Buongiorno
Grazie a tutti i colleghi che hanno esperesso il proprio IMPORTANTISSIMO pensiero sul Blog su questa norma che vuole penalizzare tutto il comparto dell’autoriparazione.
Proprio attraverso i vostri commenti e le vostre segnalazioni vogliamo segnalarvi quali sono le strategie del Carrozziere.it
1) DISDETTA DI MASSA DELLE CARROZZERIE FIDUCIARIE
Responsabilizzazione delle carrozzerie attraverso la notifica di disdetta di convenzione.
In parole povere dobbiamo diminuire il numero di carrozzerie fiduciarie presenti negli elenchi delle assicurazioni attraverso il documento allegato.
Se REALMENTE vogliamo manifestare dobbiamo farlo SENZA ACCORDI.
Scaricate il modulo compilatelo e inviatelo prima via fax poi successivamente con una raccomandata alla sede legale delle compagnie con le quali avete accordi, lo stesso numero di fax che utilizzate per spedire documenti come la cessione di credito.
Il maggior numero delle carrozzerie convenzionate non hanno nessun beneficio nel rimanere presenti in queste liste, ma contribuiscono a valorizzare l’articolo n. 29 secondo comma, presente nel decreto liberalizzazioni che è stata votata, dimostrando ai propri assicurati il COPIOSO numero di aziende presenti nelle liste.
Anche chi OGGI trova riscontri positivi nella canalizzazione, in futuro dovrà scontrarsi con la nuova norma e dovrà seguire le direttive sempre piu’ serrate delle compagnie (leggi …siamo al bivio), inoltre dovrà stringere nuovi accordi anche con quelle compagnie con le quali oggi lavora in piena LIBERTA’ e senza fare sconti.
QUINDI DISDETTA SUBITO PER DIMINUIRE RADICALMENTE IL NUMERO DELLE CARROZZERIE FIDUCIARIE
Chi vuole, e solo chi vuole, puo’ inviarmi via mail la ricevuta del fax o darne pubblica notizia sul Blog.
2) DISSUASIONE POLITICA
Contattare i Parlamentari che tra meno di 60 giorni dovrebbero votare e trasformare in legge effettiva il decreto.
Bisogna fare un enorme pressione sui di essi, e ogni carrozzeria dovrà contattare personalmente i senatori e i deputati eletti nei propri seggi regionali.
E’ finito il tempo delle deleghe in bianco ad Associazioni di categoria che a oggi hanno completamente disatteso le nostre preoccupazioni e le nostre lamentele.
E’ ora di bussare personalmente alle porte dei politici che NOI abbiamo votato e che da noi torneranno fra un anno a chiedere il voto.
Ricordiamoci dei nomi e cognomi e dello schieramento di chi ci darà ascolto e di chi si impegnerà a cambiare il decreto.
Non dimentichiamoci che il governo Monti ha vita breve e che i partiti sono già in campagna elettorale… quindi facciamo pesare il nostro voto.
Sul sito del senato http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/Regioni/01.html e in quello della camera http:// http://www.camera.it si possono ottenere indirizzi mail e contati dei parlamentari.
Informiamoli delle nostre ragioni delle nostre preoccupazioni, intasiamoli di fax, mail, lettere e quant’altro possiamo spedirgli. Organizziamo incontri locali con loro nelle nostre carrozzerie, facciamogli capire la nostra determinazione e le nostre ragioni.
3) RAPPRESENTANZA SINDACALE NAZIONALE DELLE CARROZZERIE INDIPENDENTI
Rappresentare attraverso un’associazione nazionale TUTTE le aziende INDIPENDENTI di Carrozzeria.
Teniamoci pronti per il momento giusto.
E’ li’ che dobbiamo dimostrare UNITA’.
Fortunatamente e grazie all’impegno di alcuni colleghi abbiamo questo Blog che potrà servici da riferimento in futuro.
Un gruppo di carrozzieri è al lavoro a livello nazionale per il coordinamento delle carrozzerie non fiduciarie, e a breve vi daremo informazioni e suggerimenti su come agire, cosa fare, e cosa inviare….. aderite anche Voi compilate la scheda collegandovi al link sottostante e inviatela al numero 178 22 72 195
https://ilcarrozziere.it/blog/wp-content/uploads/2011/12/SCHEDA-CENSIMENTO-CARROZZIERI-.pdf
Mi permetto di ribadire cio’ che e’ stato scritto dal dott. Stefano Mannacio.
” La situazione è critica anche per le carrozzerie che hanno scelto di essere carrozzerie fiduciarie. Perché se oggi hanno goduto di una piccola o grande canalizzazione era dovuto al fatto che tanti come noi hanno rifiutato accordi di fiduciariato. Ma in una situazione come quella che si prospetta, se non riusciamo a cambiare il decreto, le compagnie stesse dovranno aumentare la loro rete di fiduciari e chiaramente tutti i non fiduciari di oggi saranno costretti (visto quel 30% in meno di risarcimenti), a diventare fiduciari. A quel punto saremmo tutti fiduciari, tutti lavoreremmo con i nostri clienti o comunque con gli automobilisti che ci avrebbero scelto, ma alle condizioni imposte dai diversi contratti di fiduciariato, e di fatto non esisterà nessuna canalizzazione.”
Quindi a nostro parere non sono a rischio le carrozzerie non fiduciarie ma la CATEGORIA TUTTA!!!!
Concordo pienamente lo scontento generale, ma bisogna avere un minimo di pazienza.
E’ inutile e controproducente fare manifestazioni violente o con a capo LE STESSE FACCE che fino ad oggi non hanno concluso NULLA
evitiamo di buttarci sopra altro fango più di quello che le compagnie hanno fatto accusandoci di essere colpevoli dell’aumento delle polizze.
Non facciamci rappresentare da chi, in questa situazione ci ha portato.
Cosa avete da perdere ?
Davide Galli, Pietro Senesi, Riccardo Melis, Fabrizio Contu e tanti altri Vostri colleghi Carrozzieri
ma è mai possibile che questi continuino a prenderci per il c**o e noi come dei pirla non riusciamo mai a far velere quelli che sono i nostri sacrosanti diritti? c’è stato negli ultimi 2 anni un calo dei sinistri del 40% e un aumento del costo delle polize del 7% possibile che questi dati non vengano mai resi pubblici??? e poi dove c***o sono i rappresentanti di categoria quando vengono prese certe decisioni… è il maturato il momento di scendere in piazza con i forconi… basta con il bonismo armiamoci ma d’avvero e scendiamo tutti in piazza è ora di finirla…
si può fare una lettera unica SCRITTA BENE e poi ogni carrozziere la manda al proprio politico in camera e senato ???? cacchio quando tutti si parleranno dicendosi che hanno ricevuto quella lettera spero si fermino un po a ragionare !!!!
Sono d’accordissimo con la protesta, dopo un calo sempre piu’ evidente di lavoro, aiuti zero!
anzi sempre problematiche in aumento e l’insofferenza da parte dei Grandi….
Mancava solo ” L’aiuto” Assicurativo!! Cristina
Un appello atutte le carrozzerie fuduciarie:
VOLETE DARE LE CHIAVI DELLA VOSTRA ATTIVITA’ ALLE ASSICURAZIONI????
VOLETE FARE DECIDERE A LORO SE CONTINUARE A LAVORARE O FARVI CHIUDERE QUANDO LO DECIDERANNO???
NO?
Allora date disdetta all’accordo preso con le compagnie. Dopo tanti anni di sudore versato per creare la propria impresa, non possiamo permettere che decidano loro del nostro futuro!
N O N P U O I P E R M E T T E R L O !!!!
Secondo me la carrozzeria fiduciaria non aderira’ mai ad una disdetta, perche’ riesce a trovare il sotterfugio per guadagnare di piu’ del reale danno. Non so se tutti si comportano cosi’, ma nella mia zona ne ho viste almeno 5/6.
Non se ne puo’ più! Ma come si fa ad avere politici così incopetenti che stanno sempre dalla parte del più forte (assicurazioni in questo caso). Si parla tanto di liberalizzazione e qui dove sta la libertà? Diciamo basta a tutto questo marciume; noi abbiamo bisogno di lavorare e poter dare lavoro ai nostri dipendenti. Tutti insieme dobbiamo dire basta a questo monopolio.
Mi sono scordato di ringraziare infinitamente tutti i professionisti che senza essere citati ci stanno aiutando in questi giorni.
Grazie
Riuniamoci e prendiamo una decisione drastica, invece di fare scioperi che potrebbero essere una lama adoppio taglio, portiamo la realtà sui tavoli dei nostri oppressori, ogni carrozzeria indipendente porti la documentazione del licenziamento di un operaio pronta da essere inviata alla sede INPS, così se la Fiat mette fuori 3000 unità viene presa in considerazione, noi che di numeri ne possiamo fare fino a 10000 faremmo paura, se passa la riforma tra 60 gg, portiamo il numero dei licenziamenti a 2, vediamo i sindacati dei nostri operai si muoveranno al nostro fianco. La manovra Monti è indirizzata a salvare le Banche, ed ormai banche ed assicurazioni sono la stessa cosa, quindi oltre le assicurazioni contro abbiamo anche la politica (che realmente per noi non ha fatto mai niente). Si parla di liberizzazione e poi si da la possibilità alle ormai 4 compagnie assicurative che gestiscono l’intero mercato di fare monopolio, di fare merceto, dove è andato a finire la libera concorrenza? Si vuole arginare il nero, ma in realtà ci sono altre forme per farlo OBBLIGO DI PRESENTARE LA FATTURA DI RIPARAZIONE PER LA LIQUIDAZIONE il più semplice, ma dal 20% di sconto delle carrozzerie fiduciare si abbatte il costo dell’IVA. Portiamo una nostra proposta, mandiamo i nostri operaio 15 gg a casa e trasferiamoci a Roma per farci sentire, lo fa chi prende 1300,00 al mese facendo appena 20 ore di lavoro la settimana, 200 gg all’anno, 13a – 14a ed escludendo malattie varie, non lo possiamo fare noi che lavoriamo 24h al giorno, 365gg all’anno, e con la febbre a 40°.
Sono schifato di tutto questo bla,bla,bla, ma è possibile che non ci sia un nostro
rappresentante che riesca a far sentire la nostra protesta presso qualunque
ordine di informazione ? Per carità non si pretende ” PORTA A PORTA” ma un qualsiasi
organo di informazione purchè se ne parli.
GRAZIE E BUON LAVORO A TUTTI
In risposta a Fabrizio, le carrozzerie fiduciare non sono nostri colleghi, ma entrano a far parte di quel circolo vizioso che sta attorno alle compagnie. Quindi se la riforma passa prendiamo le liste delle carrozzerie che si sono fidelizzate e invitiamo l’INPS, l’Inail, e tutti gli enti a controllo delle nostre attività ad andare a fare controlli. In Puglia l’Allianz a fatto contratti a 19,00€, ma sono andatti a vedere come lavora questa carrozzeria, operai part-time o in disoccupazione, nessuna cabina di verniciatura, nessun smaltimento di rifiuti, nessuna visita medica, utilizzo di vernici a solvente, questa è la realtà che a nessuno interessa, e tanto meno alla clientela che non sa quanta burocrazia c’è dietro la nostra attività.
Per Davide Galli,
bellissimo tutto quello che scrivi ma:
1) le fiduciarie non daranno mai disdetta
2) le nostre strutture non hanno giornate per appendersi al fax o telefono che saranno perennemente impegnati (vedi qualche anno fa quando abbiamo inviato dei fax a Scaiola sempre per l’indennizzo diretto). Questo sistema permette ai ns. politici di nascondersi (incomunicabilità).
Solo andando a Roma facendoci vedere e sentire possiamo pensare che il ns. problema venga preso in considerazione e trattato.
Ti consigliamo di aprire immediatamente una pagina dove ognuno da la propria adesione alla manifestazione di Roma. Solo così ci possiamo contare e capire in quanti saremo. Spero che tutti abbiano capito la gravità della situazione.
se mi potete dire le carrozzerie nella mia zona,ho due parlamentari che mi danno sotegno per questa battaglia hai poteri forti di questa italietta.
Per Carrozzeria Gomiero
In che zona ti torvi? Noi siamo della provincia di Padova ma comunque sia la zona dobbiamo appellarci a dei parlamentari che ci possano supportare!!!
Dobbiamo ribellarci come i nostri amici camionisti!!!!!!
L’inica cosa da fare è
DISDETTA DI MASSA DELLE CARROZZERIE FIDUCIARIE
buongiorno a tutti, anche secondo me le carrozzerie fiduciarie non usciranno mai dalle loro convenzioni perche’ un modo per guadagnarci lo troveranno sempre percio’ secondo me va studiata un’ altra soluzione.L’idea di una lettera comune come diceva Mirko da inviare ai ns politici di zona mi sembra una bellissima idea!!qualcuno la scriva velocemente e la invii a tutti!!
buon giorno anch’io farei una lettera unica e mandarla il piu’ possibile a tutti
i politici esistenti .Il discorso di fare le disdette a chi e’ fiduciario secondo me ci “caca” nessuno perche’ se siamo in questa condizione lo dobbiamo a loro stronzi.
SALVE A TUTTI
LEGGENDO LA COMUNICAZIONE RIGUARDANTE LA RAPPRESENTANZA NAZIONALE SINDACALE, NON SIAMO D’ACCORDO NEL CONTINUARE A PORTARE ANCORA PAZIENZA NE’ DI ASPETTARE IL CORSO DEGLI EVENTI MA DI FARE UNA PROTESTA FEROCE (MA NATURALMENTE NON VIOLENTA) NEI CONFRONTI DI CHI VUOLE AFFOSSARE IL SACRIFICIO DI ANNI DI LAVORO E SUDORE.
PERTANTO INVITIAMO TUTTI QUANTI AD ORGANIZZARCI SIA NELLE PIAZZE D’ITALIA PIU’ IMPORTANTI UN GIORNO ,E DAVANTI AL PARLAMENTO A ROMA UN’ALTRO DI MODO CHE LA CASSA DI RISONANZA SIA PIU’ AMPIA.
E’ L’ORA DI SMETTERLA DI STARE SULL’ALBERO A CANTARE ,BISOGNA INTERVENIRE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!!
BUONGIORNO
A PAROLE SIAMO BRAVI VORREI VEDERE CHI DI QUELLI FIDUCIARI FANNO LA LETTERA SE FINO ADESSO HANNO LAVORATO SOTTOCOSTO E GLI ANDAVA BENE .LE ASSOCIAZIONI ARTIGIANI
LORO DOVREBBERO RIUNIRE TUTTI E FARCI FIRMARE CHE AL DI SOTTO DEL COSTO ORARIO NON SI PUO’ ANDARE GIU’ E CHI SGARRA AVRA’ UNA MULTA PESANTE. E LAVORARE TUTTI ALLO STESSO COSTO COSI’ LORO SONO COSTRETTI A PAGARE A TUTTI E NON CI SAREBBERO PIU’ FIDUCIARI.CIAO
Bisogna arrivare subito a “porta a Porta, Matrix e quant’altro.Abbiamo bisogno di una figura che sappia spiegare tutto quello che viene scritto sul blog. esempio percentuale dei sinistri in calo aumento delle polizze, quanto incidono i ricambi sulla riparazione,costi gestionali rifiuti relazioni tecniche ecc. è l’ora di mettersi in gioco una volta per tutte far vedere chi è il CARROZZIERE, è stato liberalizzato il tagliando presso officine private e si vuole convogliare la riparazione obbligatoria gestita dalle compagnie, sono manovre fatte negli ultimi 20 anni che non servono a niente,vogliono liberalizzare ma a favore di chi?. se ci muoviamo subito otterremo ciò che vogliamo vedi trasportatori e pescatori, dimostriamo che siamo compatti riuniamo tutte le varie associazioni nate in un solo e unico movimento faremo vedre che il muro è compatto,Ripeto nella mia precedente comunicazione chi ha degli operai mandi una lettera di previsione licenziamento coinvolgiamo i concessionari,colorifici e venditori di ricambi e tutti quelli che girano attorno all’autoriparazione,saranno numeri che risulteranno ha nostro favore,sarei curioso di sapere il numero di posti di lavoro che risultasse da questa mia domanda. E’ ORA DI FAR SENTIRE CHI VERAMENTE SIAMO.
La colpa almeno a Roma è dei ns colleghi(chiamiamoli cosi’)…….per gente come noi che avendo una sola convenzione ha avuto il coraggio di alzare la testa e dare la disdetta ,ce ne sono altri vicini che si prostituiscono per essere pieni di convenzioni!!!!
L’unica cosa è sperare che ci siano delle modifiche sostanziali a questo decreto,è assurdo e anticostituzionale “costringere” un assicurato a servirsi in una carrozzeria fiduciaria che non conosce e che magari lavora a 19,00 euro l’ora come ha scritto il collega Stefano. La decurtazione del 30% sulla liquidazione E’ UN RICATTO !! Senza parlare del rapporto di fiducia e di amicizia che abbiamo costruito nel tempo,e con fatica, con i nostri clienti….le varie “fitte e graffi” da far rientrare nel danno no esisteranno più e a quel punto il cliente se vule la macchina a posto si vedrà costretto a sborsare comunque del denaro…..
Questo è quello che penso,in tutta sincerità!
Buongiorno a tutti voi, sono daccordo con chi scrive che sarà difficile che le carrozzerie fiduciarie diano disdetta a questo punto, loro pensano ai loro interessi come hanno fatto fin ora. Cari colleghi alziamoci a testa alta e facciamo valeri i nostri diritti e facciamo rispettare il nostro LAVORO, la nostra PROFESSIONALITA’. Ieri pomeriggio siamo stati contattati come carrozzeria NON FIDUCIARIA per una riunione urgente dalla confartigianato della nostra provincia voglio proprio sentire cosa intendono fare !!!!! Sono pienamente daccordo nello scrivere ai membri del Parlamento………come piccole e medie imprese credo che abbiamo potere scegliamo di usarlo nel migliore dei modi. Buon lavoro a tutti.
BUONGIORNO SI FA PRESTO A PARLARE DI DISDETTE ALE COMPAGNIE, PER QUEL CHE MI RIGUADA SULLA NOSTRA ZONAIL LAVORO E FINITO CAUSA LA CRISI,GLI UNICI SOLDINI CHE RIESCONO AFARCI SOPRAVVIVERE SONO QUELLI DELLA COMPAGNIA ASSICURATRICE CHE NE SONO FIDUCIARIO.SE NON C’E UNA SVOLTA PER QUESTA CRISI ENTRO QUESTANNO CIUDEREMO IN TANTI,
SALUTI
io sono per la mobilitazione a roma. mi spiace ma ho sentito dei carrozzieri colleghi e con cui ho un buon rapporto ma sono fiduciari e non sono nè spaventati e nemmeno intenzionati a muoversi..
Salve a tutti
di tutto quello che ho letto in questi giorni concordo pienamente con il fatto che stiamo andando allo sbando. Se manifestano i camionisti bloccano le strade, creano difficoltà e ne parlano i giornali e la tv; forse riceveranno un “contentino”. Se manifestiamo noi alla gente comune che gliene importa? Non abbiamo la forza di farci vedere in tv o sui giornali. Mi sembra molto allettante la proposta della lettera comune, della ricerca dei politici, e della minaccia licenziamenti all’INPS.
credo che questa legge no si chiama liberalizzazione si chiama truffare alle persone e ai carrozzieri penso che i signori politici hanno un po di dignita ai nostri confronti è spero che i miei carissimi colleghi carrozzieri capiscono che significa alzarsi al mattino è andare à gestire la sua attivita. no la gestiscono i signori politici ho pure i signori compagnie assicurazzioni che vogliono il nostro sangue i nostri sacrifici basta ora di andare a colpire sempre al piu debbole è fateci lavorare in santa pace con meno pensieri.
La cosa è semplice, rileviamo l’elenco delle Carrozzerie fiduciarie dai siti delle compagnie, stiliamo un effettivo costo gestionale della Carrozzeria e dimostriamo A TUTTI, che chi lavora sotto costo non può sopravvivere se non andando a velocizzare il lavoro.
Se tutti fossimo uniti ,se “tutti” i convenzionati avvessero il buon senso di disdire le convenzioni, diventeremmo talmente forti da poter dettare le regole come è giusto che sia…siamo noi i carrozzieri siamo noi che ripariamo le macchine! Non lasciamo che le assicurazioni comandino con questa legge diventeremmo loro prestatori di manodopera…maglio a quel punto andare a fare gli operai! TORNIAMO LIBERI!!
…è passato. INCOSTITUZIONALE O MENO LO STRAPOTERE DELLE COMPAGNIE L’HA AL MOMENTO AVUTA VINTA. E TANTO PER CAMBIARE LA COLPA è DEGLI SCIOCCHI E INCOMPETENTI CHE NUTRENDOSI DELLA SPERANZA DI SOFFIARE QUALCHE CLIENTE A CHI PIù ABILE,COMPETENTE E COERENTE STANNO LETTERALMENTE FACENDOCI INFILARE IL COLLO NEL CAPESTRO A TUTTI. “FIDUCIARI” CHE SCHIFO DI PAROLA SIGNORI MIEI,DOVREBBERO CHIAMARSI BURATTINI O MARIONETTE. IO DAL CANTO MIO TERRò SEMPRE DURO SIN QUANDO RIUSCIRò A FAR FRONTE AI MIEI IMPEGNI,POI LICENZIERò GLI OPERAI,RIMARRò SOLO A LAVORARE FIN QUANDO CE LA FARò,MA!… E QUESTO SIA DA MONITO PERCHè è IL PENSIERO DI MOLTI COLLEGHI PER BENE:
QUANDO VERRANNO A DIRMI CHE LA MIA CASA,LA CASA CHE HO COMPRATO E PER LA QUALE PAGO IL MUTUO RAPINATO DA INTERESSI ESORBITANTI,NON SARà PIù MIA E SARà ANZI VENDUTA ALL’ASTA E MAGARI COMPRATA DA UN ASSICURATORE TRONFIO E BORIOSO.
ATTENZIONE BARONI DEL POTERE E SGUALDRINE FIDUCIARIE PERCHè A UN UOMO ARRABBIATO E DEMORALIZZATO NON SERVE UNA BOMBA NUCLEARE PER MOZZARE LA MANO CHE AFFAMA LA SUA FAMIGLIA.
IO NON FACCIO PARTE DELLA CASTA DI VECCHI CARROZZIERI INTOCCABILI,IO HO SOLO 35 ANNI E MOLTO DA IMPARARE LO Sò MA NON VOGLIO SOTTOMETTERMI PERCHè UN UOMO HA SOLO LA SUA DIGNITà IL RESTO SONO COSE DELLE QUALI SI IMPARA A FARE A MENO..
BUon giorno a tutti ognuno di noi a delle idee più o meno giuste però qui bisogna decidere il da farsi e bisogna farlo subito perchè non abbiamo più tempo quindi bisogna incontrarsi anche in un luogo aperto eleggere una o più persone fare manifestazioni comprare pagine di giornali perchè questa e una lotta che bisogna combattere anche con qualche sforzo economico però e il momento
n.b dico di riunirci in un luogo aperto perchè se passa ci andiamo a dormire sotto le stelle
ciao un abbraccio a tutti
CLAUDIO pIETROMARCHI dA rOMA
Davide.non sarebbe da far valutare se i provvedimenti del Governo , siano anticostituzionali e se valga la pena, denuciarlo nelle sedi preposte ad esempio nella Corte Costituzionale.o magari costituirsi in blocco come parte lesa in una possile futura causa ?
ma il decreto e’ gia’ passato?????
Quello che mi fa rabbia è che noi stiamo qui a scannarci per trovare la soluzione ,mentre le fiduciarie se la ridono alla faccia nostra . Probabilmente hanno visto più avanti di noi . Tanto con i numeri i soldi vengono fuori lo stesso .anche perchè fanno quello che vogliono cioè la perizia la fanno direttamente loro (non sempre) quindi un danno da 300 euro lo fanno diventare 3000 a colpi di mazzate. la compagnia assicurativa vuole eliminare i periti perchè secondo loro sono i primi a truffare , invece non è vero…nonostante i periti della mia zona siano miei cari amici ed abbiamo studiato nella stessa scuola , non mi regalano niente , anzi!!!!
Sig ANTONIO è proprio grazie a lei che siamo in questa situazione .Ma lei è capace di fare i conti a fine anno? noi dobbiamo adattarci a come vanno gli incidenti ,quindi non si può pensare di lavorare tanto come 5 anni fà….bisogna adattare la nostra carrozzeria in base agli incidenti.
Svendersi è come tirarci un calcio nei maroni !!!!
Guardate che anche se non siete fiduciari le macchine sbattono lo stesso!!!!! solo che il lavoro verrà spartito in maniera equa ,e tutti guadagneranno quello che gli spetta.
Essere ingordi e svendere non porta da nessuna parte.
Ultima cosa….Ma è possibile che io ho un’officina qui di fianco e viaggia a 40 e l’ora ,senza auto sostitutive oppure a noleggio quindi pagando, e investento 1/3 di quello che ho speso io ???Pure i meccanici sono più intelligenti dei carrozzieri !!!!
Mah!!!! ragazzi io sono abbastanza scoglionato perchè un conto è che le assicurazioni cerchino di imporci i loro prezzi , un’altro è che siamo stati noi ad abbassare le tariffe!!!! In definitiva i fiduciari saranno sempre di più fiduciari col cavolo che si tolgono .
L’idea di Mirko mi sembra ok; una lettera comune, ma spedita da ognuno rende di più l’idea della condivisione, del contatto fra colleghi.
Io darei la disdetta anche subito se ci fossero dei legali rappresentanti che ci diano delle certezze. Io ho solo una convenzionee purtroppo al momento non poso farne a meno, altrimenti faccio la fame. Lo so che è una lama a doppio taglio, ma al momento ci sono solo parole e pochi fatti. Dove sono i rappresentanti di noi artigiani? cosa stanno facendo? Quando ci saranno certezze e un bel gruppo di adesioni ci si potrà pensare.
X Riccardo Melis
quoto pienamente quello che hai detto , bisogna far capire bene di cosa si parla .
Andrei io personalmente in TV a discutere di questo , ma credo che spaccherei tutto in questo momento , troppa rabbia
SI PARLA DI LIBERALIZZAZIONE….. MA DOVE??
MI SEMBRA UNA MANIPOLAZIONE CONTORTA DEL VERO SIGNIFICATO DELLA PAROLA!IL NUOVO DECRETO?
RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA ,CON OBBLIGO DI RIVOLGERI ALLE CARROZZERIE CONVENZIONATE, DECURTAZIONE DEL 30% DEL DANNO MATERIALE , CHI PIU’ NE HA PIU’ NE METTA! TUTTO QUESTO E’ LA PURA VIOLAZIONE DELLA LIBERTA’ DELL CITTADINO.
NON E’ POSSIBILE VIOLARE LA LIBERTA’, E SOPRATTUTTO IL MERCATO LIBERO PRINCIPIO FONDAMENTALE NEL NOSTRO STATO! E’ UNA VERGOGNA! VORREI CHE LE FIDUCIARIE RIFLETTESSERO CHE STANNO ENTRANDO NELLA TANA DEL LUPO … RIFIUTATETI! NEL BENE DI TUTTI E SOPRATTUTTO PER IL VOSTRO BENE
ELY
riccardo…. io nn riesco a stare calmo :( …… sono titolare della carrozzeria da un anno subentrando a mio padre e vedo tutti i miei sogni sbattere contro una roccia ……. anzi contro MONTI !!!!!!!!
COMPLIMENTI A RICCARDO MELIS!!
ASPETTIAMO CON ANSIA…..
Quali garanzie danno le compagnie? Nessuna, solo fumo, se gli va ti inviano i mezzi, se non gli va, ciccia, se gli ripari gratis tutti i mezzi dell’intero clan familiare ed extrafamiliare al tizio della compagna che ti concede di diventare concordatario, ti arrivano i mezzi, e come diceva il giudice Di Pietro nazionale, questo non è un “dazio occulto”? Ammesso che tutto ciò sia legale (e non lo è), ammesso che tutto ciò non si violino le leggi del trust, ammesso che non si violino Direttive Europee (che sono leggi addirittura di rango superiore alle nostre), se nessuno stipulasse il concordato, dove le compagnie assicuratrici, per incassare un ulteriore 30% sulle disgrazie altrui, si potrebbero rivolgere? Forse ai carrozzieri del Bangladesh? In germania, la campagnia assicuratrice fornisce soli ricambi originali scontati, che essa stessa acquista dalle case madri, a traverso canali X, pervengono ai riparatori. I riparatori, sono scelti dai danneggiati, su proposta della compagnia, la quale indica varie officine, in base a criteri di vicinanza al domicilio del danneggiato, o altri criteri stabiliti da quest’ultimo. Avvenuto ciò, la compagnie contatta l’officina scelta dal danneggiato e essa stessa da mandato alle riparazioni, contrattualizzando il tutto, attraverso fax fino al pagamento finale. In tutto ciò, il danneggiato sta solo a guardare, e nelle more la compagnie fornisce il veicolo sostitutivo per il tempo necessario ed altri tipi d’assistenza. Tutto ciò scaturisce dal un concetto giuridico del codice civile, presente anche, ovviamente, anche in Italia, culla della civiltà giurida del mondo intero ancorr oggi: luogo di adempimento dell’obbligazione, il domicilio del soggetto, o il domicilio speciale o come si usa dire, dal domicilio eletto. Ovviamente le compagnie italiane, non vogliono il benessere degli assicurati, non vogliono reimmettere nel mercato le polizze kasco integrali per tutti, non vogliono reimmettere le polizze RCA nominative collegate alle singole patenti, e non alle targhe dei mezzi, alle compagnie non piace più scommettere, vogliono solo abbuffarsi a “4 ganasce”, anzi a “4 benne”. Col risarcimento diretto, coi grandi numeri, loro guadagnano col forfait, sugli incidenti denunciati, quindi guadagnono ulteriormente altri soldi dalle disgrazie altrui, in camera di compensazione. Nessuno vuol affermare che le compagnie devono guadagnare, è ovvio, ma non solo ed unicamente guadagnare, ma guadagnare il giusto, ridistribuendo quando necessita,gli oceani di denaro liquido che raccolgono ogni giorno. Il denaro reimmesso nel mercato continuerà a far circolare l’economia. In realtà loro vogliono unicamente tesaurizzare, come le banche, trattenendo solo per sè il denaro liquido. Qualunque cosa si faccia, patente a punti, miglior sicurezza sulle strade e sui mezzi, meno morti e feriti, eccetera eccetera, le compagnie assicuratrici piangono sempre e comunque miseria (poverine), 2 volte l’anno, in ocassione dei bialn ci da denunciare al fisco, guarda caso. Rocrdiamo “Mani Pulite” dove vi erano implicate tante assicurazioni e banche, le quali per hobby, fabbricavano fondi neri! C’era chi comprava e spandeva in barche a vela da corsa, in immobili (i famosi immobili INA, Toro, ecc.), oggi qualcuno si diverte a comprare cavalli da corsa e colline per uso personale, attraverso iperlauti stipendi e finanziamenti concessi all’interno della compagnania medesima tutte provviste all’interno, guarda un po’, di finanziarie, ma non per farli fruttare positivamente alla compagnia. Insomma, noi servi della gleba (tali ci considerano), serviamo unicamente per esser solo spremuti a vita, dandoci in cambio un tozzo di qualcosa, tanto se continuare a respirare. La assicurazioni rastrellano denaro liquido dalle polizze, e lo danno alle banche proprie di rierimento, guadagnano un plus valore attraverso il risarcimento del danno materiale del 30% e con le camere di compensazione col risarcimento diretto. E noi, poveri Toto’, “…e io pago!”
Ricordiamoci sempre, è un dato matematico: NOI siamo tantissimi, loro sono pochissimi…. quindi …. …loro credono di esser furbi… ma…. …il vento cambia in continuazione… …Dio non paga il sabato… …”anche sei sei nato con ‘a cammisella, ti aspetta ‘a livella”…
Possibile che per colpa di qualcuno, di pochi, il grande impero romano, debba fare la fine di Atlandide?
Io non ci sto, e finchè avrò fiato, anche quando qualcuno mi starà, probabilmente, strangolando, scalcerò e darò battaglia, fino a quando strabuzzerò gli occhi. Non sia mai che diventi una “pecora da lana” per qulcuno.
La vera società è fondata sull’EQUO scambio di beni e servizi, di cortesie, di gentilezze, di solidarietà, di CULTURA, educazione sotto tutti i profili, anche ad osservare intorno sè senza preconcetti, scevri da invidie, da complessi d’inferiorità e di superiorità (medesimi aspetti dello stesso problema), sapere, sapere, leggere, leggere, riflettere, riflettere non solo pensare senza fermarsi alla prima soluzione (c’è sempre un’altra soluzione), osservare non solo guardare, ascoltare non solo sentire, insomma coinvolgerci con tutta la nostra persona, con tutta la nostra passione, un uomo senza passione, non è un uomo (solo pecora al pascolo entro il recinto deciso dal pastore), passione, passione, costi quel che costi.
ecco la lettera da inviare timbrata e firmata al ministro Monti colleghi!!!
Cari colleghi,
sono della provincia di piacenza. Ci tengo a precisarlo perchè vedo che tanti danno buone iniziatitive nascondendosi dietro ad un semplice nome senza sapere in questo modo, chi sia realmente chi scrive. Ho visto tante buone motivazioni di protesta, ma poche identità esclusivamente per paura di essere additati e come di consueto scommetto che fra loro, esistono realta non fiduciarie….di più!!!!!! Quindi prima di bla….bla….bla….datevi un identità, solo poi aderiro a vere iniziative di settore. Chiaramente quanto detto il maggior riferimento è lasciato alla mia provincia, le altre non le conosco.
SCARICATE E SPEDITE!!!!!!!!!!!!!!!!!
http://www.inretecar.it/download/category/3-urgente-lettera-al-presidente-monti.html?download=10:lettera-a-monti
Inretecar
sono d’accordo per lettera UNICA intendo uguale per tutti i liberi riparatori da inviare ognuono sia alla camera che al senato
NON POSSIAMO SCIOPERARE non siamo ancora rappresentati bene, questa è la strada migliore
OK MELIS! MA BISOGNA FARE PRESTO!
ALLORA…………… la mandiamo la lettera ????? cmq parlo per i piemon tesi .. martedì ci sarà una riunione a torino per parlare di questa cosa!! ci sarà anche il nostro delegato provinciale pluriconvenzionato …. speriamo nn faccia minchiate !!!!!
Caro signor Melis, questa situazione era nell’aria da molto tempo, dall’inizione dell’indennizzo diretto ed anche prima, rilflettere, pensare, ma quanto tempo ancora bisogna aspettare? Siamo stufi di essere presi per coloro che causano la lievitazione dei prezzi di polizza, quando realmente i nostri soldi vanno a finire nei lori investimenti sbagliati. Tutti dico e fanno come è successo prima del febbraio 2007 quando tutti siamo stati i a guardare mettere la prima pietra di questo enorme scoglio che sta fra noi e le compagnie, CNA e Confartigianato non hanno fatto nulla per la nostra categoria ne prima con il terremo I. D. ne faranno ora, sono sicuro e più facile riempire la pancia a pochi intimi che ascoltare le richieste di 13000 carrozzieri.
avevo messo il link della lettera ed è stato tolto…almeno un commento,perchè l’avete tolto!
ma avevo messo il link della lettera…..un commento?
PER TUTTI
Noi non siamo INRETECAR, e questo non è il portale di INRETECAR, prego i colleghi facenti parte di questo rispettabilissimo e importante consorzio, di non utilizzare il portale e il blog per promuovere la documentazione da loro prodotta.
RIPETO,
IL NOSTRO DOCUMENTO DA SPEDIRE AI PARLAMENTARI NON E’ ANCORA PRONTO, CI STIAMO LAVORANDO.
GRAZIE A TUTTI
CONCORDO CON ELISA IN QUESTO MOMENTO DI LIBERALIZAZIONI MI SEMBRA CHE ANDIAMO PROPIO DALLA PARTE OPPOSTA!
Colleghi !!!
Calma, Calma, Calma…
Si sta lavorando a tutto ciò che proponete. Ma chi più di noi sa ,che per fare un ottimo lavoro a perfetta regola d’arte ci vuole il giusto tempo.La fretta unita alla rabbia e alla preoccupazione del momento è solo una cattiva consigliera.
Ma immaginate di stare davanti una telecamera di un network e spiegare le ragioni della protesta a una platea di non carrozzieri, ma ancora proporre un’alternativa convivente per i consumatori e automobilisti..
Quanti di noi saprebbero cosa dire ? Quanti di noi produrrebbero i giusti numeri le giuste statistiche e citerebbero a memoria le giuste norme ???
Allora prima di andare in piazza, di scrivere ai ministri e gli onorevoli e di andare in Tv capiamo cosa dire e cosa proporre. CI STIAMO LAVORANDO!!!!!
Ricordiamoci che la gente comune non sa niente di fiduciarie, non fiduciarie, canalizzazioni, tariffe ecc… Sa solo che annualmente la polizza aumenta e molti credono che sia colpa dei nostri prezzi di manodopera.
Se domani mattina andiamo in piazza con tante proposte ma senza coordinamento e senza sapere bene ciò che vogliamo, rischiamo che la protesta ci si rivolti contro.
PRIMA STUDIARE, STABILIRE LA STRATEGIA POI ATTACARE……
e il momento dell’azione è vicino : CALMA
Saluti
Riccardo Melis
purtroppo quelli che dovevano essere i nostri rappresentanti hanno soprattutto pensato ad usare la loro posizione con i loro contatti …… per fare le convenzioni. io sto pensando , per cominciare , di dare disdetta a tutte le polizze non obbligatorie che ho in corso, se lo facciamo tutti potrebbe anche portare qualche disturbo alle compagnie
URGENTE
perchè sul sito della gazzetta ufficiale nel decreto legge sono spariti gli articoli dal 23 al 30? qualcuno può spiegare!cosa significa?
Io sono fiduciario di una (unica) compagnia e non sono soddisfatto,se qualcuno riesce a garantirmi che anche le carrozzerie della mia zona lo faranno sono disposto a disdire IMMEDIATAMENTE,…ma chi e come me lo puo’ garantire?…penso nessuno.
Comunicato Stampa di Giorgio Guerrini (presidente di Anc Confartigianato)
LIBERALIZZAZIONI Giorgio Guerrini (Confartigianato):“Primo positivo segnale d’inversione.
Ora affrontare subito ritardi pagamento: ad artigiani costano 3,6 miliardi di euro/anno”
Per leggere l’intero articolo cliccate qui: http://www.confartigianato.it/documentiportale/8_LIBERALIZZAZIONI_COMUNICATO%20CONFARTIGIANATO_21_1_12.DOC
Bravo Melis io sono pronto a battagliare
Davide ma questo Giorgio Guerrini è impazzito?
X ANGELO
Se non sei soddisfatto….NON ASPETTARE GLI ALTRI MA FAI LA TUA PARTE!!!!!! PERCHE’ SOLO COSI’ SI PUO’ RAGGIUNGERE L’OBBIETTIVO CHE CI SIAMO PREFISSATI…… NE VA DELL’INDIPENDENZA NON SOLO DELLA TUA IMPRESA ( che hai aperto e gestito tu e non l’assicurazione) MA DI TUTTA L’INTERA CATEGORIA!!???? …COSI’ FACENDO TI RENDI COMPLICE E NON CONTRIBUISCI A SPEZZARE QUESTA MALEDETTA CATENA CHE HA CONVINTO ANCHE IL TUO VICINO COLLEGA CARROZZIERE A SOTTOSTARE AI RICATTI DELLE ASSICURAZIONI.
MA VOGLIAMO O NON VOGLIAMO CAPIRE CHE L’ATTIVITA’ e i SACRIFICI SONO I NOSTRI E NON I LOROOOOOOO ?????!!!…di questo passo cederemo in comodato d’uso gratuito la nostra azienda….vi pare giusto????
Per MARCO Carrozzeria San Giorgio
Non ho il piacere di conoscere il sig/dott. Giorgio Guerrini
Per Mirko,
in piemonte dove ci si riunisce martedi e a che ora? giusto per partecipare.
Grazie
DOPO AVER CONTATTO LA CONFARTIGIANATO MI E’ STATA MANDATA QUESTA E-MAIL DI RISPOSTA:
“”Buongiorno, la informo che martedì prossimo a Torino si terrà una riunione della direzione regionale del settore autoriparazione, alla quale parteciperà il nostro delegato Mauro Barbi.
A seguire si porterà l’informazione a tutta la categoria con le eventuali azioni intraprese .
Cordialmente!!
Descrizione: confartigianato imprese.JPG
Fiduciario da anni e fiero di esserlo!!!!
Per Mirella DIELLEPI…. il nostro delegato è un pluriconvenzionato… nn oso immaginare come possa comportarsi!!! credo sarà una riunione a cui solo i rappresentanti possano partecipare ! SPERIAMO !!!!!!
CARO STEFANO … da oggi lavorerai sottocosto non solo per le assicurazioni con cui sei convenzionato ………. ma anche con tutte le altre… in più avrai la concorrenza di tutte le altre carrozzerie che per sopravvivere contatteranno le varie ass. proponendo costo di mano d opera ancora più basso…. SVEGLIA !
LE COMPAGNIE LO STANNO GIA APLICANDO IL 30 PERCENTO IN MENO
MA MOLTE CARROZZERIE NON SONO ANCORA INFORMATI PER QUESTO
SARA ORA DI DISDIRE LE CARROZZERIE AFFILIATE, MA DISDIRE ANCHE
LA NOSTRO CATEGORIA
SALVATORE
x STEFANO,
Contento tu …….
Sicuramente se 6 fiero è perche hai un buon riscontro e buoni utili ma soppratutto perchè, a mio avviso, tanti hanno detto no al rapporto di fiduciariato.
Ma non pensi che in una situazione dove tutti saranno costretti a diventare fiduciari la tua situazione oggi privilegiata muterà? Non pensi che avere la liberta di scegliere se essere fiduciario o non esserlo sia un vantaggio sia per te che per me. La libertà di scelta è un principio democratico inviolabile sia che sia automobilista, carrozziere o cittadino. Noi vogliamo preservare questa libertà che è messa a rischio dal decreto.
Se anche tu vuoi essere partecipe come noi a questa azione di tutela democratica continua a seguirci e a scrivere ma gli slogan populisti e da campagna elettorale non portano vantaggio a nessuno. Con tutto il rispetto
Riccardo Melis
CONDIVIDO TOTALMENTE TUTTI I VOSTRI COMMENTI MA IN PARTE ANCHE QUELLO DI STEFANO/CONVENZIONATO. DITEMI VOI ALLORA , IO HO CONVENZIONI CON 3 COMPAGNIE E CONVENZIONI CON 5 GROSSE FLOTTE , CHE MI PORTANO IL 90% DEL LAVORO, COSA FACCIO LASCIO A CASA 10 DIPENDENTI E CHIUDO L’AZIENDA?????
ciao davide Galli vorrei sapere se conosci il group taddia visto che e nato proprio a bologna e se forse per la nostra categoria e peggio di un covenzionato o migliore visto che tuttora recupera il 100% su tutti i sinistri
IL PROBLEMA E’ CHE ADESSO TI OBBLIGANO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fino adesso la mia carrozzeria è andata bene perchè i MIEI clienti venivano da me !! ma da l altro ieri purtroppo non è più così!!!!!!! BASTEREBBE TOGLIESSERO QUESTO STRAFOTTUTISSIMO OBBLIGO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
per Michela,non hai risposto alla mia domanda: se io disdico chi mi garantisce che gli altri lo facciano?la mia carrozzeria e’ l’ultima nata concordataria nella zona,non la prima,io ho accettato il contratto perche’ vedevo i miei clienti andare dalle altre perche’ fiduciarie,capisci la lingua?
E’ perche’ altri prima di me hanno accettato…non sono gli altri che hanno visto me,come dici tu!
E’ quello che succedera’ adesso, tu preferisci chiudere o diventare fiduciario?…diventerai fiduciario.
La soluzione e’ trovare un sistema convincente per disdire in massa,ma convincente,se no nessuno lo fara’,soprattutto alla luce di cio’ che sta’ nascendo.
PER STEFANO fiero di essere fiduciario…:PER ME NON HAI CAPITO DI COSA STIAMO PARLANDO!
Per Mirko
mi auguro che non intervenga quel pallone gonfiato di scanderebech, che promette, promette, ci fa fare una bella giornata al freddo, si fa pubblicità, finisce sul cadreghino, sistema la figlia in regione (studia ancora all’università) e si garantisce stipendio e pensione… per lei e per lui. Mi sono azzardata a rispondere ad una sua mail chiedendogli cosa avrebbe fatto in questi anni per la nostra categoria e sai cosa mi ha risposto? Con parole poco gentili che “non è tenuto a rendere conto a me di cosa sta facendo, lui sta la vorando per noi ed ha già ottenuto molto di più di quanto lui ha ricevuto da noi”. Mi sono leggermente alterata e gli ho detto che non è diverso dagli altri, che il motto è sempre lo stesso da 40 anni “Prima di tutto le chiappe al caldo, orate per me e per gli altri se cen’è. Poi si vedrà.”
Per Massimiliano e Stefano
Purtroppo non tutti hanno le carrozzerie in grossi centri abitati e la possibilità di assumere 10 operai, noi lavoriamo con due società di noleggio, ci portano il 10% del fatturato, il resto ce lo portano i privati. Con una di queste ci rimettiamo perchè gli accordi al contratto erano pagamento a 60 giorni, la prima fattura di settembre 2011 non mel’hanno ancora pagata, le altre due di ottobre 2011 me le hanno saldate lunedi dopo aver minacciato di fargli saltare il più grosso e ad oggi unico cliente che hanno qui in valle. Su 1830 euro fra interessi e ricambi, ci ho rimesso tutto, tenendo conto che metà li aspetto ancora e non mi danno risposte.
Secondo voi cosa dovremmo fare noi, chiudere solo perchè siamo troppo piccoli? Stiamo ancora pagando le attrezzature, e lo stato non ci permette di chiudere perchè devi avere debiti e crediti a zero, tutte le attrezzature pagate e nessun debito. Questo è l’aiuto che ci danno.
PER STEFANO fiero di essere fiduciario…..E’ LA GENTE COME TE CHE HA ROVINATO LA NOSTRA CATEGORIA ,FATTA DI CARROZZIERI CHE NON PERMETTONO CHE ALTRI FACCIANO I PADRONI IN CASA PROPRIA.!
A TUTTI I COLLEGHI — per cortesi attendo un commento —
Avete ragione tutti dai convenzionati e NON. Non ci sarà mai nessuno che allo stato attuale delle cose, come nel caso di MASSIMILIANO che con 10 dipendenti e compagnie che gli canalizzano il 90% del lavoro, trasmette disdetta alle compagnie, magari come avete già scritto ci sarà qualcuno che tramite conoscenza avrà già sottoscritto una convenzione. Massimiliano avrà di sicuro comunque capito che se oltre a lui le assicurazioni che a tutt’oggi gli hanno girato il lavoro, convenzionano altri carrozzieri non avrà piu’ il lavoro che ha adesso e che il suo costo orario verrà dettato ancora a maggior ragione dalle compagnie.
UNICA COSA DA FARE E’ FISSARE UN INCONTRO DOVE CHI CI STA AD ANDARE CONTRO QUESTA MANOVRA FIRMA UN IMPEGNO (DAL QUALE PER NESSUNA RAGIONE SI POTRA’ TIRARE INDIETRO) E DEPOSITA UNA PICCOLA CAUZIONE (il tutto regolato da un notaio). SOLO FIRMANDO E PAGANDO SI POTRA’ AVERE LA CERTEZZA CHE NESSUNO POI TI VOLTI LE SPALLE. SI PUO’ CHIEDERE ALLA CARROZZERIE CHE SI SONO GIA’ CONSORZIATE COME FARE !!!
CON IN MANO NOMI E NUMERI (intendo di carrozzerie che sono contrarie a questa manovra) SI POTRA’ affrontare il Problema, altrimenti non si riuscirà a fare niente come al SOLITO!!!! Ognuno di noi pensa per se stesso e se puo’ “frega” il collega, tanto di lavorare!!! E’ la pura e semplice verita’. VEDIAMO QUANTI SONO IN ACCORDO CON QUANTO HO RIPORTATO!!!! QUI INTANTO I GIORNI PASSANO E NON SI MUOVE NIENTE.
Mi rivolvo a tutti i fiduciari, in special modo a quelli che si sentono fieri.
Quando hanno chiuso il cerchio vi sistemeranno per le feste, diventere tutti prestatori di mano dopera se vi va bene, a meno che non siate cosi bravi di noscondere quello che tandi gia stanno facendo.
Poi pensate ad un piccolo particolare, ma se tutti noi indipendenti, che sicuramente siamo in maggioranza, diventassiomo tutti fiduciari e canalizzati e con tanti vasetti di marmellata a portata di mano, come tanti fiduciari stanno facendo, non sò se vi sentireste ancora cosi fieri.
Io comunque non sono fiduciario e finirò la mia carriera di carrozziere non FIDUCIARIO.
Due parole a Stefano il fiero:
“sarai fiero ma…… di sicuro non stai proprio tranquillo, visto che un dubbio sul tuo futuro si è insinuato nel tuo cervello e….. controlli il resto dei carrozzieri cosa fa!”
Ci stanno fregando il sudore e il sangue che noi ci abbiamo messo per decenni. Rivoltiamoci, scendiamo nelle piazze, facciamo valere i nostri diritti. Perche dei nostri diritti stiamo parlando
e non POSSONO imporci certe condizioni. Questa é una dittatura in piena regola, altro che liberizzazioni …. Pretendano di venire a CASA NOSTRA e fare come gli pare. Cerchiamo di essere uniti, e abbasso le carr. convenzionate
Ora ci stiamo giocando il nostro futuro e quello dei nostri figli.
Mi dimenticavo, Cosa penalizza le assicurazioni? il danno auto? o le LESIONI mnolte volde sasulle che incidono per oltre il 60% sul danno totale? Perchè non meditano su qesto?
Perche non viene inposto un ricovero ai lesionat? dietro ci sono medici, avvocati, agenzie infortunistiche importanti e altri personaggi che non si possono toccare? io stò Quì a lavorare e dò da vivere a 10 persone, a me devono rompere i coglioni!!!!
ALLORA COLLEGHI!!!! STO ASPETTANTO UN VS. RISCONTRO!!!! I VOSTRI INNUMEREVOLI COMMENTI SONO PIU’ CHE CONCRETI!!!! MA ALLORA COSA FACCIAMO!!!!! RISPONDETE ALLA MIA PROPOSTA.
Lo so che questo intervento mi varrà non poche critiche …….visto che sono fiduciario di una
assicurazione e che lavoro anche per una flotta !!!…………….e ancora peggio sono anche
appartenente alla cna ……..
Però sono anche io un carrozziere , amo il mio lavoro e la mia azienda , e vorrei che in questo momento tutti avessimo la possibilità di dire il loro parere !
Non mi ricordo da quando posseggo la carrozzeria un momento più critico di questo .
Il lavoro è calato veramente tanto , e non solo per colpa del fiduciariato , (che sicuramente
fa convogliare in maniera non proprio democratica il flusso ) ma per tante altre cause più
naturali ,patente a punti , limiti ecc..
Ho sempre pensato che fosse importante poter scegliere ( sia da fiduciario che no ) il proprio modo di operare e per questo la libertà è fondamentale !
Oggi con questo decreto si sta veramente esagerando , se si crea il caos non ci guadagna nessuno !!!! ne i fiduciari ne gli indipendenti !!!!
Nella mia regione stiamo preparando una lettera (sulla scia della precedente inviata a Scaiola )per senatori e loro collaboratori da inviare a mezzo fax e/o mail da passare a tutti i colleghi possibili , sono già in agenda incontri nelle sedi romane per la prossima settimana !!!!!
Oggi più che mai sarebbe importante che ci si presentasse solo da carrozzieri uniti , a
prescindere dal credo politico o dall’associazione d’appartenenza .
E poi io ci andrei a Roma ……. senza bloccare il traffico o le attività degli altri , ma a sfilare davanti al Quirinale o a palazzo Chigi chiedendo ……….che tipo di liberalizzazione è mai questa ?
Ciao Davide !
Cordiali saluti
Giancarlo
(carr.Bittelli Bologna )
X MIRELLA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SPERIAMO IN UN MIRACOLO !!!!!!!!!
X Stefano lo fiero…..
guarda te come sei messo…..10 dipendenti da pagare e raccatti lavoro d’appertutto vendendo il culo pur di fare lavorare gli operai. quella volta se ti tenevi 4 dipendenti avresti meno pensieri e guadagneresti di più, e non ci sarebbero tutti questi problemi per NOI che stiamo pagando le tue colpe.
Ovvio che ora non puoi disdire tutti gli accordi ,ma l’idea di accordarci tutti insieme davanti un notaio e versare una cauzione come penale mi sembra una buona idea.
Cmq se questa manovra tra 60 giorni passa giuro che mi accordo con tutte le assicurazioni e lavoro a 10 euro l’ora ,assumo 50 cinesi e faccio saltare tutte le fiduciarie che hanno rovinato questo lavoro . Una volta fatto questo disdico tutti gli accordi e si ricomincia da capo!!
E’ da tanto che io e davide abbiamo smesso di credere nei miracoli…
Che carrozzeria è la tua?
Per Angelo
e se domani passa la legge e tutti diventiamo fiduciari (io preferisco chiudere)
pensi che avrai la stessa mole di lavoro ? pensi di poter decider tu la tua tariffa oraria ?
pensi di avere ancora qualcosa da guadagnare sullo sconto che oggi hai sui ricambi ?
pensi di essere ancora un libero professionista o un lavoratore conto terzi (dove il tuo datore di lavoro è l’assicurazione) pensi…………………………………………..
Ma no, non ti sforzare a pensare AGISCI OGGI, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
IO SONO FIERO DI ESSERE INDIPENDENTE COME MICHELA
IO COSTRUISCO IL MIO FUTURO
P.S.
E se i tuoi vicini domani per essere fiduciari decidono di lavorare a 19 euro tu cosa fai li segui ?
COSTRUISCI IL TUO FUTURO
CHE FORTI CHE SIETE!!! CONTINUATE A FARE COMMENTI TRA DI VOI!!!!!
Non entro nel merito degli incontri romani di qualche associazione di categoria. Non è necessario che tutti assumano lo stesso stile di protesta ma è importante che, nella diversità, ci siano fattori comuni volti alla eliminazione dell’articolo 29 del decreto liberalizzazioni. La prossima settimana il decreto andrà al Senato e quindi l’importante sarà inviare fax (molta carta) e e-mail ai componenti della commissione che curerà il decreto. Enzo Raisi ieri su TG com 24 ha difeso le ragioni dei carrozzieri, l’amico Bizzarri ha stimolato un consigliere regionale del PDL che collabora con il Senatore Mugnai questo comunicato stampa http://www.gonews.it/articolo_118347_Nicola-Nascosti-Altro-liberalizzazione-fanno-regali-alle-assicurazioni.html. Ci sono alcuni senatori che possono essere sensibilizzati. Questo sito mi pare possa essere il veicolo informativo migliore per raccogliere ciò che valorizzi l’indipendenza delle imprese artigiane. La settimana prossima un testo breve ed efficace penso possa essere predisposto e poi si parte.
PER SILVANO
Non conosco il “group taddia” di Bologna, conosco una infortunistica con questo nome, ma non ho mai utilizzato i loro servizi.
PER GIANCARLO, (L’AMICO GIANCARLO M.)
Abbiamo discusso per anni e anni io e te di queste cose e tu mi hai sempre criticato, ritenendomi troppo pessimista.
Purtroppo ci vedevo bene e credimi , non ne sono felice.
Per quanto riguarda il tuo ruolo in CNA, non farti carico degli errori dei tuoi segretari e presidenti, sii ancora il NOSTRO PRESIDENTE ( DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA) ma senza le persone che SICURAMENTE non hanno fatto nulla per evitare questa situazione anche davanti a DECINE di mie mail, che non hanno mai preso in considerazione.
Spero di vederti presto per un’abbraccio.
Grazie STEFANO, sempre puntulale e preciso.
CHIEDO A TUTTI
DI NON USARE TERMINI OFFENSIVI SU QUESTO BLOG
EVENTUALI DENUNCE ARRIVEREBBERO AL SOTTOSCRITTO
ORA, SE CI TENETE A A QUESTO PORTALE MANTENETE UN COMPORTAMENTO CORRETTO NEI CONFRONTI DEI COLLEGHI E DEGLI ORGANI DELLO STATO E DELLE CONFEDERAZIONI.
AL MOMENTO HO CANCELLATO 75 COMMENTI OFFENSIVI, E’ TUTTO TEMPO CHE PERDO INUTILMENTE.
GRAZIE
A TUTTI I COLLEGHI
NON ABBIAMO LO STESSO POTERE DEGLI AUTOTRASPORTATORI
CON LA NOSTRA PROTESTA NON BLOCCHEREMO IL PAESE.
NON DOBBIAMO ANDARE A ROMA PER PRENDER MANGANELLATE
E PASSARE DA CRIMINALI AGLI OCCHI DEI MASS MEDIA
RIPETO, NON GETTIAMOCI FANGO ADDOSSO.
LA NOSTRA DEVE ESSERE UNA PROTESTA MIRATA,ORGANIZZATA,
INTELLIGENTE.
NON DOBBIAMO ESSERE UNO DEI TANTI
L’UNICA COSA CHE CI DOVRA’ DISTINGUERE E’
1)UMILTA’
2)CONCRETEZZA
3)CIVILTA’
LORO SONO I POTERI FORTI
NOI QUELLI CHE CON IL NOSTRO LAVORO LI SFAMANO
LORO SENZA DI NOI SONO IL NULLA
Meditate,Meditate
Eccolo al senato. Ancora da assegnare.
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/37853.htm
sono nella zona di scorzè venezia,credo sia opportuno,per fare qualcosa di forte,e non solo parlare. adesso ci vogliono i fatti .la settimana prossima ho un incontro con due deputati della mia zona.chi vuole mi può chiamare.
PER Leonardo Carrozzeria oberdan Firenze
Ho provveduto a ripristinare i tuoi post.
Andiamo a Roma scrivere secondo me serve poco. Riuniamoci riuniamoci molti specialmente che non usa questo forum non sa nemmeno della proposta.
Conbattiamo prima che sia tardi.
Monica, mi devi scusare ma non sono molto ferrato in materia. Mi potresti spiegare a cosa serve la piccola cauzione?? Io non ho problemi ad apporre la mia firma contro la manovra, ma non capisco perché ci si debba anche autotassare (come se ne avessimo poche di spese) se tu sai qualcosa in più su come si deve agire mi daresti qualche chiareimento??
Grazie.
mai firmato accordi . in tutte le riunioni svolte da varie associazioni ,sempre ribadito un dato di fatto . una volta entrati nel giro delle assicurazione,autorizz/convenzionate ecc. non ci si salta +fuori dissi achi mi conosce bene ,e scusate la sintesi. firmato un accodo dopo un anno ti chiedono uno sconto x poi continuare cosi x gli anni a venire preciso a reggio emiglia i convenzionati e fiduciari sono + o – l’89% e le balle le racconto io non me le faccio raccontare. NON PER CASO ANNO SCRITTO NORME DEL GENERE. IL MERCATO LO AVEVANO GIA’COPERTO DI FIDUCIARIE.BASTA FARE FINTA DI ESSERE UN CLIENTE CHE A’ BISOGNO X SCOPRIRE SUL PROPRIO TERRITORIO QUANTE CARR, SONO LE FIDUCIARIE E VIA COSI’ X TUTTE LE AGENZIE BEN POCHE NON ANNO FIRMATO X ALMENO 1 ASS. DETTO CIO’ SAREBBE AUSPICABILE CHE TUTTE DESSERO DISDETTA . I RIPARATORI SIAMO NOI, (SCUSATE ) MA SIETE + FURBI DI NOI VOI FIRMAIOLI?? FORSE SI . CI VEDREMO FRA QUALCHE ANNO QUANDO FARETE FATICA A PAGARE I FORNITORI, E PIANGERETE DICENDO CHE NON SI GUADAGNA PIU’. I VS CLINTI SARANNO DELLE ASS E NON VOSTRI EQUINDI X UN QUALSIASI MOTIVO DISCUTERETE CON L’ASS ,LEI DIROTTERA’ IL LAVORO DA UN’ALTRA PARTE ,QUESTO RIGUARDA ANCHE FLOTTE ECC,FATE VOI IO RIMANGO LIBERO,DIMINUISCO IL PERSONALE,E PORTO ALCUNE RIPARAZIONI DA COLLEGHI TIRANDO SUL PREZZO E,,,,GLI SBAGLI SONO A LORO CARICO, CHE BELLO GUADGNO DI + I MIE DIP CHE ANNO SENPRE PRETESO L’ORO ORA SONO DA COLLEGHI FIRMATARI CHE RIP. LE MIE VETT.GUADAGNO DI + SPENDO MENO X PRESTAZIONI EFFETUATE DAI MIEI EX DIPENDENTI
X raffaele.
Credo che monica intenda mettere una penale a chi non rispetta il nostro accordo .
una penale che si stabilisce in soldi.
Buonasera a tutti.Voglio ringraziare tutto lo staff del Carrozziere.it per il grande impegno.Grazie!Grazie a questo blog ci siamo uniti ma non dimentichiamo che non serve solo vincere una battaglia oggi,questo dovrebbe insegnare a tutti,anche per il futuro, che la forza sta proprio nell’essere uniti.Mi rivolgo a chi ha stretto accordi con le compagnie,non so quanti ne sono presenti sul blog,a voi dico di riflettere,di avere un minimo di etica professionale!!credete davvero che questo sarà il vostro futuro?sbagliato!!la richiesta sarà maggiore perciò maggiore saranno le nuove carrozzerie fiduciarie.a quel punto il gioco sarà fatto!!vi scannerete per lavorare al ribasso!questo sarà il gioco delle compagnie e voi avrete alimentato il vostro fallimento,anche quello morale, nei confronti di chi,come me,ha detto no per non essere scorretto con i miei colleghi vicini!oltre ad essere anticostituzionale in questo provvedimento non vedo quello che si chiama “diritto alla concorrenza”…allora qualcosa non torna!!inoltre leggo con rammarico,anzi pena e disgusto,soggetti che di etica davvero ne hanno poca!da parte mia ci sono per ogni tipo di azione,unito con chi ritengo un leale collega.Dai!!rimbocchiamoci le maniche e facciamo valere i nostri diritti!!consiglierei anche di fare arrivare queste notizie agli organi di stampa..insomma,sono in tv(vedi la trasmissione di ieri sera “matrix”) camionisti,tassisti,coltivatori…noi non siamo da meno!!ricordiamoci da dove veniamo e chi siamo…Anche Pininfarina era un carrozziere………
1) lettera a vari politici regionali /camera / senato così si spiegano tutte queste cose ( dico io … va bene consigliare una carrozzeria convenzionata, ma pratricamente obbligare, perchè è questo che faranno, NO, QST NN LO ACCETTO)
2) stampa e tv ……. riusciremo a mettere un carrozziere davanti ad una tv locale e nazionale per parlare 5 minuti del rischio che corriamo noi, i nostri dipendenti e le nostre famiglie??
3) ho parlato stamattina con il responsabile delle carrozzerie della CONFARTIGIANATO della mia provincia e oggi con un assicuratore mio amico che in pratica gestisce le polizze auto … NESSUNO DEI DUE SAPEVA NIENTE DI QUESTO STRAMALEDETTO 30 % !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MA STIAMO SCHERZANDO?????????????????????
La proposta di Monica non è una cattiva idea. Ma, per esperienza, vi posso dire che è quasi impossibile. Nella nostra zona avevamo iniziato qualcosa del genere quando naque PRESTO E BENE. Avevano stabilito di fare tipo fidejussione bancaria e chi non rispettava gli accordi pagava una penale. Tante riunioni tante buone intenzioni ma alla fine niente di fatto.. Ci sono carrozzerie convenzionate con praticamente tutte le compagnie che non daranno mai la disdetta…
VOGLIO SOLO DIRE UNA COSA….LA COLPA è DEI CARROZZIERI CHE SI SONO COJNVENZIONATI PUR DI LAVORARE DI PIU(CREANDO COSI TENSIONE TRA LA CATEGORIA E RUBANDO CLIENTI A ALTRI COLLEGHI)VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!ADESSO A NOI RIMARRANNO SOLO LE MANI D’ORO,MENTRE INVECE LE ASSICURAZIONI AVRANNO LE TASCHE D’ORO!!!!!!!!!!!CI AVETE E VI SIETI DATI LA ZAPPA SUI PIEDI…………INFAMI
Un po’ preoccupato per la risposta avuta da un parlamentare che ho avuto modo di contattare per fargli presente il nostro problema “accidenti…dovevate dirlo prima…. oggi c’e’ il voto di fiducia” entro in un bar e in prima pagina leggo “pescatori infuriati a Montecitorio, il governo cede”. Non so se abbiamo ancora tempo per fare qualcosa, di sicuro ne abbiamo perso troppo.
ALFREDO
SEI UN GRANDEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
( NOI NON SIAMO FIDUCIARI E NON ABBIAMO INTEZIONE DI DIVENTARE )
MA NON è CHE ABBIAMO INTERPRETATO MALE LA NORMA , LA QUALE SI RIFERISCE SOLO ALLE
AI SINISTRI SENZA SEGUITO DI RIPARAZIONE.
SALUTI DAVID CARR. TIPO FIRENZE
X MARCO ………. ma non avevamo 2 mesi di tempo????????
Complimenti per il blog. E’ sempre interessante avere varie opinioni su cui confrontarsi. A mio parere oltre a lementarci, protestare per modificare il provvedimento, dovremmo pensare anche a cosa proporre di alternativo, sostitutivo, migliorativo in modo da dimostrare che non siamo la solita categoria che si oppone sterilmente a qualunque cambiamento ma ci impegniamo in qualcosa di nuovo. Saluti
Posso dire la mia? Premesso che non sono mai stato e sarò mai fiduciario. Io non condivido le fiduciarie, mi da fastidio sentirmi dire che devono portare l’auto in altra carrozzeria. Ma smettiamola di imprecargli contro! non è così che dovremmo essere. Se continuiamo a fare la lotta + ai fiduciari, che alle assicurazioni, ma dove andremo? I clienti? Chi ha informato tutti i clienti di come si dovrebbero comportare? Certamente è una spesa grande, ma perdere le auto è ancora + grande. Invece dovremmo aprire un tavolo con loro, zona x zona, carrozzeria x carrozzeria e cercare di dialogare con loro. Portare documentazioni di quello che fatturiamo, non chiacchiere! Siamo uniti invece di sputarci addosso!
Buonasera, mio marito ed io siamo proprietari di una officina a conduzione familiare e siamo arrivati davvero ad un bivio: o chiudere o diventare fiduciari. L’essere fiduciari l’ho sempre respinto quale desiderio di indipendenza e ho respinto offerte conteneti clausole che, personalmente, considero vesatorie. Volevo portare avanti un’impresa etica nei confronti di tutti – clienti-fornitori-periti-compagnie assicurative. Oggi, purtroppo, nella ns. zona vi è un’agenzia assicurativa con un’altissima diffusione nel territtorio, che canalizza la clientela presso i carrozzieri fiduciari col risultato che non abbiamo sufficiente lavoro per coprire i costi di gestione. Tutto questo è deprimente e, facendo una piccola statistica locale, è risultato che la maggioranza delle aziende del circondario sono convenzionate con qualche compagnia e i consulenti consigliano di accettare i contratti e lavorare come si può rinunciando a tutti i ns. valori perchè così va il mondo. Probabilmente fra qualche anno si faranno passi indietro verso una migliore qualità del lavoro, ma bisogna arrivarci… Ancora spero e lotto! Ma il tempo stringe e penso sia giusto prepararsi al meglio e poi utilizzare ogni forma di diffusione di massa per sensibilizzare l’opinione pubblica ed informare l’esimio Prof. Monti sulle oggettive realtà di settore e l’esito opposto alle sue intenzioni di liberalizzazione dei mercati che il fatidico articolo avrebbe nella ns realtà operativa.
Ringraziamo sentitamente il Sig. Davide Galli per il suo costante impegno nell’aggiornamento del blog/sito e per la sua correttezza.
CONDIVIDERE LA CONOSCENZA E’ UN MODO PER RAGGIUNGERE L’IMMORTALITA’ (Henish Gyatso 14′ Dalai Lama- Premio Nobel per la Pace)
Angela
la tua educazione e la tua umilta’
ti hanno portato a fotografare in maniera perfetta
l’attuale situazione.
Spero vivamente vorrai far parte del progetto che sta nascendo.
Tieni duro e non smettere di lottare.
Non raggiungeremo l’immortalita’ ma abbiamo fame di conoscenza.
le merde sono i convenzionati, è per causa loro che ci troviamo in questa situazione, quindi l’unica cosa da fare è essere siguri che il convenzionato sia perfettamente in regola e che non abbia lavoratori al nero . Se una carrozzeria rispetta tutte le regole non può convenzionarsi perchè andrebbe in perdita, allora mandiamogli i controlli a questi parassiti
in carrozzeria siamo io e mio padre…..2 anni fa sono venuti 3 volte i finanzieri……. e l anno scorso una squadra della polizia stradale a controllare tutto… dagli estintori alla fatture, dai rifiuti alla maschera per verniciare, dal compressore al cesso ……… BEH!!!!!!!!!! perchè non fanno sti controlli anche a quelli ??? FACILE….. da me erano sicuri di trovare tutto a norma e tutto in regola…..
Caro Stefano,fiduciario felice di esserlo, nella mia provincia la mia attività è presente da oltre trent’anni, molto vicina ad altre carrozzerie simili alla mia,tra queste alcune hanno scelto di essere fidelizzate alle compagnie(non è il mio caso),altre hanno fatto la mia stessa scelta e tra di noi c’è sempre stato rispetto,probabilmente ogniuno cerca di fare del proprio meglio e sicuramente cerchiamo di rubarci i clienti a vicenda,questa si chiama concorrenza,ogniuno di noi si alza alla mattina cercando di fare il proprio meglio per canalizzare veicoli verso le proprie sedi,con professionalità,cortesia,correttezza,umilta.
Ora ci hanno comunicato che qualcuno dovrà dismettere la propria azienda non per cattiva gestione del proprio patrimonio(la nostra clentela),ma perche si va a decidere per decreto legge che i nostri clienti possano essere regalati alle compagnie.
La cosa è scocciante.
Forse a te fa piacere che non debba essere la tua clientela a sceglierti ma a me dà un fastidio pazzesco.
Forse a te fa paura metterti in gioco tutte le mattine ma a me piace.
Forse a te fa paura che magari due ragazzini aprano vicino a te e ti facciano concorrenza spietata,con la grinta dei ventenni,ma a me è quello che spinge a dare ancora il meglio.
Adesso se il decreto verra accolto non sarà più nostro merito se le nostre aziende fioriranno o appassiranno ma soltanto delle decisioni di altri e delle loro strategie aziendali,il nostro unico compito,per sopravvivere,sara quell di prostrarci alle decisioni di altri rendendoci schiavi,padroni di altri schiavi,vantandocii magari felici di esserlo.
Non mi aspettavo questo da questo lavoro.
x mirko
anch’io so che ci sono 60 giorni di tempo per modificare il decreto, ma in parlamento oggi hanno posto la fiducia che e’ stata votata, quindi per quanto ne so io per loro ormai e’ legge. Se mi sbaglio correggetemi.
Carissimi convenzionati , mi fa’ piacere sapere che siete fieri di esserlo ,una piccola riflessione fatevi passare quanto vi pagano all’ora le varie compagnie e forse capirete perché è meglio restarne fuori, altra riflessione da quando è che non vi aumentano la mano d’opera? Provate a fare un passa parola e confrontatevi lealmente ( anche se da quel che leggo lo vedo difficile), vi renderete conto a che livelli arrivano le compagnie per fare i loro interessi.METTETEVI IN TESTA CHE LE COMPAGNIE SANNO FARE BENE I CONTI E SICURAMENTE TUTTE QUESTE CONVENZIONI NON SONO FATTE PER FAR GUADAGNARE VOI. Ultima cosa non posso credere che lavorate solo perché convenzionati senza avere clienti affezionati, se è così fatevi un esame di coscienza.Buon lavoro
se in parlamento e in senato nn modificano nulla ……. sono pronto a scommettere che TUTTE le carrozzerie apriranno convenzioni con TUTTE le assicurazioni :
1) saremmo al punto di partenza dove il cliente può effettivamente scegliere dove andare
2) lavoreremmo SOTTOPAGATI pur di tirare fine mese
3) altrimenti andiamo tutti a casa se speriamo di campare solo con i privati !
VOGLIO tenermi ancora un briciolo di speranza !
X Mirko
Il cliente non è la compagnia ma il privato.
in caso di sinistro sarà l assicurazione a decidere dove mandare il cliente… nn potremo campare solo con lavori per i “privati”, forse mi ero spiegato male
Con molta umiltà mi permetto di suggerire, come hanno fatto già altri colleghi nei post precedenti, che non credo sia cosa facile far abbandonare gli accordi a chi li ha già. Le Compagnie non trattano bene chi le molla, proprio per il gioco di potere che loro sono abituate ad esercitare.
L’articolo del D.L. che ci riguarda, d’altra parte, sembra dettato prorpio da una loro astuta cabina di regia, che ha messo su un piano a lunga scadenza che ha trovato, purtrroppo, terreno fertile nelle larghe maglie della nostra categoria (d’altra parte chi deve pensare a lavorare come un mulo, non può anche pensare a fare comunella e corporazione) e sta lentamente ma inesorabilmente facendo mutare questa professione.
Il cambiamento che hanno attivato, evidentemente, non è all’insegna del miglioramento del lavoro (a quello ci sta pensando un pò la tecnologia, fortunatamente) bensì all’insegna dei grandi numeri e del profitto. Ci hanno fatto forse credere che i furbi potevamo esser noi ed altri componenti del cirduito, ma come potete ben capire, non è affatto così…
Partendo da questo punto fermo, quindi, ovvero che più o meno nessuno disdetterà gli accordi con le Compagnie, sarebbe opportuno pianificare almeno un’altra strategia utile al nostro fine.
Come giustamente suggerito da Davide e lo staf del sito, potremmo intanto segnalare il problema e le sue tristi conseguenze a chi nel parlamento ci rappresenta. Inviare ognuno una lettera contenente lo stesso testo, onestamente, mi sembra sì di facile applicazione, ma di una forma sbagliata; immaginate di ricevere centinaia o migliaglia di lettere, tutte uguali e con solo data e firma. Letta la prima, le altre le strappi o le ammucchi.
Per mostrare una nostra maggiore partecipazione invece, suggerirei di fare, visto che siamo sparsi in tutta Italia, dei punti di raccolta firme per zona, magari presso una delle nostre carrozzerie, presso le quali andare a firmare su fogli che raccolgano precisi dati identificativi, e poi inviare UNA sola lettera con allegati tutti fogli delle firme raccolte (ovviamente parenti, e facenti parte dell’indotto compresi).
Questa lettera con le firme poi, in copia, inviata a tutti i parlamentari che conosciamo o che potrebbero comunque prendere in consideraione la nostra vicenda, ed anche agli organi di informazione da noi scelti.
Ritengo che così sia posta meglio, più ecologica e più apprezzabile per chi la riceve. Eviteremmo lo spam, che è irritante, riuscendo magari a sensibilizzare di più gli interlocutori. Le lettere, infine, potranno essere personalizzate con il nome del ricevente che si vedrà più coinvolto in prima persona.
Contestualmente potremmo chiamare telefonicamente le persone che ci potrebbero essere utili per informarle del problema che sta vivendo in particolar modo questa parte della categoria, la quale alla luce della norma che si sta introducendo, rischia una vera epidemica perdita di posti di lavoro ed una profonda e definitiva disgregazione strutturale.
Credo, infine, che con tutta la parte della categoria sensibilizzata, ci si possa come minimo onorevolmente accordare sul NON accettare o ricercare NUOVI ACCORDI per adesso, fino almeno a conversione decreto fatta!
Volevo eprimere anche un’altra mia personale opinione sulle convenzioni.
A quelli che pensano di mollare, valutino anche che le CANALIZZAZIONI saranno sempre, comunque, una prerogativa tutta italiana, fatta di piaceri e di regali.
Il mondo delle convenzioni con le compagnie, quindi, oltre alla difficoltà di tariffe basse, che probabilmente saranno sempre più premianti per chi le avrà più basse (avrete notato anche voi, infatti, che questo stesso decreto contiene una prima misura di annullamento dei minimi tariffari), presenteranno un’ulteriore difficoltà di natura “adulatoria”
(leggasi leccac…smo!)
BRAVO ALFREDO ,HAI RAGIONE E IO VORREI FARE UN ULTERIORE APPLAUSO A TUTTI QUEI COLLEGHI CHE FIRMANDO LE CONVENZIONI ,MOLTO EGOISTICAMENTE PENSAVANO: “MORS TUA VITA MEA ” BHE SE LE COSE VANNO AVANTI COSI’ RAGGIUNGERANNO IL LORO SCOPO.E IO ONESTAMENTE DOPO 40 ANNI DI ONORATO LAVORO,TANTI SACRIFICI E TANTO AMORE PER IL MIO LAVORO,NON HO NESSUNA INTENZIONE DI SVENDERE LA MIA DIGNITA’ E LA MIA PROFESSIONALITA’.PERTANTO INSIEME AGLI ALTRI COLLEGHI CHE LA PENSANO COME ME, SONO PRONTO A DARE LA VITA PER DIFENDERE QUESTI VALORI.AUGURO A TUTTI UNA BUONA GIORNATA.
Scusate ma se per dare almeno visibilità televisiva al problema provassimo a contattare “LE IENE”?
OTTIMA IDEA
é esattamente quello che pensavo io. Contattiamo LE IENE, STRISCIA LA NOTIZIA E PROVIAMO ANCHE CON QUALCHE TRASMISSIONE TIPO PORTA A PORTA.
Tanto se non andiamo in televisione nessuno ci darà il nostro spazio.
Bisogna fare alcune riflessioni: il governo ha l’intenzione di ridurre le partite iva in ogni settore, non solo nel caso nostro. Per quel che riguarda gli autoriparatori esso dice che sono in troppi, ed ecco che li si affida alle compagnie assicurative che poi decideranno con le tariffe di manodopera da miseria di fare una selezione nel gruppo. Il fatto è che i convenzionati leccac..i già in prima linea non saranno esenti dall’estinzione, ma semplicemente si sono messi in lista d’attesa. Quando e se ci saranno 16000 convenzionati, i lavori saranno indirizzati solo in alcuni di noi, visto che gli incidenti sono diminuiti del 15%, visto il piano urbanistico di rotatorie in ogni punto cruciale della viabilità, visto la patente a punti che condiziona la testa degli automobilisti.
Queste sono parole di agenti assicurativi, le cui compagnie di grande spessore hanno intenzione un pò alla volta di incorporare quelle più piccole, come stanno già facendo.
QUESTA DICASI GLOBALIZZAZIONE!
C’è una cosa che non si capisce: perchè permettere l’apertura continua di nuove aziende se si vuole ridurre il numero?? Ma qui siamo in Italia dove tutto è contrario di tutto….
Buongiono, non sono un avvocato e cerco di interpretare questa assurda norma, ho cercato di capire il risarcimento in forma specifica che dice :1. Nell’ambito del sistema di risarcimento diretto disciplinato
dall’art. 150 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n.209, i
valori dei costi e delle eventuali franchigie sulla base dei quali
vengono definite le compensazioni tra compagnie sono calcolati
annualmente secondo un criterio che incentivi l’efficienza produttiva
delle compagnie ed in particolare il controllo dei costi dei rimborsi
e l’individuazione delle frodi.
2. In alternativa ai risarcimenti per equivalente, e’ facolta’
delle compagnie offrire, nel caso di danni a cose, il risarcimento in
forma specifica. In questo caso, se il risarcimento e’ accompagnato
da idonea garanzia sulle riparazioni, di validita’ non inferiore ai
due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria, il
risarcimento per equivalente e’ ridotto del 30 per cento.
Ho interpretato che se viene riparato il veicolo con garanzia e una dichiarazione della riparazione non viene decurtato il 30% però non parla di fiduciarie, e non ho trovato riferimento, viene tolto il 30% se il danno è liquidato al cliente oppure senza la suddetta garanzia. E’ sempre e comunque un abuso, altra domanda e se l’auto è da rottamare? viene tolto il 30%?,cerchiamo tutti di stilare ognuno una serie di problematiche in modo da riuscire ad avere una linea unica da portare al più presto davanti ai midia ed ai consumatori siamo tutti compreso fornitori avv. ecc. nella solita Barca.
Buongiorno a tutti, o buongiorno ‘na sega! è uguale. Le iene, perfetto, ma, cominciamo a fare nomi e cognomi delle carrozzerie fiduciare che, per rientrare in ridicoli risarcimenti eseguono dei lavori da paura. Sono certo che ognuno di noi a visto almeno una volta un lavoro da schifo di questi. Sputtaniamoli e mandiamo il cliente a denunciare le lavorazioni eseguite senza il benchè minimo senso della sicurezza. Sputtaniamoli come la farmacia della trasmissione di ieri sere delle iene. Daniele.
Un messaggio ai fiduciari, chi non accetta la fiduciarietà passa per l’equivalente decurtato del 30%, bene. Voi continuerete a lavorare senza la speranza di vedervi aumentare le tariffe di manodopera, materiali e quant’altro, noi pero saremo liberi di applicare le nostre tariffe e i nostri costi. Domanda, magari mi sbaglio, mi sà che, anche se accettassimo per assurdo l’indennizzo per equivalente, quale sarebbe la migliore strada?? Sia economica, che di libertà, come tanto decantano i nostri governanti!!! Buona giornata a tutti. Daniele
Buongiorno,
i problemi mi sembrano noti….
La soluzione è organizzarsi……Come?
Secondo il mio punto di vista e considerato lo sforzo immane che va fatto dobbiamo solo stilare un documento unitario con l’elenco dei problemi e delle nostre soluzioni facendolo girare per posta elettronica.
Do solo alcune soluzioni e vediamo se piacciono.
Paga oraria 60.00 euro/h
Servizi tutti a pagamento…..auto sostitutiva, carro atrezzi, diagnosi, certificazione del lavoro….
QUESTE SONO SCLETE CHE FA UNA VERA CASTA……
Poi dobbiamo incontrarci fisicamente a Roma non per dimostrare, ma per dire che stiamo chiudendo le nostre aziende e quanto personale sarà licenziato.
Per inciso ieri ho sentito confartigianato sede Pavia, ma ho ricevuto risposte come quelle del Comandante Schettino del tipo “(io)Sta affondando la nave? (risp conf.) Ma qui c’è buio signore”
Dov’è il Generale che da ordini?
La soluzione dovrebbe essere interessante anche per i fiduciari, lavorano la meta e guadagnano lo stesso e si godono la vita
A VERBANIA uguale… rappresentanti dei carrozzieri, unione artigiani ecc che cadono dalle nuvole!!!!!!!!! è quasi divertente ormai !!!!!!!!!
Tratto da “GIOCHI DI FORZA”:
“… Tali ricerche, effettuate per ottimizzare i costi delle imprese assicurative nella gestione del ramo RC Auto, dimostravano che con la fornitura diretta dei ricambi alle carrozzerie era possibile ridurre i costi dei sinistri;
questo perché l’acquisizione centralizzata dei ricambi avrebbe consentito economie di scala tali da ridurre i costi delle riparazioni…”
Secondo me, come noi, sono fortemente coinvolte le categorie di RICAMBISTI & FORNITORI DI VERNICI.
Preallertiamole e invitiamole a partecipare alla lotta, oppure si vedranno fortemente ridimesionate dal monopolio assicurativo.
vorrei porre una domanda alla quale spero qualcuno mi sappia rispondere: a che punto della strada che porta alla conversione in legge del decreto siamo? Piu’ precisamente, se ieri il parlamento ha approvato il decreto significa che in parlamento non possono gia’ piu’ fare nulla? E se ora il decreto ,come ho capito io deve essere anche approvato dal senato, e’ questa la nostra unica possibilita’ per abrogare o modificare la norma che ci interessa? Ringrazio anticipatamente chi mi sapra’ rispondere.
il parlamento ha tempo 60 gg per convertire un DL in legge.In sede parlamentare i senatori possono apportare modifiche
Però Monti ha chiesto di non stravolgere il testo e logica conseguenza è che sarà approvato cosi come lo vediamo oggi.
Per assurdo potrebbero votarlo lunedi e …..finito il gioco
http://www.iene.mediaset.it/ se andate a questo link circa a metà pagina sul mezzo c’è CONTATTA LE IENE. Qui si possono mandare le mail. Magari se tutti gli mandassimo qualcosa con il link di questo blog, potrebbero prendere in considerazione il fatto di fare un servizio a riguardo.
Ciao a tutti, non so se è stato detto, non ho letto tutto da ieri a stamattina,
secondo me bisognerebbe preparare una lettera comune da inviare ogni carrozzeria ai propri clienti,
ricordiamoci che i vari agenti indottrinano bene i nostri/loro clienti, i luoghi comuni delle polizze alte per causa nostra, delle nostre tariffe, si sono formati perchè le informazioni le ricevono solo da loro, noi spesso non abbiamo il “tempo” di spiegare il perchè il costo del nostro operato è tale, che la parte della manodopera “quello che realmente prendiamo noi è x” non il totale della riparazione dovo il 60% di media sono i ricambi, ripeto per i clienti il totale è il nostro guadagno
Potremmo anche allertare le Associazioni dei Consumatori, perchè non tutti gli automobilisti sanno che Indennizzo specifico significa che la compagnia di assicurazione decide della riparazione della tua vettura. E se ti ritrovi con la macchina devastata da una riparazione eseguita non a regola d’arte per far risparmiare quattrini alla tua assicurazione ?
X MASSIMO
Nella ns zona è già circa 1 anno che abbiamo coinvolto i fornitori, non serve a niente, alcuni hanno aderito altri fanno spallucce col dire “si vedrà”.
CONTATTIAMO STRISCIA CHE E’ IN UN’ORA PARECCHIO SEGUITA E MANDIAMO UN’ASSOCIAZIONE
X PAOLA
Ho avuto esperienze negative con le associazioni dei consumatori soprattutto con ENEL, ho risolto da sola.
Però si solleva il polverone sull’argomento, e. secondo me. più gente ne parla e meglio è.
Nessuno ne parla, ma con il decreto Monti molte carrozzerie indipendenti chiuderanno presto le loro officine.
Il decreto in oggetto in barba alla libera conccorrenza decide di dare il lavoro solo ai fiduciari.
La decurtazione del 30% sugli importi dovuti per le riparazioni alle carrozzerie indipendenti è un assegno in bianco a assicurazioni e banche e non un sistema antifrode.
Le carrozzerie indipendenti dopo la bastonata dell’indennizzo diretto che già veicolo in modo occulto il lavoro non riusciranno a sopportare anche questa.
Altro assegno a assicurazioni e banche è l’iva che da questi giochi verra o evasa o elusa.
L’indennizzo diretto ha portato ad un’aumento dei costi RC senza risolvere nessun problema e il sig catricala (la maiuscola non la merita) aveva già sollevato il problema quando era all’antritrust.Oggi invece fa la stessa cosa.Vergogna!!!!!
La mafia che si nasconde vince sempre
Se questa è l’italia democratica e libera allora siamo veramenti tornati al fascio
La carta costituzionale è divenuta ormai carta straccia nessuno la rispetta e i padri fondatori si stanno rivoltando nella tomba.
FATTO Questo è il testo inviato
Inviato alle Iene
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/ IN ALTO A DX C’è SOS GABIBBO FAI UNA SEGNALAZIONE. Proviamo, non ci costa niente, penso che se ognuno di noi scrive due righe raccontando la propria situazione forse si convinceranno che per loro potrebbe essere un servizio interessante da mandare in onda.
@Paola:
In effetti la norma parla di “ricambi non soggetti ad usura con garanzia di non meno di 2 anni”, ovvero tutti i commerciali.
Pensa a chi spende 30 / 40 mila Euro per l’acquisto della sua vettura, magari con grande sacrificio, in caso di riparazione da una convenzionata, quale destino la aspetterà. Ricambio commerciale con costo di mercato più basso, magari made in China (visto che ormai son ben presenti anche sul nostro mercato..)
Tanto poi se il ricambio è difettoso te lo riparano di nuovo e la norma è rispettata, quindi nemmeno li puoi denunciare.
Ma un veicolo con quei ricambi e una riparazione fast delle convenzionate, ha sempre lo stesso valore di mercato di uno che ha una riparazione svolta nel rispetto delle regole e, soprattutto, del bene del nostro cliente?
Secondo me no! Bisognerebbe segnalare anche questa anamalia ai nostri clienti…
@ Katy
Avrai avuto modo di capire che anche molti dei nostri colleghi fanno ancora finta di niente, forse per paura o forse perché molto fiduciosi nell’applicazione della regola con una modalità, diciamo… “all’italiana!”
A me fanno paura sia l’ignoranza che “il sordo che non vuol sentire”, comunque un piccolo ulteriore tentativo con un:
“guarda che la norma che ti dicevo è stata approvata il 24 gennaio e tra 60 giorni, se nessuno farà nulla per far cambiare il testo, diventerà legge”,
lo fare lo stesso!
Aggiungi anche un: “visto che i ricambi e le vernici ce le passeranno le Compagnie, spero che comunque tu possa pasare a trovarci lo stesso qualche volta, magari per un caffè!”
DAI DAI DAIIIII incominciamo a far qualcosa che a continuar a leggere mi aumenta il mal di testa
grazie a Davide & Co per l’impegno
Carr Cafaro
@ Massimo
ecco perchè pensavo di fare una segnalazione alle Associazioni dei Consumatori, perchè avvisare solo i propri clienti non basta.
PER TUTTI
Scaldate i fax, preparate la carta, oppure una mail se volete rispettare l’ambiente (anche entrambi sarebbe meglio)
Stiamo ultimando il documento che vi verrà inviato lunedi mattina da FAXARE a tutti i protagonisti di questa vicenda.
Ci siamo presi piu’ tempo, ma vogliamo farci sentire con un tono molto TECNICO e non DRAMMATURGICO, per evitare pugnalate da chi ci giudica MALE, e in Italia sono in tanti.
Inoltre volevo segnalervi un’importante articolo su SICURATO dove veniamo citati come Blog :
http://www.sicurauto.it/news/decreto-liberalizzazioni-carrozzieri-indipendenti-che-fine-faranno.html
@ Katy
… Scusa, ma non ti ho scritto prima che, comunque, son d’accordo anch’io sul contattare “Stiscia la Notizia” o altri organi di informazione che possano almeno intanto segnalare il probelma.
Mi permetto anche di segnalarvi che se nei pochi secondi o minuti che ci dovessero concedere in TV, non si va ben preparati ad esporre o a controbbattere, si rischia di far passare un messaggio diverso dal nostro o addirittura un messaggio a nostro sfavore.
Facciamo parlare il più preparato, Ok? Sostenuto da tutti noi, ovviamente!
Grazie Davide,grazie a te ed a tutto il tuo staff per l’interesse,la calma e l’equilibrio.
Uno schiaffo morale a tutte le associazioni che scarsamente ci rappresentano.
Perchè non cercare di informare anche i parlamentari europei chiedendo aiuto mettendo in ridicolo i nostri?
In una riunione della confartigianato dicevano dell’importanza di sedere ai tavoli delle trattative europee dove sta un po convergendo tutto
Qui da noi si ha sempre l’impressione che dove uno si giri c’è sempre qualcuno dietro PRONTO……
Il momento è semplicemente drammatico ma purtroppo prevedibile e previsto . Saranno contenti i colleghi che hanno sempre detto che lavorare in regime di fiduciariato era un’opportunità di collaborazione e di sviluppo delle imprese e anche l’amico bolognese che in un Convegno ha affermato che la fornitura dei ricambi da parte della Compagnia ( Unipol ) era un’altra opportunità parchè evitava perdite di tempo.
Chi non ha la memoria corta si ricorderà la proposta di modifica presentata congiuntamente MARTEDÌ 13 LUGLIO 2010 . In tale occasione le segreterie delle Confederazioni avevano assunto l’impegno di far seguire un’audizione presso le commissioni di competenza……….non mi risulta sia mai avvenuta.
Che fine ha fatto il tavolo di confronto sbandierato dai soli noti e ripetutamente promesso del’on Saglia , allora sottosegretario allo sviluppo economico con delega alle assicurazioni ?
Doveroso è tempestare i politici ma non dimentichiamo che la riforma RCA voluta da Bersani PD e gestita da Cota Lega, è stata prontamente promulgata dal governo Berlusconi Pdl : anche i parlamentari tengono famiglia.
L’unica speranza è la dichiarazioni di incostituzionalità che va promossa in tempi brevissimi dalle tre Confederazioni UNITARIAMENTE.
Da ultimo apriamo gli occhi anche verso i colleghi che in questo momento stanno facendo i capopopolo : troppi di loro erano fiduciari dai tempi dell’accordo sfruttando le loro posizioni di “ dirigenti artigiani” facendo business sulla nostra pelle.
Manteniamo la lucidità è una battaglia che si puo’ vincere
Alex
Grazie Davide e tutti quelli che ti stanno aiutando per questa ennesima battaglia.
Ti voglio far leggere questa cosa che ho trovato su libero.it in merito a questo decreto
Milleproroghe: “Dopo la fiducia incassata alla Camera, il c.d. Decreto Milleproroghe 2012 (D.L. n. 216/2011) si avvicina sempre più alla sua definitiva approvazione. Passando indenne il voto finale previsto per martedì 31 gennaio, infatti, il provvedimento verrà poi sottoposto all’esame del Senato. Numerosi sono i settori e le materie toccate dal testo normativo, ma in tema di lavoro le disposizioni prorogate riguardano principalmente il settore degli ammortizzatori sociali. Vediamo nel dettaglio quali sono gli istituti la cui applicazione è stata prolungata anche al 2012.”
Sembrerebbe che martedì 31 è previsto il voto finale alla Camera. I tempi stringono. Ancora grazie!
Bravo Davide ,è quello che serve un documento unico e la calma ,nel senso nò del tempo ma nella proposta e come presentarla far capire che se esiste il libero mercato perchè obbligare la riparazione dietro ricatti? anche la scatola nera dovrebbe essere per il controllo dei km,non con un secondo fine convogliare la riparazione presso convenzionati,se è libero mercato tutto dovrebbe essere di libera scelta senza vincoli. Aspetto il documento.
Fabio
Colleghi è inutile combattere! E’ chiaro che le Compagnie assicurative vogliono per loro la stanza dei bottoni… Lasciamogliela e togliamoci il pensiero
http://2.bp.blogspot.com/_yGy0Cw78NQQ/TKtYA_R5LWI/AAAAAAAAAm8/dWN7Mpn_nNg/s1600/Milanomia.com024.jpg
Per Salvatore
Ritengo che Lunedi’ 30/01 sia un’ottimo giorno per farci sentire via FAX e via mail.
Dovremo essere in tanti colleghi ( e su questo non ho dubbi) , ma dobbiamo allertare anche fornitori, clienti (senza forzature), e i collaboratori delle nostre aziende che da casa possono difendere il loro posto di lavoro con una mail o con un FAX.
Piccolo calcolo…
io lavoro a 35 euro +
il mio collega convenzionato 25 +
devo riparare una macchina assicurata unipol km sicuri
oggi io prendo 25 + perchè la polizza cosi funziona
domani con questa legge rischio di prendere
25 x -30%= 17.50
Il ragionamento è chiaro.
XMassimo e la stanza dei bottoni.
Ho pensato leggendo il tuo ultimo post che ha pranzo avessi alzato un po’ il gomito, e finalmante dopo 4 giorni su questo blog 6 riuscito a farmi fare una risata !! Thanks
:-)) Carr Cafaro
Grazie a te Massimiliano…
Buona batteglia a tutti, signori… e signore.
Ops!!
Battaglia…
Sono daccordo con la proposta di alcuni carrozzieri non convenzionati come noi.potrebbe essereutile informare tutti i nostri clienti della situazione che stiamo vivendo,perche alcuni anche se la loro compagnia gli presenta la carrozzeria fiduciaria ,vengono da noi ma altri anche dopo aver lasciato l’auto per la riparazione con tanto di auto sostitutiva.Tornano a ritirare l’auto da riparare perche’ la sua assicurazione gli dice, che la nostra carrozzeria non e’ fiduciaria .penso anche che sarebbe utile dare voce a chi sa parlare in un programma come striscia la notizia , le jene , porta a porta Insomma facciamo qualcosa??? Aspetto il documento da faxare.Tiziana.
Sono della provincia di bologna,sono fiduciario di un’unica agenzia e devo dire che non mi ha fatto aumentare il lavoro forse 5-6 auto in un anno! anche se fossero tutte annullate le convenzioni non mi creerebbe nessun problema anzi sarebbe di certo meglio per tutti, si potrebbe tornare a comandare il mercato dell’autoriparazione!! Come i carrozzieri, ci rimettono ricambisti meccanici periti ecc!! chiunque lavora nel settore! Personalmente ho gia mandato due fax e tre mail agli uffici del governo seguendo il link che avete postato”!! Sxo viavamente ceh la liberalizzazione RC Auto venga modificata! dobbiamo fare qualcosa, chi ha amici importani in politica o in televisione si faccia avanti e troviamo un modo pe farci sentire come si deve! se confartigianato e cna non fanno nulla per noi minacciamoli di farci seguire da privati invece che da loro nei conteggi aziendali echiudiamo il nostro contratto con loro!
Il mio fornitore di vernici mi ha detto che ai vertici sono già nella fase tre eliminare molte carrozzerie fiduciarie.Siamo molto in ritardo…
ciao a tutti ,anche io sono fiduciario di due compagnie ,ma questo beneficio che trova stefano non lo vedo,forse perche non vado mai nelle agenzie a c………….,chi vuole capire capisce, poi
lo faccio per salvaguardare il mio cliente ( se no lo perdi) ma sono sepre daccordo a scendere in piazza, i politici be sono faccia da c..o non puoi fidarti, io politici non ne o, in italia siamo la categoria più a rischio grazie a certi colleghi,che si son venduti anche la madre per poter fregare un collega,qui a padova e all’ordine del giorno ,e poi scrivono che sono dei santicarrozzieri d’italia siamo tanti, e possiamo conbattere e vincere una battaglia persa anni fa,con i nostrirapresentanti che anno guadato i propri interessi, noi durante l,’anno penso che facciamo minimo 1000,00 di publicita , essendo 15’000 carrozzerie , propongo di fare una societa s.p.a di assicurazione dei carrozzieri, con una sede centrale a garante a padova ,e una ogni regione
con un responsabile,cosi solo si puo combattere ad armi pari le assicurazione che vogliono distruggere il medio e il piccolo ,facendogli concorenza spietata a tutela dei nostri diritti
qualcuno dira che sono un pazzo ma a 62 anni si e cosciente di quello cge e reale i discorsi vari e politici non fanno strada svegliamoci non tanto io ma igiovani del nostro settore
che domani anno una strada in salita ma tanto in salita ciao a tutti carrozzeria portatrento
Mi rivolgo a STEFANO CHE DICE DI ESSERE FIDUCIARIO DA ANNI E NE VA FIERO.Bravo si vede che sei un paraculato e amico di merende con qualche perito tira fuori la testa dalla sabbia e guardati intorno,riaquista la tua dignità di artigiano e imprenditore e soprattutto cerca di non essere servo del potere delle assicurazioni
@
Chiediamo ai ns. clienti di richiedere a propri agenti assicurativi o UNO DEI TRE preventivi senza obbligo di risarcimento in forma specifica, e comunque quelli senza vincoli contrattuali di questo tipo. I risarcimenti in forma specifica, per adesso, credo siano ancora in via pianificazione per alcune compagnie, almeno a livello di contratti.
@lor
scusa, non ho capito, ma sono loro ad eliminare le fiduciarie oppure il contrario?
Francesco mi sembra che il tuo non sia il modo migliore per portare avanti un’azione comune.Sarebbe meglio far capire a Stefano l’importanza di essere uniti.Questa è la vera differenza tra noi e gli avvocati.Loro sono uniti, noi continuiamoa farci la guerra.
1)Mandiamo come ho già postato, pro forma didette a tutti i settori, cioè costratti di polizze su aziende,software di gestione preventivi ecc. lettere di licenziamento e quant’altro è legato alla propria attività.
2)Da lunedì cominciamo con la dovuta eleganza, di chi difende la libertà nostra e del cliente.
3) Un’altro pensiero lavoriamo noi indipendenti e avranno beneficio anche i fiduciari tutti quelli che davanti sono con te e poi ti pugnalano alle spalle, che facce di M…a!. dovremo trovare una soluzione anche per loro mandiamoli le Iene di nascosto oppure Striscia con una pratica assicurativa e esaminiamo i risultati sarebbe uno sputtanamento per l ‘Assicurazione che dice di garantire e per i fiduciari.
4) E’ una guerra tra di noi ma chi di spada ferisce di spada perisce.
5) chi mi sà rispondere se i ricambi sia originali che non se sono garantiti 2 anni? come fanno ad aver inserito questa assurda norma.
6) Facciamo un elenco di chi è al governo e ha degli interessi relativi al decreto sarebbe molto importante evidenziare i nomi….
Le assicurazioni hanno visto che ci sono troppe fiduciarie e dovranno sfoltire.
Il risarcimento in forma specifica è già realta’ nero su bianco.Leggete l’informativa sul contratto km zero di unipol e capirete che dobbiamo gia lavorare alla tariffa che dicono loro anche se siamo indipendenti in più i loro clienti perdono i benefici della polizza.
X ROSARIO
io sono d’accordo di fare una assicurazione dei carrozzieri visto che conflitto di interesse non ce
@Fabio
si come è successo a un collega in sicilia.il primo giorno gli hanno chiesto di chiudere, il secondo gli hanno detto o chiudi o domani spacchiamo tutto.
@franco
interessante, ma poco fattibile visti costi, tempi e problemi connessi.Certo è che la buona volontà e l’operosità sono un nostro punto forte e si può vedere di farla
“Facciamo un elenco di chi è al governo e ha degli interessi relativi al decreto sarebbe molto importante evidenziare i nomi….”
Vuoi farti venire il mal di testa, risposta veloce da destra a sinistra tutti
Anche GENERALI era pronta prima della presentazione dell’articolo, e come si legge dalla polizza , sembra che anche loro abbiano dettato la norma.
“Il relativo risarcimento del danno sarà effettuato in forma specifica.
Sul premio R. C. Auto viene applicato lo sconto previsto dalla Tariffa in vigore e lo stesso viene indicato in polizza.
In assenza anche di una sola delle suindicate condizioni, il risarcimento
del danno all’autovettura avverrà secondo le diverse modalità previste dalla normativa vigente.
Fermo quanto previsto con riguardo alla denuncia di sinistro ed alla richiesta di risarcimento, la riparazione dell’autovettura dovrà essere effettuata presso una delle carrozzerie convenzionate che saranno comunicate all’Assicurato contattando l’Agenzia indicata in polizza o il Numero Verde Generali 800.880.880 e che sono altresì elencate sul sito internet http://www.generali.it.”
Ecco il link:
http://www.generali.it/31666/CG_PAuto_SeiinAuto.pdf
Pagina 46
Cari Colleghi ,
visto che ognuno di noi ha cercato di credere di poter superare quella soglia denominata STRAPOTERE DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE e come in altri Blog precedenti se ne è parlato ma senza risultati efficenti perchè oltre alle petizioni da mandare al governo non troviamo il sistema di interpellare dei giornalisti e far capire al governo che abbiamo un problema e che se il problema non viene risolto si possono causare Disordini perchè anche se siamo buoni potremmo dimostrare il contrario e visto che non siamo pochi possiamo fare molto di più di quello che si sta facendo qualcuno di noi ha capacità comunicative con dei giornalisti esperti nel settore?
in attesa un Saluto a tutto il Blog.
Pensieri della sera
l’assicurato è obbligato a fare RC.Perchè non togliere l’obbligo di legge. Chi vuole farla la fa chi invece non vuole non la fa.
Perchè lo stato visto che RC è obbligatoria non impone un prezzo fisso.La liberta di scelta ricadrebbe su altre polizze incendio, furto, ecc, cosi avrebbe i costi sotto controllo e non dovrebbe sperare in un beneficio futuro che i consumatori non vedranno mai.
X IOR
Se STEFANO e fiero di essere fiduciario non vedo perchè debba venirlo a dire a noi che stiamo facendo le battaglie da anni che rimanga per tutta la vita così
@francesco
se stefano fosse con noi e tutti fossimo uniti lui sarebbe molto piu contento.Invece di lavorare come dipendente farebbe l’artigiano.Invece di lavorare da 27 a 20 euro lavorerebbe da 50 a 60.
Invece di essere una carrozzeria destinata a chiudere potrebbe pensare d’investire
Sono chiari i motivi
Poi è importate anche il suo contributo perchè da un punto di vista diverso del problema e il brainstorming è fondmentale in una categoria.
aiutatemi a ragionare un momento, dal sole 24 ore disabato 21 gennaio 2012 cè scritto questo : chi vuole ricevere il risarcimento sotto forma di denaro anzichè ottenere la riparazione del veicolo presso l’officina convenzionata con la compagnia assicurativa deve accettare del 30% rispetto alle tariffe medie. lapenalizzazione mira a scongiurare comportamenti fraudolenti da parte dei clienti,dice sempre l’articolo :ma pare eccessiva : in alternativa si poteva proporre lo stesso importo stabilito dall’officina che è presumibilmente più basso dei livelli di mercato. nella prima parte capisco una cosa che l’applicazione del decurtamento del 30% verrà effettuata al cliente il quale va con preventivo per cui come logica non gli pagano l’iva meno il 30% poi li cliente che di solito questo soggetto è colui che poi farà il giro delle sette chiese per trovare il coglione che gli ripara la vettura a due slodi e a nero invece caro quel cliente sai che te dico piatela n’der culo. per cui non parla di cessione del credito l’articolo anche perchè la cessione è prevista dal nostro ordinamento giuridico. per quanto riguarda le fiduciarie è un discorso che non può reggere per dei motivi oggettivi mediamento lo sconto che applicano per lapolizza con risarcimento in forma specifica è del 3% perche oggi un mio amico a rinnovato lapolizza inoltre, l’agente gliela sottoposta alla firma senza specificare il risarcimento in forma specifica
certo che siamo proprio una categoria trattata a pesci in faccia nessuno si preoccupa di noi lavoriamo una vita senza guardare l orologio veniamo maltrattati dal fisco dalle assicurazioni ci scanniamo tra di noi ci sarebbero da mettere in chiaro tantissimi punti abbiamo registri per tuttopresto ne avremo uno anche per andare al cesso mentrte tutti quelli che si fanno i lavori per conto proprio in nero comperano la merce con i nostri stessi sconti e tra questi sapete quanti ce ne sono con le stellette ma nessuno fa niente di niente provate andare a comprarvi un pezzo per le vostre caldaie del riscaldamento mica ve lo vendono vi mandano a un centro di assistenza cosi dovrebbe essere anche per la nostra categoria penso che questa sia un occasione unica per unire tutti gli artigiani di ogni categoria e mestiere e far capire a questi politici che il problema sono loro che hanno dilaniato tutto quello che c era mangiare nei ultimi trentanni vi saluto e scusatemi per questo mio sfogo
Le norme sono abbastanza complesse, quindi meglio sarebbe riformularla cosi
Chi non fa riparare l’auto non gli viene pagata l’iva e diciamo un 30% in meno
Chi fa riparare l’auto deve farsi rilasciare: ricevuta fiscale, certificazione completa dell’intervento, foto in ogni fase dell’intervento.Documentazione tutta da inviare ad un organo dello stato (io penso alla polizia ) oltre che all’assicurazione.Inoltre un organo sempre dello stato che fissa prezzi dei materiali e costo della monodopera e dei tempi di lavorazione.
Semplice
Dopo tutto parliamo di sicurezza stradale, ma i morti alle assicurazione non interessano
lor …….. le cose semplici a loro non piacciono …
Nuovo decreto del Governo sulle “semplificazioni”.
Una delle norme contenute nel decreto Semplificazioni, sembra sia quella sulle aperture delle aziende.
Penso a quanti di noi hanno passato questo periodo fitto di file, con grande ansia, preoccupazioni e dubbi… difficoltà!
Ma ora con questo decreto si semplificano gli iter burocratici e tutto sarà più facile!
Certo favorire l’apertura di nuove aziende e … favorire la chiusura di aziende già aperte (con grandi sacrifici), racchiude in se qualcosa di strano, o no?
Speriamo si ravvedano i politici, i tecnici e… le assicurazzioni. E già, perché la spinta all’incoerenza son sicuro che viene da loro; si saranno seduti intorno al tavolo e avranno detto:
“mandiamoli a casa, noi possiamo e dobbiamo guadagnare!”, magari con termini più manageriali e perbenistici.
Vabbé!!
…Allora, questa è la notizia:
SEMPLIFICAZIONI PER L’APERTURA DI NUOVE AZIENTE!!!
Che bella notizia…
Sono daccordo a disdire qualsiasi forma fiduciario che avevo intrapreso con le compagnie assicuratrici; visto che’ non ho avuto altro che, applicare sconti sui lavori effettuati, e per giunta buona parte era miei clienti, ma dovevo applicare le regole pattuite perche’ ero fiduciario;
con perdita di denaro rispetto al tempario che avrei applicato se non ero fiduciario.
Per tanto vedo lunica via d’uscita prima che mettono le mani su tutto il territorio, trasformando le nostre riparazioni in uleriore utili alle compagnie.
Colleghi sareiste daccordo ad una disdetta generale tra software, fiduciario, insegne, aggiornamento attrzzature, conti correnti, carte di credito, operai e quanto; in contemporanio con buona parte di carrozzerie con una sola voce?
Oppure far nascere una assicurazione per carrozzieri, in quanto buona parte dei nostri clienti accetterebbero, e non vincolassimo a tante bubrazzie e vincoli i nostri assicurati.
E no!! Sembra ci sia anche una prima risposta ufficiale di accoglimento al risarcimento diretto, proprio da parte degli assicurati…
http://www.uominiliberi.eu/bdp/culi-sx.jpg
Buongiorno a tutti, sto’ seguendo i commenti molto interessanti di tutti voi ma mi permetto di sottolineare alcuni punti: noi siamo3 soci , sul mercato varesino da ormai 23 anni, abbiamo alcune convenzioni e da alcuni anni cerchiamo di riunire tutte le carrozzerie della zona per decidere insieme la giusta strada da affrontare. Si pone purtoppo sempre il problema che dopo una serata di riunione , dove tutti professano di lasciare le convenzioni assicurative, la mattina seguente molti colleghi sono nelle agenzie per cercare di prendere quello che altri anno disdetto. Sicuramente i vostri commenti possono essere come i nostri, mollali/non sono persone serie… e quant’altro. Tutto giusto ma li problema esiste comunque!!
Noi abbiamo avuto controlli arpa/asl/carabinirei etc, da sempre e in continuazione. Come diceva un collega pocanzi,” mandiamo dei controlli nelle carrozzerie convenzionate”, ok , va bene, ma i controlli andrebbero fatti in tutte le carrozzerie perche’ la realta’ e’ che ci sono delle srtutture fatiscenti sia con,che senza convenzioni . Se si vuole stabilire una giusta tariffa oraria bisogna partire dal presupposto che la propia struttura sia a norma ed in regola in tutti gli aspetti. Non si puo’ pretendere di chiedere 45 euro l’ora quando poi ci sono strutture che buttano scarti e rifiuti, operai non in regola e professionalmente incapaci di esegire il loro lavoro. Noi continuiamo ad investire nel nostro lavoro perche’ ci crediamo , ci piace e continueremo a farlo ma trovate giusto che la nostra tariffa sia la medesima di quella di strutture che non anno personale in regola , che usano ancora solventi in verniciatura ,che non anno zone di lavorazione con recupero polveri e poteri dirne all’infinito??? Grazie dell’attenzione e buon lavoro a tutti.
xRoberto
sono d’accordo con quanto dici, ma se domani mattina ti dicono che sei un esubero e tagliano i tuoi contratti tu che fai dei tuoi investimenti…..Nulla…Metti la coda fra le gambe e taci.Oggi siamo tanti, domani sarai solo…..Ti consiglio di fare il dipendente.Sorry.
Quando dici che domani corrono tutti in agenzia per cercare di prendere ciò che altri hanno disdetto è un problema a cui bisogna trovare una soluzione….semplice…l’era dei furbi è finita.
Quelli di noi che si sono fatti beffe della legge perchè sono appoggiati dai politici oggi il governo gli fa pure leggi a loro favore perchè non sono 3 soci, ma multinazionali con un fiume di soldi che tu non vedrai mai in tutta la tua vita.
mi sa che l’idea di chiamare le iene ( vedi puntata di ieri sera sui carrozzieri truffatori )
è stata sfruttata prima dalle assicurazioni !!!!!!!
E in questi giorni è stato tutto un tamburare di scatole nere , polizze specifiche , carrozzieri ladri , pubblicità gratuite alle assicurazioni !!!!!!!!!!!!
Già ….erano già pronti al momento …….di solito non mi scoraggio facilmente ..ma che amarezza !!!
Questa è liberalizzazione e ……..DEMOCRAZIA !!!!!
Le grandi ditte non investono in Italia perchè non possono licenziare su due piedi non ci sono i contratti da caporalato, hanno le mani legate.Oggi invece si stanno facendo una serie di provvedimenti che attueranno tutto questo.Quindi oggi lavori domani si vedrà.Noi stiamo seguendo l’esempio americano, ma purtroppo non siamo l’America. Importare una cultura di vita diversa dalla nostra è un errore colossale.
xGiancarlo
Nessuna amarezza come dici.Io la vedo come la mancanza di un’ordine professionale che manca.
Se la stessa cosa fosse successa ad un agente assicurativo o ad un avvocato ad un notaio i loro rispettivi ordini gli avrebbero revocato la licenza.La nostra legge 122/92 invece è carta straccia…
Ci sono carrozzieri che sono truffatori perchè deve subire la categoria.Dove sono gli organi di controllo.Se sono ubriaco la stradale mi ritira la patente e mi confisca l’auto.Perchè nel nostro caso non dovrebbe essere lo stesso
Non dobbiamo nascondere i problemi, ma portarli al pubblico con soluzioni che vogliamo adottare per risolverli.
Ciao Roberto,
il tuo discorso non fa una grinza.
Io ho aperto la Carrozzeria dal 2003 in provincia di Bergamo con un socio partendo senza soldi e sino ad oggi con molti sacrifici e difficoltà stiamo andando avanti senza convenzioni.Abbiamo investito molto per restare aggiornati grazie alla passione e la voglia di lavorare.Pure noi a Bergamo abbiamo fatto delle riunioni che hanno portato a poco…io mi son fatto un’idea…Senza un regolamento preciso che preveda anche delle sanzioni per chi non lo rispetta nessuno mollerà le convenzioni…il problema principale che ogniuno pensa per se e non per il futuro della categoria. Purtroppo avanti così non saremo più indipendenti diventeremo dipendenti delle assicurazioni. Sono d’accordo con te strutture a norma ripettare le leggi ma in italia fatta la legge fatto l’inganno ….pochi le rispettano e perciò si tira a campare. Io continuo a crederci e sarò in prima linea a combattere per l’indipendenza ma non vedo un bel futuro.
ciao
Il giornalista Riccardo Sabbatini del sole 24 ha scritto un articolo del 20 gennaio a dir poco scandaloso sul decreto che a lui risulta a pennello per far risparmiare gli assicurati e la assicurazioni, non tenendo conto di tutti gli autoriparatori qualificati che saranno in difficoltà se questo non muterà nelle prossime giornate.
E’ a tutti i sensi una leccatina alle assicurazioni, nonostante abbia scritto a dicembre un altro articolo sui Ligresti responsabili del buco spaventoso in cui si trova la Sai Fondiaria dove dice che la famiglia ha fatto degli investimenti azzardati da 200 milioni ma dove non dice che tali buchi sono dovuti alla bella vita di cui godono questi signori.
Avete visto il titolo Unipol. E’ carta straccia eppure loro comandano.
LULTIMA RIUNIONE DI CARROZZIERI A UNA DOMANDA FATTA AL RESPONSABILE DI UNA COMPAGNIA ASSICURATRICE COME MAI NON SI COSTRUISSERO LORO LE PROPRIE CARROZZERIE CON I LORO OPERAI ATREZZATURE E TUTTI I BENEFICI CHE CHIEDOFACESSERO ALTRE PERSONE PER LORO BE LA RISPOSTA ERA SEMPLICE E PREVEDIBILE NON SIAMO STUPIDI PRATICAMENTE CO——–NI COME LE CARROZZERIE FIDUCIARE LA RISPOSTA PER CHI CAPISCE DICE TUTTO SALUTI A TUTTI FIDUCIARI E NON
Ciao a tutti,
secondo me dobbiamo direzionare gli sforzi nell’unione, anche se c’è chi il mattino successivo va a raccogliere gli scarti altrui.
Chi lavora seriamente con dignità e onestà eseguendo lavori a regola d’arte (non dicendo tanto il cliente non lo capisce e non lo vede) alla fine si vede e i clienti lo sanno, chi firma i contratti a due soldi alla fine o chiude o si finisce i clienti, dobbiamo tener duro con i nostri principi con la nostra serietà, partendo anche da qui spendiamo un po di tempo per trovarci anche se siamo distanti (chi di voi quando va in vacanza si preccupa della distanza) per una cosa come questa che ne vade la nostra sopravvivenza ci facciamo problemi se dobbiamo fare 200 km?.
Anche se fossimo in dieci iniziamo con un progetto serio ponderato e cerchiamo di organizzarci, la nostra disfatta è solo perchè non siamo UNITI, ritroviamo le statistiche degli stati che con questa politica hanno dimezzato le carrozzerie forse qualcuno si sensibilizza un po.
Purtroppo se ci lamentiamo “giustamente” ma non facciamo nulla alla fine saranno tante parole al vento.
UNITI UNITI UNITI UNITI UNITI
@GIO
L’articolo di Sabbatini al quale fai riferimento è stato postato ieri sull’altro forum, quello della settimana scorsa sulle liberalizzazioni. Sono sicuro che questo Sabbatini non sia altro che un servo della loro arrogante propaganda.