per il “colpo di frusta” evitando che siano pagati danni non oggettivamente rilevabili;
3) la regolamentazione del danno morale per gli incidenti più gravi allineandolo agli standard europei.
Tali interventi consentirebbero una consistente riduzione dei costi cui dovrebbe seguire un’importante riduzione delle tariffe RCA a beneficio degli automobilisti. Al riguardo dovrà essere intensificata l’azione di vigilanza per verificare il comportamento delle Compagnie, con opportuni incentivi a una maggiore concorrenza.
Infatti questo blog non ha solo proposto l’abrogazione dell’Art. 29 ma la sostituzione dell’articolo con l’introduzione della facoltatività del risarcimento diretto.
Carissimo Davide e Severina, al punto in cui si trova la nostra categoria penso che non c’ì si può più nascondere dietro i se e i ma, è se dopo aver letto questo mio scritto, qualcuno ha qualcosa da obbiettare si può tranquillamente rivolgersi alla magistratura, per poi tutelare la verità.
Io personalmente sono convinto che la verità è quella che sto scrivendo
adesso.
Dunque carissima Severina hai ricordato bene quel convegno si svolse esattamente a Caserta è fui invitato pure io in rappresentanza di Presidente Regionale di CNA Autoriparatori. Inizialmente dovevo partecipare anche la mia associazione ed il sottoscritto in qualità di Vicepresidente in quel consorzio cosa che poi dopo aver appreso che avevano stipulato la convenzione con aUTO pRESTO e Benenell’apprendere la convenzione che avevano stipulato a mia insaputa con Auto presto e bene rifiutai tassativamente. Inoltre questo e per Davide che ho avuto il piacere di conoscere a un convegno in Roma,io à quel convegno di Caserta, dove c’era anche Cristina Mandrini che personalmente conosco e stimo volevo parlare ed esprimere tutta la mia contrarietà per quell’accordo stipulato con Auto presto e Bene ma non mi diedero in alcun modo la possibilità di esprimere la mia contrarietà a quel misero accordo che decretava la fine delle Carrozzerie indipendente.Oggi caro Davide se tu analizzi le convenzioni tra carrozzerie è Auto Presto e Bene quì in Campania constaterai che di Carrozzerie CNA c’è ne sono pochissime in quando il Segretario di questo consorzio è anche (SEGRETARIO REGIONALE AUTORIPARATORI CONFARTIGIANATO ) come anche il Presidente del Consorzio è (PRESIDENTE REGIONALE AUTORIPARATORI DELLA CAMPANIA ) COME IL èppRESIDENTE DEL cONSORZIO è pRESIDENTE rEGIONALE aUTORIPARATORI cONFARTIGIANATOil mio disaccordo, .che poi fece
Mi scuso con i miei colleghi ma l,articolo non era completato, per un errore del computer vi invierò altri dettagli. Saluti a voi tutti a Severina e Davide
x Stefano Mannacio
in ogni caso la politica e i poteri forti con la loro capacità di influenzare il pensiero delle menti
delle persone , si mettono sempre in mezzo !
Della verità non importa niente a nessuno !?
Ma in realtà è vero che le assicurazioni perdono invece di guadagnare per colpa delle truffe ?
Mi risulta che circa una decina di anni fa , il calcolo per gli importi dei danni subiti da colpi di frusta, si fosse già abbassato di circa 3/4 !!!
e comunque tutti gli anni da allora ad adesso ,(e anche da prima) le polizze siano state comunque aumentate sempre del 10/12 % !!
Sono aumentati gli accorpamenti e le riorganizzazioni aziendali delle assicurazioni ( con anche calo degli addetti ) ; sempre volti al risparmio !
Oggi un’assicurazione in Italia pare sia più costosa di circa il 30 / 40% rispetto agli altri paesi europei !
Sono anni che la colpa viene data alle truffe e al costo delle riparazioni ( forse che i ricambi delle stesse auto in altri paesi costano così diversamente ? )!!!
Ma se in un’azienda piccola come la mia scopro degli ammanchi ……;agisco seppur con mezzi meno potenti, molto più tempestivamente di loro !!!!!
Non sarà che conviene tenersi quello che incassano in più ???
Possibile che non sia possibile avere una visura dei loro bilanci ( prima di tutte le revisioni che apportano ), per confrontarli e rapportarli a quelli che presentano in altri paesi ?
Lascia che ci siano è vero ,le truffe ……..ma cavolo le tariffe (dei carrozzieri ) italiane sono anche più basse di quelle medie europee , ( fiduciarie o no ) e gli altri europei non si fanno mai male ?
E ancora questa storia delle kasko ( che le hanno quasi tutti …….!!!!) ma allora vuol dire che
le assicurazioni pagano ancora di più che qui !
insomma non ci si può presentare con dei dati statistici inoppugnabili a discutere dimostrando, se possibile che il problema in questo momento non sono le truffe e i costi della nostra categoria , ma l'”INGORDIGIA” dei pochi, che ancora con tanti soldi in tasca vogliono ancora speculare alle spalle (approfittando anche di questo momento )di chi può contare solo sul lavoro delle proprie mani ?
Se mi lamento di essere in deficit poi la mattina dopo mi compro un’altra assicurazione o compro o apro una banca ???
Sarebbe interessante fornire e /o elaborare ,anche questa statistica da poter usare in
risposta alle assicurazioni , all’ACI e a quelle associazioni di consumatori e a quei sindacati
che ritengono più facile togliere a noi quello che vorrebbero risparmiare in polizze ; senza rendersi conto che il conto si pagherebbe in servizi e posti di lavoro ! ( sicurezza ,ambiente 626 ecc..ecc.. )
( non si potrebbe pagare un giurista che studi ,se possibile ,rendere fuorilegge formule come
forma specifica e obbligo di riparazione almeno in rc presso sedi convenzionate ? )
Il risarcimento in forma specifica è previsto dal codice civile. Non è necessario un giurista, al limite il frutto di un lavoro di gruppo. I dati già ci sono. E’ necessaria una forte azione di rappresentanza con buoni lobbisti e buona preparazione tecnica.
http://www.cupsit.it/2012/02/19/laci-sposa-le-tesi-dellania-e-noi-ne-chiediamo-la-chiusura-per-manifesta-inutilita/
X Stefano Mannaccio
GRAZIE DEI CHIARIMENTI
Io non sò se Sara assicurazioni sia dell’ACI o no ,di sicuro ha i propri uffici nelle loro sedi e questo la dovrebbe dire lunga,
Sara assicurazioni è dell’ACI.
http://www.sara.it/chi-siamo/profilo/gruppo.html
per cui non può che essere dalla parte dell’ANIA,quindi non gli basta avere il monopolio sui soccorsi in autostrada .
Amedeo
Valter…..tocca a noi concordo con te,il letargo per me è durato anni,ora grazie a voi comincio a capire voglio partecipare, la liberta e partecipazione e molti colleghi si stanno svegliando
Vorrei se mi è consentito farvi una mia modesta proposta ,fra le tante esposte
Su questo blog potremmo scrivere un documento informativo, un volantino da scaricare facilmente.
Da consegnare ai nostri clienti ,pian piano far capire alla gente comune come stanno realmente
le “cose” es. L’ASSOCIAZIONE LIBERI CARROZZIERI ITALIANI informa i cittadini che l’art. 29 bla-bla- ecc. ecc. (naturalmente lo costruiamo insieme e insieme deve essere condiviso)
sono convinto che la stragrande maggioranza degl’italiani non sanno neanche esista l’art. 29
A mio parere è difficile trovare un’importante politico al vertice che rappresenti i nostri interessi,
scaliamo la montagna dal basso DALLE PERSONE COMUNI (dice bene il sign Valter,tocca a noi)
sarà un percorso piu lungo e laborioso,ma puo ritorcersi contro le compagnie come una valanga
Il nostro governo si sta GIUSTAMENTE impegnando tantissimo per salvare l’Italia, in primis le banche,poi le ….sorelle compagnie ass. noi lavoratori nelle graduatoria dove siamo?
“SINDACATO LIBERI CARROZZIERI ITALIANI” in sigla farebbe S.L.CI
Forse è questo che ci manca? io non me ne intendo,magari sono visionario e un po fuori di testa (colpa del solvente) un segretario tra le righe di questo blog potremmo gia individuarlo
tra non molto si andra a votare se ognuno di noi gli porta tre voti lo mandiamo dritto dove serve cosi avremmo qualcuno che ci rappresenti veramente
Una riflessione mi chiedevo….se montassi la scatola nera con tutto quello che ne consegue
le compagnie mi dovrebbero rimborsare i tempi fermi (facilmente individuabili) dell’autoveicolo ,mi spiego ???(ma esistono le associazioni consumatori?) meno lo usi ,meno paghi
altra considerazione e chiudo, se la compagnia non mi rimborsa il 30% andrò a chiederlo al responsabile del sinistro vi pare ???
ci sono persone con le …p…le e non intendono portare il propio mezzo obligatoriamente dove dicono le compagnie, ve lo garantisco e sono parecchi
( ditemi che sono matto ) ciao a tutti e buon lavoro
X Cartalano
Scusi ma non ho capito cosa vuole dirci ,molto probabilmente non è inserito tutto il testo.
nemmeno quando dice di rivolgersi alla magistratura per tutelare la verità.
Signor Mannacio, penso che chiedere l’elimninazione del comma 2 è troppo poco, bisogna arrivare direttamente al governo per chiedere l’eliminazione del fiduciariato che esigono le compagnie asscurative. Abbiamo un migliaio di fax mandati a Davide, sfruttiamoli mettendo un timbro con “stop al fiduciariato”.
Ho già scritto in precedenza che il mio intento è far capire al governo che il monopolio che vuole il reparto assicurativo creerà una guerra fra poveri, la quale porterà solo truffe, evasione fiscale, illegalità. Dobbiamo far vedere quali sono le nostre tariffe orarie depositate dalle associazioni di categoria alle Camere di Commercio e quelle che impongono le compagnie per farci lavorare sottocosto, senza contare che vogliono pure gestire i sinistri, i ricambi ed i materiali.
Facciamo notare che siamo qui in prima linea per combattere chi non lavora con correttezza,cioè il binomio asscurazioni-convenzionati sottocosto, e che siamo a favore della sicurezza del cliente o assicurato.
Il nodo è tutto lì, sensibilizzare il governo.
Chiedere è una cosa. Ottenere un’altra. Comunque il fax inviato non chiede l’abragazione del comma 2 ma di tutto l’articolo e poi chiede di sostituire l’articolo con la richiesta di “rottamare” lla procedura di indennizzo diretto. Niente indennizzo diretto, niente fiduciariato, oppure aumento del potere contrattuale delle imprese artigiane. Gli emendamenti proposti e i fax inviati sono stati di gran lunga quelli più adottati dai senatori. Ma questo non significa che saranno accolti nella votazione finale. Su come evolverà la rappresentanza delle imprese artigiane, questo riguarda la capacità degli artigiani di stimolare le associazioni di riferimento o, parallelamente, di costituire un nuovo soggetto di rappresentanza.
A Viterbo le assicurazioni hanno iniziato a far fare dei corsi x le nuove leggi. Quindi secondo me, non c’è + nulla da fare…….Sono deluso. Deluso molto perchè come sempre, tante chiacchiere ma niente fatti (a parte qualche fax e mail inviato da dietro una scrivania, magari come me fatto fare dalla segretaria…). Io non accetterò mai di fare il dipendente con responsabilità della gestione, alle compagnie. Preferisco chiudere e cambiare lavoro dopo 44 anni di attività aperta, e appena 25 anni di esperienza mia…
Io lascio sempre un mio recapito x un eventuale movimento (stanno prendendo xculo anche gli organi di difesa… scusate la parolaccia!) verso Roma, ma senza far danni, da creare caos, disagi, bloccare il traffico. Da far casino x farci sentire, i fondo la nostra categoria è stata sempre snobbata da tutti…
andmei@alice.it
329.0922731
Io sono d’accordo con Amedeo
dobbiamo farci rappresentare da un altra associazione, ma cari adesso fatta da noi come dice Amedeo IO mi trovo in sicilia e vi posso dire che la CNA di questo articolo non sapeva niente se non glie lo dicevo io un paio di giorni prima della riunione fatta giorno 15 loro e anno invitato solo poche persone carrozzieri 3 compreso IO 2 sono fiduciari che c…..zo in cui dopo un piccola discussione sene sono lavati le mani dicendomi che faranno un’altra riunioni di soli carrozzieri ma cari quando sara troppo tardi.
Io sono pronto a qualsiasi soluzione
x ANDREA MEI
Io ti posso dire che ho 15anni di attività mia ma non posso mollare cosi anche per che ho 3 figli da crescere combatterò fino alle mie forze ,ripeto il mio mestiere mi piace e voglio continuare a farlo io a 18 anni ho rifiutato il posto fisso per essere libero
A tutti voi colleghi di questo blog
Dopo aver riflettuto e letto con attenzione le vostre opinioni e i riassunti dei vari incontri svolti in questi giorni, sono sempre più convinto che nel mio primo intervento quando esternavo la mia sorpresa nel vedere che ancora per l’ennesima volta si andava a dividere e non cercare di unire i vari gruppi, e colleghi sparsi nella penisola.
Sinceramente pensavo che l’incontro con Inretecar di Giugno avrebbe portato a qualcosa di positivo, ma come accade spesso nel nostro paese ( vedi esempio politica ) siamo molto abili nel divederci.
Loro però stando divisi hanno vantaggi prendendosi i finanziamenti, noi stando divisi lo prendiamo in quel posto.
Riporto una frase del Sign. Mannacio scrive ( peraltro presentato dai fax inviati ). continua Ma è ovvio che siccome è stato solo proposto da un BLOG e non dalle confederazioni non passerà, (….ma sig Mannacio come fa a dimenticarsi che Inretecar realta nazionale l’ha presentato….proprio lei che ha collaborato alla stesura con altre persone?…) Una volta. Avevo scritto I’ll nome Inretecar e mi e’stata censurata ma stellinata,quindi ho poi cercato di rispettare I’ll volere di chi gestisce I’ll blog, ora la scrivo con orgoglio perché al mio primo intervento invece di essere frainteso da voi colleghi e anche da te Davide E anche lei Sign Mannacio c’era la consapevolezza che il blog raccogliesse tanti consensi, ma il risultato e la vostra esperienza , la frase riportata è la prova, quanto meno questo risultato lo potevate mettere in conto.
Visto che in certi posti tutti non sono stati ascoltati e per essere ascoltati bisogna rappresentare qualcuno o qualcosa a livello nazionale.
Senza nulla togliere al lavoro di tutti voi che partecipando con fax e mail con assiduità e tanta voglia di fare, con sincerità provo dispiacere che tutto questo lavoro che il blog ha prodotto vada in fumo….
Perché nessuno ha potuto rappresentarvi e portare tutte le vostre ragioni e la vostra rabbia.
In punta di piedi a suo tempo chiesi proprio questo, chiedevo deleghe per quel momento 7 febbraio….
Forse le istanze portate da INRETECAR alla commissione potrebbero non essere accolte ma se INRETECAR si presentava alla commissione anche con una delega in piu’. Sarebbe stato utile e forse ci si sentiva tutti partecipi e ben rappresentati visto che sul mio presidente avete preso tutti. Una grande cantonata!!
Proponete di andare a.
ROMA a manifestare, scusatemi ma il risultato sarebbe come quando fanno scioperi i benzinai, (niente risultati), perché faccio il pieno la sere prima e la mia macchina ha 1000 km di autonomia.
Non è che sono contrario a scioperare ma con un sciopero ad oltranza si, nel senso di non riparare le macchine ma di cambiare mentalità ad oltranza.
Chiedo quanti di voi firmerebbero davanti a un notaio per un cambiamento ad oltranza, sottoscrivendo di stare a regole ben precise PROFESSIONALITA’ DIGNITA’
ONESTA’ TRASPARENZA, pena non una fideiuzione o l’essere respinto dal consorzio o dalla rete, ma la cancellazione all’albo di artigiano.
Io sarei il primo a firmare perché ritengo legittima la mia professionalità, perché credo nella mia dignità di artigiano, perché l’onesta è una virtù, perché la trasparenza è il mio modo di lavorare e quando si ha questi requisiti si può andare a testa alta non si accettano compromessi non si ha paura del perito e se la compagnia di assicurazione se non mi riconosce l’ora scritta in fattura non temo il giudizio.
E sarei pronto anche a mettere a confronto un mio lavoro con un qualsiasi fiduciario per vedere se realmente la compagnia risparmia veramente avendo i propri fiduciari.
Tenete presente che altri pochi gruppi in questo bel paese si presentano con queste caratteristiche, magari senza la firma del notaio ma sicuramente con questa mentalità.
Sarei proprio curioso di vedere quanti di voi sono disposti a mettere la firma e proporci noi come fiduciari alle assicurazioni, come ho sempre detto da quando INRETECAR mi ha svegliato. Ieri I’ll presidnte l”ha detto:
“noi non siamo contro le assicurazioni noi siamo per accordi commerciali rispettosi delle parti” (forse non sara’ possibile questo visto che in francia non e’ riuscito) ma bisogna sempre tenere presente la liberta del cliente Però siamo in ITALIA dove si aspetta sempre che cominci l’altro o magari si moltiplica x cento la rappresentanza sperando sempre di avere ragione e l’altro torto, ma cosi facendo ci facciamo travolgere dal più ( furbo dal disonesto e dall’avvoltoio ).
FORSE INRETECAR non è la soluzione di tutti i problemi ma può rappresentare tutti sul territorio ITALIANO e questo non è poco, poi un’altro aspetto molto importante a livello locale il gruppo avra’ la sua autonomia .dobbiamo smettere di misurare il proprio campanile perché sicuramente il tuo è più alto del mio.
E continuando a dividerci come ho scritto, non ricordo dove, il lupo mangia sempre la pecora che rimane da sola.Il primo cambiamento viene da noi usando quell’umilta’ che abbiamo usato quando abbiamo iniziato a fare il carrozziere.E se difendiamo la liberta’ del cliente dobbiamo sapere che la iblerta’ e di tutti .Inretecar e’ aperta a chi crede nella sua professione E’il mio consiglio GRAZIE A TUTTI IN PARTICOLARE A CHI E’ ARRIVATO AL LEGGERE BUONA NOTTE.
Scusa Valter ma dal mio punto di vista essere uniti non significa essere tutti di uno stesso gruppo, nonostante si appartenga a realtà diverse abbiamo lo stesso obiettivo, tutti quello che è stato detto ieri è pienamente condivisibile, insieme possiamo lavorare e portare avanti la lotta , penso che portare a conoscenza quello che è stato detto sia utile e doveroso per unirsi, perché invece di delegare il tuo gruppo non si può fare una lettera condivisa con i vari gruppi . Ho letto attentamente la tua lettera e sinceramente mi preoccupa ,cosa ti fa’ pensare che le deleghe al tuo gruppo avrebbero avuto più forza che i fax di tutti gli altri ,secondo me sono stati i fax e tutti i gruppi e associazioni messi insieme con le loro varie iniziative.
Ciao
Signor Walter non le permetto di insinuare che Inrete Car mi abbia presentato… Presentato a chi poi?. Le suggerisco di ritirare immediatamente una illazione che sfiora la maldicenza.
E’ vero che InreteCar mi ha ospitato ad alcuni convegni semplicemente perchè sono più che conosciuto nel settore della RC Auto dove, se permette, le persone che lavorano realmente sulle cose sono ben poche E’ anche vero che ho collaborato alla stesura del testo dell’audizione di InreteCar e ad altro, della qual cosa ho puntualmente dato notizia nel sito della mia associazione (http://www.cupsit.it/2012/02/09/dopo-laudizione-ecco-il-nostro-resoconto-e-le-novita/).
Per quanto riguarda l’attività di rappresentanza non essendo un artigiano non mi permetto di fare valutazioni nel merito se non una di natura tecnico giuridica: una associazione può fare attività di rappresentanza, un consorzio no. Raccogliere mandati di rappresentanza presso tenzi non ha valore nè giuridico, né di fronte a una commissione parlamentare. Dal suo ragionamento mi pare che Lei non abbia esperienza di come si svolge l’attività di una commissione parlamentare e di come si deve produrre una documentazione adeguata per una audizione. Le posso dire, per esperienza consolidata, che di una audizione ciò che è importante è l’attività di “corridoio” oltre, naturalmente, alle buone idee che si possono proporre. Poi, per carità, è giusto che Inretecar si faccia promotore di interessi diffusi però le ripeto, per ottenere tale obiettivo, lo schema consortile è diverso da quello associativo.
X Valter :
hai scritto ““noi non siamo contro le assicurazioni noi siamo per accordi commerciali rispettosi delle parti” (forse non sara’ possibile questo visto che in francia non e’ riuscito) ma bisogna sempre tenere presente la liberta del cliente Però siamo in ITALIA dove si aspetta sempre che cominci l’altro o magari si moltiplica x cento la rappresentanza sperando sempre di avere ragione e l’altro torto, ma cosi facendo ci facciamo travolgere dal più ( furbo dal disonesto e dall’avvoltoio ).”
Scusa non ho capito cosa intendi puoi spiegarti meglio ? grazie
X DAVIDE GALLI E TUTTI I COLLEGHI
PER CHE NON DOBBIAMO SAPERE CHI SIAMO. E DI DOVE E LA CARROZZERIA E MAGARI METTERE IL LOGO
CO SI UNO SA CON CHI PARLA
x il Sign. Stefano Mannacio
La invito ha leggersi cio che lei stesso ha scritto il 19 Febbraio alle ore 08,26 ……..emendamento
(peraltro proposto dai fax inviati) io erronemento ho scritto presentato, il soggetto non è lei, è l’emendamento che è stato presentato sempre secondo lei ….( da un blog) .
Per il resto NO COMMENT! NON NE VALE LA PENA !!!!
Signor Valter la smetta di insinuare, se ha qualcosa da dire lo dica. La invito nuovamente e con fermezza a scusarsi per le affermazioni precedenti.
X Valter
sono Pietro il “polemico”
sarò breve.
1)Fino ad oggi hai predicato unità,in questo tuo intervento vedo l’opposto
(l’intervento di Severina è più che esauriente al riguardo)
2)E’ facile dire : “Forse le istanze portate da INRETECAR alla commissione potrebbero non essere accolte ma se INRETECAR si presentava alla commissione anche con una delega in piu’. ”
Morale se l’art. 29 verrà soppresso è merito vostro se passa è colpa degli artigiani.
3) riguardo i fax e le e-mail , sabato ad Ancona il Sen. Piscitelli si è congratulato per tale “manifestazione” definendola “……incisiva ,mirata e civile.”
4)“noi non siamo contro le assicurazioni noi siamo per accordi commerciali rispettosi delle parti”
CIOE’ A FAVORE DELLE CONVENZIONI ?
Saluti
Pietro
X Stefano Mannacio
Le chiedo cortesemente una valutazione giuridica sull’art. 6 comma d del Codice delle Assicurazioni che cosi recita “L’Isvap esercita le funzioni di vigilanza nei confronti: degli intermediari di assicurazione e di riassicurazione, dei periti di assicurazione e di ogni altro operatore del mercato assicurativo.”
La domanda è :ilcarrozziere può essere considerato “operatore del mercato assicurativo”?
Se la risposta fosse affermativa, allora Le chiedo perchè il carrozziere non è inserito come gli agenti assicurativi o i periti nel quadro normativo delle assicurazioni?
Questo, a mio parere, sarebbe utile per evitare le frodi.Infatti l’Isvap sanziona pesantemente gli agenti o i periti che non rispettano il codice e le direttive emanate dallo stesso istituto.Ho visto molte sentenze e di queste alcune sono radiazioni.
Inserire la nostra attività in un contesto normativo certo sarebbe un primo passo di democrazia e di libertà.
In attesa di una sua risposta, colgo l’occasione per porgerLe i mie saluti
PER PIETRO “il polemico”, ti do risposta alla tua quarta domanda…smettila di fare polemica!!!!!! e non fare domande scontate vai sul sito groupama e leggi
http://www.groupama.it/article.jspz?id=45016
Lazio LT Sezze Scalo Autocarrozzeria F.lli Miliucci snc Via Campania, 52 04010 0773/876160 carrozzeria_miliucci@libero.it
Saluti Riccardo
#Valter MN
Sei tu che dividi e getti fango, qui in questo Blog si UNISCE e si cerca di COSTRUIRE
Nell’incontro di Giugno a Bologna erano presenti 11 persone rappresentanti di varie associazioni e consorzi di cui 6 erano fiduciari, purtroppo come disse Padovani (rete amica aosta) in quell’occasione non parlavamo la stessa lingua, quindi da quell’incontro non nacque nulla.
Questo non è il Blog di inretecar questo è il Blog di tutti.
La tua riflessione la vedo piu’ una “campagna acquisti” piuttosto che una riflessione costruttiva, in ogni caso non ho intenzione di oscurare il nome di Iretecar che solo in questo post è stato da te menzionato 11 volte.
@Valter, se vuoi adoperarti, come dici, per l’unione della categoria, non puoi dare contro a tutti per non essere stato delegato dopo averlo chiesto in punta di piedi.
In questo portale dove sono iscritto da tempo ma partecipo da poco mi sembra che una parte di unione è stata ottenuta.
Non è da confondere il fatto che chi è contro il fiduciariato non è contro la categoria ma contro quelli che fregandosene di tutto e tutti creano ancor più disunità.
Come ci insegnano i nostri vicini europei il percorso intrapreso, ed io ne sono testimone perchè come ho scritto sono stato fiduciario per un anno non per mancanza di lavoro ma per scelta commerciale (la proposta all’inizio era essere una rete che dava un valore aggiunto all’assicurazione, in concomitanza avevo perso dei lavori dirottati a regola d’arte dagli agenti), è senza ritorno, porta alla schiavizzazione degli imprenditori facendogli credere di essere “LIBERI IMPRENDITORI”.
Per la paura dei periti che citi se ti riferisci a quello che ho scritto, non voglio essere offensivo nei tuoi confronti quindi ti dico forse mi sono spiegato male, vorrei essere giudicato da una persona che ha competenza vera e propria, tipo un’altro collega/perito, altrimenti è come si sente al bar, sono tutti allenatori.
Qui da noi spesso si usa un modo di dire, cito testulmente “SI FA BENE IL FRO…. CON IL CULO DEGLI ALTRI”
X Davide Galli
UNIRE e COSTRUIRE
Leggendo i vari post vedo molti che demoliscono chi la legge e/o chi scrive.Ora per saper costruire si dovrebbe cercare una strada da seguire e qui ancora non vedo questo.
La strada che dovremmo seguire è quella di preparare una legge quadro da presentare a tutti e su cui poter ragionare con linee guida ben definite circa gli obbiettivi da conseguire.
Faccio un’esempio.
Vogliamo combattere le frodi (obbiettivo)
Legge quadro contro le frodi.
Discussione.
Raccolta delle riflessioni e stesura definitiva.
Altro tema …Liberalizzazioni
Altro tema …Legge 122/92
e potrei continuare….
X Riccardo
Intanto ciao
Mi hanno dato del polemico, per cui così mi sono presentato.
Per me la risposta era scontata
Se hai letto gli interventi precedenti hai visto come mi sono presentato
e come la penso.
Diciamo chiaramente il nostro pensiero e non nascondiamoci dietro parapetti.
A Giugno c’ero anche io , ho detto la mia e concordavo (concordo)
con le parole che disse all’epoca Padovani.
Un conto è quello che si scrive un conto quello che si pensa.
La mia mano è collegata direttamente al cervello(pensiero)
CERCHERO’ DI ESSERE MENO POLEMICO E PIU’ COSTRUTTIVO
Ciao Riccardo
Premetto che non mi piacciono i toni usati da Valter. Non posso fare una manifestazione spaccando tutto! Chi ha ragione poi? A parte questo, non sono neanche riuscito chiaramente a capire cos’hai scritto. Forse sono ignorante, ma neanche la mia segretaria ha capito! Siamo solo riusciti a capire la pubblicità a inretecar. Comunque ho visto uno spaccamento da parte di tutti noi. Come ho gia ridetto, bisogna prendere una decisione. Perche, visto che abbiamo mandato le lettere a tutti, non mandarla anche alle televisioni? A tutti i programmi, a tutti i giornali, a giornalisti (Oscar Giannini x esempio nome che mi è venuto in mente)? Tutti la stessa lettera indirizzata a più enti possibili. Prima che ci sfugga di mano la situazione, politica e artigianale.
Carrozzeria Mei
via Madonna di Loreto 40
Soriano nel Cimino (VT)
info@carrozzeriamei.it
http://www.carrozzeriamei.it
tel/fax 0761/748773
cell Andrea 3290922731
#Lor
Hai perfettamente ragione, le idee ci sono , le persone ci sono, le stategie anche, ma siamo bloccati.
Il gruppo di lavoro ha deciso di attendere il voto del Senato, per non dispedere energie, e io mi attengo alle decisione del gruppo.
Chi e’ il gruppo
Sono un certo numero di carrozzieri indipendenti che mi hanno aiutato in tutto quello che e’ stato prodotto (documenti e idee) dal 2008 a oggi, a breve scrivero’ un articolo in merito.
Non l’ho ancora fatto perche’ ho dato priorità agli eventi e alle notizie.
X Davide Galli
Grazie per le info…mi fa piacere leggere il tuo post.
X IOR
I carrozzieri non sono operatori del mercato assicurativo e non sono soggetti alla vigilanza dell’isvap.
x DAVIDE
per qualsiasi cosa rientri nelle mie capacità mi metto a disposizione, se hai bisogno non esitare
Feliciano
X Tutti
Davide vorrei ringraziare il gruppo spero di aver modo di conoscere e condividere , purtroppo è per me un problema rimanere in attesa, mi fa’ sentire in balia degli eventi ,so che a volte ci vuole pazienza ma ho paura che tutto si riaddormenti.
Qualcuno sa quando voteranno il dll?
Presumo che dovrebbe rimanere circa 1 mese alla sua approvazione definitiva.
X Stefano Mannacio
La ringrazio della info
Saluti
Il DDL sarà votato martedi prossimo dietro presentazione di un maxiemendamento del governo. Poi non ci saranno ulteriori modifiche. In buona sintesi i giochi si chiudono tra tre giorni.
Perchè questo governo ha tanta fretta?
Non voglio essere pessimista, ma sembra di essere tornati ai tempi di mio nonno.
La democrazia sembra essere in secondo piano.
Una volta esisteva l’homo sapiens ora c’è solo l’homo lupus.La differenza è che il primo ragionava, mentre il secondo è nascosto dalla giacca e cravatta nera.
Perchè un decreto deve essere convertito in sessanta giorni se no decade. Per stare nei tempi deve pertanto essere votato al senato e poi inviato alla camera senza modifiche.
X Stefano Mannacio
Si, pero la camera può modificare il testo e in questo caso deve tornare in senato per essere rivotato.
Forse sbaglio, ma dovrebbe essere questa la strada
Grazie
Saluti
No la camera hon ha tempo di modificare il testo. Il testo del senato sarà quello definitivo. E’ l’unica certezza in un clima incerto. Quindi i giochi si fanno entro giovedi, massimo venerdì
volevo avvisarvi che la zurich ha gia’ iniziato a richiedere i due anni di garanzia ai suoi carrozzieri fiduciari per applicare la legge monti
X Davide Galli
Vorrei chiederti di tenere in considerazione anche la legge Monti nell’elenco che ho fatto prima, visto che anche questa presenta diversi problemi.
#Lor
Vero, ancora non ne abbiamo parlato , ma anche quello ci crea molte difficoltà visto che penalizza le officine generiche(di questo parli vero?)
X Davide Galli
Esatto
Tra i meccanici ho molti contatti e loro soffrono parecchio perchè a prima vista sembra essere molto utile, mentre vivendola si scoprono parecchie pecche.Quindi chi oggi firma non sa in quali beghe si può trovare domani.A me personalmente è capitato un caso, ma rimanere alla larga è meglio….
Non è il foglio che fa firmare la Zurigo il problema, visto che con questo loro si lavano mani e piedi, ma di chi fa il lavoro.E siccome in Italia tutto è lasciato al buon Dio anche questo sarà uguale.Ecco perchè a livello internazionale ridono di noi…E’ come il caso Schettino da cui dovremmo trarre insegnamento.
La legge sulla garanzia, a mio avviso, andrebbe rivista
Ad oggi c’è solo un disegno di legge che prevede la modifica della legge 122/92 mentre altri decreti sono stati abrogati in toto.
Il disegno che sta facendo il governo sulla nostra categoria (i quattro settori auto) è iniziato il 03 dicembre 2011 con il nome di salva Italia e forse noi non siamo ancora in grado di capirne la portata.
Molte lobby stanno contribuendo a questo disegno.Non solo le assicurazioni…
Saluti
ciao a tutti, non solo la zurigo,altre stanno chiedendo la garamzia dei due anni,speriamo che almeno in toscano vanno numerosi b.lavoro
Io sono completamente ignorante in materia ,Noi ora siamo nelle loro mani se non venisse modificata, non avremmo più nessuna possibilità?
X Severina
Una legge può essere abrogata e/o modificata, ma questo avviene solo dopo anni.La costituzione prevede la possibilita di presentare petizioni, ma le cose si complicano parecchio cosi come i tempi.
Saluti
Grazie ,per cui dobbiamo solo incrociare le dita
Un saluto a tutti gli utenti del forum.
Un vecchio detto diceva che il silenzio è d’oro.Caro collega Renato Palmas,mi spiace dover constatare che hai perso una grandissima occasione per star zitto e,di conseguenza,fare un figurone.
Puoi raccontare le tue favole,farle diventare leggende metropolitane,ma non credo tu sia nelle condizioni di dare lezioni di moralità e correttezza e rettitudine agli altri.Per i lettori,il vicino a cui avrebbe sottratto il contratto,sono io.Mi spiace aver letto letto il tuo intervento,perchè ho sempre ritenuto che tu fossi una persona intelligente,equilibrata,un ottimo vicino.Hai sempre avuto il mio rispetto,perchè pensavo che,aldilà della libera e sana concorrenza,un’azienda giovane come la vostra avesse le qualità per fare strada.Non sono mai voluto entrare nell’annosa querelle “fiduciario si,fiduciario no” perchè nel mio territorio sanno benissimo come la penso.Ma andiamo per ordine.
E’ vero,dall’oggi al domani,mi è stato revocato il mandato Toro in favore del collega,ma,sia io che lui e gli altri della zona,sanno benissimo che ciò accadde in virtù di un rapporto di amicizia strettissimo con un agente che è membro del direttivo agenti TORO.Quindi,caro collega,non menarla con storie di organizzazione,perchè sono discutibili,fuori luogo e assolutamente prive di fondamento.Diciamo che non sei proprio mentalmente e strutturalmente nelle condizioni di dimostrare nulla a nessuno.Rammento ai colleghi del blog che egli si è dimenticato di rammentare che,nonostante il protettorato,è stato silurato dopo segnalazione peritale e intervento del responsabile sinistri della compagnia.Per il resto,vorrei chiudere questa bega di vicinato,perchè sembriamo delle pettegole.
Il mio pensiero,relativamente alle convenzioni,è molto semplice e,chi di dovere,lo conosce alla perfezione.Sino al 2002,l’azienda di famiglia che rappresento,ha evitato di sottoscrivere accordi di qualsiasi tipo con compagnie di assicurazioni.Sino a quando si è arrivati ad un punto di rottura.Durante l’annuale meeting dell’Associazione Carrozzieri prov. Cagliari,durante una chiacchierata con colleghi,si arrivò alla questione se continuare ad essere indipendenti o meno.Io feci una sana provocazione,dicendo ai presenti che io avrei disdettato i contratti da fiduciario se uno avesse fatto lo stesso con un ente(all’epoca parlavamo di tariffe da fame),l’altro con due flotte,l’altro ancora con una concessionaria,e così via.Perchè ciò?perchè per me era uguale che il lavoro venisse canalizzato da un’assicurazione,piuttosto che un ente o flotta o concessionaria.La risposta fu:” Ma quello è diverso!”.Scusate il termine forte,ma trovo più “puttana” chi si vende ad una flotta per € 21 ivati piuttosto che a 32/35/38 ad una compagnia.Le concessionarie fanno terrorismo sui clienti con la storia delle garanzie,le flotte e gli enti ti fanno firmare dei contratti “castranti”.Ognuno fa le scelte che ritiene più idonee,ma quale consiglio può dare chi,per anni,faceva i lavori sottocosto ai concessionari,consentendo loro di fare la cresta rifatturando alle compagnie senza aver sostenuto costi.Io non mi sono mai permesso di sparare sentenze,di giudicare i colleghi,o.quantomeno,se avevo un’idea diversa,non mi sono mai promosso a censore,a “masaniello dei poveri”,rivendicando l’esclusiva proprietà della deontologia professionale.
Concludo,non volendo tediare oltre misura chi legge,dicendo che,prima di stracciarsi le vesti e rivendicare torti o comportamenti scorretti,facciamoci un esamino di coscienza e pensiamo che si deve provare vergogna se si ruba,il resto lo lasciamo ai quaraquaqua che si lavano la bocca senza dare ossigeno al loro cervello piccolo piccolo.
Sempre a disposizione per un contradditorio….
Saluti Thomas
si
Se Parlando Male delle persone che difendono la Categoria dei carrozzieri è un reato allora in questo Blog solo tre persone leggono il Giusto : Stefano Mannaccio _ Davide Galli _ Pietro BDV.
Miliucci Ha Scritto in un Post precedente che la Groupama ha inserito la Sua carrozzeria e gli doveva delle Scuse le scuse le ha avute e quel signor carrozziere che ne parla male deve dimostrare lui che sappia leggere che la publicità groupama è di novembre 2011 quindi quando chi ci difende deve essere messo in croce invece chi non sa quello che dice fa il presidente nazionale dei convenzionati dite a quel Riccardo che ricompone le c*****e che scrive perchè se non lo fà questo blog è uno sfogo dei debuttanti.
Caro Davide,
non posso nascondere il mio vivo disappunto ed incredula sorpresa nel non aver rinvenuto nei tuoi post successivi a quello ( post delle 10.43 ) del Sig. Riccardo ( che, peraltro, omette di firmarsi! ) una smentita del suo contenuto che indica la mia Società quale fiduciaria Groupama.
Tu sapevi, per avertene fornito documentazione il 15 febbraio, che la mia Società non ha mai avuto rapporti di fiduciariato con la Groupama così come non ne ha alcuno con le altre Compagnie assicurative, con le Flotte di noleggio, con la Case costruttrici, con le Ditte dei cristalli.
L’informazione, errata e diffamatoria della mia persona, prima come carrozziere poi quale presidente di Inretecar, merita puntuale ed immediata smentita.
Vorrai, pertanto, anche quale autore del blog, dare adeguata pubblicazione alla comunicazione proveniente dalla Groupama perchè tutti i Colleghi Carrozzieri ne prendano diretta cognizione.
Con la speranza di non dover ritornare sul punto e con l’augurio che l’art. 29 possa naufragare nelle acque del Parlamento, Ti saluto.
Fernando Miliucci
PER TUTTI
Come gia detto in questo post:
https://ilcarrozziere.it/blog/2012/02/fase-conclusiva-lettera-al-ministro-dello-sviluppo-economico-corrado-passera/
Lo ripeto
Davide Galli
febbraio 15th, 2012 – 11:44 e
# PER TUTTI
In riferimento a quanto scritto sopra da Luigi sul presidente di Inretecar , ho ricevuto via mail un documento ufficiale del groupama che ritiene errato l’inserimento della carrozzeria Milucci nel loro archivio.
Ci tengo a precisare che non è stato richiesto dal presidente Miliucci di pubblicare questa nota ne tantomeno da Inretecar , ma ritengo sia importante valorizzare le carrozzerie che in questo momento non hanno accordi in essere con le compagnie, e questa carrozzeria risulta tra queste.
cara biagioli gionata quello che dici è tutto vero, premetto che ho sempre lavorato per mio conto io e la mia famiglia siamo sul mercato dell’autoriparazione dal 1949 fin dai tempi dove nel dopo guerra le auto si recuperavano e si ricostruivano passando per la vernice alla nitro fino ad arrivare dal 1994 alle4 vernici all’acqua perciò ne abbiamo vista molta di acqua passare sotto i ponti. 1970 entra l’assicurazione obbligatoria dove a visto un arricchimento di avvocati periti liquidatori e agenti. Dove noi siamo stati lo strumento del loro arricchimento facile mentre noi carrozzieri e rimasto solo il cannibalismo della nostra categoria che ancor oggi continua.1985 referendum per abolire la scala mobile dove ha visto diminuire il potere d’aquisto da parte dei lavoratori dipendenti anche a nostro scapito. anni 90 tangentopoli e una nuova ideologia il liberismo con tutto ciò che ha comportato contratti di lavoro (flessibili) . In positivo ci fù in quel periodo l’accordo ania che ha in parte nascosto i problemi che c’erano e mentre ci crogilavamo nel nostro ego le lobby assicurative e le componenti politiche mettevano in campo il risarcimento in forma specifica proposto da bersani e approvato dal governo berlusconi . ma questo è passato e peccato per noi è anche presente purtroppo. Tutte queste cose appartengono ad un sistema putrefatto e morente. Le rivoluzioni si possono fare solo se c’è la consapevolezza di quale sistema si vuol mettere in piedi. secondo me non si può cambiare se prima non cambiamo noi stessi. Cominciamo come carrozzieri a non svenderci ne alle assicurazioni tanto meno ai clienti in genere e qui mirivolgo a quei colleghi furbi che da una parte blaterano tanto e dall’ altra fanno carte false per spuntare una convenzione in più. la nostra rivoluzione è questa ,che va nella strada che ci porti ad un tariffario equo cosiderando tutti i costi di gestione compresi aggiornamenti e che ci porti a farci pagare i cambiamenti come le vernici all’acqua i sempre costi maggiori per lo smaltimento le innovazioni tecnologiche, perchè noi dobbiamo aumentare la qualità perche ci gratifica, ma ce le devono pagare, perchè come dice qualcuno non siam qui a pettinar le bambole!
“LIMITATA LA LIBERTA’
DI AZIENDE E CONSUMATORI
UN REGALO ALLE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE”
Mercoledì prossimo, 22 febbraio, assemblea dei carrozzieri artigiani a PADOVA
Il Decreto sulle liberalizzazioni, varato dal Governo Monti, non piace ai carrozzieri. Per questo gli artigiani dell’Unione, della Cna e di CasArtigiani hanno deciso di mobilitarsi per chiedere il ritiro di alcune norme che a loro avviso penalizzano la categoria.
Ma cosa sta succedendo?
Nel decreto “CrescItalia” all’articolo 29, le disposizioni normative in materia assicurativa prevedono che, nel caso di danni materiali, le compagnie di assicurazione in alternativa ai risarcimenti per equivalente, possono offrire il risarcimento in “forma specifica”. In altre parole l’assicurazione invia l’assicurato presso una propria carrozzeria “fiduciaria” che provvederà alla sistemazione del veicolo danneggiato e a rilasciare una garanzia di due anni sulla riparazione eseguita. Operazione semplice ed immediata ma che cela alcuni inganni.
Primo, l’automobilista perde ogni controllo sulla tipologia, qualità e professionalità della riparazione. Secondo, se proprio per questi motivi l’automobilista rinuncia all’offerta e chiede il risarcimento in “forma equivalente”, ovvero la liquidazione del danno in euro, in questo caso l’assicurazione ridurrà del 30% l’importo dell’assegno.
L’automobilista/consumatore/assicurato sarà quindi indotto, per un calcolo non solo economico, a scegliere la “forma specifica”, con un grande risparmio per le assicurazioni che tireranno per il collo le carrozzeire “fiduciarie”, decretando la morte di tutte quelle attività che vogliono restare indipendenti.
Da qui la contraddizione in cui è caduto il Presidente del Consiglio, Mario Monti. Il nostro premier infatti, quando era commissario europeo, ha dato il proprio nome ad una direttiva a tutela del consumatore, che prevedeva libertà di scelta proprio in materia di autoriparazione. E allora, ritornando al caso sopra descritto, come si misura la libertà del consumatore/automobilista/assicurato nella scelta della carrozzeria?
E’ di tutta evidenza che il rapporto con la carrozzeria lo gestirà l’assicurazione; non conviene infatti all’assicurato avviare un percorso molto più tortuoso e denso di insidie per la scelta della carrozzeria di fiducia, con la prospettiva di vedersi decurtato il 30% del valore del danno stimato.
“Queste disposizioni – afferma Silvano Fogarollo, delegato dei Carrozzieri dell’Upa e Presidente Nazionale dei Carrozzieri di Confartigianato– penalizzano fortemente noi artigiani e non portano alcun vantaggio agli utenti. Gli unici a trarre profitto dalle norme sono le assicurazioni, che avranno tutti gli strumenti per ricattare noi carrozzieri. In altre parole chiediamo che l’automobilista/consumatore possa decidere in tutta libertà la forma di risarcimento”.
Per discutere tali problematiche, i carrozzieri dell’Unione hanno indetto un’assemblea, in programma mercoledì 22 febbraio, alle 20, nella sede dell’Upa in Piazza De Gasperi 22 PADOVA
Mi scusi signor Antonio
non ho il privilegio di essere un Dio in terra,
per cui non posso leggere unicamente il GIUSTO.
Il mio sogno è quello che possa in un futuro nascere
una Associazione di Indipendenti che tuteli
ESCLUSIVAMENTE GLI INDIPENDENTI.
Non ho accusato nessuno e non ho fatto nomi
ho solo analizzato la frase:
“noi non siamo contro le assicurazioni noi siamo per accordi commerciali rispettosi delle parti”
Questo per me significa:
“ACCETTIAMO CONVENZIONI A PREZZI ONESTI”
Io personalmente sono CONTRO le convenzioni, perchè, penso sia il
motivo che ci ha portato dove siamo.
Chi ha scelto la convenzione non ha fatto altro che accettare il gioco preparato ad arte dalle
assicurazioni,che ci portano a questi scontri.
Per me è un onore essere un debuttante
perchè è quello che sono.
Scusate se dimostro presunzione
ma ho il mio pensiero e non scendo a compromessi.
Le Scuse da parte tua è pura presunzione ma al di là di tutto lei si chiama Riccardo?
io difendo la categoria che fa il lavoro giusto ma non accetto che in un momento del genere si fanno favoritismi per infangare il lavoro che è stato fatto per l’articolo 29 poi che lei abbia delle capacità che ben venga le metta in atto e dimostri le sue capacità a livello Nazionale non su un blog se ha capito bene si è parlato male di una carrozzeria che storta o dritta aha presentato un emendamento e mi pare che lei non ha detto nulla per questo nemmeno per calmare gli animi di chi ha investito e non vede una certezza nel futuro quindi nel mio pensiero e in essere ho scritto tre nomi che capiscono questo Blog ma non per offenderli spero di essere stato chiaro.
salve . vedo che l’interesse di tutta la categoria e salvaguardare le nostre attività? le soluzioni viste le discussioni che si fanno sono diverse, 1… rescindere tutte le convenzioni fiduciarie e non,2… chiedere una legge discussa e approvata dalla categoria degli autoriparatori,3… obbligare le compagnie di assicurazioni a liberalizzare il mercato dai vincoli fiduciari,4… obbligare il cliente a portare presso il suo autoriparatore di fiducia l’auto,5… che sia l’autoriparatore a concordare il risarcimento diretto del danno con l’assicurazione con emissione di fattura alla compagnia assicurativa stessa,6… chi non ha la struttura e non è abilitato professionalmente a svolgere tale attività deve essere soggetto a sanzioni di natura penale. perchè ci sono molti colleghi che anno autoofficine di meccanica, si prendono incarichi di riparazioni di carrozzeria. e delle convenzioni con delle flotte vedi, arval, leasys ecc,ecc. è sono solo autoofficine di meccanica! vorrei spiegato con quale criterio aquisiscono queste convenzioni? il bello che poi si rivolgono presso le nostre carrozzerie x le riparazioni, cosi il lavoro a 2 costi in + di manodopera, con l’aggiunta d’iva. creando cosi un abbassamento dei costi di manodopera concorrenziale con la compiacenza di noi tutti. la mia azienda in 3 anni a avuto una perdita del 50% di lavoro con punte del 70%. dove posso arrivare se non sull’orlo di un precipizio? e x l’adeguamento alle vigenti leggi ho speso 250, mila euro nel 2009. e non aggiungo altro dei problemi, e a me non a regalato nessuno niente? ed oggi mi trovo cosi. datemi voi politici una soluzione ed una risposta? come mi chiedete di adempiere ai miei doveri di cittadino italiano contribuente, allora fatemi lavorare onestamente. perchè non voglio essere un disonesto, ho sempre lavorato onestamente e come tale voglio esserlo… salvatore zangla. scusate il mio sfogo!!!!
x ZANGLA SALVATORE.
SCUSA MA,SE TU NEL 2009 HAI SPESO 250 MILA EURO PER ADEGUARE LA TUA IMPRESA…….,SECONDO ME VUOLE DIRE CHE PRIMA…….,MAH.!
Forse intendeva che ha speso 250 mila euro non x adeguarla, ma rifarla come ho fatto io. Esempio, l’impianto era a norma, ma una norma che era stata usata anni fa, con l’aggiunta di qualche modifica obbligata. Ora che l’ho fatta nuova, non c’è niente a che dire con quella che avevo. Ma ho cambiato sede. Comunque qualcuno ha più o meno scritto qual’è il nocciolo. Ora quello che preoccupa è questa legge, ma a me non preoccupa solo la legge. La legge mi toglierebbe il 50% del lavoro, significherebbe che devo licenziare almeno 2 persone se non 3. Il resto 50% me lo sto combattendo ogni giorno da colleghi infami, che lavorano a nero, hanno dipendenti a nero, fanno denunce false ai loro e ai miei clienti, lavorano sottocosto perchè hanno altre entrate sicure, montano ricambi usati e li fanno passare x nuovi, non montano MAI ricambi originali, o solo su espressissima richiesta del cliente, fatturano il 60% del lavoro, comprando materiali con scontrino. Io ho sempre lavorato, credo, più onestamente possibile. Sarei presuntuoso che dico che non ho mai sbagliato, ma posso dire una cosa e se volete ne ho le prove. 2 anni fa mi è arrivato un assegno sbagliato da parte dell’INA Assitalia, assegno superiore di 90 euro. Ho telefonato al liquidatore, che mi ha ringraziato e mi avrebbe mandato l’iban x un bonifico. Ma sicuramente le assicurazioni possono emettere pagamenti, ma non possono prenderli se non tramite un agente. Dopo varie telefonate, non sono riuscito a ridare indietro i soldi. Dopo 2 mesi circa, mi è arrivato un sinistro dell’INA, bene ho fatto la fattura intera, poi con lo scorporo delle 90 euro mettendo sopra la motivazione e numero assegno. Ho ancora quella copia. Direte, bhè erano 90 euro, volevo vedere se era altro importo cosa avresti fatto… Intanto l’ho fatto, mi sono scomodato x 90 euro. Poi 5 mesi fa mi ha portato 2 assegni della groupama di 1200 euro entrambi. L’avvocato mi ha detto che se li tenevo non avrei corso nulla, se non di ridare indietro i soldi. Non li avrebbe mai controllati nessuno, come quando pagano i sinistri doppi, ad entrambe le parti. Indovinate dove sono gli assegni ora…… La gente mi può dire che sono caro, o come un cliente che mi chiama orafo, ma non LADRO!!!! Quindi signori, combattere le assicurazioni va bene, ma guardiamoci veramente dentro cosa dobbiamo fare….
Andrea, comincia a segnalare la guardia di finanza riguardo a tutto, lavoro a nero, truffe assicurative ecc… bisogna farlo quando c’è qualche certezza. Il male del cittadino italiano è proprio questo, vedere, sapere e non dire niente….
Vedrai come cambiano le cose, eccome!
Hai ragione, ma guarda caso i primi ad essere controllato siamo stati noi…. Cmq, x i sinistri falsi i periti lo sapevano e hanno detto che è stato segnalato……. A proposito, anche l’assicuratore lo sapeva e mi ha detto che il suo compito era aprire il sinistro e basta…….
Sono stati pagati interamente…..
Come e andata la riunione in Toscana QUALCUNA SA QUALCOSA
X ANDREA MEI
COME A SOLITO FANNO I CONTROLLI SOLO A QUELLI CHE SONO IN REGOLA
VEDI IO POLIZIA STRADALE E ASLE
CHIEDEVO SE ERANO PER TUTTI . NO
ANNO PRESO IL MIO NOME A CASO ALLA CAMERA DI COMMERCIO.
INFATTI IL MIO COGNOME INIZIA CON B
Un pienone incredibile almeno duecento persone.
X Stefano Mannacio e Tutti
Vorrei portare la sua attenzione sull’art. 29 di cui si sta discutendo.
Diciamo, per ipotesi, che io sia un cliente che abbia subito un danno e porto l’auto in una carrozzeria fiduciaria.Ora il perito valuta il danno, ma l’assicurazione reputa che la cifra sia troppo onerosa da pagare con il sistema in forma specifica.A questo punto l’assicurazione può, secondo l’art 2058 cc,pagarmi per equivalente decurtando l’importo del 30%.
Come cliente mi sentirei cornuto e mazziato, oppure sbaglio?
Oppure la carrozzeria fiduciaria dovrà fare il lavoro con l’importo decurtato!!!!
Saluti
E SE IL VEICOLO E ANTI ECONOMICO LA DEVONO RIPARARE UGUALMENTE ,OPPURE GLI DANNO IL 30% IN MENO DEL VALORE DEL VEICOLO , E POI SE IL CLIENTE GLI DEVONO DARE IL 30% PERCENTO IN MENO SU QUALE PREVENTIVO LO DANNO DALLA LORO CARROZZERIA FIDUCIARIA HO SUL PREVENTIVO DI UNA CARROZZERIA INDIPENDENTE.
x jacopo.scusa ma come ti permetti di insinuare e di dare dei giudizi sulla mia persona?prima leggi attentamente tutto quello che ho detto, e poi dare un parere senza doppi sensi.perchè il sottoscritto. come dicevo prima nella precedente missiva, non a chiesto niente a nessuno intesi dico nessuno!se poi jacopo sei il divino otelma, non lo sò e non lo voglio sapere.se ti interessa come ho speso o guadagnato quei soldi, sono disposto ad inviarti tutte le dovute documentazioni. e viceversa farai tù senza offendere le persone. io mi firmo con nome e cognome e altrettanto gradirei chi mi interpella si firmi. chiudo qui il mio intervento perchè, sono argomenti che propio mi lasciano indifferente..—— ringrazio andrea mei. x aver capito il mio discorso, forse tra coloro che anno al cuore i problemi veri ci capiamo, invece di voler offendere le persone?grazie e buna continuazione nella lotta x i nostri diritti…. zangla salvatore
QUALCUNO SA SE LE ASSICURAZIONI SONO CONTROLLATI DAL FISCO E A CHI PAGANO I SINISTRI VISTO QUESTA LEGGE CHE VOGLIONO INSERIRE.
PER CHE SE LORO NON SONO CONTROLLATI POSSONO FARE BENISSIMO ACCORDI CON I LORO SCHIAVI FIDUCIARI E NON FATTURARE NIENTE PER CHE SE GLI PASSANO PURE I RICAMBI CHI SA NIENTE SE UNA MACCHINA E RIPARATA HO NO
X ZANGLA
ERA NA BATTUTA DI JACOPO PER DISTOGLIERE UN PO
Purtroppo il problema e il decreto che ci fa dire certe cose speriamo che non passa e vedrete che torniamo tutti sereni ma cari un giorno ci riuniamo e ci prendiamo un caffè tutti insiemi .
Ora come mai dobbiamo stare tutti uniti e combattere a fin che si risolva tutto
X Thomas,
Su una cosa hai ragione, il silenzio è d’oro……..
Non entrerò in merito alla vostra diatriba, ma invito i tuoi colleghi “i Fiduciari” a leggere attentamente quello che scrivi. (E’ vero,dall’oggi al domani,mi è stato revocato il mandato Toro in favore del collega,ma,sia io che lui e gli altri della zona,sanno benissimo che ciò accadde in virtù di un rapporto di amicizia strettissimo con un agente che è membro del direttivo agenti TORO).
Questa è la fine che volete far fare alla nostra categoria, si vive o si muore in “virtù di un strettissimo rapporto di amicizia”.
Nessuno contesta le tue scelte aziendali, sempre rispettabili, difficilmente condivisibili.
Visto che nel 2002 non hai ascoltato, ti ripeto qual’è la differenza.
Vado con ordine
Le aziende,
come la Mia che hanno deciso, d’ affiancare una casa automobilistica, l’hanno fatto perché
hanno bisogno di informazioni ciò significa, corsi, aggiornamenti, tutto quello che serve per essere competitivi e soprattutto preparati.
le aziende,
che decidono di partecipare ad appalti pubblici e conseguentemente di prostituirsi, “termine usato da te” che condivido, lo fa sapendo che c’è un contratto che gli garantisce quell’importo. Giusto o sbagliato, ha la certezza di quanto potrà incamerare.
Le grandi flotte,
sono proprietarie del mezzo, conseguentemente, decidono come e quando far riparare, le loro vetture. Guarda caso, i tuoi colleghi “fiduciari” sono tutti presenti nelle flotte.
Le assicurazioni,
non sono proprietarie delle vetture che assicurano,
siccome si spera di vivere TUTTI in un paese libero che si chiama ITALIA,
dove l’Automobilista deve rimanere LIBERO di scegliere il suo riparatore di fiducia, e non essere convogliato presso un riparatore delle assicurazioni ,“in virtù di un rapporto di amicizia strettissimo con un agente che è membro del direttivo”.
Ci mancava il solito ritornello,
per giustificare la vostra incapacità a stare in un mercato libero, dovete fare un gran minestrone, così risultiamo tutti colpevoli nessuno colpevole. (Cambiate musica ).
Ma ora parliamo Voi riparatori delle assicurazioni,
continuo a sorridere,se penso che firmate i contratti “castranti”dove nessuno vi garantisce un centesimo, di lavoro in più.
Dove il 100% di Voi lavora a condizioni,“castranti” con i propri clienti. (sempre che ne abbiate di propri ).
in una situazione come questa dovreste ascoltare il Vecchio …….. ,,
e pregare che non passi questa legge, perché sé non l’avete ancora capito Voi riparatori delle assicurazioni, sarete i primi a saltare,
Le compagnie stanno promuovendo questo decreto perché hanno capito che si sino portate dentro le carrozzerie d’Italia meno competitive e permettimi anche le più furbette.
L’ho scritto più volte in questo blog,
mi permetto di ricordarTi che state lavorando con quelle tariffe perché tanti colleghi hanno detto di NO,….. NON perché sono scemi, ma perché hanno capito che avrebbero affidato il futuro e la vita della propria azienda…… (in virtù di un rapporto di amicizia strettissimo con un agente che è membro del direttivo”).
In questo Blog nessuno spara sentenze,
si cerca solo di creare, un dialogo e un confronto, per chi crede nella categoria.
Voi riparatori delle assicurazioni, non avete questi problemi, “siete alla ricerca di un rapporto di amicizia strettissimo con un agente che sia anche membro del direttivo”.
Con cordialità
Fabrizio Contu Carrozziere
Bravo Fabrizio, aggiungo una cosa (per chi ha molte convenzioni); I convenzionati SONO costretti ad essere fiduciari, in quanto non hanno clienti privati. Bisogna porsi il quesito “come mai lavoro solo con flotte, assicurazioni e metto anche appalti di concessionarie e auto di stato? Perchè non sono capace di lavorare e quindi devo abbassare il costo, o perchè sono tanto carissimo quanto bravo che riesco a fare i lavori precisi con la metà del tempo? Rispondete voi fiduciari.
Buongiorno a tutti,
visto che sono stata citata, intervengo solo per chiarire il mio ruolo a chi ancora avesse qualche dubbio. In qualità di coordinatrice della redazione di Car Carrozzeria ho un dovere ben preciso: raccontare ai nostri lettori i fatti, le idee e le persone che animano il settore della riparazione di carrozzeria. Per farlo è importante partecipare: ai convegni, ai dibattiti, ai confronti. Senza pregiudizi e senza censure. Per fortuna il nostro Bel Paese questo almeno ce lo consente ancora, come dimostra questo Blog. Fondamentale per farsi un’idea e scegliere una strada è potere avere idee e strade tra cui scegliere.
Questo è ciò che è successo a Caserta: Car Carrozzeria ha partecipato (non moderato in quel caso, chi c’era se lo ricorderà…io c’ero!) insieme ad altre testate ad uno dei tanti momenti aperti alla stampa. E poi lo ha raccontato. In altri casi Car Carrozzeria modera (di solito nella persona della sottoscritta), perchè anche questo rientra nei doveri di chi fa informazione: raccogliere intorno al tavolo diverse opinioni e sintetizzarle, per restituirle al pubblico. Pubblico che, sia chiaro, è liberissimo di interpretarle e di criticarle. L’informazione non centra l’obiettivo se non crea dibattito.
Io personalmente non mi sono mai sottratta ai dibattiti, chi mi conosce lo sa. E non mi sono mai sottratta alle critiche. Per cui rispondo: signor Catalano, insinuare che Car Carrozzeria abbia deciso di andare nella direzione delle compagnie assicurative mi sembra proprio frutto di una lettura e di una interpretazione superficiale e forse pregiudiziosa. Mi farebbe piacere chiarire. Le lascio il numero della Redazione: 02.8183 0205
Buon “blog” a tutti,
Cristina
bravi andrea, e fabrizio. avete toccato il vero punto della situazione. ecco come viene distribuito il lavoro delle flotte, e delle carrozzerie fiduciarie.e quello che dicevo io nei precedenti interventi,e x questo che la maggior parte dei clienti viene sistematicamente deviata? anche con la l’oro compiacenza! perchè gli faranno qualche lavoro in + e magari si risparmia sul costo del lavoro.e per il motivo di tutto un sistema sbagliato, che oggi non ti puoi + formare la tua clientela come anni fà. perchè il cliente era sicuro della tua onestà! quella che oggi non c’è +.e questi signori anno creato un bumerang che oggi sta travolgendo noi tutti.io ricordo che circa 20 fà avevo un ragazzo che era un improvvisato verniciatore, mi disse che si metteva x conto propio.sapete con chi lavorava?con le concessionarie e i rivenditori privati. dopo 20 anni , lo ritrovo sempre con gli stessi problemi di prima e con una attività improvvisata senza nessuna certezza x il futuro. oggi mi è pervenuta un notizia, che abbiano denunciato una carrozzeria fiduciaria, non so ancora chi sia. addirittura alla procura della repubblica? qualcuno forse in ritardo, ma si è svegliata qualche coscienza.in ogni cosa c’è un inizio e una fine. speriamo di risolverli tra di noi i problemi, senza farci la guerra tra poveri.
X Fabrizio Contu carrozziere
Noto con piacere che il detto che il silenzio è d’oro ti è piaciuto parecchio.Quindi,seguendo questo filone,te ne cito un altro che suggerisce di contare sino a 10 prima di dire castronerie!!Magari potrai usarlo nella tua prossima replica.
Cercando di ribattere nell’ordine ciò che sostieni,ti dirò che:
1)Io non ho nessun rapporto di stressima amicizia con alcun agente di assicurazioni che mi ha sponsorizzato per una convenzione.
2)Nel 2002 Io ho ascoltato bene,ma le tue giustificazioni non sono state per niente convincenti,tutt’altro.Diciamo che erano le giustificazioni di chi voleva difendere il proprio orticello,sindacando sulle colture altrui.
Sappiamo benissimo che spesso,non sempre,le autorizzazioni,i marchi,vengono concessi dietro “simpatie”,mazzette,amicizie con gli ispettori/referenti dei vari concessionari,e questo a prescindere dalla struttura,organizzazione,professionalità e potenzialità di chi ne fa richiesta(potrei farti nomi e cognomi di colleghi delle nostre parti).Tu non hai deciso di affiancare nessuno,perchè,casomai,è stata la Casa a sceglierti e poi obbligarti a fare i corsi e quant’altro ritenesse necessario per continuare a lasciarti il marchio.Inoltre,sulla base di ciò che asserisci,tu che eri autorizzato della triplice (FIAT,LANCIA,ALFA),non avresti mai dovuto mettere le mani su vetture di altre case(Ford,Mercedes,Nissan,BMW,VW,Audi,Toyota,Renault,Opel,Citroen,Peugeot,etc..etc) in quanto non informato,aggiornato e,soprattutto,preparato.Quindi,e mi riferiscdo ai Sigg. del blog,il pensiero del Sig. Fabrizio Contu carrozziere è che,se non hai un marchio,non sei all’altezza,competitivo e,SOPRATTUTTO,preparato.Ma per favore!!!La decenza ha un limite.
3)Per gli Enti,dovresti sapere che non sempre è presente il capitolato,quindi l’importo.Quindi,se non presente,lavori a tariffe da fame;se presente,tu sai che riparerai automezzi per un importo sino a,poniamo € 50.000.Peccato che non sai il numero di mezzi che dovrai riparare.Capito la differenza,Sig. Fabrizio Contu carrozziere?
4)I vari riparatori di flotte,spesso sono autorizzati,in quanto Leasys,Sava,e altre con formula leasing sono riconducibili alle Case automibilistiche.Vuoi Savarent?Devi essere autorizzato,ma alle tariffe da fame che vogliono loro.
5)Parlo con Fabrizio Contu carrozziere,ex UNIPOL(la presentazione Sertel in Sardegna venne fatta nella tua azienda?Oppure parlo con Fabrizio Contu carrozziere ex Cattolica(che presentò durante un meeting dell’Assocazione Carrozzieri Prov. Cagliari,facendo la ruota come i pavoni,i responsabili DI.CA( anagramma di Cattolica) cercando di sensibilizzare i colleghi all’adesione su larga scala di quel progetto?
Le assicurazioni non sono proprietarie delle auto.Finalmente hai detto una cosa giusta!Ma,perchè c’è sempre un ma,sono padroni di decidere se darti una copertura furto,atto vandalico,collisione,Kasko,cristalli.E quindi di dirti che,se vuoi la polizza con quelle garanzie,devi rivolgerti ai fiduciari.
Dimenticavo…..nemmeno le Case sono proprietarie dei mezzi….eppure per anni hanno terrorizzato i clienti dicendo che,ogni riparazione fatta fuori da strutture autorizzate,faceva decadere la garanzia.Mi rivolgo ai Sigg lettori:quante volte vi è capitato di vedere o scoprire nel corso del tempo che i vostri,e ribadisco vostri e non del Sig. Fabrizio Contu carrozziere autorizzato Fiat(ma vale per qualsiasi altro marchio),sono andati a farsi riparare la vettura da altri colleghi in quanto timorosi di perdere la garanzia?Poi,quando la macchina terminava la stessa,riprendere a servirsi da voi.
Dimenticavo….azz…la memoria ogni tanto fa brutti scherzi….sempre le Case,che NON SONO proprietarie dei mezzi,nel contratto di finanziamento per l’acquisto di vetture,OBBLIGAVANO gli acquirenti,in caso di danni,a rivolgersi esclusivamente presso strutture autorizzate, per tutta la duranta del finanziamento!!Questo perchè?Perchè i Fabrizio Contu carrozziere autorizzato,sparsi in tutto il nostro Paese libero ITALIA,sono gli unici informati,aggiornati e,SOPRATTUTTO, preparati!!!!
Beh,evidentemente sono tanti i Fabrizio Contu carrozziere autorizzati nel territorio nazionale che pensano che noi,senza marchio e/o autorizzazione,non siamo in grado di riparare a regola d’arte,non siamo strutturati,competenti,informati e preparati.
6)Ritengo la mia struttura adeguata,aggiornata,all’avanguardia,regolare nelle tasse,nei pagamenti ai fornitori,capace di fornire i più ampi servizi ai clienti e senza bisogno di fare alchimie nelle riparazioni.Io parlo per me.Non generalizzate,se avete degli esempi concreti…fateli.Io reputo la mia azienda sana e competitiva.Ho un mio parco clienti,eh si Fabrizio,ho un mio parco clienti.
Sempre pronto e sensibile ad un dialogo con chi crede nella categoria,ma a 360°, e senza intenti inquisitori,colgo l’occasione per porgere un saluto a tutti,e dico tutti, i colleghi.
Thomas Scalas
vorrei spezzare una lancia in favore del nostro collega fabrizio Contu (anche se non ne ha bisogno) che conosco personalmente,che stimo come carrozziere imprenditore ma sopratutto come persona.
Caro Thomas il nostro collega Fabrizio ha lavorato tanti anni per il bene della nostra categoria ,seminando numerosi nemici e non ha mai leccato il sedere a nessuno per ottenere e costruire cio’ che ha realizzato con sacrifici e ti assicuro tanta passione.
per quanto riguarda le convenzioni con le assicurazioni (unipol-cattolica etc.) sono state fate in un momento in cui si credeva nel buon intento dell’iniziativa dove venivano coinvolti tutti i colleghi dell’acpc senza alcuna distinzione,mi metto in mezzo anche io, che accecato dalla promessa di tanto lavoro non avevo capito quanto danno avrebbe portato tale meccanismo all’intero comparto,impoverendolo nel lungo periodo (e non per ultimo agevolando la consegna dei nostri clienti) ,e’ per questo che ho dato disdetta e per queste ragioni che anche tanti altri colleghi della nostra amata terra hanno alzato la testa e guardando un po’ piu’ in la delle proprie scarpe hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco.
Oggi non ho nessuna convenzione,e penso di aver fatto la scelta piu’ giusta , certo penalizzante nel presente ma unica strada percorribile in un futuro dove i poteri forti non faranno di certo i nostri interessi,vedi scenario europeo.
Se oggi riusciamo a dire la nostra e fermare una legge vergognosa e infame come l’articolo 29 lo dobbiamo a persone come fabrizio ,davide,andrea mei ,severina,franco,lor,zangla s.,e tanti altri di questo blog ,che cercano di farci aprire gli occhi per provare anche solo ad immaginare un futuro migliore per tutti noi colleghi carrozzieri.
CIAO a tutti,mi sembra che qui siete in molti che parlano bene?ma forse razzolono male!
X Thomas, riparatore delle assicurazioni.
Rispondo alle Tue sollecitazioni.
1)non ho mai scritto che Tu hai un rapporto di strettissima amicizia con alcun agente,
ho ripreso una Tua frase solo per far capire ai Tuoi colleghi (riparatori delle assicurazioni )
che dall’oggi al domani perdi il diritto a lavorare con una compagnia solo perché non sei più amico dell’agente. “ CAPITO”
2)nel 2002 probabilmente non mi sono spiegato bene (non è corretto dire che non hai capito).
3)se qui c’è uno che vuole difendere, il proprio orticello, lo si capisce dalle scelte, che ognuno di noi ha fatto (tu sei fiduciario di numerose compagnie, la mia Carrozzeria non ha accordi di nessun genere.
4)Mi fa piacere sapere che Tu, “SAI benissimo che spesso,non sempre,le autorizzazioni,i marchi,vengono concessi dietro “simpatie”,mazzette,amicizie con gli ispettori/referenti dei vari concessionari.
Come SAI benissimo, di scrivere una delle Tue castronerie, sostenendo che a casa mia qualcuno viene ad impormi le sue condizioni.(sicuramente stai parlando, della Tua officina delle assicurazioni)
5)Continuo a sostenere che non mi hai ascoltato,
ti ricordo che qualche anno prima il direttivo capitanato dal presidente Sergio Lai,organizzò uno dei tanti convegni, quello riguardava la legge Monti, dove si spiegava, per i più “attenti” che tutti gli autoriparatori provvisti di requisiti, potevano procedere alla riparazione delle vetture di qualsiasi marca ( solo quando il difetto e riconducibile, a un problema di costruzione della vettura, intervenire la garanzia della casa madre.) CAPITO.
6)leggo che sei preparato in materia ,Ti invito a rileggere il Mio post.
7) Fai bene a ricordare che la prima trasmissione telematica per SERTEL in Italia è avvenuta presso la Mia Carrozzeria grazie ad un Ragazzino oggi uomo di nome, Jaime Lai, e al lavoro eseguito dal presidente dall’associazione ACPC.
Correttezza avrebbe voluto,
che Tu scrivessi anche l’anno dello svolgimento (1998) spiegare che in quel periodo non esistevano polizze in forma specifica , l’accordo era nato per evitare che il perito liquidasse il danno in studio e conseguentemente il danneggiato vagasse per tutte le carrozzerie in molti casi riparasse il danno dall’abusivo.
Correttezza avrebbe voluto(forse ti chiedo troppo) che scrivessi nel Tuo post che quell’accordo era aperto a tutti gli carrozzieri ACPC e no.
8) Hai una memoria di ferro , ti ricorderai anche quando sottobanco lasciavi i biglietti della Tua (officina delle assicurazioni) a dott. Sancasai e dott. Gonzato Cattolica invitandoli a contattarti in privato.
Visto che no ascolti Ti scrivo cosi CAPISCI
Tutto questo dovrebbe farti capire,
che aziende come la Mia, che hanno nel DNA innovazione,conoscenze, (non , rapporto di strettissima amicizia) organizzazione, dal 2002 non sono più disposte a prestare il fianco alle assicurazioni, che vogliono solo strozzarci, ma sopratutto a tutti quei FURBI come Te che andavano a proporsi al ribasso.
Perdonami se non ho potuto risponderti prima
Ma stavo festeggiando, indovina cosa!!!!!!!!!!!!!
Cordialmente
Fabrizio Contu Carrozziere Libero
Allora….giusto per gettare la maschera e dire sempre le cose per come sono e non per ciò che conviene:
Per Riccardo:Nel mio post,non ho assolutamente messo in dubbio le capacità di Fabrizio come riparatore e imprenditore(cosa che invece regolarmente fate nei confronti miei).Nel tuo caso,è vero che hai adottato un sistema indipendente dalle assicurazioni,ma se fossi una persona totalmente coerente,nessuno della tua azienda dovrebbe andare dai concessionari a fare preventivi al ribasso per prendere un lavoro(SIA BEN CHIARO CHE NON SONO IO IL RIPARATORE CHE HA FATTO IL PRIMO PREVENTIVO).Quindi chi è senza peccato scagli la prima pietra….ma ritengo che nessuno abbia i requisiti.
Per Fabrizio:
Le case impongono agli autorizzati le attrezzature(anche se quelle che hai vanno bene),i cicli di verniciatura(anche se quello che usavi andava bene),obiettivi ricambi(il che vuol dire,spesso,che se lo vuoi raggiungere lavori in funzione del magazzino ricambi del concessionario invece che negli interessidel cliente),magari l’acquisto di qualche auto.Se non sono imposizioni queste…non so come definirle.Se così non fosse,saresti l’unico in Italia veramente indipendente.
Sulla legge Monti in materia di garanzie e libertà di riparazione,quello che dici è vero.Infatti,se avessi letto bene il mio post,avresti CAPITO che mi riferivo alle Case che terrorizzavano i clienti o che facevano firmare contratti vincolanti all’interno dei contratti di finanziamento.
Relativamente ai biglietti dati a Dott. Gonzato e Sancassani,è vero.Però,Fabrizio,qui viene il bello.Hai dimenticato di dire ai lettori del blog,che tu,Riccardo,ed altri metteste in piedi il consorzio (Car Quality) e che solo gli aderenti vennero convenzionati.
Correttezza vorrebbe(ma forse ti chiedo troppo!!) che tu indicassi i nomi dei fiduciari Cattolica e pubblicassi i nomi degli aderenti al consorzio.Magicamente sarebbero gli stessi…ma guarda un pò!!
Aggiungo che,nonostante si parlasse della costituzione del consorzio,io non venni invitato alla creazione dello statuto(forse perchè sapevate già che su alcune cose non mi sarei appiattito e uniformato??).Per entrare in quel circuito,interessante per come l’avevate presentato,il contatto diretto era l’unica possibilità.E comunque,ostracismo volle,che non fui mai inserito e nemmeno contattato.
Io ti ripeto che non metto in dubbio le tue qualità di riparatore o di imprenditore(anzi,hai una bellissima struttura e sicuramente innovata),ma vorrei solo farti capire che si può essere onesti anche se fai scelte diverse;puoi essere preparato e competente anche se hai convenzioni.
Aggiungo che,uno si deve saper fare i conti.Non lavoro sottocosto per nessuno;se una convenzione/contratto/appalto/flotta/cliente con tanti veicoli non rientra nei miei parametri,la rifiuto.Lo feci già dopo aver vinto un appalto dell’Esercito.
E ti ribadisco che io non sono la carrozzeria delle assicurazioni.Ho i miei clienti che durano nel tempo,ho delle convenzioni,cerco di stare sul mercato ma senza lavorare sottocosto.
Libero di crederci o meno.
Spero di esser stato chiaro.Anche se so che promuovi una campagna di revoca del saluto nei miei confronti,se e quando vorrai potremo riprendere la questione di persona,chiarendoci a quattr’occhi,perchè,a prescindere da tutto,siamo persone civili ed in grado di discutere serenamente e senza degenerare.
Un saluto a tutti i lettori del blog
Thomas Scalas
La filosofia dei mie interventi è rivolta,essenzialmente,a far capire una cosa importante:Nessuno è nelle condizioni di impartire lezioni o sindacare sulle scelte altrui.possiamo non condividerle,e questo è il bello di una società civile,dove il rispetto per le opinioni altrui è sacro.In secondo luogo…discutibili o meno,opinabili o meno…le mie sono scelte.I miei post “pepati” sono dovuti a messaggi sarcastici,attacchi subiti,ironie facili e tante menzogne sul mio operato.Solo che qualcuno dimentica che,chi più e chi meno ha scheletri nell’armadio.E soprattutto,non sta bene predicare bene e razzolare male.Non denigrate colleghi che scelgono diversamente da voi,perché oggi,o in un recente passato,avete perpetrato comportamenti altamente discutibili…o,addirittura,molto simili a quelli che oggi state condannando.
Scusate se ancora mi intrometto nelle vostra discussione ,ma e’ solo per sottolineare che la mia azienda non lavora con nessuna concessionaria ne enti, ne assicurazioni in convenzione ,perche’ ho scelto di essere libero da vincoli che minano la sicurezza e le riparazioni di qualita’ che avrebbero come unico risultato lo “sputanamento” della mia immagine..in oltre io NON ti conosco e non posso assolutamente giudicare il tuo operato,come tra l’altro non mi sono permesso di fare. poi non so di cosa parli visto che nemmeno tu mi conosci.
comunque Thomas e Fabrizio questo non e’ il momento di infangarsi a vicenda, non vi pare sia il caso di lottare uniti per il bene di tutti, convenzionati e no,potete usare le vostre energie per portare proposte e progetti che ci portino ad una situazione migliore di quella che stiamo vivendo .oppure continuare a farci la guerra ignari che questa guerra e’ e sara’ solo la solita guerra dei poveri dove tutti ne usciranno sconfitti e dove tutti perderanno qualcosa oltre ad amicizie e dignita’.SOLO UNITI POSSIAMO ESSERE UNA CATEGORIA.
Parole sante che approvo e sottoscrivo.smettere di condannare le scelte altrui,smettere di creare un clima d’odio nei confronti di colleghi.concordo che,nonostante si siano fatte scelte diverse,le idee,le intuizioni,le forze e lo scambio di esperienze siano da mettere insieme per il bene della categoria.uno degli esempi:condannare i comportamenti equivoci,gli evasori,quelli che vivono in condizioni border-line,chi non fattura,chi inquina,chi non assicura gli operai.infine combattere il sottocosto,a prescindere che sia nei confronti di enti,assicurazioni,flotte o concessionarie.
UFFA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!stavo festeggiando.
Però Ti rispondo…..
1)non ho mai parlato di Te come incapace “riparatore” (cosa che invece regolarmente fate nei confronti miei). leggiti i miei post attentamente vedrai che ho sempre parlato di Voi riparatori delle assicurazioni , non di Te come singolo.
2)Quello che scrivi sulle concessionarie, è verissimo lo imponeva sopratutto Fiat, guarda caso Io non sono Fiat da 13 anni.
3)Sulla legge Monti ti invito a leggere quello che Tu hai scritto.
4)Parli di terrorismo,
visto che sei così sensibile, e corretto,perché prima di riparare l’auto che ti convogliano le compagnie ,(sempre che te ne convoglino) non chiedi a quei clienti, il perché non si sono rivolti al proprio Carrozziere di fiducia.
5)Non ho dimenticato, di parlare del consorzio CAR QUALTY ,volutamente.
Ho solo risposto alle Tue castronerie (temine usato daTe ) come stò facendo ora,
visto che non l’hai capito fino a oggi, Ti spiego, perché il Tuo nominativo, non era presente.
L’accordo di allora, imponeva che ACPC e il CAR QUALITY garantissero, per le aziende presenti.
Mi spiego meglio, quello che Tu chiami “appiattimento” per me si chiamano
REGOLE DEONTOLOGICHE
(CAPITO)
5)Ti invito a rileggere i miei post, non mi sono Mai permesso di darti del disonesto o dell’incompetente, ho solo risposto al Tuo invito al contraddittorio, nel post dove non mi sembra fossi molto “filosofo…e rispetto delle opinioni altrui” nei confronti del Tuo collega invitandolo a stare zitto.
6)Questo Mi dispiace, perché continui a lanciare fango, sostenendo che stò promuovendo una campagna contro la Tua persona.
Si onesto con TE stesso, perché sai benissimo, che quello che ho da dirti, non te lo mando a dire, come testimoniano i miei post.
7)Ti invito a rileggere i miei post, dove sottolineo che le scelte aziendali si rispettano, anche se non si condividono.
8)Quello che cerco di trasmettere ai lettori di questo BLOG non sono lezioni o facili ironie,
si chiama semplice, Sopravivenza della Categoria dei Carrozzieri
Perché……
se tutti avessimo ragionato come Te (inteso come voi riparatori delle assicurazioni ),
oggi 23/02/2012, tutta la categoria dei Carrozzieri sarebbe diventata TERZISTA delle Assicurazioni.
Cordialmente
Fabrizio Contu Carrozziere
Sul discorso di CAR QUALITY non ho capito bene la tua replica.
Sul discorso di incapacità,nemmeno io mi sono mai espresso,anche perchè so esattamente che avete alta qualità aziendale(rileggi i miei post e non troverai mai affermazioni contrarie).
Sul discorso imposizioni delle concessionarie posso dirti che lo facevano/fanno anche NISSAN,TOYOTA,BMWpensa che imponevano una franchigia di € 1500 se riparavi fuori concessionaria),RENAULT.
Infine,sai benissimo che anch’io parlo in faccia,anzi lo preferisco.Rende tutto molto più facile e trasparente.
Sempre pronto a vederci per continuare la discussione.
Thomas